COMUNE DI LORIA PROVINCIA DI TREVISO

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1 Deliberazione N. 59 in data 06/11/2010 COMUNE DI LORIA PROVINCIA DI TREVISO Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Straordinaria di 1^ convocazione-seduta Pubblica Oggetto Aumento e riperequazione del capitale sociale della socirtà "Alto Trevigiano Servizi Srl" - variazione dello Statuto di Alto Trevigiano Servizi Srl. L'anno 2010, addì sei del mese di novembre dalle ore e successive nella sala delle adunanze si è riunito il Consiglio Comunale. Eseguito l'appello, risultano: Presenti Assenti Presenti Assenti 1. Vendrasco Roberto X 10. Baggio Rosangelo X 2. Marchiori Silvano X 11. Ferronato Renato X 3. Sabbadin Marco X 12. Zonta Pietro X 4. Daminato Adriano X 13. Baggio Simone X 5. Caon Luca X 14. Baraciolli Fabrizio X 6. Bonin Luciano X 15. Meneghetti Ermenegildo X 7. Revolon Daniele X 16. Zardo Lorena X 8. Gheno Sereno X 17. Favaro Alberto X 9. Tomiola Luigino X Presenti 16 - Assenti 1 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Sig. Paolo Orso il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Sig. Vendrasco Roberto nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta, previa designazione a scrutatori dei Consiglieri Baggio Rosangelo, Zonta Pietro, Meneghetti Ermenegildo invitando il Consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto sopraindicato, compreso nell'odierna adunanza. Oggetto: Aumento e riperequazione del capitale sociale della socirtà "Alto Trevigiano Servizi Srl" - variazione dello Statuto di Alto Trevigiano Servizi Srl. Sentito l introduzione del Sindaco. IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la discussione con l intervento dei consiglieri: BAGGIO Simone (Lega Nord-Loria che cambia) che ritiene questa decisione prematura perché Loria i gli altri Comuni del SIC hanno deliberato di continuare a mantenere autonomia gestionale: Quindi ritiene prematuro che Loria si muova in maniera autonoma rispetto agli altri Comuni del SIC perché è

2 ancora aperta la questione relativa alla cessione del ramo d azienda del SIC all ATS ed il conseguente piano delle opere non è stato definito. SIC è l unica azienda non ancora entrata totalmente in ATS. Si sarebbe aspettato una delibera unica dei quattro Comuni del SIC perché significava che era stato trovato un accordo. Attualmente i quattro Comuni hanno circa il 10% in ATS, quindi con un notevole peso decisionale. Visto che non è stato ancora deciso sul futuro del SIC non ritiene opportuno questo atto che va a diminuire notevolmente la nostra quota di partecipazione che passa dal 3,79% al 1,79%; quando si andrà a chiedere qualcosa si peserà appunto per il 1,79%. Quindi è il caso di aspettare, i accordarci come Comuni SIC e con l ATS, dopo di potrà entrare in ATS e ridurre le nostre quote, farlo adesso è estremamente pericoloso perché si perde potere contrattuale. Chiedono, come Gruppo Consiliare, il rinvio del presente punto all o.d.g., finchè non vi sia un accordo con gli altri comuni del SIC che abbia valutato con ATS quali sono le condizioni per la cessione del ramo d azienda ed il capitale del SIC e le opere previste nel piano di ambito territoriale per i prossimi 30 anni. Il Sindaco ricorda che il Comune fa già parte dell ATS ed il SIC sta lavorando per trovare un accordo. Ribadisce che il SIC emette fatture illegittime perché basate su una tariffa che non può essere applicata come SIC. Questa è una ridistribuzione di quote che non cambi molto la situazione rispetto a prima Il grosso problema dei prossimi interventi deve tener conto della situazione pessima di Treviso centro, sia per quanto riguarda la distribuzione dell acqua che la fognatura. Tra SIC e ATS si sta trattando e auspica una buona soluzione. Ritiene comunque che il SIC non possa farcela a continuare una gestione autonoma. BAGGIO Simone (Lega Nord- Loria che cambia) ritiene che il giudizio di illegittimità delle fatture SIC sia solo un parere personale del Sindaco in quanto la fatturazione è stata fatta sulla scorta di pareri legali. Per quanto concerne la percentuale di partecipazione non è vero che cambia poco perché in Consiglio di Amministrazione ha un peso diverso rappresentare 1,5% o quasi il 4% del capitale sociale. Ritiene poi sia anche un discorso di principio, Loria è anche territorialmente legata agli altri tre Comuni e quindi non riesce a capire perché Loria voglia comune fare da sola senza riuscire o voler trovare una linea comune con gli altri tre Comuni che da 40 anni stanno gestendo questo servizio. Avrebbe preferito fosse una decisione unanime dei quattro Comuni perché si avrebbe avuto maggior forza; diversamente ognuno andrà per la propria strada ed in un ambito di 54 Comuni non si sa come si riuscirà ad ottenere da soli. Se non si rinvia il punto l Amministrazione si assumerà anche questa responsabilità. Quindi dichiara per il proprio Gruppo voto assolutamente contrario sia per le questioni di sostanza dette prima sia per questioni di correttezza nei confronti degli altri tre Comuni del SIC. MENEGHETTI Ermenegildo (Lega Nord Loria che cambia) che condivide e si associa a quanto detto dal consigliere Baggio Simone. Ritiene però vi sia anche una questione di principio. Sono stati investiti tanti soldi dei cittadini dei quattro Comuni SIC per fare degli interventi. Ritiene che sia era la situazione detta dal Sindaco per Treviso, e anche per Castelfranco Veneto, ma questi non hanno fatto investimenti ed hanno quindi ritenuto di entrare per beneficiare degli investimenti futuri. Ritiene questa sia un ingiustizia nei confronti di questi quattro Comuni che negli anni hanno correttamente investito tanto. Ora si pretende che questi quattro Comuni rinunciano a parte dei tanti sacrifici fatti negli anni. Ora se la legge impone di entrare in ATS ritiene che si debba entrare però se è necessario che i quattro Sindaci contrattino con ATS quanto sono disposti a riconoscere come piano degli investimenti per riconoscere quanto finora è stato fatto, perché diversamente si verifica che i cittadini dei quattro Comuni hanno messo i sold, altri Comuni che non hanno investito e non hanno tirato fuori i soldi adesso vengono premiati. Ritiene sia una questione di buon senso che ha una soluzione politica. Vi fosse stato all o.d.g. un accordo tra i quattro Comuni non avrebbe avuto alcuna esitazione a votare favorevolmente perché questa è la strada da seguire. Il Sindaco ribadisce che il Comune è già all interno di ATS.- L unico problema che resta è trovare un accordo per il trasferimento del ramo d azienda SIC all ATS, e su questo si sta lavorando. Comunica di non condividere come soluzione quello di continuare a creare scatole-rami d azienda patrimoniali

