Ecco i numeri sull orrore del carcere

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1 Quotidiano Sicilia Cronaca Sicilia Notizie, attualità e politica siciliana Live Sicilia» Ecco i nume di 1 14/07/ Quotidiano Sicilia Cronaca Sicilia Notizie, attualità e politica siciliana Live Sicilia Ecco i numeri sull orrore del carcere Posted By Redazione On 14 luglio 11:32 In Cronaca No Comments Il carcere in Sicilia è un disastro. Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pa Penitenziari, fornisce alcuni dati relativi al primo semestre dell anno. Eccoli. Alle 24 di ieri presenti in regione 7868 detenuti ( 7670 uomini, 208 donne) a fronte dei 5347 posti attualmente disponibili. Un surplus di 2521 presenze che fa attestare la media del sovraffollamento regionale al 47,1 %. L istituto penitenziario con il più alto indice di affollamento risulta essere Mistretta (143,8%), seguita da Piazza Armerina (128,9 %) e Castelvetrano (106,1%). Tra i dati vi sono anche quelli relativi ai suicidi ai cosiddetti eventi critici nelle strutture di pena della regione dal 1 gennaio al 30 giugno dell anno in corso. I dati analitici (per singolo istituto) degli eventi critici e del sovraffollamento sono consultabili sul sito Dal 1 gennaio ad oggi abbiamo registrato due soli suicidi in cella (Caltagirone e San Cataldo). I tentati suicidi sono stati 45 (9 nel solo carcere di Agrigento), di cui 26 sventati in extremis dalla polizia penitenziaria. Gli atti di autolesionismo ammontano a 268. I detenuti che hanno posto in essere proteste individuali (scioperi della fame, rifiuto del vitto, rifiuto della terapia, ecc.) risultano essere 489 mentre sono state 83 le proteste collettive ( battiture, sciopero del carrello, ecc.). Gli atti di aggressione perpetrati in danno di poliziotti penitenziari ammontano a 17 con un totale di 26 agenti penitenziari feriti. La situazione penitenziaria regionale è motivo di ulteriori preoccupazioni, anche per la situazione deficitaria degli organici del personale. L organico complessivo della polizia penitenziaria in regione è fissato in 4920 unità, ve ne sono in servizio 4380 (di cui 166 unità impiegate al Provveditorato Regionale o negli Uffici dell Esecuzione Penale Esterna o in scorte a personalità del Ministero). Ne consegue che l effettivo deficit di unità destinate ai servizi d istituto ammonta a ben 706 unità. Non va certo meglio sottolinea Sarno per il personale amministrativo tra cui è opportuno segnalare la carenza di 28 educatori, 13 assistenti sociali, 23 contabili e 24 collaboratori amministrativi. La grave crisi finanziaria, con l esaurimento dei fondi assegnati sui capitoli di gestione potrebbe, a breve, costringere molte direzioni ad alzare bandiera bianca con conseguente paralisi di ogni attività operativa, amministrativa e tratta mentale. Non crediamo servano ulteriori commenti per illustrare la devastazione che colpisce tutti gli operatori penitenziari, costretti ad operare sempre più soli ed abbandonati nelle frontiere penitenziarie. Article printed from Quotidiano Sicilia Cronaca Sicilia Notizie, attualità e politica siciliana Live Sicilia: URL to article: Copyright 2009 I Love Sicilia. All rights reserved.

2 Il Giorno - Carceri, allarme Uil: "Sovraffollamento, in Lombardia si è v... Carceri, allarme Uil: "Sovraffollamento, in Lombardia si è vicini al collasso" Stando ai dati forniti dal sindacato, tre dei cinque istituti con più detenuti a livello nazionale si trovano a Busto Arsizio, Brescia Canton Mombello e a Varese IL SONDAGGIO Quale media scegli per informarti? Televisione Giornali e riviste Radio Web Guarda i risultati VOTA Milano, 14 luglio La Uil pa lancia l'allarme sovraffollamento nelle carceri in Lombardia. Stando ai dati forniti dal sindacato, si trovano in Lombardia tre dei cinque istituti più sovraffollati a livello nazionale: Busto Arsizio (con un indice di affollamento del 152,1%), Brescia Canton Monbello (146,6%) e Varese (145,3%). Alla Uil pa risultano presenti attualmente in regione 9362 detenuti (8801 uomini, 561 donne) a fronte dei 5652 posti disponibili: un surplus di 3170 presenze che fa attestare la media del sovraffollamento regionale al 65,6%. Tra i dati forniti, vi sono anche quelli