ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 5 ) Delibera N.871 del

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1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 5 ) Delibera N.871 del Proponente LUCA CECCOBAO DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI, AMBIENTALI E PER LA MOBILITA' Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile:Adriano Poggiali Estensore: Vittorio Moschi Oggetto: Incentivi per l'attivazione di investimenti del comparto delle opere pubbliche per interventi sottosoglia di importo inferiore a Euro ,00. Determinazioni e destinazione risorse. Presenti: ENRICO ROSSI SALVATORE ALLOCCA ANNA RITA BRAMERINI LUCA CECCOBAO ANNA MARSON RICCARDO NENCINI GIANNI SALVADORI CRISTINA SCALETTI DANIELA SCARAMUCCIA GIANFRANCO SIMONCINI STELLA TARGETTI MOVIMENTI: CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in Euro U Prenotazione ,00 U Prenotazione ,00 U Prenotazione ,48 U Prenotazione ,48 U Prenotazione ,24 U Prenotazione ,66

2 Note:

3 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il Piano Regionale della Mobilità e della Logistica (PRML) approvato con Deliberazione di Consiglio Regionale n 63 del 22/06/2004 che costituisce l atto di programmazione del sistema infrastrutturale e dei servizi di trasporto pubblico in attuazione del disposto dell articolo 13 comma 2 del Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) approvato con deliberazione del Consiglio Regionale 21 gennaio 2000 n. 12 ; VISTO il nuovo Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) della Regione Toscana, approvato con D.C.R. n. 72 del 24 luglio 2007 ed in particolare l Articolo 8 - La città policentrica toscana come agenda per l applicazione dello statuto del territorio toscano. Direttive per la mobilità intra e inter-regionale che include la realizzazione degli obiettivi del Piano regionale per la mobilità e per la logistica, approvato con deliberazione del Consiglio regionale 24 giugno 2004 n. 63, e le linee strategiche contemplate nel «Quadro strategico regionale»; VISTO che il suddetto P.R.M.L. prevede fral altro lo sviluppo di un sistema di mobilità a rete, costituita da tutte le modalità di trasporto, aumentando l accessibilità all'intero sistema, creando adeguati nodi di interscambio, con interventi diffusi sui servizi di trasporto pubblico e sulle forme di mobilità sostenibile, finalizzati al miglioramento globale della qualità ed efficacia del trasporto e alla riduzione dell impatto ambientale del sistema e prevede inoltre la formazione di Piani Urbani della Mobilità finalizzati a sviluppare i livelli d accessibilità ai sistemi urbani, alle reti di trasporto pubblico, ai nodi d interscambio ed al riequilibrio modale; CONSIDERATO inoltre che lo stesso P.R.M.L. prevede altresì interventi infrastrutturali tesi al miglioramento delle reti della viabilità finalizzati alla sicurezza stradale, comprese misure a protezione della mobilità pedonale e dello sviluppo di aree a traffic calming relative alla cosiddetta utenza debole; VISTO il D.LGS 12 aprile 2006 n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ed, in particolare il primo comma lettera c ) dell l art. 28 e il comma 7 bis ) dell art. 122 che dettano la disciplina specifica anche per i contratti di lavori pubblici; CONSIDERATO che il settore delle costruzioni nella sua interezza ed in particolare il settore dei lavori pubblici, apporta un contributo determinante alla crescita ed allo sviluppo dell economia

4 regionale; tutti gli istituti di ricerca economica riconoscono nelle proprie analisi come negli anni più recenti in cui si sono manifestati segnali di crisi nel settore, anche in Toscana, la crescita del PIL regionale era dovuta in gran parte all apporto del settore edile; CONSIDERATO che per uscire dalla crisi economica attuale serve anche il contributo del settore delle costruzioni e che bisogna quindi dare impulso a politiche di rilancio degli investimenti nel comparto delle opere pubbliche e ad azioni che sostengano anche interventi di riqualificazione urbana; RITENUTO pertanto opportuno, per far fronte alle problematiche di cui sopra, incentivare l attivazione di investimenti del comparto delle opere pubbliche, in particolare per opere medio piccole/sottosoglia di importo quindi inferiore a ,00 (al netto dell imposta sul valore aggiunto) disciplinati dal comma 7 bis) dell art. 122 del D.LGS 12 aprile 2006 n. 163; CONSIDERATO che la Regione Toscana intende avviare una serie di azioni per il finanziamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria di opere pubbliche medio-piccole di contratti sotto soglia comunitaria, di cui all articolo 122 del D.LGS 12 aprile 2006 n. 163, operazioni finalizzati alla realizzazione di interventi connessi alla mobilità e alla accessibilità in generale, ai trasporti, alla sicurezza stradale, comprese anche opere a servizio della cosiddetta utenza debole; CONSIDERATO che per l avvio di detto programma di finanziamento per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria di opere pubbliche è necessario procedere attraverso apposito bando; RITENUTO opportuno stabilire gli indirizzi relativi all attuazione del Bando al finanziamento per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria di opere pubbliche secondo i principi e le prescrizioni a cui si deve uniformare ed in particolare: gli Enti ed Aziende a cui destinare il finanziamento per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria sono i Comuni, le Province, il Circondario Empolese/Valdelsa, le Aziende Sanitarie Locali Toscane e le Aziende Ospedaliere Universitarie Toscane; le opere di edilizia in cui saranno finanziati i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria dovranno avere un costo effettivo inferiore ai ,00 Euro

