REGOLAMENTO DEL REGISTRO PROVINCIALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO LEGGE 9/1/2004 n. 6 - ACCESSO E GESTIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO DEL REGISTRO PROVINCIALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO LEGGE 9/1/2004 n. 6 - ACCESSO E GESTIONE"

Transcript

1 REGOLAMENTO DEL REGISTRO PROVINCIALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO LEGGE 9/1/2004 n. 6 - ACCESSO E GESTIONE ARTICOLO 1 Finalità L Amministrazione Provinciale di Cagliari Assessorato alle Politiche Sociali, Famiglia e Immigrazione, istituisce il Registro Provinciale degli Amministratori di Sostegno, in riferimento alla Legge n 6 del 9 gennaio 2004 Introduzione nel libro primo, titolo XII, del codice civile del capo I, relativo all istituzione dell amministrazione di sostegno e modifica degli articoli 388, 414, 417, 418, 424, 426, 427 e 429 del codice civile in materia di interdizione e di inabilitazione, nonchè relative norme di attuazione, di coordinamento e finali" e in attuazione della delibera della Giunta Provinciale in data 10/11/2009 giusta delib. G.P. n. 324 del 3/11/2009 al fine di introdurre l amministrazione di sostegno quale nuova forma giuridica, alternativa agli istituti giuridici tradizionali quali quello dell interdizione e dell inabilitazione, a tutela delle persone prive in tutto o in parte di autonomia nell espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente, come previsto dall art. 1 della L. n 6/2004. La Legge pone al centro degli interventi giuridici la tutela della persona in tutte le sue componenti, non solo per quanto riguarda l ambito finanziario o patrimoniale, ma anche cercando di salvaguardare al beneficiario la capacità di agire per tutti gli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva o l assistenza necessaria dell Amministratore di Sostegno (art. 409 c.c.). La richiesta per la nomina dell'amministratore di Sostegno deve essere presentata al Giudice Tutelare del Tribunale Civile competente che provvederà alla sua individuazione e nomina scegliendolo in via prioritaria, come indicato dalla Legge, tra i familiari con esclusivo riguardo agli interessi e alla cura della persona del beneficiario (art. 408 c.c.). La Legge n 6/2004 prevede inoltre che, ove non sia possibile individuare un Amministratore di Sostegno tra i familiari, il Giudice Tutelare può chiamare all incarico di Amministratore di Sostegno anche altra persona idonea (art. 408 c.c.). L istituzione del Registro Provinciale degli Amministratori di sostegno (più avanti chiamato Registro) intende favorire il lavoro del Giudice Tutelare e garantire un migliore servizio alle persone prive in tutto o in parte di autonomia, abbreviando i tempi di individuazione e nomina e tutelando i soggetti più deboli. 1

2 Il Registro è tenuto in stretta collaborazione con i Giudici Tutelari del Tribunale di Cagliari e viene gestito dall'assessorato Provinciale alle Politiche Sociali, Ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari presso il Tribunale di Cagliari, con il contributo delle Associazioni che riuniscono gli Amministratori di sostegno attualmente operanti sul territorio, e che risultano iscritte nell'apposito Elenco delle Associazioni degli Amministratori di sostegno, di cui al successivo art. 2, presso l'assessorato provinciale alle Politiche Sociali, Famiglia e Immigrazione. L attività degli Amministratori di Sostegno è svolta a titolo personale, spontaneo e gratuito, salvo un equo indennizzo che potrà essere disposto dal Giudice Tutelare in ossequio all'art. 379 II c.c., secondo le modalità e la tempistica stabilite nel Decreto di nomina. La Provincia non assume alcun obbligo di liquidazione delle eventuali indennità, ferma restando la possibilità di destinare specifici fondi a tale scopo a valere sul bilancio provinciale. Il Registro ha sede presso l Assessorato Provinciale alle Politiche Sociali, in via Cadello 9/b Cagliari. ARTICOLO 2 Elenco delle Associazioni E' costituito presso la Provincia di Cagliari l'elenco delle Associazioni degli Amministratori di sostegno. L'Elenco ha sede presso l'assessorato provinciale alle Politiche Sociali, Famiglia e Immigrazione, con sede in Cagliari, Via Cadello 9b. L'iscrizione nell'elenco è consentita alle sole Associazioni che: abbiano nel loro Statuto il fine di riunire persone che si occupino dell'istituto dell'amministrazione di sostegno; abbiano sede legale o sede staccata operativa formalmente costituita in Provincia di Cagliari. ARTICOLO 3 Modalità di accesso nell'elenco delle Associazioni La domanda di iscrizione nell'elenco, in carta semplice, deve essere presentata all Assessorato alle Politiche Sociali, Famiglia e Immigrazione della Provincia di Cagliari su apposita modulistica predisposta dagli Uffici competenti, e dovrà contenere: L'ambito territoriale per il quale si chiede l'iscrizione, ovvero l'ambito PLUS nel quale si intende operare. E' ammessa l'indicazione di più ambiti. La scelta dell'ambito è subordinata alla disponibilità ad operare nell'ambito prescelto. 2

