ESEMPI PRATICI DI TARIFFAZIONE. Forli 04 dicembre 2009

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1 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI FORLI ESEMPI PRATICI DI TARIFFAZIONE Forli 04 dicembre 2009 Dott. Giovanni Battista Furno 1

2 Tariffa Dottori Commercialisti (D.P.R , n. 645) Tariffa Ragionieri Commercialisti (D.P.R , n. 100) 2

3 La tariffa dei Dottori Commercialisti e la tariffa dei Ragionieri Commercialisti essendo contenute in una fonte normativa secondaria possono essere sempre derogate dall accordo delle parti ai sensi dell art c.c.. Infatti l art. 2 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito in legge con modificazioni dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, ha disposto l abrogazione delle disposizioni legislative e regolamentari che prevedono, con riferimento alle attività libero professionali e intellettuali, l obbligatorietà delle tariffe fisse o minime. 3

4 Art Compenso Il compenso (2751), se non è convenuto dalle parti e non può essere determinato secondo le tariffe o gli usi, e determinato dal giudice, sentito il parere dell'associazione professionale (ora consiglio dell'ordine) a cui il professionista appartiene. In ogni caso la misura del compenso deve essere adeguata all'importanza dell'opera e al decoro della professione (2956). Gli avvocati, i procuratori e i patrocinatori non possono, neppure per interposta persona, stipulare con i loro clienti alcun patto relativo ai beni che formano oggetto delle controversie affidate al loro patrocinio, sotto pena di nullità (1418 e seguenti) e dei danni. 4

5 In estrema sintesi il Decreto Bersani ha stabilito che devono ritenersi pienamente vigenti le disposizioni di cui all art le quali fissano la seguente gerarchia nei criteri di liquidazioni dei compensi: accordo delle parti tariffe professionali usi e consuetudini decisione del giudice, previo parere obbligatorio (anche se non vincolante) degli ordini professionali 5

6 Il C.N.D.C.E.C. ha determinato che il compenso può essere liberamente determinato dalle parti e che nella sua definizione si deve fare riferimento al risultato economico conseguito ed ai vantaggi, anche non patrimoniali, derivati al cliente. Inoltre la definizione del compenso dovrà essere connessa a dati oggettivi, quali l importanza dell incarico, le conoscenze tecniche e l impegno richiesti, la difficoltà della prestazione. 6

7 Fondamentalmente esisto numero tre tipologie: 1. Incarichi con onorari preconcordati con documentazione scritta 2. Incarichi con onorari preconcordati non in forma scritta 3. Incarichi senza onorari preconcordati 7

8 Incarichi con onorari preconcordati con documentazione scritta In presenza di un incarico professionale con onorario preconcordato con documento scritto, da cui si deve evincere l accettazione del cliente, in caso di richiesta di opinamento il Consiglio dell Ordine si limiterà ad apporre il proprio visto senza operare alcun sindacato di merito. 8

9 Incarichi con onorari preconcordati non in forma scritta In presenza di un incarico professionale con onorario preconcordato non in forma scritta (caso assai frequente) in caso di richiesta di opinamento il Consiglio dell Ordine si troverà nell impossibilità di esprimere il proprio parere. 9

10 Incarichi senza onorari preconcordati In presenza di un incarico professionale senza onorario preconcordato si deve fare riferimento alle tariffe professionali. In caso di richiesta di opinamento il parere del Consiglio dell Ordine sarà finalizzato all accertamento tecnico della rispondenza delle voci riportate in parcella con le disposizioni tariffarie. Si sottolinea che la Corte di cassazione ha più volte affermato che il parere dell organo professionale consiste nel formale controllo della corrispondenza tra le voci indicate nella parcella e nella tariffa di categoria e che il sindacato sull effettiva esecuzione delle prestazioni, sul corretto adempimento delle stesse e sul valore della controversia compete alla autorità giudiziaria chiamata a dirimere le eventuali controversie. 10

11 Pertanto, la parcella vistata dal competente ordine professionale, che costituisce titolo idoneo per l emissione del decreto ingiuntivo a carico del cliente, non ha valore probatorio nel successivo ed eventuale giudizio ordinario e non è vincolante per il giudice in ordine alla liquidazione degli onorari, costituendo una semplice dichiarazione unilaterale del professionista. Necessità del mandato professionale scritto. 11

12 La parcellazione Nella predisposizione di una parcella si deve tenere conto di svariate componenti, tutte previste nella tariffa: 1. Rimborsi spese 2. Indennità 3. Onorari graduali 4. Onorari specifici N.B. In determinate fattispecie l applicazione degli onorari specifici esclude l applicazione contemporanea anche degli onorari graduali 12

