MANUALE PER L ALLESTIMENTO DEI CANTIERI STRADALI

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1 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 1 di 39 MANUALE PER L ALLESTIMENTO DEI CANTIERI STRADALI EMESSO DA UMBRAACQUE IL: REDATTO DA :. IL :. REVISIONE N. DEL :. REVISIONE N. DEL :. REVISIONE N. DEL :.

2 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 2 di OGGETTO 2. SCOPO 3. APPLICABILITA 4. RESPONSABILITA 5. MODALITA ESECUTIVE

3 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 3 di 39 1) OGGETTO La presente procedura, in forma di manuale, permette di individuare le modalità di posa e rimozione dei segnali temporanei che il personale dovrà adottare nei cantieri per la costruzione di nuove condotte e i lavori di manutenzione, controllo e pulizia dei pozzetti e in tutti i lavori, che essendo svolti sulle strade rappresentano un pericolo per i veicoli circolanti, i pedoni e i lavoratori impegnati nei lavori di cui sopra. 2) SCOPO Scopo della presente procedura è quella di informare i dipendenti impegnati nei lavori e i loro Responsabili riguardo alla posa, rimozione e mantenimento in efficienza della segnaletica stradale temporanea in occasione dei lavori di cui al punto 1. La presente procedura, inoltre, ha lo scopo, anche attraverso numerose tavole grafiche dimostrative, di rappresentare le modalità di applicazione delle norme inerenti la segnaletica temporanea definita all art. 21 del Nuovo Codice della Strada e regolamentate dagli articoli ( da 30 a 43 ) del Regolamento di esecuzione e di attuazione dello stesso codice. 3) APPLICABILITA La procedura si applica ogni qualvolta deve essere allestito un cantiere sia di breve che di lunga durata su strade, le più frequenti, di tipo C ed F extraurbane (sono extraurbane secondarie, locali extraurbane) e di tipo E ed F (strade urbane di quartiere e locali urbane) 4) RESPONSABILITA E compito del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione informare il personale interessato ai lavori di cui al punto 1; è responsabilità dei Responsabili Tecnici di Gestione (Rtg) per il settore manutenzione e del Responsabile Ufficio Lavori per l Area Tecnica, l applicazione della presente procedura. I Caposquadra, coordinati dalle figure di cui al paragrafo precedente, verificano costantemente l applicazione attenta della procedura in ambito operativo, verificando inoltre il rispetto delle disposizioni impartite nelle ordinanze rilasciate dalle autorità competenti. Nelle fasce di lavoro fuori dei normali turni ( giorni festivi, pomeriggio e notte) è responsabilità del dipendente operativo di maggior livello (e a parità di livello, del più anziano) disporre la segnaletica temporanea salvo casi di speciale difficoltà per i quali dovrà essere coinvolto il Tecnico Reperibile. Le ditte sub - appaltatrici dei lavori dovranno strettamente attenersi a tutte le prescrizioni contenute nel presente manuale che viene loro consegnato all atto del contratto. Nell eventualità che i lavori rientrano nel campo di applicazione del D.Lgs 494/96 sarà responsabilità del Coordinatore per la Sicurezza in fase progettuale indicare in fase progettuale l esatta disposizione della segnaletica, previo raccordo con le autorità competenti; la presente procedura potrà essere utilizzata a discrezione del Coordinatore. E Responsabilità del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione verificare il corretto posizionamento della segnaletica ed il rispetto integrale delle eventuali prescrizioni impartite con ordinanza dalle autorità competenti.