relativi ai suicidi e ai cosiddetti eventi critici verificatisi nelle strutture di pena della regione dal 1 gennaio al 30 giugno dell'anno in corso. "In questo periodo si sono registrati tre suicidi in cella (Bergamo, Milano Opera e Pavia) - spiega, in una nota, il segretario generale Eugenio Sarno - I tentati suicidi sono stati 39 (7 a Monza; 5 a Brescia e Como; 4 a Opera, Busto e Bergamo; 3 a Bollate; 2 a San Vittore e Voghera; 1 a Vigevano, Pavia e Lecco). I detenuti salvati in extremis dal suicidio da parte della polizia penitenziaria sono stati 27. Gli atti di autolesionismo ammontano a 307 (59 nel solo carcere di Busto Arsizio). I detenuti che hanno posto in essere proteste individuali (scioperi della fame, rifiuto del vitto, rifiuto della terapia) risultano essere 508 mentre sono state 63 le proteste collettive (battiture, sciopero del carrello). Gli atti di aggressione perpetrarti in danno di poliziotti penitenziari ammontano a ben 17 (di cui 6 a Como) per un totale di 26 agenti feriti". "L'organico complessivo della polizia penitenziaria in regione - si lamenta - è fissato in 5363 unità, invece ve ne sono assegnati solo Ne deriva che la deficienza organica delle unità destinate ai servizi d'istituto ammonta a ben Non va certo meglio per il personale amministrativo tra cui è opportuno segnalare la carenza di 52 Educatori, 94 Assistenti Sociali, 44 Contabili e 112 Collaboratori Amministrativi". "La grave crisi finanziaria, con l'esaurimento dei fondi assegnati sui capitoli di gestione potrebbe, a breve, costringere molte direzioni ad alzare bandiera bianca con conseguente paralisi di ogni attivita' operativa, amministrativa e trattamentale - conclude -. Di certo c'e' che il personale di polizia penitenziaria attende oramai da quattordici mesi le competenze economiche spettanti per i servizi di missione effettuati e per tale ragione la Uil Penitenziari ha già iscritto a ruolo, presso il Tar di Milano, diversi decreti ingiuntivi". ULTIMI ARTICOLI COMMENTABILI Inflazione, aumenti record per frutta e caffè Consumatori: "Stangate anche le vacanze, +15%" Manovra, via ad altri tagli e al voto di fiducia Tremonti: "E' come il Titanic, o avanti o a fondo" La Lega Nord chiede l'esposizione del crocifisso alla Camera: "Non va contro alla libertà religiosa" Nucleare, tramonta l'atomo nel Sol Levante Il Giappone ora punta sulle energie alternative Vacanze sicure, oltre il 15% delle auto non è in regola Annunci Google Tv sempre regina dell'informazione Ma i giovani trovano le news in Rete Meteo: Maltempo in arrivo Temporali, Nubifragi, Nevicate. Allarme in arrivo sull'italia. Prestiti Inpdap A Dipendenti Statali e Pensionati Preventivo Immediato Online! ALLARME Confronta Preventivi GRATUITI e Scegli il migliore della tua zona! Manovra lampo, ma scontro per rivolta avvocati Pdl Da A Scrivi qui il tuo nome... Questa pagina 2 di 3 14/07/

3 Carceri liguri, Uilpa su numeri del 1 semestre: Sistema prossimo al co di 2 14/07/ Tutte le notizie di: oggi ieri l'altro ieri Nome utente Registrati o accedi Password Ricordami LOGIN Giovedi, 14 Luglio 2011 HOME CRONACA POLITICA ECONOMIA ATTUALITA' ISTITUZIONI AMBIENTE TURISMO CULTURA ALTRE NEWS SPORT WEBTV ARTICOLO N DEL 14 LUGLIO 2011 DELLE ORE 11:55 FLASH24news Previsione Meteo DOMANI DOPODOMANI Genova Liguria. Il nostro auspicio è quello di diffondere una verità sempre più nascosta e sottaciuta, ovvero quella che attiene ad un sistema penitenziario prossimo al collasso e sempre più vicino alla completa paralisi. Con questa premessa Eugenio Sarno, segretario generale della Uilpa Penitenziari, introduce la diffusione di alcuni significativi dati relativi al primo semestre dell anno in corso afferenti sul sistema penitenziario regionale. Alle 24 di ieri presenti in regione 1737 detenuti ( 1664 uomini, 73 donne) a fronte dei 1101 posti attualmente disponibili. Un surplus di 636 presenze che fa attestare la media del sovraffollamento regionale al 57,8 %. L istituto penitenziario con il più alto indice di affollamento risulta essere Marassi (78,9 %), seguito da Pontedecimo (78,1) e Savona (77,8 %). Tra i dati forniti dalla Uilpa Penitenziari vi sono anche quelli relativi ai suicidi, ai cosiddetti eventi critici verificatisi