3 La persona delegata a rappresentarla, oltre all'eventuale supplente, negli eventuali gruppi di lavoro, commissioni, delegazioni, atte a sostenere l'istituto delle Amministrazioni di sostegno. Le domande pervenute entro le date indicate nel successivo comma saranno valutate da una Commissione interna all'amministrazione provinciale, composta da tre esperti, scelti anche tra il personale dipendente, che dovrà verificare il possesso dei requisiti di cui al precedente art. 2. L' Elenco viene aggiornato, con cadenza semestrale, al 30 aprile e al 31 ottobre di ogni anno per la verifica dei requisiti delle eventuali nuove Associazioni aderenti. Al 31 Ottobre di ogni anno, inoltre, è aggiornato l'elenco con riguardo al mantenimento dei requisiti delle Associazioni già iscritte. Le Associazioni decadono dall'elenco nei casi di: richiesta da parte dell'associazione medesima; sopravvenuta mancanza dei requisiti; cessazione dell'attività dell'associazione. ARTICOLO 4 Registro degli Amministratori di Sostegno Presso l Assessorato alle Politiche Sociali è tenuto il Registro degli Amministratori di Sostegno. Il Registro contiene l elenco dei soggetti disponibili a svolgere l incarico di Amministratore di Sostegno ed è a disposizione dei Giudici Tutelari competenti per la nomina. I singoli Giudici Tutelari consegnano all'ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari istituito presso l Ufficio del Giudice Tutelare del Tribunale di Cagliari e tenuto in collaborazione con la Provincia di Cagliari le pratiche per le quali è necessario nominare un Amministratore di Sostegno. Il responsabile dell'ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari, previa istruttoria delle pratiche, ogni trenta giorni, convoca il delegato di una delle Associazioni iscritte all'elenco, scelta a rotazione secondo un calendario prestabilito, con il quale valuta tra le persone iscritte nel Registro, e che risultino tra i propri associati, quella che, in relazione alle capacità personali, alle esperienze professionali e più in generale in relazione alla disponibilità ad accogliere l'istanza, può essere suggerita al Giudice Tutelare per la nomina ad Amministratore di Sostegno. Il responsabile assicurerà che vengano nominati quali amministratore anche coloro che, pur non aderendo a nessuna associazione, risultino iscritti nel Registro degli Amministratori di sostegno, secondo una turnazione che consenta l equa distribuzione degli incarichi. 3

4 Con cadenza almeno quadrimestrale, l'ufficio di Coordinamento dei servizi Socio-Sanitari effettua un monitoraggio delle pratiche assegnate al fine di bilanciare le assegnazioni tra gli iscritti alle Associazioni, in modo da evitare il sovraccarico di pratiche particolarmente gravose e prevenire così l'insuccesso e la richiesta di revoca. I Giudici Tutelari possono nominare un Amministratore di Sostegno, senza consultare l'ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari, in tal caso sarà cura del Giudice Tutelare comunicare all'ufficio di coordinamento i riferimenti del fascicolo, al fine di aggiornare il Registro laddove l Amministratore risulti tra gli iscritti. E' istituita, all'interno del Registro, una sezione speciale riservata alle Società e Cooperative Sociali che operano nell'amministrazione di sostegno. Il ricorso a detta sezione potrà avvenire, secondo una modalità di turnazione tra le Società e Cooperative Sociali iscritte, ogni qualvolta il Magistrato valuti la necessità di un approccio multidisciplinare, in base alla complessità del caso. ARTICOLO 5 Istituzione della Commissione di valutazione delle istanze di iscrizione al Registro Presso l Assessorato alle Politiche Sociali, Famiglia e Immigrazione è istituita una Commissione di valutazione delle istanze di iscrizione al Registro Provinciale degli Amministratori di Sostegno, così composta: il Dirigente dell'assessorato alle Politiche Sociali, Famiglia e Immigrazione o un suo delegato; un rappresentante di ognuna delle Associazioni che riuniscono Amministratori di sostegno operanti sul territorio e presenti nell'elenco provinciale, fino ad un massimo di due associazioni chiamate a partecipare alla commissione a rotazione secondo un calendario prestabilito; il responsabile dell'ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari presso il Tribunale Ordinario di Cagliari; un segretario verbalizzante con funzioni di istruttoria delle istanze, individuato dal Dirigente fra il personale del Servizio. La Commissione è chiamata a valutare l idoneità delle istanze in merito all iscrizione, alla cancellazione, alla verifica della permanenza dei requisiti, all'eventuale reintegro in caso di sospensione e al diniego stesso delle istanze. La Commissione si riunisce due volte all'anno, di norma entro il 30 aprile e il 31 ottobre. 4

5 ARTICOLO 6 Requisiti Coloro che intendono essere iscritti nel Registro, devono possedere i seguenti requisiti previsti dalla L. n 6/2004: maggiore età; cittadinanza italiana o essere cittadini stranieri regolarmente residenti su territorio italiano; assenza di precedenti o pendenze penali; curriculum dal quale si possano evincere esperienze e competenze personali utili allo svolgimento delle attività di Amministratore di Sostegno. I richiedenti devono inoltre sottoscrivere una dichiarazione d intenti sulla disponibilità a partecipare ad incontri di formazione, aggiornamento e verifica. ARTICOLO 7 Modalità di accesso nel Registro Il Registro viene aggiornato, con cadenza semestrale, al 30 aprile e al 31 ottobre di ogni anno. Al 31 Ottobre di ogni anno, inoltre, è aggiornato il Registro con riguardo alla conferma della disponibilità a svolgere il ruolo di Amministratore di Sostegno espresso da ogni iscritto nel Registro. La domanda di iscrizione al Registro deve essere presentata all Assessorato alle Politiche Sociali, Famiglia e Immigrazione della Provincia di Cagliari su apposita modulistica predisposta dagli uffici provinciali. Le domande pervenute verranno registrate in ordine cronologico di arrivo e vagliate dalla Commissione durante gli incontri programmati successivamente alle scadenze del 30 Aprile ed il 31 Ottobre di ogni anno. La Commissione, previa istruttoria a cura dell'ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari, verificherà il possesso dei requisiti e l idoneità delle istanze in merito al curriculum presentato dal richiedente. La Commissione notifica al richiedente l'esito della valutazione per iscritto. L'Ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari provvede con propria nota a comunicare l avvenuta iscrizione ai Giudici Tutelari del Tribunale di Cagliari e ad inserire i nominativi nel Registro. Le procedure di cui sopra si applicano anche alla sezione speciale di cui all'art.4. 5

