Scuola ti voglio Bene Comune ONLUS STATUTO DI ASSOCIAZIONE (O.N.L.U.S.)

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1 Scuola ti voglio Bene Comune ONLUS STATUTO DI ASSOCIAZIONE (O.N.L.U.S.) Art È costituita un associazione non a scopo di lucro denominata Scuola ti voglio Bene Comune ONLUS. L associazione, agli effetti fiscali, assume la qualifica di organizzazione non lucrativa di utilità sociale adottandone l acronimo ONLUS in conformità al D.L. n.460/1997 e successive modificazioni ed integrazioni. L Associazione è altresì regolata a norma del Titolo I Cap. II, art. 14 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto. L Associazione ha durata illimitata nel tempo ed ha sede legale in Capannori (LU), Via Stradone di Camigliano n 302, frazione di Camigliano. Art L'Associazione si propone di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale e di arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche e familiari, ovvero a componenti collettività estere, limitatamente agli aiuti umanitari. L Associazione persegue le predette finalità nell ambito dell attività statutaria nei settori dell istruzione, della formazione, della promozione della cultura e dell arte e della tutela dei diritti civili attraverso : la difesa della scuola pubblica nello spirito degli articoli 3, 33 e 34 della nostra Costituzione ed il suo rilancio come progetto integrato di educazione permanente e di comunità educante; Il sostegno della scuola pubblica come centro coordinatore di esperienze locali virtuose, come luogo di incontro e di scambio di pratiche e di saperi, come istituzione capace di trasformare i molteplici e puntuali saper fare in saperi integrati, in un sistema di conoscenze; l ampliamento della conoscenza del territorio nei suoi aspetti fisici, antropici, culturali, relazionali ed istituzionali, beni comuni da salvaguardare e da proporre, contribuendo così a sviluppare il senso di appartenenza dei cittadini alla Comunità Locale, la sua coesione interna e la sua capacità di integrazione. Art L'Associazione per il raggiungimento dei suoi scopi, intende svolgere la propria attività nei settori dell istruzione, della formazione, della promozione della cultura e dell arte e della tutela dei diritti civili, ed in particolare si propone, fra le altre, di realizzare le seguenti attività: - sostegno didattico rivolto ai soggetti più svantaggiati, particolarmente penalizzati anche dalla mancanza di risorse; - organizzazione di laboratori o di progetti didattici in orario scolastico ed extrascolastico, con particolare attenzione alla territorialità come campo di forze storiche e culturali oltre che fisiche e ambientali in senso stretto; - organizzazione di gruppi di studio, di ricerca e di riflessione didattica con la partecipazione di volontari,insegnanti ed esperti del settore; - promozione di incontri pubblici di formazione e informazione come momenti di riflessione collettiva ed educazione permanente, per strutturare un azione locale attenta alla complessità del contesto globale in cui si inserisce; - organizzazione e coordinamento delle attività di manutenzione e di supporto agli interventi sulle strutture scolastiche quali, ad esempio, manutenzione dei cortili delle strutture di gioco e cura del relativo verde, piccoli interventi di tinteggiatura senza utilizzo di ponteggi, piccole riparazioni, realizzazione di impianti per la trasmissione dei dati, piccole manutenzioni eseguibili con attrezzature manuali o attrezzi di tipo hobbistico, allestimento, montaggio e gestione dei punti di ristoro, predisposizione degli spazi ludici, laboratoriali e ricreativi durante e in preparazione delle feste realizzate negli edifici scolastici e loro pertinenze; - organizzazione e coordinamento delle attività di raccolta e di utilizzo delle risorse da mettere a disposizione della scuola pubblica per un ampliamento ed una maggiore efficacia dell offerta formativa proposta. 1

