Pavimenti decking. Le pavimentazioni di legno per esterno sono modulari, facili da posare e offrono un elevata resa estetica

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1 Pavimenti decking Le pavimentazioni di legno per esterno sono modulari, facili da posare e offrono un elevata resa estetica

2 Grande bellezza, enorme durata Realizzare una pavimentazione esterna in legno ci offre la possibilità di fruire al meglio degli spazi immediatamente adiacenti all abitazione, ma anche di fornire solida base per verande, gazebo, realizzare camminamenti ecc. Solida, di aspetto gradevole, lascia sgrondare l acqua piovana e offre una superficie calpestabile sempre nel pulito. Alcune tipologie di pavimentazione possono essere poste in opera in modo stabile e sicuro, ma provvisorio, in modo da poterle togliere durante la cattiva stagione quando la fruizione del giardino si riduce. Un ulteriore assicurazione per una lunga durata è fornita dalla tecnica di posa che offre la possibilità di far circolare aria sotto il piano rendendo l asciugamento più rapido evitando zone scivolose.

3 BORDI PISCINE E VASCHE Esempi di utilizzo TERRAZZI GIARDINO BALCONI DEHORS PASSAGGI BORDI LAGHETTO

4 risposte FAQ Quale legno viene utilizzato? IROKO TEAK TALI BANGKIRAI IPE Per l outdoor vengono utilizzati legni esotici e legni nostrani. I primi sono ricchi di tannini ed essenze oleose naturali diverse che difendono la fibra da attacchi fungini e da umidità. Sono solitamente legnami molto compatti, di elevata durezza, notevole stabilità dimensionale ed estremamente durevoli. I più utilizzati sono: Iroko, Teak, Ipe, Redwood, Bangkirai, Tali, Merbau. La presenza di nodi è bassissima o addirittura assente. Le fibre sono molto compatte, caratteristica che li rende particolarmente adatti al calpestio. Non si fessurano facilmente e offrono un superficie liscia e levigata che non presenta vie d ingresso all acqua piovana. DOUGLAS LARICE PINO PINO Sono anche utilizzati legnami di minore durezza come il Douglasia, Larice, Pino, di costo generalmente inferiore. I prodotti in Pino vengono impregnati in autoclave con sali di boro e rame, per attribuire ad essi le caratteristiche necessarie a una durata praticamente indefinita. Date le loro caratteristiche, non sono adatti ad utilizzo a piedi scalzi come sul bordo di piscine ecc.

5 Mattonelle e listoni Il pavimento o parquet per esterno in legno si divide in 2 tipologie: In mattonelle o piastrelle assemblate, ideale come pavimento di terrazzi o per forme regolari come pavimentazioni di patio, pergole, gazebo. - In listoni o decking, ottimi per forme irregolari come pavimenti per piscine, giardini, grandi superfici. Le mattonelle Le mattonelle sono moduli preassemblati di forma quadrata o rettangolare di varia dimensione, che si posano o su listelli, per avvitatura, oppure con sistemi di incastro e collegamento di vario tipo. Con le mattonelle è possibile realizzare pavimentazioni con geometrie diverse, generate dall accostamento diversificato dei singoli moduli. I listoni Si tratta di lunghi elementi mediamente larghi da 90 a 120 mm, della lunghezza variabile da 1,2 a 2,90 m (a seconda della tipologia). Sono adatti per rivestire ampie superfici, in modo rapido. La graffiatura della superficie superiore offre una sicura presa antiscivolo anche in presenza di bagnato. La posa è differenziata da modello a modello ma, sostanzialmente, prevede per tutte le versioni, la realizzazione di una base d appoggio in listelli, sui quali su posano e si fissano, trasversalmente, i listoni.