6 ARTICOLO 8 Obblighi degli iscritti al Registro Le persone iscritte al Registro sono tenute a partecipare a corsi di formazione e aggiornamento. L Amministrazione Provinciale di Cagliari, con la collaborazione dei Giudici Tutelari e delle Associazioni, con cadenza annuale, organizza corsi di formazione e aggiornamento rivolti agli iscritti al Registro e a coloro che sono interessati a formarsi sul tema. La formazione è obbligatoria per coloro che vengono iscritti nel registro per la prima volta. ARTICOLO 9 Cancellazione e revoca dal Registro La cancellazione dal Registro è effettuata: su richiesta dell iscritto; oppure d ufficio: nel caso di provvedimenti dell Autorità giudiziaria da cui risulti che l iscritto non è più idoneo a svolgere la funzione di Amministratore di Sostegno; nel caso in cui un Amministratore di sostegno sia inserito ex-novo nel Registro e rifiuti senza giustificato motivo di assumere la funzione di amministratore di sostegno per tre volte consecutive; nel caso in cui si accerti che sono venuti meno i requisiti fondamentali, ovvero nel caso in cui l'amministratore chieda la revoca delle pratiche assegnate senza giustificato motivo; nel caso in cui l'amministratore chieda la sospensione dal registro oltre sei mesi consecutivi, ovvero la commissione si pronunci contraria al suo reintegro dopo il periodo di sospensione; nel caso in cui l'amministratore venga meno, salvo giustificati e giustificabili motivi, alla dichiarazione d'intenti relativa alla formazione continua. Qualora l iscritto trasferisca la propria residenza in un comune della Regione Sardegna appartenente a un diverso Ambito distrettuale, su richiesta dell'interessato, l Ufficio di Coordinamento dei Servizi-Socio Sanitari, titolare del registro nel quale il soggetto risulta iscritto, trasmette i relativi atti al Tribunale Ordinario dell'ambito distrettuale di destinazione ai fini della iscrizione nel relativo registro. ARTICOLO 10 Modifica del regolamento Le modalità di funzionamento del Registro saranno valutate con cadenza annuale a partire dalla data 6

7 di istituzione. Sarà possibile apportare delle modifiche su proposta dell'assessorato Politiche Sociali, Famiglia e Immigrazione, sentito il parere del Giudice Responsabile dell Ufficio del Giudice Tutelare ARTICOLO 11 Informazioni contenute nel Registro Nel Registro dei soggetti disponibili a svolgere l incarico di Amministratore di Sostegno, per ogni iscritto, sono riportate almeno le seguenti informazioni, desumibili dal curriculum vitae: dati anagrafici e di residenza; titolo di studio; professione; eventuale partecipazione a iniziative formative nelle materie connesse alle attività svolte dall Amministratore di Sostegno; opzioni territoriali espresse nell ambito del procedimento d iscrizione; eventuale Associazione di appartenenza; nominativi dei casi già assegnati. ARTICOLO 12 Privacy Gli Amministratori di sostegno devono assicurare l applicazione delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e il rispetto delle norme in materia di privacy e tutela dei dati personali di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). ARTICOLO 13 Compiti dell'ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari L'Ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari ha sede presso il Tribunale di Cagliari. L'Ufficio è affidato ad un operatore messo a disposizione dalla Provincia. Compiti specifici dell'ufficio sono: aggiornamento e tenuta del Registro, dell'albo delle associazioni e della sezione speciale riservata alle Società e Cooperative Sociali che operano nell'amministrazione di sostegno; 7

8 supportare il Giudice Tutelare nello svolgimento delle incombenze relative alle istruttorie di cui all art e 3 comma C.C., nella scelta dell Amministratore di Sostegno di cui all art. 408, e in generale, nei possibili interventi modificativi ed integrativi dell incarico di competenza dello stesso Giudice Tutelare ai sensi dell art. 407, 4 comma C.C.; gestire i fascicoli trasferiti all'ufficio con nota del Giudice Tutelare per gli approfondimenti necessari in ordine alla pratica stessa. Al termine della procedura è prevista una restituzione al Giudice Tutelare sulle attività svolte attraverso una relazione scritta; ricevere dal Giudice Tutelare i fascicoli che devono essere assegnati ed individuare, con l'ausilio dei delegati delle Associazioni, gli Amministratori di sostegno idonei a diventare titolari del singolo fascicolo da suggerire al Giudice Tutelare; svolgere attività di sensibilizzazione verso la società civile sulle potenzialità di tale istituto; programmare e organizzare gli eventi di formazione continua anche in collaborazione con le istituzioni socio-sanitarie presenti nel territorio ed il Tribunale Ordinario di Cagliari. L'ufficio è sede di consulenza per tutti gli operatori di Comuni e ASL, le famiglie, gli Amministratori di sostegno. ARTICOLO 14 Compiti delle Associazioni Le Associazioni iscritte nell Elenco tenuto dall Amministrazione collaborano con i Giudici Tutelari e svolgono le seguenti attività: supportare l'ufficio di Coordinamento nell'individuazione dell'amministratore di Sostegno idoneo al singolo caso; partecipare con un proprio delegato alla Commissione di valutazione di cui all'art. 2; collaborare con l'ufficio di Coordinamento nell'organizzazione degli eventi di formazione continua. ARTICOLO 15 Norme transitorie In sede di prima applicazione, sono considerati iscritti al Registro tutti gli Amministratori di sostegno che alla data di approvazione del presente Regolamento abbiano ricevuto dall'ufficio di Coordinamento dei Servizi Socio-Sanitari una comunicazione di iscrizione nel Registro. Successivamente, per le nuove iscrizioni si seguirà la procedura di cui agli artt. 4 e 7 del presente regolamento. 8

CITTA DI CASSANO D ADDA (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO COMUNALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO

CITTA DI CASSANO D ADDA (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO COMUNALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO COMUNALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO ARTICOLO 1 Finalità 1. L Amministrazione Comunale di Cassano d Adda - Assessorato alle Politiche Sociali istituisce

Dettagli

Regolamento del Registro Ambito S4 dei cittadini volontari disponibili a ricoprire l incarico di Amministratore di Sostegno

Regolamento del Registro Ambito S4 dei cittadini volontari disponibili a ricoprire l incarico di Amministratore di Sostegno Regolamento del Registro Ambito S4 dei cittadini volontari disponibili a ricoprire l incarico di Amministratore di Sostegno Approvato con delibera del coordinamento istituzionale n. 24 del 22.07.2010 Comuni:

Dettagli

Delibera: 168 / 2015 del 18/12/2015

Delibera: 168 / 2015 del 18/12/2015 Allegato alla deliberazione LINEE INDIRIZZO per la costituzione, la disciplina e la tenuta dell elenco delle persone disponibili a svolgere su delega dell Assessore, dell Assessorato o del Servizio alle

