01 - Servizio per l'organizzazione

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1 01 - Servizio per l'organizzazione Iscritto al n. 206 del Registro Generale delle Determinazioni in data 05/02/2016 Numero settoriale n. 24 del 05/02/2016 Oggetto: SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IL NUOVO REGIME DELLE AZIENDE PARTECIPATE TRA RIFORMA DELLA PA E DIRETTIVE UE: ANTICORRUZIONE E D.LGS. 231/01, PERSONALE, CONTRATTI E CONTROLLI FIRENZE 17 E 18 FEBBRAIO 2016: IMPEGNO SPESA- DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SERVIZIO emessa ai sensi - degli artt. 107, 109, comma 2, e 183, comma 9, D.Lgs n.267; - dell'art.4 comma 2 D.Lgs n. 165; - degli artt. 75 e 76 dello Statuto Comunale; - dell'art. 82 Regolamento per la Disciplina dei Contratti (C.C. n.3 del ); - dell'art.33 Regolamento di Contabilità (C.C. n.146 del ); - dell art.16 Regolamento Generale di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi (G.C. n. 50 del )

2 Il Responsabile del Servizio PREMESSO che, La Fondazione PROMO PA ha organizzato, nelle giornate del 17 e 18 febbraio 2016, il seminario dal titolo IL NUOVO REGIME DELLE AZIENDE PARTECIPATE TRA RIFORMA DELLA PA E DIRETTIVE UE: ANTICORRUZIONE E D.LGS. 231/01, PERSONALE, CONTRATTI E CONTROLLI, secondo l allegato programma; Risulta necessaria la partecipazione al suddetto seminario del Segretario Generale, in qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione per il Comune di Bitonto e sulle tematiche e conseguenti adempimenti relativi alle Società partecipate e del funzionario del Servizio Sviluppo economico e ambiente D.ssa Sofia Deastis, in qualità di referente delle medesime tematiche ; l attività di formazione è strumento indispensabile di aggiornamento, per gli operatori delle Amministrazioni locali, visto il continuo evolversi della normativa attinente i compiti fondamentali attribuiti alle P.A. e della loro elevata complessità. l art. 6, comma 13 del D.L. 78/2010 convertito in L.n.122/2010 norma che a decorrere dall anno 2011 la spesa annua sostenuta dalle amministrazioni pubbliche, per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50% delle spese sostenute nell anno che la Corte dei Conti Sezione regionale di controllo Lombarda con parere n.166/2011 afferma che il contenimento nei limiti del 50% della spesa sostenuta nel 2009, previsto dalla norma, presuppone che l Ente locale abbia poteri discrezionali in ordine alla decisione di autorizzare o meno l intervento formativo. Al contrario, laddove disposizioni di legge prevedono come obbligatori specifici interventi formativi deve ritenersi che venga meno la discrezionalità dell Ente locale nell autorizzazione della spesa e pertanto, i poteri di contenimento della stessa ; sulla base di tale orientamento e di analoghe posizioni espresse da altre Sezioni Regionali (Sezione regionali di controllo Toscana, deliberazione n.74/2011 e Sezione Regionale di controllo Veneto, deliberazione n. 74/2011) che l art.6, comma 13, L.n. 122/2010 si riferisca esclusivamente all attività di formazione autorizzata in maniera discrezionale e non a quelle previste obbligatoriamente per lo svolgimento di particolari attività (es. corsi obbligatori ai sensi del D.Lgs.n. 81/2008); RILEVATO che alla luce di quanto espresso dai succitati pareri, devono considerarsi obbligatori (e pertanto fuori dai limiti di spesa) i corsi di formazione attinenti tutte le procedure destinate a dare attuazione alla normativa in materia di controlli ai sensi del D.L. n. 174/2012 convertito in L.213/2012 e in materia di prevenzione della corruzione di cui alla legge n.190/2012, stante la complessità dei compiti che fanno capo al Responsabile, tra i quali l elaborazione del Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e dell illegalità e le particolari responsabilità a carico di quest ultimo in caso di omessa formazione dei dipendenti che operano nei Settori a più alto rischio. VISTO l art. 16 del CCDI sottoscritto in data il quale al comma 3, nel prevedere la suddivisione delle attività formative in ambiti tra loro distinti ciascuno dei quali è regolato in modo diverso in rapporto alla diversità dei destinatari e degli obiettivi formativi, richiama espressamente i

