R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E
|
|
- Giorgiana Speranza
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E Deliberazione n. 173 della seduta del 29 aprile Oggetto: Istituzione Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti. Presidente o Assessore/i Proponente/i: Relatore (se diverso dal proponente): Dirigente/i Generale/i: Alla trattazione dell argomento in oggetto partecipano: Giunta Presente Assente 1 Giuseppe SCOPELLITI Presidente 2 Antonella STASI Vice Presidente 3 Alfonso DATTOLO Componente 4. Mario CALIGIURI Componente 5. Luigi FEDELE Componente 6. Demetrio ARENA Componente 7. Giuseppe GENTILE Componente 8. Giacomo MANCINI Componente 9. Francesco PUGLIANO Componente 10. Nazzareno SALERNO Componente 11. Domenico TALLINI Componente 12. Michele TREMATERRA Componente Assiste il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza. La delibera si compone di n. 5 pagine compreso il frontespizio e di n. 4 allegati. Il dirigente di Settore
2 LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che il 9 Febbraio 2011 la Commissione Straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato ha approvato il "Rapporto conclusivo dell indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia", rilevando come il superamento della condizione di isolamento e emarginazione di tali comunità sia una questione difficile che nessuno in Europa ha risolto e che non ha soluzioni facili e sottolineando l esigenza che di fronte a tale questione la politica si comporti responsabilmente, a maggior ragione perché si tratta di una delle questioni più impopolari con la quale misurarsi ; che con la Comunicazione n. 173 del 5 Aprile 2011 Quadro dell UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020, la Commissione Europea ha affermato l improcrastinabile esigenza di superare la situazione di emarginazione economica e sociale della principale minoranza d Europa ed ha sollecitato gli Stati membri all adozione o allo sviluppo di un impostazione globale per la loro integrazione e per il sostegno di alcuni specifici obiettivi di rilevanza primaria, quali l'accesso all istruzione, all occupazione, all assistenza sanitaria e all alloggio; che in attuazione della citata Comunicazione della Commissione Europea n. 173/2011 è stata elaborata la Strategia nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti sulla quale si è espressa positivamente la Commissione Europea in data 22 maggio 2012; che la citata "Strategia nazionale" prevede, oltre a Tavoli Nazionali, la costituzione di Tavoli regionali con il duplice scopo di assicurare una sinergica ed omogenea attuazione della Strategia a livello locale e svolgere altresì una costante e capillare azione di informazione, sensibilizzazione e monitoraggio circa la declinazione degli obiettivi previsti nei singoli ambiti di riferimento; che in data 24 gennaio 2013 la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha formulato un apposita proposta (13/005/CR8/C2- Proposta di costituzione di tavoli regionali per il coordinamento degli interventi locali nell ambito della strategia nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti ), che impegna le Regioni ad attuare la strategia nazionale in ambito regionale ed a promuovere la costituzione dei tavoli di lavoro regionali, coordinati dalla figura istituzionale regionale direttamente competente per materia; che nell ambito del suddetto documento è prevista la partecipazione ai Tavoli degli uffici regionali competenti, dei rappresentanti delle amministrazioni periferiche statali, degli enti locali più direttamente interessati dalla problematica, unitamente al coinvolgimento delle associazioni e degli enti della società civile impegnati nella tutela delle comunità Rom, Sinti e Caminanti; Visto il Regolamento (UE) N. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; Considerato: che nell ambito del sopra citato Regolamento è introdotto il concetto di condizionalità ex ante per garantire che sussistano le condizioni quadro necessarie per un uso efficace del sostegno dell'unione; che l attuazione dell'obiettivo tematico 9 Promuovere l'inclusione sociale, combattere la povertà e ogni discriminazione è direttamente collegata tra l altro al soddisfacimento della condizionalità exante 9.2. Esistenza di un quadro politico strategico nazionale per l'inclusione dei Rom, contenuta nell allegato XI al suddetto Regolamento; che sebbene tale condizionalità si applica alle azioni nazionali la Regione, non disponendo di un Piano strutturato finalizzato all integrazione dei Rom, è tenuta ad avviare un programma di interventi in linea con gli orientamenti comunitari UE in tema e la strategia nazionale ROM ; Rilevato pertanto che la costituzione del Tavolo Regionale oltre che assolvere al mandato della Strategia nazionale e della Conferenza delle Regioni sopra richiamata, assume un ruolo fondamentale anche nella programmazione e orientamento della progettazione locale sui fondi strutturali rivolti all inclusione delle comunità Rom, Sinti e Caminanti;
