SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Sabato, 31 dicembre 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Sabato, 31 dicembre 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI"

Transcript

1 SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge , , n. n Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno Numero 305 UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SI PUBBLICA TUTTI I PARTE PRIMA Roma - Sabato, 31 dicembre 2016 GIORNI NON FESTIVI DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, ROMA AMMINISTRAZIONE DIREZIONE REDAZIONE PRESSO PRESSO L ISTITUTO IL POLIGRAFICO MINISTERO E DELLA ZECCA GIUSTIZIA DELLO STATO - UFFICIO - VIA SALARIA, PUBBLICAZIONE LEGGI ROMA E - DECRETI CENTRALINO - VIA ARENULA - LIBRERIA DELLO STATO ROMA PIAZZA AMMINISTRAZIONE G. VERDI, 1 - PRESSO ROMA L'ISTITUTO POLIGRAFICO ZECCA DELLO STATO - LIBRERIA DELLO STATO - PIAZZA G. VERDI ROMA - CENTRALINO La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta da autonoma numerazione: 1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì) 2ª Serie speciale: Unione europea (pubblicata il lunedì e il giovedì) 3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato) 4ª Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedì e il venerdì) 5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì) La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, Foglio delle inserzioni, è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI Al fi ne di ottimizzare la procedura di pubblicazione degli atti in Gazzetta Ufficiale, le Amministrazioni sono pregate di inviare, contemporaneamente e parallelamente alla trasmissione su carta, come da norma, anche copia telematica dei medesimi (in formato word) al seguente indirizzo di posta elettronica certifi cata: gazzettaufficiale@giustiziacert.it, curando che, nella nota cartacea di trasmissione, siano chiaramente riportati gli estremi dell invio telematico (mittente, oggetto e data). Nel caso non si disponga ancora di PEC, e fi no all adozione della stessa, sarà possibile trasmettere gli atti a: gazzettaufficiale@giustizia.it SOMMARIO DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI Ministero dell economia e delle finanze DECRETO 23 dicembre Adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni in materia di imposta di registro sulle successioni e donazioni. (16A08982) Pag. 1 DECRETO 23 dicembre Modalità di versamento e di attribuzione del gettito dell accisa sull energia elettrica e sul gas naturale, forniti o consumati nella Regione Sardegna. (16A09074) Pag. 2 DECRETO 27 dicembre Misure del diritto speciale sulla benzina, petrolio, gasolio ed altri generi, istituito nel territorio extradoganale di Livigno, ai sensi della legge 1 novembre 1973, n (16A09073) Pag. 4 Ministero della giustizia DECRETO 15 dicembre Avvio delle comunicazioni e notificazioni per via telematica presso il Tribunale di sorveglianza di Taranto, l Ufficio di sorveglianza di Avellino, l Ufficio di sorveglianza di Nuoro, l Ufficio di sorveglianza di Taranto e l Ufficio di sorveglianza di Vercelli - settore penale. (16A08995)..... Pag. 10

2 Ministero della salute ORDINANZA 19 dicembre Proroga e modifica dell ordinanza 26 agosto 2005, e successive modificazioni, concernente «Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile». (16A09098) Pag. 10 Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare Adozione dello statuto dell Ente parco nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri Lagonegrese. (16A09000) Pag. 42 DECRETO 22 dicembre Ministero dello sviluppo economico Nuove modalità di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica, ai sensi dell articolo 14, comma 2, della legge 5 marzo 2001, n. 57. (16A09022) Pag. 14 Ministero del lavoro e delle politiche sociali Approvazione della delibera n. 50/16 adottata dal Consiglio di amministrazione dell Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi, in data 8 luglio (16A08996) Pag. 42 ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI Agenzia delle entrate Elenco dei comuni per i quali è stata completata l operazione di aggiornamento della banca dati catastale eseguita sulla base del contenuto delle dichiarazioni presentate nell anno 2016 agli organismi pagatori, riconosciuti ai fini dell erogazione dei contributi agricoli. (16A08994) Pag. 17 Approvazione della delibera n. 127/2015 adottata dal Consiglio di amministrazione dell Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati, in data 13 febbraio (16A08998)... Pag. 42 Approvazione della delibera n. 347 adottata dal Consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza forense, in data 12 maggio (16A08999) Pag. 42 II

3 DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 23 dicembre Adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni in materia di imposta di registro sulle successioni e donazioni. IL DIRETTORE GENERALE DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO Visto l art. 3, comma 164, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica» che demanda al Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del tesoro l adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni, in ragione della modificazione della misura del saggio legale degli interessi; Visto il testo unico delle disposizioni concernenti l imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131; Visto il testo unico delle disposizioni concernenti l imposta sulle successioni e donazioni, approvato con decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346; Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, che ha istituito l imposta sulle successioni e donazioni; Visto l art. 13 della legge 8 maggio 1998, n. 146, e l art. 4, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visti gli articoli 23, 24, 25 e 26 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernenti l istituzione e l organizzazione del Ministero dell economia e delle finanze; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2001, n. 107; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 67, regolamento di organizzazione del Ministero dell economia e delle finanze, a norma degli articoli 2, comma 10 -ter e 23-quinquies, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Ministro dell economia e delle finanze 17 luglio 2014 recante «Individuazione e attribuzioni degli uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti», in attuazione dell art. 1, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 67; Visto il decreto del 7 dicembre 2016 del Ministro dell economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14 dicembre 2016, con il quale la misura del saggio degli interessi legali di cui all art del codice civile è fissata allo 0,1 per cento in ragione d anno, con decorrenza dal 1 gennaio 2017; Decreta: Art Il valore del multiplo indicato nell art. 46, comma 2, lettere a) e b) del testo unico delle disposizioni concernenti l imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e successive modificazioni, relativo alla determinazione della base imponibile per la costituzione di rendite o pensioni, è fissato in 1000 volte l annualità. 2. Il valore del multiplo indicato nell art. 17, comma 1, lettere a) e b) del testo unico delle disposizioni concernenti l imposta sulle successioni e donazioni, approvato con decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, e successive modificazioni, relativo alla determinazione della base imponibile per la costituzione di rendite o pensioni, è fissato in 1000 volte l annualità. 3. Il prospetto dei coefficienti per la determinazione dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni vitalizie, allegato al testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e successive modificazioni, è variato in ragione della misura del saggio legale degli interessi fissata allo 0,1 per cento, come da prospetto allegato al presente decreto. Art Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano agli atti pubblici formati, agli atti giudiziari pubblicati o emanati, alle scritture private autenticate e a quelle non autenticate presentate per la registrazione, alle successioni apertesi ed alle donazioni fatte a decorrere dalla data del 1 gennaio Roma, 23 dicembre 2016 Il direttore generale delle finanze: LAPECORELLA Il ragioniere generale dello Stato: FRANCO 1

