Guarda le offerte disponibili per questo itinerario POESIA DELLA FEDE IN SARDEGNA. I ) Le chiese che prediligo nel Nord Sardegna

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1 Guarda le offerte disponibili per questo itinerario POESIA DELLA FEDE IN SARDEGNA I ) Le chiese che prediligo nel Nord Sardegna L edificio sacro dove mi è più naturale concentrarmi nella meditazione, è San Pietro di Sorres. E una chiesa in stile romanico pisano, raggiungibile dalla strada a quattro corsie 131, altrimenti detta Carlo Felice. La bella chiesa (sia all esterno sia all interno), sorge su un altura nel triangolo Torralba Bonnanaro Borutta. Vederla al mattino presto, oppure al tramonto, dona allo spirito il conforto del bello e del poetico. Per inciso, oltre ad essere vicina al possente e magnifico nuraghe Sant Antine, si trova nei pressi del parco di Cheremule. Altra chiesa, molto più austera, ma di una bellezza superba e ieratica è Santa Giusta 1 / 24

2 d Oristano, la cui cripta è molto adatta ai colloqui dell anima. Le corde del mio spirito vibrano particolarmente nei pressi della chiesa campestre della Madonna di Buon Cammino nella Valle dell Oddoene a Dorgali ed al cospetto della fascinosa chiesa campestre di San Pietro in Golgo (Baunei). Non so perché ma trovo equilibrio guardando la facciata di Nostra Signora di Castro a Oschiri. Solitamente, il massimo della mia elevazione spirituale lo risconto nella chiesa paleo cristiana di San Giovanni in Sinis nei pressi dell area archeologica punica-romana di Tharros. Davanti alla regalità di Santissima Trinità di Saccargia provo appagamento di bellezza ma flebile desiderio di meditazione o preghiera. Percorso consigliabile. Da Cagliari strada 131 direzione Nord. A Oristano Sud: uscita dalla 131. Chiesa romanica di Santa Giusta. Dall abitato di Santa Giusta attraversare Oristano e Cabras. In prossimità di Tharros San Giovanni in Sinis. Rientro sulla 131 a Oristano Nord. 2 / 24

3 Uscita dalla 131 a Torralba - Bonnanaro. San Pietro di Sorres. Rientro sulla 131 in direzione Nord. Uscita definitiva dalla 131 a Codrongianos. S.S. Trinità di Saccargia. Proseguimento verso Olbia. A Ovest di Oschiri: Nostra Signora di Castro. Alla periferia di Olbia deviare per Nuoro. Bivio Nule Dorgali. Dorgali Valle dell Oddoene: chiesa campestre Madonna di Buoncammino. 3 / 24

4 Dorgali Baunei Golgo: chiesa campestre San Pietro in Golgo. II ) Le chiese che prediligo nel Sud Ovest I CAMMINI DELLA FEDE NEL SUD OVEST SARDO L isola è un emblema di religiosità sentita, molto estesa a livello popolare. Il Sud Ovest offre oasi di pace che favoriscono il raccoglimento spirituale, il ritrovamento di se stessi, il dialogo con Dio. Tali oasi di pace spirituale sono le chiese dove il raccoglimento è raggiungibile solo all interno degli edifici religiosi (a Cagliari: Duomo, Sant Ignazio, Santa Maria di Bonaria; a Pula chiesa di Frà Nazareno; a Masainas Madonna della Salute, a Sant Antioco Basilica con catacombe) oppure chiese ove l emozione spirituale è raggiungibile sia all interno sia all esterno (chiesa bizantina di Nuxis, chiesa Santa Maria di Palmas, cattedrale romanica di Tratalias, chiesa romanica Santa Maria di Uta, San Sisinnio di Villacidro). 4 / 24