3 Ritenuto pertanto opportuno provvedere alla costituzione di un "Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti, dedicato alla promozione in ambito regionale delle politiche e degli interventi finalizzati a favorire l inclusione sociale delle popolazioni Rom e Sinte e Caminanti presenti in Calabria e all adempimento dei seguenti compiti specifici: a. rafforzamento dell azione di promozione e coordinamento dei percorsi di attuazione degli indirizzi normativi regionali relativi alla inclusione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti attraverso il più ampio coinvolgimento degli enti locali, delle istituzioni pubbliche e degli organismi del terzo settore presenti nel territorio regionale; b. collaborazione alla attuazione in ambito regionale della Strategia nazionale d inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti; c. collaborazione, per gli aspetti relativi alle politiche e agli interventi tesi a favorire l inclusione sociale delle popolazioni Rom, alla predisposizione e attuazione dei programmi di intervento in fase di elaborazione nell ambito della programmazione dei Fondi Strutturali Europei ; Dato atto: che, sulla base di quanto previsto dalla Strategia nazionale, detti tavoli, coordinati dalla figura istituzionale regionale direttamente competente per materia, prevedono la partecipazione degli altri uffici regionali interessati, nonché la partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni periferiche statali, dell insieme degli enti locali (Province e Comuni) a partire da quelli più direttamente interessati dalla presenza delle comunità in oggetto, unitamente al coinvolgimento delle associazioni e degli enti della società civile impegnati nella tutela delle comunità Rom, Sinte e Caminanti; che il Tavolo, come stabilito dalla proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, si configura come luogo di consultazione per i compiti specifici sopra indicati; Considerato che il Settore Politiche Sociali, nell ambito delle proprie competenze in materia, ha svolto un indagine per verificare la volontà di partecipazione al tavolo di cui trattasi da parte delle Prefetture, dell Anci, dell Upi, dei comuni maggiormente interessati dalla presenza di popolazione di etnia rom e delle organizzazioni del privato sociale impegnate sulla tematica; Valutato che in coerenza con i quattro assi di intervento delineati all interno della Strategia Nazionale (istruzione, lavoro, salute e casa), dell assetto istituzionale vigente, delle indicazioni contenute nel documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nonché della disponibilità manifestata a partecipare siano individuati componenti del tavolo: il dirigente o suo delegato di ciascuna delle seguenti strutture regionali interessate: Ambiente, Attività produttive, Cultura istruzione e ricerca, Lavori pubblici, Lavoro e Formazione professionale, Programmazione comunitaria, Trasporti, Tutela della salute e sanità, Urbanistica; i prefetti, o propri delegati di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia; - i presidenti o propri delegati, delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia; il rappresentante legale o suo delegato di ciascuna delle associazioni degli enti locali ANCI-UPI- UNCEM; la Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità o sua delegata; il Garante regionale per l Infanzia o suo delegato; - il direttore generale pro-tempore, o suo delegato, dell Ufficio Scolastico Regionale; - il Sindaco o suo delegato di ciascuno dei seguenti comuni della Calabria nei cui territori è riscontrata la presenza di insediamenti di popolazioni Rom e Sinte: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Gioia Tauro, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Vibo Valentia; Ritenuto altresì sulla base delle indicazioni della Strategia Nazionale, delle indicazioni contenute nel documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e della disponibilità manifestata, di invitare a partecipare quali componenti del Tavolo i rappresentanti legali, o propri delegati delle seguenti associazioni e organismi del privato sociale: - Forum Terzo Settore Calabria; - Ciarapanì Cooperativa Sociale a.r.l.; - Cooperativa Sociale Le Agricole; - Fondazione Città Solidale Onlus; - Mo.C.I. Movimento per la Cooperazione Internazionale; - Circolo Culturale Popilia;
