L autorizzazione unica secondo il D.Lgs. 387/2003. APER Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili

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1 GLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI BIOGAS: UN TENTATIVO DI CHIAREZZA PER L APPLICAZIONE DELL AUTORIZZAZIONE UNICA ( D.Lgs. 387/2003) Pordenone 12/06/2007 L autorizzazione unica secondo il D.Lgs. 387/2003 APER Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili

2 APER Associazione Produttori di Energia da fonti Rinnovabili la maggiore associazione italiana della categoria Produttori associati Impianti Potenza installata Elettricità rinnovabile prodotta ogni anno > > > > MW 6 TWh 80% delle società associate costituite dopo il % delle società associate costituite dopo il 2000 ATTIVITA : Tutela degli interessi degli associati a livello nazionale e internazionale Azioni di promozione e diffusione di una cultura della sostenibilità ambientale e delle Fonti Rinnovabili. Organizzazione di corsi, convegni e fiere. Supporto tecnico e normativo per la realizzazione e gestione degli

3 La Normativa per impianti a biomasse e biogas QUADRO DI RIFERIMENTO Dlgs 387/03 art.12 - Autorizzazione Unica Dlgs 59/2005 IPPC - AIA Dlgs 152/2006 parte II - VIA RIFIUTI Dlgs 152/2006 Parte IV Procedura ordinaria Procedura semplificata Dlgs 133/2005 DM 5/2/98 BIOMASSE Dlgs 152/2006 Parte V e modif. DM 7/4/2006 Rifiuti assimilati alle fonti rinnovabili Autorizzazione alle emissioni DM 5/5/2006 Sottoprodotti origine animale Reg.1774/2002 CE L. 81/2006 Finanziaria 2007 BIOCOMBUSTIBILI

4 Dlgs 387/03 Art.12 - Autorizzazione Unica Art Comma 1 Le opere per la realizzazione degli impianti alimentati a fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all esercizio degli stessi impianti sono di pubblica utilità e indifferibili e urgenti.

5 Dlgs 387/03 Art.12 - Autorizzazione Unica Art Comma 3 La costruzione e l esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica, rilasciata dalla regione e altro soggetto istituzionale delegato dalla regione, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico. A tal fine la Conferenza dei Servizi è convocata dalla regione entro 30 giorni dal ricevimento della domanda di autorizzazione.

6 D. Lgs. 112/1998 D.Lgs. 112/ Articolo 30 Delegate alle regioni le funzioni amministrative in materia di energia, (tra cui le FER); attribuiti alle regioni i compiti previsti i compiti di concessioni di contributi in conto capitale (per FER). D.Lgs. 112/ Articolo 31 Attribuite alle regioni (o a organo delegato), nell'ambito dei PEAR, la redazione e l'adozione dei programmi di intervento per la promozione delle FER e del risparmio energetico; l'autorizzazione alla installazione ed all'esercizio degli impianti di produzione di energia (di qualsiasi potenza se alimentati da FER).

7 Legge 241/1990 (e s.m.i.) Legge sul procedimento amministrativo basato su una serie di principi principio di ragionevolezza: equivale a correttezza e adeguatezza della funzione; criterio che consente di verificare la logicità e la coerenza del processo decisionale; principio di economicità: impone all amministrazione l uso diligente ed accurato delle proprie risorse economiche; principio di semplicità e di celerità: costituiscono risvolto del principio di economicità (norme sulla semplificazione e accelerazione dell azione amministrativa); principio di efficacia: esprime l idoneità dell atto a conseguire i risultati programmati; principio di pubblicità sue applicazioni: obbligo di motivazione, partecipazione al procedimento, diritto di accesso, norme in materia di trasparenza;

8 Legge 241/1990 (e s.m.i.) obbligo di provvedere: obbligo di concludere il procedimento (attivato su istanza di parte) con provvedimento espresso; divieto di aggravamento: divieto in capo all amministrazione procedente di introduzione di oneri procedimentali non previsti dalla legge (ivi incluse sospensioni, proroghe); principio di affidamento: esprime l obbligo di correttezza e di buona fede nei rapporti tra amministrazione e cittadino; principio di proporzionalità: la pubblica amministrazione deve adottare la soluzione idonea ed adeguata, comportante il minor sacrificio possibile per gli interessi compresenti. principi dell ordinamento comunitario: rispetto - art. 23 Cost.: nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge.

