SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA. secondo il Regolamento (CE) Num. 1907/2006, ART. 31 XZIOX A

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1 Data di revisione Versione 1.0 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA secondo il Regolamento (CE) Num. 1907/2006, ART. 31 XZIOX A SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1 Identificatore del prodotto Nome del prodotto: XZIOX A Codice del prodotto: QAFS Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Usi identificati: [SU3] Usi industriali, uso della sostanza tal quale o in miscele da preparare in siti industriali. [SU22] Usi professionali: luoghi pubblici come edifici amministrativi, di educazione, divertimento, servizi e officine artigianali) 1.4 Numero telefonico di emergenza C. N. I. T. - Centro Antiveleni di Pavia - tel (h.24) Ximax Environmental Solution Ltd. UK tel (h 8:30 AM-17:30PM) (lingua inglese)

2 SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Classificazione- 1999/45/ЕC: Xi; R41 Simboli: Xi: Irritante. Pericoli Principali: Rischio di seri danni alla vista Classificazione- EC 1272/2008: Danni alla vista. 1: H318; 2.2 Elementi dell'etichetta Pittogramma di pericolo: Frase: Pericolo Frase di rischio : H318 - Provoca gravi lesioni oculari Consiglio di Prudenza Prevenzione: P280 Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/proteggere il viso Consiglio di Prudenza Reazione: P305+P351+P338 - IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare; P310 - Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un medico/ 2.3 Altri pericoli Non identificato come una sostanza PBT (persistente, bioaccumulativa e tossica) SEZIONE 3. Composizione/informazione sugli ingredienti 3.2 Miscela 67/548/EEC / 1999/45/EC Nome chimico Index n CAS N EC N REACH REG. N Conc Classificazione W/W% Sodio idrogeno solfato X % Xi; R41 Fattore M

3 EC 1272/2008 Nome chimico Index n CAS N EC N REACH REG. N Conc W/W% Classificazione Sodio idrogeno solfato X % Danni alla vista 1:H318 Fattore M Ulteriori informazioni Shelf life del prodotto: 1 anno dalla data del ricevimento SEZIONE 4. Misure di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso inalazione: aria fresca. contatto con la pelle: Togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/ fare una doccia. contatto con gli occhi: risciacquare abbondantemente con acqua. ingestione: Sciacquare abbondantemente la bocca con acqua, non indurre il vomito. In caso di malessere consultare un medico 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati inalazione: irritante per il sistema respiratorio. contatto con la pelle: irritante per la cute contatto con gli occhi: causa danni gravi agli occhi/vista ingestione: irritante per le mucose 4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali inalazione: spostare la persona all aria, se i sintomi respiratori persistono contattare un medico. contatto con la pelle: se i sintomi e l irritazione persistono contattare un medico. contatto con gli occhi: rimuovere le lenti a contatto, sciacquare abbondantemente con acqua, se l irritazione e i sintomi persistono contattare un medico. ingestione: bere acqua, se i sintomi respiratori persistono contattare un medico. Informazioni generali In caso di malessere contattare un medico, mostrando l etichetta del prodotto se possibile.

4 SEZIONE 5. Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione Il prodotto non è infiammabile, usare mezzi di estinzione adeguati ai materiali presenti nel locale. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela L incendio provoca fumi irritanti, tossici e nocivi. 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi In caso di incendio, indossare apparecchio respiratorio con apporto d'aria indipendente SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Indossare abbigliamento idoneo 6.2 Precauzioni ambientali Contenere lo sversamento, in caso di sversamenti di grossa entità avvisare le autorità locali. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Per grandi sversamenti: Assorbire con materiale assorbente inerte, raccogliere. Trasferire a idonei contenitori etichettati per lo smaltimento. Pulire la zona di spargimento accuratamente con abbondante acqua. Per piccoli sversamenti: lavare con abbondante acqua per diluire la sostanza. 6.4 Riferimenti ad altre sezioni Vedere le sezioni 2, 7, 8, 13 per ulteriori informazioni. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Adottare precauzioni di buona manipolazione manuale durante la manipolazione, il trasporto e l'erogazione 7.2 Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Conservare in luogo fresco e asciutto. Conservare il recipiente ben chiuso. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare nel contenitore originale. 7.3 Usi finali specifici Non sono conosciuti usi finali specifici Confezionamento: Materiale plastico SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale 8.1 Parametri di controllo Controlli di esposizione occupazionali