4 - Associazione Terra di Confine Onlus; - Comitato LavRomanò; - Caritas Diocesana Lamezia Terme; - Cooperativa Sociale Promidea; - Associazione di promozione culturale Confluenze; - Opera Nomadi Reggio Calabria; - Associazione La Strada; - Rom 1995 Società Cooperativa Sociale Onlus; Dato atto: - che possono essere invitati a fare parte del Tavolo regionale, di cui verrà data comunicazione sul sito regionale, nonché proporre direttamente la propria partecipazione altre istituzioni ed enti privati del territorio con competenza o esperienza nella materia oggetto del presente provvedimento; - che possono essere invitati a partecipare ai lavori del Tavolo regionale esperti del settore in relazione a specifiche aree di competenza o singole tematiche all attenzione del tavolo; Stabilito: - che il Tavolo regionale è presieduto dall Assessore Regionale competente in materia di Politiche Sociali o da suo delegato; - che il coordinamento e la segreteria del Tavolo regionale è assegnato al Dirigente del Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali competente per materia; - che tutte le procedure conseguenti al presente provvedimento siano gestite dal Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali competente per materia; - che i lavori del Tavolo saranno organizzati con l obiettivo della massima funzionalità e rispondenza all esigenza di acquisire i maggiori contributi possibili alla gestione della materia, sulla base della collaborazione che potrà essere fornita dai componenti istituzionali; Preso atto che la partecipazione al Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti è a titolo gratuito e che il presente provvedimento non comporta alcun onere finanziario a carico del bilancio regionale; Su proposta dell assessore Nazareno Salerno, formulata sulla base dell istruttoria compiuta della relativa struttura il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa; DELIBERA Di istituire il Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti con i seguenti compiti: a. rafforzamento dell azione di promozione e coordinamento dei percorsi di attuazione degli indirizzi normativi regionali relativi alla inclusione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti attraverso il più ampio coinvolgimento degli enti locali, delle istituzioni pubbliche e degli organismi del terzo settore presenti nel territorio regionale; b. collaborazione alla attuazione in ambito regionale della "Strategia nazionale d inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti", sulla quale la Commissione Europea si è espressa positivamente in data 22 Maggio 2012; c. collaborazione, per gli aspetti relativi alle politiche e agli interventi tesi a favorire l inclusione sociale delle popolazioni Rom, alla predisposizione e attuazione dei programmi di intervento in fase di elaborazione nell ambito della programmazione dei Fondi Strutturali Europei ; Di individuare quali componenti del Tavolo regionale i rappresentanti delle seguenti istituzioni e organi di rappresentanza pubblica: il Dirigente o suo delegato di ciascuna delle seguenti strutture regionali interessate: Ambiente, Attività produttive, Cultura istruzione e ricerca, Lavori pubblici, Lavoro e Formazione professionale, Programmazione comunitaria, Trasporti, Tutela della salute e sanità, Urbanistica; i Prefetti, o propri delegati delle Prefetture di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia; - i Presidenti o propri delegati, delle Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia;
5 il rappresentante legale o suo delegato di ciascuna delle associazioni degli enti locali ANCI-UPI- UNCEM; la Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità o sua delegata; il Garante regionale per l Infanzia o suo delegato; - il Direttore generale pro-tempore o suo delegato, dell Ufficio Scolastico Regionale; - il Sindaco o suo delegato di ciascuno dei seguenti comuni della Calabria nei cui territori è riscontrata la presenza storica di insediamenti di popolazioni di origine Rom e Sinte: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Gioia Tauro, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Vibo Valentia; Di invitare a fare parte del Tavolo regionale i rappresentanti legali, o propri delegati dei seguenti enti privati: - Forum Terzo Settore Calabria; - Ciarapanì Cooperativa Sociale a.r.l.; - Cooperativa Sociale Le Agricole; - Fondazione Città Solidale Onlus; - Mo.C.I. Movimento per la Cooperazione Internazionale; - Circolo Culturale Popilia; - Associazione Terra di Confine Onlus; - Comitato LavRomanò; - Caritas Diocesana Lamezia Terme; - Cooperativa Sociale Promidea; - Associazione di promozione culturale Confluenze; - Opera Nomadi Reggio