SCHEDA DI SICUREZZA LYSODIN ZINCO DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 DATA DI REVISIONE: GENNAIO 2006

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1 SCHEDA DI SICUREZZA LYSODIN ZINCO DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA Nome commerciale Produttore Distributore Numero telefonico di emergenza LYSODIN ZINCO Intrachem Production S.r.l. Via XXV Aprile, 4/A GRASSOBBIO (BG) ITALIA Intrachem Bio Italia S.p.A. Via XXV Aprile, GRASSOBBIO (BG) ITALIA Tel: Fax: Tel: Centro Antiveleni Milano 2 COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Identificazione del prodotto Componenti di rischio del formulato -Natura chimica -Nome commerciale e sin. -Formula bruta -Simbolo di pericolo -Frasi di rischio -Consigli di prudenza Concime CE - Concime in soluzione a base di Zinco. Tenere il prodotto lontano dalla portata dei bambini; non fumare ne bere ne mangiare durante l applicazione. 3 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose secondo la Direttiva 1999/45/CEE.

2 DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 2 DI 5 4 Per inalazione INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Portare la persona all aria aperta. Per contatto con la cute Per contatto con gli occhi Per ingestione Consultazione medica Mezzi speciali per consentire il trattamento immediato Lavarsi con acqua e sapone. Risciacquare immediatamente con acqua per 15 minuti. Consultare un medico se la quantità ingerita è elevata. Consigliata. Nessuno. 5 Informazioni generali Mezzi da utilizzare per lo spegnimento di un incendio Speciali procedure da eseguire per compattare l incendio Insoliti rischi d incendio ed esplosione MISURE ANTINCENDIO Il prodotto non è infiammabile. Aprire le porte e le finestre del locale per permettere la massima ventilazione. Acqua e CO 2. Non necessarie. Nessuno. 6 PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE Precauzioni individuali Precauzioni ambientali Raccogliere il prodotto impiegando sostanze assorbenti e smaltire in modo opportuno. Informare le autorità competenti in caso di inquinamento accidentale dei corsi d acqua.

3 DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 3 DI 5 7 Manipolazione Stoccaggio MANIPOLAZIONE ED IMMAGAZZINAMENTO Conservare il prodotto in un ambiente fresco e ventilato; evitare temperature inferiori a 0 C. 8 PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE Protezione respiratoria Protezione delle mani Protezione degli occhi Protezione della pelle 9 Non necessaria. È consigliato l uso di guanti. È consigliato l uso di occhiali protettivi. PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE Informazioni generali Aspetto Odore ph Punto/intervallo di ebollizione Punto/intervallo di fusione Punto di congelamento Punto di infiammabilità Infiammabilità Autoinfiammabilità Proprietà esplosive Proprietà comburenti Pressione di vapore Densità relativa Solubilità - idrosolubilità - liposolubilità Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua Viscosità Liquido marrone. Caratteristico. 6,2. 91 C. - 6 C 1,27. Solubile.

4 DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 4 DI 5 10 STABILITA E REATTIVITA Alle condizioni normali di conservazione il prodotto é: Condizioni da evitare Materie prime da evitare per incompatibilità Prodotti o sottoprodotti di decomposizione pericolosi Stabile. Alte temperature di stoccaggio (oltre 40 C). Forti ossidanti. Durante la decomposizione termica si possono formare composti organici non identificati. 11 Vie di esposizione Inalazione Ingestione Contatto con la pelle Contatto con gli occhi INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Non tossico. Non irritante. Non irritante. Rischi per la salute Acuto e Cronico Cancerogenicità Segni e sintomi causati da una esposizione Effetti ritardati in seguito ad una esposizione Effetti specifici di alcuni componenti del preparato Non si conoscono effetti tossici acuti, subcronici o cronici del preparato. 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE Il prodotto è completamente biodegradabile pertanto non esistono problemi di accumulo.

5 DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 5 DI 5 13 OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO Il prodotto non contaminato da altri inquinanti può essere smaltito sui terreni agricoli, se contaminato da altre sostanze conferire in discarica autorizzata. 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Il prodotto non é classificato come pericoloso nell ambito delle regolamentazioni sul trasporto. Non subisce restrizioni per nessun tipo di trasporto (stradale, ferroviario, marittimo o aereo). 15 INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA Reg. CEE 2092/91 (agricoltura biologica). Legislazione nazionale, legge n. 748 nuove norme per la disciplina dei fertilizzanti e successive modifiche. Circolare Mipaf n. 8 del (agricoltura biologica). Direttive UE: MSDS redatta in conformità a 67/548/CE, 1999/45/CE, 2001/58/CE, 94/55/CE, 2001/60/CE. 16 ALTRE INFORMAZIONI Le presenti informazioni fanno parte delle nostre conoscenze alla data odierna e non hanno valore se il prodotto viene mescolato con altre sostanze o viene usato in maniera o per scopi diversi da quelli indicati in etichetta. Esse non dispensano in nessun caso l utilizzatore del prodotto dal rispettare l insieme delle norme legislative, amministrative e di regolamentazione relative al prodotto, all igiene e alla sicurezza del lavoro.