4 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 4 di 39 5) MODALITÀ ESECUTIVE Per salvaguardare la sicurezza degli utenti della strada e i lavoratori che operano sulla strada o nelle sue immediate vicinanze è necessario adottare un adeguato segnalamento temporaneo per : -informare gli utenti -guidarli -convincerli a tenere un comportamento adeguato a una situazione non abituale; La messa in opera della segnaletica temporanea richiede riflessione e buon senso e il rispetto dei seguenti principi : a) Principi di visibilità e leggibilità E necessario che la segnaletica sia ben visibile e leggibile anche in condizioni di scarsa visibilità e di notte; i cartelli devono essere in numero limitato e non più di due sullo stesso supporto anche affiancati, essere posizionati correttamente, essere in buono stato (non utilizzare cartelli deteriorati o danneggiati) b) Regolamentazione Il posizionamento dei segnali di prescrizione deve essere oggetto di un provvedimento adottato dall autorità competente, salvo i casi di urgenza e di emergenza nei quali le misure per la disciplina della circolazione sono adottate dal responsabile di Umbra Acque (Vedi al punto 4) seguendo gli schemi e le prescrizioni di cui al decreto ministeriale 10/07/2002, sintetizzato nella presente procedura ma al quale si rimanda per maggiore dettaglio; questi casi sono quelli non programmabili e di modesta entità che rientrano nella ordinaria attività di manutenzione e cioè che comportano limitazioni non rilevanti del traffico e di breve durata. NB: l adozione delle misure per i lavori che si protraggano oltre quarantotto ore deve essere ratificata dall autorità competente per la strada oggetto dell intervento (se il periodo di 48 ore coincide con due giorni consecutivi festivi può essere protratto di ulteriori 24 ore). in questo caso il manuale sarà ancora un punto di riferimento utile fermo restando però che dovrà essere l autorità competente per la strada a dare le prescrizioni per la segnaletica temporanea da mettere in opera. Ad integrazione degli schemi stradali allegati, desunti dal D.M. 10/07/2002, riteniamo opportuno dare alcune indicazioni supplementari, ricavate dal medesimo decreto e dal regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada (d.p.r. 495/92), che riteniamo essere di utilita per la maggiore comprensione degli schemi stradali proposti nel presente manuale e per diminuire eventuali incertezze davanti a casi reali non strettamente aderenti a quelli rappresentati negli stessi schemi stradali.

5 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 5 di 39 c) Posizionamento dei segnali e dei dispositivi luminosi: Un sistema segnaletico temporaneo comprende di norma : - la segnaletica di avvicinamento, a monte del cantiere da segnalare; è posta generalmente in banchina - la segnaletica di posizione, collocata immediatamente a ridosso e lungo il cantiere; inizia in corrispondenza della zona di deviazione o, in sua assenza, alla barriera frontale ; è posta generalmente in banchina o sulla carreggiata se il pericolo insiste su di essa; - la segnaletica di fine prescrizione, collocata a valle del cantiere; I segnali devono essere innanzitutto visibili (vedi il principio di visibilità precedente) e quindi la loro distanza deve variare in funzione della velocità dei veicoli imposta in avvicinamento e lungo il cantiere, della vegetazione, di curve ecc; i segnali siano disposti in maniera che ogni segnale non copra il successivo; se installati su percorsi pedonali, non siano di intralcio ai pedoni; i dispositivi luminosi gialli, lampeggianti o fissi, e rossi fissi possono essere collocati sui segnali ma senza coprirne la faccia utile. d) Segnalazione dei cantieri Fatto salvo quanto già detto al punto precedente REGOLAMENTAZIONE, ovvero che le misure di segnalazione vanno obbligatoriamente concordate con l autorità competente quando la durata dei lavori sia superiore alle 48 ore, ad integrazione degli schemi stradali di cui alle tavole allegate e alle note esemplificative disposte a margine della segnaletica, pure allegata, si danno le seguenti indicazioni generali per la segnalazione dei cantieri, fatte salve altre eventuali prescrizioni impartite dall ente proprietario della strada su apposito provvedimento autorizzativi dei lavori. Il cantiere sia preceduto da segnali di avvicinamento e posizione e seguito da quello di fine prescrizione per ogni senso di marcia. In sintesi (art.9 Dm 10/07/2002): La SEGNALETICA IN AVVICINAMENTO si compone in genere di : - segnale LAVORI (fig. II 383), integrato eventualmente dal pannello di estesa (= lunghezza) del cantiere quando il tratto di strada interessato dai lavori superi i 100 mt; è obbligatoria la disposizione sulla testata del cantiere della TABELLA LAVORI (fig.ii 382) se il cantiere ha una durata superiore a sette giorni lavorativi ;la tabella deve recare le seguenti indicazioni : Ente proprietario o concessionario della strada, Estremi dell ordinanza, Denominazione della impresa esecutrice dei lavori, Inizio e termine previsto dei lavori, Recapito e numero telefonico del responsabile del cantiere. - segnali di DIVIETO DI SORPASSO e LIMITE MASSIMO DI VELOCITA ; e inoltre altri segnali di pericolo o di prescrizione ritenuti necessari ad esempio il segnale di pericolo temporaneo strettoia quando la strettoia stessa, sia di larghezza minore di mt.5,60; N.B. : fatto salvo quanto già espresso dal principio di credibilità, visto precedentemente, la limitazione di velocità deve essere attuata ordinariamente a decrescere per blocchi di 20 km/h con un numero di segnali non superiore a tre;

