Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie
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- Faustino Cocco
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1 POLITECNICO DI TORINO LABORATORIO MARMO QUALIFICAZIONE TECNICA DI ROCCE ORNAMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN CATALOGO TECNICOCOMMERCIALE PIETRA DI SANTA BRIGIDA PROVENIENTE DALLA CAVA IN LOC. SANTA BRIGIDA SITA NEL COMUNE DI PONTASSIEVE (FI) 6 aprile 2010 Il Resposabile Scientifico Il presente rapporto di prova non può essere riprodotto se non integralmente senza l'approvazione del laboratorio di prova. (Dott. Paola Marini)
2 POLITECNICO DI TORINO DITAG LABORATORIO MARMO 2/10 Campioni presentati I provini aventi le forme e le dimensioni necessarie per le prove sono stati consegnati al Laboratorio Marmo del DITAG il giorno 21 gennaio 2010 Rapporto di campionatura La campionatura è stata effettuata a cura della committenza (rapporto del 04/0/10 ) Descrizione del materiale (secondo UNI EN 12440:2007) nome tradizionale: PIETRA DI SANTA BRIGIDA luogo di origine: CAVA IN LOC. SANTA BRIGIDA Comune: PONTASSIEVE (FI)
3 POLITECNICO DI TORINO DITAG LABORATORIO MARMO /10 Determinazioni richieste: Sono state richieste le seguenti determinazioni, anche al fine della marcatura CE come prescritto rispettivamente nelle Norme UNI EN 141, UNI EN 142, UNI EN 14, UNI EN 1469, UNI EN 1207, UNI EN 1208: assorbimento d acqua a pressione atmosferica in conformità alla Norma UNI EN 17 massa volumica apparente e porosità aperta in conformità alle Norma UNI EN 196 resistenza a flessione in conformità alla Norma UNI EN 1272 resistenza al gelo/disgelo in conformità alle Norme UNI EN 12 e UNI EN 1272 resistenza a compressione in conformità alla Norma UNI EN 1926 resistenza allo scivolamento in conformità alla Norma UNI EN 1421 I seguenti risultati si riferiscono solo ai provini sottoposti a prova.
4 POLITECNICO DI TORINO DITAG LABORATORIO MARMO 4/10 DETERMINAZIONE DELL'ASSORBIMENTO D ACQUA A PRESSIONE ATMOSFERICA Modalità operative Per la determinazione dell'assorbimento d acqua si è operato secondo la norma UNI EN 17 Metodi di prova per pietre naturali determinazione dell assorbimento d acqua a pressione atmosferica Data di esecuzione della prova: 04/02/2010 Provini utilizzati: 6 aventi circa 0 x 0 x 0 mm di spigolo. N d'ordine del 1 20, ,1 22, ,27 2,8 1, , 22,78 1,6 Massa secco (g) Massa saturo pesato in aria (g) 2,2 Valori singoli (%) Coefficiente di assorbimento d acqua 1,9 19,87 24,72 1,2 27, 1,4 28,87 1,42 medio (%) 1,2 deviaz. Standard massimo atteso (%) 0,09 1,74
5 POLITECNICO DI TORINO DITAG LABORATORIO MARMO /10 DETERMINAZIONE DELLA MASSA VOLUMICA APPARENTE E DELLA POROSITA' APERTA Modalità operative Per la determinazione della massa volumica apparente e della porosità aperta, si è operato secondo la norma UNI EN 196 Metodi di prova per pietre naturali Determinazione delle masse volumiche reale e apparente e della porosità totale e aperta 2007 Data di esecuzione della prova: 02/02/2010 Provini utilizzati: 6 aventi circa 0 x 0 x 0 mm di spigolo. sigla massa secco (g) 2,4 22,28 18,94 20,94 21,89 6 2,49 massa saturo pesato in acqua (g) 20,0 20,64 201,42 202,77 20,09 204,01 massa saturo pesato in aria (g) 29,66 27,44 2,78 26,06 26,1 27, Massa Volumica Apparente valori singoli (kg/m ) valore medio (kg/m ) 2610 Dev. St., valori singoli (%),4 4,2 4,0 4,2,6,4 Porosità aperta valore medio (%),8 Dev. St. 0,4
6 POLITECNICO DI TORINO DITAG LABORATORIO MARMO 6/10 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A FLESSIONE RISPETTIVAMENTE SU PROVINI ALLO STATO NATURALE E SU PROVINI SOTTOPOSTI ALLA PROVA DI GELIVITÀ Modalità operative Per la determinazione della resistenza a flessione con carico concentrato in mezzeria si è operato secondo la norma UNI EN 1272 Metodi di prova per pietre naturali determinazione della resistenza a flessione sotto carico concentrato Per la prova di gelività si è operato secondo la norma EN 12 Metodi di prova per pietre naturali determinazione della resistenza al gelo 200. Sono stati eseguiti 48 cicli di gelo/disgelo. Data di esecuzione della prova: 01/0/2010
