REGOLAMENTO ATTUATIVO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
|
|
- Marisa Di Mauro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO ATTUATIVO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) In attuazione del D.Lgs. 109/98 come modificata dal D.Lgs , n. 130, del D.P.C.M n. 221 regolamento modificato dal D.P.C.M n. 242, e del D.P.C.M Approvato con deliberazione C.C. n. 61 del revocato e riapprovato con delibera C.C. n. 58 del
2 INDICE ART. 1 - Oggetto del regolamento ART. 2 - Interventi e prestazioni ART. 3 - Elementi per la determinazione della situazione economica (ISE) e della situazione economica equivalente (ISEE) ART. 4 - Criteri per la valutazione della situazione economica reddituale ART. 5 - Criteri per la valutazione della situazione economica patrimoniale. ART. 6 - Dichiarazione sostitutiva unica del richiedente e domanda di presentazione ART. 7 - Competenze e controlli ART. 8 - Norme integrative
3 ART. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina le modalità per l applicazione delle gevolazioni tariffarie sul costo di servizi e prestazioni sociali offerte dal Comune di Piubega, in relazione alla situazione economica dei richiedenti, come previsto dal D. Lgs. n. 109 del , del DPCM n. 221 del e del successivo D.lgs n. 130 del ART. 2 Interventi e prestazioni 1. Rientrano nel campo di applicazione delle agevolazioni le prestazioni o servizi sociali e assistenziali erogati dal comune, non destinati alla generalità dei soggetti e comunque collegati nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche, sulla base dei rispettivi Regolamenti, richieste da cittadini residenti nel Comune di Piubega. 2. Con Deliberazione della Giunta Comunale, saranno determinate, per i singoli servizi, le fasce di valore ISEE e la corrispondente partecipazione alla spesa da parte dei cittadini, in modo da assicurare esenzione ai nuclei familiari che versano in condizioni economiche disagiate e trattamento agevolato per le altre situazioni, fino alla individuazione di una tariffa massima del servizio, che non necessariamente dovrà coincidere con la tariffa piena. ART. 3 Elementi per la determinazione della situazione economica (ISE) e della situazione economica equivalente (ISEE) 1. Ai fini del presente regolamento, ciascun soggetto può appartenere ad un solo nucleo familiare. Fanno parte del nucleo familiare i soggetti componenti la famiglia anagrafica ai sensi dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, salvo quanto stabilito dai commi seguenti. 2. I soggetti a carico ai fini IRPEF, anche se componenti altra famiglia anagrafica, fanno parte del nucleo familiare della persona di cui sono a carico. Quando un soggetto risulta a carico ai fini IRPEF di più persone, si considera, tra quelle di cui è a carico, componente il nucleo familiare: a) della persona della cui famiglia anagrafica fa parte; b) se non fa parte della famiglia anagrafica di alcuna di esse, della persona tenuta agli alimenti ai sensi degli articoli 433 e seguenti del codice civile. 3. I coniugi che hanno la stessa residenza, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone fanno parte dello stesso nucleo familiare, nei loro confronti si applica il solo criterio anagrafico. 4. I coniugi che hanno diversa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare, identificato sulla base della famiglia anagrafica di uno dei coniugi che è considerata di comune accordo corrispondente alla residenza familiare. Detti criteri di attuazione non operano nei seguenti casi:
4 a) quando è stata pronunciata separazione giudiziale o è intervenuta l'omologazione della separazione consensuale ai sensi dell'articolo 711 del codice di procedura civile, ovvero quando è stata ordinata la separazione ai sensi dell'articolo 126 del codice civile; b) quando la diversa residenza è consentita a seguito dei provvedimenti temporanei ed urgenti di cui all'articolo 708 c.p.c.; c) quando uno dei coniugi è stato escludo dalla potestà sui figli o è stato adottato, ai sensi dell'articolo 333 del codice civile, il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare; d) quando si è verificato uno dei casi di cui all'articolo 3 della legge 10 dicembre 1970, n. 898, e successive modificazioni, ed è stata proposta domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; e) quando sussiste abbandono del coniuge accertato in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali. 5. Il figlio minore di anni 18, anche se a carico ai fini IRPEF di altre persone, fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale risulta residente. Il minore che si trova in affidamento preadottivo ovvero in affidamento temporaneo presso terzi disposto o reso esecutivo con provvedimento del giudice, fa parte del nucleo familiare dell'affidatario, ancorchè risulti in altra famiglia anagrafica o risulti a carico ai fini IRPEF di altro soggetto. Il minore in affidamento e collocato presso comunità o istituti di assistenza è considerato nucleo familiare a sè stante. 6. Il soggetto che si trova in convivenza anagrafica ai sensi dell'articolo 5 del decreto del presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, è considerato nucleo familiare a sè stante, salvo che debba essere considerato componente del nucleo familiare del coniuge, ovvero del nucleo familiare della persona di cui è a carico ai fini IRPEF, ai sensi delle disposizioni del presente articolo. Se della medesima convivenza anagrafica fanno parte il genitore e il figlio. 