3 corsi di formazione obbligatoria che l Ente deve effettuare nei confronti del proprio personale; La partecipazione al corso rientra nella formazione obbligatoria in materia di Anticorruzione; VISTO, in particolare, che, L art. 1, comma 9, lettera e) della L. 190/2012 prevede che il PTPC deve monitorare i rapporti tra Amministrazione e soggetti con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinità con i dipendenti; Il PNA, approvato con Delibera CIVIT n 72/2013, al paragrafo 3.1 Azioni e misure per la prevenzione prevede che: << Le amministrazioni pubbliche e gli altri enti destinatari debbono porre in essere le azioni e introdurre ed implementare le misure che si configurano come obbligatorie, in quanto disciplinate direttamente dalla legge, nonché sviluppare misure ulteriori anche in riferimento al particolare contesto di riferimento>>; La tavola 17, allegata al PNA disciplina la misura di prevenzione obbligatoria << Monitoraggio dei rapporti amministrazione/soggetti esterni>>; DATO ATTO dunque che, il PTPC 2015/2017, approvato con deliberazione di giunta comunale n 133/2015, prevede, al paragrafo 4 misure di prevenzione, tra le misure cosiddette obbligatorie e comuni a tutti i livelli di rischio il monitoraggio sui modelli di prevenzione della corruzione di enti pubblici vigilati dal Comune ed enti di diritto privato in controllo pubblico partecipati dal Comune, disciplinando la stessa al paragrafo 4.17 tale misura sarà oggetto di ridefinizione in sede di aggiornamento al PTCP per il triennio 2016/2018, attualmente in via di completamento -; alla luce di quanto rappresentato il corso in argomento rientra nella formazione obbligatoria in materia di anticorruzione prevista espressamente dall art. 1, comma 9, lettera b) della L.190/2012; CONSIDERATO dunque che il seminario prevede un costo totale di partecipazione di 1.492,50 (già scontato del 25% per partecipazioni multiple); risulta necessario, inoltre, ai fini della predetta partecipazione, provvedere ad impegnare anche la somma necessaria alle spese di vitto, alloggio e viaggio; RITENUTO, pertanto, di preventivare in 2.500,00 la somma complessiva da impegnare, imputandola sulla Missione I Servizi Istituzionali, generali e di gestione programma 10 risorse umane Titolo I spese correnti Macroaggregato 3 acquisto di beni e servizi cap. 197 Spesa per la formazione obbligatoria del personale (Delibera Corte dei Conti Lombardia n 116/2011) del redigendo Bilancio ;

