COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo

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1 COPIA COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 75 del 14/10/2013 OGGETTO: Approvazione Protocollo di Intesa tra i Comuni di Cortemilia e Santo Stefano Belbo per la partecipazione al Baldo AMBIENTENERGIA Misura 1 - Piani d'azione per l'energia sostenibile, indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. L anno duemilatredici addì quattordici del mese di ottobre alle ore 10 e minuti 00 nella sala delle riunioni, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Carica Pr. As. ICARDI LUIGI GENESIO SINDACO X COLLA GIOVANNI VICE SINDACO X AMERIO CRISTIANO ASSESSORE X GALLINA CLAUDIO GIOVANNI ASSESSORE X GATTI BARBARA ASSESSORE X Totale 3 2 Assiste alla seduta il Segretario comunale DOTT. MASSIMO NARDI il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Dott. ICARDI LUIGI GENESIO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che l Amministrazione Comunale intende partecipare al bando pubblico AMBIENTENERGIA Misura 1 Piani d azione per l energia sostenibile - indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, per il quale è previsto un finanziamento del 60% a carico della Fondazione stessa e la restante parte del 40% a carico del Comune per l elaborazione del piano di azione per l energia sostenibile (P.A.E.S.); PREMESSO, altresì, che il bando prevede contributi alla redazione di attività di pianificazione territoriale con l obiettivo di preparare il territorio provinciale alla partecipazione a bandi e iniziative sui temi del risparmio e dell efficienza energetica, all adesione al Patto dei Sindaci, alla strutturazione di iniziative e progetti coerenti con le politiche comunitarie della nuova programmazione ; CONSIDERATO che il Comune di Cortemilia si è dichiarato disponibile a sottoscrivere con il Comune di Santo Stefano Belbo un protocollo d'intesa per condividere gli intenti previsti dal bando; RITENUTO che, secondo quanto stabilito dal bando citato, occorre procedere alla sottoscrizione di un documento d'intesa che formalizzi i reciproci impegni; RAVVISATA la necessità di provvedere in merito; VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso sulla proposta di deliberazione dal Responsabile del Servizio tecnico, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; CON voti unanimi e favorevoli espressi nei modi e nei termini di legge, DELIBERA DI APPROVARE il protocollo d'intesa con il Comune di Cortemilia ai fini della partecipazione al bando pubblico AMBIENTENERGIA Misura 1 Piani d azione per l energia sostenibile promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, per il quale è previsto un finanziamento del 60% a carico della Fondazione stessa e la restante parte del 40% a carico del Comune, nel testo che allegato alla presente deliberazione ne forma parte integrante e sostanziale. Successivamente, con separata votazione unanime espressa ai sensi di legge, DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.

3 Allegato alla deliberazione di Giunta comunale n. 75 del 14/10/2013 PROTOCOLLO D INTESA TRA I COMUNI DI CORTEMILIA E SANTO STEFANO BELBO PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO AMBIENTENERGIA 2013 MISURA 1 PIANI D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE PROMOSSO DALLA FONDAZIONE CRC DI CUNEO PREMESSO che il Programma Europeo Convenant of Mayors (Patto dei Sindaci) è un iniziativa promossa dalla Commissione Europea nel 2008 per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia europea verso la sostenibilità energetica ed ambientale; che il Patto, fornisce alle amministrazioni locali l opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi, che modernizzano la gestione amministrativa e influiscono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini, quali la mobilità pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici; che i Sindaci che aderiscono al Patto, in particolare, si impegnano a rispettare l obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra nocivi del 20% entro il 2020, come previsto dalla strategia dell Unione Europea; che i Comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci si impegnano a inviare il proprio Piano d'azione per l Energia Sostenibile (PAES), ovvero lo strumento riportante misure e politiche concrete da attuare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati; che i Piani di Azione devono includere iniziative nei seguenti settori: ambiente urbanizzato; infrastrutture urbane (teleriscaldamento, illuminazione pubblica, reti elettriche intelligenti, etc.); pianificazione urbana e territoriale; fonti di energia rinnovabile decentrate; politiche per il trasporto pubblico e privato e mobilità urbana; coinvolgimento dei cittadini