Dettagli

Avviso ART.1 PREMESSA

Avviso ART.1 PREMESSA COMUNE DI ORISTANO Assessorato ai Servizi Sociali, Politiche abitative, Zona Franca e Associazionismo Settore Programmazione, Gestione delle Risorse, Servizi Culturali e Servizi alla Persona Ufficio: Servizio

Dettagli

REGOLAMENTO ELENCO PROVINCIALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO VOLONTARI (legge n. 6 del 09/01/2004)

REGOLAMENTO ELENCO PROVINCIALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO VOLONTARI (legge n. 6 del 09/01/2004) REGOLAMENTO ELENCO PROVINCIALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO VOLONTARI (legge n. 6 del 09/01/2004) Il testo del presente Regolamento è stato approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n.9

Dettagli

Criteri per l istituzione del Registro Distrettuale degli Amministratori di sostegno (L. 6/2004) Plus Triennio 2013/2015

Criteri per l istituzione del Registro Distrettuale degli Amministratori di sostegno (L. 6/2004) Plus Triennio 2013/2015 DISTRETTO DI SANLURI Comuni di Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Las Plassas, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Samassi, Sanluri, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA GESTIONE DELL ELENCO PROVINCIALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO Legge 9 gennaio 2004 n. 6. ART.

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA GESTIONE DELL ELENCO PROVINCIALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO Legge 9 gennaio 2004 n. 6. ART. Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como deliberazione n. 181 del 29 Mar. 2012 allegato 1 pagine 11 REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA GESTIONE DELL ELENCO PROVINCIALE DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO

Dettagli

Piano Sociale di Zona Ambito S2 Triennio 2013/2015. Comune Capofila Cava de Tirreni

Piano Sociale di Zona Ambito S2 Triennio 2013/2015. Comune Capofila Cava de Tirreni Piano Sociale di Zona Ambito S2 Triennio 2013/2015 REGOLAMENTO COSTITUZIONE E TENUTA DEL REGISTRO DEGLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO AMBITO S2 Comune Capofila Cava de Tirreni Comuni Amalfi, Atrani, Cava

Dettagli

COMUNE DI UDINE ENTE GESTORE SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI AMBITO DISTRETTUALE N. 4.5 DELL UDINESE

COMUNE DI UDINE ENTE GESTORE SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI AMBITO DISTRETTUALE N. 4.5 DELL UDINESE COMUNE DI UDINE ENTE GESTORE DEI COMUNI AMBITO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA TENUTA DELL ELENCO DELLE PERSONE DISPONIBILI A SVOLGERE L INCARICO DI AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO NEL TERRITORIO DEL DEI

Dettagli

Art. 5 (Procedimento di iscrizione)

Art. 5 (Procedimento di iscrizione) Regolamento per la tenuta dell Elenco dei tutori e protutori volontari, per la disciplina dei procedimenti di iscrizione, di diniego di iscrizione, di cancellazione e di revisione dello stesso, ai sensi

Dettagli

GESTIONE INTEGRATA SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI COMUNI DI SINNAI, MARACALAGONIS BURCEI CONSORZIO PROGETTO SOCIALE ONLUS AVVISO

GESTIONE INTEGRATA SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI COMUNI DI SINNAI, MARACALAGONIS BURCEI CONSORZIO PROGETTO SOCIALE ONLUS AVVISO GESTIONE INTEGRATA SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI COMUNI DI SINNAI, MARACALAGONIS BURCEI CONSORZIO PROGETTO SOCIALE ONLUS AVVISO La Fondazione Polisolidale, nell ambito del progetto di tutela giuridica di

Dettagli

(Finalita') (Interventi)

(Finalita') (Interventi) Legge regionale n. 19 del 16/11/2010 Interventi per la promozione e la diffusione dell'amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli. Art. 1 (Finalita') 1. La Regione Friuli Venezia Giulia, nel

Dettagli

Protocollo d intesa. Premesso

Protocollo d intesa. Premesso Protocollo d intesa tra Comune di Salerno, Tribunale di Salerno, Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Salerno e Cooperativa Sociale La Tavola Rotonda per la diffusione e la promozione dell Istituto

Dettagli

L'Amministratore di sostegno: L'istituto, il ruolo e il valore. Avv. Erica Brindisi 12 dicembre 2014

L'Amministratore di sostegno: L'istituto, il ruolo e il valore. Avv. Erica Brindisi 12 dicembre 2014 L'Amministratore di sostegno: L'istituto, il ruolo e il valore Avv. Erica Brindisi 12 dicembre 2014 CODICE CIVILE TITOLO I DELLE PERSONE FISICHE Artt. 1-13 Art. 1. CAPACITA' GIURIDICA La capacità giuridica

Dettagli

TRA. Il Tribunale per i Minorenni di Milano. Il Tribunale per i Minorenni di Brescia. I Tribunali Ordinari di:

TRA. Il Tribunale per i Minorenni di Milano. Il Tribunale per i Minorenni di Brescia. I Tribunali Ordinari di: TRIBUNALE PER I MINORENNI DI MILANO TRIBUNALE PER I MINORENNI DI BRESCIA TRA Il Tribunale per i Minorenni di Milano Il Tribunale per i Minorenni di Brescia I Tribunali Ordinari di: Bergamo - Brescia Busto

Dettagli

SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE

SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE PER LA CONSULTAZIONE DELLA SOCIETÀ REGIONALE Iniziative legislative, regolamentari, amministrative di rilevante importanza Pubblicazione ai sensi dell'articolo

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI

CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI Regolamento adottato dal consiglio nazionale dell ordine dei periti industriali e dei periti industriali laureati ex art. 8, comma 3, del d.p.r. 7 agosto 2012, n. 137, recante riforma degli ordinamenti

Dettagli

IL PROCEDIMENTO. Il Giudice competente

IL PROCEDIMENTO. Il Giudice competente IL PROCEDIMENTO PER L AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO Il Giudice competente Giudice Tutelare (art. 405 c.c.) SEZ. DISTACCATA LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO MINISTERO È SOLO EVENTUALE LE REGOLE PROCESSUALI

