COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O

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1 COI DELL ORIGINLE Deliberazione n 38 in data 05/03/2015 COMUNE DI VERBNI ROVINCI DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: ORDINE DEL GIORNO DEL 22/12/2014 DEI GRUI CONSILIRI DI MGGIORNZ E MINORNZ IN MERITO L "NUOVO REGOLMENTO DEI GIOCHI D'ZZRDO" L anno duemilaquindici, addì cinque del mese di Marzo alle ore 20:00 nell ula Consigliare, si è riunito il Consiglio Comunale. ll inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: BV CRLO BIGNRDI SR BONZNINI MRCO BOZZUTO NN BREZZ RICCRDO BRIGNOLI DIEGO BRIGNONE RENTO CMN ROBERTO CTEN CRDILLO LBERTO CVLLINI FUSTO CHIFU ION DRIN COLOMBO DMINO CONTINI ROSSELL CRISTIN MIRELL DE MBROGI LICE DI GREGORIO VLDIMIRO FERRRIS MRINELL IMMOVILLI MICHEL LO DUC DVIDE MGLITTO LILIN MRCHIONINI SILVI MRINONI FILIO MINORE STEFNI MORETTI GRET RCHINI MRCO RGO MICHELE RUFFTO OL SCLFI NICOLO' SCRINTO LUCIO TRTRI MRCO TIGNO GIORGIO VRINI IER GIORGIO ZOLI GINLUC I consiglieri Bava Carlo e Scalfi Nicolò sono assenti giustificati. totale presenti 25 totale assenti 8 ssiste alla seduta il Segretario del Comune IRI GT Il Sig. BRIGNOLI DIEGO nella sua qualità di residente assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 INIZIO DISCUSSIONE DEL RESENTE UNTO: ORE Si dà atto che sono presenti anche gli ssessori: lba Giovanni, Franzetti Marinella. Illustra il residente del Consiglio Comunale: Mi è stato chiesto semplicemente di darne lettura, perché credo che sia il prodotto di un lavoro di confronto abbastanza lungo, tratta di un argomento credo lungamente discusso e anche di notevole importanza anche quotidiana che riguarda anche la vita di molti di noi. La questione è stata sostanzialmente condivisa tanto nella capigruppo che nelle varie commissioni nelle quali se ne è discusso, per cui non credo ci siano problemi. remesso che dalla delibera di Consiglio Comunale numero 48 del 2009, dalle delibere di giunta 27 e 28 del 2012, dai verbali della commissione e di Consiglio che hanno approvato l'attuale regolamento per videogiochi, sale giochi ed intrattenimenti musicali presso pubblici esercizi, si evince l'accordo unanime delle forze politiche locali al fine di arginare il fenomeno della ludopatia attraverso azioni di riduzione di orari di funzionamento di slot machine, video lottery, new slot, eccetera. Durante la campagna elettorale è stata ribadita la suddetta volontà da parte dei soggetti politici già rappresentati in Consiglio Comunale, e da quelli presentatisi per la prima volta alle elezioni amministrative. Nella primavera 2013, constatato l'esplodere della problematica locale, è stato costituito un tavolo di confronto sul gioco d'azzardo denominato "Non ti azzardare", sostenuto dalla refettura e guidato dal Comune di Verbania, cui partecipano enti territoriali pubblici e associazioni che a vario titolo si occupano di tale problematica. In data 3 febbraio 2015 il Consiglio Regionale del iemonte ha approvato la mozione numero 65 del 2014, che impegna la Giunta Regionale a predisporre in tempi rapidi un disegno di legge regionale che preveda disposizioni finalizzate anche alla prevenzione e al contrasto di forme di dipendenza dal gioco di azzardo lecito, nonché il recupero delle persone affette, e di supporto alle loro famiglie; attivarsi presso la Conferenza Stato Regioni affinché il Governo e il arlamento giungano alla definizione di analoghe forme di tutela per la prevenzione e la cura della ludopatia derivante dal gioco d'azzardo on-line. Considerato che altri comuni piemontesi tra cui Rivoli e Santhià, hanno promulgato regolamenti anche più restrittivi di quello attualmente vigente a Verbania, e che questi a nostro pari, hanno subito e perso ricorso davanti al TR del iemonte, il quale sosteneva l'illegittimità del Sindaco nel limitare gli orari di apertura e la diffusione un territorio delle sale da gioco. La sentenza numero 220 del 18 luglio 2014, la Corte Costituzionale ribalta il giudizio emesso dal TR iemonte nei confronti del Comune di Rivoli, per un ricorso con caratteristiche giuridiche molto simili a quelle del ricorso affrontato dal Comune di Verbania. Suddetta sentenza costituzionale riconosce la potestà del Sindaco nel limitare la distribuzione sul territorio delle sale da gioco attraverso l'introduzione delle distanze minime dai luoghi sensibili, secondo la prerogativa di pianificazione del territorio; riconosce inoltre la legittimità di ordinanze che limitano gli orari di apertura delle sale slot, ed orari di funzionamento delle video slot secondo la potestà di tutela della salute pubblica. Già il 6 marzo 2014 in risposta alle Questure di Milano e Lecco, il Ministero dell'interno diramava una circolare che preannunciava i contenuti della sentenza 220 della consulta attraverso un'interpretazione giuridica diametralmente opposta a quella avuta fino a quel momento dal TR iemonte. Chiede al Consiglio Comunale e alla giunta di sollecitare la giunta regionale a redigere ed emettere in tempi rapidi, il disegno di legge regionale sull'atto in premessa, di istituire un tavolo tecnico senza oneri che sappia dialogare con l'esperienza che il territorio ha maturato in merito al tema oggetto dell'ordine del giorno, al fine di