7. L indicatore della situazione economica equivalente ISEE è calcolato come rapporto tra l'indicatore della situazione economica ISE, come determinato nel successivo comma, e il parametro corrispondente alla specifica composizione del nucleo familiare, desunto dalla scala di equivalenza riportata al comma 9 del presente articolo. I.S.E.E. = I.S.R + 20% x I.S.P. Parametro nucleo familiare I.S.R. = Indicatore situazione reddituale I.S.P. = Indicatore situazione patrimoniale 8. L'indicatore della situazione economica è la somma dell'indicatore della situazione reddituale, determinato ai sensi dell'articolo 4, e del venti per cento dell'indicatore della situazione patrimoniale, determinato ai sensi dell'articolo 5 del presente regolamento. I.S.E. = I.S.R + 20% x I.S.P. I.S.R. = Indicatore situazione reddituale I.S.P. = Indicatore sitazione patrimoniale 9. Il parametro corrispondente alla composizione del nucleo familiare, così come definito al comma precedente, è determinato dalla scala di equivalenza riportata in appresso:
5 Numero dei componenti Parametro 1 1,00 2 1,57 3 2,04 4 2,46 5 2,85 - Maggiorazione di 0,35 per ogni ulteriore componente. - Maggiorazione di 0,2 in caso di presenza nel nucleo di figli minori e di un solo genitore. - Maggiorazione di 0,5 per ogni componente con handicap psicofisico permanente di cui all art. 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o di invalidità superiore al 66%. Ai sensi dell articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 maggio 1999, n. 221, tra gli invalidi con invalidità superiore al 66% vanno ricompresi i mutilati e gli invalidi di guerra e gli invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla 1 alla 5. - Maggiorazione di 0,2 per nuclei familiari con figli minori, in cui entrambi i genitori svolgono attività di lavoro e di impresa. Per genitori e figli devono intendersi i soggetti tra i quali intercorre un rapporto di filiazione legittima, naturale o adottiva. Si considerano attività di lavoro o di impresa le attività che danno luogo a redditi di lavoro dipendente o assimilati, di lavoro autonomo o d impresa ai sensi, rispettivamente, degli articoli 46, comma 1, 47, comma 1, lettere a), g) e l), 49, commi 1 e 2, lettere a) e c), e 51 del testo unico delle imposte sui redditi approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni e integrazioni. ART. 4 Criteri per la valutazione della situazione economica reddituale 1. L indicatore della situazione economica reddituale è determinato, ai sensi dell art. 3 del DPCM n. 221 del 7/5/99, modificato e integrato dal D. Lgs. n. 130 del sommando per ciascun componente del nucleo familiare: a) il reddito complessivo risultante dall ultima dichiarazione presentata ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche, al netto dei redditi agrari relativi alle attività indicate all art del C.C. svolte, anche in forma associata, dai soggetti produttori agricoli titolari di partita I.V.A., obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini IVA. In caso di esonero dall obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi vanno assunti i redditi imponibili ai fini IRPEF risultanti dall ultima certificazione consegnata dai soggetti erogatori; b) i redditi di lavoro prestato nelle zone di frontiera ed in altri paesi limitrofi da soggetti residenti nel territorio dello Stato; c) i proventi derivanti da attività agricole, svolte anche in forma associata, per le quali sussiste l'obbligo alla presentazione della dichiarazione IVA; a tal fine va assunta la base imponibile determinata ai fini dell IRAP, al netto dei costi del personale a qualunque titolo utilizzato;
6 d) il reddito figurativo delle attività finanziarie, determinato applicando il tasso di rendimento medio annuo dei titoli decennali del Tesoro al complessivo patrimonio mobiliare del nucleo familiare individuato secondo quanto indicato nel successivo art Dal valore della situazione reddituale, come sopra determinata, qualora il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione si detrae il valore del canone annuo, fino a concorrenza, per un ammontare massimo di ,57 ( ); in tal caso il richiedente è tenuto a dichiarare gli estremi del contratto di locazione registrato. ART. 5 Criteri per la valutazione della situazione economica patrimoniale. 1. In base all art. 2 del D. Lgs. n. 130 del , l indicatore del reddito di cui al precedente art. 4 è combinato con l indicatore della situazione economica patrimoniale nella misura del 20% dei valori patrimoniali come di seguito definiti: 1) patrimonio immobiliare - il valore dei fabbricati e terreni edificabili ed agricoli, intestati a persone fisiche diverse da imprese, quale definito ai fini ICI al 31 dicembre dell anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione sostitutiva di cui all art. 6, indipendentemente dal periodo di possesso nel periodo di imposta considerato. Dal valore complessivo così determinato si detrae l ammontare dell eventuale debito residuo alla stessa data del 31 dicembre per mutui contratti per l acquisto di tali immobili o per la costruzione dei predetti fabbricati. 