Superare i pregiudizi. Superare i pregiudizi. Superare i pregiudizi. Superare i pregiudizi DAL VANGELO SECONDO MATTEO

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1 Superare i pregiudizi Superare i pregiudizi DAL VANGELO SECONDO MATTEO VENUTO NELLA SUA PATRIA, INSEGNAVA NELLA LORO SINAGOGA E LA GENTE RIMANEVA STUPITA E DICEVA: «DA DOVE GLI VENGONO QUESTA SAPIENZA E I PRODIGI? NON È COSTUI IL FIGLIO DEL FALEGNAME? E SUA MADRE, NON SI CHIAMA MARIA? E I SUOI DAL VANGELO SECONDO MATTEO VENUTO NELLA SUA PATRIA, INSEGNAVA NELLA LORO SINAGOGA E LA GENTE RIMANEVA STUPITA E DICEVA: «DA DOVE GLI VENGONO QUESTA SAPIENZA E I PRODIGI? NON È COSTUI IL FIGLIO DEL FALEGNAME? E SUA MADRE, NON SI CHIAMA MARIA? E I SUOI Superare i pregiudizi Superare i pregiudizi DAL VANGELO SECONDO MATTEO VENUTO NELLA SUA PATRIA, INSEGNAVA NELLA LORO SINAGOGA E LA GENTE RIMANEVA STUPITA E DICEVA: «DA DOVE GLI VENGONO QUESTA SAPIENZA E I PRODIGI? NON È COSTUI IL FIGLIO DEL FALEGNAME? E SUA MADRE, NON SI CHIAMA MARIA? E I SUOI DAL VANGELO SECONDO MATTEO VENUTO NELLA SUA PATRIA, INSEGNAVA NELLA LORO SINAGOGA E LA GENTE RIMANEVA STUPITA E DICEVA: «DA DOVE GLI VENGONO QUESTA SAPIENZA E I PRODIGI? NON È COSTUI IL FIGLIO DEL FALEGNAME? E SUA MADRE, NON SI CHIAMA MARIA? E I SUOI

2 FRATELLI, GIACOMO, GIUSEPPE, SIMONE E GIUDA? E LE SUE SORELLE, NON STANNO TUTTE DA NOI? DA DOVE GLI VENGONO ALLORA TUTTE QUESTE COSE?». ED ERA PER LORO MOTIVO DI SCANDALO. MA GESÙ DISSE LORO: «UN PROFETA NON È DISPREZZATO SE NON NELLA SUA PATRIA E IN CASA SUA». E LÌ, A CAUSA DELLA LORO INCREDULITÀ, NON FECE MOLTI PRODIGI. (Matteo 13, 54-58) FRATELLI, GIACOMO, GIUSEPPE, SIMONE E GIUDA? E LE SUE SORELLE, NON STANNO TUTTE DA NOI? DA DOVE GLI VENGONO ALLORA TUTTE QUESTE COSE?». ED ERA PER LORO MOTIVO DI SCANDALO. MA GESÙ DISSE LORO: «UN PROFETA NON È DISPREZZATO SE NON NELLA SUA PATRIA E IN CASA SUA». E LÌ, A CAUSA DELLA LORO INCREDULITÀ, NON FECE MOLTI PRODIGI. (Matteo 13, 54-58) SIGNORE, GLI ABITANTI DI NAZARETH SONO PIENI DI PREGIUDIZI VERSO DI TE PERCHÉ PENSANO DI SAPERE GIÀ TUTTO. AIUTAMI, SIGNORE, A SUPERARE I PREGIUDIZI CHE TROPPO SPESSO MI IMPEDISCONO DI CONOSCERE CHI MI STA ACCANTO. DONAMI, SIGNORE, UN CUORE GENEROSO, PERCHÉ IO SAPPIA SEMPRE CERCARE CIÒ CHE DI BELLO E DI BUONO SI TROVA NEL CUORE DI TUTTI COLORO CHE VIVONO INSIEME A ME QUESTI GIORNI DI ORES! SIGNORE, GLI ABITANTI DI NAZARETH SONO PIENI DI PREGIUDIZI VERSO DI TE PERCHÉ PENSANO DI SAPERE GIÀ TUTTO. AIUTAMI, SIGNORE, A SUPERARE I PREGIUDIZI CHE TROPPO SPESSO MI IMPEDISCONO DI CONOSCERE CHI MI STA ACCANTO. DONAMI, SIGNORE, UN CUORE GENEROSO, PERCHÉ IO SAPPIA SEMPRE CERCARE CIÒ CHE DI BELLO E DI BUONO SI TROVA NEL CUORE DI TUTTI COLORO CHE VIVONO INSIEME A ME QUESTI GIORNI DI ORES! FRATELLI, GIACOMO, GIUSEPPE, SIMONE E GIUDA? E LE SUE SORELLE, NON STANNO TUTTE DA NOI? DA DOVE GLI VENGONO ALLORA TUTTE QUESTE COSE?». ED ERA PER LORO MOTIVO DI SCANDALO. MA GESÙ DISSE LORO: «UN PROFETA NON È DISPREZZATO SE NON NELLA SUA PATRIA E IN CASA SUA». E LÌ, A CAUSA DELLA LORO INCREDULITÀ, NON FECE MOLTI PRODIGI. (Matteo 13, 54-58) FRATELLI, GIACOMO, GIUSEPPE, SIMONE E GIUDA? E LE SUE SORELLE, NON STANNO TUTTE DA NOI? DA DOVE GLI VENGONO ALLORA TUTTE QUESTE COSE?». ED ERA PER LORO MOTIVO DI SCANDALO. MA GESÙ DISSE LORO: «UN PROFETA NON È DISPREZZATO SE NON NELLA SUA PATRIA E IN CASA SUA». E LÌ, A CAUSA DELLA LORO INCREDULITÀ, NON FECE MOLTI PRODIGI. (Matteo 13, 54-58) SIGNORE, GLI ABITANTI DI NAZARETH SONO PIENI DI PREGIUDIZI VERSO DI TE PERCHÉ PENSANO DI SAPERE GIÀ TUTTO. AIUTAMI, SIGNORE, A SUPERARE I PREGIUDIZI CHE TROPPO SPESSO MI IMPEDISCONO DI CONOSCERE CHI MI STA ACCANTO. DONAMI, SIGNORE, UN CUORE GENEROSO, PERCHÉ IO SAPPIA SEMPRE CERCARE CIÒ CHE DI BELLO E DI BUONO SI TROVA NEL CUORE DI TUTTI COLORO CHE VIVONO INSIEME A ME QUESTI GIORNI DI ORES! SIGNORE, GLI ABITANTI DI NAZARETH SONO PIENI DI PREGIUDIZI VERSO DI TE PERCHÉ PENSANO DI SAPERE GIÀ TUTTO. AIUTAMI, SIGNORE, A SUPERARE I PREGIUDIZI CHE TROPPO SPESSO MI IMPEDISCONO DI CONOSCERE CHI MI STA ACCANTO. DONAMI, SIGNORE, UN CUORE GENEROSO, PERCHÉ IO SAPPIA SEMPRE CERCARE CIÒ CHE DI BELLO E DI BUONO SI TROVA NEL CUORE DI TUTTI COLORO CHE VIVONO INSIEME A ME QUESTI GIORNI DI ORES!

3 Andare incontro all altro Andare incontro all altro DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI GESÙ, AFFATICATO PER IL VIAGGIO, SEDEVA PRESSO IL POZZO. ERA CIRCA MEZZOGIORNO. GIUNGE UNA DONNA SAMARITANA AD ATTINGERE ACQUA. LE DICE GESÙ: «DAMMI DA BERE». I SUOI DISCEPOLI ERANO ANDATI IN CITTÀ A FARE PROVVISTA DI CIBI. DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI GESÙ, AFFATICATO PER IL VIAGGIO, SEDEVA PRESSO IL POZZO. ERA CIRCA MEZZOGIORNO. GIUNGE UNA DONNA SAMARITANA AD ATTINGERE ACQUA. LE DICE GESÙ: «DAMMI DA BERE». I SUOI DISCEPOLI ERANO ANDATI IN CITTÀ A FARE PROVVISTA DI CIBI. Andare incontro all altro Andare incontro all altro DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI GESÙ, AFFATICATO PER IL VIAGGIO, SEDEVA PRESSO IL POZZO. ERA CIRCA MEZZOGIORNO. GIUNGE UNA DONNA SAMARITANA AD ATTINGERE ACQUA. LE DICE GESÙ: «DAMMI DA BERE». I SUOI DISCEPOLI ERANO ANDATI IN CITTÀ A FARE PROVVISTA DI CIBI. DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI GESÙ, AFFATICATO PER IL VIAGGIO, SEDEVA PRESSO IL POZZO. ERA CIRCA MEZZOGIORNO. GIUNGE UNA DONNA SAMARITANA AD ATTINGERE ACQUA. LE DICE GESÙ: «DAMMI DA BERE». I SUOI DISCEPOLI ERANO ANDATI IN CITTÀ A FARE PROVVISTA DI CIBI.