3 redigere il nuovo regolamento dei giochi nel contesto del disegno di legge regionale. Si invia copia del presente documento al Consiglio Regionale e alla Giunta Regionale. Rientrano i consiglieri Colombo ed Immovilli: presenti n.27 consiglieri. Interventi: ssessore alle olitiche Sociali Franzetti Marinella: Sono stata invitata ad un convegno sul gioco d'azzardo nella sala del Consiglio Regionale, era presente anche l ssessore Saitta, il quale ha confermato che sostanzialmente c è già pronta una bozza di regolamento, quindi la devono ancora rivedere per alcune parti, però dovrebbe essere abbastanza veloce questa approvazione, anche se poi dopo ci sono un po' di problemi di cui poi ne parleremo in seguito, magari anche in commissione.. Consigliere Di Gregorio Vladimiro (Sinistra Unita): Semplicemente per una precisazione, ne avevo già parlato con il consigliere Campana, di inserire nelle premesse, anche per una questione di correttezza, di puntualità delle cose dette in passato, il richiamo alla delibera di Consiglio Comunale in cui è stato fatto un Consiglio Comunale aperto dove erano intervenuti anche il Dottor Croce, quelli dell associazione ex giocatori, insomma, chi era in Consiglio se lo ricorda, quindi è stato un passaggio importante che ha ribadito anche in quella sede, l'unitarietà del Consiglio Comunale su questa questione, chiedendo sempre alla giunta di intraprendere tutti gli atti necessari per arrivare ad una limitazione, ad una regolamentazione, eccetera, quindi, nel senso di questo ordine del giorno. Quindi, richiamare in premessa la delibera 75 del Consiglio Comunale del 25/6/2012. Inserire Delibere.48/2009 e 75/2012. Così, il percorso è completo rispetto a tutte le fasi sviluppate. Consigliere Scarpinato Lucio (F.I.): Su questo regolamento c'è già una legge governativa, io sono più che convinto che questa giunta, questa maggioranza farà attenzione, perché se non ricordo male, il Comune di Verbania ha un precedente su una sala gioco che ha creato dei problemi, forse ha ancora in corso questa situazione di problemi, e l'ssessore lba mi fa segno che è ancora aperta questa discussione. llora sono più che convinto che valuteremo visto che è sotto il regime di legge governativa dello Stato. Sono fiducioso dell'attenzione, stiamo attenti perché presumo che percorrendo dei sentieri non idonei, questa amministrazione si può anche fare male a scapito dei cittadini.. residente: Tengo a precisare che è proprio questa la ragione, perché la richiesta che il Consiglio Comunale fa è di sollecitare la Giunta Regionale a redigere in tempi rapidi il disegno di legge regionale, quindi, onde evitare che un singolo Comune intraprenda delle azioni che possano a lui risultare poi difficoltose, è la Regione che deve partire in questo modo. Esce il consigliere Immovilli che non intende partecipare alla votazione: presenti n.26 consiglieri. Nessuno più intervenendo il residente pone in votazione l ordine del giorno in argomento emendato in premessa, ed IL CONSIGLIO COMUNLE

4 d unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge, DELIBER di approvare l ordine del giorno così come emendato. Rientra il consigliere Immovilli: presenti n.27 consiglieri.

