COMUNE DI ROVESCALA Provincia di Pavia

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1 Originale Copia COMUNE DI ROVESCALA Provincia di Pavia Verbale di deliberazione del Consiglio comunale Adunanza pubblica straordinaria in prima convocazione Seduta del N. 39 Del OGGETTO:PRESA D ATTO RECESSO UNILATERALE DA PARTE DEI COMUNI DI SAN DAMIANO AL COLLE E MONTU BECCARIA DALLA CONVENZIONE PER LA FORMA ASSOCIATA ATTIVITA, IN AMBITO COMUNALE,DI PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI. MANTENIMENTO GESTIONE ASSOCIATA TRA I COMUNI DI SANTA MARIA DELLA VERSA E ROVESCALA. L anno duemilaquattordici il giorno ventootto del mese di novmbre alle ore nella sala delle adunanze consiliari, con l osservanza delle norme prescritte dalla legge vigente e con appositi avvisi spediti a domicilio, sono stati oggi convocati a seduta i Consiglieri comunali. Fatto l appello risultano: Assente Presente PORTINARI ANDREA LUCA X BALDENCHINI MARIO X BERGONZI GIOVANNA X DELMONICO GUSTAVO X FERRARA DANIELA X ACHILLI FRANCO X VERCESI GUIDO X VERCESI MARIA CRISTINA X CASTELLINI GIUSEPPE X PISSINI ANTONELLA X Cantelli BO Cod Partecipa il Segretario comunale DOTT.SSA SABRINA SILIBERTO. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sig. PORTINARI ANDREA LUCA - SINDACO - assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato, posto all ordine del giorno :

2 C.C n.39 DEL OGGETTO: PRESA D ATTO RECESSO UNILATERALE DA PARTE DEI COMUNI DI SAN DAMIANO AL COLLE E MONTU BECCARIA DALLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA ATTIVITA, IN AMBITO COMUNALE, DI PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI. MANTENIMENTO GESTIONE ASSOCIATA TRA I COMUNI DI SANTA MARIA DELLA VERSA E ROVESCALA. UDITA la relazione del Sindaco; IL CONSIGLIO COMUNALE UDITO l intervento del Consigliere Giuseppe Castellini, il quale chiede delucidazioni e chiarimenti in merito alle motivazioni che hanno portato i Comuni di San Damiano al Colle e Montù Beccaria a recedere dalla convenzione in oggetto. Il Sindaco provvede a fornire i suddetti chiarimenti, evidenziando che i suddetti Comuni non hanno specificato i motivi del recesso. PREMESSO CHE la normativa vigente (art. 14 commi da 25 e seguenti del DL 78/2010 convertito dalla legge 122/2010 e s.m.i.) prevede l obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali da parte dei Comuni di minori dimensioni, mediante unione o convenzione (art. 14 comma 28); DATO ATTO CHE in base all art. 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni, l elenco delle funzioni fondamentali da associare sono le seguenti: a) organizzazione generale dell amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall articolo 118, quarto comma, della Costituzione; h) edilizia scolastica ((per la parte non attribuita alla competenza delle province)), organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell esercizio delle funzioni di competenza statale; l bis) i servizi in materia statistica. RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 28/12/2012, con cui si deliberava di approvare lo schema di convenzione per la gestione in forma associata della funzione fondamentale Attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi, tra i Comuni di Santa Maria della Versa, Rovescala, San Damiano al Colle e Montù Beccaria RICHIAMATO l art. 11, commi 1 e 2, della suddetta convenzione, ai sensi del quale 1. Gli Enti stipulanti convengono che, prima della scadenza stabilita all articolo 6, ciascuno degli Enti stipulanti ha facoltà di recedere unilateralmente dalla presente convenzione per motivate ragioni di pubblico interesse, fatte salve le obbligazioni in essere, sempre che il recesso non determini condizione di mancato conseguimento dei livelli di efficacia ed efficienza nella gestione, così come