Dettagli

5. Le riunioni dei Consigli di disciplina territoriali hanno luogo separatamente da quelle dei Consigli territoriali.

5. Le riunioni dei Consigli di disciplina territoriali hanno luogo separatamente da quelle dei Consigli territoriali. Consiglio Nazionale dei Chimici Regolamento per la designazione dei componenti i Consigli di disciplina territoriali dell Ordine dei Chimici, a norma dell articolo 8, comma 3, del D. P. R. 7 ago-sto 2012,

Dettagli

L.R. 11/2006, art. 20, c. 7 B.U.R. 27/2/2008, n. 9

L.R. 11/2006, art. 20, c. 7 B.U.R. 27/2/2008, n. 9 L.R. 11/2006, art. 20, c. 7 B.U.R. 27/2/2008, n. 9 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 febbraio 2008, n. 047/Pres. Regolamento per la tenuta dell Elenco dei tutori e protutori volontari, dei curatori

Dettagli

COMUNE DI BORGOMANERO

COMUNE DI BORGOMANERO COMUNE DI BORGOMANERO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEL SISTEMA DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI SOCIALI APPROVATO CON ATTO C.C. N. 4 DEL 26 FEBBRAIO 2001 Il presente Regolamento è entrato

Dettagli

Comune di Pietrasanta Provincia di Lucca Assessorato all'associazionismo

Comune di Pietrasanta Provincia di Lucca Assessorato all'associazionismo Comune di Pietrasanta Provincia di Lucca Assessorato all'associazionismo Consulta Comunale dell Associazionismo locale e delle organizzazioni di volontariato Regolamento Approvato con Delibera Consiglio

Dettagli

FINALITA DELLA LEGGE finalità

FINALITA DELLA LEGGE finalità FINALITA DELLA LEGGE Art. 1 La presente legge ha la finalità di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento

Dettagli

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 93 DEL 06/08/2013)

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 93 DEL 06/08/2013) COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 93 DEL 06/08/2013) I N D I C E Art. 1..... pag. 2 Art. 2..... pag. 3 Art. 3....

Dettagli

COMUNE DI MARACALAGONIS CITTA' METROPOLITANA DI CAGLIARI

COMUNE DI MARACALAGONIS CITTA' METROPOLITANA DI CAGLIARI COMUNE DI MARACALAGONIS CITTA' METROPOLITANA DI CAGLIARI COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. DEL 106 OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO PER LA COSTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA TENUTA DELL'ELENCO DELLE

Dettagli

deontologia L art. 8 del DPR 7 agosto 2012, n Riforma delle professioni - è dedicato alla riforma del sistema disciplinare.

deontologia L art. 8 del DPR 7 agosto 2012, n Riforma delle professioni - è dedicato alla riforma del sistema disciplinare. DEONTOLOGIA L art. 8 del DPR 7 agosto 2012, n 137 - Riforma delle professioni - è dedicato alla riforma del sistema disciplinare. Vengono istituiti i Consigli di disciplina territoriali presso i Consigli

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE

MINISTERO DELLA SALUTE LEGGI E DECRETI NAZIONALI ANNO 2017 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 2 agosto 2017 Elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie. (GU Serie Generale

Dettagli

PAT Professioni Area Tecnica

PAT Professioni Area Tecnica Professioni Area Tecnica Schema Regolamento ex art. 8, comma 3, del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13

Dettagli

Consiglio Regionale della Sardegna. Garante per l Infanzia e l Adolescenza DECRETO N. 6 DEL

Consiglio Regionale della Sardegna. Garante per l Infanzia e l Adolescenza DECRETO N. 6 DEL Consiglio Regionale della Sardegna Garante per l Infanzia e l Adolescenza DECRETO N. 6 DEL 07.11.2018 N 9 REGGAR. 7.11.2018 OGGETTO. Selezione candidati aspiranti a svolgere le funzioni di tutore volontario

Dettagli

Consiglio Nazionale dei Chimici

Consiglio Nazionale dei Chimici Consiglio Nazionale dei Chimici Regolamento per la designazione dei componenti i Consigli di disciplina territoriali dell Ordine dei Chimici a norma dell articolo 8, comma 3, del Decreto del presidente

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DI UN ALBO DI PROFESSIONISTI DISPONIBILI ALLA NOMINA DI AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO/CURATORE/TUTORE * * * * * *

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DI UN ALBO DI PROFESSIONISTI DISPONIBILI ALLA NOMINA DI AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO/CURATORE/TUTORE * * * * * * AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DI UN ALBO DI PROFESSIONISTI (AVVOCATI, COMMERCIALISTI, LAUREATI IN GIURISPRUDENZA CON ESPERIENZA IN PROTEZIONE GIURIDICA) DISPONIBILI ALLA NOMINA DI AMMINISTRATORE DI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (legge , n. 675 e D.Lgs , n. 467)

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (legge , n. 675 e D.Lgs , n. 467) REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (legge 31.12.1996, n. 675 e D.Lgs. 28.12.2001, n. 467) 1 SOMMARIO ART.1 - OGGETTO... 3 ART. 2 - TRATTAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI... 3 ART. 3 - DEFINIZIONI

Dettagli

Regolamento Disciplina del registro regionale delle associazioni di promozione sociale. La Giunta regionale ha deliberato

Regolamento Disciplina del registro regionale delle associazioni di promozione sociale. La Giunta regionale ha deliberato Reg. reg. 12 ottobre 2011, n. 7 (1). Regolamento Disciplina del registro regionale delle associazioni di promozione sociale. (1) Pubblicato nel B.U. Campania 17 ottobre 2011, n. 65. La Giunta regionale

Dettagli

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO TECNICO DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO TECNICO DELLE POLITICHE SOCIALI COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO TECNICO DELLE POLITICHE SOCIALI PREMESSA Il presente Regolamento definisce le modalità per il funzionamento del Tavolo Tecnico

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE OPERATIVA DELLA FUNZIONE DI PROTEZIONE CIVILE DELLA COMUNITÀ MONTANA AGORDINA INDICE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE OPERATIVA DELLA FUNZIONE DI PROTEZIONE CIVILE DELLA COMUNITÀ MONTANA AGORDINA INDICE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE OPERATIVA DELLA FUNZIONE DI PROTEZIONE CIVILE DELLA COMUNITÀ MONTANA AGORDINA INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Finalità del Regolamento Art. 2 Figure del Servizio

Dettagli

Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia

Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia Indice Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Funzioni Art. 3 - Ammissione alla Consulta e sua composizione Art. 4 - Decadenza Art. 5 - Organi della Consulta Art.