4 A LLEGATO Coefficienti per la determinazione dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni vitalizie calcolati al saggio di interesse dello 0,1 per cento. Età del beneficiario (anni compiuti) Coefficiente da 0 a ,00 da 21 a ,00 da 31 a ,00 da 41 a ,00 da 46 a ,00 da 51 a ,00 da 54 a ,00 da 57 a ,00 da 61 a ,00 da 64 a ,00 da 67 a ,00 da 70 a ,00 da 73 a ,00 da 76 a ,00 da 79 a ,00 da 83 a ,00 da 87 a ,00 da 93 a ,00 RELAZIONE Il presente decreto, la cui emanazione è prevista dall art. 3, comma 164, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, si rende necessario a seguito della modificazione della misura del saggio degli interessi legali, disposta con decreto del Ministro dell economia e delle finanze 7 dicembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale n. 291 del 14 dicembre 2016, con decorrenza dal 1 gennaio Il provvedimento è rivolto ad armonizzare le modalità di calcolo dei valori dei diritti di usufrutto e delle rendite e pensioni, previste dal testo unico delle disposizioni concernenti le imposte di registro e dal testo unico delle disposizioni concernenti l imposta sulle successioni e donazioni, approvati rispettivamente con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e con decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, nonché dal decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, che fanno riferimento diretto o indiretto alla misura del saggio legale di interesse. Al riguardo si deve osservare che l attuale quadro normativo individua nella modifica del saggio legale di interesse l unico criterio di riferimento per la determinazione dei nuovi coefficienti da utilizzare per il calcolo del valore dell usufrutto. In tal modo il legislatore riconosce, di fatto, la natura convenzionale dei coefficienti indicati nel prospetto oggetto di modifica senza porre vincoli di natura attuariale alle variazioni periodiche dei coefficienti medesimi. Ciò premesso è opportuno evidenziare che nella predisposizione del nuovo prospetto allegato al decreto si è tenuto conto del fatto che la riduzione del saggio legale di interesse comporta un aumento generalizzato dei valori dei coefficienti per la determinazione dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni vitalizie rispetto a quelli precedentemente in vigore. Al fine di mantenere la coerenza del sistema che, come già detto, risulta essere di natura convenzionale, si è proceduto, quindi, a determinare i nuovi valori tenendo conto, in particolare, degli intervalli di età già previsti dal prospetto allegato alla legge 29 dicembre 1990, n. 408, cui rinvia l art. 13, comma 2, della stessa legge. 16A08982 DECRETO 23 dicembre Modalità di versamento e di attribuzione del gettito dell accisa sull energia elettrica e sul gas naturale, forniti o consumati nella Regione Sardegna. IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Vista la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3, recante lo «Statuto speciale per la Sardegna»; Visto l art. 8 dello statuto, come sostituito dall art. 1, comma 834, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale al primo comma, lettera b) stabilisce che sono di spettanza della Regione i nove decimi del gettito delle imposte sul consumo dell energia elettrica e, alla lettera d), i nove decimi dell imposta di fabbricazione su tutti i prodotti che ne siano gravati, percette nel territorio della Regione; Visto il decreto legislativo 9 giugno 2016, n. 114, concernente: «Norme di attuazione dell art. 8 dello statuto speciale della Regione autonoma della Sardegna - legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3, in materia di entrate erariali regionali»; Visto, in particolare, l art. 2, comma 1, del decreto legislativo n. 114 del 2016, il quale dispone che con decreto del Ministro dell economia e delle finanze, adottato d intesa con la Regione, sono individuati i tempi, le procedure e le modalità volte a garantire il riversamento diretto nelle casse regionali del gettito delle entrate erariali spettanti alla Regione Sardegna ai sensi dell art. 8 dello statuto; Visto, inoltre, l art. 8, comma 2, del decreto legislativo n. 114 del 2016, il quale dispone che la quota regionale della compartecipazione all accisa sull energia elettrica e sul gas naturale è versata dai soggetti obbligati di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, tramite il modello F24, e che la Struttura di gestione dell Agenzia delle entrate ripartisce il gettito tra Stato e Regione e provvede a riversare le quote di spettanza della Regione Sardegna direttamente nelle casse regionali, negli stessi tempi previsti per il riversamento delle rimanenti quote nelle casse statali; Visto il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, recante il Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative ed in particolare l art. 26 e il Titolo II; Visto il regolamento approvato con decreto interministeriale 22 maggio 1998, n. 183, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 16 giugno 1998, recante norme per l individuazione della Struttura di gestione, prevista dall art. 22, comma 3, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonché la determinazione delle modalità per l attribuzione agli enti destinatari delle somme a ciascuno di essi spettanti, alla quale è affidato il compito di ripartire in favore degli enti destinatari le somme riscosse attraverso il sistema del versamento unificato (modello F24); Visto il decreto interministeriale del 15 ottobre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 21 ottobre 1998, recante norme per la determinazione delle modalità tecniche di ripartizione fra gli enti destinatari dei versamenti unitari delle somme a ciascuno di essi spettanti; 2

5 Visto il provvedimento del direttore dell Agenzia delle entrate del 19 giugno 2013, prot. 2013/75075, pubblicato sul sito internet dell Agenzia delle entrate il 19 giugno 2013, ai sensi dell art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, avente ad oggetto l approvazione delle nuove versioni dei modelli di versamento «F24», «F24 Accise» e «F24 Semplificato», per l esecuzione dei versamenti unitari di cui all art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241; Vista l intesa della Regione Sardegna espressa con nota prot. n del 7 dicembre 2016; Sentita l Agenzia delle dogane e dei monopoli, che ha reso il parere di competenza con nota prot / RU/2016 del 12 dicembre 2016; Sentita l Agenzia delle entrate, che ha reso il parere di competenza con nota prot del 15 dicembre 2016; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell organizzazione del Governo; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante le norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Decreta: Art. 1. Disposizioni in materia di versamento dell accisa sull energia elettrica e sul gas naturale, forniti o consumati nella Regione Sardegna 1. Con decorrenza dal 1 gennaio 2017 i soggetti di cui all art. 53 del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, effettuano il versamento dell accisa sull energia elettrica fornita o consumata nella Regione Sardegna interamente al capitolo di bilancio dello Stato 1411/01, tramite modello F24, sezione «accise», indicando il codice tributo 2806 o i diversi codici tributo che saranno istituiti secondo le istruzioni impartite dall Agenzia delle dogane e dei monopoli. 2. Con la medesima decorrenza di cui al comma 1, i soggetti di cui all art. 26, commi 7 e 8, del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, effettuano il versamento dell accisa sul gas naturale fornito o consumato nella Regione Sardegna interamente ai capitoli di bilancio dello Stato 1412, per l accisa sul gas naturale per autotrazione e 1421 per l accisa sul gas naturale per combustione, tramite modello F24, sezione «accise», indicando, rispettivamente, il codice tributo 2809 e il codice tributo 2814 o i diversi codici tributo che saranno istituiti secondo le istruzioni impartite dall Agenzia delle dogane e dei monopoli. Art. 2. Attribuzione del gettito dell accisa sull energia elettrica e sul gas naturale spettante alla Regione Sardegna 1. Relativamente ai versamenti dell accisa sull energia elettrica e sul gas naturale eseguiti secondo le modalità di cui all art. 1 del presente decreto, la Struttura di gestione di cui all art. 22, comma 3, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, attribuisce e riversa giornalmente alla Regione Sardegna il gettito spettante ai sensi dell art. 8, primo comma, lettere b) e d), dello Statuto speciale e delle relative norme di attuazione, individuato attraverso le sigle delle province del relativo territorio e dei codici tributo, indicati dal contribuente negli appositi campi della sezione «accise» del modello F L Agenzia delle dogane e dei monopoli comunica entro il 31 maggio di ogni anno il complessivo ammontare delle accise sull energia elettrica e sul gas naturale afferente la Regione Sardegna per l anno precedente, al netto dei rimborsi erogati ai contribuenti, alla Struttura di gestione, che ne determina le spettanze, al Dipartimento delle finanze, al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e alla Regione Sardegna. 3. Con riferimento a ciascun esercizio, tenuto conto di quanto corrisposto ai sensi del comma 1 e del gettito spettante ai sensi del comma 2, la Struttura di gestione determina il conguaglio a debito ovvero a credito della Regione Sardegna e ne comunica l importo alla Regione stessa, al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e al Dipartimento delle finanze. 4. Il conguaglio a debito della Regione Sardegna viene recuperato dalla Struttura di gestione, che provvede a trattenere il relativo importo dai mandati eseguiti per l attribuzione diretta alla regione del gettito erariale ad essa spettante. 5. Il conguaglio a credito viene corrisposto alla Regione Sardegna dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con le risorse stanziate su apposito capitolo di spesa. 6. Eventuali variazioni del gettito spettante alla Regione Sardegna, di cui al comma 3, sono comunicati dall Agenzia delle dogane e dei monopoli, entro il mese di novembre di ciascun anno, alla Struttura di gestione, al Dipartimento delle finanze, al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ed alla Regione Sardegna. La conseguente variazione del conguaglio già calcolato ai sensi del comma 3 è computata ai fini del recupero ovvero della corresponsione del conguaglio nell esercizio successivo. Art. 3. Disposizioni finali 1. Le disposizioni di cui al presente decreto sono attuate con le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente nello stato di previsione della spesa del Ministero dell economia e delle finanze missione «Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali» - programma «3.5 Compartecipazione e regolazioni contabili ed altri trasferimenti alle autonomie speciali». 2. Le disposizioni del presente decreto hanno effetto a decorrere dal 1 gennaio Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 16A09074 Roma, 23 dicembre 2016 Il Ministro: PADOAN 3

