SCHEMA APPLICATIVO 1 ANALIZZARE MISCELARE POSARE E INCOLLARE ANGOLI ADDENTELLATI TEMPO DI ATTESA EVENTUALE FISSAGGIO CON TASSELLI

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Simone Corti
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1 SCHEMA APPLICATIVO 1 ANALIZZARE Se necessario: intervento preliminare. 2 MISCELARE Applicare il materiale miscelato entro due ore. 3 POSARE E INCOLLARE 4 ANGOLI ADDENTELLATI TEMPO DI ATTESA Dai 4 ai 6 giorni. EVENTUALE FISSAGGIO CON TASSELLI 7 RIFINITURA DELLE LASTRE ED APPLICAZIONE DI ANGOLARE IN PVC CON RETE

2 8 STESURA PRIMO STRATO DI RASANTE CON APPLICAZIONE DI RETE IN FIBRA DI VETRO. 9 STESURA SECONDO STRATO DI RASANTE. 10 TEMPO DI ATTESA Dai 4 ai 6 giorni. 11 PRIMERIZZAZIONE DEL FONDO TEMPO DI ATTESA Da 1 a 2 giorni. 13 APPLICAZIONE RIVESTIMENTO

3 FASI APPLICATIVE 1 PREPARAZIONE DEL FONDO Il sottofondo deve essere pulito, esente da polvere, asciutto e portante. Le efflorescenze devono essere spazzolate a secco. Il contenuto di umidità del fondo portante non può essere superiore ai seguenti valori: mattoni di laterizio calcestruzzo mattoni silicocalcari mattoni di cemento calcestruzzo cellulare 4,0% della massa 3,0% della massa 3,0% della massa 3,0% della massa 17,0% della massa 14 2 POSA DEI PROFILI DI PARTENZA Dopo aver analizzato accuratamente la consistenza del supporto, si procede alla posa dei profili. I profili di partenza sono studiati per mantenere i pannelli staccati dal calpestio per evitare eventuali infiltrazioni d acqua tra il sistema a cappotto e il muro. Fissare meccanicamente il profilo in modo che siano posati perfettamente in linea con la base di partenza. 3 APPLICAZIONE DEL COLLANTE INCOLLAGGIO TOTALE CON SPATOLA DENTATA Nella messa in opera dell isolamento termico la colla FK92 viene stesa sulle lastre isolanti. È importante che la colla aderisca perfettamente al sottofondo. In questa fase di lavoro i controlli sono estremamente importanti. Nel caso in cui si debbano applicare le lastre su di una superficie intonacata si può procedere stendendo il collante sull intera superficie del pannello con spatola dentata (vedi schema TIPOLOGIE DI INCOLLAGGIO).

4 INCOLLAGGIO PERIMETRALE A STRISCE Se invece il pannello dev essere applicato su di una muratura grezza, stendere lungo tutto il bordo del pannello una striscia di collante alta circa 3 cm e larga 4-5 cm; applicare poi due strisce di colla delle stesse dimensioni a circa un terzo e due terzi dello stesso (vedi schema successivo). 4 TIPOLOGIE DI INCOLLAGGIO STESURA DEL COLLANTE SU PANNELLO DA APPLICARE SU FONDO INTONACATO STESURA DEL COLLANTE SU PANNELLO DA APPLICARE SU MURATURA GREZZA 15 5 POSA DEI PANNELLI Dopo aver applicato il collante, almeno il 40% della superficie delle lastre deve venir ricoperta. Le lastre isolanti devono venir posate dal basso verso l alto a giunti sfalzati. Le lastre devono essere incollate l una accanto all altra senza giunti. Eventuali giunti aperti, anche di piccole dimensioni, devono venir riempiti con strisce di lastre isolanti tagliate parallelamente o con cunei di polistirolo estruso speciale. Altre soluzioni non sono permesse. Lo strato isolante va applicato posizionando la parte più lunga del pannello FKL in senso orizzontale, perfettamente in bolla, sempre verificando che sulle teste delle lastre non vi sia traccia di collante.

5 6 FISSAGGIO MECCANICO I pannelli, a distanza di almeno ore (a seconda delle condizioni atmosferiche) vanno poi fissati con gli appositi tasselli FKT. DISPOSIZIONE OTTIMALE DEI TASSELLI I tasselli vengono montati sugli angoli delle lastre isolanti a circa 5 cm dal giunto. Un tassello supplementare viene posato al centro della lastra. Fabbisogno di tasselli al m²: 10 pezzi. DISPOSIZIONE SOSTENIBILE DEI TASSELLI Ogni giunto viene munito di un tassello. Un tassello supplementare viene montato al centro della lastra. Fabbisogno di tasselli al m²: 6 pezzi. DISPOSIZIONE OTTIMALE DEI TASSELLI DISPOSIZIONE SOSTENIBILE DEI TASSELLI 16 7 RINFORZO DEGLI SPIGOLI In corrispondenza degli angoli è necessario prevedere l applicazione di PARASPIGOLI IN PVC CON RETE FER- RIMIX FKP. Per la protezione degli spigoli esterni in posizioni particolarmente esposte come per esempio in prossimità del terreno, intradossi di porte e finestre, può essere messo in opera un rinforzo supplementare degli spigoli. La posa dei paraspigoli avviene dopo la levigatura delle lastre e la successiva rimozione della polvere di levigatura, al più tardi un giorno prima dei lavori d incorporamento.