5 Sintesi mete religiose cattoliche nel Sud Ovest sardo. CAGLIARI Duomo. Chiesa di Sant Ignazio. Basilica Santa Maria di Bonaria. PULA Chiesa di Frà Nazareno. NUXIS Chiesa bizantina di Sant Elia. MASAINAS Madonna della Salute. PALMAS (san Giovanni Suergiu) 5 / 24

6 Santa Maria di Palmas. TRATALIAS Cattedrale romanica Santa Maria di Montserrat. SANT ANTIOCO (città) Basilica di Sant Antioco. UTA Chiesa romanica Santa Maria. VILLACIDRO Eremo di San Sisinnio. {morfeo 3} Mete religiose preistoriche nel Sud Ovest sardo. 6 / 24

7 Nelle vicinanze di Nuxis e Tratalias vi è la necropoli neolitica di Mont Essu, luogo idilliaco per eccellenza, di fortissima spiritualità. E una vallata panoramica, destinata nel terzo millennio avanti Cristo alle sepolture degli eroi mediterranei. III ) Le chiese più belle di tutta la Sardegna (estratto dal libro Sardegna Ascesi ai saperi di un tempo - GRAN TOUR DEGLI EDIFICI RELIGIOSI 20 itinerari per veder chiese ricche di dipinti e sculture L ultima località di ognuno indica il luogo dove pernottare. Itinerari A-B-C-D-E: da Porto Torres ad Olbia, 16 località, 22 chiese artistiche. Pernottamenti ad Alghero, Castelsardo e Sassari. 7 / 24

8 Itinerario A: Porto Torres, Alghero. Itinerario B: Alghero, Bosa, Padria, (Silanus?), Pozzomaggiore, Borutta, Alghero. Itinerario C: Alghero, Saccargia, Ploaghe, (Sant Antioco di Bisarcio?) Chiaramonti, Perfugas, Bulzi, Castelsardo. Itinerario D: Castelsardo, Sassari. Itinerario E: Sassari, Ardara, (Sant Antioco di Bisarcio?), Ozieri, Oschiri, Olbia. Itinerario F: Olbia, Orosei, Itinerario G: Orosei, Oliena, Nuoro, Galtellì, Dorgali. Itinerario H: Dorgali, Fonni, Desulo, Aritzo, Belvì. Itinerario I: Belvì, Nughedu Santa Vittoria, San Pietro di Zuri, Belvì. Itinerario L: Belvì, Cagliari. Itinerario M: Cagliari. 8 / 24

9 Itinerario N: Cagliari, Quartu Sant Elena, Quartucciu, Selargius, Maracalagonis, Sestu, Serdiana, Dolianova, Cagliari. Itinerario O: Cagliari, Monserrato, Sestu, Ussana, Serramanna, Senorbì. Itinerario P: Senorbì, Suelli, Mandas, Serri, Isili, Gergei, Barumini. Itinerario Q: Barumini, Gesturi, Tuili, Ussaramanna,Villanovafranca, Villamar, Sanluri. Itinerario R: Villanovaforru, Collinas, Sardara, Masullas, Escovedo, Ales, Gonnostramatza, Siddi, Lunamatrona, Villanovaforru. Itinerario S: Villanovaforru, Cabras, Oristano. Itinerario T: Oristano, Santa Giusta, San Gavino Monreale, Guspini, Villacidro, Villaspeciosa, Uta, Iglesias. Itinerario U: Iglesias, Villamassargia, Tratalias, Sant Antioco. 9 / 24

10 Itinerario V: Sant Antioco, Cagliari. Elenco dei centri abitati con chiese artistiche Ales: duomo di San Pietro. (Itinerario R) Alghero: cattedrale, chiese di San Francesco e San Michele. (Itinerari A-B-C) Ardara: chiesa di Santa Maria del Regno, Sant Antioco di Bisarcio. (Itinerario E) Aritzo: chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo (Itinerario H) Barumini: chiesa parrocchiale di Santa Maria. (Itinerari P-Q) Borutta: San Pietro di Sorres. (Itinerario B) Bosa: chiesa romanica di San Pietro e la chiesa barocca del Carmine. (Itinerario B) Bulzi: chiesa di San Pietro delle Immagini. (Itinerario C) Cabras: chiesa paleo cristiana di San Giovanni in Sinis. (Itinerario S) 10 / 24