Dettagli

COMUNE SANTA LUCE (Provincia di Pisa) REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI

COMUNE SANTA LUCE (Provincia di Pisa) REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI COMUNE SANTA LUCE (Provincia di Pisa) REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI S O M M A R I O: Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 - Definizioni di riferimento Art. 4 - Individuazione

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI GUIGLIA (Provincia di Modena) R E G O L A M E N T O sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI Legge 31-12- 1996, n. 675 SOMMARIO: Art. 1- Oggetto...Pag. 2 Art. 2- Finalità... 2 Art.

Dettagli

Legge 9 gennaio 2004, n. 6

Legge 9 gennaio 2004, n. 6 Legge 9 gennaio 2004, n. 6 "Introduzione nel libro primo, titolo XII, del codice civile del capo I, relativo all istituzione dell amministrazione di sostegno e modifica degli articoli 388, 414, 417, 418,

Dettagli

Regolamento. Per il trattamento dei dati personali (legge , n. 675)

Regolamento. Per il trattamento dei dati personali (legge , n. 675) COMUNE DI SERRENTI Provincia di Cagliari Regolamento Per il trattamento dei dati personali (legge 31.12.1996, n. 675) Approvato dal Consiglio Comunale con atto N. 50 del 27.9.2000 Approvato dal Comitato

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Città Metropolitana di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 175 del

COMUNE DI SESTU. Città Metropolitana di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 175 del COMUNE DI SESTU Città Metropolitana di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 175 del 10.10.2017 COIA Oggetto: Linee di indirizzo per la costituzione, la disciplina e la tenuta dell'elenco

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI Adottato con la Deliberazione della G.C. n. 53 del 05.04.2017 1 Indice - Art. 1 - Ambito di applicazione - Art.

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 9 gennaio 2008, n. 23 (in GU 15 febbraio 2008, n. 39)

Decreto del Presidente della Repubblica 9 gennaio 2008, n. 23 (in GU 15 febbraio 2008, n. 39) Decreto del Presidente della Repubblica 9 gennaio 2008, n. 23 (in GU 15 febbraio 2008, n. 39) Regolamento recante norme in materia di convenzioni con le scuole primarie paritarie ai sensi dell'articolo

Dettagli

INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE IN SENO AD ORGANI E ORGANISMI DI ENTI, AZIENDE E ISTITUZIONI

INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE IN SENO AD ORGANI E ORGANISMI DI ENTI, AZIENDE E ISTITUZIONI INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE IN SENO AD ORGANI E ORGANISMI DI ENTI, AZIENDE E ISTITUZIONI Art. 1) OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente atto

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE. Art.1 (Finalità)

REGOLAMENTO PER L'ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE. Art.1 (Finalità) REGOLAMENTO PER L'ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE Art.1 (Finalità) E' istituito l'albo delle Associazioni Studentesche dell'ersu di Palermo, esclusivamente finalizzato alla creazione

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA INTERVENTI IN MATERIA DI AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO

PROTOCOLLO D'INTESA INTERVENTI IN MATERIA DI AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO PROTOCOLLO D'INTESA INTERVENTI IN MATERIA DI AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO Il giorno cinque il mese di aprile dell anno 2013, si sono riuniti i soggetti interessati alla realizzazione di una rete permanente

Dettagli

REGOLAMENTO della COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI della Provincia di Brescia

REGOLAMENTO della COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI della Provincia di Brescia A L L E G A T O A L L A D E L I B E R A Z I O N E D E L C O N S I G L I O P R O V I N C I A L E N. 4 3 D E L 2 9 / 1 0 / 2 0 0 9 M O D I F I C A T O D A L L A D E L I B E R A Z I O N E D E L C O N S I

Dettagli

Scuola superiore della magistratura;

Scuola superiore della magistratura; Scuola superiore della magistratura Il Comitato Direttivo visti gli artt. 1, terzo comma, 2, terzo comma, 3, secondo comma, e 5, secondo comma, d.lgs. 30 gennaio 2006, n. 26, concernenti l autonomia gestionale

Dettagli

C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI)

C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PERMANENTE DEL VOLONTARIATO E DELLA SOLIDARIETA SOCIALE (Modifica approvata con deliberazione di C.C. n. 5 del 9 gennaio

Dettagli

Regolamento. ART. 1 Istituzione dell'elenco

Regolamento. ART. 1 Istituzione dell'elenco ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI FIDUCIA DI UNIONCAMERE CAMPANIA ex art.125 comma 12 del D.Legislativo 12.4.2006 n.163 (Delibera Giunta nr. 40 del 16.dicembre.2015) Regolamento ART. 1 Istituzione dell'elenco

Dettagli

Regolamento per il trattamento dei dati Art. 1 Oggetto Art. 2 Finalità

Regolamento per il trattamento dei dati Art. 1 Oggetto Art. 2 Finalità Regolamento per il trattamento dei dati approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 269 in data 19 febbraio 1998 modificato con deliberazione di Giunta Comunale n. 196 del 29 marzo 2004, dando

Dettagli

COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE

COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO, LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO. APPROVATO

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 74 DEL REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 74 DEL REGIONE LAZIO LEGGE REGIONALE N. 74 DEL 16-11-1988 REGIONE LAZIO Integrazione e modifiche alla legge regionale 19 aprile 1985, n. 50, concernente:

Dettagli

Regolamento per l'istituzione del Servizio di Volontariato Civico Comunale. (approvato con delibera n. 54 del 31/10/2008 del consiglio comunale)

Regolamento per l'istituzione del Servizio di Volontariato Civico Comunale. (approvato con delibera n. 54 del 31/10/2008 del consiglio comunale) Regolamento per l'istituzione del Servizio di Volontariato Civico Comunale (approvato con delibera n. 54 del 31/10/2008 del consiglio comunale) 1 CAPO I FINALITA Articolo 1 - Finalità del Regolamento 1.1

