REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
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- Marcello Forte
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1 ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI Ottone Bacaredda Via Grandi Cagliari / Fax: 070/ Sede staccata di Selargius - Via Bixio TEL geometribacaredda@tiscali.it - catl060004@istruzione.it REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Redatto ai sensi del regolamento DPR 249/98 integrato con DPR 235/07. Nota 31 luglio 2008 Prot n. 3602/P0 Art 1. RESPONSABILITA, DOVERI DELLO STUDENTE Vivere in comunità implica l assunzione di responsabilità nei riguardi di tutti i suoi membri e l adozione di comportamenti miranti al raggiungimento degli obiettivi della stessa, in una parola il rispetto di doveri. Docenti, Famiglia e Studenti si impegnano in modo congiunto e sottoscrivono il Patto Educativo di Corresponsabilità. La famiglia collabora attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione dall istituzione scolastica informandosi costantemente del percorso didattico educativo dei propri figli, prendendo visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola, discutendo con i figli di eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari, stimolando una riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità al fine di dare continuità e sostegno alla linea didattica della scuola. In coerenza con il Patto, lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse e il Regolamento di Istituto tutti gli studenti del nostro Istituto concordano nel ritenere di dover: 1. Frequentare regolarmente le lezioni 2. Osservare tutti gli orari scolastici e in particolare l orario di ingresso e di rientro dopo l intervallo. 3. Assolvere con assiduità tutti gli impegni di studio. 4. Comportarsi in modo corretto durante le lezioni ed in qualsiasi altro momento in cui si fruisce dei servizi offerti dalla Scuola.
2 5. Rispettare il personale della Scuola, sia docente che ATA. 6. Avere un comportamento corretto e dignitoso con i propri compagni. 7. Utilizzare in modo corretto ed appropriato le strutture scolastiche, il materiale della classe, le attrezzature di laboratorio ed i sussidi didattici. 8. Osservare con scrupolo le disposizioni organizzative (permessi, visite esterne, gite ecc..). 9. Evitare atti di bullismo( comportamenti aggressivi,lesioni e prevaricazioni delle persone anche dal punto di vista psicologico) 10. Conoscere e rispettare le disposizioni di sicurezza. 11. Vivere con il massimo impegno le attività extracurriculari. Art 2. MANCANZE DISCIPLINARI Sono considerate mancanze disciplinari tutti quei comportamenti contrari ai doveri propri degli studenti e nella fattispecie: 1. negligenza nell assolvimento dei doveri scolastici; 2. inosservanza degli orari in genere, in particolare al momento dell ingresso in classe alla prima ora e dopo l intervallo; 3. frequenti e numerose assenze, sia saltuarie che continuate, non adeguatamente e puntualmente giustificate; 4. il comportamento disattento, scorretto e rumoroso in classe; 5. uso dei cellulari in classe durante le lezioni; 6. lettura di scritti non attinenti la lezione; 7. uscite ripetute o prolungate dalla classe; 8. attività non autorizzate né programmate durante le lezioni; 9. disturbo dell attività didattica; 10. inosservanza delle norme e dei divieti sanciti dal regolamento d istituto; 11. danneggiamento dei locali, delle suppellettili e delle attrezzature didattiche (compresi le scritte e l imbrattamento dei muri, dei banchi ecc.) e violazione delle norme di sicurezza e di igiene;
3 12. scorrettezza nei rapporti interpersonali tra le varie componenti della scuola, tanto all interno quanto all esterno, in prossimità della scuola; 13. l inosservanza del divieto di fumare nei locali scolastici; 14. il danneggiamento dei registri o di altri documenti ufficiali; 15. il furto di beni della Scuola o di proprietà di alunni e personale della Scuola; 16. atti di violenza di qualsiasi genere, introduzione e uso di sostanze illecite, di pubblicazioni non consone al decoro, di oggetti che possano causare danni a persone o cose, utilizzo di cellulari o di internet per fini illeciti o contro la decenza. Art 3. SANZIONI La responsabilità disciplinare è personale e i provvedimenti disciplinari devono avere sempre finalità educative e devono tendere a consolidare tale senso di responsabilità. Nessuno può essere sottoposto a sanzione senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni; le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno; esse tengono conto della situazione personale dello studente; allo studente è offerto, se possibile ed opportuno, di convertirle in attività in favore della comunità scolastica (sanzioni alternative). Gli alunni che manchino ai doveri scolastici sono sottoposti, secondo la gravità dell infrazione, alle seguenti sanzioni disciplinari: a. annotazione oppure nota disciplinare sul registro di classe; b. sospensione dalle lezioni per un periodo non superiore ai cinque giorni; c. sospensione fino a quindici giorni. d. sospensione per più di 15 giorni e. Riguardo ai punti b e c è possibile l attribuzione di lavori didattici aggiuntivi, a discrezione del Consiglio di classe, che andranno comunicati alla famiglia.