13 Esempio n. 1 Difesa del contribuente davanti alla Commissione Tributaria Individuazione del valore della controversia (imposte, sanzioni, interessi evidenziati nell atto impugnato- art. 47, comma 3, lett. e). Nella fattispecie ,00. Atti del processo: Costituzione: Documento di n. 8 facciate Memoria aggiuntiva: Documento di n. 4 facciate Delega Nota spese N.B. L istanza di trattazione in pubblica udienza è costituzione. all interno dell atto di 13

14 Rimborsi spese di viaggio e compensi (art. 18) Marche da bollo: Costituzione n. 2 29,24 Delega n. 1 14,62 Memorie n. 1 14,62 Nota spese n. 1 14,62 Spese viaggio: Automezzo Km 20 x 0,6 12,00 Totale 85,10 14

15 Indennità (art. 19) Lett.b formazione fascicolo e rubricazione 51,65 Lett.a2 notifica ricorso a controparte 18,08 Lett.a2 costituzione in giudizio 18,08 Lett.a2 deposito memorie n. 1 18,08 Lett.a1 assenza da studio per int. in commissione x pubblica udienza Per ora 51,65 x 2 103,60 Totale 209,49 15

16 Onorari (art. 47,48,49 e 26) Redazione ricorso art. 47 tab 2 lett. F 51,65 Redazione ricorso art. 47 tab 3 2 da 25,82 ad 258,23 100,00 Redazione memorie art. 47 tab 2 lett. F 51,65 Redazione memorie art. 47 tab 3 2 da 25,82 ad 258,23 100,00 Istanza pubbl. udienza art. 47 tab 2 lett h 25,82 Intervento presso Commissione Tributaria art. 48 tab 4 lett. C da 77,47 ad 103,29 90,00 Consulenza tributaria art (da1% al 5% valore pratica) 200,00 Esame e studio della pratica 10,33 Totale 629,45 16

17 Riepilogo 1) Rimborso spese 85,10 2) Indennità 209,49 3) Onorari 629,45 4) 10% onorari (art. 23 ) 62,95 Totale 986,99 17

18 Esempio n. 2 Modello UNICO 2009 (Redditi,Studi di settore, IRAP, IVA) REDDITI Individuazione del valore di riferimento (entrate lorde, ricavi e/o profitti) - art. 47, comma 3, lett. a). Nella fattispecie ,00 (ricavi lavoro autonomo ,00 + redditi diversi ,00 + affitti lordi ,00). Onorari (art. 47) Quadri compilati RB, RE, RL, RP, RN, RX, RV. Compilazione quadri art. 47 tab 2 Aa 5,16 x 7 36,12 Liquidazione della denuncia art. 47 tab 3 1 da 103,29 ad 413,17 250,00 Totale 286,12 18

19 Indennità (art. 19) Lett.b formazione fascicolo e rubricazione 51,65 Lett.c stampa dichiarazione 15 pag. x 2,58 38,70 Lett.b protocollazione e raccolta firme 51,65 Per predisposizione modello F24 e pagamento in via telematica del modello F24 Predisposizione Lett.a1 (rinvio da art. 24) 51,65 Pagamento telematico Lett.a1 (invio da art. 24) 51,65 Totale 245,30 19

20 STUDI DI SETTORE Individuazione del valore di riferimento (ricavi) - art. 47, comma 3, lett. f). Nella fattispecie ,00 (ricavi lavoro autonomo ,00). Onorari (art. 47) Quadri compilati. Compilazione quadri art. 47 tab 2 Aa 5,16 x 6 30,96 Redazione degli altri dati e notizie richieste art,. 47 tab 2 Ac1 15,49 Elaborazione esito art. 47 tab 3 1 da 103,29 ad 413,17 200,00 Totale 246,45 20

21 Indennità (art. 19) Stampa e fascicolazione 51,65 Totale 51,65 21

22 IRAP Individuazione del valore di riferimento (ricavi) - art. 47, comma 3, lett. f). Nella fattispecie ,00 (ricavi lavoro autonomo ,00). Onorari (art. 47) Quadri compilati. Compilazione quadri art. 47 tab 2 Aa 5,16 x 4 20,64 Redazione degli altri dati e notizie richieste art,. 47 tab 2 Ac1 15,49 Liquidazione denuncia art. 47 tab 3 1 da 103,29 ad 413,17 200,00 Totale 246,45 22