6 DECRETO 27 dicembre Misure del diritto speciale sulla benzina, petrolio, gasolio ed altri generi, istituito nel territorio extradoganale di Livigno, ai sensi della legge 1 novembre 1973, n IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l art. 3 della legge 26 aprile 1976, n. 221, il quale dispone che il decreto del Ministro dell economia e delle finanze, con il quale vengono fissate, ai sensi dell art. 3 della legge 1 novembre 1973, n. 762, le misure unitarie del diritto speciale gravante sui generi indicati nell art. 2 della medesima legge, introdotti nel territorio extradoganale di Livigno, abbia validità annuale; Vista la legge 27 febbraio 2002, n. 16, di conversione del decreto legge 28 dicembre 2001, n. 452, che, nel sostituire l art. 3, lett. a) della citata legge n. 762 del 1973, ha determinato l ammontare massimo del diritto speciale applicabile sulla benzina, sul petrolio e sul gasolio, rispettivamente, nelle misure di euro 0,2330/lt per la benzina e di euro 0,1550/lt per il petrolio ed il gasolio; Visto il decreto ministeriale del 23 dicembre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 31 dicembre 2015, che ha fissato le misure del diritto speciale per l anno 2016, sulla benzina, petrolio, gasolio ed altri generi, istituito nel territorio extradoganale di Livigno ai sensi della legge 1 novembre 1973, n. 762 e successive modificazioni; Considerato che il Comune di Livigno, con deliberazione n. 117 del 30 settembre 2016, divenuta esecutiva per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità, ha fatto conoscere la propria proposta in ordine alla misura del diritto speciale previsto dal citato art. 2 della legge 1 novembre 1973, n. 762, ai sensi del successivo art. 3 del medesimo provvedimento legislativo, da applicare per l anno 2017; Considerato che la Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Sondrio, cui sono state trasferite le attività degli Uffici provinciali industria, commercio ed artigianato (U.P.I.C.A.), con nota prot. n del 28 ottobre 2016 ha comunicato di non avere osservazioni da formulare sull entità dei valori medi dei prezzi dei generi assoggettati a diritto speciale ai sensi dell art. 2, comma 2, della legge n. 762 del 1973 ed ai quali deve essere riferita la percentuale di cui all art. 3, lett. b) della medesima legge, per come indicati nella suddetta deliberazione comunale; Considerato che occorre provvedere alla determinazione della misura del diritto speciale previsto dall art. 2 della legge 1 novembre 1973, n. 762, da applicare per l anno 2017; Ritenuto di confermare la misura del diritto speciale gravante sulla benzina, gasolio per uso autotrazione, gasolio per uso riscaldamento e petrolio, come stabilita con il decreto ministeriale del 23 dicembre 2015; Considerato che la Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Sondrio, con la nota prot. n del 28 ottobre 2016 citata ha comunicato i sottoelencati valori medi dei prezzi per quanto concerne gli oli combustibili, confermando quelli indicati nella predetta deliberazione comunale n. 117 del 30 settembre 2016: per l olio combustile fluido superiore a 3 E: euro 4,00 a quintale; per l olio combustile fluido fino a 5 E: euro 3,80 a quintale; per l olio semifluido denso da 5 fino a 7 E: euro 4,80 a quintale; per l olio semifluido denso oltre i 7 E: euro 4,00 a quintale; Ritenuto di confermare la misura dell aliquota da applicare sui valori medi così come sopra determinati per il calcolo del medesimo diritto speciale da applicare con riguardo agli oli combustibili, come indicata nel decreto ministeriale del 23 dicembre 2015; Decreta: Art La misura del diritto speciale previsto dall art. 2 della legge 1 novembre 1973, n. 762 e successive modificazioni, da applicare per l anno 2017, viene stabilita in euro 0,233 per la benzina senza piombo, euro 0,155 per il gasolio per autotrazione, euro 0,055 per il gasolio per riscaldamento ed euro 0,050 per il petrolio. Art L aliquota da applicare ai sensi dell art. 3 della legge 1 novembre 1973, n. 762 per la determinazione del diritto speciale relativamente agli oli combustibili, viene stabilita per l anno 2017 nella misura del 5 per cento dei valori medi dei prezzi indicati in premessa. Art I valori medi dei prezzi, le aliquote e la misura del diritto speciale di cui agli articoli 2 e 3 della legge 1 novembre 1973, n. 762 e successive modificazioni da applicare per l anno 2017 sui lubrificanti, i tabacchi lavorati ed i generi introdotti dall estero, vengono fissati nell importo e nella misura per ciascuno indicati nell allegato A al presente decreto, di cui costituisce parte integrante. Art Le disposizioni degli articoli precedenti hanno effetto per il periodo 1 gennaio 31 dicembre L ufficio delle entrate di Tirano è incaricato dell esecuzione del presente decreto. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 dicembre 2016 Il Ministro: PADOAN 4

7 A LLEGATO A Prezzi medi, aliquote e misure del diritto speciale previsti dagli art. 2 e 3 della legge 1 novembre 1973, n. 762 e successive modificazioni, da applicare nel territorio extradoganale del Comune di Livigno per l anno 2017 GENERI SOGGETTI AL DIRITTO SPECIALE 2017 Prezzi medi Aliquota al minuto in % euro Diritto speciale OLIO LUBRIFICANTE PER AUTOVETTURE (al kg.) Sintesys 15,00 4 0,600 Turbodiesel 11,00 4 0,440 Multigrado 8,00 4 0,320 Supermultigrado - Olio miscela super 10,00 4 0,400 Super Motor Oil - Olio miscela normale 8,50 4 0,340 Semisintetico : bz - ds 9,00 4 0,360 Superdiesel 9,50 4 0,380 HD - Motor Oil 10,00 4 0,400 Grasso lubrificante 9,00 4 0,360 1 TABACCHI 1.1 CEE lavorati: pacchetto da 20 sigarette 3, , Extra CEE lavorati: pacchetto da 20 sigarette 3, , tabacchi comuni ( snuff.) 2,35 4 0, tabacchi comuni ( buste) 5,75 4 0, tabacchi comuni ( scatole) 9,50 4 0, tabacchi fini ( sigarini) 5,00 4 0, tabacchi fini ( sigarillos) 8,00 4 0, tabacchi fini ( sigari) 30,00 4 1,200 LIQUORI E ACQUEVITI IN BOTTIGLIA 2 ORIGINALE (a bottiglia) 2.1 distillati, whisky, brandy, acqueviti e cognac non invecchiati 15,00 1 0, distillati, whisky, brandy, acqueviti e cognac invecchiati fino a 12 anni 24,00 2 0, distillati, whisky, brandy, acqueviti e cognac invecchiati oltre a 12 anni 35,00 3 1, distillati, whisky, brandy, acqueviti e cognac invecchiatiultra 54,00 3 1,620 3 ARTICOLI SPORTIVI 3.1 sci da discesa 310,00 1 3, sci da fondo 150,00 1 1, attacchi 110,00 1 1, scarponi 180,00 1 1, bastoncini 30,00 1 0, sacche portasci e zaini professionali 90,00 1 0, sacche portasci e zaini sportivi 40,00 1 0,400 5