Calabria; - Associazione La Strada; - Rom 1995 Società Cooperativa Sociale Onlus; Di dare atto che possono essere invitati a fare parte del Tavolo regionale di cui verrà data comunicazione sul sito regionale, nonché proporre direttamente la propria partecipazione altre istituzioni ed enti privati del territorio con competenza o esperienza nella materia oggetto del presente provvedimento; Di dare atto che possono essere invitati a partecipare ai lavori del Tavolo regionale esperti del settore in relazione a specifiche aree di competenza o singole tematiche all attenzione del tavolo; Di stabilire che il Tavolo regionale è presieduto dall Assessore competente in materia di Politiche Sociali della Regione o da suo delegato; Di stabilire che il coordinamento e la segreteria del Tavolo regionale è assegnato al Dirigente del Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali competente per materia; Di stabilire che tutte le procedure conseguenti al presente provvedimento siano gestite dal Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali competente per materia; Di dare atto che i lavori del Tavolo saranno organizzati con l obiettivo della massima funzionalità e rispondenza all esigenza di acquisire i maggiori contributi possibili alla gestione della materia, sulla base della collaborazione che potrà essere fornita dai componenti istituzionali; Di dare atto che la partecipazione al Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti è a titolo gratuito e che il presente provvedimento non comporta alcun onere finanziario a carico del bilancio regionale; Di provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento proponente ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011, n. 11, a richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento proponente; IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO PRESIDENZA IL PRESIDENTE
6 Del che è redatto processo verbale che, letto e confermato, viene sottoscritto come segue: Il Verbalizzante Si attesta che copia conforme della presente deliberazione è stata trasmessa in data al Dipartimento interessato al Consiglio Regionale alla Corte dei Conti L impiegato addetto
POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE DETERMINAZIONE
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE DETERMINAZIONE N. G01751 del 18/02/2014 Proposta n. 2062 del 11/02/2014
DettagliGABINETTO IL DIRETTORE GENERALE
IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 (recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 16 - Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo
DettagliDirigente/i Gencrale/^D^j^.E ccw
xtopla grìglie GIUNTA REGIONALE Dipartimento/i Proponcntc/i: Deliberazione n. te* della seduta del 2 9 LUG. 2013 Oggetto: Modifica ed integrazione della deliberazione n. 419 del 07/07/2007 - Settore vitivinicolo
DettagliRegione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE
22004 DECRETA 1. Prendere atto della nota prot. n. 00057/sp del 24 luglio 2013 dell Assessore regionale alle «Attività Produttive», Dott. Demetrio Arena e, per l effetto, assegnare presso la Sua struttura
DettagliUnione Europea. REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana
Il Dirigente Generale / Servizio 1 DDG N. 2722 del _17_/10 /2016 OGGETTO. PO FSE 2014-2020, Azione 9.2.2. Avviso 10/2016 per la presentazione di operazioni per l inserimento socio-lavorativo dei soggetti
DettagliOGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE
OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA
DettagliDecreto Dirigenziale n. 229 del 29/06/2016
Decreto Dirigenziale n. 229 del 29/06/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e Politiche
DettagliDecreto Dirigenziale n. 439 del 04/11/2016
Decreto Dirigenziale n. 439 del 04/11/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e Politiche
DettagliREGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI
REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI 1 ART. 1 FUNZIONE COMITATO 1. È istituito nel Comune di Bitonto il Comitato per i gemellaggi con compito di: a) promuovere, programmare,
DettagliDETERMINAZIONE N DEL 9 giugno 2016
DETERMINAZIONE N. 8479-279 DEL 9 giugno 2016 Oggetto: Programma di Sviluppo Rurale per la Sardegna 2014-2020. Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER (sviluppo locale di tipo partecipativo CLLD)
DettagliPubblicata nel B.U. Basilicata 1 ottobre 2008, n. 46.
Regione Basilicata Deliberazione della Giunta Regionale del 16 settembre 2008, n. 1451 Art. 10, comma 1, lettera m legge regionale 14 febbraio 2007, n. 4 - Istituzione e disciplina dell Osservatorio delle
DettagliI compiti del Comitato di Sorveglianza sono definiti dall art. 49 del Reg.to CE 1303/2013.