2 L Associazione potrà altresì svolgere tutte le attività connesse ai propri scopi istituzionali, nonché tutte le attività accessorie, in quanto ad essi integrative, anche se svolte in assenza delle condizioni previste all articolo precedente, purché nei limiti consentiti dalla legge. L associazione comunicherà l oggetto della propria attività entro 30 giorni alla direzione regionale delle entrate del Ministero delle Finanze competente e alla medesima direzione sarà altresì comunicata ogni modifica successiva che comporti la perdita la qualifica di ONLUS. Art L'Associazione Scuola ti voglio Bene Comune è aperta all adesione di tutti coloro che sono interessati alla realizzazione delle sue finalità istituzionali. I soci si dividono nelle seguenti categorie: - soci ordinari: persone o enti di qualsiasi natura che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota o contributo annuale stabilito dal Consiglio Direttivo. - soci onorari: persone o enti di qualsiasi natura che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno ideale e/o economico alla costituzione dell'associazione. Hanno carattere permanente e sono esonerati dal versamento di quote o contributi annuali. Le quote o il contributo associativo non sono trasmissibili ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non sono soggetti a rivalutazione. L'Associazione Scuola ti voglio Bene Comune si obbliga a tenere ed aggiornare l Albo dei soci e, più precisamente, l elenco nominativo degli stessi, unitamente alla descrizione delle competenze messe gratuitamente a disposizione dell Associazione stessa. Art L'ammissione dei soci ordinari è deliberata dal Consiglio direttivo, su domanda scritta del richiedente controfirmata da almeno tre soci. Contro il rifiuto di ammissione è ammesso appello per iscritto, entro 30 giorni, al Collegio dei probiviri. Art Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e l'eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell'associazione il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dall Associazione. I soci espulsi possono ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro trenta giorni al Collegio dei probiviri. Art Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto sia in assemblea ordinaria sia in assemblea straordinaria. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa. Art L appartenenza all associazione cessa: a) per recesso o dimissioni, che devono essere comunicate per iscritto al Consiglio direttivo; b) per decesso, qualora l associato sia una persona fisica; c) per scioglimento, qualora l associato sia una persona giuridica o un altro ente; d) per esclusione o espulsione, che deve essere deliberata dal Consiglio direttivo nel caso sussistano gravi motivi; e) per morosità, qualora l associato non abbia versato il contributo associativo per due anni consecutivi. Art Le entrate dell'associazione sono costituite da: - contributi dei soci; - versamenti volontari dei soci; - erogazioni liberali, donazioni e lasciti; 2

3 - proventi da attività marginali di carattere commerciale e produttivo; - contributi di pubbliche amministrazioni, enti locali, fondazioni, aziende e da enti in genere; - ogni altro tipo di entrate. I contributi dei soci sono costituiti dalle quote di associazione annuale e da eventuali contributi straordinari, stabiliti dal Consiglio Direttivo, che ne determina l'ammontare. I contributi ordinari sono dovuti per tutto l anno solare in corso qualunque sia il momento dell avvenuta iscrizione dei nuovi soci ed anche nel caso di socio che cessa per qualunque causa di far parte dell Associazione, il pagamento del contributo ordinario è dovuto per tutto l anno solare in corso alla cessazione. Le erogazioni liberali, le donazioni e i lasciti, sono accettate dal Consiglio direttivo, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con le finalità statutarie dell'organizzazione. I proventi derivanti da attività marginali di carattere commerciale o produttivo marginali sono inseriti in apposita voce del bilancio dell'associazione; il Consiglio direttivo delibera sulla utilizzazione dei proventi, che deve essere comunque in armonia con le finalità statutarie dell'organizzazione. È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Gli utili o avanzi di gestione devono essere impiegati esclusivamente per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. Art L'esercizio sociale va dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Il primo esercizio sociale si chiude il 31 dicembre Il Consiglio direttivo redige il bilancio annuale preventivo e quello consuntivo. Il bilancio annuale preventivo e quello consuntivo sono approvati dall'assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di aprile. I predetti bilanci sono depositati presso la sede dell'associazione nei 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultati dai soci. Art Gli organi dell'associazione sono: - l'assemblea dei soci; - il Consiglio direttivo; - il Collegio dei probiviri; - il Collegio dei revisori dei conti. Art L'Assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell'associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. Essa deve essere convocata dal Consiglio direttivo almeno una volta all'anno per l approvazione del bilancio annuale preventivo e consuntivo, ed inoltre ogni volta che sia necessaria o sia richiesta da almeno un decimo dei soci. La convocazione va fatta almeno otto giorni prima della data dell'assemblea con avviso pubblico affisso all'albo della sede e con avviso inviato per posta elettronica ai soci al domicilio risultante dall Albo dei soci. Detto termine può essere ristretto a due giorni prima in casi di particolare urgenza, che dovrà essere motivata nell'avviso di convocazione. In prima convocazione l'assemblea ordinaria è valida se è presente almeno la metà dei soci, mentre in seconda convocazione la validità dell Assemblea prescinde dal numero dei presenti. In ogni caso, l Assemblea ordinaria delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei soci presenti. L'Assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza di tre quarti dei soci e col voto favorevole della maggioranza dei soci presenti; in seconda convocazione delibera con la presenza di almeno la metà dei soci e col voto favorevole della maggioranza dei soci presenti. I soci possono farsi rappresentare, mediante apposita delega scritta, da altri soci che non siano membri del Consiglio Direttivo. L Assemblea è presieduta dal Presidente dell Associazione o, in caso di sua assenza, dal Vicepresidente o, in caso di assenza di entrambi, da persona designata dall Assemblea; alla redazione dei verbali delle riunioni provvede il Segretario, o in caso di sua assenza, una persona designata sempre dall Assemblea. Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione del relativo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario all'albo della sede. 3

