CALENDARIO INCONTRI PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA

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1 PREMESSA Il Piano annuale delle attività (artt CCNL 06-09) esplicita tutti gli impegni collegiali, con i relativi ordini del giorno e la durata prevista. Prima dell inizio dell anno scolastico, il DS predispone, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente (art. 28 CCNL 06-09). Il calendario annuale degli impegni ha lo scopo di fornire ai un quadro d'insieme di tutto ciò che è al momento prevedibile, non è né può essere esaustivo, vi potranno essere altre riunioni per sopravvenute esigenze. La dirigenza farà tutto il possibile per rispettare quanto definito, a loro volta i vorranno impegnarsi a non richiedere permessi evitando la coincidenza di impegni privati con le riunioni di servizio. Il Piano annuale delle attività è d importanza fondamentale, non solo perché si configura come documento utile per gli insegnanti di questo istituto, perché contiene la pianificazione delle attività che si dovranno svolgere, ma anche - e soprattutto - perché è un atto che responsabilizza gli insegnanti stessi, in quanto esplicita gli impegni vincolanti per il raggiungimento del successo formativo degli allievi tramite: la garanzia della qualità del servizio offerto in termini di rispetto delle aspettative dell utenza interna ed esterna; il perseguimento dell organizzazione di una gestione razionale delle risorse; il rispetto delle competenze e delle attitudini di ciascuno; la costruzione di un sano rapporto relazionale sul posto di lavoro; il contributo all instaurazione di un clima che tenda al rispetto della norma e della legalità; la dotazione di un sistema di controllo atto a garantire adeguamenti in itinere. Gli obblighi di lavoro del personale docente sono funzionali all'orario del servizio stabilito dal piano di attività e sono finalizzati allo svolgimento delle attività d'insegnamento e di tutte le ulteriori attività di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione e documentazione necessarie all'efficace svolgimento dei processi formativi. CALENDARIO INCONTRI PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA (Tutti i martedi) Le programmazioni saranno svolte nel plesso Starza tranne la prima di ogni mese che si terrà nei rispettivi plessi di appartenenza 1.CALENDARIO SCOLASTICO Il calendario scolastico per l anno scolastico 2015/2016 è così definito: Inizio lezioni lunedì 14 settembre 2015 Festività Il 1 novembre 2015; L 8 dicembre 2015; Il 25 e 26 dicembre 2015; Il 1 gennaio 2016; Il 6 gennaio 2016; Il lunedì dopo Pasqua; Il 25 aprile 2016; Il 1 maggio; Il 2 giugno ; Sospensioni delle attività didattiche determinate dalla Regione Campania 2 novembre 2015; 7 dicembre 2015; 8 e 9 febbraio 2016; dal 23 dicembre 2015 al 5 gennaio 2016 (vacanze natalizie); dal 24 marzo al 29 marzo 2016 (vacanze pasquali) Ulteriori sospensioni delle attività didattiche determinate dal Consiglio d Istituto Termine lezioni 26 settembre festa patronale 30 marzo 8 giugno 2016 e di I grado; 30 giugno 2016 Scuola dell Infanzia.