5 (cinquecentomila/00) cosi come indicato al comma 7/bis dell art. 122 del D.LGS 12 aprile 2006 n. 163, da calcolare ai sensi dell art. 29 del D.LGS. stesso; le opere dovranno riguardare interventi di edilizia connessi alla mobilità, all accessibilità in generale, ai trasporti, alla sicurezza stradale, nonché opere a servizio della cosiddetta utenza debole; le richieste di finanziamento per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria delle opere di edilizia dovranno essere presentate alla Regione Toscana per l ammissione al finanziamento, che le valuterà e redigerà una graduatoria di merito per ogni opera presentata; CONSIDERATO che la somma disponibile sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 risulta pari a ,00 (unmilione/00); DATO ATTO del fatto che i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria finanziabili dalla presente delibera con risorse stanziate sul capitolo del bilancio 2010, soddisfano quanto previsto dal comma 18 dell art. 3 della Legge n. 350/2003 (Legge Finanziaria per il 2004) in ordine al finanziamento mediante ricorso all indebitamento delle spese di investimento, in quanto i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria trattasi delle spese tecniche relative alla progettazione, indicate al punto 7 del capoverso b) somme a disposizione della stazione appaltante di cui al primo comma dell articolo Art. 17 (Quadri economici) del CAPO II del Titolo III Programmazione e Progettazione del D.P.R. 554/1999, per opere o lavori così come definiti dal primo comma dall articolo 2 (Definizioni) del Capo I del Titolo I - Organizzazione dei Lavori Pubblici del D.P.R. 554/1999 in coerenza con le definizioni di cui ai punti a) e b) del dall art. 3 comma 18 della L. 350/2003; CONSIDERATO quindi necessario prenotare la somma di ,00 (unmilione/00) sul capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010; CONSIDERATO inoltre che si rende necessario anche avviare un processo formativo da dedicare al personale tecnico/amministrativo dei settori/servizi interessati dei Comuni, delle Province, del Circondario Emplolese/Valdelsa, delle Aziende Sanitarie Locali Toscane e delle Aziende Ospedaliere Universitarie Toscane, ed ai giovani professionisti abilitati da meno di cinque anni iscritti agli Ordini Professionali degli Ingegneri, degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e ai Collegi dei Geometri delle rispettive Province Toscane, che hanno ottenuto il

6 massimo del punteggio nel voto di laurea più la lode per i soli laureati e il massimo del punteggio per il Diploma di Geometra, per la codificazione di procedure relative alla realizzazione di opere pubbliche medio-piccole, e che la Regione Toscana ha individuato per queste finalità, la somma complessiva di ,87 (settantamilaseicentoottantasette/87); DATO ATTO che l individuazione dei giovani professionisti è stata effettuata in analogia con quanto dispone il quinto comma dell articolo Art. 51 (Limiti alla partecipazione alle gare) del Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ; CONSIDERATO che la somma disponibile per avviare il processo formativo risulta pari a ,87 (settantamilaseicentoottantasette/87) così distribuita: a valere sul Capitolo n sul Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per ,00 (ventinovemila/00), sul Capitolo n del bilancio pluriennale annualità 2011 per 5.890,66 (cinquemilaottocentonovanta/66), sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per ,48 (sedicimilaottocentosessanta/48), sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per ,48 (quattordicimilaottocentoottantaquattro/48) e sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per 4.052,24 (quattromilacinquatadue/24); CONSIDERATO quindi necessario prenotare la spesa complessiva di ,87 (settantamilaseicentoottantasette/87) così distribuita: a valere sul Capitolo n sul Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per ,00 (ventinovemila/00), sul Capitolo n del bilancio pluriennale annualità 2011 per 5.890,66 (cinquemilaottocentonovanta/66), sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per ,48 (sedicimilaottocentosessanta/48), sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per ,48 (quattordicimilaottocentoottantaquattro/48) e sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per 4.052,24 (quattromilacinquatadue/24); VISTA la Legge Regionale n. 78 del 23 dicembre 2009 (Bilancio di previsione per l anno finanziario 2010 e Bilancio pluriennale 2010/2012) e la D.G.R. n del 28 dicembre 2009 (Approvazione bilancio gestionale 2010 e pluriennale 2010/2012);