6 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 6 di 39 La SEGNALETICA DI POSIZIONE si compone di: - Raccordo obliquo con CONI o DELINEATORI FLESSIBILI prima delle testate di cantiere (per sicurezza la zona di lavoro deve essere preferibilmente situato ad opportuna distanza dalla fine del raccordo obliquo); - delimitazione longitudinale con CONI o DELINEATORI FLESSIBILI opportunamente spaziati fra loro; - eventuali altri segnali di pericolo e prescrizione ripetuti nel caso di cantieri molto estesi NB: - i coni (fig. II 396) vanno posti a non più di 5 metri in curva e 12 metri nei tratti rettilinei per cantieri di durata minore o uguale di due giorni - i delineatori flessibili (fig. II 397) vanno posti con la stessa spaziatura dei coni, per cantieri di durata maggiore di due giorni - nei cantieri di durata maggiore di sette giorni disporre i segnali orizzontali di colore giallo (vedi schemi stradali allegati di norma sono strisce di larghezza pari a quelle permanenti bianche sul tratto di strada interessato dai lavori) ; in caso di contrasto fra segnaletica permanente e temporanea, oscurare le strisce permanenti ove necessario; questo tipo di segnaletica deve essere rapidamente e integralmente rimossa, senza danneggiare il manto stradale, alla chiusura del cantiere. Per semplicità si consultino gli schemi stradali e i segnali allegati (in caso di contrasto fra segnali temporanei e permanenti rimuovere quelli permanenti; ultimati i lavori, rimuovere quelli temporanei e ripristinare quelli permanenti); -il cantiere sia munito di barriere (fig. II. 392) sulle due testate di inizio e fine cantiere; -i segnali di pericolo vanno installati di norma ad una distanza di 150 metri dal punto di inizio del pericolo; nelle strade urbane la distanza può essere ridotta in relazione alla situazione dei luoghi (art. 81 c. 7 Regol.); - nelle ore notturne il cantiere sia opportunamente recintato con le barriere di cui sopra (fig. II. 392); sui lati longitudinali le barriere possono essere sostituite da recinzioni colorate di rosso o arancione stabilmente fissate, costituite da teli, reti o altri mezzi di delimitazione approvati dal ministero dei lavori pubblici; - nelle ore notturne e in condizioni di scarsa visibilità (vedi art.36 Reg.), oltre la segnaletica che precede il cantiere nei due sensi di marcia, per la quale si rimanda agli schemi stradali allegati, si dovrà munire: Il segnale lavori e le barriere di testata del cantiere con dispositivi di illuminazione di colore rosso a luce fissa (uno ogni mt. 1,50 di testata) Tutti i segnali verticali sulla deviazione che precede il cantiere nei due sensi di marcia, escluso il segnale lavori di cui si è detto al paragrafo precedente, con dispositivi di illuminazione a luce gialla lampeggiante; I margini longitudinali del cantiere possono essere integrati con analoghi dispositivi luminosi a luce gialla fissa (sono escluse le sorgenti luminose a fiamma libera). La segnaletica di fine prescrizione è costituita generalmente dal segnale VIA LIBERA