4 ALLORA LA DONNA SAMARITANA GLI DICE: «COME MAI TU, CHE SEI GIUDEO, CHIEDI DA BERE A ME, CHE SONO UNA DONNA SAMARITANA?». I GIUDEI, INFATTI, NON HANNO RAPPORTI CON I SAMARITANI. (Giovanni 4, 6-9) ALLORA LA DONNA SAMARITANA GLI DICE: «COME MAI TU, CHE SEI GIUDEO, CHIEDI DA BERE A ME, CHE SONO UNA DONNA SAMARITANA?». I GIUDEI, INFATTI, NON HANNO RAPPORTI CON I SAMARITANI. (Giovanni 4, 6-9) SIGNORE, TU HAI STUPITO LA DONNA SAMARITANA CHIEDENDOLE DELL ACQUA DA BERE. TU HAI VINTO LA BARRIERA DI SILENZIO E DI SOSPETTO CHE DIVIDEVA GIUDEI E SAMARITANI. AIUTA ANCHE ME A FARE IL PRIMO PASSO PER VINCERE LE DIVISIONI E LE INCOMPRENSIONI CHE SPESSO BLOCCANO LA MIA VITA. AIUTAMI AD ESSERE APERTO CON TUTTI, AD ANDARE INCONTRO ALL ALTRO ANCHE QUANDO L ALTRO NON MI È SIMPATICO O È TROPPO TIMIDO PER FARE IL PRIMO PASSO! SOLO COSÌ, SIGNORE, SAPRÒ COSTRUIRE UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON CHI HO ACCANTO. SIGNORE, TU HAI STUPITO LA DONNA SAMARITANA CHIEDENDOLE DELL ACQUA DA BERE. TU HAI VINTO LA BARRIERA DI SILENZIO E DI SOSPETTO CHE DIVIDEVA GIUDEI E SAMARITANI. AIUTA ANCHE ME A FARE IL PRIMO PASSO PER VINCERE LE DIVISIONI E LE INCOMPRENSIONI CHE SPESSO BLOCCANO LA MIA VITA. AIUTAMI AD ESSERE APERTO CON TUTTI, AD ANDARE INCONTRO ALL ALTRO ANCHE QUANDO L ALTRO NON MI È SIMPATICO O È TROPPO TIMIDO PER FARE IL PRIMO PASSO! SOLO COSÌ, SIGNORE, SAPRÒ COSTRUIRE UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON CHI HO ACCANTO. ALLORA LA DONNA SAMARITANA GLI DICE: «COME MAI TU, CHE SEI GIUDEO, CHIEDI DA BERE A ME, CHE SONO UNA DONNA SAMARITANA?». I GIUDEI, INFATTI, NON HANNO RAPPORTI CON I SAMARITANI. (Giovanni 4, 6-9) ALLORA LA DONNA SAMARITANA GLI DICE: «COME MAI TU, CHE SEI GIUDEO, CHIEDI DA BERE A ME, CHE SONO UNA DONNA SAMARITANA?». I GIUDEI, INFATTI, NON HANNO RAPPORTI CON I SAMARITANI. (Giovanni 4, 6-9) SIGNORE, TU HAI STUPITO LA DONNA SAMARITANA CHIEDENDOLE DELL ACQUA DA BERE. TU HAI VINTO LA BARRIERA DI SILENZIO E DI SOSPETTO CHE DIVIDEVA GIUDEI E SAMARITANI. AIUTA ANCHE ME A FARE IL PRIMO PASSO PER VINCERE LE DIVISIONI E LE INCOMPRENSIONI CHE SPESSO BLOCCANO LA MIA VITA. AIUTAMI AD ESSERE APERTO CON TUTTI, AD ANDARE INCONTRO ALL ALTRO ANCHE QUANDO L ALTRO NON MI È SIMPATICO O È TROPPO TIMIDO PER FARE IL PRIMO PASSO! SOLO COSÌ, SIGNORE, SAPRÒ COSTRUIRE UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON CHI HO ACCANTO. SIGNORE, TU HAI STUPITO LA DONNA SAMARITANA CHIEDENDOLE DELL ACQUA DA BERE. TU HAI VINTO LA BARRIERA DI SILENZIO E DI SOSPETTO CHE DIVIDEVA GIUDEI E SAMARITANI. AIUTA ANCHE ME A FARE IL PRIMO PASSO PER VINCERE LE DIVISIONI E LE INCOMPRENSIONI CHE SPESSO BLOCCANO LA MIA VITA. AIUTAMI AD ESSERE APERTO CON TUTTI, AD ANDARE INCONTRO ALL ALTRO ANCHE QUANDO L ALTRO NON MI È SIMPATICO O È TROPPO TIMIDO PER FARE IL PRIMO PASSO! SOLO COSÌ, SIGNORE, SAPRÒ COSTRUIRE UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON CHI HO ACCANTO.

5 ascoltare ascoltare ORA ACCADDE CHE, MENTRE GESÙ PREDICAVA, ANDARONO DA LUI LA MADRE E I SUOI FRATELLI, MA NON POTEVANO AVVICINARLO A CAUSA DELLA FOLLA. GLI FECERO SAPERE: «TUA MADRE E I TUOI ORA ACCADDE CHE, MENTRE GESÙ PREDICAVA, ANDARONO DA LUI LA MADRE E I SUOI FRATELLI, MA NON POTEVANO AVVICINARLO A CAUSA DELLA FOLLA. GLI FECERO SAPERE: «TUA MADRE E I TUOI ascoltare ascoltare ORA ACCADDE CHE, MENTRE GESÙ PREDICAVA, ANDARONO DA LUI LA MADRE E I SUOI FRATELLI, MA NON POTEVANO AVVICINARLO A CAUSA DELLA FOLLA. GLI FECERO SAPERE: «TUA MADRE E I TUOI ORA ACCADDE CHE, MENTRE GESÙ PREDICAVA, ANDARONO DA LUI LA MADRE E I SUOI FRATELLI, MA NON POTEVANO AVVICINARLO A CAUSA DELLA FOLLA. GLI FECERO SAPERE: «TUA MADRE E I TUOI

6 FRATELLI STANNO FUORI E DESIDERANO VEDERTI». MA EGLI RISPOSE LORO: «MIA MADRE E MIEI FRATELLI SONO QUESTI: COLORO CHE ASCOLTANO LA PAROLA DI DIO E LA METTONO IN PRATICA». (Luca 8, 19-21) FRATELLI STANNO FUORI E DESIDERANO VEDERTI». MA EGLI RISPOSE LORO: «MIA MADRE E MIEI FRATELLI SONO QUESTI: COLORO CHE ASCOLTANO LA PAROLA DI DIO E LA METTONO IN PRATICA». (Luca 8, 19-21) PREGHIERA SIGNORE, ESSERE TUO AMICO SIGNIFICA METTERSI DAVVERO ALL ASCOLTO DELLA TUA PAROLA, GUARDARE QUELLO CHE FAI PER POTERTI IMITARE. SE PENSO A QUANTE PAROLE ASCOLTO OGNI GIORNO, QUALI SONO QUELLE CHE MI RESTANO NEL CUORE? DI QUALI PAROLE MI RICORDO QUANDO ARRIVO A SERA? AIUTAMI, SIGNORE, AD ASCOLTARE SEMPRE LE TUE PAROLE, AIUTAMI A FARLE DIVENTARE IMPORTANTI PERCHÉ POSSANO ENTRARE NEL MIO CUORE E NELLA MIA MEMORIA, COSÌ CHE IO SAPPIA SEMPRE COSA FARE PER POTER ESSERE TUO AMICO! PREGHIERA SIGNORE, ESSERE TUO AMICO SIGNIFICA METTERSI DAVVERO ALL ASCOLTO DELLA TUA PAROLA, GUARDARE QUELLO CHE FAI PER POTERTI IMITARE. SE PENSO A QUANTE PAROLE ASCOLTO OGNI GIORNO, QUALI SONO QUELLE CHE MI RESTANO NEL CUORE? DI QUALI PAROLE MI RICORDO QUANDO ARRIVO A SERA? AIUTAMI, SIGNORE, AD ASCOLTARE SEMPRE LE TUE PAROLE, AIUTAMI A FARLE DIVENTARE IMPORTANTI PERCHÉ POSSANO ENTRARE NEL MIO CUORE E NELLA MIA MEMORIA, COSÌ CHE IO SAPPIA SEMPRE COSA FARE PER POTER ESSERE TUO AMICO! FRATELLI STANNO FUORI E DESIDERANO VEDERTI». MA EGLI RISPOSE LORO: «MIA MADRE E MIEI FRATELLI SONO QUESTI: COLORO CHE ASCOLTANO LA PAROLA DI DIO E LA METTONO IN PRATICA». (Luca 8, 19-21) FRATELLI STANNO FUORI E DESIDERANO VEDERTI». MA EGLI RISPOSE LORO: «MIA MADRE E MIEI FRATELLI SONO QUESTI: COLORO CHE ASCOLTANO LA PAROLA DI DIO E LA METTONO IN PRATICA». (Luca 8, 19-21) PREGHIERA SIGNORE, ESSERE TUO AMICO SIGNIFICA METTERSI DAVVERO ALL ASCOLTO DELLA TUA PAROLA, GUARDARE QUELLO CHE FAI PER POTERTI IMITARE. SE PENSO A QUANTE PAROLE ASCOLTO OGNI GIORNO, QUALI SONO QUELLE CHE MI RESTANO NEL CUORE? DI QUALI PAROLE MI RICORDO QUANDO ARRIVO A SERA? AIUTAMI, SIGNORE, AD ASCOLTARE SEMPRE LE TUE PAROLE, AIUTAMI A FARLE DIVENTARE IMPORTANTI PERCHÉ POSSANO ENTRARE NEL MIO CUORE E NELLA MIA MEMORIA, COSÌ CHE IO SAPPIA SEMPRE COSA FARE PER POTER ESSERE TUO AMICO! PREGHIERA SIGNORE, ESSERE TUO AMICO SIGNIFICA METTERSI DAVVERO ALL ASCOLTO DELLA TUA PAROLA, GUARDARE QUELLO CHE FAI PER POTERTI IMITARE. SE PENSO A QUANTE PAROLE ASCOLTO OGNI GIORNO, QUALI SONO QUELLE CHE MI RESTANO NEL CUORE? DI QUALI PAROLE MI RICORDO QUANDO ARRIVO A SERA? AIUTAMI, SIGNORE, AD ASCOLTARE SEMPRE LE TUE PAROLE, AIUTAMI A FARLE DIVENTARE IMPORTANTI PERCHÉ POSSANO ENTRARE NEL MIO CUORE E NELLA MIA MEMORIA, COSÌ CHE IO SAPPIA SEMPRE COSA FARE PER POTER ESSERE TUO AMICO!

7 raccontarsi raccontarsi DAL VANGELO SECONDO MARCO POI GESÙ PARTÌ CON I SUOI DISCEPOLI VERSO I VILLAGGI INTORNO A CESAREA DI FILIPPO, E PER LA STRADA INTERROGAVA I SUOI DISCEPOLI DICENDO: «LA GENTE, CHI DICE CHE IO SIA?». ED ESSI G L I R I S P O S E R O : «GI O V A N N I IL B ATTIST A; ALT R I DICONO ELIA E ALTRI UNO DEI PROFETI». ED EGLI DOMANDAVA LORO: «MA VOI, CHI DITE CHE IO SIA?». PIETRO GLI RISPOSE: «TU SEI IL CRISTO». E O R D I N Ò L O R O SEVERAMENTE DI NON PARLARE DI LUI AD ALCUNO. DAL VANGELO SECONDO MARCO POI GESÙ PARTÌ CON I SUOI DISCEPOLI VERSO I VILLAGGI INTORNO A CESAREA DI FILIPPO, E PER LA STRADA INTERROGAVA I SUOI DISCEPOLI DICENDO: «LA GENTE, CHI DICE CHE IO SIA?». ED ESSI G L I R I S P O S E R O : «GI O V A N N I IL B ATTIST A; ALT R I DICONO ELIA E ALTRI UNO DEI PROFETI». ED EGLI DOMANDAVA LORO: «MA VOI, CHI DITE CHE IO SIA?». PIETRO GLI RISPOSE: «TU SEI IL CRISTO». E O R D I N Ò L O R O SEVERAMENTE DI NON PARLARE DI LUI AD ALCUNO. raccontarsi raccontarsi DAL VANGELO SECONDO MARCO POI GESÙ PARTÌ CON I SUOI DISCEPOLI VERSO I VILLAGGI INTORNO A CESAREA DI FILIPPO, E PER LA STRADA INTERROGAVA I SUOI DISCEPOLI DICENDO: «LA GENTE, CHI DICE CHE IO SIA?». ED ESSI G L I R I S P O S E R O : «GI O V A N N I IL B ATTIST A; ALT R I DICONO ELIA E ALTRI UNO DEI PROFETI». ED EGLI DOMANDAVA LORO: «MA VOI, CHI DITE CHE IO SIA?». PIETRO GLI RISPOSE: «TU SEI IL CRISTO». E O R D I N Ò L O R O SEVERAMENTE DI NON PARLARE DI LUI AD ALCUNO. DAL VANGELO SECONDO MARCO POI GESÙ PARTÌ CON I SUOI DISCEPOLI VERSO I VILLAGGI INTORNO A CESAREA DI FILIPPO, E PER LA STRADA INTERROGAVA I SUOI DISCEPOLI DICENDO: «LA GENTE, CHI DICE CHE IO SIA?». ED ESSI G L I R I S P O S E R O : «GI O V A N N I IL B ATTIST A; ALT R I DICONO ELIA E ALTRI UNO DEI PROFETI». ED EGLI DOMANDAVA LORO: «MA VOI, CHI DITE CHE IO SIA?». PIETRO GLI RISPOSE: «TU SEI IL CRISTO». E O R D I N Ò L O R O SEVERAMENTE DI NON PARLARE DI LUI AD ALCUNO.

