ASSOCIAZIONE ELISABETTA D UNGHERIA OPERA DELLA PROVVIDENZA S.ANTONIO VIA DELLA PROVVIDENZA SARMEOLA DI RUBANO PD

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1 ASSOCIAZIONE ELISABETTA D UNGHERIA OPERA DELLA PROVVIDENZA S.ANTONIO VIA DELLA PROVVIDENZA SARMEOLA DI RUBANO PD CON TATTO Percorso di consapevolezza sulla comunicazione non verbale Premessa Il lavoro con le persone con grave disabilità può comportare la necessità di potenziare le forme comunicative non verbali. La particolarità della CNV consiste nella difficoltà di comprendere se l intervento compiuto sia stato efficace perché apparentemente non si hanno informazioni di ritorno, né si può utilizzare la comunicazione verbale per sciogliere le ambiguità che sono connesse agli aspetti corporei. Obiettivi dell intervento formativo Il presente contributo formativo intende raggiungere i seguenti obiettivi: fornire i riferimenti teorici delle principali forma di contatto corporeo efficace; avviare la metodologia dell ascolto consapevole e della pratica conoscere dall esperienza; fornire strumenti e tecniche per entrare nella comunicazione non verbale con particolare riferimento all esperienza tattile. Contenuti Per il perseguimento degli obiettivi saranno trattati seguenti contenuti: La teoria del contatto e delle forme di interruzione; Le tecniche specifiche del contatto corporeo nella disabilità grave; La costruzione del legame terapeutico; L uso della voce, cenni teorici; Le funzioni del feed back. Metodologia: il lavoro si avvale delle tecniche esperienziali che consentono di acquisire conoscenza sulla scorta di dati percettivi, elaborando un modello a partire dalla personale capacità di astrarre e di pervenire così alle forme più solide del sapere. Ciascun partecipante è condotto, tramite esercitazioni progressive sia individuali che a coppie, in piccolo gruppo e in gruppo allargato, verso una maggiore consapevolezza di sé e degli altri. È attivata la metodica del process group, finalizzata all elaborazione delle esperienze in relazione alla possibilità di definire un progetto specifico per le rispettive realtà. Programma Venerdì 5 febbraio Obiettivi educativi della sessione Costruire le dinamiche del gruppo; Evidenziare gli elementi di conoscenza già in possesso dei partecipanti; elaborare un sistema di osservazione degli elementi culturali di appartenenza; definire i campi teorici, il concetto e l esperienza del contatto non verbale.

2 orario Attività programmate Metodologia Presentazione corso e partecipanti Lezione frontale A Raccolta aspettative, formazione dell identità del gruppo (lavoro con foglietti su aspettative/ paure/ titolo di sé) process group Lavoro in piccoli gruppi Esercitazioni individuali e a coppie di consapevolezza corporea Lavoro individuale e a coppie Scambio e riformulazione delle esperienze nei process group e restituzione in gruppo allargato Lavoro di gruppo Analisi e presentazione di tecniche per le forme di contatto corporeo tramite l uso del tatto Lezione integrata B Esercitazione a coppie sulle tecniche esposte Lavoro individuale e a coppie Rielaborazione e applicazione, esposizione dei materiali in process group e chiusura Sabato 6 febbraio Obiettivi educativi della sessione: contattare le proprie esperienze; dare elementi teorici e pratici per il contatto corporeo; dare elementi teorici e pratici per la comunicazione non verbale a feed back esperienziale. orario Attività programmate Metodologia Esperienza di contatto con parti corporee specifiche (tecniche di respirazione e concentrazione/ tecniche di espressione Lavoro individuale corporea) Rielaborazione esperienza in process group Lavoro in piccoli gruppi lezione teorica sui confini e sulle tecniche di contatto, ruolo del feed back a base Lezione integrata B3 esperienziale Tecniche di visualizzazione e contatto con forme esperienziali della disabilità Lavoro individuale Costruzione di un protocollo a partire Lezione integrata B dall esperienza formativa Rielaborazione teorica in process group e saluti Questionario per l apprendimento Lavoro a piccoli gruppi con conclusione in plenaria A2 Lezione frontale standard PARTECIPANTI: N. 50 FIGURE PROFESSIONALI PER LE QUALI E PREVISTO L ACCREDITAMENTO ECM: educatore professionale. QUOTA DI PARTECIPAZIONE 70 euro per esterni 25 euro per i dipendenti OPSA