7 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 7 di 39 Casi particolari : Sicurezza dei pedoni I cantieri, gli scavi e le macchine operatrici, compreso il loro raggio di azione, devono essere sempre delimitati sul lato dove possono transitare i pedoni con barriere, parapetti, o altri tipi di recinzione come previsto all art. 32, c. 2 del Regolamento del codice della strada (cioè con recinzioni colorate in rosso o arancione stabilmente fissate, costituite da teli, reti o altri mezzi di delimitazione approvati dal Ministero dei Lavori pubblici); segnalare di notte con luci rosse fisse. Se non esiste il marciapiede o questo è stato occupato dal cantiere occorre delimitare e proteggere un corridoio di transito pedonale lungo il lato prospiciente il traffico veicolare della larghezza di minimo un metro ( può essere ricavato sulla carreggiata, protetto verso il traffico da barriere o parapetto di circostanza segnalati di notte con luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti della superficie minima di 50 cmq opportunamente intervallati lungo il perimetro interessato alla circolazione in maniera che tre luci e tre dispositivi ricadano sempre nel cono visivo del conducente); Sicurezza dei pedoni e dei veicoli circolanti I tombini e ogni tipo di portello, aperti anche per brevissimo tempo, situati sulla carreggiata, in banchina o sui marciapiedi, devono essere completamente recintati con barriere (fig II, 402). NB: - tutti i segnali su cavalletto vanno opportunamente zavorrati mediante sacchetti di sabbia sigillati (non devono essere usati, in quanto pericolosi, blocchi di cemento, profili metallici ecc) - le delimitazioni di cantiere siano poste a distanza sufficiente dal ciglio degli scavi per evitare il passaggio di mezzi pesanti a ridosso dello stesso e l eventuale franamento delle pareti, e conseguenti danni agli utenti della strada e al personale addetto; (in caso contrario, le pareti di scavo andranno convenientemente armate; vanno sempre armate oltre mt 1,50 di profondità ), - i segnali verticali siano montati su cavalletti ( in posizione il più possibile verticale) con il bordo inferiore a non meno di 60 cm dal suolo, - evitare costantemente la presenza sulla carreggiata della strada di materiale proveniente dalle operazioni di scavo e di rinterro in quanto può provocare lo scivolamento dei mezzi in transito e dei pedoni, nonché proiezione di materiali; non lasciare aperture non segnalate; sopra lo scavo risistemare il manto stradale a regola d arte nel più breve tempo possibile; - sulle strade asfaltate eliminare sempre, prima e dopo la ricatramatura, ogni irregolarità del piano stradale (per esempio, a causa della compattazione del materiale di rinterro poco battuto all origine); non danneggiare il manto stradale fuori dello scavo con cingoli e altro. - i veicoli operativi, anche se sono fermi per compiere lavori di manutenzione di brevissima durata, devono essere presegnalati con opportuno anticipo con il segnale LAVORI ed altri segnali ritenuti necessari in relazione allo stato dei luoghi ( ad esempio lavoro a ridosso di una curva ecc) e) Segnalazione dei veicoli I veicoli operativi (mezzi di trasporto, di scavo ecc) e i macchinari (tipo compressori, saldatrici, generatori ecc) fermi o in movimento, se esposti al traffico, devono portare posteriormente il segnale di PASSAGGIO OBBLIGATORIO PER VEICOLI OPERATIVI (fig. II, 398); i veicoli operativi di cui sopra devono inoltre essere forniti di dispositivi supplementari a luce lampeggiante gialla o arancione disposti sulla parte più elevata del corpo macchina e sempre attivi; possono essere amovibili: l impiego di tali dispositivi è consentito solo nelle situazioni che li giustificano.