8 E COMINCIÒ A INSEGNARE LORO CHE IL FIGLIO DELL UOMO DOVEVA SOFFRIRE MOLTO ED ESSERE RIFIUTATO DAGLI ANZIANI, DAI CAPI DEI SACERDOTI E DAGLI SCRIBI, VENIRE UCCISO E, DOPO TRE GIORNI, RISORGERE. (Marco 8, 27-31) E COMINCIÒ A INSEGNARE LORO CHE IL FIGLIO DELL UOMO DOVEVA SOFFRIRE MOLTO ED ESSERE RIFIUTATO DAGLI ANZIANI, DAI CAPI DEI SACERDOTI E DAGLI SCRIBI, VENIRE UCCISO E, DOPO TRE GIORNI, RISORGERE. (Marco 8, 27-31) QUANTE VOLTE, SIGNORE, FACCIO FATICA A PARLARE DI ME IN MODO SINCERO E APERTO! QUANTE VOLTE FACCIO FATICA A METTERMI IN GIOCO E IN DISCUSSIONE! TROPPE VOLTE LE MIE PAROLE SONO SOLO SUONI VUOTI, CHE NON DICONO NULLA DI ME. AIUTAMI, SIGNORE, AD AVERE PAROLE PER PARLARTI DI ME, PER RACCONTARTI COSA HO DENTRO IL CUORE. MI PIACEREBBE RIUSCIRE AD ARRIVARE ALLA SERA E A RACCONTARTI COME È ANDATA LA MIA GIORNATA, PER DIRTI GRAZIE PER CIÒ CHE DI BELLO E DI BUONO HO VISSUTO E PER CHIEDERTI PERDONO DEI PECCATI CHE HO COMMESSO FACCIO TANTA FATICA, SIGNORE, AIUTAMI TU! QUANTE VOLTE, SIGNORE, FACCIO FATICA A PARLARE DI ME IN MODO SINCERO E APERTO! QUANTE VOLTE FACCIO FATICA A METTERMI IN GIOCO E IN DISCUSSIONE! TROPPE VOLTE LE MIE PAROLE SONO SOLO SUONI VUOTI, CHE NON DICONO NULLA DI ME. AIUTAMI, SIGNORE, AD AVERE PAROLE PER PARLARTI DI ME, PER RACCONTARTI COSA HO DENTRO IL CUORE. MI PIACEREBBE RIUSCIRE AD ARRIVARE ALLA SERA E A RACCONTARTI COME È ANDATA LA MIA GIORNATA, PER DIRTI GRAZIE PER CIÒ CHE DI BELLO E DI BUONO HO VISSUTO E PER CHIEDERTI PERDONO DEI PECCATI CHE HO COMMESSO FACCIO TANTA FATICA, SIGNORE, AIUTAMI TU! E COMINCIÒ A INSEGNARE LORO CHE IL FIGLIO DELL UOMO DOVEVA SOFFRIRE MOLTO ED ESSERE RIFIUTATO DAGLI ANZIANI, DAI CAPI DEI SACERDOTI E DAGLI SCRIBI, VENIRE UCCISO E, DOPO TRE GIORNI, RISORGERE. (Marco 8, 27-31) E COMINCIÒ A INSEGNARE LORO CHE IL FIGLIO DELL UOMO DOVEVA SOFFRIRE MOLTO ED ESSERE RIFIUTATO DAGLI ANZIANI, DAI CAPI DEI SACERDOTI E DAGLI SCRIBI, VENIRE UCCISO E, DOPO TRE GIORNI, RISORGERE. (Marco 8, 27-31) QUANTE VOLTE, SIGNORE, FACCIO FATICA A PARLARE DI ME IN MODO SINCERO E APERTO! QUANTE VOLTE FACCIO FATICA A METTERMI IN GIOCO E IN DISCUSSIONE! TROPPE VOLTE LE MIE PAROLE SONO SOLO SUONI VUOTI, CHE NON DICONO NULLA DI ME. AIUTAMI, SIGNORE, AD AVERE PAROLE PER PARLARTI DI ME, PER RACCONTARTI COSA HO DENTRO IL CUORE. MI PIACEREBBE RIUSCIRE AD ARRIVARE ALLA SERA E A RACCONTARTI COME È ANDATA LA MIA GIORNATA, PER DIRTI GRAZIE PER CIÒ CHE DI BELLO E DI BUONO HO VISSUTO E PER CHIEDERTI PERDONO DEI PECCATI CHE HO COMMESSO FACCIO TANTA FATICA, SIGNORE, AIUTAMI TU! QUANTE VOLTE, SIGNORE, FACCIO FATICA A PARLARE DI ME IN MODO SINCERO E APERTO! QUANTE VOLTE FACCIO FATICA A METTERMI IN GIOCO E IN DISCUSSIONE! TROPPE VOLTE LE MIE PAROLE SONO SOLO SUONI VUOTI, CHE NON DICONO NULLA DI ME. AIUTAMI, SIGNORE, AD AVERE PAROLE PER PARLARTI DI ME, PER RACCONTARTI COSA HO DENTRO IL CUORE. MI PIACEREBBE RIUSCIRE AD ARRIVARE ALLA SERA E A RACCONTARTI COME È ANDATA LA MIA GIORNATA, PER DIRTI GRAZIE PER CIÒ CHE DI BELLO E DI BUONO HO VISSUTO E PER CHIEDERTI PERDONO DEI PECCATI CHE HO COMMESSO FACCIO TANTA FATICA, SIGNORE, AIUTAMI TU!

9 Accogliersi reciprocamente Accogliersi reciprocamente DAL VANGELO DI LUCA GESÙ ENTRÒ NELLA CITTÀ DI GERICO E LA STAVA ATTRAVERSANDO, QUAND ECCO UN UOMO, DI NOME ZACCHEO, CAPO DEI PUBBLICANI E RICCO, CERCAVA DI VEDERE CHI ERA GESÙ, MA NON GLI RIUSCIVA A CAUSA DELLA FOLLA, PERCHÉ ERA PICCOLO DI STATURA. ALLORA CORSE AVANTI E, PER RIUSCIRE A VEDERLO, SALÌ SU UN SICOMORO, PERCHÉ DOVEVA PASSARE DI LÀ. QUANDO GIUNSE SUL LUOGO, GESÙ ALZÒ LO SGUARDO E GLI DISSE: «ZACCHEO, SCENDI SUBITO, PERCHÉ OGGI DEVO FERMARMI A CASA TUA». SCESE IN FRETTA E LO ACCOLSE PIENO DI GIOIA. VEDENDO CIÒ, TUTTI MORMORAVANO: «È ENTRATO IN CASA DI UN PECCATORE!». MA ZACCHEO, ALZATOSI, DISSE AL SIGNORE: «ECCO, SIGNORE, IO DO LA METÀ DI CIÒ CHE POSSIEDO AI POVERI E, SE HO RUBATO A QUALCUNO, RESTITUISCO QUATTRO VOLTE TANTO». GESÙ GLI RISPOSE: «OGGI PER QUESTA CASA È VENUTA LA SALVEZZA». DAL VANGELO DI LUCA GESÙ ENTRÒ NELLA CITTÀ DI GERICO E LA STAVA ATTRAVERSANDO, QUAND ECCO UN UOMO, DI NOME ZACCHEO, CAPO DEI PUBBLICANI E RICCO, CERCAVA DI VEDERE CHI ERA GESÙ, MA NON GLI RIUSCIVA A CAUSA DELLA FOLLA, PERCHÉ ERA PICCOLO DI STATURA. ALLORA CORSE AVANTI E, PER RIUSCIRE A VEDERLO, SALÌ SU UN SICOMORO, PERCHÉ DOVEVA PASSARE DI LÀ. QUANDO GIUNSE SUL LUOGO, GESÙ ALZÒ LO SGUARDO E GLI DISSE: «ZACCHEO, SCENDI SUBITO, PERCHÉ OGGI DEVO FERMARMI A CASA TUA». SCESE IN FRETTA E LO ACCOLSE PIENO DI GIOIA. VEDENDO CIÒ, TUTTI MORMORAVANO: «È ENTRATO IN CASA DI UN PECCATORE!». MA ZACCHEO, ALZATOSI, DISSE AL SIGNORE: «ECCO, SIGNORE, IO DO LA METÀ DI CIÒ CHE POSSIEDO AI POVERI E, SE HO RUBATO A QUALCUNO, RESTITUISCO QUATTRO VOLTE TANTO». GESÙ GLI RISPOSE: «OGGI PER QUESTA CASA È VENUTA LA SALVEZZA». Accogliersi reciprocamente Accogliersi reciprocamente DAL VANGELO DI LUCA GESÙ ENTRÒ NELLA CITTÀ DI GERICO E LA STAVA ATTRAVERSANDO, QUAND ECCO UN UOMO, DI NOME ZACCHEO, CAPO DEI PUBBLICANI E RICCO, CERCAVA DI VEDERE CHI ERA GESÙ, MA NON GLI RIUSCIVA A CAUSA DELLA FOLLA, PERCHÉ ERA PICCOLO DI STATURA. ALLORA CORSE AVANTI E, PER RIUSCIRE A VEDERLO, SALÌ SU UN SICOMORO, PERCHÉ DOVEVA PASSARE DI LÀ. QUANDO GIUNSE SUL LUOGO, GESÙ ALZÒ LO SGUARDO E GLI DISSE: «ZACCHEO, SCENDI SUBITO, PERCHÉ OGGI DEVO FERMARMI A CASA TUA». SCESE IN FRETTA E LO ACCOLSE PIENO DI GIOIA. VEDENDO CIÒ, TUTTI MORMORAVANO: «È ENTRATO IN CASA DI UN PECCATORE!». MA ZACCHEO, ALZATOSI, DISSE AL SIGNORE: «ECCO, SIGNORE, IO DO LA METÀ DI CIÒ CHE POSSIEDO AI POVERI E, SE HO RUBATO A QUALCUNO, RESTITUISCO QUATTRO VOLTE TANTO». GESÙ GLI RISPOSE: «OGGI PER QUESTA CASA È VENUTA LA SALVEZZA». DAL VANGELO DI LUCA GESÙ ENTRÒ NELLA CITTÀ DI GERICO E LA STAVA ATTRAVERSANDO, QUAND ECCO UN UOMO, DI NOME ZACCHEO, CAPO DEI PUBBLICANI E RICCO, CERCAVA DI VEDERE CHI ERA GESÙ, MA NON GLI RIUSCIVA A CAUSA DELLA FOLLA, PERCHÉ ERA PICCOLO DI STATURA. ALLORA CORSE AVANTI E, PER RIUSCIRE A VEDERLO, SALÌ SU UN SICOMORO, PERCHÉ DOVEVA PASSARE DI LÀ. QUANDO GIUNSE SUL LUOGO, GESÙ ALZÒ LO SGUARDO E GLI DISSE: «ZACCHEO, SCENDI SUBITO, PERCHÉ OGGI DEVO FERMARMI A CASA TUA». SCESE IN FRETTA E LO ACCOLSE PIENO DI GIOIA. VEDENDO CIÒ, TUTTI MORMORAVANO: «È ENTRATO IN CASA DI UN PECCATORE!». MA ZACCHEO, ALZATOSI, DISSE AL SIGNORE: «ECCO, SIGNORE, IO DO LA METÀ DI CIÒ CHE POSSIEDO AI POVERI E, SE HO RUBATO A QUALCUNO, RESTITUISCO QUATTRO VOLTE TANTO». GESÙ GLI RISPOSE: «OGGI PER QUESTA CASA È VENUTA LA SALVEZZA».