3 previste dal Decreto del Ministro dell interno di cui al comma 31bis dell articolo 14 del d.l. 78/2010 convertito con legge 122/ In tale caso, il recedente deve dare comunicazione scritta agli altri Enti, i quali ne prendono atto, determinando la risoluzione della convenzione ovvero il suo mantenimento a compagine modificata ; VISTE le note prot. Com. n del 18/10/2014 e 4118 del 21/10/2014, con cui rispettivamente i Comuni di San Damiano al Colle e Montù Beccaria comunicavano il recesso unilaterale dalla convenzione in oggetto, con decorrenza dal ; RITENUTO doveroso procedere con la presa d atto dei recessi sopra richiamati; DATO ATTO che i Comuni di Santa Maria della Versa e Rovescala hanno ritenuto opportuno, in adempimento della normativa statale e regionale, di procedere con la prosecuzione della gestione in forma associata della funzione fondamentale Attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi, a compagine modificata; CONSIDERATO CHE, nel prevedere l obbligo dell associazionismo per lo svolgimento di funzioni e servizi, a carico dei Comuni di ridotte dimensioni, la normativa sopra citata prevede ancora l intervento della Regione per la definizione dei limiti demografici minimi che devono avere i Comuni; DATO ATTO CHE la Regione Lombardia ha definito i limiti demografici con la legge regionale n. 22/2011 (la cui vigenza è stata confermata ai sensi della Circolare Regionale n. 8); VISTO anche quanto in seguito previsto dall art. 21, comma 8, della l.r. 24/2014, in base alla quale permangono applicabili gli artt. 8 e 10 della l.r. 22/2011 in materia di limiti demografici minimi e relative deroghe; VISTA la circolare della Regione Lombardia n. 8 del pubblicata sul BURL serie ordinaria n. 43 del che conferma i seguenti limiti demografici già stabiliti dalla Regione con la citata legge n. 22/2011 per le gestioni associate mediante convenzione: l insieme dei Comuni che esercita le funzioni fondamentali in forma associata mediante la forma associativa della convenzione deve raggiungere il limite demografico minimo pari a abitanti, a abitanti in caso di Comuni appartenenti o appartenuti a Comunità Montane, o pari al quadruplo del numero degli abitanti del Comune demograficamente più piccolo tra quelli associati; RIBADITO che vige per i Comuni con popolazione fino a abitanti (calcolata alla data del ) l obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali, al fine al fine di conseguire obiettivi di razionalità economica ed organizzativa in considerazione della contiguità territoriale; CONSIDERATO che l obiettivo che gli enti si propongono è quello della razionalizzazione dei servizi associati, al fine di accrescere quantità e qualità dei servizi e delle funzioni gestite in forma associata in relazione ad esigenze di efficienza ed efficacia, oltre che di economicità e di razionalizzazione della spesa pubblica, di incrementare il grado di specializzazione e di professionalità del personale, di produzione di servizi aggiuntivi, altrimenti non attivabili, di ottimizzazione delle risorse produttive, di valorizzare il senso di appartenenza delle municipalità, anche in relazione alla funzione di presidio del territorio, in armonia con i principi sanciti dalla legge di riforma del sistema regione autonomie locali; PRECISATO che l esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali è teso ad un effettivo miglioramento dei servizi erogati e ad una ottimizzazione delle risorse economiche, finanziarie, umane e strumentali dei Comuni medesimi; DATO ATTO CHE alla data del , come espressamente previsto dalla Legge Regionale n. 22/2011, tali Comuni contavano un numero di abitanti, di seguito meglio specificato:

4 Comune n. abitanti al Santa Maria della Versa Rovescala 946 TOTALE ABITANTI RILEVATO che il limite demografico minimo per la gestione associata mediante convenzione deve essere pari a abitanti per i Comuni appartenenti o appartenuti alle Comunità Montane; VERIFICATO che: - il Comune di Rovescala presentava istanza alla Giunta Regionale per l inclusione del Territorio del Comune di Santa Maria della Versa nella zona omogenea della Comunità Montana dell Oltrepo pavese; - con deliberazione del Consiglio Regionale n. VIII/872 del pubblicata sul BURL n. 34 del è stata approvata la delimitazione delle zone omogenee per la costituzione delle Comunità Montane; - con decreto del Presidente della Regione Lombardia n del , pubblicato sul 3^ supplemento straordinario del BURL, è stata costituita la Comunità Montana relativa alla zona omogenea n.1, ai sensi della L.R n. 6, nel cui territorio veniva inserito il Comune di Rovescala; VISTA la L.R. 19/2008 concernente il riordino delle Comunità Montane, con la quale l area territoriale, con effetto dal , veniva ridotta a soli 19 Comuni, tra i quali non facevano parte né il Comune di Santa Maria della Versa né il Comune di Rovescala; DATO ATTO che il limite demografico minimo previsto dalla legge regionale n. 22/2011 è rispettato, essendo entrambi gli Enti appartenuti alla Comunità Montana dell Oltrepo Pavese; RITENUTA la propria competenza in merito, ai sensi dell art. 42 del d.lgs 267/00; ACQUISITI, ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147 bis del D. Lgs 267/2000 i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto, espressi dai Responsabili dei Servizi interessati; Visto il D.Lgs. n. 267/2000; Ad Unanimità di voti favorevoli, espressi in forma di legge DELIBERA 1. di prendere atto del recesso unilaterale da parte dei Comuni di San Damiano al Colle e Montù Beccaria, pervenuti rispettivamente con note prot. Com. n del 18/10/2014 e 4118 del 21/10/2014, dalla convenzione per la gestione in forma associata della

5 funzione fondamentale Attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi, di cui alla delibera di Consiglio Comunale n. 32 del ; 2. di disporre la prosecuzione della gestione in forma associata della funzione fondamentale Attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi, a compagine modificata, tra i Comuni di Santa Maria della Versa e Rovescala; 3. di trasmettere copia della presente deliberazione ai Comuni di Santa Maria della Versa, San Damiano al Colle e Montù Beccaria; 4. di trasmettere copia della presente deliberazione al Prefetto di Pavia e alla Regione Lombardia. Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE RAVVISATA l urgenza di provvedere Ad Unanimità di voti favorevoli, espressi in forma di legge D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs - 18 agosto 2000, n. 267.

6 Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente PORTINARI ANDREA LUCA Il Segretario DOTT.SSA SABRINA SILIBERTO ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE (artt. 124 e 125 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267) Si attesta che copia del presente atto viene pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi a partire da oggi. Data, Segretario DOTT.SSA SABRINA SILIBERTO La presente deliberazione e divenuta esecutiva il. - per decorrenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell art. 134 comma 3 del Decreto Legislativo n. 267 Data Il Segretario