nelle strutture di pena della regione dal 1 gennaio al 30 giugno dell anno in corso. I dati analitici (per singolo istituto) degli eventi critici e del sovraffollamento sono consultabili sul sito Dal 1 gennaio ad oggi si è registrato un solo suicidio in cella (Marassi). I tentati suicidi sono stati 13 ( 6 a Marassi, 3 a Pontedecimo e La Spezia, 1 a Savona), sventati dalla polizia penitenziaria. Gli atti di autolesionismo ammontano a 127 ( di cui 77 a Marassi). I detenuti che hanno posto in essere proteste soggettive (scioperi della fame, rifiuto del vitto, rifiuto della terapia, ecc.) risultano essere 104 mentre sono state 20 le proteste collettive ( battiture, sciopero del carrello, ecc.). Gli atti Condividi Twitter Stampa Mail di aggressione perpetrarti in danno di poliziotti penitenziari ammontano a 8 ( 7 a Marassi e 1 a La Spezia), continua Sarno. Vista da Roma la situazione penitenziaria regionale è motivo di ulteriori preoccupazioni, anche per la situazione deficitaria degli organici del personale. L organico complessivo della polizia penitenziaria in regione è fissato in 1264 unità, invece ve ne sono in servizio 939 (di cui 96 impiegate in strutture non penitenziarie, come il Provveditorato e gli Uffici per l Esecuzione Penale Esterna (UEPE). Non va certo meglio conclude Sarno - per il personale amministrativo tra cui è opportuno segnalare la carenza di 13 Educatori, 19 Assistenti Sociali, 15 Contabili e 41 Collaboratori Amministrativi. La grave crisi finanziaria, con l esaurimento dei fondi assegnati sui capitoli di gestione potrebbe, a breve, costringere molte Direzioni ad alzare Pdf Articoli Correlati Crollano solai delle carceri, Uilpa: Poteva essere una tragedia Rivolta nel carcere di Marassi: la denuncia di Sarno (Uilpa) Liguria, Lisiapp su sovraffollamento nei carceri: Bisogna fare qualcosa e subito Crolli nel carcere di Marassi: Sarno replica al Sappe Liguria A Marassi scatta la protesta dei detenuti, Sarno: Governo trovi soluzioni Carceri, i Radicali: 9 detenuti in celle di 10mq, Marassi in ginocchio Arenzano Sestri L S. Stefano Torriglia » Manovra, tutelati i comuni del Nord» Esporre il crocifisso nell aula della Camera

4 Il Giornale di Vicenza.it - Ultima Ora Ora/270106_carceri_n... 1 di 2 14/07/ LOGIN REGISTRATI IL GIORNALE DI VICENZA CLIC giovedì ore CERCA Ultima Ora Home Comunità Spazio dei lettori Dossier Video Servizi Fotogallery Il quotidiano Magazine Annunci Ultima Ora FOTOGALLERY Tutte le fotogallery Carceri/ Nei primi sei mesi dell'anno 34 suicidi, 532 tentati Bilancio della Uil Pa: atti autolesionismo, proteste I vecchi leoni del rock 14/07/2011 A PUBBLICITA' Roma, 14 lug. (TMNews) - Trentaquattro suicidi, 532 tentati suicidi, atti di autolesionismo e proteste. E' il bilancio dei primi sei mesi del 2011 nelle carceri italiane dove, alla mezzanotte di ieri, erano rinchiusi in tutto detenuti, di cui uomini e donne, a fronte di una disponibilità reale di posti detentivi pari a Un surplus di detenuti in più rispetto alla massima capienza, che determina un indice medio nazionale di affollamento pari al 52,5%. A tracciare il quadro è la Uil Pa Penitenziari che ricorda come, in dieci regioni italiane, il tasso di affollamento vari dal 15% al 50%. In nove dal 51% all'80%. L'unica regione italiana che non presenta una situazione di sovraffollamento è il Trentino Alto Adige. Capofila, per sovraffollamento, la Puglia (79,4 %), seguita da Marche (71,8%), Calabria (70,6%), Emilia Romagna (69,7%) e Veneto (68,0%). L'istituto con il più alto tasso di affollamento si conferma quello di Lamezia Terme (186,7%), seguito da Busto Arsizio (152,17%), Brescia Canton Mombello (146,6%), Varese (145,3%) e Mistretta (143,8%). Il 50% (102) delle strutture penitenziaria presenta un affollamento dal 50% all'80%; il 35% (72) un affollamento dal 2% al 49%. Il segretario generale del sindacato, Eugenio Sarno, spiega che dal 1 gennaio al 30 giugno del 2011 si sono verificati 34 suicidi in cella. Nello stesso arco temporale in 135 istituti sono stati tentati 532 suicidi, dei quali oltre duecento sventati in extremis dal personale di polizia penitenziaria. Il maggior numero di tentati suicidi si è verificato a Cagliari (28). Seguono Firenze