4 Queste ultime attività sono improntate al rispetto della dignità dello studente e si possono concretizzare, ad esempio, in: azioni per rendere l'ambiente scolastico più accogliente in relazione all'ordine, alla pulizia ed alla manutenzione di aule, spazi verdi, suppellettili e strumenti didattici; azioni per riparare materialmente il danno reale arrecato al patrimonio della Scuola; azioni per acquisire, in un rapporto relazionale con il pubblico, il senso del rispetto delle persone, ( assistenza in biblioteca, lavoro di sportello in segreteria,...) Nel caso di attività a favore della comunità scolastica, è prevista l'assistenza specifica del personale dell'istituto al fine di garantire una loro corretta realizzazione e la tutela delle norme di sicurezza, pertanto la sanzione è applicabile compatibilmente con le risorse disponibili. Il primo grado dell'azione disciplinare, nei confronti degli alunni, consiste nella nota disciplinare, riportata sul registro di classe. Proprio perché non costituisce di per sé una vera e propria sanzione, ma solo un richiamo, questa può essere comminata dal singolo docente. Se le note sono riferite all intera scolaresca, il Consiglio di Classe può decidere la non partecipazione ad eventi extracurricolari della scuola. Nessuna azione disciplinare, che preveda una sanzione superiore alla nota disciplinare, può essere avviata senza informare la famiglia dell'alunno in merito ai fatti contestati. L'azione disciplinare si esplicherà poi tenendo conto della gravità delle infrazioni e delle relative sanzioni, secondo le modalità fissate nella seguente tabella: Infrazione Sanzione Commutazione Soggetto sanzionante Inosservanza Annotazione sul Docente
5 nell orario di ingresso o nel rientro dopo l intervallo (art. 2 comma 2) registro di classe frequenti e numerose assenze, sia saltuarie che continuate, non adeguatamente e puntualmente giustificate (art. 2, comma 3) Inosservanza ripetuta degli orari d ingresso in aula, ritardi reiterati non giustificati al rientro dell'intervallo e/o al cambio dell'ora, mancanze nell assolvimento dei doveri scolastici, di disturbo della lezione, comportamento scorretto in classe convocazione dei genitori ed eventuale applicazione delle disposizioni previste dalla legge per l inadempienza dell obbligo scolastico e formativo Nota disciplinare trascritta sul registro di classe. Consiglio di classe Dirigente Scolastico / Docente Coordinatore Collaboratore vicario Dirigente Scolastico Consiglio di Classe
6 e nei locali scolastici. (art. 2 commi 1, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Reiterazioni dei a seconda della Lavori utili alla 1. - Docente comportamenti gravità e della scuola stabiliti da - Coordinatore di relativi alle reiterazione delle chi commina la classe infrazioni infrazioni: sanzione; - Collaboratore precedenti; 1. Nota riparazione del Vicario Fatti che turbino il disciplinare danno* - Dirigente regolare trascritta sul (pagamento o Scolastico andamento della registro di lavoro). 2. Consiglio di Classe scuola non gravi, classe in fase valutativa, inclusi e/o Dirigente danneggiamenti 2. fino a 5 giorni Scolastico lievi alle strutture di sospensione (art.2 commi 10, 11, 12, 13) Fatti che turbino Fino a 15 giorni di Idem come sopra Consiglio di gravemente il sospensione a Classe completo regolare seconda della nelle sue andamento della gravità e della componenti in scuola e che reiterazione delle sede valutativa, possono anche infrazioni Dirigente configurarsi Scolastico secondo alcune tipologie di reato (minacce, offese, lesioni, gravi danni vandalici, consumo di sostanze stupefacenti)
7 (art.2 commi 14, 15, 16) Gravi episodi che Oltre 15 giorni di Attività sociali Consiglio violino la dignità e sospensione volte alla d Istituto il rispetto della anche fino al responsabilizzazio persona umana o termine dell anno ne ed al reintegro che creino una scolastico e/o non nella comunità situazione di ammissione allo scolastica in pericolo per scrutinio o coordinamento l incolumità delle all esame di con la famiglia, i persone. Stato.(**) servizi sociali e l autorità giudiziaria. (*)Il principio della riparazione del danno (monetario o con lavoro) vale anche nel caso di danneggiamenti alle strutture, che avvengano senza individuare i responsabili. I soggetti coinvolti (classe o l'insieme degli studenti dell'istituto) sono tenuti alla riparazione. (**)Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente e' consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola. Art. 4 CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE O DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Il Dirigente Scolastico, qualora ritenga che l infrazione sia di tale gravità da richiedere la convocazione del Consiglio di Classe o del Consiglio di Istituto, prima della convocazione, acquisisce tutti gli atti che ritiene necessari per favorire un giudizio sereno ed equanime. Nessuna sanzione può essere irrogata senza che l interessato abbia esposto le proprie ragioni. Nel caso delle sanzioni più gravi, sospensione oltre 5 giorni, dovranno essere avvisati ed ascoltati anche i genitori. La riunione dell organo collegiale dovrà essere convocata e avvenire entro 10 giorni dall avvenuta infrazione. I provvedimenti decisi dall organo collegiale preposto comportano l instaurarsi di una procedura aperta da una breve istruttoria a porte chiuse seguita, per i casi più gravi, dall audizione dello studente nei cui confronti l organo procede, alla presenza dei genitori. Esaurita