10 PREGHIERA A SANTA KATERI TEKAKWITHA: O Signore, tu hai chiamato santa Kateri, brillante stella di fede, amore e speranza. Il tuo Santo Spirito le ha dato coraggio, costanza di fede e innocenza di vita. Ti chiediamo, per la sua intercessione, che tutti i popoli, tribù e nazioni, siano riuniti nella tua Chiesa, per crescere nell amore per Cristo. Fa che, sotto la guida di Santa Kateri, restiamo sempre fedeli alla tua amicizia, anche quando sorgono difficoltà. Amen. PREGHIERA A SANTA KATERI TEKAKWITHA: O Signore, tu hai chiamato santa Kateri, brillante stella di fede, amore e speranza. Il tuo Santo Spirito le ha dato coraggio, costanza di fede e innocenza di vita. Ti chiediamo, per la sua intercessione, che tutti i popoli, tribù e nazioni, siano riuniti nella tua Chiesa, per crescere nell amore per Cristo. Fa che, sotto la guida di Santa Kateri, restiamo sempre fedeli alla tua amicizia, anche quando sorgono difficoltà. Amen. PREGHIERA A SANTA KATERI TEKAKWITHA: O Signore, tu hai chiamato santa Kateri, brillante stella di fede, amore e speranza. Il tuo Santo Spirito le ha dato coraggio, costanza di fede e innocenza di vita. Ti chiediamo, per la sua intercessione, che tutti i popoli, tribù e nazioni, siano riuniti nella tua Chiesa, per crescere nell amore per Cristo. Fa che, sotto la guida di Santa Kateri, restiamo sempre fedeli alla tua amicizia, anche quando sorgono difficoltà. Amen. PREGHIERA A SANTA KATERI TEKAKWITHA: O Signore, tu hai chiamato santa Kateri, brillante stella di fede, amore e speranza. Il tuo Santo Spirito le ha dato coraggio, costanza di fede e innocenza di vita. Ti chiediamo, per la sua intercessione, che tutti i popoli, tribù e nazioni, siano riuniti nella tua Chiesa, per crescere nell amore per Cristo. Fa che, sotto la guida di Santa Kateri, restiamo sempre fedeli alla tua amicizia, anche quando sorgono difficoltà. Amen.

11 Rendersi disponibili ad incontrare l altro Rendersi disponibili ad incontrare l altro GESÙ SI MISE IN CAMMINO VERSO GERUSALEMME E MANDÒ MESSAGGERI DAVANTI A SÉ. QUESTI SI INCAMMINARONO ED ENTRARONO IN UN VILLAGGIO DI SAMARITANI PER PREPARARGLI L INGRESSO. MA ESSI NON VOLLERO RICEVERLO, PERCHÉ ERA CHIARAMENTE IN CAMMINO VERSO GERUSALEMME. E SI MISERO IN CAMMINO VERSO UN ALTRO VILLAGGIO. (Luca 9, 51b-53.56) GESÙ SI MISE IN CAMMINO VERSO GERUSALEMME E MANDÒ MESSAGGERI DAVANTI A SÉ. QUESTI SI INCAMMINARONO ED ENTRARONO IN UN VILLAGGIO DI SAMARITANI PER PREPARARGLI L INGRESSO. MA ESSI NON VOLLERO RICEVERLO, PERCHÉ ERA CHIARAMENTE IN CAMMINO VERSO GERUSALEMME. E SI MISERO IN CAMMINO VERSO UN ALTRO VILLAGGIO. (Luca 9, 51b-53.56) Rendersi disponibili ad incontrare l altro Rendersi disponibili ad incontrare l altro GESÙ SI MISE IN CAMMINO VERSO GERUSALEMME E MANDÒ MESSAGGERI DAVANTI A SÉ. QUESTI SI INCAMMINARONO ED ENTRARONO IN UN VILLAGGIO DI SAMARITANI PER PREPARARGLI L INGRESSO. MA ESSI NON VOLLERO RICEVERLO, PERCHÉ ERA CHIARAMENTE IN CAMMINO VERSO GERUSALEMME. E SI MISERO IN CAMMINO VERSO UN ALTRO VILLAGGIO. (Luca 9, 51b-53.56) GESÙ SI MISE IN CAMMINO VERSO GERUSALEMME E MANDÒ MESSAGGERI DAVANTI A SÉ. QUESTI SI INCAMMINARONO ED ENTRARONO IN UN VILLAGGIO DI SAMARITANI PER PREPARARGLI L INGRESSO. MA ESSI NON VOLLERO RICEVERLO, PERCHÉ ERA CHIARAMENTE IN CAMMINO VERSO GERUSALEMME. E SI MISERO IN CAMMINO VERSO UN ALTRO VILLAGGIO. (Luca 9, 51b-53.56)

12 A VOLTE, SIGNORE, MI SEMBRA DI RAGIONARE COME GLI ABITANTI DEL VILLAGGIO SAMARITANO, CHE NON ACCOLGONO GESÙ PERCHÉ NON FA QUELLO CHE VOGLIONO. SEMBRA CHE LA MIA PREGHIERA SIA FATTA PER CONVINCERTI A FARE QUELLO CHE VOGLIO IO, E SE POI LE COSE VANNO DIVERSAMENTE DAI MIEI PROGETTI, MI ARRABBIO E TI VOLTO LE SPALLE AIUTAMI, SIGNORE, A NON FARE COSÌ CON TE E CON QUELLI CHE MI STANNO ATTORNO: AIUTAMI AD ESSERE DISPONIBILE AD INCONTRARE TUTTI SENZA PRETENDERE CHE GLI ALTRI SIANO COME DICO IO O FACCIANO QUELLO CHE IO VOGLIO. A VOLTE, SIGNORE, MI SEMBRA DI RAGIONARE COME GLI ABITANTI DEL VILLAGGIO SAMARITANO, CHE NON ACCOLGONO GESÙ PERCHÉ NON FA QUELLO CHE VOGLIONO. SEMBRA CHE LA MIA PREGHIERA SIA FATTA PER CONVINCERTI A FARE QUELLO CHE VOGLIO IO, E SE POI LE COSE VANNO DIVERSAMENTE DAI MIEI PROGETTI, MI ARRABBIO E TI VOLTO LE SPALLE AIUTAMI, SIGNORE, A NON FARE COSÌ CON TE E CON QUELLI CHE MI STANNO ATTORNO: AIUTAMI AD ESSERE DISPONIBILE AD INCONTRARE TUTTI SENZA PRETENDERE CHE GLI ALTRI SIANO COME DICO IO O FACCIANO QUELLO CHE IO VOGLIO. A VOLTE, SIGNORE, MI SEMBRA DI RAGIONARE COME GLI ABITANTI DEL VILLAGGIO SAMARITANO, CHE NON ACCOLGONO GESÙ PERCHÉ NON FA QUELLO CHE VOGLIONO. SEMBRA CHE LA MIA PREGHIERA SIA FATTA PER CONVINCERTI A FARE QUELLO CHE VOGLIO IO, E SE POI LE COSE VANNO DIVERSAMENTE DAI MIEI PROGETTI, MI ARRABBIO E TI VOLTO LE SPALLE AIUTAMI, SIGNORE, A NON FARE COSÌ CON TE E CON QUELLI CHE MI STANNO ATTORNO: AIUTAMI AD ESSERE DISPONIBILE AD INCONTRARE TUTTI SENZA PRETENDERE CHE GLI ALTRI SIANO COME DICO IO O FACCIANO QUELLO CHE IO VOGLIO. A VOLTE, SIGNORE, MI SEMBRA DI RAGIONARE COME GLI ABITANTI DEL VILLAGGIO SAMARITANO, CHE NON ACCOLGONO GESÙ PERCHÉ NON FA QUELLO CHE VOGLIONO. SEMBRA CHE LA MIA PREGHIERA SIA FATTA PER CONVINCERTI A FARE QUELLO CHE VOGLIO IO, E SE POI LE COSE VANNO DIVERSAMENTE DAI MIEI PROGETTI, MI ARRABBIO E TI VOLTO LE SPALLE AIUTAMI, SIGNORE, A NON FARE COSÌ CON TE E CON QUELLI CHE MI STANNO ATTORNO: AIUTAMI AD ESSERE DISPONIBILE AD INCONTRARE TUTTI SENZA PRETENDERE CHE GLI ALTRI SIANO COME DICO IO O FACCIANO QUELLO CHE IO VOGLIO.