6 Posa delle mattonelle Su telaio di listelli 1 2 Mattonelle Listelli Il tipo più semplice di mattonella è costituito da moduli prefiniti in legno dotati di traverse superiori e due o tre elementi inferiori a cui queste sono avvitate. La posa si effettua per avvitatura su una sottostruttura realizzata con listelli dello spessore di 3-5 cm e di lunghezza opportuna. I listelli vanno appoggiati su una base solida e regolare eventualmente interponendo un foglio impermeabile. Con griglia a incastri 3 Le mattonelle (1,2) sono realizzate con traversine avvitate ad un elemento di sostegno a griglia, in materiale sintetico, dotato di perni e occhielli. 4 La posa si effettua collegando una mattonella alle altre, semplicemente incastrando i perni della griglia agli occhielli di quella adiacente e viceversa (3). Non è necessaria una sottostruttura in listelli. La pavimentazione risulta facilmente smontabile e modificabile. Le mattonelle possono essere tagliate per adattarsi allo spazio disponibile (4).

7 Con piastrina di unione Le mattonelle, nella parte inferiore, presentano quattro fori in prossimità degli angoli. In questi fori si inseriscono i perni di una piastrina che funge da elemento di collegamento per quattro mattonelle. Si tratta di un sistema di posa estremamente rapido e rimane smontabile per qualsiasi esigenza di modifica. Non è necessaria una sottostruttura in listelli. A incastro Queste mattonelle presentano, lungo il perimetro, denti e incavi maschio-femmina (di varia tipologia). La posa si effettua incastrando ogni mattonella a quelle adiacenti, semplicemente per incastro. Una sottostruttura di listelli può comunque sostenere il tutto. Posa sul manto erboso Per effettuare la posa su una superficie erbosa è necessario stendere preventivamente un foglio di tessuto-non tessuto (1) che isola il legno da terreno. Una soluzione più stabile è rappresentata dai pannelli Gravelblock (2) che permettono di creare rapidamente una base piana e stabile per appoggiarvi i listelli di sostegno. Si tratta di pannelli alveolari in robusto materiale plastico con sottofondo in tessuto-non-tessuto, dotati di elementi di incastro lungo il bordo. Le celle vanno riempite con ghiaietto. Il risultato è una base solida e drenante. 2 1

8 Posa dei listoni Listelli Listoni Avvitati su telaio di listelli Bisogna creare una sottostruttura in listelli di spessore variabile dai 20 ai 50 mm, poggiati su una base solida e stabile. Va curata la planeità dell insieme in modo da assicurare, ai listoni una superficie piatta che non provochi torsioni o disallineamenti. I listoni vengono fissati ai listelli per avvitatura, eseguendo preventivamente dei fori guida in modo che le viti non allarghino le fibre del legno. Listoni Listelli Con graffette su telaio di listelli I listoni adatti per questo tipo di posa presentano, lungo i fianchi, delle scanalature longitudinali. La posa si effettua avvitando inizialmente ai listelli della sottostruttura le specifiche piastrine sagomate correttamente allineate. Ogni listone si colloca sui listelli e si incastra nel dente delle piastrine. Piastrina Questo sistema permette di non avere alcun elemento metallico in vista.

9 Posa sul terrazzo Il terrazzo e il balcone, guadagnano moltissimo in qualità di fruizione se vengono arricchiti con una pavimentazione di listoni o mattonelle. 1 All eleganza della finitura in legno, si coniuga una particolare piacevolezza del pedonamento (anche a piedi scalzi) in quanto il legno non risulta freddo e scivoloso come una pavimentazione a piastrelle. È necessario, però, favorire correttamente lo sgrondo dell acqua piovana dal piano di legno collocando la sottostruttura con un inclinazione adeguata (da 0,5 a 10 mm/metro) in modo che non si formino ristagni. Può essere utile aggiungere spessori (1), sotto ai listelli di sostegno in modo da ottenere tale inclinazione. Durante la posa si verifica, con la livella a bolla che l inclinazione ottenuta sia corretta e sufficiente (2). 2

10 A bordo piscina Lungo i bordi delle piscine la pavimentazione di legno si rivela assolutamente indicata, sia per la piacevolezza dell utilizzo a piedi nudi, sia per il colore che crea contrasto con l acqua. Bisogna scegliere essenze in legno duro. Sono particolarmente indicati i listoni con graffiatura-zigrinatura superiore in quanto offrono al piede bagnato una sicura presa e non si formano chiazze d acqua. Nella posa lungo le piscine conviene distanziare i listelli qualche millimetro in più del normale in quanto l acqua può defluire più facilmente.