8 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 8 di 39 I mezzi di scavo e di trasporto siano dotati anche di dispositivo acustico per la retromarcia. f) Segnalazione dei carichi sporgenti (artt.61 e 164 Codice della strada e art 361 del Regolamento) Il carico non deve sporgere né lateralmente né anteriormente oltre la sagoma del mezzo; posteriormente può sporgere dalla sagoma, solo se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo; la sporgenza longitudinale va segnalata mediante uno o due (quando il carico sporge per l intera larghezza del veicolo) pannelli metallici quadrangolari sistemati alla estremità della sporgenza; g) Caratteristiche dei segnali verticali e orizzontali e per carichi sporgenti Le dimensioni dei segnali verticali e luminosi devono essere uguali a quelle della corrispondente segnaletica permanente; quelle della segnaletica orizzontale temporanea (sono generalmente strisce gialle) devono essere uguali a quella permanente posta sulla strada interessata dai lavori; Tutti i segnali temporanei devono essere percepibili e leggibili sia di giorno che di notte, di notte con le stesse forme, colori e simboli con cui appaiono di giorno (art 79 Reg); a questo fine dotare i segnali di pellicola rifrangente ad elevata efficienza (classe 2, art.79 Reg.); i delineatori flessibili e i coni devono avere assicurata la rifrangenza almeno delle parti bianche con materiali che assicurino una rifrangenza pari a quella delle pellicole in classe 2. Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale temporanea, di colore giallo, riferirsi alla norma UNI EN 1436 classe R5; devono potersi rimuovere facilmente senza danneggiare il manto stradale. I pannelli che segnalano la sporgenza posteriore del carico siano con dimensioni 50x50 cm., con strisce bianche e rosse a 45, rivestiti di materiale retroriflettente (e pellicola rifrangente di classe due, sia per le strisce bianche che per quelle rosse-- vedi artt. 164 Codice della Strada e 361 del Reg. nonché la fig. V.3) ;. h) Sicurezza degli addetti nel cantiere I lavoratori impegnati nei lavori del cantiere, inclusi i movieri (cioè i lavoratori che regolano il traffico stradale a monte e valle del cantiere con le apposite palette-fig.ii 403), indossano, oltre i consueti dispositivi di protezione individuali (guanti, elmetto, scarpe di sicurezza, occhiali, le protezioni contro il rumore ecc.) l indumento ad alta visibilità di classe 2 o 3 o conformi alla norma Uni EN 471 CE; rispettano scrupolosamente le prescrizioni di cui alle altre norme specifiche sulla sicurezza ed igiene (D.Lgs 626/94 e D.Lgs 494/96). Durante la posa o la rimozione dei segnali verticali e orizzontali di dovrà porre la massima cura per salvaguardare l incolumità del personale addetto avvalendosi se necessario anche dell ausilio dei movieri per disciplinare il traffico veicolare

9 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 9 di 39 SEGNALI DA UTILIZZARE PER LA SEGNALETICA TEMPORANEA DEI CANTIERI Fatte salve altre indicazioni e altri segnali disposti dalle autorità competenti. Sono accompagnati da una sintetica spiegazione del loro significato : SEGNALI DI PERICOLO 1) LAVORI (fig. II 383) deve essere installato in prossimità dei cantieri fissi o mobili, anche se di manutenzione (corredato da pannello integrativo indicante l estesa (cioè la lunghezza) del cantiere quando il tratto di strada interessato sia più lungo di 100 metri) ; di norma è il primo segnale di avvicinamento e quindi di notte o in condizioni di scarsa visibilità deve essere integrato con luce rossa fissa posta sopra il segnale stesso. 2) STRETTOIA STRETTOIA SIMMETRICA (fig. II 384) deve essere usato per presegnalare un restringimento pericoloso della carreggiata su ambedue i lati STRETTOIA ASIMMETRICA A SINISTRA (fig. II 385) deve essere usato per presegnalare un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato sinistro STRETTOIA ASIMMETRICA A DESTRA (fig. II 386) deve essere usato per presegnalare un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato destro