13 Impegnarsi a capire l altro Impegnarsi a capire l altro DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI IL GIORNO DOPO GIOVANNI IL BATTISTA, VEDENDO CHE GESÙ VENIVA VERSO DI LUI, DISSE: «ECCO L AGNELLO DI DIO, COLUI CHE TOGLIE IL PECCATO DEL MONDO! EGLI È COLUI DEL QUALE HO DETTO: DOPO DI ME VIENE UN UOMO CHE È AVANTI A ME, PERCHÉ ERA PRIMA DI ME. IO DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI IL GIORNO DOPO GIOVANNI IL BATTISTA, VEDENDO CHE GESÙ VENIVA VERSO DI LUI, DISSE: «ECCO L AGNELLO DI DIO, COLUI CHE TOGLIE IL PECCATO DEL MONDO! EGLI È COLUI DEL QUALE HO DETTO: DOPO DI ME VIENE UN UOMO CHE È AVANTI A ME, PERCHÉ ERA PRIMA DI ME. IO Impegnarsi a capire l altro Impegnarsi a capire l altro DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI IL GIORNO DOPO GIOVANNI IL BATTISTA, VEDENDO CHE GESÙ VENIVA VERSO DI LUI, DISSE: «ECCO L AGNELLO DI DIO, COLUI CHE TOGLIE IL PECCATO DEL MONDO! EGLI È COLUI DEL QUALE HO DETTO: DOPO DI ME VIENE UN UOMO CHE È AVANTI A ME, PERCHÉ ERA PRIMA DI ME. IO DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI IL GIORNO DOPO GIOVANNI IL BATTISTA, VEDENDO CHE GESÙ VENIVA VERSO DI LUI, DISSE: «ECCO L AGNELLO DI DIO, COLUI CHE TOGLIE IL PECCATO DEL MONDO! EGLI È COLUI DEL QUALE HO DETTO: DOPO DI ME VIENE UN UOMO CHE È AVANTI A ME, PERCHÉ ERA PRIMA DI ME. IO

14 NON LO CONOSCEVO, MA SONO VENUTO A BATTEZZARE NELL ACQUA, PERCHÉ EGLI FOSSE MANIFESTATO A ISRAELE». NON LO CONOSCEVO, MA SONO VENUTO A BATTEZZARE NELL ACQUA, PERCHÉ EGLI FOSSE MANIFESTATO A ISRAELE». SIGNORE, LA BELLEZZA E LA RICCHEZZA DELLA MIA VITA A VOLTE È OFFUSCATA DALLA MIA TESTARDAGGINE: MI OSTINO A VOLER VEDERE LE COSE SOLO DAL MIO PUNTO DI VISTA E NON MI APRO A CIÒ CHE DICONO GLI ALTRI. NON MI IMPEGNO A CAPIRE I PENSIERI, I SENTIMENTI, I BISOGNI DI COLORO CHE MI STANNO VICINI! GIOVANNI IL BATTISTA, QUANDO TI HA GUARDATO, HA COMPRESO NEL PROFONDO CHI SEI SIGNORE, AIUTA ANCHE ME PERCHÉ MI IMPEGNI A CAPIRE CHI SEI TU E CHI SONO I FRATELLI CHE TU MI HAI POSTO ACCANTO! SIGNORE, LA BELLEZZA E LA RICCHEZZA DELLA MIA VITA A VOLTE È OFFUSCATA DALLA MIA TESTARDAGGINE: MI OSTINO A VOLER VEDERE LE COSE SOLO DAL MIO PUNTO DI VISTA E NON MI APRO A CIÒ CHE DICONO GLI ALTRI. NON MI IMPEGNO A CAPIRE I PENSIERI, I SENTIMENTI, I BISOGNI DI COLORO CHE MI STANNO VICINI! GIOVANNI IL BATTISTA, QUANDO TI HA GUARDATO, HA COMPRESO NEL PROFONDO CHI SEI SIGNORE, AIUTA ANCHE ME PERCHÉ MI IMPEGNI A CAPIRE CHI SEI TU E CHI SONO I FRATELLI CHE TU MI HAI POSTO ACCANTO! NON LO CONOSCEVO, MA SONO VENUTO A BATTEZZARE NELL ACQUA, PERCHÉ EGLI FOSSE MANIFESTATO A ISRAELE». NON LO CONOSCEVO, MA SONO VENUTO A BATTEZZARE NELL ACQUA, PERCHÉ EGLI FOSSE MANIFESTATO A ISRAELE». SIGNORE, LA BELLEZZA E LA RICCHEZZA DELLA MIA VITA A VOLTE È OFFUSCATA DALLA MIA TESTARDAGGINE: MI OSTINO A VOLER VEDERE LE COSE SOLO DAL MIO PUNTO DI VISTA E NON MI APRO A CIÒ CHE DICONO GLI ALTRI. NON MI IMPEGNO A CAPIRE I PENSIERI, I SENTIMENTI, I BISOGNI DI COLORO CHE MI STANNO VICINI! GIOVANNI IL BATTISTA, QUANDO TI HA GUARDATO, HA COMPRESO NEL PROFONDO CHI SEI SIGNORE, AIUTA ANCHE ME PERCHÉ MI IMPEGNI A CAPIRE CHI SEI TU E CHI SONO I FRATELLI CHE TU MI HAI POSTO ACCANTO! SIGNORE, LA BELLEZZA E LA RICCHEZZA DELLA MIA VITA A VOLTE È OFFUSCATA DALLA MIA TESTARDAGGINE: MI OSTINO A VOLER VEDERE LE COSE SOLO DAL MIO PUNTO DI VISTA E NON MI APRO A CIÒ CHE DICONO GLI ALTRI. NON MI IMPEGNO A CAPIRE I PENSIERI, I SENTIMENTI, I BISOGNI DI COLORO CHE MI STANNO VICINI! GIOVANNI IL BATTISTA, QUANDO TI HA GUARDATO, HA COMPRESO NEL PROFONDO CHI SEI SIGNORE, AIUTA ANCHE ME PERCHÉ MI IMPEGNI A CAPIRE CHI SEI TU E CHI SONO I FRATELLI CHE TU MI HAI POSTO ACCANTO!

15 Progettare insieme Progettare insieme GESÙ CONVOCÒ I DODICI E DIEDE LORO FORZA E POTERE SU TUTTI I DEMÒNI E DI GUARIRE LE MALATTIE. E LI MANDÒ AD ANNUNCIARE IL REGNO DI DIO E A GUARIRE GLI INFERMI. AL LORO RITORNO, GLI APOSTOLI RACCONTARONO A GESÙ TUTTO QUELLO CHE AVEVANO FATTO. ALLORA LI PRESE CON SÉ E SI RITIRÒ IN DISPARTE, VERSO UNA CITTÀ CHIAMATA BETSAIDA. GESÙ CONVOCÒ I DODICI E DIEDE LORO FORZA E POTERE SU TUTTI I DEMÒNI E DI GUARIRE LE MALATTIE. E LI MANDÒ AD ANNUNCIARE IL REGNO DI DIO E A GUARIRE GLI INFERMI. AL LORO RITORNO, GLI APOSTOLI RACCONTARONO A GESÙ TUTTO QUELLO CHE AVEVANO FATTO. ALLORA LI PRESE CON SÉ E SI RITIRÒ IN DISPARTE, VERSO UNA CITTÀ CHIAMATA BETSAIDA. Progettare insieme Progettare insieme GESÙ CONVOCÒ I DODICI E DIEDE LORO FORZA E POTERE SU TUTTI I DEMÒNI E DI GUARIRE LE MALATTIE. E LI MANDÒ AD ANNUNCIARE IL REGNO DI DIO E A GUARIRE GLI INFERMI. AL LORO RITORNO, GLI APOSTOLI RACCONTARONO A GESÙ TUTTO QUELLO CHE AVEVANO FATTO. ALLORA LI PRESE CON SÉ E SI RITIRÒ IN DISPARTE, VERSO UNA CITTÀ CHIAMATA BETSAIDA. GESÙ CONVOCÒ I DODICI E DIEDE LORO FORZA E POTERE SU TUTTI I DEMÒNI E DI GUARIRE LE MALATTIE. E LI MANDÒ AD ANNUNCIARE IL REGNO DI DIO E A GUARIRE GLI INFERMI. AL LORO RITORNO, GLI APOSTOLI RACCONTARONO A GESÙ TUTTO QUELLO CHE AVEVANO FATTO. ALLORA LI PRESE CON SÉ E SI RITIRÒ IN DISPARTE, VERSO UNA CITTÀ CHIAMATA BETSAIDA.

16 O GESÙ, I DISCEPOLI HANNO CONDIVISO CON TE UN PROGETTO IMPORTANTE, QUANDO LI HAI INVIATI A ANNUNCIARE A TUTTI GLI UOMINI IL GRANDE AMORE DI DIO PADRE ANCHE A ME, SIGNORE, TU CHIEDI DI CONDIVIDERE CON TE LO STESSO PROGETTO, MI CHIEDI DI VIVERE METTENDO IN PRATICA IL TUO GRANDE PROGETTO D AMORE. QUANTE VOLTE, SIGNORE, IO VOGLIO FARE TUTTO DA SOLO, CON LE MIE IDEE, SENZA CHIEDERE AIUTO A NESSUNO E SENZA CONDIVIDERE CON NESSUNO I MIEI PROGETTI. AIUTAMI, SIGNORE, A NON FARE MAI SOLO PER CONTO MIO. CHE LA GOCCIA DI BENE CHE POSSO FARE, NON RESTI MAI DA SOLA, MA ENTRI NEL GRANDE MARE DEL TUO AMORE! O GESÙ, I DISCEPOLI HANNO CONDIVISO CON TE UN PROGETTO IMPORTANTE, QUANDO LI HAI INVIATI A ANNUNCIARE A TUTTI GLI UOMINI IL GRANDE AMORE DI DIO PADRE ANCHE A ME, SIGNORE, TU CHIEDI DI CONDIVIDERE CON TE LO STESSO PROGETTO, MI CHIEDI DI VIVERE METTENDO IN PRATICA IL TUO GRANDE PROGETTO D AMORE. QUANTE VOLTE, SIGNORE, IO VOGLIO FARE TUTTO DA SOLO, CON LE MIE IDEE, SENZA CHIEDERE AIUTO A NESSUNO E SENZA CONDIVIDERE CON NESSUNO I MIEI PROGETTI. AIUTAMI, SIGNORE, A NON FARE MAI SOLO PER CONTO MIO. CHE LA GOCCIA DI BENE CHE POSSO FARE, NON RESTI MAI DA SOLA, MA ENTRI NEL GRANDE MARE DEL TUO AMORE! O GESÙ, I DISCEPOLI HANNO CONDIVISO CON TE UN PROGETTO IMPORTANTE, QUANDO LI HAI INVIATI A ANNUNCIARE A TUTTI GLI UOMINI IL GRANDE AMORE DI DIO PADRE ANCHE A ME, SIGNORE, TU CHIEDI DI CONDIVIDERE CON TE LO STESSO PROGETTO, MI CHIEDI DI VIVERE METTENDO IN PRATICA IL TUO GRANDE PROGETTO D AMORE. QUANTE VOLTE, SIGNORE, IO VOGLIO FARE TUTTO DA SOLO, CON LE MIE IDEE, SENZA CHIEDERE AIUTO A NESSUNO E SENZA CONDIVIDERE CON NESSUNO I MIEI PROGETTI. AIUTAMI, SIGNORE, A NON FARE MAI SOLO PER CONTO MIO. CHE LA GOCCIA DI BENE CHE POSSO FARE, NON RESTI MAI DA SOLA, MA ENTRI NEL GRANDE MARE DEL TUO AMORE! O GESÙ, I DISCEPOLI HANNO CONDIVISO CON TE UN PROGETTO IMPORTANTE, QUANDO LI HAI INVIATI A ANNUNCIARE A TUTTI GLI UOMINI IL GRANDE AMORE DI DIO PADRE ANCHE A ME, SIGNORE, TU CHIEDI DI CONDIVIDERE CON TE LO STESSO PROGETTO, MI CHIEDI DI VIVERE METTENDO IN PRATICA IL TUO GRANDE PROGETTO D AMORE. QUANTE VOLTE, SIGNORE, IO VOGLIO FARE TUTTO DA SOLO, CON LE MIE IDEE, SENZA CHIEDERE AIUTO A NESSUNO E SENZA CONDIVIDERE CON NESSUNO I MIEI PROGETTI. AIUTAMI, SIGNORE, A NON FARE MAI SOLO PER CONTO MIO. CHE LA GOCCIA DI BENE CHE POSSO FARE, NON RESTI MAI DA SOLA, MA ENTRI NEL GRANDE MARE DEL TUO AMORE!