7 A VOTI UNANIMI DELIBERA 1. di dare impulso alla realizzazione di opere per l attivazione di investimenti nel comparto delle opere pubbliche, per interventi di lavori medio /piccoli di cui al comma 7/bis) dell articolo 122 del D.LGS 12 aprile 2006 n. 163, di importo quindi inferiore a ,00 (cinquecentomila/00), al netto dell imposta sul valore aggiunto, attraverso il finanziamento dei costi dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria da realizzarsi con erogazioni dirette ai Comuni, alle Province, al Circondario Emplolese/Valdelsa, alle Aziende Sanitarie Locali Toscane e alle Aziende Ospedaliere Universitarie Toscane, rivolte alla realizzazione di interventi di edilizia connessi alla mobilità, all accessibilità in generale, ai trasporti, alla sicurezza stradale, nonché opere a servizio della cosiddetta utenza debole; 2. di incaricare il Dirigente del Settore Pianificazione della Mobilità, dei Trasporti e Sistema Informativo della Mobilità a redigere tutti gli atti necessari alla predisposizione di un bando per il finanziamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria da destinare agli Enti territoriali ed alle Aziende di cui sopra, con tutte le forme di pubblicità previsti dall ordinamento regionale; 3. di incaricare il Dirigente del Settore Sistema delle Competenze e Formazione di procedere all adozione degli atti di propria competenza, necessari all organizzazione e realizzazione degli interventi formativi da rivolgere al personale tecnico/amministrativo dei settori/servizi interessati dei Comuni, delle Province e del Circondario Empolese/Valdelsa delle Aziende Sanitarie Locali Toscane e delle Aziende Ospedaliere Universitarie Toscane, ed ai giovani professionisti abilitati dopo il primo gennaio 2005 iscritti agli Ordini Professionali degli Ingegneri, degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e ai Collegi dei Geometri delle rispettive Province Toscane, che hanno ottenuto il massimo del punteggio nel voto di laurea più la lode per i soli laureati e il massimo del punteggio per il Diploma di Geometra, e di divulgare la realizzazione degli interventi formativi con adeguate ed idonee forme di pubblicità anche presso gli Ordini Professionali degli Ingegneri, degli Architetti e dei Collegi dei Geometri delle Province Toscane; 4. di destinare, per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria degli interventi di cui sopra, risorse finanziarie pari ad ,00 (unmilione/00);

8 5. dare atto del fatto che i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, finanziabili con le risorse di cui al capitolo del bilancio 2010, soddisfano quanto previsto dall art. 3 comma 18 della L. 350/2003 (Legge Finanziaria per il 2004) in ordine al finanziamento mediante ricorso all indebitamento delle spese di investimento in quanto trattasi di spese tecniche relative alla progettazione, indicate al primo comma dell articolo Art. 17 (Quadri economici) del D.P.R. 554/1999, per opere o lavori così come definiti dall articolo 2 (Definizioni) del D.P.R. 554/1999; 6. di destinare, per il processo formativo di cui sopra, risorse finanziarie pari ad ,87 (settantamilaseicentoottantasette/87); 7. di prenotare pertanto la somma di ,00 (unmilione/00) per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria per la realizzazione di opere pubbliche medio-piccole, a valere sul capitolo n del Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010; 8. di prenotare inoltre la somma complessiva di ,87 (settantamilaseicentoottantasette/87) per la formazione, così distribuita: a valere sul Capitolo n sul Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per ,00 (ventinovemila/00), sul Capitolo n del bilancio pluriennale annualità 2011 per 5.890,66 (cinquemilaottocentonovanta/66), sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per ,48 (sedicimilaottocentosessanta/48), sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per ,48 (quattordicimilaottocentoottantaquattro/48) e sul Capitolo n del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 per 4.052,24 (quattromilacinquatadue/24); 9. di stabilire che i successivi decreti attuativi dovranno essere emanati dal Dirigente titolare dei capitoli medesimi che stabiliranno anche le modalità di erogazione delle risorse. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5, comma 1 lett. f) della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007, Il Dirigente Responsabile ADRIANO POGGIALI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE BARRETTA ANTONIO DAVIDE Il Direttore Generale

9 MAURO GRASSI