8 3.8 sci da discesa - amatoriali 160,00 1 1, scarpe da ginnastica - palestra tela 60,00 1 0, marsupi 20,00 1 0, sacchi a pelo 90,00 1 0,900 PROFUMI E PRODOTTI DI BELLEZZA (a 4 confezione) 4.1 essenze a oncia - 30 gr. 238,00 2 4, acque da colonia e lavande / flacone da 80 a 120 gr. 54,00 1 0, eau de parfum /flacone da 80 a ,00 1 0, smalti, rossetti, ciprie 18,00 1 0, sali da bagno, lozioni, tinture, creme dopobagno 30,00 1 0, creme per la pelle, tubetti o vasetti 39,00 1 0, prodotti alcolici, dopobarba 29,00 1 0, saponi fini solidi 12,00 1 0, saponi per barba - shampoo 17,00 1 0, latte e tonici 19,00 1 0, confezioni regalo ( edt.100+altro) 54,00 1 0,540 APPARECCHI FOTOGRAFICI E PROIETTORI 5 (cadauno) 5.1 dia-proiettori 170,00 2 3, flash 235,00 2 4, macchine fotografiche da dilettanti 300,00 2 6, macchine fotografiche dilettanti economiche 150,00 2 3, macchine fotografiche professionali 700, , macchine fotografiche semiprofessionali 500, , obiettivi, binocoli, cannocchiali lux 350,00 2 7, obiettivi, binocoli, cannocchiali standard 175,00 2 3, oculari 400,00 2 8, videocamera compact lux 1.100, , videocamera compact standard 550, , videoregistratore standard 200,00 2 4, videoregistratori lux 400,00 2 8,000 6 APPARECCHI RADIO - TELEVISORI (cadauno) 6.1 autoradio con registratore / riproduttore medio 200,00 2 4, autoradio con registratore / riproduttore standard 100,00 2 2, autoradio con registratore/riproduttore lux 400,00 2 8, caricatori CD - cassette 120,00 2 2, CD portatile 80,00 2 1, compo Hi-Fi 230,00 2 4, lettori MP3 150,00 2 3, monitor 170,00 2 3, radio con MF standard 40,00 2 0, radio MF lux 90,00 2 1, radio con MF e registratore / riproduttore standard 50,00 2 1,000 6

9 6.12 radio MF con registratore/riproduttore lux 150,00 2 3, radio MF con registratore/riproduttore medio 100,00 2 2, registratori 60,00 2 1, registratori digitali 200,00 2 4, ricetrasmittenti lux 340,00 2 6, ricetrasmittenti standard 160,00 2 3, scanner 500, , telefoni portatili lux 200,00 2 4, telefoni portatili standard 100,00 2 2, televisori a colori fino a 15" 250,00 2 5, televisori a colori oltre15" 500, , televisori in bianco e nero 50,00 2 1, TV tascabile LCD 170,00 2 3, videolettori - lettori CD - DVD - sintolettori 150,00 2 3, walkmann + radio 60,00 2 1,200 6,27 walkmann e riproduttori 40,00 2 0,800 7 PELLICCERIA 7.1 pellicce zibellino, cincillà ed ermellino (conf. lungo) 7.750, , pellicce zibellino, cincillà ed ermellino (conf. corto) 6.710, , pellicce di lontra e lince (conf. lungo) 3.620, , pellicce di lontra e lince (conf. corto) 2.580, , pellicce di visone (conf. lungo) 2.070, , pellicce di visone (conf. corto) 1.550, , pellicce di volpe, marmotta e altre analoghe (conf.lungo) 770, , pellicce di volpe, marmotta e altre analoghe (conf.corto) 520, , pellicce di altri pelli pelo non pregiato (conf. lungo) 520, , pellicce di altri pelli pelo non pregiato (conf. corto) 410,00 2 8, cappotti in pelli di montone e similari (uomo e donna) 460,00 2 9, giubbotti in pelli di montone e similari (uomo e donna) 340,00 2 6, pelli da pelliccia (al Kg.) 340,00 2 6, pellicce sintetiche (conf. lungo) 360,00 2 7, pellicce sintetiche (conf. corto) 260,00 2 5, interni di pelliccia 260,00 2 5, scialli e sciarpe di pelliccia 250,00 2 5,000 8 PELLETTERIA (cadauno) 8.1 valigie e borsoni in tessuto 115,00 2 2, valigie e borsoni in pelle 220,00 2 4,400 borse in pelle speciale di rettile, coccodrillo, serpente e 8.3 lucertola 430,00 2 8, borse alta moda firmate in pelle 178,00 2 3,560 borse in renna, antilope, daino, cinghiale e altre pelli 8.5 pregiate 136,00 2 2, borse in pelle non pregiate 105,00 2 2, borse in tessuto 63,00 2 1, borse in tessuto plastificato firmate 158,00 2 3,160 7

10 8.9 cinture e borsellini in rettile ed in altre pelli firmate 84,00 2 1, cinture e borsellini in pelle, tessuto o altre fibre 63,00 2 1, guanti in pelle 53,00 2 1, guanti in altre fibre 32,00 2 0, cappelli in pelle 42,00 2 0, calzature in pelle o cuoio 126,00 2 2, valigie e borsoni in altri materiali 178,00 2 3, calzature in tessuto 73,00 2 1, beauty-case - valigette 24h 115,00 2 2, borse in altri materiali 105,00 2 2, calzature in altre fibre 42,00 2 0, ciabatte 16,00 2 0,320 9 TESSUTI (a metro lineare) 9.1 tessuto in lana 19,00 2 0, tessuto in cotone 18,00 2 0, tessuto in lino 22,00 2 0, tessuto in seta 24,00 2 0, tessuto sintetico 23,00 2 0, ARTICOLI DI VESTIARIO CONFEZIONATI (a capo) 10.1 impermeabile per uomo 319,00 2 6, completo invernale per uomo 402,00 2 8, completo estivo per uomo 381,00 2 7, cappotto e mantella per uomo 432,00 2 8, cappotto e mantella per donna 442,00 2 8, soprabito primaverile o impermeabile per donna 319,00 2 6, abito completo per ragazzi 113,00 2 2, cappotto invernale per ragazzi 144,00 2 2, gonna di lana 113,00 2 2, gonna di cotone 93,00 2 1, pantaloni 88,00 2 1, camicie uomo 67,00 2 1, camicette donna 73,00 2 1, camicie ragazzo 37,00 2 0, camicette seta donna 103,00 2 2, giacche a vento unisex 175,00 2 3, completo lana donna 319,00 2 6, giacca/giubbotto cotone 216,00 2 4, giacca / giubbotto lana 278,00 2 5, cravatte, sciarpe 47,00 2 0, tute da sci 258,00 2 5, abito cotone donna 156,00 2 3, bluse cotone 83,00 2 1, giacca / giubbotto altre fibre 206,00 2 4, tute sportive 93,00 2 1,860 8

11 10.26 pantaloni ragazzo 47,00 2 0, giacca / giubbotto ragazzo 98,00 2 1, giacconi lana 309,00 2 6, giacconi cotone 258,00 2 5, giacconi altre fibre 248,00 2 4, giubbotti - giacche in pelle 361,00 2 7, gonne in pelle 155,00 2 3, tutine - abitini cotone bambini 42,00 2 0, giacconi in pelle 426,00 2 8, MAGLIERIA E FILATI (a capo) 11.1 maglia, felpe, polo e gilet di cotone 68,00 2 1, maglia, gilet di lana 103,00 2 2, maglia di lana per ragazzi 57,00 2 1, maglia cotone per ragazzi 42,00 2 0, maglie in cachemire, cammello e alpaca 289,00 2 5, filati di lana (al kg.) 52,00 2 1, berretti di lana 21,00 2 0, pantofole lana 25,00 2 0, cappelli cotone 26,00 2 0, cappelli lana 42,00 2 0, fasce paraorecchi 13,00 2 0, guanti lana 22,00 2 0, BIANCHERIA (a capo) 12.1 pigiami e camicie da notte 56,00 2 1, magliette e canottiere 21,00 2 0, slip 13,00 2 0, reggiseni 21,00 2 0, calze lana 9,00 2 0, calzini uomo 7,00 2 0, collant 6,00 2 0, plaid - coperte lana 71,00 2 1, vestaglie 71,00 2 1, piumoni 354,00 2 7, lenzuola 31,00 2 0, tovaglie 41,00 2 0, copripiumoni 71,00 2 1, asciugamani 14,00 2 0, federe 9,00 2 0, boxer 17,00 2 0, body 31,00 2 0, calzamaglia 25,00 2 0, accappatoi 66,00 2 1,320 16A