17 Condividere le proprie qualità Condividere le proprie qualità DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI ALLORA GESÙ, ALZATI GLI OCCHI, VIDE CHE UNA GRANDE FOLLA VENIVA DA LUI E DISSE A FILIPPO: «DOVE POTREMO COMPRARE IL PANE PERCHÉ COSTORO ABBIANO DA MANGIARE?». GLI DISSE ALLORA UNO DEI SUOI DISCEPOLI, ANDREA, FRATELLO DI SIMON PIETRO: «C È QUI UN RAGAZZO CHE HA CINQUE PANI D ORZO E DUE PESCI; MA CHE COS È QUESTO PER TANTA GENTE?». RISPOSE GESÙ: DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI ALLORA GESÙ, ALZATI GLI OCCHI, VIDE CHE UNA GRANDE FOLLA VENIVA DA LUI E DISSE A FILIPPO: «DOVE POTREMO COMPRARE IL PANE PERCHÉ COSTORO ABBIANO DA MANGIARE?». GLI DISSE ALLORA UNO DEI SUOI DISCEPOLI, ANDREA, FRATELLO DI SIMON PIETRO: «C È QUI UN RAGAZZO CHE HA CINQUE PANI D ORZO E DUE PESCI; MA CHE COS È QUESTO PER TANTA GENTE?». RISPOSE GESÙ: Condividere le proprie qualità Condividere le proprie qualità DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI ALLORA GESÙ, ALZATI GLI OCCHI, VIDE CHE UNA GRANDE FOLLA VENIVA DA LUI E DISSE A FILIPPO: «DOVE POTREMO COMPRARE IL PANE PERCHÉ COSTORO ABBIANO DA MANGIARE?». GLI DISSE ALLORA UNO DEI SUOI DISCEPOLI, ANDREA, FRATELLO DI SIMON PIETRO: «C È QUI UN RAGAZZO CHE HA CINQUE PANI D ORZO E DUE PESCI; MA CHE COS È QUESTO PER TANTA GENTE?». RISPOSE GESÙ: DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI ALLORA GESÙ, ALZATI GLI OCCHI, VIDE CHE UNA GRANDE FOLLA VENIVA DA LUI E DISSE A FILIPPO: «DOVE POTREMO COMPRARE IL PANE PERCHÉ COSTORO ABBIANO DA MANGIARE?». GLI DISSE ALLORA UNO DEI SUOI DISCEPOLI, ANDREA, FRATELLO DI SIMON PIETRO: «C È QUI UN RAGAZZO CHE HA CINQUE PANI D ORZO E DUE PESCI; MA CHE COS È QUESTO PER TANTA GENTE?». RISPOSE GESÙ:

18 «FATELI SEDERE». C ERA MOLTA ERBA IN QUEL LUOGO. SI MISERO DUNQUE A SEDERE ED ERANO CIRCA CINQUEMILA UOMINI. ALLORA GESÙ PRESE I PANI E, DOPO AVER RESO GRAZIE, LI DIEDE A QUELLI CHE ERANO SEDUTI, E LO STESSO FECE DEI PESCI, QUANTO NE VOLEVANO. (Giovanni 6, ) «FATELI SEDERE». C ERA MOLTA ERBA IN QUEL LUOGO. SI MISERO DUNQUE A SEDERE ED ERANO CIRCA CINQUEMILA UOMINI. ALLORA GESÙ PRESE I PANI E, DOPO AVER RESO GRAZIE, LI DIEDE A QUELLI CHE ERANO SEDUTI, E LO STESSO FECE DEI PESCI, QUANTO NE VOLEVANO. (Giovanni 6, ) SOLO 5 PANI E 2 PESCI SONO NULLA PER SFAMARE 5MILA UOMINI! EPPURE TU, SIGNORE, SEI PARTITO PROPRIO DA QUEL POCO CIBO PER DARE DA MANGIARE A TANTA GENTE! SE QUEL RAGAZZO AVESSE PENSATO IN CUOR SUO CHE CONDIVIDERE CIÒ CHE AVEVA ERA INUTILE, TU, SIGNORE, NON AVRESTI AVUTO NULLA DA CUI PARTIRE! INVECE È TANTO IMPORTANTE SAPER CONDIVIDERE CIÒ CHE ABBIAMO E ANCHE LE NOSTRE QUALITÀ. SE LE TENGO SOLO PER ME, LE MIE QUALITÀ RISCHIANO DI RESTARE COME NASCOSTE; SE INVECE LE METTO IN COMUNE, SIGNORE, DIVENTANO TESORO PER TUTTI! SIGNORE, AIUTAMI A MOSTRARE SEMPRE LE MIE QUALITÀ E A CONDIVIDERLE CON GLI ALTRI, PERCHÉ COSTRUIRE IL TUO REGNO D AMORE! SOLO 5 PANI E 2 PESCI SONO NULLA PER SFAMARE 5MILA UOMINI! EPPURE TU, SIGNORE, SEI PARTITO PROPRIO DA QUEL POCO CIBO PER DARE DA MANGIARE A TANTA GENTE! SE QUEL RAGAZZO AVESSE PENSATO IN CUOR SUO CHE CONDIVIDERE CIÒ CHE AVEVA ERA INUTILE, TU, SIGNORE, NON AVRESTI AVUTO NULLA DA CUI PARTIRE! INVECE È TANTO IMPORTANTE SAPER CONDIVIDERE CIÒ CHE ABBIAMO E ANCHE LE NOSTRE QUALITÀ. SE LE TENGO SOLO PER ME, LE MIE QUALITÀ RISCHIANO DI RESTARE COME NASCOSTE; SE INVECE LE METTO IN COMUNE, SIGNORE, DIVENTANO TESORO PER TUTTI! SIGNORE, AIUTAMI A MOSTRARE SEMPRE LE MIE QUALITÀ E A CONDIVIDERLE CON GLI ALTRI, PERCHÉ COSTRUIRE IL TUO REGNO D AMORE! «FATELI SEDERE». C ERA MOLTA ERBA IN QUEL LUOGO. SI MISERO DUNQUE A SEDERE ED ERANO CIRCA CINQUEMILA UOMINI. ALLORA GESÙ PRESE I PANI E, DOPO AVER RESO GRAZIE, LI DIEDE A QUELLI CHE ERANO SEDUTI, E LO STESSO FECE DEI PESCI, QUANTO NE VOLEVANO. (Giovanni 6, ) «FATELI SEDERE». C ERA MOLTA ERBA IN QUEL LUOGO. SI MISERO DUNQUE A SEDERE ED ERANO CIRCA CINQUEMILA UOMINI. ALLORA GESÙ PRESE I PANI E, DOPO AVER RESO GRAZIE, LI DIEDE A QUELLI CHE ERANO SEDUTI, E LO STESSO FECE DEI PESCI, QUANTO NE VOLEVANO. (Giovanni 6, ) SOLO 5 PANI E 2 PESCI SONO NULLA PER SFAMARE 5MILA UOMINI! EPPURE TU, SIGNORE, SEI PARTITO PROPRIO DA QUEL POCO CIBO PER DARE DA MANGIARE A TANTA GENTE! SE QUEL RAGAZZO AVESSE PENSATO IN CUOR SUO CHE CONDIVIDERE CIÒ CHE AVEVA ERA INUTILE, TU, SIGNORE, NON AVRESTI AVUTO NULLA DA CUI PARTIRE! INVECE È TANTO IMPORTANTE SAPER CONDIVIDERE CIÒ CHE ABBIAMO E ANCHE LE NOSTRE QUALITÀ. SE LE TENGO SOLO PER ME, LE MIE QUALITÀ RISCHIANO DI RESTARE COME NASCOSTE; SE INVECE LE METTO IN COMUNE, SIGNORE, DIVENTANO TESORO PER TUTTI! SIGNORE, AIUTAMI A MOSTRARE SEMPRE LE MIE QUALITÀ E A CONDIVIDERLE CON GLI ALTRI, PERCHÉ COSTRUIRE IL TUO REGNO D AMORE! SOLO 5 PANI E 2 PESCI SONO NULLA PER SFAMARE 5MILA UOMINI! EPPURE TU, SIGNORE, SEI PARTITO PROPRIO DA QUEL POCO CIBO PER DARE DA MANGIARE A TANTA GENTE! SE QUEL RAGAZZO AVESSE PENSATO IN CUOR SUO CHE CONDIVIDERE CIÒ CHE AVEVA ERA INUTILE, TU, SIGNORE, NON AVRESTI AVUTO NULLA DA CUI PARTIRE! INVECE È TANTO IMPORTANTE SAPER CONDIVIDERE CIÒ CHE ABBIAMO E ANCHE LE NOSTRE QUALITÀ. SE LE TENGO SOLO PER ME, LE MIE QUALITÀ RISCHIANO DI RESTARE COME NASCOSTE; SE INVECE LE METTO IN COMUNE, SIGNORE, DIVENTANO TESORO PER TUTTI! SIGNORE, AIUTAMI A MOSTRARE SEMPRE LE MIE QUALITÀ E A CONDIVIDERLE CON GLI ALTRI, PERCHÉ COSTRUIRE IL TUO REGNO D AMORE!