Dettagli

COMUNE DI CAMPOSAMPIERO REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE AL

COMUNE DI CAMPOSAMPIERO REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE AL COMUNE DI CAMPOSAMPIERO REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 23.12.2015 Indice Art. 1 Art.2 Art. 3 Art. 4 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO della COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI della Provincia di Brescia

REGOLAMENTO della COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI della Provincia di Brescia A LLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO P ROVINCIALE N. 43 DEL 29/10/2009 REGOLAMENTO della COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI della Provincia di Brescia INDICE ART.1 DISCIPLINA 1 ART. 2 COMPOSIZIONE

Dettagli

Distretto di Luino Piano di Zona 2009 / 2011

Distretto di Luino Piano di Zona 2009 / 2011 ISTITUZIONE E MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO PERMANENTE DISTRETTUALE DI RAPPRESENTANZA E CONSULTAZIONE DEI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE PRINCIPI E NORME GENERALI Vista la legge 328/00 ed in particolare

Dettagli

Città di Nichelino Provincia di Torino REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Città di Nichelino Provincia di Torino REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE Città di Nichelino Provincia di Torino REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione C.C. n. 121 del 20.12.2001 Articolo 1 COSTITUZIONE

Dettagli

**** PRIVACY POLICY MODULISTICA/ISCRITTI

**** PRIVACY POLICY MODULISTICA/ISCRITTI Il sottoscritto DICHIARA di aver preso visione dell allegata informativa ex art. 13 e 14 Reg. UE 2016/679 e di essere stato/a informato/a in merito al trattamento dei dati personali. FIRMA **** PRIVACY

Dettagli

COMUNE DI SETTALA Città Metropolitana di Milano

COMUNE DI SETTALA Città Metropolitana di Milano COMUNE DI SETTALA Città Metropolitana di Milano REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n._ INDICE ART. 1 COSTITUZIONE ART. 2 SOGGETTI

Dettagli

INVITA 1. FUNZIONI DEL TUTORE DI MSNA

INVITA 1. FUNZIONI DEL TUTORE DI MSNA Allegato A) alla deliberazione del Garante regionale dei diritti della persona 31 luglio 2017, n. 23 AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE E LA FORMAZIONE DI TUTORI VOLONTARI DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI

Dettagli

Comune di Cesena. Regolamento per il trattamento dei dati personali (D.Lgs , n. 196)

Comune di Cesena. Regolamento per il trattamento dei dati personali (D.Lgs , n. 196) Comune di Cesena Regolamento per il trattamento dei dati personali (D.Lgs. 30.06.2003, n. 196) Approvato con delibera C.C. n. 284 del 17.12.1998 e successive modifiche (Delibere C.C. 183/1999, 105/2000,

Dettagli

C O M U N E D I MORCIANO DI LEUCA. Provincia di Lecce

C O M U N E D I MORCIANO DI LEUCA. Provincia di Lecce C O M U N E D I MORCIANO DI LEUCA Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO (Approvato con Deliberazione Consiliare n. del )

Dettagli

ART. 1 Istituzione dell'elenco

ART. 1 Istituzione dell'elenco REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI FIDUCIA DELLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MATERA DI CUI ALL ART.125 COMMA 12 DEL D.LGS.

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/13 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/13 DEL IBERAZIONE N. 44/13 31.10.2007 Oggetto: Fondo per la non autosufficienza: sostegno alle persone anziane che si avvalgono dell aiuto di un assistente familiare (LR 2/2007 art. 34 comma 4 lettere b) ed f)

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI RAGUSA ORGANISMO DI COMPOSIZIONE PER LA GESTIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI RAGUSA ORGANISMO DI COMPOSIZIONE PER LA GESTIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI RAGUSA ORGANISMO DI COMPOSIZIONE PER LA GESTIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO DI CUI ALLA LEGGE 27 GENNAIO 2012 n. 3 Regolamento Approvato

Dettagli

LEGGE N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

LEGGE N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE LEGGE 31.12.1996 N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI APPROVATA CON DELIBERAZIONE DI C.C. N.18 DEL 24.03.2000

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA. Art.1 OGGETTO

PROVINCIA DI MANTOVA. Art.1 OGGETTO PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DI INDIRIZZO PER L ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DELL ALBO REGIONALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI ASSOCIAZIONI E GRUPPI COMUNALI E INTERCOMUNALI Art.1 OGGETTO

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI. Approvato con deliberazione C.C. n. 23 del 29/05/2000

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI. Approvato con deliberazione C.C. n. 23 del 29/05/2000 REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione C.C. n. 23 del 29/05/2000 Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina il trattamento

Dettagli

Norme per la promozione e la valorizzazione dell'amministrazione di sostegno, istituto previsto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 6.

Norme per la promozione e la valorizzazione dell'amministrazione di sostegno, istituto previsto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 6. Norme per la promozione e la valorizzazione dell'amministrazione di sostegno, istituto previsto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 6. L'Assemblea legislativa Regionale ha approvato Il Presidente della Regione

Dettagli

Codice civile Legge 6/2004

Codice civile Legge 6/2004 La protezione giuridica per le persone incapaci di provvedere a se stesse Codice civile Legge 6/2004 cittadini A.S.L. Mi 1 1 La capacità di provvedere a se stessi Nel nostro ordinamento la persona che

Dettagli

Regolamento per il Forum dei Giovani del Comune di Prato

Regolamento per il Forum dei Giovani del Comune di Prato Regolamento per il Forum dei Giovani del Comune di Prato 1 INDICE Articolo 1 - Durata e articolazione Articolo 2 - Comunità virtuale Articolo 3 - Il nucleo di coordinamento Articolo 4 - Funzioni Articolo

Dettagli

AVVISO PUBBLICO IL SEGRETARIO GENERALE

AVVISO PUBBLICO IL SEGRETARIO GENERALE ALL. A AVVISO PUBBLICO ELENCO COMUNALE DEGLI AVVOCATI E DI ALTRI PROFESSIONISTI PER L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI CONSULENZA OVVERO DI ASSISTENZA, ANCHE STRAGIUDIZIALE, E DIFESA IN GIUDIZIO DELL'AMMINISTRAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMPENSI PROFESSIONALI E PER LA LIQUIDAZIONE DELLE PARCELLE (approvato dal Consiglio dell Ordine