10 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 10 di 39 Per quanto riguarda i restringimenti della carreggiata che dovranno essere segnalati dai segnali di strettoia si danno le seguenti indicazioni ( si considerano generalmente strade a due corsie, una per ogni senso di marcia): - se la larghezza della strettoia è superiore o uguale a mt. 5,60 è possibile il transito nei due sensi di marcia (vedi schemi stradali allegati) - se la larghezza della strettoia è inferiore a mt. 5,60 occorre istituire il transito a senso unico alternato nei tre modi seguenti: a) installazione del segnale dare la precedenza nel senso unico alternato (fig.ii 41) dalla parte in cui il traffico incontra l ostacolo e deve deviare; reciprocamente l altro segnale diritto di precedenza nel senso unico alternato (fig.ii 45) da la priorità al senso di circolazione meno intralciato dai lavori; b) regolazione del traffico con i movieri: prevede due movieri provvisti di apposite palette (fig.ii 403) posti a ciascuna estremità della strettoia i quali presentano al traffico uno la faccia verde e l altro quella rossa; i movieri indossano l abbigliamento ad alta visibilità; c) regolazione del transito alternato a mezzo semafori quando non sia possibile ricorrere ai due sistemi precedenti a causa della lunghezza della strettoia o a causa della non visibilità delle sue estremità; fuori del centro abitato il semaforo deve essere preceduto dal segnale di pericolo semaforo (fig.ii 404) con una luce gialla al posto del disco giallo del simbolo; necessita sempre dell autorizzazione dell ente proprietario o concessionario della strada (DM 10/07/02) 3) DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE (fig. II 387) deve essere usato per presegnalare un tratto di strada a doppio senso di circolazione sulla stessa carreggiata quando nel tratto precedente era a senso unico 4) MEZZI DI LAVORO IN AZIONE (fig. II 388): deve essere usato per presegnalare un pericolo costituito dalla presenza di macchine operatrici, pale meccaniche, escavatori, uscita autocarri, ecc, che possono interferire col traffico ordinario

11 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 11 di 39 5) MATERIALE INSTABILE SULLA STRADA (fig. II 390): Deve essere usato per presegnalare un pericolo costituito dalla presenza sulla pavimentazione di ghiaia, pietrisco, graniglia o altro materiale instabile che può diminuire l aderenza del veicolo o essere proiettato a distanza. Usare il segnale prima del ripristino della pavimentazione con la riasfaltatura, curando comunque al meglio la pulizia della pavimentazione stradale stessa. 6) SEMAFORO (fig. II 404): Deve essere usato per presegnalare u n impianto semaforico (vedi al punto 2, c)

12 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 12 di 39 SEGNALI DI PRESCRIZIONE 1) DARE LA PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI (fig. II 41): deve essere usato per indicare l obbligo di dare la precedenza alla corrente di traffico proveniente in senso inverso, nelle strettoie nelle quali è stato istituito il senso unico alternato (vedi al punto 2, a) 2) DIRITTO DI PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI (fig. II 45): Deve essere usato per indicare che il conducente ha la precedenza di passaggio rispetto alla corrente di traffico proveniente in senso inverso nelle strettoie nelle quali è stato istituito il senso unico alternato (vedi al punto 2, a) 3) PASSAGGIO OBBLIGATORIO A : - SINISTRA (fig. II 82/a) - DESTRA (fig. II 82/b) : devono essere usati per segnalare ai conducenti l obbligo di passare a sinistra/destra di un cantiere stradale o di un ostacolo; di norma sono usati nella deviazione prima della testata del cantiere; per chiarezza possono comunque essere ripetuti sul lato longitudinale del cantiere, specie se lungo;

13 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 13 di 39 4) PASSAGGI CONSENTITI (fig. II 83): Devono essere usati per segnalare ai conducenti l obbligo di passare sia a sinistra che a destra di un cantiere stradale o di un ostacolo 5) VIA LIBERA (fig. II 70): Deve essere usato per indicare la fin e di tutte le prescrizioni precedente imposte

14 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 14 di 39 SEGNALI DI INDICAZIONE 1) TABELLA LAVORI (fig. II 382): pannello da installare in prossimità delle testate del cantiere stradale di durata superiore a sette giorni lavorativi RIEMPIRLA CON I DATI SEGUENTI : Ente proprietario o concessionario della strada, estremi dell ordinanza, denominazione della impresa esecutrice dei lavori, inizio e termine previsto dei lavori, recapito e numero telefonico del responsabile del cantiere. 2) PREAVVISO DI INTERSEZIONE (fig. II 408/b): da il preavviso di una intersezione e la presenza di lavori sul ramo di intersezione stessa