3 perché invece di semplificare e ridurre apparati e cariche di stanno moltiplicando. Il rischio per gli utenti è che la gestione passi in mano ai privati. BAGGIO Simone (Lega Nord- Loria che cambia) evidenzia che purtroppo la legge prevede che entro il 2011 vi sia la partecipazione del privato ed auspica che venga cambiata. Chiede al Sindaco se vi è stato un colloquio in merito al punto in discussione con gli altri Sindaci del SIC, e se vi è stato qual è la posizione degli altri Sindaci in merito. Il Sindaco risponde che ha comunicato che si andava avanti e non ha avuto alcun ulteriore contatto da parte degli altri Sindaci. L Assessore CAON chiede al Segretario se la società SIC debba, entro il 2011, mettere sul mercato il 40% da destinare ai privati. Il Segretario conferma che per ora la legge prevede questa ripartizione. Però alla luce del fatto che vi sono zone in cui il servizio pubblico funziona meglio del privato ritiene vi sia un applicazione della norma differenziata territorialmente. L Assessore CAON evidenzia che quindi, stando così le norme, nel 2011 il 40% del capitale sociale sia ATS sia SIC dovrà passare al privato. BAGGIO Simone (Lega Nord- Loria che cambia) ritiene prematuro giungere a queste conclusioni perché la scadenza è prevista al ed è convinto che in quest anno si troverà un accordo perché il SIC entri in ATS nel modo migliore possibile. Ribadisce che non è opportuno adottare adesso questa delibera perché si va ad indebolire il peso contrattuale del Comune e degli altri Comuni del SIC. PREMESSO che con deliberazione n. 6 del e successive modifiche ed integrazioni l Assemblea dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale Veneto Orientale ha affidato alla società Alto Trevigiano Servizi s.r.l. in gestione ( in house providing ), ai sensi dell art. 113, 5 comma lettera c) del D. Lgs. N. 267/2000, la titolarità del Servizio Idrico Integrato del territorio del subambito Destra Piave dell A.T.O. Veneto Orientale; VISTO l atto costitutivo della società A.T.S. srl rep. N /racc. n , in data del notaio Ada Stiz di Treviso (registrato a Treviso il , n , Mod. Pubblici) e relativi allegati. CONSIDERATO che questa Amministrazione è socia della società Alto Trevigiano Servizi s.r.l., la quale ha come oggetto l esercizio delle attività di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad uso civili e diversi, di fognatura e depurazione che concorrono a formare il servizio idrico integrato ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni; CONSIDERATO che il comune di Romano d Ezzelino ha ritenuto opportuno esercitare il diritto di recesso (ex art del codice civile) e smobilizzare la quota di partecipazione posseduta dal comune stesso in Alto Trevigiano Servizi srl, pari all 1,69% del capitale sociale pari ad ,64, giusta deliberazione consigliare nr. 9 del ; CONSIDERATO che l assemblea A.T.S. srl ha deliberato di attribuire pro-quota a ciascun socio la partecipazione del Comune di Romano d Ezzelino, ripartendola proporzionalmente tra tutti i soci; Considerato che in virtù di quanto sopra l acquisto della quota parte della partecipazione del Comune di Romano d Ezzelino è pari ad 582,92; VISTO che i Soci di A.T.S. in data 27 novembre 2009 hanno deliberato di convocare idonea assemblea per procedere all aumento del capitale sociale portando lo stesso a complessivi ,00, e a riperequare lo stesso secondo gli originari criteri di partecipazione che prevedono di imputare a ciascun socio il 50% delle quote in base alla popolazione e il restante 50% in parti uguali, come da atto costitutivo sopra richiamato;