11 Castelsardo: cattedrale di Sant Antonio Abate. (Itinerari C-D) Cagliari: chiesa paleo cristiana di San Saturno, duomo, basilica di Bonaria. (Itinerari L-M-N-O) Collinas: parrocchiale di S. Michele, pieve campestre di Santa Maria Angiargia. (Itinerario R) Desulo: chiesa di Santa Croce (Itinerario H) Dolianova: chiesa di San Pantaleo. (Itinerario N) Escovedu: chiesa di Sant Antonio da Padova. (Itinerario R) Fonni: chiese della S.S. Trinità e dei Martiri. (Itinerario H) Galtellì: chiesa del S.S. Crocifisso. (Itinerario G) Gergei: chiesa di San Vito. (Itinerario P) Gesturi: chiesa di San Sebastiano. (Itinerario Q) Gonnostramatza: chiesa di San Michele Arcangelo (Itinerario R) Guspini: chiesa parrocchiale di San Nicolò. (Itinerario T) 11 / 24

12 Iglesias: cattedrale romanica di Santa Chiara, chiese di san Michele e del Collegio. (Itinerari T-U ) Isili: chiese di San Giuseppe Calasanzio e San Saturnino. (Itinerario P) Lunamatrona: chiesa di San Giovanni Battista. (Itinerario R) Mandas: chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo. (Itinerario P) Maracalagonis: chiesa parrocchiale di Santa Maria. (Itinerario N) Masullas: chiesa di San Sebastiano. (Itinerario R) Monserrato: chiesa di Sant Ambrogio. (Itinerario O) Nughedu Santa Vittoria: chiesa parrocchiale. (Itinerario I) Nuoro: duomo. (Itinerario G) Olbia: cattedrale romanica di San Simplicio. (Itinerari E-F) Oliena: chiese di Santa Croce e Sant Ignazio di Loyola. (Itinerario G) 12 / 24

13 Oristano: duomo, chiesa di San Francesco. (Itinerari S-T) Orosei: parrocchiale di S. Giacomo Maggiore, Sant Antonio Abate e Santa Croce. (Itinerari F-G ) Oschiri: chiesa campestre Nostra Signora di Castro. (Itinerario E) Ozieri: cattedrale. (Itinerario E) Padria: chiesa parrocchiale. (Itinerario B) Porto Torres: cattedrale romanica di San Gavino. (Itinerario T) Ploaghe: chiesa parrocchiale (Itinerario C) Pozzomaggiore: cattedrale (Itinerario B) Quartucciu: chiesa parrocchiale di San Giorgio e chiesa di San Biagio. (Itinerario N) Quartu Sant Elena: chiesa parrocchiale di Sant Elena e chiesa di Sant Agata. (Itinerario N) Saccargia: cattedrale romanica della S.S. Trinità. (Itinerario C) San Gavino Monreale: chiesa parrocchiale di Santa Chiara e chiesa di San Gavino. (Itinerario 13 / 24

14 T ) Sanluri: chiese di Sant Anna, San Pietro, Madonna delle grazie. (Itinerario Q) Santa Giusta: cattedrale romanica. (Itinerario T) Sant Antioco: chiesa parrocchiale con catacombe. (Itinerario U -V) Sardara: Chiese di Santa Maria Assunta e Santa Maria delle Acque. (Itinerario R) Sassari: S. Nicola, S.Antonio, S. Caterina, S. Pietro in Silki, S. Maria di Betlem. (Itinerari D-E) Selargius: chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta. (Itinerario N) Senorbì: chiesa parrocchiale di Santa Barbara e chiesa di Sant Angelo. (Itinerari O-P) Serdiana: pieve campestre Santa Maria di Sibiola. (Itinerario N) Serramanna: chiesa parrocchiale di San Leonardo. (Itinerario O) Serri: chiesa parrocchiale di San Basilio Magno. (Itinerario P) Sestu: chiese di San Giorgio e San Gimiliano. (Itinerario O) 14 / 24