2 Il 19 marzo, giornata in ricordo di tutte le vittime della mafia e di quelle sacrificatesi per il valore della legalità * Qualora la ricorrenza del Santo Patrono ricada in un giorno in cui non si effettuano lezioni o attività educative, il Consiglio d istituto non può consentirne il recupero in altro giorno del calendario scolastico. La suddivisione dell anno scolastico è prevista per quadrimestri con termine del I Quadrimestre 31 gennaio Scadenze delle valutazioni quadrimestrali: scrutinio primo quadrimestre: prima settimana di febbraio; scrutini secondo quadrimestre: dal 8 giugno all 11 giugno. Esami di licenza classe terza di 1 Grado: (fare riferimento alla circolare Ministeriale) giugno riunione preliminare; giugno prova nazionale INVALSI ore 8,30; Fine esami entro il giugno 2015 (salvo eventuali modifiche). Vedi circolare ministeriale 2. ORARIO DELLE LEZIONI L orario di svolgimento delle attività scolastiche relative all anno 2015/2016 è così definito: ORARIO DI FUNZIONAMENTO scuola INFANZIA: dal LUNEDI al VENERDI -- dalle alle Turno -- dalle alle MENSA -- dalle alle Turno pomeridiano scuola PRIMARIA: dal LUNEDI al MERCOLEDI -- dalle alle 13,30 dal GIOVEDI al SABATO -- dalle alle 12,30 scuola SECONDARIA LUNEDI al SABATO -- dalle alle ORGANIZZAZIONE E CALENDARIZZAZIONE DELLE ATTIVITA Premesso che la PREPARAZIONE delle LEZIONI, delle ESERCITAZIONI, delle ATTIVITA e dei LABORATORI, la CORREZIONE degli ELABORATI, le VALUTAZIONI PERIODICHE, i RAPPORTI INDIVIDUALI CON LE FAMIGLIE e gli SCRUTINI rientrano tra gli obblighi di servizio inerenti la funzione docente, quindi intrinsecamente collegati con l insegnamento sì da costituirne aspetti inscindibili ed ineliminabili (art. 29 del C.C.N.L. 2006/09), nel presente piano annuale sono sviluppati ancora i seguenti punti: 3.1) Vigilanza sugli alunni. 3.2) Impegni del personale docente della scuola. 3.3) Criteri organizzativi dei rapporti con le famiglie. 3.4) Attività di aggiornamento e di formazione in servizio. 3.5) Attività complementari al curricolo. 3.6) Attività sportiva. 3.7) Modalità operative di attuazione del piano. 3.8) Calendario degli impegni funzionali all attività della scuola. 3.1 VIGILANZA SUGLI ALUNNI La scuola ha l obbligo e la responsabilità di sorvegliare e di custodire gli alunni dal momento in cui accedono negli spazi di pertinenza dell Istituto [zona antistante l ingresso principale dell edificio scolastico adibito all ingresso dei genitori, del personale scolastico e dei bambini della e dell Infanzia e zona antistante l ingresso secondario dello stesso edificio adibito all ingresso della scuola di primo grado] e, se minori che frequentano la scuola dell e, di consegnarli al termine delle attività scolastiche ad un familiare o a un loro delegato. Gli insegnanti hanno il dovere di vigilare sugli alunni durante tutto l orario scolastico. I collaboratori scolastici hanno il compito di collaborare con gli insegnanti così da assicurare il miglior svolgimento organizzativo di tutti i momenti della giornata scolastica. All ingresso a scuola, il minore è sotto la responsabilità della famiglia o dell ente locale, nel caso di servizio di scuola-bus, mentre all uscita da scuola il minore è sotto la responsabilità dell istituzione scolastica, che ha il dovere giuridico di garantirne la sorveglianza negli spazi di pertinenza dell Istituto. Si applica il disposto dell art. 29, c. 5 del C.C.N.L. 2006/09 (Docenti): Per assicurare l accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell inizio delle lezioni e ad assistere all uscita degli alunni medesimi.