15 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 15 di 39 SEGNALI COMPLEMENTARI 1) PASSAGGIO OBBLIGATORIO PER VEICOLI OPERATIVI (fig. II 398): segnale di cui devono essere dotati i veicoli operativi e i macchinari impiegati per lavori o manutenzione stradale fermi o in movimento 2) BARRIERA NORMALE (FIG.II 392) : le barriere per la segnalazione e la delimitazion e di cantieri stradali sono a strisce oblique bianche e rosse rifrangenti e di notte e in altri casi di scarsa visibilità devono essere integrate da lanterne a luce rossa fissa; lungo i lati longitudinali dei cantieri stradali le barriere sono obbligatorie fuori dell orario di lavoro e sul lato del cantiere prospiciente l eventuale passaggio dei pedoni,; possono essere sostituite con recinzioni colorate di rosso o arancione stabilmente fissate, costituite da teli, reti o altri mezzi di delimitazione approvati dal Ministero delle infrastrutture e trasporti 3) CONI (FIG.II 396): devono essere usati per delimitare ed evidenziare zone di lavoro di breve durata (minore o uguale a due giorni) o per separare provvisoriamente opposti sensi di marcia Sono posti a non più di 5 metri in curva e 12 metri nei tratti rettilinei

16 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 16 di 39 4) DELINEATORI FLESSIBILI (FIG.II 397) : devono essere usati per delimitare ed evidenziare zone di lavoro di durata maggiore (maggiore di due giorni) o per separare provvisoriamente opposti sensi di marcia ; Sono posti a non più di 5 metri in curva e 12 metri nei tratti rettilinei 5) BARRIERA DI RECINZIONE PER CHIUSINI (FIG.II 402): è l insieme di varie barriere o transenne unite a formare un quadrilatero delimitante un chiusino o altro tipo di portello aperto 6) PALETTA PER IL TRANSITO ALTERNATO CONTROLLATO DA MOVIERI (FIG.II 402) i conducenti hanno l obbligo di arrestarsi qualora il moviere mostri la paletta dal lato rosso e devono ripartire o proseguire la marcia quando viene mostrato il lato verde

17 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 17 di 39 SEGNALI LUMINOSI 1) LANTERNA SEMAFORICA NORMALE VEICOLARE NORMALE (FIG.II 402): l adozione viene decisa dall autorità competente (vedi punto 2,c) 2) DISPOSITIVI LUMINOSI A LUCE GIALLA (art.36 del Regol.) : durante le ore notturne e in tutti i casi di scarsa visibilità lo sbarramento obliquo che precede eventualmente la zona di lavoro deve essere integrato da dispositivi a luce gialla lampeggiante; i margini longitudinali della zona di lavoro possono essere integrati con dispositivi a luce gialla fissa 3) DISPOSITIVI LUMINOSI A LUCE ROSSA (art.36 del Regol.) : durante le ore notturne e in tutti i casi di scarsa visibilità le barriere di testata devono essere munite di idonei apparati luminosi di colore rosso a luce fissa (almeno una lampada ogni 1,50 mt di testata); il segnale LAVORI (fig.ii 383) deve essere munito di analogo apparato luminoso; per la sicurezza dei pedoni le recinzioni dei cantieri, scavi e macchine operatrici, nonché il loro raggio di azione, devono essere segnalate con luci rosse fisse. 4) SEGNALI ORIZZONTALI (ART. 35 DEL Regol.) : sono a carattere temporaneo, di colore giallo e devono essere applicati in corrispondenza di cantieri, lavori o deviazioni di durata superiore a sette giorni lavorativi; vedi ai punti precedenti, segnalazione dei cantieri e caratteristiche dei segnali verticali e orizzontali e per carichi sporgenti, le caratteristiche e le modalità applicative.

18 06087 Ponte San Giovanni Pg pag. 18 di 39 SCHEMI PER LA POSA DELLA SEGNALETICA TEMPORANEA SULLE STRADE Di seguito vengono riportati schemi di posa della segnaletica temporanea sulle strade extraurbane secondarie e locali extraurbane (strade C ed F) nelle tavole da n. 1 a n. 10 e gli schemi sulle strade urbane di quartiere e locali urbane (strade E ed F) nelle tavole dalla n.11 alla n. 21

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