4 Art L'Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti: - eleggere i membri del Consiglio direttivo, i membri del Collegio dei probiviri ed i membri del Collegio dei revisori; - discutere e deliberare sui bilanci preventivi e consuntivi; - approvare l eventuale regolamento interno; - deliberare sulle direttive di ordine generale dell Associazione e sull attività svolta e da svolgere nei vari settori di competenza; - deliberare su ogni altro argomento di carattere ordinario sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio direttivo. L'Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e sull'eventuale scioglimento dell'associazione. Art Il Consiglio direttivo è composto da un numero compreso tra cinque e undici membri eletti dall'assemblea fra i propri soci. Il Consiglio direttivo elegge, nel suo seno, il Presidente, il Vicepresidente, un Tesoriere ed un Segretario. I membri del Consiglio direttivo svolgono la loro attività gratuitamente e durano in carica 3 anni e comunque fino all Assemblea che procede al rinnovo della cariche. Il Consiglio direttivo può essere revocato dall'assemblea con la maggioranza di due terzi dei soci. In caso di dimissioni o decesso di un consigliere, il Consiglio alla prima riunione provvede alla sostituzione chiedendone la convalida alla prima Assemblea. Art L appartenenza al Consiglio direttivo cessa: a) per dimissioni, che devono essere comunicate per iscritto al Consiglio direttivo; b) per decesso; c) per decadenza, nel caso in cui il consigliere non partecipi a tre riunioni consecutive del Consiglio senza alcun valido motivo. Art Il Consiglio direttivo si riunisce: - almeno una volta all'anno per deliberare in ordine al bilancio annuale preventivo e consuntivo; - ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario; - su richiesta motivata e scritta di almeno 2 dei consiglieri; - su richiesta motivata e scritta di almeno il trenta per cento dei soci. Le riunioni del Consiglio direttivo sono convocate dal Presidente almeno cinque giorni prima, con avviso pubblico affisso all'albo della sede e con avviso inviato per posta elettronica a ciascun consigliere. Detto termine di convocazione può essere ristretto a due giorni prima in casi di particolare urgenza. Il Consiglio direttivo è validamente riunito quando è presente la maggioranza dei suoi membri e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. Di ogni riunione deve essere redatto verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, da affiggere all'albo della sede. Il Consiglio direttivo è l'organo esecutivo ed amministrativo dell'associazione ed ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono, fra gli altri, di: - predisporre gli atti da sottoporre all'assemblea; - assumere ogni decisione di propria competenza in ordine alla gestione organizzativa dell Associazione; - elaborare il bilancio annuale consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno; - elaborare il bilancio annuale preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all'esercizio annuale successivo; - stabilire l importo della quota o contributo associativo annuale. Art Il Presidente è il legale rappresentante dell'associazione a tutti gli effetti, di fronte ai terzi ed in giudizio. 4

5 Egli convoca e presiede il Consiglio direttivo e, su mandato del Consiglio direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall'associazione; può, sempre su mandato del Consiglio direttivo, aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi ed ai pagamenti. In caso di mancanza o impedimento del Presidente, il Vicepresidente ne farà le veci, assumendone tutti i diritti e tutti gli obblighi automaticamente. Il Tesoriere è responsabile della corretta gestione finanziaria e contabile dell Associazione. Il Segretario cura l invio degli avvisi di convocazione delle assemblee e del consiglio, redige i verbali delle assemblee ordinarie e delle riunioni del consiglio, tiene l elenco aggiornato dei soci e svolge le altre funzioni affidate dal Consiglio. Art Il Collegio dei probiviri è composto da tre soci eletti in Assemblea. Dura in carica tre anni e comunque fino all Assemblea che procede al rinnovo della cariche. Decide insindacabilmente, entro trenta giorni dalla presentazione del ricorso, sulle decisioni di espulsione e sui dinieghi di ammissione. Art. 19. L assemblea dei soci può nominare un Collegio dei Revisori dei conti. Il Collegio dei revisori, quando nominato, è composto da tre membri eletti dall Assemblea anche tra i soci, i quali durano in carica tre anni, e comunque fino all Assemblea che procede al rinnovo della cariche, e sono rieleggibili. Al Collegio dei revisori, quando nominato, spetta il controllo sulla gestione amministrativa dell Associazione, in particolare il controllo sui libri sociali e contabili e sulla regolare tenuta della contabilità. Il Collegio dei revisori deve redigere la relazione ai bilanci annui, consuntivi e preventivi, predisposti dal Consiglio direttivo. Art Lo scioglimento dell'associazione è deliberato dall'assemblea straordinaria con il voto favorevole di tre quarti dei soci. Il patrimonio residuo dell'ente deve essere devoluto ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di utilità sociale, sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3, comma 190 della legge , n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Art Tutte le cariche elettive sono gratuite. Ai membri degli organi dell Associazione compete solo il rimborso delle spese sostenute regolarmente documentate. Art Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia. 5