11 Per piscine fuori terra 1 Se la piscina è fuori terra e il suo bordo risulta distanziato dal suolo, è possibile una soluzione un po più elaborata. Si crea un soppalco con pali conficcati nel terreno, sui quali si fissano listelloni di sostegno (80x100 mm) (1). Bisogna curare la planeità dell intelaiatura di listelloni. Sopra i listelloni si collocano, trasversalmente, i listoni della pavimentazione (2). In questo caso sono particolarmente indicati quelli con fissaggio con graffette. Anche le viti sono adeguate, ma bisogna aver cura di affondarne la testa nel legno. 2

12 Listoni in WPC Sono disponibili anche pavimentazioni in WPC (Wood Polymer Composite), un materiale composto da circa il 60-70% da fibre e polveri di bamboo e altri legni, e circa il 30-40% da fibre di polietilene (plastica). Si tratta di un materiale ecologico e riciclabile al 100%. l listoni in WPC hanno l'aspetto del legno naturale. Alla vista appare come legno e al tatto dà la medesima sensazione. Il grande vantaggio di questo materiale composito è la resistenza alle intemperie, alle alte e basse temperature. Non marcisce e sopporta sale, sabbia e lo sfregamento di un alto pedonamento. 1 La posa con graffette su telaio I listoni in WPC presentano una scanalatura lungo i fianchi. La posa si effettua fissando alla pavimentazione preesistente il listelli di sostegno (sempre in WPC) con tasselli a espansione o altri sistemi di fissaggio (1). 2 I listoni si posano sui listelli e si fissano le apposite graffette (2,3). Alle estremità si installano graffette terminali a U (4). 3 4

13 Listoni e mattonelle in Termo Frassino Sono disponibili mattonelle e listoni in Termo Frassino, un prodotto di raffinata eleganza e bellezza, che si pone al vertice qualitativo di questo tipo di pavimentazioni. Il processo di termo-trattamento migliora notevolmente le caratteristiche del frassino in modo da renderlo adatto a resistere agli agenti atmosferici e gli conferisce una colorazione color marrone bruno. Migliora la stabilità dimensionale, lo rende altamente durabile all esterno come i legni esotici, con il vantaggio di essere più leggero e stabile. La posa di mattonelle e listoni 1 Le mattonelle in Termo Frassino presentano un praticissimo sistema di incastro con denti lungo i bordi, che permette un facile assemblaggio dei moduli. Non necessita di sottostruttura in listelli (1,2). I listoni in Termo Frassino sono dotati di scanalature lungo i fianchi per cui la posa si effettua con le apposite graffe sagomate su una base di listelli (3). 3 2

14 1 Pulizia e manutenzione Dopo una lunga permanenza all aperto i listoni o le mattonelle possono mostrare un certo viraggio della colorazione, dovuta all azione combinata dei raggi solari e degli agenti atmosferici (1). Sui legni duri una semplice manutenzione consiste nello stendere (ogni 2 o 3 anni) una o due mani di olio per pavimentazioni (2,3). Il suo compito non è quello di penetrare nelle fibre del legno (estremamente compatto) ma ricostituire la patina superficiale e rigenerare il colore originale. 2 3

15 Sulle pavimentazioni realizzate con legni più teneri, come Larice e Douglasia, anche se impregnati in autoclave come il Pino, la manutenzione dev essere eseguita in modo diverso. 1 Le essenze tenere non sono compatte come i legni più duri per cui accettano anche un trattamento con vernice mordenzante che, oltre a penetrare e rinforzare le difese del legno, rigenera il colore originario. La manutenzione inizia con pulizia ed eventuale asportazione di residui dalla superficie (1,2) e si conclude con una doppia mano di vernice penetrante mordenzata (3). 2 3

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