5 Ordine del giorno: NUOVO REGOLMENTO GIOCHI remesso che dalle Delibere di Consiglio n 48/2009 e n 75/2012, dalle Delibere di Giunta 27 e 28/20l2, dai verbali della commissione e di consiglio che ha approvato l'attuale regolamento per video giochi, sale giochi e trattenimenti musicali presso pubblici esercizi si evince l'accordo unanime delle forze politiche locali al fine di arginare il fenomeno della ludopatia attraverso la limitazione degli orari di funzionamento di slot-machine, videolottery, new-slot, etc. *(apparecchi di cui all'art. 110 c. 6 lett. a-b T.U.L..S.); durante la campagna elettorale è stata ribadita suddetta volontà da parte dei soggetti politici già rappresentati in Consiglio Comunale e da quelli presentatisi per la prima volta alle elezioni amministrative. Nella primavera 2013, constatato l'esplodere della problematica locale, è stato costituito un tavolo di confronto sul gioco d'azzardo denominato "Non ti azzardare", sostenuto dalla refettura e guidato dal Comune di Verbania, cui partecipano enti territoriali pubblici e associazioni che a vario titolo si occupano di tale problematica. In data 3 febbraio 2015 il Consiglio Regionale del iemonte ha approvato la mozione numero 65 del 2014, che impegna la Giunta Regionale a predisporre in tempi rapidi un disegno di legge regionale che preveda disposizioni finalizzate anche alla prevenzione e al contrasto di forme di dipendenza dal gioco di azzardo lecito, nonché il recupero delle persone affette, e di supporto alle loro famiglie; attivarsi presso la Conferenza Stato Regioni affinché il Governo e il arlamento giungano alla definizione di analoghe forme di tutela per la prevenzione e la cura della ludopatia derivante dal gioco d'azzardo on-line. Considerato che altri comuni piemontesi tra cui Rivoli e Santhià, hanno promulgato regolamenti anche più restrittivi di quello attualmente vigente a Verbania, e che questi a nostro pari, hanno subito e perso ricorso davanti al TR del iemonte, il quale sosteneva l'illegittimità del Sindaco nel limitare gli orari di apertura e la diffusione un territorio delle sale da gioco. La sentenza numero 220 del 18 luglio 2014, la Corte Costituzionale ribalta il giudizio emesso dal TR iemonte nei confronti del Comune di Rivoli, per un ricorso con caratteristiche giuridiche molto simili a quelle del ricorso affrontato dal Comune di Verbania. Suddetta sentenza costituzionale riconosce la potestà del Sindaco nel limitare la distribuzione sul territorio delle sale da gioco attraverso l'introduzione delle distanze minime dai luoghi sensibili, secondo la prerogativa di pianificazione del territorio;

6 riconosce inoltre la legittimità di ordinanze che limitano gli orari di apertura delle sale slot, ed orari di funzionamento delle video slot secondo la potestà di tutela della salute pubblica. Già il 6 marzo 2014 in risposta alle Questure di Milano e Lecco, il Ministero dell'interno diramava una circolare che preannunciava i contenuti della sentenza 220 della consulta attraverso un'interpretazione giuridica diametralmente opposta a quella avuta fino a quel momento dal TR iemonte. Chiede al Consiglio Comunale e alla giunta di sollecitare la Giunta Regionale a redigere ed emettere in tempi rapidi, il disegno di legge regionale citato in premessa, di istituire un tavolo tecnico senza oneri che sappia dialogare con l'esperienza che il territorio ha maturato in merito al tema oggetto dell'ordine del giorno, al fine di redigere il nuovo regolamento dei giochi nel contesto del disegno di legge regionale. Si invia copia del presente documento al Consiglio Regionale e alla Giunta Regionale.

7 Letto approvato e sottoscritto IL RESIDENTE f.to BRIGNOLI DIEGO IL SEGRETRIO COMUNLE f.to IRI GT REFERTO DI UBBLICZIONE (art. 124 D.Lgs , n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal ddi IL SEGRETRIO COMUNLE f.to IRI GT Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETRIO COMUNLE IRI GT Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio TTEST CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIV il decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETRIO COMUNLE f.to IRI GT La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/ IL SEGRETRIO COMUNLE f.to IRI GT 38-05/03/2015