4 PRESO ATTO che tale operazione comporterà un aumento non proporzionale e riservato a taluni soci del capitale stesso nonché la contestuale riduzione non proporzionale come da prospetto allegato e nello specifico la quota di questo comune passa da ,01; pari al 3,794 % ad ,29 pari al 1,792 % del capitale sociale, come illustrato nell informativa data nella citata assemblea dei Soci di A.T.S. in data 27 novembre 2009, in atti presso il settore LLPP; EVIDENZIATE le modifiche da apportare allo statuto della società Alto Trevigiano Servizi S.r.l., per i motivi sopra indicati, nel modo che segue: NUOVO STATUTO STATUTO PRECEDENTE ,00 (un milione di euro/00) diviso in partecipazioni tra i Comuni soci. Le partecipazioni di cui sopra vengono determinate per il 50% del capitale sociale sulla base della popolazione legale e per il rimanente 50% in parti uguali fra tutti i Comuni soci ,00 (novecentonovemilanovantuno/00) diviso in partecipazioni tra i Comuni soci. PRESO ATTO che per le operazioni di cui sopra, al Comune di Loria dovrà essere rimborsata, da parte dell ATS, la somma di ,72, da introitare al codice entrate n del bilancio; PARERI EX ART. 49 D. Lgs. 267/2000 Il Responsabile del servizio Segreteria,-Commercio-Demografico-Ambiente, e Sociale, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica. FIRMA Cecchin Renato DATA Il Responsabile del servizio Ragioneria esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile. FIRMA Zen Maria Teresa DATA VISTO il D. Lgs , n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO lo statuto comunale; VISTO il parere favorevole di cui all'art. 49 del Decreto Legislativo , n 267; CON VOTI favorevoli n. 11, contrari n. 5 (Baggio S., Baraciolli, Meneghetti, Zardo e Favaro) espressi per alzata di mano da parte dei n.16 Consiglieri presenti e votanti D E L I B E R A 1) di acquistare la quota parte di partecipazione del Comune di Romano d Ezzelino per l importo di 582,92; 2) di approvare l operazione proposta e così di fissare il capitale sociale in ,00 al fine di riperequare lo stesso secondo gli originari criteri di partecipazione che prevedono di imputare a ciascun socio il 50% delle quote in base alla popolazione e il restante 50% in parti uguali, 3) di approvare le modifiche allo statuto come di seguito riportato:

5 NUOVO STATUTO ,00 (un milione di euro/00) diviso in partecipazioni tra i Comuni soci.. Le partecipazioni di cui sopra vengono determinate per il 50% del capitale sociale sulla base della popolazione legale e per il rimanente 50% in parti uguali fra tutti i Comuni soci. STATUTO PRECEDENTE ,00 (novecentonovemilanovantuno/00) diviso in partecipazioni tra i Comuni soci. 4) di precisare che in relazione all aumento di capitale la quota di partecipazione del comune passa da ,01 pari al 3,794 %, ad ,29 pari al 1,792 % del capitale sociale; 5) di precisare che per le operazioni di cui sopra il comune dovrà introitare la somma complessiva di ,72 al codice entrate n del bilancio; 6) di dare atto che il Sindaco, la Giunta comunale e i dirigenti, secondo le competenze stabilite dallo statuto comunale, provvederanno all attuazione di quanto testè deliberato. *************** Si da' atto che la registrazione su nastro magnetico della seduta consiliare di approvazione del presente atto, conservata agli atti della Segreteria Comunale, costituisce documento amministrativo ai sensi dell'art. 22, comma 2, della Legge , n. 241.