5 8.2 Controlli dell'esposizione Adottare precauzioni di buona manipolazione durante il trasporto e l'erogazione. evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Manipolare rispettando una buona igiene industriale e di sicurezza adeguate. Uso di dispositivi di protezione adeguati. Indossare dispositivi protettivi per gli occhi / la faccia. Protezione del volto e degli occhi Evitare il contatto con gli occhi. Se c è rischio di spruzzi, indossare occhiali di sicurezza con schermi laterali. Protezione della pelle e delle mani Protezione respiratoria Controllo dell esposizione ambientale Indossare guanti protettivi Normalmente non è richiesta alcuna protezione respiratoria. In caso di ventilazione insufficiente usare un apparecchio respiratorio idoneo. Limitare ulteriori perdite se l operazione è sicura per l operatore. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Stato fisico: liquido Colore: trasparente Odore: caratteristico Soglia olfattiva : Nessuna informazione disponibile. ph: Punto di fusione: Nessuna informazione disponibile. Punto di ebollizione: Nessuna informazione disponibile. Punto di infiammabilità: Nessuna informazione disponibile. Tasso di evaporazione: Nessuna informazione disponibile. Infiammabilità (solidi, gas): Nessuna informazione disponibile. Limite inferiore di esplosività: Nessuna informazione disponibile. Limite superiore di esplosività: Nessuna informazione disponibile. Tensione di vapore: Nessuna informazione disponibile. Densità di vapore relativa: Nessuna informazione disponibile. Densità: (H2O = 20 C) Viscosità: < 50 centipoise Idrosolubilità: solubile Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua: Nessuna informazione disponibile. Temperatura di autoaccensione: Nessuna informazione disponibile.

6 Temperatura di decomposizione: Nessuna informazione disponibile. Proprietà esplosive: Non classificato come esplosivo. Proprietà ossidanti: nessuno 9.2. ulteriori informazioni Conducibilità: Nessuna informazione disponibile. Tensione di vapore: Nessuna informazione disponibile. Gruppo di gas: Nessuna informazione disponibile. Contenuto di benzene Nessuna informazione disponibile. Contenuto di Pb: Nessuna informazione disponibile. VOC (composti organici volatili): Nessuna informazione disponibile. SEZIONE 10. Stabilità e reattività 10.1 Reattività Stabile in condizioni normali. Nessun rischio di reattività specifici associati con questo prodotto Stabilità chimica Stabile in condizioni normali. Nessun problema particolare di stabilità Possibilità di reazioni pericolose Acidi forti. Forti agenti ossidanti 10.4 Condizioni da evitare Proteggere dal gelo Materiali incompatibili Nessun gruppo incompatibile 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi Nessun prodotto di decomposizione pericolosa se immagazzinato e gestite correttamente. Bruciando si producono fumi irritanti, tossici e repellenti. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Corrosione / irritazione cutanea Lesioni oculari gravi / irritazioni Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Irritante per la pelle Non previsto in normali condizioni d'uso. Provoca gravi lesioni oculari. Non previsto in normali condizioni d'uso. Irritante per le vie respiratorie. Irritante per la pelle Esposizione ripetuta o prolungata Miscele Il contatto prolungato può causare la rimozione del grasso cutaneo. Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Irritante per le mucose Nessuna informazione disponibile