Sollicciano (25), Teramo (19), Roma Rebibbia, San Gimignano e Lecce con 18 tentati suicidi. In 160 istituti si sono verificati 2583 episodi di autolesionismo grave. Il triste primato spetta a Bologna (112), a seguire Firenze Sollicciano (106), Lecce (93), Genova Marassi (77) e Teramo (66). Ad aggravare il quadro complessivo concorrono i 153 episodi di aggressioni in danno di poliziotti penitenziari, che contano 211 persone ferite. Sempre dal 1 gennaio al 30 giugno 2011 in 175 istituti si sono verificate 3392 proteste individuali (scioperi della fame, rifiuto del vitto, rifiuto della terapia). Proteste collettive (battiture, rifiuti del carrello) invece in 126 istituti. Red/Apa PIÙ VISTI 1. Conceria Anzolin all'asta, l'ex titolare in Vento super e tempesta, 20 minuti Foto osé dell'amante in paese 4. Pedemontana, alla festa scoppia il parapiglia

5 Carceri sofraffollate, il record è a Lanusei La Nuova Sardegna 1 di 1 14/07/ carceri, sovrafollamento lanusei CAGLIARI. Supera il 15% la media del sovraffollamento nelle carceri della Sardegna, con 258 presenze in piu': su posti disponibili, ieri alle 24 i detenuti erano 1.931, dei quali 55 donne, secondo i dati diffusi dalla Uil Pa penitenziari. L'istituto penitenziario con il piu' alto indice di affollamento e' Lanusei (74,2%), seguito da Macomer (58,7%) e Cagliari (51,3%). Il sindacato ha comunicato anche i dati sui suicidi negli ultimi sei mesi nelle carceri sarde. Se n'e' registrato solo uno, a Iglesias, mentre i tentati suicidi sono molto piu' numerosi: 39 in tutta l'isola, di cui 28 a Cagliari (il carcere dove se ne sono segnalati di piu' in tutta Italia), quattro a Sassari, tre a Iglesias, due a Oristano, uno a Tempio Pausania e ad Alghero. Di questi 24 sono stati sventati in extremis dalla polizia penitenziaria. Gli atti di autolesionismo sono stati 51, di cui quasi la meta' (ventidue) a Buoncammino. I detenuti che hanno cominciato proteste individuali, come scioperi della fame, rifiuto del vitto o delle terapie sono 113, mentre sono state tre le proteste collettive. Gli atti di aggressione contro poliziotti penitenziari sono stati tre, rispettivamente ad Alghero, Lanusei e Oristano. "La situazione penitenziaria regionale è motivo di ulteriori preoccupazioni, anche per la situazione deficitaria degli organici del personale" sottolinea il segretario generale della Uil Pa penitenziari, Eugenio Sarno. "L'organico complessivo della polizia penitenziaria in regione è fissato in unità, ve ne sono in servizio 1.241, di cui 32 unità impiegate al provveditorato regionale. Non va meglio per il personale amministrativo: mancano 16 educatori, 13 assistenti sociali, 29 contabili e 26 collaboratori amministrativi". "La grave crisi finanziaria, con l'esaurimento dei fondi assegnati sui capitoli di gestione potrebbe, a breve, costringere molte direzioni ad alzare bandiera bianca con conseguente paralisi di ogni attività operativa, amministrativa e trattamentale", avverte Sarno, che annuncia una sua visita in Sardegna, il prossimo 18 luglio, a Oristano, in occasione della riunione del direttivo regionale del sindacato, e il giorno successivo a Cagliari per parlare della situazione, anche in vista dell'apertura delle nuove carceri a Uta e Sassari, con il nuovo provveditore regionale Gianfranco De Gesu, subentrato nel giugno scorso a Francesco Massidda. "Non crediamo servano ulteriori commenti per illustrare la devastazione che colpisce tutti gli operatori penitenziari, costretti ad operare sempre pi soli ed abbandonati nelle frontiere penitenziarie. Mi pare chiaro che le risorse umane disponibili sul territorio regionale non potranno garantire la piena funzionalit delle nuove strutture, a meno che non si intenda attivarle a scartamento ridotto". 14 luglio 2011 Corsi di Laurea On Line Scopri i nuovi Corsi di Laurea On Line. Contattaci Ora! Tubo rotto? Ti offriamo un idraulico di emergenza senza spese eccessive! Consulta Europ Assistance Sconti dal 50 al 90% 100 offerte nella tua Città e un regalo di benvenuto di 5! Pubblica qui il tuo annuncio PPN Redazione Scriveteci Rss/xml Pubblicità Gruppo Editoriale L'Espresso Spa - Via Cristoforo Colombo n Roma - Tel: P.I I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.