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMPENSI PROFESSIONALI E PER LA LIQUIDAZIONE DELLE PARCELLE (approvato dal Consiglio dell Ordine REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMPENSI PROFESSIONALI E PER LA LIQUIDAZIONE DELLE PARCELLE (approvato dal Consiglio dell Ordine in data 29 aprile 2015) 1. Costituzione della Commissione

Dettagli

Regolamento per l istituzione, la disciplina e la gestione dell'albo comunale delle Associazioni

Regolamento per l istituzione, la disciplina e la gestione dell'albo comunale delle Associazioni Allegato A) alla D.C.C. n. del COMUNE DI MONTELIBRETTI PROVINCIA DI ROMA Regolamento per l istituzione, la disciplina e la gestione dell'albo comunale delle Associazioni CAPO I PROMOZIONE DELL ASSOCIAZIONISMO

Dettagli

Il sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio

Il sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Il sistema di governo della programmazione Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Gli organismi coinvolti nel processo programmatorio 1. Assemblea

Dettagli

COMUNE DI PAVIA. P.G. n /09 Pavia, 18 dicembre 2009 Bando n. 14/09

COMUNE DI PAVIA. P.G. n /09 Pavia, 18 dicembre 2009 Bando n. 14/09 COMUNE DI PAVIA P.G. n. 27805/09 Pavia, 18 dicembre 2009 Bando n. 14/09 PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER LA DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI PAVIA NEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO DELLA FONDAZIONE

Dettagli

Delib. G.R. 2 novembre 2009, n. 1431

Delib. G.R. 2 novembre 2009, n. 1431 L.R. n. 9/2000. Approvazione delle modalità per le elezioni dei Referenti del Volontariato di antincendio boschivo e protezione civile e per i rapporti con la Regione Liguria. La Giunta regionale Visto

Dettagli

L AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO

L AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO Incontro 10 gennaio 2018 L AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO Insieme per sostenere le persone fragili Presentazione della figura dell amministratore di sostegno Presentazione del Punto Informativo della Comunità

Dettagli

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 24/09/2013 e modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 82 del 17/11/2015

Dettagli

COMUNE DI CARPINETO SINELLO (PROVINCIA DI CHIETI)

COMUNE DI CARPINETO SINELLO (PROVINCIA DI CHIETI) ALLEGATO A COMUNE DI CARPINETO SINELLO (PROVINCIA DI CHIETI) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RESA AI SENSI DEGLI ARTT. 5-6 DEL D.P.R. 16.4.2013 N. 62 E DEGLI ARTT. 5-6 DEL CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO

Dettagli

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, 1 09020 TURRI G.C. n. 34 Del 08.05.2015 DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PLUS triennio 2013/2015 Distretto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI Sommario Premessa...1 Art. 1 Finalità e principi....1 Art. 2 Destinatari e requisiti per la presentazione delle domande di intervento socio-economico...2

Dettagli

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale nr. 95 del 05/09/2013 Modificato con Deliberazione di Giunta Comunale nr. 110 del

Dettagli

TAVOLI TEMATICI PERMANENTI REGOLAMENTO

TAVOLI TEMATICI PERMANENTI REGOLAMENTO Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania TAVOLI TEMATICI PERMANENTI REGOLAMENTO Indice: Art.1 - Istituzione dei Tavoli Tematici Art.2 - Insediamento, durata e scioglimento dei Tavoli Art.3 - Compiti

Dettagli

REGOLAMENTO DELL'ALBO DEI TUTORS DELL'ISTITUTO "A.C. JEMOLO" (Approvato con Decreto Commissariale n. 153 del 26 ottobre 2018)

REGOLAMENTO DELL'ALBO DEI TUTORS DELL'ISTITUTO A.C. JEMOLO (Approvato con Decreto Commissariale n. 153 del 26 ottobre 2018) REGOLAMENTO DELL'ALBO DEI TUTORS DELL'ISTITUTO "A.C. JEMOLO" (Approvato con Decreto Commissariale n. 153 del 26 ottobre 2018) 1 Art. 1 (Definizione e finalità) Il presente Regolamento stabilisce le modalità

Dettagli

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A.

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Gala S.p.A. in data 27/02/2014 Premessa Il presente Regolamento, approvato

Dettagli

COMUNE DI MONDAVIO Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI MONDAVIO Provincia di Pesaro e Urbino COMUNE DI MONDAVIO Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI (Legge 31-12-1996, n. 675) Approvato con atto consiliare n. 99 del 22.12.1999 SOMMARIO: Art.

Dettagli

Allegato 2 Misure anticorruttive

Allegato 2 Misure anticorruttive M. 1 Denominazione Dichiarazione di inesistenza di cause di incompatibilità per far parte di commissioni di concorso pubblico per l' assunzione di personale A tutti i membri della commissione giudicatrice

Dettagli

L amministratore di Sostegno nella provincia di Pavia

L amministratore di Sostegno nella provincia di Pavia Dalla tutela alla promozione dei Diritti L amministratore di Sostegno nella provincia di Pavia Le cose da sapere L amministratore di sostegno La figura dell Amministratore di Sostegno (AdS) è stata introdotta

Dettagli

AVVISO PUBBLICO IL DIRIGENTE DELL'AREA 4 DIRIGENTE DELL'UFFICIO LEGALE

AVVISO PUBBLICO IL DIRIGENTE DELL'AREA 4 DIRIGENTE DELL'UFFICIO LEGALE ALL. A AVVISO PUBBLICO ELENCO COMUNALE DEGLI AVVOCATI E DI ALTRI PROFESSIONISTI PER L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI CONSULENZA OVVERO DI ASSISTENZA, ANCHE STRAGIUDIZIALE, E DIFESA IN GIUDIZIO DELL'AMMINISTRAZIONE

Dettagli

IL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

IL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE Regolamento n. 5 del 16 luglio 2014 Regolamento ai sensi dell art. 22 L. n. 247/12 sui corsi per l iscrizione all Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori IL CONSIGLIO NAZIONALE

Dettagli