15 Siddi: chiesa parrocchiale della Visitazione. (Itinerario R) Silanus: San Lorenzo (Itinerario B?) Suelli: chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, santuario di San Giorgio. (Itinerario P) Tadasuni: San Pietro di Zuri (Itinerario I) Tratalias: cattedrale romanica di Santa Maria. (Itinerario U) Tuili: chiesa parrocchiale di San Pietro. (Itinerario Q) Ussana: chiesa parrocchiale di San Sebastiano. (Itinerario O) Ussaramanna: chiesa di San Lorenzo. (Itinerario Q) Uta: pieve romanica di Santa Maria. (Itinerario T) Villacidro: pieve campestre di San Sisinnio. (Itinerario T) Villamar: chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, chiesa di San Pietro. (Itinerario Q) 15 / 24

16 Villamassargia: chiesa Madonna della Neve e chiesa romanica Madonna del Pilar. (Itinerario U ) Villanovafranca: parrocchiale di San Lorenzo. (Itinerario Q) Villaspeciosa: pieve campestre di San Platano. (Itinerario T) Le più importanti chiese paleo cristiane: San Giovanni in Sinis (Cabras); San Saturno (Cagliari); parrocchiale di Sant Antioco. Le più belle chiese in stile romanico (da Nord a Sud): San Simplicio (Olbia); San Gavino (Porto Torres); SS. Trinità di Saccargia; Santa Maria del Regno (Ardara); San Pietro di Sorres (Borutta); Sant Antioco di Bisarcio (Ozieri); San Lorenzo (Silanus); San Pietro (Bosa); Cattedrale di Santa Giusta; 16 / 24

17 San Pietro di Zuri (Tadasuni-Ghilarza); San Pantaleo (Dolianova); Santa Chiara (Iglesias); Santa Maria (Uta); Madonna del Pilar (Villamassargia); Santa Maria di Tratalias. TESORI INESTIMABILI: le più belle opere esposte negli edifici religiosi della Sardegna. Ales, duomo di S. Pietro: stipi con scene bibliche dipinte ad olio su vetro (XVII sec:). Alghero, chiesa di S.Francesco: retablo di S.Antonio scolpito da Michele e Agostino Masala (1729). Alghero, S.Francesco: altare maggiore in marmo policromato, scolpito da Juan B. Franco (1773). Alghero, duomo di S.Maria: altare e pulpito di marmo scolpiti da Giuseppe Massetti (1727). Ardara, Nostra Signora del Regno: retablo maggiore di Giovanni Muru (1515). Aritzo, parocchiale di San Michele Arcangelo: statua lignea scolpita da Antonio Gallo (1606). 17 / 24

18 Cagliari, cattedrale S.Maria di Castello: pergamo scolpito a Pisa da Guglielmo e aiuti nel Cagliari, S.Maria di Castello: statua in legno policromato della Madonna Nera (1470?). Cagliari, basilica di Bonaria: statua della Madonna, legno di carrubo policromato (1430?). Cagliari, chiesa di S. Eulalia: Ecce Homo, dipinto bifacciale imperniato, olio su tela (1680?). Cagliari, duomo: tabernacolo in argento sbalzato e cesellato m 2,37 (1610). Cagliari, chiesa di S. Michele: affreschi di Giacomo Altomonte (1720). Cagliari, basilica di S.Croce: Martirio di S.Antioco dipinto da Domenico Colombino (XVIII sec.). Cagliari, S. Eulalia: Sacra Famiglia, dipinto d ignoto (1774). Cagliari, chiesa di S.Giacomo: il compianto, gruppo statuario in ceramica e legno (1470?). Cagliari, duomo: trittico m 9,70 x 2, 00 dipinto da Pietro Angeletti (1780). Castelsardo, Cattedrale di Sant Antonio Abate: retablo del Maestro di Castelsardo. Castelsardo, S.Antonio Abate: retablo di San Filippo Neri, legno policromato del / 24