6 Carceri: manca tutto, tranne i detenuti 1 di 4 14/07/ Politica e Attualità gp 14 luglio :15 2 Continua lo sciopero della fame di Marco Pannella, per sensibilizzare il governo italiano sulla situazione delle carceri. Ma come sono quelle piemontesi? I penitenziari in regione non se la passano diversamente da quelli del resto del paese, con carenza di organico e celle strapiene. Eugenio Sarno, Segretario Generale della UIL PA Penitenziari, ricorda i dati del Piemonte: Alle di ieri erano presenti in regione 5212 detenuti (5059 uomini, 153 donne) a fronte dei 3634 posti attualmente disponibili. La situazione di Alessandria. Il Don Soria ha 352 posti ed un esubero di 39 detenuti (11%). I dati aggiornati a fine giugno evidenziano che ci sono stati tre tentati suicidi nel 2011, 24 episodi di autolesione, tre aggressioni ad agenti, una protesta collettiva ed una ventina individuali. Il San Michele, invece di avere 263 detenuti, ne conta 150 in più (+57%). Un tentato suicidio, sei episodi di autolesionismo, due aggressioni, quattro proteste collettive e 22 individuali. L organico complessivo della polizia penitenziaria in regione è fissato in 3703 ma ne risultano in servizio Anche il personale amministrativo è ridotto all essenziale: mancano 33 educatori, 34 assistenti sociali, 30 contabili e 74 collaboratori amministrativi. Tags: carcere, sovraffollamento Invia questo articolo ad un amico Tweet This Share on Facebook Digg This Save to delicious Stumble it RSS Feed Lascia un commento Nome (obbligatoria) (non sarà pubblicata) (obbligatoria) Sito Internet

7 PiacenzaSera 1 di 2 14/07/ Stampa chiudi COSA SUCCEDE Comunicato stampa UilPa Emilia Romagna sulla situazione nelle carceri emiliano - romagnole Piacenza - Il nostro auspicio è sempre quello che la stampa possa contribuire a diffondere una verità sempre più nascosta e sottaciuta, ovvero quella che attiene ad un sistema penitenziario prossimo al collasso e sempre più vicino alla completa paralisi. Con questa premessa Eugenio Sarno, Segretario Generale della UIL PA Penitenziari, introduce la diffusione di alcuni, significativi, dati relativi al primo semestre dell anno in corso afferenti al sistema penitenziario regionale Alle di ieri presenti in regione 4013 detenuti ( 3866 uomini, 147 donne) a fronte dei 2359 posti attualmente disponibili. Un surplus di 1644 presenze che fa attestare la media del sovraffollamento regionale al 70,1 %. L istituto penitenziario con il più alto indice di affollamento risulta essere Bologna (127,4 %), seguito da Piacenza e OPG di Reggio Emilia (100 %). Tra i dati forniti dalla UIL PA Penitenziari vi sono anche relativi ai suicidi ai cosiddetti eventi critici verificatisi nelle strutture di pena della regione dal 1 gennaio al 30 giugno dell anno in corso. I dati analitici (per singolo istituto) degli eventi critici e del sovraffollamento sono consultabili sul sito Dal 1 gennaio ad oggi si sono registrati due suicidi in cella (Parma e Piacenza). I tentati suicidi sono stati ben 249 ( 112 a Bologna primato nazionale -, 50 a Piacenza, 34 a Parma, 21 a Modena, 11 a Ravenna, 10 a Rimini, 5 alla circondariale di Reggio Emilia, 4 a Ferrara e 2 a Forlì ). I detenuti salvati in extremis dal suicidio da parte della polizia penitenziaria sono stati 129. Gli atti di autolesionismo ammontano a 9. I detenuti che hanno posto in essere proteste soggettive (scioperi della fame, rifiuto del vitto, rifiuto della terapia, ecc.) risultano essere 241 mentre sono state 337 le proteste collettive ( battiture, sciopero del carrello, ecc.). Gli atti di aggressione perpetrarti in danno di poliziotti penitenziari ammontano a ben 51 ( di cui 32 alla sola Dozza di Bologna) Vista da Roma la situazione penitenziaria regionale è motivo di ulteriori preoccupazioni, anche per la situazione deficitaria degli organici del personale L organico complessivo della polizia penitenziaria in regione è fissato in 2401 unità, invece ve ne sono in servizio 1978 (di cui 79 impiegate in strutture non penitenziarie, come il Provveditorato e gli Uffici per l Esecuzione Penale Esterna (UEPE). Non va certo meglio - conclude SARNO - per il personale amministrativo tra cui è opportuno segnalare la carenza di 33 Educatori, 32 Assistenti Sociali, 27 Contabili e 57 Collaboratori Amministrativi. La grave crisi finanziaria, con l esaurimento dei fondi assegnati sui capitoli di gestione potrebbe, a breve, costringere molte Direzioni ad alzare bandiera bianca con conseguente paralisi di ogni attività operativa, amministrativa e trattamentale.