1 Il Presidente Michele Emiliano, sulla base dell istruttoria espletata dalla Sezione Mediterraneo, e confermata dal Direttore della Struttura di Coordinamento delle Politiche Internazionali, riferisce:
DettagliRelatore: Michelangelo mirabello
PROPOSTA Di legge n. 36/x^ Di Iniziativa dei consiglieri REGIONALi G. Giudiceandrea, M. Mirabello, F. Sergio, A. Bova recante: Istituzione del registro tumori di popolazione della regione Il dirigente
DettagliCOMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE POLITICHE SOCIALI Approvato con delibera di C.C. n. 39 del 27/04/2004 Modificato con delibera di C.C. n. 77 del 29/11/2004 Modificato
DettagliDecreto Presidente Giunta n. 27 del 24/01/2017
Decreto Presidente Giunta n. 27 del 24/01/2017 Dipartimento 93 - Direzione di staff della struttura di supporto tecnico operativa alla SDG Oggetto dell'atto: PO FSE CAMPANIA 2014-2020. CONCLUSIONE PROCEDURA
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 391 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Modifica ed integrazione dei "Criteri e modalità per l'attuazione del "Piano per
DettagliCOMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15
COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 OGGETTO: Adozione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014-2016 L anno 2014 addì 1 del mese di febbraio alle
DettagliC O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI
C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, 1 09020 TURRI G.C. n. 34 Del 08.05.2015 DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PLUS triennio 2013/2015 Distretto
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 20853 del 23/12/2016 Proposta: DPG/2016/21503 del 23/12/2016 Struttura proponente: Oggetto:
DettagliPROPONE di approvare il bando e relative procedure di partecipazione per accedere ai benefici previsti dal Programma
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 147 del 22-12-2016 59541 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DELLE FILIERE AGROALIMENTARI 13 dicembre 2016, n. 189 Reg. (CE) n. 1308/2013 -
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 7 del
2508 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 2016, n. 2151 L.144/99 e L.296/06. Finanziamenti delle attività connesse alla realizzazione del 4 Programma di attuazione del Piano Nazionale della
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 139 del
57222 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 novembre 2016, n. 1750 Programmazione Fondo per le Politiche Giovanili 2016. Approvazione scheda intervento Regione Puglia. L Assessore alle Politiche giovanili
DettagliREGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE
REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B (Atto che non comporta impegno di spesa) Seduta del 03-08-2015 DELIBERAZIONE N. 414 OGGETTO: PAR FSC MOLISE 2007-2013. ASSE I "INNOVAZIONE ED IMPRENDITORIALITÀ" -
DettagliREGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI DECRETO DEL DIRIGENTE DEL (assunto il 29/06/2016 prot. N 856) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del
DettagliFORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore POLINARI ANTONELLA. Responsabile del procedimento POLINARI ANTONELLA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: DETERMINAZIONE N. G07317 del 15/06/2015 Proposta n. 9317 del 12/06/2015 Oggetto: Individuazione della Direzione
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRI COLTURA 3 dicembre 2014, n. 428
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRI COLTURA 3 dicembre 2014, n. 428 Reg. (CE) n. 1308/2013 D.M. 23 gennaio 2006 Programma finalizzato al miglioramento della produzione e commercializzazione dei
DettagliDirettiva del Presidente
REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Direttiva del Presidente N. R00002 del 08/04/2015 Proposta n. 5159 del
DettagliCOMUNE DI SAN CONO Provincia di Catania *******
ORIGINALE COMUNE DI SAN CONO Provincia di Catania ******* VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 30 di Registro OGGETTO: Presa d atto del referto del controllo di gestione. Esercizio finanziario
DettagliDECRETO N DATA 07/11/2016
O GG E TTO : APPROVAZIONE "MANUALE PER LA PRESENTAZIONE, GESTIONE E RENDICONTAZIONE DELLE OPERAZIONI FINANZIATE DAL POR FSE 2014-2020 DELLA REGIONE LIGURIA". DECRETO N. 5117 DATA 07/11/2016 del REGISTRO
DettagliDECRETO DIRETTORIALE
DECRETO DIRETTORIALE N. 33 DEL 09/02/2017 OGGETTO: Avvio procedura comparativa incarichi di lavoro autonomo per lo sviluppo di programmi di finanziamenti europei in collaborazione con la Regione Veneto
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18-05-2015 (punto N 55 ) Delibera N 645 del 18-05-2015 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (APC/08/7002) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'agenzia regionale di protezione
DettagliUnione Europea. REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana
Il Dirigente Generale / Servizio 1 DDG N. 2644 del _10_/10 /2016 OGGETTO. PO FSE 2014-2020, Azione 9.2.2. Avviso 10/2016 per la presentazione di operazioni per l inserimento socio-lavorativo dei soggetti
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG PEMAC - PEMAC 01 - Prot. Interno N.0008004 del 05/04/2017 IL DIRETTORE GENERALE VISTO il D. Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante: Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del
36316 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del 28-7-2016 DETERMINAZIONE DELL AUTORITA DI GESTIONE DEL PSR PUGLIA 22 luglio 2016, n. 247 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Misura 16 Cooperazione.
