Pediatria globale: la cooperazione internazionale Dr. Don Dante Carraro Medici con l Africa Cuamm

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1 Pediatria globale: la cooperazione internazionale Dr. Don Dante Carraro Medici con l Africa Cuamm

2 contesto

3 Mortalità materna Fonte:

4 Mortalità infantile Fonte:

5 Prevalenza Hiv/Aids Fonte:

6 Decessi per malaria Fonte:

7 Le risorse a disposizione per la salute: spesa sanitaria pubblica

8 MEDICI AL LAVORO

9 10 December 1948

10 Gli Obiettivi del Millennio Dichiarazione del Millennio, sottoscritta da 189 paesi nell ambito dell Assemblea delle Nazioni Unite nell anno 2000 Durata: 15 anni-scade Goals che sono stati definiti come outcome target Recente Pubblicazione United Nations Millennium Development Goals Report 2007

11 I Goals Goal 1: Eradicate extreme poverty & hunger Goal 2: Achieve universal Primary Education. Goal 3: Promote gender equality and empower women Goal 4: Reduce child mortality Goal 5: Improve maternal health Goal 6: Combact AIDS/TB/Malaria Goal 7:Ensure environmental sustainability Goal 8: Develop a global partnership for development

12 Figure NGOs ODA for health GF EU UN bilateral Source: The Lancet 2011; 378:8-10 (DOI: /S (10) ) Terms and Conditions

13 La Babele degli aiuti

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15 Fonte: Sridar D., Batniji R., Misfinancing Global Health, 2007

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17 Medici con l Africa Cuamm

18 7 Paesi 92 Persone 36 Progetti 14 Ospedali 14 Distretti 6 Scuole infermiere 3 Università Sierra Leone

19 7 Paesi 92 Persone 36 Progetti 14 Ospedali 14 Distretti 6 Scuole infermiere 3 Università Sierra Leone

20 last mile 7 Paesi 92 Persone 36 Progetti 14 Ospedali 14 Distretti 6 Scuole infermiere 3 Università Sierra Leone

22 CUAMM s position: Strengthening Health System

23 PIANO STRATEGICO Modello di intervento su una popolazione, i suoi bisogni di salute e i sistemi sanitari Ospedale Politiche sanitarie Unita periferica 1 Determinanti non medici: -Acqua e igiene ambientale -Sicurezza alimentare -Microcredito -Educazione e informazione Distretto PH Unita periferica 2 Risorse Umane

26 Our starting points All activities in the areas of programming, management and communication will be based on human right approach, scientific evidence and oriented towards measurable results. Strategic Plan

27 BUT to talk about reliable health statistics in Africa is like

28 to stumbling around in the dark. Editorial Lancet 2005; 365: 1983.

29 UCMB Hospitals - Faithfulness to the Mission - Access , , , , , , , , ,

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33 Productivity, Equity and Efficiency

34 CUAMM s position: Strengthening Health System

35 Lancet series on Maternal, Newborns and Child Survival; Nutrition; Sex and Reproductive Health; Who counts?; Human resources; Health Research; Public Health System and others The HCPs Are based on the best available scientific evidence Are defined according to time and level of care (190 effective health interventions grouped in 8 packages: 3 clinical care; 4 outpatients and outreaches services; 1 family and community care, though there are still some controversies i.e. qualified health workers vs CHWs; Can be measured in terms of: effective coverage, equity, quality The content of the packages probably varies by country, by context and over time.