8 Carcere di Pisa: ecco i dati relativi al primo semestre del di 2 14/07/ Trends» Lavoro Scontri Ristoranti Personaggi Guide Tutti» Il Network di citynews Settimana» Min 19 Max 28 Redazione Pisatoday : Anche il piccolo Lapo era vivo al momento del rogo... /645vczt circa 4 ore fa Centro Storico Pontedera Tirrenia San Giusto Lari Vedi tutte» Accedi Cronaca Eventi Sport Politica Lavoro Guide utili PisaToday» Cronaca» La Uil Pa Penitenziari ha diffuso i dati relativi alle carceri italiane nel primo semestre 2011: la situazione della Toscana e di Pisa è negativa. 133 presenze in esubero al Don Bosco, record di sovraffollamento a Firenze Sollicciano di Redazione - 14/07/2011 ono stati diffusi dalla Uil Pa Penitenziari i dati relativi alla presenza di detenuti nelle carceri italiane, una situazione che va sempre più verso il collasso in Toscana e anche a Pisa, che, nella regione, rappresenta il terzo carcere con l'indice di affollamento più elevato (59,1%) dopo Firenze Sollicciano (94,6%) e San Gimignano (82,6%). La capienza regolamentare del totale delle carceri toscane sarebbe di 3083 detenuti, ma in realtà il loro numero reale sale a 4292, dunque un esubero di 1209 persone pari ad una percentuale di sovraffollamento pari al 39,2%. Pisa così con il suo 59,1% supera di gran lunga la media toscana. La capienza regolamentare al 10 luglio 2011 del Don Bosco è pari a 225 persone, ma i detenuti presenti sono in verità 358. Nessun suicidio avvenuto, anche se i tentativi di togliersi la vita sono stati ben 10. Decisamente più alti invece i numeri di episodi di autolesionismo: 57. Solamente un'aggressione ai danni della Polizia Penitenziaria, mentre ci sono stati diversi episodi di protesta: 10 le manifestazioni collettive, 22 quelle individuali. Compie una panoramica completa della situazione toscana, Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pa Penitenziari: "Dal 1 gennaio ad oggi abbiamo registrato tre suicidi in cella (Sollicciano, Montelupo, Prato). I tentati suicidi sono stati 87 ( 25 a Sollicciano, 18 a San Gimignano, 11 a Massa, 10 a Pisa, 7 a Prato, 5 a Porto Azzurro, 1 a Volterra, Pistoia ed Empoli). Gli atti di autolesionismo ammontano a 268 (di cui 106 a Sollicciano). I detenuti che hanno posto in essere proteste individuali (scioperi della fame, rifiuto del vitto, rifiuto della terapia, ecc.) risultano essere 261 mentre sono state 45 le proteste collettive (battiture, sciopero del carrello, ecc). Gli atti di aggressione perpetrati in danno di poliziotti penitenziari ammontano a 8 con un totale di 15 agenti penitenziari feriti". Sondaggio La promessa del sindaco Filippeschi sul termine dei lavori in Piazza Vittorio Emanuele sarà mantenuta? Sì, il sindaco rispetta gli impegni presi con la cittadinanza No, è solo un modo per prendere tempo A giudicare dall'andamento dei lavori direi che per novembre potrebbero anche riuscire a terminare la piazza Vota Commenta il sondaggio Temi Caldi aggressioni arresti denunce furti incendi pornografia proteste sanità scontri viabilità "L'organico complessivo della polizia penitenziaria in regione è fissato in 3021 unità, ve ne sono in servizio 2409 (di cui 61 unità impiegate al Provveditorato Regionale o negli Uffici dell'esecuzione Penale Esterna) - prosegue Sarno - ne consegue che l'effettivo deficit di unità destinate ai servizi d'istituto ammonta a ben 673 unità. "Non va certo meglio - conclude - per il personale amministrativo di cui segnaliamo la carenza di 35 educatori, 32 assistenti sociali, 33 contabili e 46 collaboratori amministrativi. La grave crisi finanziaria, con l'esaurimento dei fondi assegnati sui capitoli di gestione, potrebbe a breve costringere molte Direzioni ad alzare bandiera bianca con conseguente paralisi di ogni attività operativa, amministrativa e trattamentale". Annuncio promozionale Hai una attività commerciale? Inserisci GRATIS la scheda su PisaToday! Top Articoli I PIÙ COMMENTATI I PIÙ LETTI Normalista arrestato: raccolta di firme per la sua liberazione La Vettola, crudeltà contro animali: ritrovate due tartarughe impiccate Via Santa Maria: sorprese all'interno di un palazzo, fermate due baby zingare Zona: Pratale Persona: Enrico Sarno Tema: carceri Invia ad un amico Condividi 6 Piazza dei Cavalieri: la lettera di un giovane alla nostra redazione Piazza dei Cavalieri, i residenti: "Assistiamo a scene di sesso libero" Articoli correlati Don Bosco: detenuto pistoiese muore in carcere