3 3.2 IMPEGNI DEL PERSONALE DOCENTE DELLA SCUOLA A. ATTIVITA DI INSEGNAMENTO Ore di insegnamento: 25 ore di insegnamento nella Scuola dell Infanzia; 22 ore di insegnamento più 2 di programmazione settimanale per i della ; 18 ore di Cattedra per i della di I grado. L orario di insegnamento non può essere distribuito in meno di cinque giorni settimanali. Per gli insegnanti dell l insegnamento si svolge in 25 ore settimanali con turni antimeridiani e pomeridiani. Per gli insegnanti della accanto alle 22 ore settimanali vanno aggiunte altre due ore da dedicare (anche in modo flessibile e su base plurisettimanale) alla programmazione didattica da attuare mediante incontri collegiali con gli altri al di fuori dell orario delle lezioni. Programmazione settimanale La programmazione avrà, di norma, la seguente cadenza settimanale: martedi In caso di necessità, informandone il dirigente scolastico, è possibile programmare gli incontri in forma flessibile su base plurisettimanale. Nell ambito delle 22 ore la quota oraria eventualmente eccedente l attività frontale viene utilizzata: per organizzazione attività didattiche in compresenza per sostituire assenti fino ad un massimo di 10 giorni. per attività di arricchimento dell offerta formativa; per il recupero individualizzato o di gruppi ristretti di allievi in ritardo nel processo di apprendimento; B. ATTIVITA FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO -- Adempimenti individualizzati (comma 2; art. 29; CCNL ): preparazione delle lezioni e delle esercitazioni; correzione degli elaborati; rapporti individuali con le famiglie; -- Partecipazione a (comma 3; lett. a); art. 29; CCNL ) (fino a 40 ore annue) Collegio dei ; attività di programmazione e verifica di inizio anno; informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali/quadrimestrali; informazione alle famiglie sull andamento delle attività educative nelle scuole dell. -- Partecipazione alle attività collegiali dei Consigli di classe, di interclasse, di intersezione (comma 3; lett. b); art. 29; CCNL ) (fino a 40 ore annue). -- Svolgimento degli scrutini trimestrali /quadrimestrali e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione. Criteri organizzativi per lo svolgimento degli scrutini: la valutazione avverrà per quadrimestri per la scuola dell e ; per trimestri per la scuola di primo grado Gli scrutini, al termine dei quadrimestri, si terranno per Consigli di Classe e saranno presieduti dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. Nella valutazione di scrutinio i esprimeranno la loro valutazione sugli alunni delle classi basandosi su osservazioni sistematiche, prove oggettive di verifica, impegno, capacità, rendimento, comportamento e i necessari interventi didattici programmati, corretti e ridimensionati. N.B. Si tenga presente che tutte le ore per attività funzionali all insegnamento costituiscono obbligo di servizio; pertanto la mancata attestazione di presenza, senza preventiva giustificazione, è considerata assenza ingiustificata. C. ATTIVITA AGGIUNTIVE FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO C.1) COMMISSIONI DEL COLLEGIO DOCENTI PER LA QUALIFICAZIONE E L AMPLIAMENTO DELL ATTIVITA DIDATTICA C.2) COORDINAMENTO - COLLABORAZIONE - RESPONSABILITA NELL ORGANIZZAZIONE E NELLA GESTIONE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA: A) COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO; B) RESPONSABILI/COORDINATORI DI PLESSO

4 C) COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE / INTERCLASSE / INTERSEZIONI. 3.3 CRITERI ORGANIZZATIVI DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie si distinguono secondo le seguenti forme: A) collegiali e B) individuali 1. per i rapporti in forma collegiale con le famiglie sono previsti n. 3 incontri con i genitori di ogni classe della Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado: 1. OTTOBRE - assemblea per l elezione dei rappresentanti dei genitori di ogni classe e illustrazione della programmazione/progettazione annuale. 2. FEBBRAIO - illustrazione e consegna ai genitori dei documenti di valutazione e verifica dell attività svolta nel 1 quadrimestre. 