3 Materiale e ausili didattici: copia diapositive e appunti docente Videoproiettore e computer portatile per power point e videoproiezioni Lavagna con fogli mobili Articoli riviste specialistiche METODO DI VERIFICA DELL APPRENDIMENTO Questionario a risposta multipla TIPO DI SUPPORTO A DISTANZA OFFERTO AI DISCENTI Il docente rimane a disposizione per un supporto formativo a distanza, tipo consulenza, per i professionisti coinvolti. SEGRETERIA SCIENTIFICA 1 Dott. Emanuele Vignali, Direttore sanitario OPSA 2 Dott.STEFANO SPREAFICHI responsabile area educativa O.P.S.A. 3 Dott. Matteo Berto assistente sociale OPSA e responsabile per l Associazione Elisabetta d Ungheria delle attività formative accreditate SEGRETERIA ORGANIZZATIVA RESPONSABILE DELL EVENTO FORMATIVO: dott. Matteo Berto Associazione Elisabetta d Ungheria Sede operativa: Opera della Provvidenza S.Antonio Via della Provvidenza Sarmeola di Rubano (PD) tel: centralino fax: centroformazione@operadellaprovvidenza.it BREVE CURRICULUM VITAE Informazioni personali: Cognome / Nome Galantin Laura Padmah Qualifica Possibili qualifiche: 1. Docente con titolo ufficiale 2. Esperto professionale Istruzione e formazione Indicare i titoli posseduti; indicare solo le voci indispensabili a stabilire la competenza (ad es. se si è in possesso di titolo di laurea non è necessario indicare il diploma di scuola superiore conseguito) ESPERTO PROFESSIONALE Data di conseguimento Titolo della qualifica rilasciata Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Diploma di scuola superiore Luglio 1986 Maturità CLASSICA Liceo classico M. Gioia (Pc) Diploma professionale Diploma universitario Laurea 21 febbraio 1995 Laurea in Psicologia Scienze cognitive Università di Padova

4 Specializzazioni 20 novembre 2004 Psicoterapia Altri titoli Marzo 1995 Giugno 1995 Spatial Reasoningspecial robotic school Summer school language and understanding Scuola di Psicoterapia della Gestalt H.C.C. Ragusa Roma - Venezia Università di Trento e Bolzano Università di S. Marino 2009 Consulente e formatrice presso Casa di Riposo di Noventa Padovana Consulente e formatrice pr Casa di Risposo di Crespano Treviso Formatrice per Istituto L. Configliachi (corsi ECM sul contatto corporeo/ comunicazione verbale e non/ disturbo grave) Padova Consulente, supervisionatrice e formatrice presso Casalbergo Lendinara Rovigo Associazioni - ANSDIPP Esperienza professionale Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego ricoperto solo se pertinente ai contenuti del corso specifico (se necessario aggiungere delle righe) Anni precedenti / 2000 psicologa presso istituto C. Steeb Lido di Venezia / 2007 psicologa in ruolo presso Casa di riposo A. Galvan di Pontelongo Pd / 2001 coordinatrice presso Fondazione V.S. Breda Pd / 2003 consulente e formatrice presso Casa di riposo Dolo Ve / 2008 consulente e formatrice presso Casalbergo Lendinara Rovigo / 2004 consulente e formatrice presso il Comune di Castelfranco Tv 2006/ 2008 formatrice 2008 Consulente e formatrice per Enti pubblici: - Casalbergo Lendinara Rovigo - Ripartizione delle Case di risposo Bolzano - Casa di riposo di Cartigliano e Rossano Vicenza - Istituto L. Configliachi (corsi ECM) Padova Date Lavoro o posizione ricoperti Principali attività e responsabilità Date Lavoro o posizione ricoperti Principali attività e responsabilità Pubblicazioni scientifiche Iniziare con le informazioni più recenti ed elencarle solo se 1995/ 2000 responsabile di reparto di riabilitazione mentale presso istituto C. Steeb Lido di Venezia All apertura delle prime realtà di RSA si occupa di organizzare la trasformazione organizzativa dell istituto, di formare il personale verso la nuova utenza e coordinare gli interventi dei professionisti coinvolti. In particolare si occupa dell intervento verso persone con demenze e disturbi psichiatrici, lavorando per la progettualità RSA finalizzata al rientro al domicilio. Si specializza nell acquisizione delle tecniche di riabilitazione e nella formazione a indirizzo esperienziale, in particolare sulla comunicazione e con metodologia integrativa mente corpo, nella prevenzione del disagio professionale e nella formulazione di strumenti tecnico-organizzativi per la valutazione dei risultati sia dello stato di soddisfazione del personale che degli esiti dei progetti di salute attuati da parte di tutta l équipe di lavoro. Si occupa, altresì, di coordinare le attività dell istituto con il territorio e le UOD dell USLL di Mestre e Venezia, integrando gli interventi e il sostegno alle famiglie. 2003/ 2007 responsabile dei processi presso Casa di riposo A. Galvan di Pontelongo Pd A integrazione del lavoro tecnico di psicologa e psicoterapeuta, in cui svolge attività di intervento diretto per gli utenti/ familiari e formazione esperienziale ai care giver, viene incaricata di seguire i processi della struttura per la riorganizzaione del sistema di cura. Appronta un modello di sistema organizzativo basato sulla lettura del bisogno strutturale, modulato sull organizzazione funzionale di gruppi interagenti cui garantisce formazione, supervisione e strumenti per la valutazione, la progettazione e la verifica. Il modello definito viene premiato a EURO.PA a Rmini nel 2003 e presentato in un convegno nazionale come Metodo Galvan nel settembre Autrice di diverse pubblicazioni sulle dinamiche di gruppo, comunicazione e relazione di cura.

5 pertinente ai contenuti del corso specifico