12 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 15 dicembre Avvio delle comunicazioni e notificazioni per via telematica presso il Tribunale di sorveglianza di Taranto, l Ufficio di sorveglianza di Avellino, l Ufficio di sorveglianza di Nuoro, l Ufficio di sorveglianza di Taranto e l Ufficio di sorveglianza di Vercelli - settore penale. IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visto l art. 16 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, come modificato dall art. 1, comma 19, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013)», il quale demanda ad uno o più decreti del Ministro della giustizia la fissazione della data a decorrere dalla quale le notificazioni a persona diversa dall imputato a norma degli articoli 148, comma 2 -bis, 149, 150 e 151, comma 2, del codice di procedura penale, nei procedimenti dinanzi ai tribunali e alle corti di appello, debbano avvenire esclusivamente per via telematica all indirizzo di posta elettronica certificata risultante da pubblici elenchi o comunque accessibili alle pubbliche amministrazioni, secondo la normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici; Visto il decreto del Ministro della giustizia in data 21 febbraio 2011, n. 44, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 18 aprile 2011, recante «Regolamento concernente le regole tecniche per l adozione nel processo civile e nel processo penale delle tecnologie dell informazione e della comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, ai sensi dell art. 4, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito nella legge 22 febbraio 2010, n. 24.»; Verificata la funzionalità dei servizi di comunicazione dei documenti informatici degli uffici giudiziari nel Tribunale di sorveglianza di Taranto, nell Ufficio di sorveglianza di Avellino, nell Ufficio di sorveglianza di Nuoro, nell Ufficio di sorveglianza di Taranto e nell Ufficio di sorveglianza di Vercelli, come da comunicazione del responsabile per i sistemi informativi automatizzati; Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto dall art. 16 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, come modificato dall art. 1, comma 19, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013)» per il Tribunale di sorveglianza di Taranto, per l Ufficio di sorveglianza di Avellino, per l Ufficio di sorveglianza di Nuoro, per l Ufficio di sorveglianza di Taranto e per l Ufficio di sorveglianza di Vercelli, limitatamente al settore penale; sentiti l Avvocatura generale dello Stato, il Consiglio nazionale forense e i consigli dell Ordine degli avvocati di Taranto, Avellino, Benevento, Nuoro, Biella, Ivrea e Vercelli; E MANA il seguente decreto: Art È accertata la funzionalità dei servizi di comunicazione di cui all art. 16, comma 10, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, come modificato dall art. 1, comma 19, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013)» presso il Tribunale di sorveglianza di Taranto, l Ufficio di sorveglianza di Avellino, l Ufficio di sorveglianza di Nuoro, l Ufficio di sorveglianza di Taranto e l Ufficio di sorveglianza di Vercelli. 2. Negli uffici giudiziari di cui al comma 1, le notificazioni a persona diversa dall imputato a norma degli articoli 148, comma 2 -bis, 149, 150 e 151, comma 2, del codice di procedura penale, sono effettuate esclusivamente per via telematica. Art Il presente decreto entra in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 16A08995 Roma, 15 dicembre 2016 Il Ministro: ORLANDO MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 19 dicembre Proroga e modifica dell ordinanza 26 agosto 2005, e successive modificazioni, concernente «Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile». IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni; Visto il regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, e successive modificazioni; 10

13 Visto l art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e successive modificazioni; Visto l art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e successive modificazioni; Vista l ordinanza del Ministro della salute 26 agosto 2005, concernente «Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 2 settembre 2005, n. 204, come modificata dalle ordinanze: 10 ottobre 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 14 ottobre 2005, n. 240; 19 ottobre 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 31 ottobre 2005, n. 254; 21 dicembre 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 26 febbraio 2008, n. 48; 16 dicembre 2008, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 3 febbraio 2009, n. 27; 3 dicembre 2010, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 2010, n. 303; 13 dicembre 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 2 gennaio 2013, n. 1; 11 dicembre 2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 28 dicembre 2013, n. 303; 18 marzo 2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 15 aprile 2015, n. 87; Visto il decreto legislativo 16 marzo 2006, n. 158, recante «Attuazione della direttiva 2003/74/CE, concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali»; Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 9, recante «Attuazione della direttiva 2005/94/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE»; Visto il decreto del Ministro della salute 25 giugno 2010, recante «Misure di prevenzione, controllo e sorveglianza del settore avicolo rurale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 agosto 2010, n. 196; Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea del 31 ottobre 2013, n. 2013/635/UE, «che modifica le decisioni 2005/734/CE, 2006/415/CE e 2007/25/ CE per quanto riguarda i periodi della loro applicazione», con cui la Commissione, oltre a ravvisare l opportunità di mantenere le misure di protezione e sorveglianza adottate sin dal 2005 per far fronte al rischio rappresentato dalla propagazione del virus influenzale tipo A, sottotipo H5N1 ad alta patogenicità lineaggio asiatico, ha fatto presente che una valutazione esterna della rete di reazione di emergenza dell Unione, «Evaluation of the EU rapid response network, crisis management and communication capacity regarding certain transmissible animal diseases» effettuata nel 2012, ha dimostrato che gli Stati membri ritengono pertinenti ed efficaci le misure di protezione adottate a livello dell Unione in relazione alla comparsa di focolai di influenza aviaria; Visto il regolamento (UE) n. 652/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale, che modifica le direttive nn. 98/56/CE, 2000/29/CE e 2008/90/ CE del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 178/2002, (CE) n. 882/2004 e (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, la direttiva n. 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga le decisioni nn. 66/399/CEE, 76/894/CEE e 2009/470/CE del Consiglio; Visto il regolamento (UE) n. 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale»); Considerato che l influenza aviaria continua ad evidenziarsi e che, pertanto, è necessario mantenere elevato il sistema di controllo e tracciabilità degli alimenti, dei mangimi, degli animali destinati alla produzione alimentare e di qualsiasi altra sostanza atta o destinata ad entrare a far parte di un alimento o di un mangime; Rilevato, in particolare: che nel mese di maggio 2016 è stato confermato un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo H7N7 in un azienda di galline ovaiole allevate all aperto situata in una delle aree a maggior rischio di introduzione della malattia e appartenente ad una filiera che opera su tutto il territorio nazionale; che, nonostante l infezione non si sia estesa ad altri allevamenti, anche in forza dei provvedimenti immediatamente adottati dal Ministero della salute, i virus influenzali aviari ad alta patogenicità possono determinare epidemie di ingente gravità con rilevanti conseguenze per la produzione avicola e possibili rischi per la salute umana; che, dall inizio del mese di novembre 2016 sono stati confermati numerosi focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo H5N8 in Europa, che hanno interessato Austria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Romania, Svezia, Svizzera e Ungheria; Visto il «Working Document Sante/11726/2016 Outcome of the evaluation procedure of eradication, control and surveillance programmes submitted by Member States for Union financial contribution for 2017 and following years: list of the programmes technically approved and preliminary amount allocated to each programme» con il quale, nell ambito del Comitato permanente del 30 novembre 2016, la Commissione ha approvato tecnicamente il Programma di sorveglianza del pollame e dei volatili selvatici per l influenza aviaria per il 2017 presentato dall Italia il 1 maggio 2016; Vista la nota prot. n del 7 dicembre 2016 della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della salute, con la quale il Ministero ha posto in essere misure straordinarie di monitoraggio e controllo sul territorio nazionale al fine di scongiurare l eventuale introduzione del virus influenzale sierotipo H5N8 HPAI, con particolare riferimento alla verifica dell applicazione delle misure di biosicurezza contenute 11