8 questa fase, l organo collegiale preposto alla disciplina torna a riunirsi a porte chiuse e decide sulla sanzione da comminare. Tale decisione è subito comunicata allo studente interessato ed ai suoi genitori, i quali possono richiedere la commutazione della sanzione in attività alternativa in favore della comunità scolastica. Su tale eventuale richiesta decide in via definitiva l organo collegiale di disciplina, che renderà tempestivamente note le sue conclusioni agli interessati. Qualora il procedimento riguardi studenti membri dell organo collegiale o figli dei suoi componenti, gli stessi non partecipano alla seduta quale organo collegiale di disciplina Art. 5 ALLONTANAMENTO DALLE LEZIONI Nei giorni di allontanamento dalle lezioni, lo studente potrà essere invitato a frequentare comunque la scuola ed impegnarsi nell attività alternativa e/o in attività di studio che l organo che ha irrogato la sanzione individuerà, senza escludere attività di recupero dell eventuale danno arrecato. La commutazione della pena in attività a favore della scuola è possibile solo con il consenso dell'interessato. Tali attività, individuate dall'organo sanzionante, non devono essere lesive della dignità e della personalità dello studente e non devono esporre la scuola a responsabilità di alcuna natura. Esse possono consistere nello svolgimento di compiti amministrativi, assistiti dal personale di segreteria, nel riordino di materiali di laboratorio, di archiviazione e fascicolazione, di sostegno alle attività della biblioteca; opere di miglioria e mantenimento degli spazi verdi della scuola. ART. 6 CONSIGLIO DI DISCIPLINA E istituito, come emanazione del Consiglio di Istituto, il Consiglio di Disciplina che ha compiti di organo di garanzia, come previsto dall art.5, comma2 del DPR 249/98. Esso coincide con la Giunta esecutiva. Il Consiglio di Disciplina decide, su richiesta degli studenti o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del regolamento DPR 249/98 integrato con DPR 235/07. ART. 7 RICORSI
9 Avverso alle sanzioni di cui all art. 3, comma b, per più di un giorno di sospensione, è ammesso ricorso da parte dei genitori entro due giorni dalla notifica della sanzione, che sarà anche annotata sul registro di classe. Nel caso della sanzione di cui all art. 3, commi c, d, i genitori possono presentare ricorso entro 15 giorni dalla comunicazione della sua irrogazione. Nel caso di presentazione del ricorso, il Consiglio di disciplina si pronuncerà entro 10 giorni. La sanzione diventerà esecutiva soltanto dopo pronunciamento di conferma da parte del Consiglio di disciplina. La decisione del Consiglio di disciplina viene verbalizzata su apposito registro dei verbali, annotata sul registro di classe e nel fascicolo personale dell alunno. Le decisioni all interno del Consiglio di disciplina vengono prese a maggioranza o per consenso, a discrezione del Consiglio stesso. ART. 8 REGOLAMENTO D ISTITUTO Il regolamento di disciplina è parte integrante del regolamento d Istituto ART. 9 VALUTAZIONE CONDOTTA Il Consiglio di classe, nella valutazione intermedia e finale, analizza il comportamento degli allievi, verificandone l ottemperanza del presente regolamento. Qualora gli alunni siano incorsi in atteggiamenti censurabili, il voto della condotta dovrà essere minore di otto e in tale caso, ferma restando la fascia di media acquisita, non si darà luogo alla attribuzione del punto aggiuntivo di quella fascia. Il Consiglio di classe, inoltre, vista la reiterazione di comportamenti scorretti nel caso di 15 giorni anche cumulativi di sospensione, già sanzionati, nella valutazione intermedia e finale, può decidere di attribuire il cinque in condotta in coerenza con la griglia di valutazione adottata e deliberare la conseguente non ammissione alla classe successiva o all Esame di Stato come previsto dalla normativa vigente. APPENDICE Norme essenziali di comportamento
10 1. Le assenze vanno sempre giustificate. Qualora ciò non avvenga, l alunno è comunque ammesso alle lezioni dal docente della prima ora; nel caso in cui tale negligenza dovesse verificarsi più volte, l alunno verrà inviato dal Collaboratore vicario e verranno informati e convocati i genitori. 2. Gli alunni in ritardo occasionale, per non più di dieci minuti, entrano comunque alla prima ora. Il ritardo è annotato dal docente sul registro di classe. Oltre i dieci minuti l alunno attenderà fuori dal perimetro dell Istituto l inizio della seconda ora. In seguito a tre ingressi in ritardo verranno convocati i genitori. 3. Gli ingressi posticipati e le uscite anticipate vanno sempre richieste dai genitori e devono essere autorizzate dal Collaboratore vicario. Il presente regolamento è stato approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 19/01/2011
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