9 Dlgs 387/03 Art.12 - Autorizzazione Unica Art Comma 4 Il termine per la conclusione del procedimento (..) non può comunque essere superiore a 180 giorni. Art Comma 5 All installazione degli impianti di fonte rinnovabile (..) per i quali non è previsto il rilascio di alcuna autorizzazione, non si applicano le procedure di cui ai commi 3 e 4.

10 Dlgs 387/03 Art.12 - Autorizzazione Unica Art Comma 6 L autorizzazione non può essere subordinata né prevedere misure di compensazione a favore delle regioni e delle province. Art Comma 7 Gli impianti di produzione di energia elettrica di cui all art. 2, comma 1, lett. b) e c), possono essere ubicati anche in zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici.

11 Dlgs 387/03 Art.12 - Autorizzazione Unica Art Comma 10 In Conferenza Unificata, su proposta del Ministro delle attività Produttive, di concerto con il Ministro dell Ambiente e del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, si approvano le linee guida per lo svolgimento del procedimento di cui al comma 3. Tali linee guida sono volte, in particolare, ad assicurare un corretto inserimento degli impianti, con specifico riguardo agli impianti eolici, nel paesaggio. In attuazione di tali linee guida, le regioni possono procedere all indicazione di aree e siti non idonei all installazione di specifiche tipologie di impianti.

12 Linee Guida nazionali Gli obiettivi delle LG sono essenzialmente quattro: Razionalizzare il procedimento autorizzativo Elaborare uno strumento in armonia con il Piano Energetico Regionale (qualora adottato) Definire gli strumenti per assicurare che gli impianti autorizzati vengano realizzati Chiarire ai soggetti coinvolti i criteri e i parametri su cui basare la valutazione della compatibilità ambientale, ai fini della realizzazione degli impianti

13 Linee Guida nazionali BOZZA LINEE GUIDA Stabilisce esenzione da VIA per impianti con P<20 kw (se non ubicati in aree protette) Prevede emanazione di norme regionali con procedure semplificate per impianti di microgenerazione (P<1 MW) Chiarisce che il raggiungimento obiettivi PER non impedisce il rilascio di altre autorizzazioni (obiettivo e non limite!) Ribadisce la compatibilità degli impianti da FER con le aree classificate come agricole Stabilisce che le regioni individuino entro 30 giorni l ufficio responsabile per il procedimento unico Elenca la documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione (progetto preliminare e SIA)

14 Linee Guida nazionali BOZZA LINEE GUIDA Stabilisce a chi attribuire la competenza in caso di impianti ubicati su più regioni Stabilisce che le domande vengono valutate secondo l ordine cronologico di presentazione Chiarisce l integrazione con la procedura di VIA Elenca le principali autorizzazioni che confluiscono nell autorizzazione unica Lascia alle regioni la scelta di integrare o meno la concessione di derivazione d acqua nel procedimento Richiama i principi che regolano la Conferenza dei Servizi Stabilisce che l esito positivo della VIA è condizione necessaria per il rilascio dell autorizzazione Stabilisce che nell autorizzazione siano indicati i termini per l inizio dei lavori decorsi i quali l autorizzazione decade (>90 giorni)

15 Norme regionali Successivamente DLgs 389/03 numerose iniziative di carattere normativo a livello regionale, volte a: Adottare all interno del proprio corpo normativo lo schema dettato dall art. 12 del Decreto 29 dicembre 2003, n. 387; Redigere, o aggiornare, la pianificazione energetica ed ambientale attraverso i PEAR. Adottare linee guida per l inserimento di impianti eolici (in Sicilia anche impianti fotovoltaici) nel territorio;

16 Norme regionali Art.12/387 REGIONE ART. 12 REGIONE ART. 12 Abruzzo DGR 775 del 06/09/04 Piemonte ** Basilicata Bozza Puglia Calabria DGR 832 del 15/11/04 Sardegna Campania DGR 1955 del 30/11/06 Sicilia DGR /05/05 DGR 31-7 del 27/7/04 ** LR 26 del 23/12/04 Toscana LR 39 del 24/02/05 Umbria LR 21 del 03/11/04 LR 23 del 14/10/05 LR 3 del 03/01/06 DGR 1000 del 06/04/04 idroelettrico Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio LR 30 del 19/11/02 e LR 24 del 27/11/06 Valle D'Aosta ** Liguria ** Veneto Lombardia LR 26 del 12/12/03 Marche Bozza Molise DGR 1670 del 13/12/04 Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento ** **