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 746 DEL 28/05/2015
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 746 DEL 28/05/2015 OGGETTO: Piano Regionale della Prevenzione 2014/2018 - Parte 2 I progetti: approvazione PRESENZE Marini Catiuscia
DettagliPATTO PER IL TERRITORIO DEL NORD OVEST MILANO IN VISTA DI EXPO 2015
PATTO PER IL TERRITORIO DEL NORD OVEST MILANO IN VISTA DI EXPO 2015 Il Patto per il territorio del Nord Ovest Milano in vista di Milano Expo 2015 rappresenta uno strumento per coordinare le politiche locali
DettagliDECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. ISTRUZIONE, FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO ALLO STUDIO E CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO N. 410/IFD DEL 16/12/2011
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. ISTRUZIONE, FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO ALLO STUDIO E CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO N. 410/IFD DEL 16/12/2011 Oggetto: D.G.R. N. 627 del 02/05/2011 Progetto regionale
DettagliCOMUNE DI GUALDO TADINO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Numero 104 del 28-04-2016 Oggetto: APPLICAZIONE DELLE NORME REGOLAMENTARI DI CUI AL TITOLO I, CAPO II DEL REGOLAMENTO REGIONALE 18 febbraio 2015 n. 2 RECANTE "NORME
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente: DETERMINAZIONE n 7819 del 10/06/2014 Proposta: DPG/2014/4544 del 27/03/2014 Struttura proponente: SERVIZIO SANITA' PUBBLICA
DettagliCITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P. 36071 COD. FISC.: 00244950242 VERBALE DELLA GIUNTA COMUNALE
CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P. 36071 COD. FISC.: 00244950242 COPIA Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to STEFANO FRACASSO
DettagliRegolamento della Consulta cittadina dell ambiente
Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 18.02.2013 In vigore dal 19.03.2013 Revoca del Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliIstituzione del Tavolo cittadino per l'inclusione delle popolazioni Rom, Sinti e Caminanti.
Protocollo RC n. 37004/16 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 16 DICEMBRE 2016) L anno duemilasedici, il giorno di venerdì sedici del mese di dicembre, alle ore
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 21/11/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1334 SEDUTA DEL 21/11/2016 OGGETTO: DGR N. 444 del 26/04/2016 Programma attuativo del D.P.C.M. 7 agosto 2015, recante riparto di
DettagliAVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA
AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA 2014 2020 Misura 10 - Pagamenti Agro Climatici Ambientali - Sub Misura 10.01 Pagamenti per impegni Agro Climatici Ambientali Intervento
DettagliUnione Europea. D.D.G. N del 16/12/2016
Il Dirigente Generale OGGETTO Decreto di assegnazione del codice CUP alle operazioni a valere sull Avviso 4/2015 Avviso per la realizzazione dei percorsi formativi di istruzione e formazione professionale
DettagliCOMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87
ORIGINALE COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 OGGETTO: PATTO DEI TERRITORI DELLA COLLINA, DEL PIANALTO E DELLA PIANURA DEL PO - DEFINIZIONE INDIRIZZI
DettagliDecreto Dirigenziale n. 148 del 30/12/2016
Decreto Dirigenziale n. 148 del 30/12/2016 Direzione Generale 1 - Direzione Generale per la Programmazione Economica e il Turismo Oggetto dell'atto: POR CAMPANIA FSE 2014-2020. APPROVAZIONE DEL MANUALE
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
DECRETO DEL MINISTRO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL CHE ISTITUISCE LA CABINA DI REGIA INTERISTITUZIONALE DI CUI AL PIANO STRAORDINARIO CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE (ADOTTATO
DettagliCittà di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 152 DEL
Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 152 DEL 21-03-2016 OGGETTO: ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER VISITE FISCALI E CAMPAGNA AREA ORGANIZZAZIONE GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI Oggetto: ASSUNZIONE
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale del Lazio
REGIONE LAZIO Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2014-2020 Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza (Articoli da 47 a 49 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio,
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 534 del 04/10/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 534 del 04/10/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Oggetto dell'atto: PO FSE CAMPANIA 2014-2020. AZIONE 10.4.7 - ERASMUS START
DettagliCITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PERCORSO LAVORO 2016: APPROVAZIONE LINEE GUIDA
CITTÀ DI MONCALIERI (LAVORO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 53 / 2016 Fascicolo 2016 11.06.02/000008 Uff. LAVORO OGGETTO: PERCORSO LAVORO 2016: APPROVAZIONE LINEE GUIDA L anno 2016 il
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri"; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
DettagliCOMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI
COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI EX ART.38 DELLO STATUTO DEL COMUNE DI GAETA 1) CONSULTA COMUNALE DELL ECONOMIA, DEL LAVORO E DELLE ATTIVITÁ SOCIALI 2) CONSULTA DELLA
Dettagli!"#$%!&#!'#( $#"#$$ #") "#$
!"#$%!&#!'#( $#"#$$ #") "#$! " # #*# +!*#,# $#,+-#+. #,! $$/!**#!0$ +), #*+!, $#1 "+&)!#"#$+(#!2),!#*)#3 Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 de Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013,
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26-01-2015 (punto N 14 ) Delibera N 48 del 26-01-2015 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra la
PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,
DettagliREGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico- Lavoro, Formazione e Politiche sociali
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico- Lavoro, Formazione e Politiche sociali DECRETO DEL DIRIGENTE GENERALE (Assunto il 02.04.2015 Prot. n.428) Registro dei Decreti dei
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.