9 Emergenza sovraffollamento nelle carceri piemontesi, Uilpa: "1.500 det di 2 14/07/ Trends» Concerti Tav Ristoranti Personaggi Guide Tutti» Il Network di citynews Settimana» Min 14 Max 28 Redazione TorinoToday : Alpini al cantiere di Chiomonte: ne arriveranno /6kauf3l 3 ore e mezza fa Centro Pinerolo Chiomonte Campidoglio Crocetta Vedi tutte» Accedi Cronaca Eventi Sport Politica Lavoro Guide utili TorinoToday» Cronaca» Pubblicati i dati dall Uilpa Penitenziari. Problemi non solo di sovraffolamento, ma anche di suicidi e di mancanza di personale nelle carceri piemontesi di Redazione - 14/07/2011 ati preoccupanti emergono riguardano le carceri piemontesi. Sono infatti 5212 i detenuti a fronte di solo 3634 posti disponibili, quindi c'è un esubero di 1578 presenze che fa arrivare la media del sovraffollamento al 43,3%. Lo rende noto Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Penitenziari. L'istituto penitenziario con il più alto indice di affollamento risulta essere Verbania (90,7 %), seguito da Asti (81,6 % ) e Vercelli ( 79,2 %). Problema sovraffollamento ma non solo. I dati riguardano anche i suicidi: "Dal 1 gennaio ad oggi - aggiunge Sarno - si sono registrati tre suicidi in cella (tutti a Torino-Le Vallette). I tentati suicidi sono stati 20, di cui 11 sventati in extremis dalla polizia penitenziaria. Gli atti di autolesionismo ammontano a 118". La situazione vista da Roma è preoccupante anche per il numero degli agenti in servizio: "Vista da Roma - afferma Sarno - la situazione penitenziaria regionale è motivo di ulteriori preoccupazioni, anche per la situazione deficitaria degli organici del personale. L'organico complessivo della polizia penitenziaria in regione è fissato in 3703 ma ne risultano in servizio Ne consegue che il deficit organico delle unità destinate ai servizi d'istituto ammonta a ben 1113 unità". Annuncio promozionale Ricevi le notizie di questa zona nella tua mail. Iscriviti gratis a Torino Today! Sondaggio 'Ndrangheta a Torino, arresti e sospetti. E' solo l'inizio? Sono solo casi isolati, non credo sia un vero problema La 'ndrangheta è molto radicata, ci saranno altri arresti A Torino la 'ndrangheta non esiste Vota Commenta il sondaggio Quartieri e provincia vedi tutti Parella Borgo Vittoria San Donato Barriera di Milano Cit Turin Crocetta Mirafiori Sud Vanchiglia Lingotto Santa Rita Cenisia Aurora Nizza Millefonti Persona: Eugenio Sarno Tema: carceri Invia ad un amico Condividi Mirafiori Nord Lucento San Salvario Pozzostrada Vallette Madonna di Campagna Articoli correlati Vallette, detenuto tenta prima il suicidio e poi l'evasione Ivrea, detenuto aggredisce agenti: è allarme sovraffollamento Vallette, i detenuti del carcere di Torino in "sciopero bianco" Top Articoli I PIÙ COMMENTATI I PIÙ LETTI No Tav, Maroni attacca: "In Val di Susa ragazzi volevano uccidere i poliziotti" Sequestrata sotto casa, picchiata e rapinata: arrestati due uomini No Tav, Digos: "Non abbiamo sparato proiettili di gomma né lanciato pietre" Tav, arrivano 150 soldati al cantiere: polemiche per la valle militarizzata No Tav, dure accuse alla Commissione Europea. Ghigo: "Sono minoranza" Temi Caldi 'ndrangheta TAV arresti droga gtt incendi manifestazioni morti processi rapine

10 14/07/2011 Sovraffollamento delle carceri: a Brindisi la situazione migliore della regione Puglia Il problema del sovraffollamento delle carceri: un emergenza che si protrae da tempo e che interessa praticamente tutte le democrazie mondiali. E l Italia non è sicuramente esclusa da questo problema. Anche nel nostro paese, infatti, si è registrato, negli anni, un sensibile aumento della popolazione detenuta, probabilmente a causa anche delle ondate migratorie. A questo proposito, il segretario generale della UIL PA Penitenziari, in un comunicato, ha parlato di sistema penitenziario al collasso e sempre più vicino alla completa paralisi. Quello del sovraffollamento carcerario è un problema che comporta molteplici gravissime conseguenze, tra cui, per esempio, l aumento di suicidi tra i detenuti, e talvolta anche tra le guardie. A subire le ripercussioni di tutta la situazione, infatti, non sono solo i cosiddetti ospiti delle case circondariali, ma l intero sistema, personale compreso. Nella nostra regione dal 1 gennaio ad oggi si sono registrati tre suicidi in cella (2 a Bari e 1 a Taranto), mentre i tentativi di suicidio sono stati 37. Molteplici anche le proteste dei detenuti, come scioperi della fame, rifiuto della terapia o del vitto. E non sono mancati anche gli atti di aggressione contro i poliziotti penitenziari. Questi i dati emersi