19 Stare insieme in allegria Stare insieme in allegria DOPO QUESTO EGLI USCÌ E VIDE UN PUBBLICANO DI NOME LEVI, SEDUTO AL BANCO DELLE IMPOSTE, E GLI DISSE: «SEGUIMI!». ED EGLI, LASCIANDO TUTTO, SI ALZÒ E LO SEGUÌ. POI LEVI GLI PREPARÒ UN GRANDE BANCHETTO NELLA SUA CASA. C ERA UNA FOLLA NUMEROSA DI PUBBLICANI E DI ALTRA GENTE, CHE ERANO CON LORO A TAVOLA. (Luca 5, 27-29) DOPO QUESTO EGLI USCÌ E VIDE UN PUBBLICANO DI NOME LEVI, SEDUTO AL BANCO DELLE IMPOSTE, E GLI DISSE: «SEGUIMI!». ED EGLI, LASCIANDO TUTTO, SI ALZÒ E LO SEGUÌ. POI LEVI GLI PREPARÒ UN GRANDE BANCHETTO NELLA SUA CASA. C ERA UNA FOLLA NUMEROSA DI PUBBLICANI E DI ALTRA GENTE, CHE ERANO CON LORO A TAVOLA. (Luca 5, 27-29) Stare insieme in allegria Stare insieme in allegria DOPO QUESTO EGLI USCÌ E VIDE UN PUBBLICANO DI NOME LEVI, SEDUTO AL BANCO DELLE IMPOSTE, E GLI DISSE: «SEGUIMI!». ED EGLI, LASCIANDO TUTTO, SI ALZÒ E LO SEGUÌ. POI LEVI GLI PREPARÒ UN GRANDE BANCHETTO NELLA SUA CASA. C ERA UNA FOLLA NUMEROSA DI PUBBLICANI E DI ALTRA GENTE, CHE ERANO CON LORO A TAVOLA. (Luca 5, 27-29) DOPO QUESTO EGLI USCÌ E VIDE UN PUBBLICANO DI NOME LEVI, SEDUTO AL BANCO DELLE IMPOSTE, E GLI DISSE: «SEGUIMI!». ED EGLI, LASCIANDO TUTTO, SI ALZÒ E LO SEGUÌ. POI LEVI GLI PREPARÒ UN GRANDE BANCHETTO NELLA SUA CASA. C ERA UNA FOLLA NUMEROSA DI PUBBLICANI E DI ALTRA GENTE, CHE ERANO CON LORO A TAVOLA. (Luca 5, 27-29)

20 PREGHIERA A SAN PANCRAZIO: O Signore, tu hai scelto il giovane San Pancrazio, fedele martire dell amore per Cristo. Ti chiediamo per sua intercessione, di saper anche noi abbandonare, onori, ricchezze e piaceri mondani, per condividere i tuoi doni con gli altri. Donaci il tuo Santo Spirito, per essere forti e decisi nella fede, da vivere sempre con i fratelli, nella tua Santa Chiesa Cattolica, per condividere insieme un giorno la gioia piena del Paradiso. Amen PREGHIERA A SAN PANCRAZIO: O Signore, tu hai scelto il giovane San Pancrazio, fedele martire dell amore per Cristo. Ti chiediamo per sua intercessione, di saper anche noi abbandonare, onori, ricchezze e piaceri mondani, per condividere i tuoi doni con gli altri. Donaci il tuo Santo Spirito, per essere forti e decisi nella fede, da vivere sempre con i fratelli, nella tua Santa Chiesa Cattolica, per condividere insieme un giorno la gioia piena del Paradiso. Amen PREGHIERA A SAN PANCRAZIO: O Signore, tu hai scelto il giovane San Pancrazio, fedele martire dell amore per Cristo. Ti chiediamo per sua intercessione, di saper anche noi abbandonare, onori, ricchezze e piaceri mondani, per condividere i tuoi doni con gli altri. Donaci il tuo Santo Spirito, per essere forti e decisi nella fede, da vivere sempre con i fratelli, nella tua Santa Chiesa Cattolica, per condividere insieme un giorno la gioia piena del Paradiso. Amen PREGHIERA A SAN PANCRAZIO: O Signore, tu hai scelto il giovane San Pancrazio, fedele martire dell amore per Cristo. Ti chiediamo per sua intercessione, di saper anche noi abbandonare, onori, ricchezze e piaceri mondani, per condividere i tuoi doni con gli altri. Donaci il tuo Santo Spirito, per essere forti e decisi nella fede, da vivere sempre con i fratelli, nella tua Santa Chiesa Cattolica, per condividere insieme un giorno la gioia piena del Paradiso. Amen

21 Riconoscere la propria difficoltà Riconoscere la propria difficoltà DAL VANGELO SECONDO MATTEO SCESE DAL MONTE E MOLTA FOLLA LO SEGUÌ. ED ECCO, SI AVVICINÒ UN LEBBROSO, SI PROSTRÒ DAVANTI A LUI E DISSE: «SIGNORE, SE VUOI, PUOI DAL VANGELO SECONDO MATTEO SCESE DAL MONTE E MOLTA FOLLA LO SEGUÌ. ED ECCO, SI AVVICINÒ UN LEBBROSO, SI PROSTRÒ DAVANTI A LUI E DISSE: «SIGNORE, SE VUOI, PUOI Riconoscere la propria difficoltà Riconoscere la propria difficoltà DAL VANGELO SECONDO MATTEO SCESE DAL MONTE E MOLTA FOLLA LO SEGUÌ. ED ECCO, SI AVVICINÒ UN LEBBROSO, SI PROSTRÒ DAVANTI A LUI E DISSE: «SIGNORE, SE VUOI, PUOI DAL VANGELO SECONDO MATTEO SCESE DAL MONTE E MOLTA FOLLA LO SEGUÌ. ED ECCO, SI AVVICINÒ UN LEBBROSO, SI PROSTRÒ DAVANTI A LUI E DISSE: «SIGNORE, SE VUOI, PUOI

22 PURIFICARMI». TESE LA MANO E LO TOCCÒ DICENDO: «LO VOGLIO: SII PURIFICATO!». E SUBITO LA SUA LEBBRA FU GUARITA. (Matteo 8, 1-3) PURIFICARMI». TESE LA MANO E LO TOCCÒ DICENDO: «LO VOGLIO: SII PURIFICATO!». E SUBITO LA SUA LEBBRA FU GUARITA. (Matteo 8, 1-3) SIGNORE, NEL MIO CUORE C È AMMIRAZIONE PER QUESTO MALATO CHE TI HA CERCATO PER CHIEDERTI CIÒ DI CUI AVEVA BISOGNO IO TANTE VOLTE, PER ORGOGLIO, NON VOGLIO RICONOSCERE LE MIE DIFFICOLTÀ, MI OSTINO NEL DIRE CHE VA TUTTO BENE, ANCHE SE IN FONDO AL MIO CUORE SO DI AVERE BISOGNO DI AIUTO AIUTAMI, SIGNORE, AD ESSERE SINCERO CON ME STESSO PER RICONOSCERE QUANDO HO BISOGNO D AIUTO E LASCIARMI COSÌ AIUTARE. SIGNORE, NEL MIO CUORE C È AMMIRAZIONE PER QUESTO MALATO CHE TI HA CERCATO PER CHIEDERTI CIÒ DI CUI AVEVA BISOGNO IO TANTE VOLTE, PER ORGOGLIO, NON VOGLIO RICONOSCERE LE MIE DIFFICOLTÀ, MI OSTINO NEL DIRE CHE VA TUTTO BENE, ANCHE SE IN FONDO AL MIO CUORE SO DI AVERE BISOGNO DI AIUTO AIUTAMI, SIGNORE, AD ESSERE SINCERO CON ME STESSO PER RICONOSCERE QUANDO HO BISOGNO D AIUTO E LASCIARMI COSÌ AIUTARE. PURIFICARMI». TESE LA MANO E LO TOCCÒ DICENDO: «LO VOGLIO: SII PURIFICATO!». E SUBITO LA SUA LEBBRA FU GUARITA. (Matteo 8, 1-3) PURIFICARMI». TESE LA MANO E LO TOCCÒ DICENDO: «LO VOGLIO: SII PURIFICATO!». E SUBITO LA SUA LEBBRA FU GUARITA. (Matteo 8, 1-3) SIGNORE, NEL MIO CUORE C È AMMIRAZIONE PER QUESTO MALATO CHE TI HA CERCATO PER CHIEDERTI CIÒ DI CUI AVEVA BISOGNO IO TANTE VOLTE, PER ORGOGLIO, NON VOGLIO RICONOSCERE LE MIE DIFFICOLTÀ, MI OSTINO NEL DIRE CHE VA TUTTO BENE, ANCHE SE IN FONDO AL MIO CUORE SO DI AVERE BISOGNO DI AIUTO AIUTAMI, SIGNORE, AD ESSERE SINCERO CON ME STESSO PER RICONOSCERE QUANDO HO BISOGNO D AIUTO E LASCIARMI COSÌ AIUTARE. SIGNORE, NEL MIO CUORE C È AMMIRAZIONE PER QUESTO MALATO CHE TI HA CERCATO PER CHIEDERTI CIÒ DI CUI AVEVA BISOGNO IO TANTE VOLTE, PER ORGOGLIO, NON VOGLIO RICONOSCERE LE MIE DIFFICOLTÀ, MI OSTINO NEL DIRE CHE VA TUTTO BENE, ANCHE SE IN FONDO AL MIO CUORE SO DI AVERE BISOGNO DI AIUTO AIUTAMI, SIGNORE, AD ESSERE SINCERO CON ME STESSO PER RICONOSCERE QUANDO HO BISOGNO D AIUTO E LASCIARMI COSÌ AIUTARE.

23 Non perdersi d animo Non perdersi d animo MENTRE SI AVVICINAVA A GERICO, UN CIECO ERA SEDUTO LUNGO LA STRADA A MENDICARE. SENTENDO PASSARE LA GENTE, DOMANDÒ CHE COSA ACCADESSE. GLI ANNUNCIARONO: «PASSA GESÙ, IL MENTRE SI AVVICINAVA A GERICO, UN CIECO ERA SEDUTO LUNGO LA STRADA A MENDICARE. SENTENDO PASSARE LA GENTE, DOMANDÒ CHE COSA ACCADESSE. GLI ANNUNCIARONO: «PASSA GESÙ, IL Non perdersi d animo Non perdersi d animo MENTRE SI AVVICINAVA A GERICO, UN CIECO ERA SEDUTO LUNGO LA STRADA A MENDICARE. SENTENDO PASSARE LA GENTE, DOMANDÒ CHE COSA ACCADESSE. GLI ANNUNCIARONO: «PASSA GESÙ, IL MENTRE SI AVVICINAVA A GERICO, UN CIECO ERA SEDUTO LUNGO LA STRADA A MENDICARE. SENTENDO PASSARE LA GENTE, DOMANDÒ CHE COSA ACCADESSE. GLI ANNUNCIARONO: «PASSA GESÙ, IL