17 Norme regionali PER/PEAR REGIONE REGIONE PER / PEAR Molise DGR 117 del 10/7/06 Basilicata PER / PEAR DGR 1189 del 05/12/01 DCR 220 del 26/06/01 Piemonte DCR del 03/02/04 Calabria DCR 315 del 14/02/05 Puglia Bozza Campania DGR 109 del 2/2/05 Sardegna DGR 34/13 del 2/8/06 Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia DGR 2678 e 2679 del 23/12/02 Sicilia Bozza DCR 1 18/1/2000 aggiornato nel bozza PIER 2007 DCR 402 del 21/7/04 Abruzzo Lazio Liguria Lombardia Marche DGR 1021 del 4/5/07 DCR 45 del 14/02/01 + proposta di revisione DGR 43 del 02/12/03 DGR del 21/2/03 + DGR VIII/4277 del 7/3/07 DACR 175 del 16/02/05 Toscana Umbria Valle D'Aosta Veneto DCR 3146/XI del 3/4/03 DGR 7 del 28/01/05 Prov. Aut. Bolzano DGP 7080 del 22/12/97 Prov. Aut. Trento DGR /10/03

18 Autorizzazione Unica Elenco indicativo AUTORIZZAZIONI: Permesso di costruire o DIA Variante di destinazione d uso (se la classificazione non è compatibile) Valutazione di Impatto Ambientale Valutazione di Incidenza (in presenza di aree SIC o ZPS) Autorizzazione paesaggistica (in aree con vincolo paesaggistico) Nulla osta ente di gestione area protetta Autorizzazione alle emissioni in atmosfera (biomasse e RSU) Parere antincendio VV.FF. Nulla osta idrogeologico Nulla osta sismico Nulla osta Forze Armate (zone militari e zone volo a bassa quota) Nulla osta ENAC-ENAV per sicurezza volo (eolico) Nulla osta gestore rete per connessione alla rete elettrica Autorizzazione alla costruzione dell elettrodotto

19 Autorizzazione Unica VANTAGGI dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità, urgenza (espropri) varie autorizzazioni integrate nella autorizzazione unica orizzonte temporale certo per l autorizzazione (180 giorni) (ricorso a TAR e eventuale risarcimento) compatibilità con aree agricole superamento inerzia e dissenso enti con Conferenza dei servizi misure di compensazione inelegibili da Regioni e Province

20 Autorizzazione Unica CRITICITA Incompletezza e disunifomità nel recepimento a livello regionale (/Provinciale/Comunale) dell iter autorizzativo per gli impianti FER previsto dall art.12-dlgs 387/03 Processo di adozione dei PEAR non ancora concluso Mancata emanazione delle Linee guida nazionali per la realizzazione degli impianti da fonti rinnovabili Blocchi e rallentamenti nello sviluppo dell eolico a partire dal 2004 in diverse regioni italiane.

21 Autorizzazione Unica CRITICITA Iter autorizzativo talvolta viziato dalla prassi di presentazione di un elevato numero di progetti (spesso progetti-fotocopia) sul medesimo territorio, con lo scopo di saturare le liste di protocollo e guadagnare un vantaggio di posizione. Veloce saturazione temporanea di disponibilità (MW e m2) Rigetto di molte domande incomplete Mercato delle autorizzazioni (non dei progetti) Saturazione uffici competenti Tempistiche di valutazione dilatate e non certe

22 Dlgs 387/03 Pubblicazione APER LETTURA COMMENTATA DEL DECRETO LEGISLATIVO 387/03 analizzato articolo per articolo: - cosa dice la Direttiva Europea - analisi del testo e delle sue conseguenze - applicabilità della norma - prevedibili ricadute sul settore delle fonti rinnovabili

23 Linee guida eolico Pubblicazione APER CD - LINEE GUIDA REGIONALI PER L'INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI EOLICI NEL TERRITORIO Analizzati e confrontati tra loro i documenti regionali esistenti - requisiti tecnici del territorio - identificazione delle aree - contributi e impatti territoriali - aspetti progettuali e costruttivi - dismissione e ripristino Elaborate delle raccomandazioni e dei suggerimenti da inserire SETTEMBRE 2006

24 Buone pratiche Pubblicazione APER SCHEMA DI BUONA PRATICA IMPIANTI EOLICI Proposto un GdL nel partecipanti, 15 società La problematica Mercato delle autorizzazioni (non dei progetti) Output schema di buona pratica contenente un insieme di condizioni minime condivise per la presentazione di un progetto eolico.

25 Grazie per l attenzione! APER ASSOCIAZIONE PRODUTTORI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Piazza Luigi di Savoia 24, MILANO - ITALY Tel (+39) Fax (+39) segreteria@aper.it -