2) patrimonio mobiliare a) depositi e conto correnti bancari e postali, per i quali va assunto il valore del saldo contabile attivo, al netto degli interessi, alla data del 31 dicembre dell anno precedente alla presentazione della dichiarazione sostitutiva di cui all art. 6; b) titoli di stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati, per i quali va assunto il valore nominale delle consistenze alla data del 31 dicembre dell anno precedente; c) azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiano o esteri, per le quali va assunto il valore risultante dall ultimo prospetto redatto dalla società di gestione alla data del 31 dicembre dell anno precedente; d) partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate in mercati regolamentati, per le quali va assunto il valore rilevato alla data del 31 dicembre dell anno precedente, ovvero, in mancanza, nel giorno antecedente più prossimo; e) partecipazioni azionarie in società non quotate in mercati regolamentati e partecipazioni in società non azionarie, per le quali va assunto il valore della frazione del patrimonio netto, determinato sulla base delle risultanze dell ultimo bilancio approvato anteriormente alla data di presentazione della dichiarazione sostitutiva di cui all art. 6, ovvero, in caso di esonero dall obbligo di redazione del bilancio, determinato dalla somma delle rimanenze finali e dal costo complessivo dei beni ammortizzabili, al netto dei relativi ammortamenti, nonché degli altri cespiti o beni patrimoniali; f) masse patrimoniali, costituite da somme di denaro o beni non relativi all impresa, affidate in gestione ad un soggetto abilitato ai sensi del decreto legislativo n. 415 del 1996, per le quali va assunto il valore delle consistenze risultanti dall ultimo rendiconto predisposto, secondo i criteri stabiliti dai regolamenti emanati dalla Commissione nazionale per le società e la borsa, dal gestore del patrimonio anteriormente alla data 31 dicembre dell anno precedente; g) gli altri strumenti e rapporti finanziari per i quali va assunto il valore corrente alla data 31 dicembre dell anno precedente, nonché contratti di assicurazione mista sulla vita e di
7 capitalizzazione per i quali va assunto l importo dei premi complessivamente versati a tale ultima data; sono esclusi i contratti di assicurazione mista sulla vita per i quali alla medesima data non è esercitabile il diritto di riscatto; h) imprese individuali per le quali va assunto il valore del patrimonio netto, determinato con le stesse modalità indicate alla precedente lettera e). 2. Ai fini della determinazione del patrimonio mobiliare devono essere considerate le componenti di seguito specificate, possedute alla data del 31 dicembre dell anno precedente alla presentazione della dichiarazione sostitutiva di cui all art. 6. Per i nuclei familiari che risiedono in abitazione di proprietà detrazione del debito residuo al 31 dicembre dell anno precedente per il mutuo contratto per l acquisto dell immobile o in alternativa se più favorevole e fino a concorrenza il valore della casa di abitazione nel limite di ,69 ( ); la detrazione spettante in caso di proprietà dell abitazione di residenza è alternativa a quella per il canone di locazione previsto all art. 4 del presente Regolamento. Dal valore del patrimonio mobiliare, determinato come sopra, si detrae, fino a concorrenza, una franchigia pari a ,71 ( ). Tale franchigia non si applica ai fini della determinazione del reddito complessivo. ART. 6 Dichiarazione sostitutiva unica del richiedente e domanda di presentazione 1. La dichiarazione sostitutiva, redatta conformemente al modello-tipo di cui all'articolo 4, comma 6, del decreto legislativo n. 109 del 1998, è presentata ai Comuni o ai centri di assistenza fiscale (C.A.A.F.) o alla sede I.N.P.S. competente per territorio. 2. La richiesta di prestazione di cui all'art. 2 avviene a domanda dell'interessato all'ente erogatore, corredata dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica se già in possesso. 3. L ufficio competente rilascerà ai richiedenti un attestazione riportante il contenuto della dichiarazione e gli elementi informativi necessari per il calcolo della situazione economica. 4. La validità dell attestazione è di 12 mesi dalla data del rilascio. Eventuali variazioni della situazione reddituale e/o patrimoniale che interverranno nel periodo di validità dell attestazione dovranno essere comunicati con apposita nuova dichiarazione. 5. Il richiedente dichiarerà altresì di essere a conoscenza che, nel caso di corresponsione della prestazione agevolata, potranno essere eseguiti controlli, anche da parte della Guardia di Finanza, diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite. Tali controlli potranno essere effettuati presso gli istituti di credito o altri intermediari finanziari, specificando, a tal fine, il codice identificativo degli intermediari finanziari che gestiscono il patrimonio. 6. Il richiedente viene inserito automaticamente nella fascia massima di cui all'art. 2, comma 2, nei seguenti casi: a) mancata presentazione della dichiarazione sostitutiva b) presentazione di autodichiarazione incompleta o non corretta con rifiuto di rettifica o completamento. La richiesta di integrazione o rettifica di quanto dichiarato dovrà essere formulata per iscritto dal competente ufficio ed inviata all interessato tramite raccomandata con avviso di ricevuta. L interessato disporrà di 15 giorni, calcolati a partire dalla data di ricevimento della richiesta stessa, per presentare le integrazioni e/o le modifiche necessarie. c) Nel caso in cui non sia residente nel Comune di Piubega 7. In base all Art. 5 del D. Lgs. n. 130 del , il Comune trasmetterà le informazioni raccolte con le dichiarazioni sostitutive ad un apposita banca dati costituita e gestita dall Istituto nazionale della previdenza sociale il quale provvederà al calcolo dell indicatore della situazione economica equivalente.