3. GIUGNO - illustrazione e consegna ai genitori dei documenti di valutazione e valutazione dell attività svolta durante il corrente anno scolastico. 2. per i rapporti in forma individuale con le famiglie: -- nella scuola dell Infanzia i colloqui individuali con i genitori avverranno su richiesta del genitore o del docente e su indicazione di quest ultimo per il giorno di incontro per un max. di 30 minuti settimanali. -- nella i colloqui individuali con i genitori, avverranno per un max di 30 minuti settimanali su richiesta del genitore o del docente da collocare, previo accordo, durante l attività di programmazione. -- nella i colloqui individuali con i genitori avranno la durata di 60 minuti settimanale da collocare in quadro orario singolo docente. In caso di particolari esigenze (su richiesta dei o dei genitori) potrà essere concordato un incontro al di fuori delle date programmate. 3.4 ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE L aggiornamento è un diritto-dovere fondamentale del personale docente [diritto per il Capo d Istituto e per il personale; dovere (obbligo di servizio) per il personale in relazione alle iniziative organizzate dalle singole scuole o dall Amministrazione nelle sue diverse articolazioni]: per adeguare le conoscenze allo sviluppo delle scienze; per approfondire la preparazione didattica; per partecipare alla ricerca e innovazione didattico-pedagogica; T.U. D.Lgs. 297/94 - Art Criteri generali: 1. L'aggiornamento è un diritto-dovere fondamentale del personale ispettivo, direttivo e docente. Esso è inteso come adeguamento delle conoscenze allo sviluppo delle scienze per singole discipline e nelle connessioni interdisciplinari; come approfondimento della preparazione didattica; come partecipazione alla ricerca e alla innovazione didatticopedagogica. 2. L'aggiornamento si attua sulla base di programmi annuali nell'ambito del circolo didattico, dell'istituto, del distretto e con iniziative promosse sul piano regionale e nazionale anche dagli istituti regionali di cui all'articolo I circoli didattici e gli istituti, anche sulla base delle proposte dei distretti, favoriscono con l'organizzazione di idonee attrezzature e di servizi, l'autoaggiornamento e l'aggiornamento, anche in relazione alle esigenze risultanti dalla valutazione dell'andamento didattico del circolo o dell'istituto e di eventuali iniziative di sperimentazione. T.U. D.Lgs. 297/94 - Art Funzione docente 1. La funzione docente è intesa come esplicazione essenziale dell'attività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione umana e critica della loro personalità. 2. I delle scuole di ogni ordine e grado, oltre a svolgere il loro normale orario di insegnamento, espletano le altre attività connesse con la funzione docente, tenuto conto dei rapporti inerenti alla natura dell'attività didattica e della partecipazione al governo della comunità scolastica. In particolare essi: a) curano il proprio aggiornamento culturale e professionale, anche nel quadro delle iniziative promosse dai competenti organi; La formazione -art 63- costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un efficace politica di sviluppo delle risorse umane:

5 Diritto del Docente; Piano annuale del Collegio dei ; Soggetti qualificati o accreditati; Auto-aggiornamento; 5 giorni esonero. L esonero dal servizio per attività di formazione e di aggiornamento fino ad un massimo di gg. 5 è consentito alle seguenti condizioni: 1. un insegnante per volta nella stessa equipe pedagogica; 2. non più di due insegnanti contemporaneamente nello stesso plesso. Si prevedono attività di aggiornamento e formazione organizzate dall istituto rivolte all intero personale docente. 3.5 ATTIVITA VARIE COMPLEMENTARI AL CURRICOLO (spettacoli, visite, viaggi, incontri con esperti, ) PROGETTI - ATTIVITA DIDATTICHE) Saranno definite in sede di programmazione, di sezione, di consiglio di interclasse, consiglio di classe, entro il secondo mese di attività. I si faranno carico degli aspetti organizzativi con il supporto dell'ufficio di Segreteria. I di classe dovranno stilare il programma delle attività complementari al curricolo d intesa con i rappresentanti dei genitori e valutando con attenzione l ammontare complessivo dei contributi che saranno richiesti alle famiglie, in modo da evitare inutili aggravi. Le attività saranno autorizzate solo a condizione che aderisca la maggior parte degli alunni e che sia dichiarata la disponibilità dei di classe ad accompagnare gli alunni. Gli eventuali costi di trasporto e d ingresso saranno a carico delle famiglie. 