36 Le domande Qual è la capacità del sistema sanitario di fornire le prestazioni delle emergenze ostetriche e neonatali? Gap di Copertura Qual è la qualità ospedaliera dell assistenza materna e neonatale? Gap di Qualità Chi sono le donne che accedono ai servizi e utilizzano queste prestazioni? Gap di Equità Countdown to 2015 decade report ( ): taking stock of maternal, newborn, and child survival, Lancet 2010; 375:

37 COPERTURA: come valutare quanti utilizzano e quanti sono i servizi per l assistenza al parto? Strumento: Needs assessment of Emergency obstetric And Newborn care Columbia University, NY, USA, Averting Maternal Death and Disability Program Enti coinvolti: Autorità Sanitarie Distrettuali, Autorità sanitarie ospedaliere e Università o istituti di ricerca locali. Problema: la difficoltà a misurare la mortalità materna impone l utilizzo di indicatori di processo. Consiste: 11 moduli; 120 pagine di questionari + interviste. Valuta: disponibilità, utilizzo e qualità dei servizi preposti alle emergenze ostetriche e neonatali con 8 indicatori; presenza delle prestazioni essenziali dei servizi sanitari preposti alle emergenze ostetriche e neonatali. Prima le mamme e i bambini 15 dicembre 2012 Titolo sezione: Strumenti e metodi di ricerca

38 Prestazioni essenziali per garantire il parto sicuro Prestazioni da 1 a 7 (bemoc): essenziali per i servizi ostetrici e neonatali di base 8 4 Prestazioni da 1 a 9 (cemoc): essenziali per i servizi ostetrici e neonatali ospedalieri Monitoring emergency obstetric care, WHO, 2009 Prima le mamme e i bambini 15 dicembre 2012 Titolo sezione: Strumenti e metodi di ricerca

39 QUALITÀ: come sono i servizi di assistenza al parto e al neonato? Strumento: Making Pregnancy Safer Assessment tool for the quality of hospital care for mothers and newborn babies WHO, Europe 2009 Ente coinvolto: European School for Maternal, Newborn, Child and Adolescent Health, Burlo Garofalo, WHO Collaborating Centre, Trieste Problema: Esistono diversi sistemi di valutazione della qualità, ma pochi basati su evidenze scientifiche disponibili e che analizzano diverse dimensioni della qualità dell assistenza. Lo strumento si basa su: questionari (400 voci), interviste, visite, analisi documentazione clinica e osservazione diretta; 17 aree/dimensioni vengono valutate con un punteggio da 0 a 3. Team esterno, indipendente, di esperti: ginecologo, neonatologo, ostetrica, e inf. Neonatologia. Scopo: avviare un processo di miglioramento continuo della qualità, clinico e organizzativo, attraverso un piano di azione basato su indicatori. Prima le mamme e i bambini 15 dicembre 2012 Titolo sezione: Strumenti e metodi di ricerca

40 Valutazione della qualità dell assistenza ostetrica e neonatale Inserire fiore e gradazioni Team dei valutatori, ospedale di Aber, Uganda, 2012 Prima le mamme e i bambini 15 dicembre 2012 Titolo sezione: Strumenti e metodi di ricerca

41 EQUITÀ: chi utilizza i servizi di assistenza al parto? Strumento: Proxy Wealth Index * Problema: Mancano dati del profilo socio economico di chi utilizza i servizi Troppe le variabili in uso (60-80) nelle Demographic Health Survey (DHS) Lo strumento si basa su: dal DHS della popolazione in oggetto vengono ricavati e validati, gli indicatori (5-6) più capaci di discriminare lo stato socioeconomico. Valuta: ogni singola donna che utilizza i servizi, definendo a quale categoria socioeconomica appartiene in una scala di quintili dal più povero al più benestante rappresenta graficamente di quanto il profilo socioeconomico di chi utilizza i servizi, si discosta dal profilo ideale Enti coinvolti: Facoltà di Statistica, Università di Padova - Istituto di Medicina Tropicale, Università di Anversa, Belgio - Dipartimento Salute Produttiva e Ricerca Organizzazione Mondiale della Sanità, Ginevra * Pitchforth et al, Development of a proxy wealth index for women utilizing emergency obstetrics care in Bangladesh, Health Policy and Planning 2007;22: Prima le mamme e i bambini 15 dicembre 2012 Titolo sezione: Strumenti e metodi di ricerca