8 ART. 7 Competenze e controlli 1. Ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, i requisiti per l'accesso e la situazione economica del nucleo familiare sono comprovati con dichiarazione sostitutiva. Le informazioni necessarie per la compilazione della dichiarazione sostitutiva unica I.S.E.E. sono certificate mediante il modello approvato con D.P.C.M Ai sensi dell art. 4 comma 7 del Decreto Legislativo come modificato dal Decreto Legislativo n. 130, l Amministrazione Comunale, tramite i servizi competenti, può richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati, anche al fine della correzione di errori materiali di modesta entità. 3. Ai fini di accelerare i tempi delle funzioni di controllo il Responsabile del Settore competente potrà richiedere la documentazione necessaria e posseduta dall interessato in uno spirito di reciproca collaborazione. 4. Si informa fin d ora che verranno sottoposte al procedimento di controllo le dichiarazioni sostitutive presentate che risultino: a) palesemente inattendibili; b) contraddittorie rispetto ad altri stati, fatti, qualità del richiedente e/o di terzi da lui dichiarati nell istanza o precedentemente dichiarati; c) contraddittorie rispetto alle necessità medie di sostentamento del nucleo famigliare medesimo; d) illogiche rispetto al tenore di vita mantenuto dal nucleo famigliare del richiedente, desumibile da informazioni diverse da quelle dichiarate ed in possesso dell Amministrazione Comunale. In particolare, nell ambito dei presenti criteri verranno sottoposte al procedimento di controllo le dichiarazione sostitutive per le quali: a) il soggetto richiedente non sia in grado di dichiarare redditi ai fini IRPEF, fatti salvi i redditi esenti a detta imposta; b) nel caso di valore ISEE che comporta l'esenzione totale dal pagamento della retta. ART. 8 Norme integrative 1. Tutte le disposizioni integrative e correttive emanate sia dallo Stato che dalla Regione troveranno immediata applicazione anche ai fini dell accesso alle prestazioni comunali agevolate. 2. In tali casi, in attesa della formale eventuale modificazione del presente regolamento, si applica la normativa sopra indicata.
ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è diretto ad individuare le condizioni economiche richieste per l accesso alle prestazioni o ai servizi comunali agevolati, così come previsto
DettagliComune di Tirano. Provincia di Sondrio
Comune di Tirano Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)AI FINI DELL ACCESSO A SERVIZI O PRESTAZIONI SOCIALI
DettagliREGOLAMENTO ATTUATIVO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
REGOLAMENTO ATTUATIVO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina i criteri unificati di valutazione della situazione
Dettagli(approvato con deliberazione consiliare n.5 del , successivamente modificato con deliberazione G.C. n. 11 del
CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine Via Garibaldi 23-33038 San Daniele del Friuli - p.i. 00453800302 www.comune.sandanieledelfriuli.ud.it Servizio Amministrativo U.O. Segreteria e Iniziative
DettagliCOMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.
COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Aggiornato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 53 del
DettagliAREA SOCIO SCOLASTICA SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI
AREA SOCIO SCOLASTICA SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI REGOLAMENTO APPLICATIVO I.S.E.E. Indicatore della Situazione Economica Equivalente per i Servizi Educativi e Scolastici Il presente regolamento è stato
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
ALLEGATO ALLA DELIBERA DI C.C. N. 32 DEL 27.05.2002 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Articolo 1 Oggetto del regolamento Il presente Regolamento disciplina
DettagliREGOLAMENTO SULL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) (D.L.vo , n. 109, modificato da D.L.vo , n.
CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO SULL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) (D.L.vo 31.03.1998, n. 109, modificato da D.L.vo 03.05.2000, n. 130) - Approvato con del.
Dettagli"! " % # & # '! # (! & )* & +, '
! "! " #$ % # & # '! # (! & )* & +, ' ' 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento recepisce i criteri unificati di valutazione della situazione economica da applicare ai soggetti che richiedono
DettagliREGOLAMENTO PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE CALCOLO INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.)