14 nell Allegato A dell ordinanza 26 agosto 2005, e successive modificazioni, nonché all effettuazione di monitoraggi a destino sulle partite del pollame proveniente dai Paesi membri interessati dall epidemia H5N8 HPAI di cui sopra; Acquisito il parere dell Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie sede del Centro nazionale di referenza per l influenza aviaria; Ritenuto necessario, pertanto, nelle more dell adozione degli atti delegati della Commissione derivanti dall applicazione del regolamento (UE) n. 429/2016, di confermare le misure di biosicurezza e le altre misure di polizia veterinaria introdotte con l ordinanza 26 agosto 2005 e successive modificazioni, la cui efficacia cesserà il 31 dicembre 2016, al fine di ridurre il rischio di trasmissione del virus influenzale, anche in considerazione della circolazione di virus influenzali sottotipi H5 e H7 a bassa patogenicità negli allevamenti della filiera avicola rurale e della catena di produzione industriale; Ordina: Art All ordinanza del Ministro della salute 26 agosto 2005, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modifiche: a) al comma 1 dell art. 5 -bis le parole: «nel Programma di sorveglianza del pollame e dei volatili selvatici per l influenza aviaria approvato con Grant Decision SANTE/VP/2015/IT/SI del 30 gennaio 2015 recante l approvazione dei programmi nazionali e il relativo finanziamento per l anno 2015 e, in particolare, del contributo previsto dall art. 3, comma 1, lettera b)» sono sostituite dalle seguenti: «nel Programma di sorveglianza del pollame e dei volatili selvatici per l influenza aviaria approvato con il Working document SANTE/11726/2016, recante l approvazione tecnica dei programmi nazionali di eradicazione, sorveglianza e controllo presentati dagli Stati membri per il 2017 e gli anni successivi, nonché del contributo finanziario dell Unione a detti programmi»; b) l Allegato A è sostituito dall Allegato A della presente ordinanza. Art L efficacia dell ordinanza 26 agosto 2005, e successive modificazioni, come modificata dalla presente ordinanza, è prorogata fino al 31 dicembre 2017 a decorrere dal giorno della pubblicazione della presente ordinanza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La presente ordinanza è trasmessa alla Corte dei conti per la registrazione ed è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 dicembre 2016 Il Ministro: LORENZIN Registrato alla Corte dei conti il 27 dicembre 2016 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n Requisiti strutturali degli allevamenti A LLEGATO A 1. I locali di allevamento devono essere dotati di: pavimento in cemento o in materiale lavabile per facilitare le operazioni di pulizia e disinfezione, fatta eccezione dei parchetti esterni; pareti e soffitti lavabili; attrezzature lavabili e disinfettabili; efficaci reti antipassero su tutte le aperture ad esclusione dei capannoni dotati di parchetti esterni. I capannoni devono altresì essere dotati di chiusure adeguate. 2. Tutti gli allevamenti devono possedere: a) barriere posizionate all ingresso idonee ad evitare l accesso incontrollato di automezzi (cancelli o sbarre mobili) e apposti cartelli di divieto di accesso agli estranei; l azienda deve essere dotata di una zona, chiaramente identificata, per la sosta dei veicoli sia del personale dell azienda sia dei visitatori. Dalla zona di parcheggio non deve essere direttamente accessibile l area di governo degli animali; b) piazzole di carico e scarico dei materiali d uso e degli animali, posizionate agli ingressi dei capannoni, lavabili, disinfettabili e di dimensioni minime pari all apertura del capannone nonché dotate di un fondo solido ben mantenuto; c) un sistema di caricamento del mangime dall esterno della recinzione per i nuovi fabbricati destinati all allevamento industriale di riproduttori, galline ovaiole per la produzione di uova da consumo e tacchini da carne; d) una superficie larga un metro lungo tutta la lunghezza esterna del capannone che dovrà essere mantenuta sempre pulita; e) aree di stoccaggio dei materiali d uso (lettiere vergini, mezzi meccanici ecc.) dotate di impianti di protezione; f) una zona filtro dotata di spogliatoio, lavandini e detergenti all entrata di ogni azienda; deve essere prevista una dotazione di calzature e tute specifiche. Ogni area deve essere identificata mediante cartelli di divieto di accesso agli estranei; g) attrezzature d allevamento e di carico (muletti, pale, nastri e macchine di carico ecc.); nel caso in cui dette attrezzature siano utilizzate da più aziende, esse devono essere sottoposte ad accurato lavaggio e disinfezione ad ogni ingresso ed uscita dalle diverse aziende; h) uno spazio per il deposito temporaneo dei rifiuti; non è ammesso accumulo di qualsiasi materiale nelle zone attigue ai capannoni; i) idonei cartelli informativi sulle procedure da adottare dopo l accesso all allevamento, al fine di garantire una migliore attuazione delle pratiche previste nei precedenti punti. 3. Negli allevamenti appartenenti al circuito rurale (svezzatori), ogni ambiente deve essere delimitato da pareti lavabili e disinfettabili e dotato di proprio accesso indipendente, anche nel caso confini su uno o più lati con altre unità produttive. Oltre a quanto riportato nella presente ordinanza, per consentire la commercializzazione dei volatili appartenenti al settore rurale, si rimanda alle disposizioni previste dal decreto ministeriale 25 giugno

GENERI SOGGETTI AL DIRITTO SPECIALE 2015

GENERI SOGGETTI AL DIRITTO SPECIALE 2015 A LLEGATO A Prezzi medi, aliquote e misure del diritto speciale previsti dagli art. 2 e 3 della Legge 1 novembre 1973, n. 762 e successive modificazioni, da applicare nel territorio extradoganale del Comune

Dettagli

Generi soggetti al diritto speciale

Generi soggetti al diritto speciale A LLEGATO A Prezzi medi e misure del diritto speciale previsti dagli articoli 2 e 3 della Legge 1 novembre 1973, n. 762 e successive modificazioni, da applicare nel territorio extradoganale del Comune

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Sabato, 31 dicembre 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Sabato, 31 dicembre 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 157 - Numero 305 UFFICIALE DELLA

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Ministero dell'economia e delle Finanze Decreto del 22/12/2009 Titolo del provvedimento: Misure del diritto speciale sulla benzina, petrolio, gasolio ed altri generi, istituito nel territorio extradoganale

Dettagli

S E R I E G E N E R A L E DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Giovedì, 21 gennaio 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI S O M M A R I O

S E R I E G E N E R A L E DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Giovedì, 21 gennaio 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI S O M M A R I O S E R I E G E N E R A L E Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 157 - Numero 16 UFFICIALE

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 17 gennaio 2014 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 17 gennaio 2014 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 155 - Numero 13 UFFICIALE DELLA

Dettagli

UFFICIO DIRITTI SPECIALI Tariffe diritti speciali - anno 2015 (D.M )

UFFICIO DIRITTI SPECIALI Tariffe diritti speciali - anno 2015 (D.M ) Comune di Livigno Provincia di Sondrio 1.816m s.l.m. Zona extradoganale CF: 83000850145 Plaza dal Comun, 93 23030 Livig no Tel. 0342/991111 FAX : 0342/ 1852036 www.comune.livigno.so.it Posta Elettronica

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 19 agosto 2013 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 19 agosto 2013 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 154 - Numero 193 UFFICIALE DELLA

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 12 settembre 2014 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 12 settembre 2014 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 155 - Numero 212 UFFICIALE DELLA

Dettagli

Ministero dell'economia e delle Finanze. DECRETO 22 dicembre 2014

Ministero dell'economia e delle Finanze. DECRETO 22 dicembre 2014 Ministero dell'economia e delle Finanze DECRETO 22 dicembre 2014 Adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni in materia di imposta di registro e di

Dettagli

S E R I E G E N E R A L E

S E R I E G E N E R A L E S E R I E G E N E R A L E Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 156 - Numero 269 UFFICIALE

Dettagli

NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI PER LE ATTIVITÀ DI UFFICIO

NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI PER LE ATTIVITÀ DI UFFICIO http://www.ingegneriromani.it NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI PER LE ATTIVITÀ DI UFFICIO E' stato pubblicato nella GU 23 giugno 2016 il decreto del Ministero dell interno. Il documento riporta indicazioni

Dettagli

S E R I E G E N E R A L E DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Giovedì, 21 gennaio 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI S O M M A R I O

S E R I E G E N E R A L E DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Giovedì, 21 gennaio 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI S O M M A R I O S E R I E G E N E R A L E Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 157 - Numero 16 UFFICIALE

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 15 aprile 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 15 aprile 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 157 - Numero 88 UFFICIALE DELLA

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 4 gennaio 2010 AVVISO AGLI ABBONATI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 4 gennaio 2010 AVVISO AGLI ABBONATI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma GAZZETTA Anno 151 - Numero 2 UFFICIALE PARTE PRIMA DELLA REPUBBLICA ITALIANA Roma - Lunedì, 4 gennaio

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze

Ministero dell Economia e delle Finanze Prot. 7749 Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21/5/2010 Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELLE FINANZE. IL DIRETTORE GENERALE DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Dettagli

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2012.