42 Cosa è stato fatto? Sviluppo di 4 questionari di valutazioni specifici per i 4 distretti interessati a partire dai rispettivi DHS questionari raccolti in 7 centri sanitari e 3 maternità ospedaliere 21 persone coinvolte nella raccolta dati Periodo di raccolta 6 mesi, in media Analisi statistica con SPSS 3 rapporti finali per le autorità sanitarie locali Wilunda C. et al, Measuring equity in access to emergency obstetrics care at Wolisso Hospital in Oromiya, Ethiopia, International Journal of Equity in Health. In pubblicazione. Prima le mamme e i bambini 15 dicembre 2012 Titolo sezione: Strumenti e metodi di ricerca

43 La valutazione dell Equità 80% 70% 60% 50% 40% 30% Es: tipo di tetto dell abitazione di paglia quintile più povero di lamiera quintile più abbiente Profilo socioeconomico in quintili: ideale (equo) e di deprivazione massiva dei meno abbienti (altamente iniquo) Uno degli obiettivi del progetto è quello di ridurre le disuguaglianze e garantire lo stesso accesso a tutti Il dato attuale indica quanto lontani siamo dalla situazione ideale La sfida resta quella di raggiungere le categorie più povere 20% 10% 0% poveri meno poveri meno abbienti abbienti Prima le mamme e i bambini 15 dicembre 2012 Titolo sezione: Strumenti e metodi di ricerca

44 Copertura EmOC Etiopia Tanzania Uganda

45 Qualità ospedaliera Etiopia Tanzania Uganda

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47 Wealth index Ospedale di Wolisso in collaborazione con la Facoltà di Statistica Università di Padova (in via di pubblicazione)

48 Percent Equità Tanzania Uganda Ethiopia (poorest) (richest) Wealth group

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52 MEDICI CON L AFRICA-CUAMM Iniziative per la Salute Globale RETE Italiana per l insegnamento della Salute Globale Progetto Junior Project Officer (JPO) per Specializzandi Accordo con SISM (Segretariato Italiano Studenti Medicina)

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54 Iniziativa Junior Project Officer (JPO) Lanciata dal CUAMM nel 2002, ha l obiettivo di offrire agli specializzandi un opportunità di formazione teorico-pratica in ambito di Cooperazione Sanitaria Internazionale. Prevede una permanenza di 6-12 mesi in un Paese Africano dove svolgere un percorso formativo teorico-pratico in cui approfondire competenze e abilità legate alla specializzazione, all interno di progetti gestiti da Medici con l Africa-CUAMM Rappresenta un esempio di collaborazione tra Università e ONG.

55 Iniziativa Junior Project Officer (JPO) Elementi caratterizzanti Formazione di base pre-partenza Piano di formazione e lavoro in linea con gli obiettivi della Scuola (approvato dal Consiglio) Affiancamento ad un Tutor, specialista di Medici con l Africa Cuamm

56 Iniziativa Junior Project Officer (JPO) Aspetti pratici Mantenimento dl Contratto con l Università Copertura assicurativa e alloggio garantiti da medici con l Africa CUAMM Visti, permessi, spese di viaggio a carico dello specializzando

57 Iniziativa Junior Project Officer (JPO) ESPERIENZE DAL 2002 AD OGGI (Aprile 2012) Sono partiti 59 specializzandi: 19 di Pediatria 9 di Medicina Interna 4 di Malattie Infettive 5 di Ginecologia 7 di Chirurgia 13 di Igiene 2 di Medicina di Comunità

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59 La crescita professionale dell esperienza JPO Sono previsti obiettivi formativi già chiari prima della partenza ed in linea con gli obiettivi della scuola E garantita l esperienza di un tutor di riferimento Può essere un occasione di imparare insegnando È un occasione per sviluppare progetti di ricerca operativi in ambito clinico e organizzativo È un opportunità di acquisire un approccio globale alla salute

60 La crescita personale dell esperienza JPO È un opportunità di supportare una ONG È un opportunità di toccare con mano realtà socialieconomico-culturali diverse È un opportunità di mettersi in gioco in un contesto nuovo Può servire a selezionare medici per un impegno futuro nell ambito della Cooperazione Internazionale

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62 e l impegno continua anche con te!! GRAZIE