7 informazioni di pericolo informazioni tossicologiche Nessuna informazione disponibile Nessuna informazione disponibile SEZIONE 12. Informazioni ecologiche 12.1 Tossicità Nessuna informazione disponibile Persistenza e degradabilità La sostanza biodegrada a un ritmo moderato ed è intrinsecamente biodegradabili secondo le linee guida OECD Potenziale di bioaccumulo Nessuna informazione disponibile Mobilità nel suolo Nessuna informazione disponibile Risultati della valutazione PBT e vpvb Ricerca di PBT/vPvB non eseguita: valutazione della sicurezza chimica non necessaria/non effettuata Ulteriori effetti avversi Nessuna informazione disponibile. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento In Italia lo smaltimento deve avvenire secondo la legislazione vigente (Decreto Legislativo 22/97 e successive modificazioni) ed in conformità con le leggi locali. Si consiglia pertanto di prendere contatto con le Autorità preposte o con Aziende specializzate e autorizzate che possano dare indicazioni su come predisporre lo smaltimento di rifiuti speciali. Le modalità di gestione dei rifiuti devono essere valutate caso per caso, in relazione alla composizione del rifiuto stesso, alla luce di quanto disposto dalla normativa comunitaria e nazionale vigente. Per la manipolazione ed i provvedimenti in caso di dispersione accidentale del rifiuto, valgono in generale le indicazioni fornite ai punti 6 e 7; cautele ed azioni specifiche debbono tuttavia essere valutate in relazione alla composizione del rifiuto. I rifiuti costituiti dai contenitori svuotati devono essere sistemati in un'area appositamente individuata per la loro raccolta in attesa dell'avvio a smaltimento. L'area deve essere pavimentata e dotata di copertura al fine di evitare il dilavamento ad opera delle precipitazioni atmosferiche. I contenitori della sostanza tal quale, debitamente svuotati, possono essere smaltiti in discariche per rifiuti speciali autorizzate, ai sensi del D.Lgs. 36/2003, a ritirare il codice rifiuto ad essi attribuito, purché rispettino i limiti e le condizioni per l'accettabilità stabiliti dallo stesso D.Lgs. 36/2003 e dal D.M. 27/09/2010. La sostanza, in caso di smaltimento tal quale, ai sensi della Direttiva 2008/98/CE, può essere smaltita in impianti di trattamento chimico-fisico autorizzati, ai sensi del D.Lgs. 152/2006, a ritirare il codice rifiuto attribuito alla sostanza. Non è consentito lo smaltimento attraverso lo scarico delle acque reflue.

8 SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto Pittogramma di pericolo 14.1 Numero UN UN Nome di trasporto UN Bisolfato, soluzione acquosa 14.3 classe di pericolo di trasporto ADR-RID 8 Rischio sussidiario - IMDG 8 Rischio sussidiario - IATA 8 Rischio sussidiario Gruppo di confezionamento Gruppo di confezionamento II 14.5 Pericoli Ambientali Pericoli ambientali No Inquinamento marino No ADR-RID Pericolo ID 80 Categoria Tunnel (E) IMDG Codice EmS F-A S-B IATA Istruzioni per il confezionamento (cargo) 855 Quantità massima 30 L Istruzioni per il confezionamento (passeggero) 851 Quantità massima 1 L SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela REGOLAMENTO ( CE ) N. 1907/2006 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle Sostanze chimiche (REACH ), che istituisce un'agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45 / CE e che abroga il regolamento ( CEE ) n 793/93 e del regolamento ( CE ) n 1488/94 così come la direttiva 76 / 769 / CEE e le direttive della Commissione 91/155 / CEE, 93/67 / CEE del Consiglio 93/105 / CE e 2000 /21 / CE. REGOLAMENTO ( UE) N. 453/2010 del 20 maggio 2010, che modifica il regolamento ( CE ) n 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, L'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'agenzia europea delle sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45 / CE e che abroga il regolamento ( CEE) n 793/93 e Regolamento ( CE ) n 1488/94, nonché la direttiva del Consiglio 76 / 769 / CEE e Le direttive della Commissione 91 / 155 / CEE, 93 / 67 / CEE, 93 / 105 / CE e 2000 / 21 / CE.

9 15.2 Valutazione della sicurezza chimica Considerare la valutazione della sicurezza chimica tenendo conto soprattutto delle proprietà chimicofisiche, del modo e le circostanze di utilizzo della sostanza o del preparato SEZIONE 16. Ulteriori informazioni Le informazioni fornite in questa scheda di sicurezza sono da intendersi esclusivamente come guida per un sicuro uso e stoccaggio del prodotto. Queste informazioni sono corrette al meglio delle nostre conoscenze e convinzioni, alla data di pubblicazione ma nessuna garanzia è data circa la loro accuratezza. Queste informazioni si riferiscono esclusivamente al materiale specifico indicato e potrebbero non essere valide per tale materiale se usato combinazione con altri materiali o in altri processi. Data di revisione 29 Maggio 2015