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2012. Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2011 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale

Dettagli

Individuazione degli uffici dirigenziali di secondo livello del Ministero dello sviluppo economico.

Individuazione degli uffici dirigenziali di secondo livello del Ministero dello sviluppo economico. Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale,, n. 77 del 1 aprile 2008 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma SI PUBBLICA TUTTI PARTE PRIMA

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Martedì, 2 dicembre 2014 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Martedì, 2 dicembre 2014 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 155 - Numero 280 UFFICIALE DELLA

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Sabato, 28 febbraio 2009 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Sabato, 28 febbraio 2009 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma Anno 150 - Numero 49 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE PRIMA Roma - Sabato, 28 febbraio

Dettagli

S E R I E G E N E R A L E

S E R I E G E N E R A L E S E R I E G E N E R A L E Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 154 - Numero 102 UFFICIALE

Dettagli

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2015.

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2015. Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2014 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale

Dettagli

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO-LEGGE 16 dicembre 2014, n. 185. Disposizioni urgenti in materia di proroga dei termini di pagamento IMU per i terreni agricoli montani e di interventi di regolazione

Dettagli

Approvazione della revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d imposta 2014.

Approvazione della revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d imposta 2014. Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21 maggio 2015 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze

Ministero dell Economia e delle Finanze Ministero dell Economia e delle Finanze IL VICE MINISTRO ON. PROF. VINCENZO VISCO VISTO l articolo 21 del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi

Dettagli

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA per l eradicazione della peste suina africana Determinazione prot. 554, n. 22 del 22.09.2016 Oggetto: Censimento cacciatori nelle zone bianche ai sensi dell art. 3, comma 3 della determinazione prot. 138,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) COMUNE DI PONTE LAMBRO Provincia di Como UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) APPROVATO CON DELIBERAZIONE

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento: Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento: Dispone PROT. N. 2006/135798 Modalità e termini degli adempimenti e dei versamenti di cui all articolo 35, comma 10 quinquies, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge

Dettagli

Approvazione delle domande con le relative risposte per i concorsi per il conferimento delle sedi farmaceutiche.

Approvazione delle domande con le relative risposte per i concorsi per il conferimento delle sedi farmaceutiche. Supplemento straordinario alla Gazzetta Uf ciale n. 187 del 12 agosto 2011 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale

Dettagli

SOMMARIO. PA R T E PR I MA Roma - Gioved ', 5 aprile 2007 AVVISO AGLI ABBONATI

SOMMARIO. PA R T E PR I MA Roma - Gioved ', 5 aprile 2007 AVVISO AGLI ABBONATI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. 45% - art.2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma Anno 148º Numero 80 PA R T E PR I MA Roma - Gioved ', 5 aprile 2007 SI PUBBLICA TUTTI IGIORNINONFESTIVI

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 17 giugno 2016 Tariffe per la copertura degli oneri derivanti dal sistema di gestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche

Dettagli

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni provincia e al comune di Napoli e al comune di Palermo per l attuazione di politiche attive finalizzate alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili»; Rilevato

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: ORDINANZA n 134 del 24/06/2016 Num. Reg. Proposta: PPG/2016/141 del 21/06/2016 Oggetto: INFLUENZA AVIARIA - REVOCA DELLA ZONA DI SORVEGLIANZA

Dettagli

Influenza aviaria, disposizione ministeriale vieta l'utilizzo di richiami vivi nell attività venatoria

Influenza aviaria, disposizione ministeriale vieta l'utilizzo di richiami vivi nell attività venatoria Influenza aviaria, disposizione ministeriale vieta l'utilizzo di richiami vivi nell attività venatoria Il 28 dicembre 2016 l Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sede del Centro di Referenza

Dettagli

E M A N A il seguente decreto legislativo:

E M A N A il seguente decreto legislativo: VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400 recante disciplina dell attività di Governo ed ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 23 giugno 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 23 giugno 2016 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 157 - Numero 145 UFFICIALE DELLA

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n.6275 /2011 Modalità per il versamento dell imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta per i contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione alla

Dettagli

VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la

VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la riforma del terzo settore, dell impresa sociale e per

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 22 marzo 2006. Riduzione delle aliquote di accisa sul gas metano per combustione per usi civili nei territori

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO l art. 23 quater, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con la Legge 7 agosto 2012, n. 135 che, nel prevedere la soppressione dell Agenzia per lo sviluppo del settore ippico

Dettagli

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale Prescrive che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in occasione della richiesta di parere da parte di questo Comitato sul successivo Contratto di programma ANAS, trasmetta un quadro complessivo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF COMUNE DI SANTA MARIA DI SALA Provincia di Venezia Piazza XXV Aprile, 1-30036 - Tel.041/486788 Fax. 041/487379 - P.IVA 00625620273 Approvato con delibera di C.C. n. 19 del. 18.04.2013 REGOLAMENTO PER L

Dettagli

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del 29.1.2007 Il Sindaco Il Segretario Comunale REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Art. 1 Oggetto del regolamento Il

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2011. Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2012. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE MODIFICA E ABROGAZIONE DI DISPOSIZIONI DI LEGGE CHE PREVEDONO L'ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI NON LEGISLATIVI DI ATTUAZIONE, A NORMA DELL'ARTICOLO 21 DELLA LEGGE 7 AGOSTO

Dettagli

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Martedì, 18 dicembre 2012

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Martedì, 18 dicembre 2012 Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre 2012 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE

MINISTERO DELLA SALUTE 18/03/13 *** ATTO COMPLETO *** MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 21 dicembre 2012 Aggiornamento degli importi delle tariffe e dei diritti per le prestazioni rese a richiesta ed a utilita' dei soggetti interessati.

Dettagli

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE Spediz. abb. post. 45% - art.2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma SERIE GENERALE PA R T E PR I MA Roma - Mercoled ', 21 maggio 2008 Anno 149º Numero 118 SI PUBBLICA TUTTI IGIORNINONFESTIVI

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETO 31 luglio 2012. MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Approvazione delle Appendici nazionali recanti i parametri tecnici per l applicazione degli

Dettagli

COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo

COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo e-mail comunecampagnolacr@libero.it REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF Approvato con

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 445 del 13/04/2016 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013

Dettagli

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO C.A.P. 15049 PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento viene adottato nell ambito della potestà

Dettagli

COMUNE DI VARESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE

COMUNE DI VARESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE allegato A COMUNE DI VARESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA PROVV. N. PROT. 33127 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2017, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4

Dettagli

COMUNE di FABRIANO. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

COMUNE di FABRIANO. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) COMUNE di FABRIANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina, nell'ambito

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n. 97156 /2011 Disposizioni di attuazione dell articolo 3, comma 5, della legge 30 dicembre 2010, n. 238, in ordine alla richiesta dei benefici fiscali da parte dei lavoratori dipendenti rientrati

Dettagli

IL RESPONSABILE DELL UNITA DI PROGETTO PER LA ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA

IL RESPONSABILE DELL UNITA DI PROGETTO PER LA ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA Prot. n. 50 Determinazione n. 5 del 30.11.2015 Oggetto: Quinto provvedimento attuativo del Programma straordinario di eradicazione della Peste Suina Africana 2015-2017, recante

Dettagli

COMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano

COMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano COMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano PROPOSTA di deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE N 27 del 26/06/2015 OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI TASI (TRIBUTO SERVIZI INDIVISIBILI) ANNO 2015. IL

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,

Dettagli

DELLA REPUBBLICA ITALIANA

DELLA REPUBBLICA ITALIANA Supplemento ordinario alla Gazzetta Uf ciale n. 64 del 19 marzo 2011 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale -

Dettagli

Decreto Ministeriale del 12 marzo 2010 (1)

Decreto Ministeriale del 12 marzo 2010 (1) Decreto Ministeriale del 12 marzo 2010 (1) Utilizzo dei modelli F24 ordinario e F24 EP per il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi assicurativi. (2) (1) Pubblicato nella