REGOLAMENTO PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE CALCOLO INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.) Approvato con delibera del C.C. n. 44 dell 11/12/2000 Modificato con delibera del C.C. n.
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI BIANCO Provincia di Bergamo
$SSURYDWRFRQ'HOLEHUDGL&RQVLJOLR&RPXQDOHQGHO COMUNE DI SAN GIOVANNI BIANCO Provincia di Bergamo 5(*2/$0(1723(5/ $33/,&$=,21('(//,6((,QGLFDWRUH6LWXD]LRQH(FRQRPLFD(TXLYDOHQWH $UW2JJHWWRGHO5HJRODPHQWR Il presente
DettagliComune di BONATE SOTTO
Comune di BONATE SOTTO REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Art. 1 - Oggetto del regolamento Il presente regolamento è diretto ad individuare criteri unificati di valutazione
DettagliCOMUNE DI MORNICO AL SERIO
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione del C.C. n. 23 del 19/09/2006 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è diretto ad individuare le
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE (Allegato alla deliberazione di C.C. n. 35 del 29/11/2001) ART.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 04.02.2002 In vigore dal 01.04.2002 COMUNE DI AZZANELLO Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
DettagliD.P.C.M , n (G.U. n. 161/1999) *
D.P.C.M. 7.5.1999, n. 221 - (G.U. n. 161/1999) * Regolamento concernente le modalità attuative e gli ambiti di applicazione dei criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti
DettagliIndice. ART. 1 - Oggetto del Regolamento. ART. 2 Applicazione. ART. 3 Criteri per l individuazione del nucleo famigliare
REGOLAMENTAZIONE DEI CRITERI PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L EROGAZIONE DI PRESTAZION SOCIALI AGEVOLATE. Indice ART. 1 - Oggetto del Regolamento
DettagliCOMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE
COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E LA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE Regolamento approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 13 del
DettagliCOMUNE DI NERVESA DELLA BATTAGLIA PROVINCIA DI TREVISO Medaglia d Oro al Merito Civile
COMUNE DI NERVESA DELLA BATTAGLIA PROVINCIA DI TREVISO Medaglia d Oro al Merito Civile Regolamento per l applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente Approvato con deliberazione
DettagliComune di Andorno Micca Provincia di Biella
Comune di Andorno Micca Provincia di Biella REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI AGEVOLATE NEL SETTORE DEI SERVIZI EROGATI DAL COMUNE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25
DettagliCOMUNE DI BRIGNANO GERA D ADDA Provincia di Bergamo
COMUNE DI BRIGNANO GERA D ADDA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento è diretto ad individuare
DettagliCALCOLO DELL I.S.E.E.
CALCOLO DELL I.S.E.E. il software Calcolo dell I.S.E.E. è in vendita a soli 24 euro IVA compresa per acquistarlo clicca QUI, poi su SOFTWARE e quindi sotto su prosegui INTRODUZIONE La dichiarazione sostitutiva
DettagliComune di ZINASCO Provincia di Pavia
Comune di ZINASCO Provincia di Pavia REGOLAMENTO COMUNALE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE S O M M A R I O Articolo 1 2 3 4 5 6 7 EPIGRAFE Capo I Prestazioni sociali agevolate Oggetto del regolamento. Dichiarazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DI SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
COMUNE DI S. AGATA SUL SANTERNO PROVINCIA DI RAVENNA Piazza Garibaldi n. 5 Area Tecnica Servizio Attività e Servizi Sociali REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DI SITUAZIONE ECONOMICA
DettagliRegolamento comunale per l erogazione delle prestazioni sociali agevolate previsto dal Decreto Legislativo 109/98 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
Regolamento comunale per l erogazione delle prestazioni sociali agevolate previsto dal Decreto Legislativo 109/98 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento è diretto ad individuare
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ART. 3 DLGS 109/98) Art. 1 Oggetto del regolamento
REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ART. 3 DLGS 109/98) Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina i criteri per determinare
DettagliREGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
Fondazione di partecipazione dei Comuni di Casole d Elsa Colle di Val d Elsa Poggibonsi San Gimignano Radicondoli REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE
DettagliP R O V I N C I A D I BERG A M O COMUNE DI PALAZZAGO
COMUNE DI PALAZZAGO P R O V I N C I A D I BERG A M O c.a.p.24030 tel. 035.551261 fax 035.550197 Comune a rilevanza turistica (Deliberazione della Giunta Regionale n.vii/5061 dell 8.6.2001) COMUNE DI PALAZZAGO
DettagliCOMUNE DI CAMPOSAMPIERO
COMUNE DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO I.S.E.E. D.Lgs 31.3.1998 n. 109 art. 1 e 2 D.Lgs 3.5.2000 n. 130 DPCM 4.4.2001 n. 242 DPCM 18.5.2001 DPCM 7.5.00 n. 221 ART. 1 - OGGETTO Il presente
DettagliREGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Articolo 1. Oggetto del regolamento
REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Articolo 1 Oggetto del regolamento Il presente Regolamento è strumento per la disciplina dell applicazione
DettagliCOMUNE DI MESOLA (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L'ACCESSO E/O LA DETERMINAZIONE
COMUNE DI MESOLA (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L'ACCESSO E/O LA DETERMINAZIONE DEI COSTI A CARICO DEGLI UTENTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI
DettagliCOMUNE DI VAIANO Provincia di Prato REGOLAMENTO DI APPILICAZIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISE)