3.6 ATTIVITA SPORTIVA (scuola primo grado) Giochi Sportivi e Studenteschi (Giochi della gioventù): secondo la delibera del CdD e del CdI; Iniziative extracurricolari. Tutte le attività sportive saranno definite in sede di programmazione di consiglio di classe. I del CdCl si faranno carico degli aspetti organizzativi con il supporto del docente di Scienze motorie e dell'ufficio di Segreteria. Le attività saranno autorizzate solo a condizione che sia dichiarata la disponibilità del di Scienze motorie e/o dei di classe ad accompagnare gli alunni. Gli eventuali costi di trasporto saranno a carico delle famiglie se l Ente locale non s impegna a fornire gli scuola bus o a coprire le spese sostenute. I Giochi Sportivi Studenteschi (GSS) sono promossi ed organizzati dal Miur d intesa e in collaborazione con il CONI, in accordo con le Regioni e Enti Locali. Essi sono riservati agli studenti regolarmente iscritti e frequentanti regolarmente le ore di avviamento alla pratica sportiva scolastica. La partecipazione delle Istituzioni scolastiche è per rappresentative d istituto ed è deliberata dai competenti organi collegiali. La delibera di adesione deve riferirsi alle discipline da praticare nell ambito delle attività d Istituto. Particolare attenzione dovrà essere posta al coinvolgimento degli studenti disabili. Allo scopo di favorire la pratica sportiva verrà dato massimo spazio alle attività d Istituto attraverso tornei di classe, interclasse, momenti centrali di tutte le attività dei GSS. La scuola può realizzare l attività, indirizzata a tutti gli alunni, coerentemente con i programmi di Scienze Motorie definiti dai piani di studio nazionali e di interclasse. Potranno essere realizzate, a livello locale e/o tra reti di scuole, feste dello sport, giornate dedicate e manifestazioni dimostrative sia curricolari che extracurricolari. Gli alunni delle classi 3^,4^ e 5^, espletato il programma delle attività di base, possono partecipare alle attività di Giocosport liberamente scelte dagli OO.CC., nell ambito del POF. 3.7 MODALITA OPERATIVE DI ATTUAZIONE DEL PIANO Per la dimensione collegiale della funzione docente il piano prevede una serie d incontri obbligatori, dei quali viene indicato anche l impegno orario previsto e l ordine del giorno. Tali incontri si svolgeranno obbligatoriamente nei locali scolastici e negli orari indicati dal Dirigente Scolastico. Ciascun docente è tenuto alla firma di presenza sugli appositi modelli. Per la dimensione individuale della funzione docente il piano non quantifica gli impegni anche se taluni di essi sono ineludibili e inderogabili. Si precisa, comunque, che la compilazione dei documenti deve essere effettuata presso i locali scolastici, dai quali i medesimi non possono essere mai asportati.

6 3.8 CALENDARIO IMPEGNI E ATTIVITA FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO Attività comprese nelle 40 ore collegiali lett. a) Attività comprese nelle 40 ore Consigli lett b) Attività dovute Attività varie data Settembre 2015 Martedi tipo di riunione Accoglienza Collegio Docenti N 1 Intersezione ORDINE SCUOLA tutti i durata 09,30 11,00 attività prevista Assunzione di servizio trasferiti o neo immessi in ruolo Benvenuto D.S. Designazione staff Piano annuale attività Orario criteri formulazione Indicazioni organizzazione orario provvisorio e definitivo dei tre ordini di scuola Assemblea per plessi per: Analisi curricolo nuove indicazioni; Sezioni 5 anni, in continuità con Docenti scuola I grado Organizzazione intersezioni formazione classi; 4 7 Martedì 8 Interclasse Riunione per dipartimenti Intersezione Interclasse Riunione per dipartimenti Intersezione Interclasse Riunione per dipartimenti Intersezione Interclasse Riunione per dipartimenti h. 2 Assemblea per interclasse per: Analisi curricolo nuove