19 Castelsardo, retablo ligneo della Vergine, scolpito da Antonio Sanna e Francesco Carta 1740) Dolianova, cattedrale di San Pantaleo: retablo d autore ignoto (forse Alonzo de Sedano 1492?). Escovedu, parrocchiale di S. Antonio da Padova: Madonna del Rosario (statua lignea policromata). Galtellì, parrocchiale del S.S. Crocifisso: statue lignee policromate (XVII sec.). Gergei, parrocchiale di San Vito: pala della Madonna del Libro. Gonnostramatza, parrocchiale di San Michele Arcangelo: retablo di Lorenzo Cavaro (1501). Iglesias, duomo di S.Chiara: angelo portabacile in marmo bianco (XVII sec.). Iglesias, S.Chiara: statua lignea dorata e damaschinata di S.Benedetto (XVII sec.). Iglesias, S.Chiara: dipinto di S.Antioco Sulcitano attribuito a Juan Maria Scaleta (1718). Maracalagonis, parrocchiale di Santa Maria: retablo di S. Antonio Abate (Michele Cavaro? 1567). Masullas, parrocchiale di S. Sebastiano: fastigio in arenaria (1694). 19 / 24

20 Monserrato, S. Ambrogio: tabernacolo ligneo m 3,25, scolpito da Giovanni Angelo Puxeddu (1640) Oliena, parrochiale di Sant Igazio di Loyola: retatablo di S.Cristoforo del Maestro di Oliena. Oliena, chiesa di S.Croce: crocifisso attribuito a Nicola Fumo (inizixviii sec) Oristano, chiesa di San Francesco: Crocefisso di Nicodemo. Oristano, duomo di S.Maria: scomparti attribuiti a Giovanni Angelo Puxeddu (XVII sec:). Oristano, duomo: ovale dell Assunta (4,30x3,20) olio su tela, d ignoto (seconda metà XVIII) Oristano, duomo: altare di S. Archelao, scultura in marmo 7 x 10 di Pietro Pozzo (1739). Orosei, parrocchiale di San Giacomo Maggiore: statua lignea di Michelangelo Mainas (1607). Orosei, chiesa di S.Croce: statua lignea con vesti dell Addolorata (Soledad) (XVII sec.). Ozieri, cattedrale dell Immacolata: retablo di Nostra Signora di Loreto, Maestro di Ozieri (1593). Ozieri, cattedrale dell Immacolata: altare maggiore in marmo policromo (Massetti? XVIII sec.). 20 / 24

21 Pozzomaggiore, parrocchiale di S.Giorgio: gruppo ligneo di S. Giorgio e il drago (XVII sec.). Porto Torres, basilica di S. Gavino: monumento ligneo equestre di S. Gavino (XVII sec.). Porto Torres, S.Gavino: statue di marmo bianco, scolpite da Giacomo Antonio Ponzanelli (1713). Porto Torres, S.Gavino: angelo portabacile in marmo, attribuito a Giuseppe Massetti (1727). Quartu, parrocchiale di S.Elena: statua lignea di S.Elena, m 1,70 scolpita da ignoto (1746). Quartucciu, parrocchiale di San Giorgio: ancona di Bartolomeo Castagnola (1611). Sanluri, chiesa di San Pietro: retablo di Sant Eligio, dipinto dal Maestro di Sanluri (1505?). Sanluri, chiesa di Sant Anna: retablo di Antioco Mainas (1576). Sanluri, parrocchiale Madonna delle Grazie: statue in legno policromato di F. Masiello (1633). Sanluri, Madonna delle Grazie: statua di San Lorenzo, legno dorato e damaschinato (XVII sec.). Sardara, parrocchiale di S.Maria. Assunta: statua lignea policromata di S. Bartolomeo (XVII sec.). 21 / 24