4 e, più in generale, partecipazione della società civile; comportamenti intelligenti in fatto di energia da parte di cittadini, consumatori e aziende; Che la Fondazione CRC promuove il bando AMBIENTENERGIA MISURA 1- Piani d azione per l energia sostenibile; Che l oggetto del bando AMBIENTENERGIA MISURA 1- è per l appunto la redazione di Piani d azione per l energia sostenibile (PAES), secondo i quali i Comuni si impegnano, in accordo al Patto dei Sindaci, a ridurre i consumi di CO 2 a livello comunale del 20% entro il CONSIDERATO Che possono presentare richiesta di contributo, indipendentemente dal numero di abitanti, i Comuni che rispettano contemporaneamente le seguenti condizioni: - Appartenenza alla Provincia di Cuneo; - Comuni singoli o aggregati in raggruppamenti per una popolazione complessiva minima di 5000 abitanti; EVIDENZIATO Che ai fini di un ottimale utilizzo delle risorse è incentivata, tramite l assegnazione di un punteggio premiale, l aggregazione di Comuni che presenti una richiesta congiunta. In tal caso dovrà essere identificato un Comune capofila che presenti una richiesta relativa a tutti i Comuni partecipanti all aggregazione. Gli enti aggregati dovranno siglare un protocollo d intesa che presenti i contenuti minimi di cui all Allegato A Misura 1 Linee guida per la compilazione dei moduli e la redazione degli allegati ; DATO ATTO Che le richieste di contributo dovranno essere redatte on-line esclusivamente attraverso l apposito modulo di richiesta per il bando Ambientenergia 2013 Misura 1 disponibile sul sito internet della Fondazione

5 e completate entro la data del 20 ottobre 2013; I Comuni potranno aggregarsi attraverso la firma di un protocollo d intesa; in tal caso la richiesta di contributo dovrà essere presentata da un Comune capofila in rappresentanza dell aggregazione; Alle aggregazioni di Comuni sarà riconosciuto un punteggio premiale massimo (10 punti) in funzione del numero di Comuni aggregati; CIO PREMESSO I Comuni firmatari del presente Protocollo d Intesa convengono in ordine alla scelta di: Partecipare all aggregazione di Comuni costituita dai due Comuni aderenti Santo Stefano Belbo e Cortemilia, ai fini della partecipazione al Bando AMBIENTENERGIA 2013 Misura 1, Piani d azione per l energia sostenibile promosso dalla Fondazione CRC; Individuare il Comune di Cortemilia, quale Ente Capofila, che si farà carico di presentare la richiesta di contributo in rappresentanza dell aggregazione, di coordinare i Comuni dell aggregazione in tutte le fasi di realizzazione degli interventi e rendicontazione della spesa, di interloquire con la Fondazione relativamente ai risultati del progetto e alle attività di verifica e monitoraggio previste; Il Comune di Santo Stefano Belbo, nel sottoscrivere il presente atto, conferisce il ruolo di capofila dell aggregazione e dichiara di sostenere il Comune Capofila nell elaborazione e nello sviluppo del progetto; Impegnarsi a rispettare tale patto sino all anno 2020 compreso; Ripartire la quota di cofinanziamento del progetto (pari al 40% dell importo totale) in toto a carico del Comune di Cortemilia; Stabilire, nell'ipotesi di realizzazione degli interventi, che gli eventuali contributi e/o finanziamenti riconosciuti saranno ripartiti in misura eguale tra i Comuni firmatari. Nel caso in cui uno dei Comuni firmatari del presente Protocollo d Intesa non ottemperi agli obblighi presi nei confronti degli altri enti facenti parte del raggruppamento o della Fondazione stessa, ovvero: - Mancato rispetto degli obblighi assunti in materia di formazione descritti nella relazione sintetica relativa al criterio 2.2 del bando; - Mancato rispetto degli obblighi assunti riguardo le attività di disseminazione e comunicazione descritti nella relazione sintetica relativa al criterio 2.3 del bando;

6 - Mancata attivazione della procedura di adesione al Patto dei Sindaci relativi al criterio 3.2 del bando; tale Comune sarà estromesso dall aggregazione perdendo il diritto eventuale di usufruire del denaro fornito dalla Fondazione. Santo Stefano Belbo, lì I Comuni firmatari: Per il Comune di Cortemilia, CAPOFILA Il Sindaco MAESTRO Graziano Carlo.. Per il Comune di Santo Stefano Belbo Il Sindaco ICARDI Luigi Genesio..

7 Parere di regolarità tecnica: Si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolaritàtecnica della proposta in oggetto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, D.Lgs 18 agosto 2000, n Santo Stefano Belbo, lì 14/10/2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Geom. Luigi Biestro IL SINDACO F.to ICARDI LUIGI GENESIO Letto, approvato e sottoscritto IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT. MASSIMO NARDI RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Art.124, comma 1, D.Lgs. n.267/2000) Reg. n. Il sottoscritto Messo comunale certifica che il presente verbale è affisso all'albo pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi con decorrenza dal 16/10/2013 come prescritto dall art. 124, comma 1, del D. lgs. 267/2000 e s.m.i. Santo Stefano Belbo, 16/10/2013 IL MESSO COMUNALE F.to Daniela Canaparo CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (Art.134, comma, 3 D.Lgs. n.267/2000) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità, per cui la stessa è divenuta esecutiva in data Lì IL SEGRETARIO COMUNALE Copia, composta di n. fogli, conforme all originale esistente presso questo ufficio, in carta libera per uso amministrativo. Santo Stefano Belbo, L IMPIEGATO COMUNALE