indicazioni; Sezioni 5 anni, in continuità con Docenti scuola I grado Accoglienza alunni classi prime Assemblea per Dipartimenti per: Analisi curricolo nuove indicazioni; Sezioni 5 anni, in continuità con Docenti scuola I grado Assemblea per plessi per: Organizzazione intersezioni; Assemblea per interclasse per: Analisi curricolo nuove indicazioni; Sezioni 5 anni, Classi V e I in continuità con Docenti scuola I grado Assemblea per Dipartimenti per: Analisi curricolo nuove indicazioni; Sezioni 5 anni, in continuità con Docenti scuola I grado Assemblea per plessi per: Attività e progetti Allestimento aule Assemblea per interclasse per: Visite guidate e viaggi istruzione: criteri; scelte prove ingresso; Progettazione didattico - educativa Accoglienza alunni classi prime Docenti Sostegno: Analisi situazione alunni disabili Assemblea per Dipartimenti per: Analisi curricolo nuove indicazioni; Sezioni 5 anni, in continuità con Docenti scuola I grado Assemblea per plessi per: Attività e progetti Allestimento aule Assemblea per interclasse per: Visite guidate e viaggi istruzione: criteri; scelte prove ingresso; Progettazione didattico - educativa Accoglienza alunni classi prime Docenti Sostegno: Analisi situazione alunni disabili Assemblea per Dipartimenti per: Visite guidate e viaggi istruzione: criteri; scelte prove ingresso classi prime; Progettazione didattico - educativa (unità didattiche trasversali o multidisciplinari) Accoglienza alunni classi prime (questionario, attività, ecc.) Modalità di recupero e valutazione degli alunni con debito

7 Calendario prove comuni Docenti Sostegno: Analisi situazione alunni disabili Analisi situazione di partenza classi prime Martedì 8 GRUPPI Primaria e REGISTRO ELETTRONICO 9 10 Intersezione Interclasse Riunione per dipartimenti Consiglio di classe 1 F ore 9.00 Intersezione Interclasse Programmazione settimanale (10,00-12,00) Individuazione piano aggiornamento personale docente. presentazione progetti ampliamento offerta formativa Individuazione piano aggiornamento personale docente. presentazione progetti ampliamento offerta formativa Assemblea per Dipartimenti per: Visite guidate e viaggi istruzione: criteri; scelte prove ingresso classi prime; Progettazione didattico - educativa (unità didattiche trasversali o multidisciplinari) Accoglienza alunni classi prime (questionario, attività,ecc Modalità di recupero e valutazione degli alunni con debito Calendario prove comuni Docenti Sostegno: Analisi situazione alunni disabili Analisi situazione di partenza classi prime Analisi progetti ampliamento offerta formativa Consiglio di classe delle classi prime Analisi situazione di partenza classi prime Venerdi 25 Collegio Docenti N 2 Inizio attività didattiche Collegio Docenti N 3 tutti i tutti i tutti i 9,00 12,00 h. 1, ,30 18,00 Ore 9,00-10,00 Ore 10,00-11,00 Ore 11,00 12,00 INIZIO DELLE LEZIONI 1. Approvazione verbale seduta precedente; 2. Elezioni Funzioni Strumentali; 3. Criteri di accesso ai progetti; 4. Notifica orario definitivo; 5. Comunicazioni del Dirigente Scolastico. 28 Consiglio di Intersezione di Circolo (con la solo componente ) Tutti i 16,30 18,00 Situazione di partenza: verifica iniziale sui livelli di competenza e predisposizione del curricolo; Proposte U.d.A. disciplinari e interdisciplinari Organizzazione vita della classe, gruppi di lavoro e laboratori (regole comuni); Condivisione prove di verifica e modalità valutative (regole comuni), Bisogni e progettazione personalizzata per gli alunni diversamente abili e disagiati; Proposte visite guidate / viaggi d istruzione / uscite sul territorio. GRIGLIA RELATIVA ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA Consiglio di Interclasse (con sola componente ) ,00 Situazione di partenza: verifica iniziale sui livelli di competenza e predisposizione del curricolo; Proposte U.d.A. disciplinari e interdisciplinari Organizzazione vita della classe, gruppi di lavoro e laboratori (regole comuni); Condivisione prove di verifica e modalità valutative (regole comuni), Bisogni e progettazione personalizzata per gli alunni diversamente abili e disagiati; Proposte visite guidate / viaggi d istruzione / uscite sul territorio.