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto il decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, concernente la semplificazione fiscale e la dichiarazione dei redditi precompilata; Visto, in particolare,

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Ministero dell'economia e delle Finanze Decreto del 21/05/2009 Titolo del provvedimento: Razionalizzazione degli interessi per la riscossione ed il rimborso dei tributi, ai sensi dell'articolo 1, comma

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che il Senato della Repubblica, il 18 novembre 2008, ha approvato il seguente disegno di legge, d iniziativa del Governo, già approvato dalla Camera dei deputati: Conversione

Dettagli

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 14 luglio 2014

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 14 luglio 2014 Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale

Dettagli

N. II/1/ /2001 protocollo

N. II/1/ /2001 protocollo N. II/1/ 20156 /2001 protocollo Approvazione del modello di dichiarazione IVA periodica con le relative istruzioni. IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone Prot. 2015/21935 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2015 nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DECRETO 28 gennaio 2013. Individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli esami

Dettagli

Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Servizio Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Servizio Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Servizio Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1431 del 29/09/2011 Oggetto: Reg. CE n. 1234/07

Dettagli

Direzione centrale Entrate. Direzione centrale Bilanci e Servizi fiscali. Direzione Centrale Pensioni

Direzione centrale Entrate. Direzione centrale Bilanci e Servizi fiscali. Direzione Centrale Pensioni Direzione centrale Entrate Direzione centrale Bilanci e Servizi fiscali Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 23 Gennaio 2009 Circolare n. 10 Allegato 1

Dettagli

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 25 gennaio 2015 Definizione delle informazioni da trasmettere al Dipartimento del Tesoro relativamente alle partecipazioni detenute dalle Amministrazioni

Dettagli

Modalità di versamento del contributo di cui all art. 10, comma 5, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 IL DIRETTORE DELL AGENZIA

Modalità di versamento del contributo di cui all art. 10, comma 5, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. n. 2012/76028 Modalità di versamento del contributo di cui all art. 10, comma 5, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune; DGR N.584 DEL 5 DICEMBRE 2012 OGGETTO: Reg.(CE) n. 1698/05. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007-2013. Modifiche e integrazioni alla DGR n. 724/2008 recante disposizioni regionali

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone Prot. n. 17731/2017 Modifiche al provvedimento del 29 luglio 2016 in materia di modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Prot. 7773/2016 Approvazione del modello 770/2016 Semplificato, relativo all anno 2015, con le istruzioni per la compilazione, concernente i versamenti, i crediti e le compensazioni effettuati. IL DIRETTORE

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 8 aprile 2016 Disciplina del credito d'imposta di cui all'articolo 1, comma 145 della legge n. 107 del 2015, per le erogazioni liberali

Dettagli

Prot. 2012/14335 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL DIRETTORE DELL AGENZIA DEL TERRITORIO

Prot. 2012/14335 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL DIRETTORE DELL AGENZIA DEL TERRITORIO Prot. 2012/14335 Estensione delle modalità di versamento unitario previste dall articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, ai tributi speciali catastali, agli interessi, alle sanzioni e

Dettagli

il Comune di, con sede in C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso che:

il Comune di, con sede in C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso che: CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E LA FORNITURA DEI RELATIVI FLUSSI INFORMATIVI MEDIANTE IL MODELLO F24. L Agenzia delle Entrate

Dettagli

Comune di Soave REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F.

Comune di Soave REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) 1 INDICE Art. 1 Ambito di applicazione...(pag. 3) Art.

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 febbraio 2014. Determinazione delle quote di compartecipazione regionale all IVA, previste dall articolo 2, comma 4, del decreto

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 17 agosto 2012 AVVISO AL PUBBLICO

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Venerdì, 17 agosto 2012 AVVISO AL PUBBLICO SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 153 - Numero 191 UFFICIALE DELLA

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Protocollo n. 154587/2009 Modello per l istanza di rimborso ai sensi dell articolo 6 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2. Modifiche

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2016, n. 10

DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2016, n. 10 DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2016, n. 10 Modifica e abrogazione di disposizioni di legge che prevedono l'adozione di provvedimenti non legislativi di attuazione, a norma dell'articolo 21 della legge

Dettagli

AGENZIA DEL TERRITORIO

AGENZIA DEL TERRITORIO AGENZIA DEL TERRITORIO PROVVEDIMENTO 8 settembre 2011 Estensione agli Uffici provinciali di Milano, Napoli, Roma e Torino del regime transitorio di facoltatività della trasmissione per via telematica del

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 1 febbraio 2016. Disciplina per l accesso e l esercizio delle attività di pesca nelle acque soggette alla giurisdizione di Paesi Terzi.

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 5 maggio 2011 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 5 maggio 2011 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 152 - Numero 103 UFFICIALE DELLA

Dettagli

VERBALE DI DETERMINA

VERBALE DI DETERMINA ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SARDEGNA "G. Pegreffi" SASSARI VERBALE DI DETERMINA N. 765 del 30/10/2015 OGGETTO: Attività di laboratorio per campioni di cinghiali - campagna venatoria 2015-2016.

Dettagli

COMUNE DI CANTAGALLO PROVINCIA DI PRATO REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

COMUNE DI CANTAGALLO PROVINCIA DI PRATO REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. COMUNE DI CANTAGALLO PROVINCIA DI PRATO REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con atto del Consiglio Comunale nr. 13 del 31.03.2007 Pubblicato all Albo Pretorio dal 03 al 17 aprile 2007

Dettagli

Regolamento comunale per l applicazione della ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)

Regolamento comunale per l applicazione della ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) COMUNE DI CHIANCIANO TERME Provincia di Siena Regolamento comunale per l applicazione della ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) COMUNE DI CHIANCIANO TERME Provincia

Dettagli

CIRCOLARE N. 5 /E. OGGETTO: Novità in materia di iscrizione al contributo del cinque per mille Primo anno di applicazione: esercizio finanziario 2017.

CIRCOLARE N. 5 /E. OGGETTO: Novità in materia di iscrizione al contributo del cinque per mille Primo anno di applicazione: esercizio finanziario 2017. CIRCOLARE N. 5 /E Direzione Centrale Gestione Tributi Roma, 31/03/2017 OGGETTO: Novità in materia di iscrizione al contributo del cinque per mille Primo anno di applicazione: esercizio finanziario 2017.

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 05/08/2011 Circolare n. 109 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori

Dettagli

COMUNE DI CERVETERI. Roma DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

COMUNE DI CERVETERI. Roma DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO COMUNE DI CERVETERI Roma DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1 Del 20/02/2012 OGGETTO: Addizionale comunale all'irpef Approvazione aliquota anno 2012 L'anno 2012, questo giorno venti del mese

Dettagli

COMUNE DI SENNORI (Provincia di Sassari) REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

COMUNE DI SENNORI (Provincia di Sassari) REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. COMUNE DI SENNORI (Provincia di Sassari) REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. (Approvato con Delibera di C.C. n 13.del 04/04/2007) Modificato con Delibera di Consiglio n. 7 del 20.02.2012 INDICE

Dettagli

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ;

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTO il R.D. 23 maggio 1924, n. 827, concernente il regolamento

Dettagli

PROPONE di approvare il bando e relative procedure di partecipazione per accedere ai benefici previsti dal Programma

PROPONE di approvare il bando e relative procedure di partecipazione per accedere ai benefici previsti dal Programma Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 147 del 22-12-2016 59541 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DELLE FILIERE AGROALIMENTARI 13 dicembre 2016, n. 189 Reg. (CE) n. 1308/2013 -

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale Il Dirigente Generale Servizio I Programmazione per gli interventi in materia di formazione professionale Oggetto: impegno della somma di euro 3.217.009,61 per l erogazione del saldo, sul capitolo di spesa

Dettagli

Nuova Mappa delle Acque della Regione Abruzzo

Nuova Mappa delle Acque della Regione Abruzzo Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Direzione, Redazione e Amministrazione: Ufficio BURA Speciale n. 5 del 23 Gennaio 2015 Nuova Mappa delle Acque della

Dettagli