7 POLITECNICO DI TORINO DITAG LABORATORIO MARMO 7/10 Distanza fra gli appoggi: mm 12 1) Provini utilizzati: 10 parallelepipedi aventi dimensioni di circa 10 x 0 x 2 mm allo stato naturale. N d'ordine del Distanza fra gli appoggi: mm ,9 0, ,6 9 24, ,9 24,9 2,0 2,2 2, 24,9 8 24,9 9 N d'ordine del 1 2,2 0,0 2 24,9 2, Altezza h (mm) 49,9 49,9 49,8 Larghezza b (mm) 0,4 2,2 0,1 6 24,9 0,2 49,6 2,0 49,7 207 Carico di rottura P (N) ,7 Valori singoli 1, 14,1 1,4 1, 14,1 1,1 medio 1,2 Dev. Standard 0,9 Val. minimo atteso 2) Provini utilizzati: 10 parallelepipedi aventi dimensioni di circa 10 X 0 X 2 mm sottoposti a 48 cicli di gelodisgelo. Altezza h (mm) 24,8 24,9 4 2,0 7 Larghezza b (mm) 49,9 49,8 49,6 Carico di rottura P (N) , , , , Valori singoli 1,8 1, 1,9 14,1 16,7 16,4 14, , , ,9 0, , 0, , ,6 14, 14,0 Resistenza a flessione σ (MPa) Resistenza a flessione σ (MPa) medio Dev. Standard 1, Val. minimo atteso 1,7 0,4 12,9
8 POLITECNICO DI TORINO DITAG LABORATORIO MARMO 8/10 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE MONOASSIALE SU PROVINI ALLO STATO NATURALE Modalità operative Per la determinazione della resistenza a compressione si è operato secondo la norma UNI EN 1926: Metodi di prova per pietre naturali determinazione della resistenza a compressione Data di esecuzione della prova: 11/02/2010 Direzione di applicazione del carico perpendicolare ai piani di anisotropia. Provini utilizzati: 6 cubi di circa mm di spigolo allo stato naturale. N d'ordine del spigolo a (mm) spigolo b (mm) Carico di rottura (N) 97 valori singoli 120, , ,7 99,9 112,19 76, Resistenza a compressione σ (MPa) valore medio 10 Dev. St. 1 coeff. variaz. 0,14 Val. minimo atteso
9 POLITECNICO DI TORINO DITAG LABORATORIO MARMO 9/10 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO TRAMITE L'APPARECCHIATURA DI PROVA A PENDOLO Modalità operative Per la determinazione della resistenza allo scivolamento (SRV) si è operato secondo la norma UNI EN 1421 "Metodi di prova per pietre naturali Determinazione della resistenza allo scivolamento tramite l'apparecchiatura di prova a pendolo" Data di esecuzione della prova: 2/02/2010 Provini con finitura superficiale levigata N d'ordine del Provini utilizzati: 6 lastre aventi dimensioni 200 x 200 x 10 mm. Resistenza allo scivolamento (USRV secco) medio di resistenza allo scivolamento (USRV secco) Dev. St. minimo atteso,0 9 Resistenza allo scivolamento (USRV bagnato) medio di resistenza allo scivolamento (USRV bagnato) 8 Dev. St. 8,0 minimo atteso 41
10 POLITECNICO DI TORINO DITAG LABORATORIO MARMO 10/10 SINTESI DEI RISULTATI DELLE PROVE U.M. val. medio dev. st. assorbimento d'acqua a pressione atmosferica % 1,2 0,09 massa volumica apparente kg/m 2610, porosità aperta %,78 0,6 resistenza a flessione con carico concentrato (allo stato naturale) MPa 1,2 0,9 (dopo 48 cicli di gelo) MPa 1,7 0,4 resistenza a compressione MPa 10,0 14,9 resistenza allo scivolamento: finitura levigata (secco) USRV finitura levigata (bagnato) USRV 8 8
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CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014
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LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014
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R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 15/06/2007 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1344 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 22/05/2007
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LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013
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