23 IVA Individuazione del valore di riferimento (valori imponibili, non imponibili ed esenti) - art. 47, comma 3, lett. c). Nella fattispecie ,00 (ricavi imponibili ,00). Onorari (art. 47) Dichiarazione IVA art. 47 tab 2 B 77,47 Compilazione modello art. 47 tab 3 1 da 103,29 ad 413,17 200,00 Totale 277,47 23

24 Riepilogo totale Redditi Onorari 286,12 Indennità 245,30 Studi Settore Onorari 246,45 Indennità 51,65 IRAP Onorari 246,45 Indennità 0,00 IVA Onorari 277,47 Indennità 0,00 24

25 Totale parziale 1.353,44 Maggiorazione 10% (art. 23) (sugli onorari di 1.056,49) 105,65 Totale 1.459,09 25

26 Esempio n. 3 Assistenza e consulenza nella trattativa per l acquisto di una azienda. Individuazione del valore della pratica che corrisponde al corrispettivo pattuito - art. 45, comma 3. Nella fattispecie ,00 (non sono state accollate passività). Al professionista non è stato richiesto di valutare l azienda né di reperire i finanziamenti necessari all acquisto. La stesura del compromesso è già compresa negli onorari richiesti. La pratica ha richiesto n. 2 riunioni con il cliente per un totale di n. 5 ore e n. 6 riunioni con il cliente e le controparti per un totale di n 10,00 ore. Inoltre sono state effettuate n. 20 telefonate per lo svolgimento della pratica. La pratica si è conclusa positivamente. 26

27 Onorari (art. 45) Consulenza ed assistenza (art, 45, comma 1) Fino ad ,69 dal 2% al 5% 1.032,91 da 51,645,70 ad ,45 dall 1,25% al 3% 2.582,28 da 258,228,46 ad ,00 dall 0,75% al 2% 800,79 Totale 4.415,98 27

28 Onorari (art. 26) Si devono rispettare le indicazioni dell art. 21, comma 2 n.2 riunioni con il cliente (art. 26 Tab. 1 I b) 5 ore X 15,49 77,45 n. 6 riunioni con il cliente e la controparte (art. 26 Tab 1 I c) 10 ore X 30,99 309,90 n. 20 telefonate (art. 26 Tab. I a) n. 20 X 10,33 206,60 Esame e studio della pratica (art. 26 Tab II a) n. 2 ore X 10,33 20,66 28

29 Preparazione atto (art. 26 Tab. 1 II b) 10 facciate X 20,66 206,60 Totale onorari 5.237,19 Indennità (art.19) Assenza dallo studio (art. 19 a 1) n. 4 ore X 51,65 206,60 Formazione del fascicolo (art. 19 b) 51,65 Totale indennità 258,25 29

30 Maggiorazione del 10 % (art. 23) (sugli onorari di 5.237,19) 516,46 Totale 6.011,90 30

31 Esempio n. 4 Tenuta contabilità ordinaria. La tariffa permette la scelta tra n. 3 criteri alternativi 1) un importo per ogni singola rilevazione contabile 2) un importo compreso tra un minimo ed un massimo per scaglioni di rilevazioni contabili 3) un importo determinato in percentuale sul volume d affari Si è determinato di scegliere il metodo n. 2. La contabilità è stata formata da n rilevazioni contabili. Per rilevazione contabile si definisce ogni registrazione che comporti un massimo di 4 accrediti e/o addebiti sul libro giornale. 31

32 Onorari (art. 33) Tenuta contabilità annuale Art. 33, comma 2 lett. B da 2.065,83 ad 4.648, ,00 Oltre che dalla prima nota i dati devono essere desunti anche da altri documenti forniti dal cliente Maggiorazione del 20% al 50% 600,00 Onorari (art. 26) Si devono rispettare le indicazioni dell art. 21, comma 2 n. 10 telefonate (art. 26 Tab. I a) n. 20 X 10,33 103,30 32

33 n.6 riunioni con il cliente (art. 26 Tab. 1 I b) 6 ore X 15,49 92,94 Indennità (art. 19) Formazione fascicolo e rubricazione 51,65 Maggiorazione del 10 % (art. 23) (sugli onorari di 3.796,24) 379,62 Totale 4.227,51 33

34 N.B. tutte le prestazioni in materia tributaria, in qualche modo connesse alla tenuta della contabilità,(quali le prestazioni di attuazione conseguenti alle liquidazioni periodiche IVA, la compilazione del registro dei beni ammortizzabili, la redazione degli elenchi Intrastat, le annotazioni propedeutiche alla dichiarazione dei sostituti di imposta, ecc.) devono essere separatamente addebitate al cliente. 34