22 Sassari, duomo di S. Nicola (terza cappella a sinistra) statua lignea di S. Lucia (XVII sec.). Sassari, chiesa di S. Caterina: dipinti attibuiti a Giovanni Bilevelt ( ). Sassari, Fontana di Rosello. Marmo bianco e grigio ( ). Sassari, S.Maria di Betlem: pulpito ligneo di m 4, scolpito da Giovanni Antonio Contena (1738). Sassari, S. Maria di Betlem: retablo scolpito da Giovanni Antonio Contena (1741). Sassari, chiesa di S.Antonio Abate: Comunione di S.Giuliana, dipinto da Girolamo Ruffino (1734). Sassari, fonte battesimale del duomo: Battesimo di Cristo, dipinto attribuito a V.A. Rapous (XVIII). Sassari, duomo: angelo reggicandelabro, legno dorato attribuito a Nicola Fumo (inizi XVIII sec.). Sassari, chiesa di S.Pietro in Silki: gruppo ligneo attribuito a Francesco Celebrano (XVIII sec). Selargius, parrocchiale di S. Maria Assunta: statue lignee con Madonna d Itria (ignoto 1733). Senorbì, parrocchiale di S.Barbara: statua lignea di S. Domenico, attribuita a G.A. Lonis (1789). 22 / 24

23 Senorbì, parrocchiale di S.Barbara: tela del sovrapporta, dipinta da Francesco Massa (1779). Senorbì, S.Barbara: crocifisso in legno policromato, attribuito a Giuseppe Antonio Lonis (1789). Serramanna, parrocchiale di San Leonardo: tabernacolo ligneo, dorato e inciso 4x3,70 (XVII sec.). Serramanna, S. Leonardo: Madonna della Mercede, dipinta da Domenico Tonelli (1794). Siddi, parrocchiale della Visitazione: statua lignea policromata con damaschinatura (XVII sec.). Suelli, cattedrale di San Pietro: retablo di Pietro e Michele Cavaro (1535). Suelli, San Pietro: tabernacolo ligneo, dorato e inciso m 3 (XVII sec.) Suelli, S.Giorgio: scultura lignea 2,50x3,30 attribuita a Giovanni Angelo Puxeddu (XVII sec.). Suelli, S. Pietro: retablo di S.Giorgio (m 7,80) intagliato da Agostino Mura nel Tuili, parrocchiale di San Pietro: retablo dipinto dal Maestro di Castelsardo (1498). Tuili, S. Pietro: altare maggiore in marmi policromi, scolpito da Santino e Domenico Franco (1798). 23 / 24

24 Villamar, parrocchiale di San Giovanni Battista: retablo dipinto da Pietro Cavaro (1518). Villanovafranca, S.Lorenzo: Vergine e santi, olio su tela 5x2,4 di Giacomo Altomonte (1722). N.B. Per lungo tempo il Maestro di Castelsardo è stato definito l Anonimo di Castelsardo. Le sue opere meravigliose, si possono ammirare a Castelsardo ed a Tuili. Ultimamente, lo studioso Luigi Agus, asserisce di aver identificato il famosissimo anonimo in Gioacchino Cavaro, appartenente a una stirpe di pittori cagliaritani che, nelle chiese della Marmilla, hanno lasciato tracce indelebili della loro arte. Luigi Agus Gioacchino Cavaro, il Maestro di Castelsardo Agus Luigi editore Arzachena - 1 edizione, Cagliari, marzo / 24