8 GRIGLIA RELATIVA ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA Ottobre (con sola componente ) Scuola di I Report questionario conoscitivo e prove d ingresso Programmazione alunni con difficoltà e disabili Proposte programmazione interdisciplinare 19 Collegio Docenti N 4 tutti i h. 2 Approvazione POF - Piani annuali (attività / viaggi / aggiornamento) Novembre 2015 Elezioni del Consiglio Presentazione della programmazione di interclasse - doc. 26 di interclasse h. 1 Assemblea Martedì Elezioni del Consiglio Presentazione della programmazione di intersezione - doc. 27 di intersezione h. 1 Assemblea Elezioni del Consiglio doc. Presentazione della programmazione di classe - Assemblea 28 di classe h. 1 N.B. Il e Intersezione sarà articolato in due momenti: nel primo momento sarà formato dalla componente Docenti, nel secondo dalla componente genitori e.

9 4 Scuola di I 15,00-18,00 la Progettazione didattico-educativa coordinata, redatta sulla base delle Progettazioni dei singoli della sezione. Andamento didattico disciplinare l Unità di apprendimento che si sta svolgendo. Proposte visite guidate e viaggi d istruzione 5 Scuola di I 15,00-18,00 la Progettazione didattico-educativa coordinata, redatta sulla base delle Progettazioni dei singoli della sezione. Andamento didattico disciplinare l Unità di apprendimento che si sta svolgendo. Proposte visite guidate e viaggi d istruzione 6 Scuola di I 15,00-18,00 la Progettazione didattico-educativa coordinata, redatta sulla base delle Progettazioni dei singoli della sezione. Andamento didattico disciplinare l Unità di apprendimento che si sta svolgendo. Proposte visite guidate e viaggi d istruzione 9 Consiglio di Intersezione di plesso (con la componente genitori) doc ,00-18,00 h.1,5 Insediamento genitori eletti; Presentazione della classe sulla base della situazione di partenza, Verifica lavoro svolto e ipotesi di lavoro periodo successivo; Proposte visite guidate e viaggi d istruzione Martedì 10 Consiglio di Interclasse (con la componente genitori) doc ,00-18,00 h.1,5 Insediamento genitori eletti; Presentazione della classe sulla base della situazione di partenza, Verifica lavoro svolto e ipotesi di lavoro periodo successivo; Proposte visite guidate e viaggi d istruzione Dicembre 2015 martedì 16 lunedì 15 9 Consigli di classe Sez. A B-C Colloqui individuali sull andamento delle attività educative Colloqui individuali sull andamento delle attività educative Situazione della classe: andamento didattico disciplinare: Pre-valutazione alunni per incontro scuola-famiglia Consiglio orientativo (classi terze) 10 Consigli di classe Sez. D-E-F Situazione della classe: andamento didattico disciplinare: Pre-valutazione alunni per incontro scuola-famiglia Consiglio orientativo (classi terze) 11 Consigli di classe Sez. G- H Situazione della classe: andamento didattico disciplinare Pre-valutazione alunni per incontro scuola-famiglia Consiglio orientativo (classi terze) Mercoledi classi 1^ classi 2^ classi 3^ Tutti i interessati Tutti i interessati Tutti i interessati Andamento didattico disciplinare Andamento didattico disciplinare Andamento didattico disciplinare

10 Indirizzi per la scelta della scuola superiore Gennaio Consiglio di Intersezione di Circolo (con sola la componente ) doc. h. 1 Situazione della classe: andamento didattico disciplinare: Pre-valutazione alunni: griglia di valutazione - individuazione casi di scarso profitto; organizzazione attività di recupero; Verifica delle UdA e dei curricoli (eventuale riprogettazione); Adeguamenti e ipotesi future I Coordinatori cureranno la compilazione della griglia di valutazione degli alunni relativa al I quadrimestre. Febbraio 2015 Scrutini Martedì Scrutini Scrutini VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE lunedì 9 Consiglio di Interclasse (con sola componente ) h. 2,0 Scrutini I Quadrimestre Valutazione