6 8 RASATURA DEL PANNELLO La rasatura va effettuata il prima possibile con uno spessore di almeno 3 mm per evitare l esposizione prolungata ai raggi UV dei pannelli che altrimenti si deteriorerebbero (in particolare quelli alla grafite). La rasatura ha quindi una duplice funzione: proteggere il pannello sottostante e preparare la base idonea per i successivi strati di finitura. ARMATURA CON RETE IN FIBRA DI VETRO Una volta steso il primo strato di rasatura si può procedere con l annegamento della rete in fibra di vetro FERRIMIX FKR 23. La rete è indispensabile per garantire una protezione del cappotto da eventuali urti. Le porzioni di rete vanno sovrapposte per almeno 10 cm e successivamente annegate IN UN ALTRO STRATO DI RASATURA. Dopo l asciugamento procedere con l applicazione del secondo strato di rasante FK cm 10 cm EVENTUALE APPLICAZIONE DI DOPPIO STRATO DI RETE D ARMATURA Per raggiungere una elevata resistenza agli urti della facciata intonacata può venir incorporata una rete d armatura supplementare. Nel caso della posa di una armatura doppia bisogna tener conto in modo particolare dei punti seguenti: La sovrapposizione delle strisce d armatura singole non deve essere concomitante verticalmente; Fra le reti d armatura deve essere posizionata sufficiente malta d incorporamento; Nessuna formazione di cavità sotto la rete d armatura vicino agli spigoli.

7 RINFORZI DIAGONALI Per impedire la formazione successiva di fessure in prossimità di finestre e porte nonché nella zona del parapetto delle finestre, devono venir posate delle strisce supplementari di rete d armatura nelle zone di transizione critiche delle superfici APPLICAZIONE DEL PRIMER I primer garantiscono un adesione ineccepibile del rivestimento di finitura sul supporto garantendo un assorbimento uniforme ed una struttura regolare dell intonaco. Utilizzando finiture di color bianco naturale il primer sarà pigmentato di bianco mentre per l impiego di finiture colorate si utilizzeranno primer in tinta. L intera superficie viene trattata con primer idoneo dopo l indurimento dello strato armato, dai 4 ai 6 giorni dopo l applicazione. Applicare il prodotto con rullo o pennellessa in modo uniforme e coprente.

8 10 APPLICAZIONE DEL RIVESTIMENTO FINALE FERRI mette a disposizione per i sistemi di isolamento esterno FERRITHERM un vasto assortimento di intonaci di finitura. In virtù della struttura uniforme si raccomanda, sull isolamento esterno intonacato, di scegliere un prodotto con struttura a rilievo, indipendentemente che si tratti di stabilitura minerale, acrilica, silossanica o ai silicati. Per l isolamento esterno intonacato con rivestimento finale (0,7 mm) prevedere la stesura di due mani. Il risultato sarà una struttura della superficie moderna e tecnicamente ineccepibile. In tutte le varianti che prevedono una struttura superficiale molto fine, come pure nei sistemi di intonaco di finitura a strato sottile, al fine di impedire qualsiasi traccia, lo strato applicato deve essere di almeno 3 mm di spessore. L incorporamento di una armatura doppia offre in questi casi la massima sicurezza. SCELTA DELLE TINTE DEI RIVESTIMENTI L influsso della tinta sul carico termico del rivestimento di finitura armato è senza ombra di dubbio grande. Con la scelta di una tinta chiara le tensioni causate da un forte riscaldamento, che sono tanto più elevate quanto più grande sono le differenze di temperatura, sono mantenute più basse possibili. Il sistema sopporta anche il carico di tinte scure, anche se in questo caso aumenta il rischio di danni provenienti da errori durante la messa in opera. La scelta di una tinta chiara o pastello significa dunque un provvedimento efficace per la diminuzione del rischio già nella fase di pianificazione. É consigliabile prevedere colori con un indice di riflessione alla luce non inferiore al 30%. 19 ORA DI ESPOSIZIONE TEMPERATURA AMBIENTE (C ) ANDAMENTO DELLA TEMPERATURA PER 5 DIVERSE TONALITÁ DI TINTE IN RELAZIONE AD UNA SERIE DI PROVE: VALORI MAGGIORI SEGNALATI IN NERO; VALORI MINORI SEGNALATI IN GIALLO.

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