4 DATO ATTO dell assenza di Convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 messe a disposizione da Consip SpA ovvero da Innovapuglia SpA, Centro Aggregatore della Regione Puglia (SARPUGLIA), ai sensi e per gli effetti di cui all art. 1, commi 449 e 456, della Legge n. 296/2006; DATO ATTO che è stata effettuata, ai sensi dell art. 1, c. 450, della legge n. 296/2006, preventiva escussione con esito negativo del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) gestito da Consip SpA nonché della piattaforma elettronica Empulia di Innovapuglia SpA, Centro Aggregatore della Regione Puglia (SARPUGLIA), al fine di verificare la eventuale presenza di offerte di servizi di formazione in materia di Società partecipate dagli Enti Locali, idonee a soddisfare le specifiche esigenze formative di questo ente, in relazione sia all attuazione del Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Bitonto (approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 281 del ) che alla necessità di acquisire la dovuta padronanza di tutte le novità relative alla gestione delle aziende partecipate, con particolare riferimento agli obblighi in materia di anticorruzione e trasparenza e ai rapporti con i modelli ex D.Lgs. 231/01, ai vincoli alla gestione del personale, all applicabilità del nuovo Codice dei contratti, agli obblighi di vigilanza e controllo e ai profili di responsabilità nonché per l esame dei due decreti di attuazione della Legge 124/15 (riforma della PA), presentati in Consiglio dei Ministri il 20 gennaio 2016 inerenti: - Norme di riordino della disciplina delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche - Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale; VISTO il Regolamento dei lavori, servizi e forniture in economia, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 46/2010 ed, in particolare, l art. 8 Servizi in economia, comma 1, lett. r) servizi relativi all istruzione di cui all allegato II.B, categoria 24, numero di riferimento CPC 92; compresi gestione di corsi di qualunque genere e grado, partecipazione a corsi di preparazione, formazione e perfezionamento del personale, partecipazione alle spese per corsi indetti da enti, istituti e amministrazioni varie e l art. 13 Acquisizioni per cottimo fiduciario, comma 12, lett. a), che così recita: E consentito prescindere dalla richiesta di pluralità di preventivi e si può trattare direttamente con un unico interlocutore nei seguenti casi: a) nel solo caso di servizi o forniture, quando l importo della spesa sia inferiore ad euro ,00 ; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 5, comma 2, del regolamento sul sistema dei controlli interni, la sottoscrizione da parte dell organo competente integra e assorbe il parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, richiesto dall art. 147-bis del D.Lgs. n. 267/2000; DATO ATTO che la presente determinazione comporta i riflessi sopra indicati sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell Ente e che, pertanto, la sua efficacia è subordinata al visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, da parte del Responsabile del Settore Finanziario, in base al combinato disposto degli artt. 151, comma 4, e 147 bis TUEL (D.Lgs. 18/08/2000, n. 267); DETERMINA 1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. IMPEGNARE la somma preventivata in 2.500,00 sulla Missione I Servizi Istituzionali, generali e di gestione Programma 10 risorse umane Titolo I spese correnti Macroaggregato 3 acquisto di beni e servizi cap. 197 Spesa per la formazione obbligatoria del personale (Delibera Corte dei Conti Lombardia n 116/2011) del redigendo Bilancio ;

5 3. AUTORIZZARE il Servizio Ragioneria a pagare alla Dr.ssa Sofia Deastis la somma di 600,00 per le spese di vitto e alloggio da sostenere a carico dei partecipanti; 4. RISERVARSI di rimborsare le somme anticipate dal predetto Funzionario Dr.ssa Sofia Deastis per il viaggio mediante Trenitalia; 5. STABILIRE che, ai sensi e per gli effetti della Legge 13/08/2010, n 136 e ss.mm. ed ii., art. 3, Tracciabilità dei flussi finanziari, il prestatore del servizio relativo alla presente determinazione (nella fattispecie la Fondazione PROMO P.A. che fornisce il servizio di formazione), sarà tenuto ad utilizzare uno o più conto/i corrente acceso/i presso banche o presso Società Poste Italiane S.p.A., dedicato/i, anche non in via esclusiva, al servizio di che trattasi e provvederà entro 7 (sette) giorni dalla loro accensione, o nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative al servizio di che trattasi, a comunicare a questa stazione appaltante gli estremi identificativi del conto corrente e le generalità e codice fiscale della/e persona/e delegata/e ad operare (art. 3, comma 7, legge n 136/2010 e ss.mm. ed ii.). Tutti i movimenti finanziari relativi al servizio di che trattasi dovranno essere registrati sul suddetto conto corrente ed effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, con obbligo, per ciascuna transazione, di indicare il CIG n Z6E1866D38 5. DARE ATTO che, per il servizio oggetto della presente determinazione non occorre richiedere il CUP, non trattandosi di progetto di investimento pubblico ai sensi dell art. 11, della Legge n 3/2003, la cui nozione è individuata nelle delibere adottate dal CIPE in materia (cfr., in particolare, la delibera 27/12/2002, n 143, come integrata dalla delibera 19/12/2003 n 126 e dalla delibera 29/09/2004, n 24); 6. RISERVARSI di liquidare le somme dovute alla Fondazione PROMO PA per la partecipazione al Seminario in argomento. Il funzionario proponente Dott.ssa Sofia Deastis Il Responsabile del Servizio Rosa Anna Maria Sansipersico