quadrimestrale del profitto e del comportamento Individuazione, da parte dei coordinatori,degli alunni con più di 20 assenze. I Coordinatori cureranno la compilazione della griglia di valutazione degli alunni relativa al I quadrimestre. Chiusura registro elettronico per stampa DOCUMENTO DI VALUTAZIONE I quadrimestre scuola 22 Consiglio di Intersezione di plesso Tutti i Situazione della classe: andamento didattico disciplinare: Verifica attività di recupero; Verifica delle UdA e dei curricoli (eventuale riprogettazione); Adeguamenti e ipotesi future Visite guidate e viaggi d istruzione: proposte genitori 22 Martedì Docenti 23 N.B. La consegna delle schede avverrà presso le rispettive sedi h. 2 Consegna documento di valutazione Consegna documento di valutazione Marzo Consiglio di Interclasse (con sola componente ) Consiglio di Intersezione (con componente genitori) h ,00-18,30 Situazione della classe: andamento didattico disciplinare Orientamento per la valutazione finale Situazione della classe: andamento didattico disciplinare Aprile 2015

11 13 (con componente genitori) Scuola di I ,00 Situazione della classe: andamento didattico disciplinare Ipotesi future per le classi intermedie Orientamento per la valutazione finale Certificazione delle competenze - Esami di licenza media 14 (con componente genitori) Scuola di I ,00 Situazione della classe: andamento didattico disciplinare Ipotesi future per le classi intermedie Orientamento per la valutazione finale Certificazione delle competenze - Esami di licenza media 15 (con componente genitori) Scuola di I ,00 Situazione della classe: andamento didattico disciplinare Ipotesi future per le classi intermedie Orientamento per la valutazione finale Certificazione delle competenze - Esami di licenza media Giovedi 14 Colloqui individuali sull andamento delle attività educative 13 16, Colloqui individuali sull andamento delle attività educative N.B. -- Il e Intersezione sarà articolato in due momenti: nel primo momento sarà formato dalla componente Docenti, nel secondo dalla componente genitori e. Maggio Giovedi 12 Consiglio di Intersezione di Circolo (con sola componente ) Consiglio di Interclasse (con sola componente genitori) Collegio N 5 Tutti i tutti i ,00-18, h. 2,0 16,30-18,00 Situazione della classe: andamento didattico disciplinare Situazione della classe: andamento didattico disciplinare Proposte nuove adozioni libri di testo (con genitori) Colloqui individuali sull andamento delle attività educative. Proposte nuove adozioni libri di testo (con genitori) Adozioni libri di testo; Monitoraggio stato progetti e attività; Iscrizioni e determinazione organico di diritto Adempimenti di fine anno Giugno 2015 Venerdi 3 Consiglio di Intersezione di Circolo (con sola componente ) Tutti i Proposte per nuovo anno scolastico Lunedi 6 Martedì 7 8 Esami di idoneità Scuola di I Docenti Secondaria Giovedi 9 10 Sabato 11 Scuola di I Scuola di I Scuola di I Docenti Docenti Docenti SCRUTINI 14,30-17,30 SCRUTINI 9,00-11,00 COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI DIPRIMA E SECONDA NON AMMESSI ALL ANNO SUCCESSIVO Lunedi Seduta preliminare Docenti 10,00-13,00 Insediamento commissione Esami di Stato

12 13 Esami licenza media Giovedi 9 Venerdi 10 Da lunedi 13 a martedi 28 Giovedi 23 Venerdi 24 Mercoledi 29 Consiglio di Interclasse (con sola componente ) Esami licenza media Secondaria Secondaria Collegio N 6 Docenti doc non imp. in esami doc non imp. in esami tutti i 9,00-11,00 h.2,0 9,00-11,00 h.2, ,30-11,30 VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE Scrutini II Quadrimestre Compilazione DOCUMENTO DI VALUTAZIONE II quadrimestre Consegna documento di valutazione Consegna documento di valutazione classi 1^ (DOCENTI NON IMPEGNATI IN ESAMI) Consegna documento di valutazione classi 2^ (DOCENTI NON IMPEGNATI IN ESAMI) Verifica finale; Autoanalisi d istituto