da un indagine proprio della UIL PA Penitenziari. La situazione regionale è inoltre preoccupante anche per la condizione deficitaria degli organici di personale. A Brindisi però, si registrano dati, lievemente più positivi, rispetto al contesto dell intera regione. Le criticità maggiori si riscontrano a Bari, Lecce e Taranto. Nella nostra città, analizzando i sei mesi trascorsi dall inizio dell anno, non ci sono stati, fortunatamente, suicidi, anche se si registra 1 tentativo. L esubero di presenze è di 42 unità, un dato decisamente positivo, se lo si confronta con i 247 di Bari, i 708 di Lecce e i 327 di Taranto. E anche per quanto riguarda le manifestazioni di protesta, a Brindisi se ne riscontrano 12 in questo arco temporale, mentre a Lecce sono state ben 100 in più. Insomma l analisi effettuata parla chiaro: la situazione della casa circondariale brindisina è migliore rispetto alle carceri degli altri capoluoghi pugliesi. E una conferma in questo senso era arrivata anche dal consigliere regionale Giovanni Brigante, che subito dopo aver visitato la struttura di via Appia, aveva dichiarato, ai nostri microfoni, di aver riscontrato un quadro globale non del tutto negativo. Un dato importante da sottolineare, poi, è l istituzione di un garante regionale dei detenuti. L elezione di Pietro Rossi è divenuta formale durante il consiglio del 12 luglio scorso. A questa nuova figura vengono affidate la protezione e la tutela non giurisdizionale dei diritti delle persone presenti negli istituti penitenziari, negli istituti penali per minori, nei centri di prima accoglienza e nei centri di assistenza temporanea per stranieri, nelle strutture sanitarie in quanto sottoposti al trattamento sanitario obbligatorio. Insomma, indubbiamente, un compito non facile e molto delicato. Estremamente importante però che si affronti quanto prima l intera situazione, cercando soluzioni, che possano finalmente restituire dignità al sistema carcerario e a tutti coloro i quali ne fanno parte. Francesca Mevoli

11 Nebrodi e Dintorni: CARCERI: UNA VERITÀ SEMPRE PIÙ NASCOSTA E SOTTACIUTA 2 di 2 14/07/ CARCERI: UNA VERITÀ SEMPRE PIÙ NASCOSTA E SOTTACIUTA Il nostro auspicio è sempre quello che la stampa possa contribuire a diffondere una verità sempre più nascosta e sottaciuta, ovvero quella che attiene ad un sistema penitenziario prossimo al collasso e sempre più vicino alla completa paralisi 14 Luglio Con questa premessa Eugenio SARNO, Segretario Generale della UIL PA Penitenziari, introduce la diffusione di alcuni, significativi, dati relativi al primo semestre dell anno in corso afferenti al sistema penitenziario regionale. Alle di ieri presenti in regione 7868 detenuti ( 7670 uomini, 208 donne) a fronte dei 5347 posti attualmente disponibili. Un surplus di 2521 presenze che fa attestare la media del sovraffollamento regionale al 47,1 %. L istituto penitenziario con il più alto indice di affollamento risulta essere Mistretta (143,8%), seguita da Piazza Armerina (128,9 %) e Castelvetrano (106,1%). HOME... REDAZIONE... nebrodiedintorni@gmail.com Powered by cerca nel blog Traduttore powered by IL PARCO DEI NEBRODI testata giornalistica dei Nebrodi Reg. Tribunale di Patti 12/3/1992 le notizie gratis sulla tua Tra i dati forniti dalla UIL PA Penitenziari vi sono anche relativi ai suicidi ai cosiddetti eventi critici verificatisi nelle strutture di pena della regione dal 1 gennaio al 30 giugno dell anno in corso. I dati analitici (per singolo istituto) degli eventi critici e del sovraffollamento sono consultabili sul sito armenio editore Dal 1 gennaio ad oggi abbiamo registrato due soli suicidi in cella (Caltagirone e San Cataldo). I tentati suicidi sono stati 45 (9 nel solo carcere di Agrigento), di cui 26 sventati in extremis dalla polizia penitenziaria. Gli atti di autolesionismo ammontano a 268. I detenuti che hanno posto in essere proteste individuali (scioperi della fame, rifiuto del vitto, rifiuto della terapia, ecc.) risultano essere 489 mentre sono state 83 le proteste collettive ( battiture, sciopero del carrello, ecc.). Gli atti di aggressione perpetrati in danno di poliziotti penitenziari ammontano a 17 con un totale di 26 agenti penitenziari feriti La situazione penitenziaria regionale è motivo di ulteriori preoccupazioni, anche per la situazione deficitaria degli organici del personale Tour360 è un progetto firmato Paolo D'Arrigo.. archivio notizie 2011 (4038) 07/10-07/17 (78) LEGA VOLLEY SUMMER TOUR 2011 ARRIVA A GIARDINI NAX... LE VERTENZE MESSINESI AL