21-1-2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 3 241 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.
DettagliCOMUNE DI FIRENZE GIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 17/07/07
COMUNE DI FIRENZE GIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 17/07/07 DELIBERAZIONE N. 2007/G/00415 2007/00501 Oggetto: Approvazione protocollo di intesa in attuazione della legge 20
Dettaglilo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
Direzione generale DETERMINAZIONE N. 2703-63 13 Febbraio 2014 Oggetto: PSR Sardegna 2007-2013 - Misura 511. Affidamento a favore della società Lattanzio e Associati S.p.A., ai sensi dell art. 57 comma
DettagliISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DELLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO
P.G. N.: 78687/2001 N. O.d.G.: 190/2001 N. Archivio: 108 Data Seduta Giunta: 22/05/2001 Data Seduta Consiglio: 10/09/2001 Data Pubblicazione: 12/09/2001 Data Esecutività: 22/09/2001 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA
DettagliAzienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina"
Pagina n.1 Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 5 del 02/01/2015 DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: COLLEGIO DI DIREZIONE DELLA AZIENDA PER L'ASSISTENZA SANITARIA
DettagliSTUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE
STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni (legge quadro in materia di lavori pubblici) che, all art. 14, dispone
DettagliRegolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo della Regione Lazio
Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 della Regione Lazio Il Comitato di Sorveglianza (di seguito denominato anche Comitato ) del
DettagliDI PROVVEDERE all invio del presente atto in originale ed in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della Giunta Regionale.
1-4-2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8685 DI PROVVEDERE all invio del presente atto in originale ed in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della Giunta
DettagliCOMUNE DI SOVERIA MANNELLI Provincia di Catanzaro
DELIBERA PRELEVATA DAL SITO INTERNET http://atti.soveria.it VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 92 del 9/5/26 OGGETTO : CONCESSIONE NULLA OSTA PER TRASFERIMENTO PRESSO COMUNE DI LAMEZIA TERME
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del
DettagliDECRETO 05 luglio 2016, n certificato il
13.7.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Settore Agroambiente e Sostegno allo Sviluppo delle Attività Agricole DECRETO 05 luglio 2016, n. 5392
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 49 DEL 10 SETTEMBRE 2007
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA - n. 360 del 27 luglio 2007 ASSISTENZA SOCIALE, PROGRAMMAZIONE E VIGILANZA SUI SERVIZI SOCIALI - I.P.A.B. "CASA DI RIPOSO ELENA E CELESTINO
DettagliProtocollo d intesa tra
Ministero per Culturali Dipartimento i Beni e le Attività per i Beni Culturali e Paesaggistici Regione Autonoma della Sardegna Protocollo d intesa tra MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI DIPARTIMENTO
Dettagli2 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 03 agosto 2016
2 Bollettino Ufficiale C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 25 luglio 2016 - n. X/5445 Approvazione dello schema di convenzione tra Regione Lombardia e Comune di Chiavenna per l attuazione del progetto
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ROSARIO LIVATINO
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ROSARIO LIVATINO Liceo Scientifico - Istituto tecnico commerciale e turistico Istituto Professionale per i servizi commerciali e Socio sanitario Via Atripaldi,
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti
DettagliVISTO che: l intervento proposto da Fincalabra S.p.A., in accordo col. Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale,
40018 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 giugno 2010, n. 463 POR Calabria 2007/2013. Approvazione dell accordo quadro Regione Calabria, ABI e Fincalabra S.p.A. per l attuazione del Fondo di Garanzia
DettagliC.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO
C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO Art.1 Finalità Il Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle
DettagliPROTOCOLLO D INTESA VISTO