24 NAZARENO!». ALLORA GRIDÒ DICENDO: «GESÙ, FIGLIO DI DAVIDE, ABBI PIETÀ DI ME!». QUELLI CHE CAMMINAVANO AVANTI LO RIMPROVERAVANO PERCHÉ TACESSE; MA EGLI GRIDAVA ANCORA PIÙ FORTE: «FIGLIO DI DAVIDE, ABBI PIETÀ DI ME!». GESÙ NAZARENO!». ALLORA GRIDÒ DICENDO: «GESÙ, FIGLIO DI DAVIDE, ABBI PIETÀ DI ME!». QUELLI CHE CAMMINAVANO AVANTI LO RIMPROVERAVANO PERCHÉ TACESSE; MA EGLI GRIDAVA ANCORA PIÙ FORTE: «FIGLIO DI DAVIDE, ABBI PIETÀ DI ME!». GESÙ SIGNORE, A VOLTE NON RIESCO A FARE QUELLO CHE VORREI, NON RIESCO A RAGGIUNGERE I MIEI OBIETTIVI, MI IMPEGNO TANTO PER RAGGIUNGERE UN RISULTATO E POI NON CE LA FACCIO ALLORA IL RISCHIO È QUELLO DI DEMORALIZZARMI, DI LASCIARMI ANDARE, DI RINUNCIARE AIUTAMI, SIGNORE, A TENERE DURO ANCHE DAVANTI ALLE SCONFITTE, AIUTAMI A CREDERE SEMPRE IN ME E NELLE MIE POSSIBILITÀ. METTI SULLA MIA STRADA, SIGNORE, PERSONE CHE SIANO CAPACI DI SOSTENERMI NEI MOMENTI PIÙ DIFFICILI! SIGNORE, A VOLTE NON RIESCO A FARE QUELLO CHE VORREI, NON RIESCO A RAGGIUNGERE I MIEI OBIETTIVI, MI IMPEGNO TANTO PER RAGGIUNGERE UN RISULTATO E POI NON CE LA FACCIO ALLORA IL RISCHIO È QUELLO DI DEMORALIZZARMI, DI LASCIARMI ANDARE, DI RINUNCIARE AIUTAMI, SIGNORE, A TENERE DURO ANCHE DAVANTI ALLE SCONFITTE, AIUTAMI A CREDERE SEMPRE IN ME E NELLE MIE POSSIBILITÀ. METTI SULLA MIA STRADA, SIGNORE, PERSONE CHE SIANO CAPACI DI SOSTENERMI NEI MOMENTI PIÙ DIFFICILI! NAZARENO!». ALLORA GRIDÒ DICENDO: «GESÙ, FIGLIO DI DAVIDE, ABBI PIETÀ DI ME!». QUELLI CHE CAMMINAVANO AVANTI LO RIMPROVERAVANO PERCHÉ TACESSE; MA EGLI GRIDAVA ANCORA PIÙ FORTE: «FIGLIO DI DAVIDE, ABBI PIETÀ DI ME!». GESÙ NAZARENO!». ALLORA GRIDÒ DICENDO: «GESÙ, FIGLIO DI DAVIDE, ABBI PIETÀ DI ME!». QUELLI CHE CAMMINAVANO AVANTI LO RIMPROVERAVANO PERCHÉ TACESSE; MA EGLI GRIDAVA ANCORA PIÙ FORTE: «FIGLIO DI DAVIDE, ABBI PIETÀ DI ME!». GESÙ SIGNORE, A VOLTE NON RIESCO A FARE QUELLO CHE VORREI, NON RIESCO A RAGGIUNGERE I MIEI OBIETTIVI, MI IMPEGNO TANTO PER RAGGIUNGERE UN RISULTATO E POI NON CE LA FACCIO ALLORA IL RISCHIO È QUELLO DI DEMORALIZZARMI, DI LASCIARMI ANDARE, DI RINUNCIARE AIUTAMI, SIGNORE, A TENERE DURO ANCHE DAVANTI ALLE SCONFITTE, AIUTAMI A CREDERE SEMPRE IN ME E NELLE MIE POSSIBILITÀ. METTI SULLA MIA STRADA, SIGNORE, PERSONE CHE SIANO CAPACI DI SOSTENERMI NEI MOMENTI PIÙ DIFFICILI! SIGNORE, A VOLTE NON RIESCO A FARE QUELLO CHE VORREI, NON RIESCO A RAGGIUNGERE I MIEI OBIETTIVI, MI IMPEGNO TANTO PER RAGGIUNGERE UN RISULTATO E POI NON CE LA FACCIO ALLORA IL RISCHIO È QUELLO DI DEMORALIZZARMI, DI LASCIARMI ANDARE, DI RINUNCIARE AIUTAMI, SIGNORE, A TENERE DURO ANCHE DAVANTI ALLE SCONFITTE, AIUTAMI A CREDERE SEMPRE IN ME E NELLE MIE POSSIBILITÀ. METTI SULLA MIA STRADA, SIGNORE, PERSONE CHE SIANO CAPACI DI SOSTENERMI NEI MOMENTI PIÙ DIFFICILI!

25 Non voler fare tutto da sé Non voler fare tutto da sé GESÙ MINACCIÒ LO SPIRITO IMPURO, GUARÌ IL FANCIULLO E LO CONSEGNÒ A SUO PADRE. E TUTTI RESTAVANO STUPITI DI FRONTE ALLA GRANDEZZA DI DIO. MENTRE TUTTI ERANO AMMIRATI DI TUTTE LE COSE CHE FACEVA, DISSE AI SUOI DISCEPOLI: «METTETEVI BENE IN MENTE QUESTE PAROLE: IL FIGLIO DELL UOMO STA PER ESSERE CONSEGNATO NELLE GESÙ MINACCIÒ LO SPIRITO IMPURO, GUARÌ IL FANCIULLO E LO CONSEGNÒ A SUO PADRE. E TUTTI RESTAVANO STUPITI DI FRONTE ALLA GRANDEZZA DI DIO. MENTRE TUTTI ERANO AMMIRATI DI TUTTE LE COSE CHE FACEVA, DISSE AI SUOI DISCEPOLI: «METTETEVI BENE IN MENTE QUESTE PAROLE: IL FIGLIO DELL UOMO STA PER ESSERE CONSEGNATO NELLE Non voler fare tutto da sé Non voler fare tutto da sé GESÙ MINACCIÒ LO SPIRITO IMPURO, GUARÌ IL FANCIULLO E LO CONSEGNÒ A SUO PADRE. E TUTTI RESTAVANO STUPITI DI FRONTE ALLA GRANDEZZA DI DIO. MENTRE TUTTI ERANO AMMIRATI DI TUTTE LE COSE CHE FACEVA, DISSE AI SUOI DISCEPOLI: «METTETEVI BENE IN MENTE QUESTE PAROLE: IL FIGLIO DELL UOMO STA PER ESSERE CONSEGNATO NELLE GESÙ MINACCIÒ LO SPIRITO IMPURO, GUARÌ IL FANCIULLO E LO CONSEGNÒ A SUO PADRE. E TUTTI RESTAVANO STUPITI DI FRONTE ALLA GRANDEZZA DI DIO. MENTRE TUTTI ERANO AMMIRATI DI TUTTE LE COSE CHE FACEVA, DISSE AI SUOI DISCEPOLI: «METTETEVI BENE IN MENTE QUESTE PAROLE: IL FIGLIO DELL UOMO STA PER ESSERE CONSEGNATO NELLE

26 MANI DEGLI UOMINI». E DISSE LORO: «CHI ACCOGLIERÀ QUESTO BAMBINO NEL MIO NOME, ACCOGLIE ME; E CHI ACCOGLIE ME, ACCOGLIE COLUI CHE MI HA MANDATO. CHI INFATTI È IL PIÙ PICCOLO FRA TUTTI VOI, QUESTI È GRANDE». (Luca 9, 42b-44.48) MANI DEGLI UOMINI». E DISSE LORO: «CHI ACCOGLIERÀ QUESTO BAMBINO NEL MIO NOME, ACCOGLIE ME; E CHI ACCOGLIE ME, ACCOGLIE COLUI CHE MI HA MANDATO. CHI INFATTI È IL PIÙ PICCOLO FRA TUTTI VOI, QUESTI È GRANDE». (Luca 9, 42b-44.48) CHI FA DA SÉ, FA PER TRE QUANTE VOLTE L HO SENTITO RIPETERE, TANTO CHE A VOLTE ME NE SONO ANCHE CONVINTO! SIGNORE GESÙ, PRIMA DI FARE LE GRANDI SCELTE DELLA TUA VITA E PRIMA DI COMPIERE I GRANDI GESTI, TU TI SEI SEMPRE RIVOLTO IN PREGHIERA AL PADRE TUO CHE È NEI CIELI; INFATTI TU HAI SEMPRE DETTO: «IO E IL PADRE SIAMO UNA COSA SOLA». SEGUENDO IL TUO ESEMPIO, AIUTAMI, SIGNORE, A NON CONFIDARE SOLO IN ME E NELLE MIE CAPACITÀ, MA AD ALLUNGARE LA MIA MANO, PERCHÉ TU LA POSSA AFFERRARE E STRINGERE FORTE NEL TUO AMORE! CHI FA DA SÉ, FA PER TRE QUANTE VOLTE L HO SENTITO RIPETERE, TANTO CHE A VOLTE ME NE SONO ANCHE CONVINTO! SIGNORE GESÙ, PRIMA DI FARE LE GRANDI SCELTE DELLA TUA VITA E PRIMA DI COMPIERE I GRANDI GESTI, TU TI SEI SEMPRE RIVOLTO IN PREGHIERA AL PADRE TUO CHE È NEI CIELI; INFATTI TU HAI SEMPRE DETTO: «IO E IL PADRE SIAMO UNA COSA SOLA». SEGUENDO IL TUO ESEMPIO, AIUTAMI, SIGNORE, A NON CONFIDARE SOLO IN ME E NELLE MIE CAPACITÀ, MA AD ALLUNGARE LA MIA MANO, PERCHÉ TU LA POSSA AFFERRARE E STRINGERE FORTE NEL TUO AMORE! MANI DEGLI UOMINI». E DISSE LORO: «CHI ACCOGLIERÀ QUESTO BAMBINO NEL MIO NOME, ACCOGLIE ME; E CHI ACCOGLIE ME, ACCOGLIE COLUI CHE MI HA MANDATO. CHI INFATTI È IL PIÙ PICCOLO FRA TUTTI VOI, QUESTI È GRANDE». (Luca 9, 42b-44.48) MANI DEGLI UOMINI». E DISSE LORO: «CHI ACCOGLIERÀ QUESTO BAMBINO NEL MIO NOME, ACCOGLIE ME; E CHI ACCOGLIE ME, ACCOGLIE COLUI CHE MI HA MANDATO. CHI INFATTI È IL PIÙ PICCOLO FRA TUTTI VOI, QUESTI È GRANDE». (Luca 9, 42b-44.48) CHI FA DA SÉ, FA PER TRE QUANTE VOLTE L HO SENTITO RIPETERE, TANTO CHE A VOLTE ME NE SONO ANCHE CONVINTO! SIGNORE GESÙ, PRIMA DI FARE LE GRANDI SCELTE DELLA TUA VITA E PRIMA DI COMPIERE I GRANDI GESTI, TU TI SEI SEMPRE RIVOLTO IN PREGHIERA AL PADRE TUO CHE È NEI CIELI; INFATTI TU HAI SEMPRE DETTO: «IO E IL PADRE SIAMO UNA COSA SOLA». SEGUENDO IL TUO ESEMPIO, AIUTAMI, SIGNORE, A NON CONFIDARE SOLO IN ME E NELLE MIE CAPACITÀ, MA AD ALLUNGARE LA MIA MANO, PERCHÉ TU LA POSSA AFFERRARE E STRINGERE FORTE NEL TUO AMORE! CHI FA DA SÉ, FA PER TRE QUANTE VOLTE L HO SENTITO RIPETERE, TANTO CHE A VOLTE ME NE SONO ANCHE CONVINTO! SIGNORE GESÙ, PRIMA DI FARE LE GRANDI SCELTE DELLA TUA VITA E PRIMA DI COMPIERE I GRANDI GESTI, TU TI SEI SEMPRE RIVOLTO IN PREGHIERA AL PADRE TUO CHE È NEI CIELI; INFATTI TU HAI SEMPRE DETTO: «IO E IL PADRE SIAMO UNA COSA SOLA». SEGUENDO IL TUO ESEMPIO, AIUTAMI, SIGNORE, A NON CONFIDARE SOLO IN ME E NELLE MIE CAPACITÀ, MA AD ALLUNGARE LA MIA MANO, PERCHÉ TU LA POSSA AFFERRARE E STRINGERE FORTE NEL TUO AMORE!