PROTOCOLLO D INTESA TRA La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport con sede in Roma, Via della Stamperia, 8 nella persona del Sottosegretario
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 9.12.2015 C(2015) 9108 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 9.12.2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "(Interreg V-A) Italia-Svizzera"
DettagliCOMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE
COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 14.03.2013 1 INDICE
DettagliDecreto Presidente Giunta n. 54 del 01/03/2016
Decreto Presidente Giunta n. 54 del 01/03/2016 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-04-2015 (punto N 123 ) Delibera N 443 del 07-04-2015 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI EMMANUELE BOBBIO DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA'
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Copia N. 142 del 03/06/2008 OGGETTO: L'anno duemilaotto il giorno tre del mese di giugno alle ore 15,00 nella Residenza Comunale si è riunita la Giunta Comunale, i cui
DettagliIL DIRIGENTE GENERALE D.D.G. 748
D.D.G. 748 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA Dipartimento dei Beni Culturali e dell Identità Siciliana IL DIRIGENTE GENERALE VISTO lo Statuto
DettagliCOMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari)
COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari) REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE DELL OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA LEGALITÀ E SICUREZZA 1 Comune di Bitonto (Provincia di Bari)
DettagliOrdine del giorno n. 3
COMITATO DI SORVEGLIANZA PSR SICILIA 2007/2013 PALERMO 20 aprile 2010 Ordine del giorno n. 3 Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del PSR Sicilia 2007-2013 DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE (D.S.M.D.) DELL AZIENDA USL 12 di Viareggio della REGIONE TOSCANA
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE (D.S.M.D.) DELL AZIENDA USL 12 di Viareggio della REGIONE TOSCANA Art. 1 - Finalità del Regolamento Il presente regolamento ha lo
DettagliGiunta Regionale della Campania 57 20/02/
DECRETO DIRIGENZIALE DIRETTORE GENERALE/ DIRIGENTE UFFICIO/STRUTTURA DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE STAFF dott.ssa D'Urso Maria Antonietta DECRETO N Oggetto: DEL DIREZ. GENERALE / UFFICIO /
DettagliDETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 623 DEL 21 DICEMBRE 2016
DETERMINAZIONE PROT. N. 40891 REP. N. 623 DEL 21 DICEMBRE 2016 Oggetto PO FESR Sardegna 2014 2020 Azione 3.6.4 - Fondo di capitale di rischio (venture capital) per investimenti in equity per la creazione
DettagliREGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico Lavoro, Formazione e Politiche sociali
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico Lavoro, Formazione e Politiche sociali DECRETO DEL DIRIGENTE DEL (assunto il 10/03/2015 prot. N 284 ) Registro dei decreti dei Dirigenti
DettagliC O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 60 DEL 04/11/2015
C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 60 DEL 04/11/2015 OGGETTO: ADESIONE DELL'UNIONE DEI COMUNI VALLI DEL RENO, LAVINO
DettagliPagina 1. BOZZA del 22/05/2014
1 BOZZA del 22/05/2014 OGGETTO: ISTITUZIONE DELLA STRUTTURA TECNICA DENOMINATA UFFICIO DI SUPPORTO ALLA CONFERENZA TERRITORIALE E DI COLLEGAMENTO TRA LA DIREZIONE GENERALE DELL AZIENDA USL DELLA ROMAGNA
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624
100 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 Legge regionale 41/2005. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Centro Nazionale per il Volontariato.
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità
Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani
DettagliComune di San Donà di Piave
COPIA Comune di San Donà di Piave PROVINCIA DI VENEZIA Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Deliberazione n 134 del 12/08/2013 OGGETTO INDIVIDUAZIONE CRITERI ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera 27 Data della delibera 12-01-2017
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Dipartimento Agricoltura e alimentazione Dipartimento Risorse forestali e montane
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Agricoltura e alimentazione Dipartimento Risorse forestali e montane SCHEDA DI NOTIFICA DELLE MODIFICHE AL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 SOMMARIO La presente
Dettagli