COMUNE DI VAIANO Provincia di Prato REGOLAMENTO DI APPILICAZIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISE) Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 22/04/2002 REGOLAMENTO DI
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE COMUNALI
CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE COMUNALI Approvato con deliberazione C.C. n. 77 del 06.03.2000; Modificato con deliberazione C.C. n. 76
DettagliGESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI E SERVIZI: Funzioni Sociali I.S.E.E. dei Comuni della Valle del Serchio
COMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI COMUNE DI BARGA COMUNE DI BORGO A MOZZANO GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI E SERVIZI: Funzioni Sociali I.S.E.E. dei Comuni della Valle del Serchio Ente Delegato: Comune di
DettagliREGOLAMENTO SULL APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Articolo 1 Oggetto del Regolamento
REGOLAMENTO SULL APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 83 del 04/11/2004) Articolo 1 Oggetto del Regolamento
DettagliREGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DI MONTEGROTTO TERME
COMUNE DI MONTEGROTTO TERME PROVINCIA DI PADOVA sorpassato REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Approvato con deliberazione C.C. n. 49 del
DettagliCOMUNE DI MEOLO (PROVINCIA DI VENEZIA) REGOLAMENTO GENERALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE I.S.E.E.
COMUNE DI MEOLO (PROVINCIA DI VENEZIA) REGOLAMENTO GENERALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE I.S.E.E. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 31.03.2003 ART. 1 Oggetto
DettagliALLEGATO A REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE(I.S.E.E.)
REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.). (Approvato con Deliberazione del Comitato dei Sindaci del 07.09.2006) ALLEGATO A REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE
DettagliREGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE I S E E
Proposta di delibera APPROVAZIONE REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE - ISEE REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE
DettagliART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E DELLE PERSONE CON HANDICAP PERMANENTE GRAVE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DI NATURA DOMICILIARE PREMESSA Con il decreto legislativo
Dettagli(Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 93 del )
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA) E DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE COMUNALI (Approvato
DettagliCOMUNE DI ARQUATA SCRIVIA. Provincia di Alessandria
COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONI ECONOMICA EQUIVALENTE) AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE COMUNALI
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) AI SENSI DEL D.LGS. N. 109/98.
COMUNE DI LUMEZZANE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) AI SENSI DEL D.LGS. N. 109/98. Adottato con deliberazione di
DettagliR E G O L A M E N T O PER L'EROGAZIONE DI SERVIZI E PRESTAZIONI SOCIALI A TARIFFA AGEVOLATA
R E G O L A M E N T O PER L'EROGAZIONE DI SERVIZI E PRESTAZIONI SOCIALI A TARIFFA AGEVOLATA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 86 del 20.12.2001 R E G O L A M E N T O PER L'EROGAZIONE DI SERVIZI
DettagliConsiglio Comunale del 24/02/2003 REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE ( I.S.E.E.
Consiglio Comunale del 24/02/2003 REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE ( I.S.E.E. ) Articolo 1 Oggetto del regolamento Il presente Regolamento è strumento
DettagliPER L ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI PER I SERVIZI ALLA PERSONA
COMUNE DI NERVIANO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI PER I SERVIZI ALLA PERSONA (Criteri per la determinazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente
DettagliCOMUNE DI BETTOLA Provincia di Piacenza REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISE)
COMUNE DI BETTOLA Provincia di Piacenza REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISE) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 29.06.2006 CAPO I DISPOSIZIONI
DettagliCOMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna
COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE ( I.S.E.E.) APROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N 68 DEL 30/07/2009
DettagliI.S.E.E. Indicatore della situazione economica equivalente
I.S.E.E. Indicatore della situazione economica equivalente A cura di Lidovina Giubileo C.R.S. Ancona 1 I.S.E. Indicatore della situazione economica L indicatore della situazione economica è il valore assoluto
DettagliCOMUNE DI CORNO GIOVINE PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO ISEE
COMUNE DI CORNO GIOVINE PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO ISEE ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34 IN DATA 28.11.2007 I N D I C E Art. 1: Art. 2: Art. 3: Art. 4: Art. 5: Art. 6: Art. 7:
DettagliREGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 14 del 05.03.2009 REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Articolo 1 Oggetto del regolamento
DettagliREGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Articolo 1 Oggetto del regolamento
REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Articolo 1 Oggetto del regolamento Il presente Regolamento è strumento di sperimentazione per la disciplina
DettagliCOMUNE DI TOVO SAN GIACOMO. Provincia di Savona REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.
COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Approvato con D.C.C. n 43 del 5 Ottobre 2007 1 REGOLAMENTO
DettagliCOMUNE DI MELE. Provincia di Genova
COMUNE DI MELE Provincia di Genova REGOLAMENTO COMUNALE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER LA VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI
DettagliSTUDIOIMPRESA SRL MODELLO ISEE I SERVIZI DI STUDIOIMPRESA: MODELLO ISEE
STUDIOIMPRESA SRL MODELLO ISEE DOCUMENTI UTILI DATI ANAGRAFICI, COMPOSIZIONE E SITUAZIONE DEL NUCLEO 1. Cartellino del ministero delle finanze di attribuzione del codice fiscale (compresi i minorenni)
DettagliCOMUNE DI PORRETTA TERME Provincia di Bologna REGOLAMENTO APPLICAZIONE ISEE
COMUNE DI PORRETTA TERME Provincia di Bologna REGOLAMENTO APPLICAZIONE ISEE 1 Approvato con D.C.C. n. 20 del 04/05/05 2 REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE COMUNALI
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE COMUNALI ARTICOLO 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento
DettagliCOMUNE DI VALPERGA Provincia di Torino
COMUNE DI VALPERGA Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE PER L ACCESSO AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI COMUNALI I.S.E.E. approvato
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L 'INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L'ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
COMUNE DI BREMBATE Provincia di Bergamo AREA SERVIZI ALLA PERSONA REGOLAMENTO COMUNALE PER L 'INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L'ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Legge 27 Dicembre
DettagliAMBITO TERRITORIALE DELL ABBIATENSE
AMBITO TERRITORIALE DELL ABBIATENSE Comuni di Abbiategrasso, Albairate, Besate, Bubbiano, Calvignasco, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Gaggiano, Gudo Visconti, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero, Rosate,
DettagliREGOLAMENTO ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE)
REGOLAMENTO ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 04.04.2000 Esaminato dal CO.RE.CO. in data 12.04.2000 con decreto n. 4199 Revisioni://
Dettagli- Determinazione dell Indicatore della situazione economica (Ise) e dell Indicatore della situazione economica equivalente (Isee)
Regolamento sui criteri applicativi dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) ai fini dell erogazione di servizi e/o prestazioni sociali agevolate. Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art.
DettagliCITTÀ DI RECCO PROVINCIA DI GENOVA
CITTÀ DI RECCO PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE COMUNALI. Approvato con
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLA RETTA PER ANZIANI E PERSONE DISABILI INSERITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLA RETTA PER ANZIANI E PERSONE DISABILI INSERITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI PREMESSA Con il decreto legislativo 109/1998 è stato introdotto, in via sperimentale, un sistema
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E.
Comune di Sant Ilario d Enza (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 28.10.02 CAPO I
DettagliRegolamento di compartecipazione alle prestazioni sociali sociosanitarie Ambito S3
Regolamento di compartecipazione alle prestazioni sociali sociosanitarie Ambito S3 Assessorato alle Politiche Sociali Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n 3 del 22.03.2012 Articolo 1 Oggetto
DettagliAPPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISEE) DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
APPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISEE) DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE pag. 1 I N D I C E CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI...3 Art.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DI COLORO CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DI COLORO CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione C.C. n 15 del 18/03/2008 ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE ALLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE ALLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE Regolamento approvato dal Coordinamento Istituzionale nella seduta del 21.02.2012 e modificato nella seduta del 30.05.2012 Articolo
DettagliRegolamento per l'applicazione dell'isee ai servizi ed alle prestazioni comunali
Regolamento per l'applicazione dell'isee ai servizi ed alle prestazioni comunali Approvato con DCC n. 19 del 3/5/2002 Modificato con DCC n. n. 13 de24/02/2011 Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente
DettagliComune di Casorate Primo
Comune di Casorate Primo REGOLAMENTO ISEE COMUNALE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 9 del 18.1.2011-1 - NUOVO REGOLAMENTO ISEE Diretto ad individuare le condizioni economiche richieste
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE. CRITERI GENERALI.
Allegato "A" atto di C.C. n. /2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE. CRITERI GENERALI. Indice generale Art. 1 - Art. 2 - Art. 3 - Art. 4 - Art. 5 - Art. 6 - Art. 7
DettagliCOMUNE DI LEVATE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE
COMUNE DI LEVATE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE E PER L'ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Allegato alla Deliberazione Consiliare
DettagliCOMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria. DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_. nat_ a (Prov. di ) il...
COMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_ nat_ a (Prov. di ) il... residente a.. alla Via...N... CODICE FISCALE Tel. casa... Tel
DettagliGUIDA ALL ISEE A.A. 2016/2017
Guida all ISEE 2016/2017 GUIDA ALL ISEE A.A. 2016/2017 Le informazioni riportate di seguito sono riferite alla normativa vigente in materia di ISEE (D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 e D.M. 7 novembre 2014,
DettagliCOMUNE DI PIETRASANTA
COMUNE DI PIETRASANTA Regolamento ISEE Approvato con delibera C.C.n. 80 del 18/11/2002 e aggiornato con modifiche delibera del C.C. n. 6 del 13/01/2006, Integrato con delibera C.C. n.37 del 26.9.2013 Regolamento
DettagliBANDO PER L EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTO ECONOMICO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE NUMEROSE - Anno 2015
CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO-ASSISTENZIALE Carignano, Carmagnola, Castagnole P.te, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi T.se, Villastellone CISA 31: Via Avvocato Cavalli, n 6 - Carmagnola (TO) C.F.
DettagliCOMUNE DI PIMONTE Provincia di Napoli
COMUNE DI PIMONTE Provincia di Napoli REGOLAMENTO DISTRETTO SOCIALE N. 14 PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI E L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI ARVIER
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI ARVIER REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELL INDICATORE REGIONALE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I. R. S. E. E.), AI FINI DELL ACCESSO
DettagliART.1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE
(Approvato con Delibera A.C. N. 22 del 20/12/2007 modificato con Delibera A.C. N. 10 del 27/03/2012 modificato con Delibera A.C. N. 20 del 18/09/2012) REGOLAMENTO SUI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE DELLE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL I.S.E.E.
REGOLAMENTO COMUNALE GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL I.S.E.E. Approvato con Deliberazione C.C. n.36 del 19/07/2002 INDICE ART.1 ART.2 RIFERIMENTI NORMATIVI AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 3 SITUAZIONE ECONOMICA
DettagliCOMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI
COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI Provincia di Bologna REGOLAMENTO COMUNALE PER LE EROGAZIONI DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 28.06.2002 K:\Regolam\Erog_Prest_Soc_Agevolate.doc
DettagliCOMUNE DI NAVE. Provincia di Brescia. Regolamento Comunale per l applicazione dell ISEE indicatore della situazione economica equivalente
COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia Regolamento Comunale per l applicazione dell ISEE indicatore della situazione economica equivalente Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.53 del 30/11/2015
DettagliRegolamento comunale sui criteri applicativi dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) - testo coordinato
Allegato alla delibera C.C., n CITTA DI MANIAGO PROVINCIA DI PORDENONE Regolamento comunale sui criteri applicativi dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) - testo coordinato
DettagliC O M U N E D I S E N O R B Ì Provincia di Cagliari
C O M U N E D I S E N O R B Ì Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE COMUNALI (Approvato
DettagliREGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
COMUNE DI ORIO CANAVESE Sede: Piazza G. Tapparo, 1 10010 Orio Canavese (TO) REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Approvato con deliberazione C.C.
DettagliRegolamento per i Comuni associati nell Ambito S per la compartecipazione alle prestazioni sociali e sociosanitarie
Regolamento per i Comuni associati nell Ambito S per la compartecipazione alle prestazioni sociali e sociosanitarie Articolo 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina criteri di determinazione
DettagliREGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
COMUNE DI SALA BOLOGNESE Provincia di Bologna P.zza Marconi, 1 40010 Sala Bolognese Cod Fisc. 80014630372 P.Iva 00702211202 Tel. 051/6822511 Fax. 051/829182 REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL'INDICATORE
DettagliComune di Castelfiorentino
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 91 del 21.12.2001) ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1 - Il presente
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE
OGGETTO: Integrazione al Regolamento per l accesso ai servizi o alle prestazioni socioassistenziali agevolate mediante l utilizzo dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.). PROPOSTA
DettagliArt. 1 Riferimenti Normativi
REGOLAMENTO GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE Art. 1 Riferimenti Normativi Il presente regolamento prende avvio da una serie di normative nazionali tendenti ad unificare su tutto il territorio italiano
DettagliDichiarazione sostitutiva unica
Dichiarazione sostitutiva unica valevole per la richiesta di prestazioni sociali agevolate o per l accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità (decreto legislativo n.109/98, come modificato dal decreto
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE I.S.E.E.
COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE I.S.E.E. PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Modificato con deliberazione n. 32 del 11.11.2003 del Commissario Straordinario,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L'INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.11 in data 01.03.2002 Pubblicato all albo
DettagliCOMUNE DI BORGOMANERO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
COMUNE DI BORGOMANERO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) APPROVATO CON ATTO N. 29 DEL 9 APRILE 2002 Il presente Regolamento è entrato in vigore
DettagliCOMUNE DI ZOGNO Provincia di Bergamo. REGOLAMENTO per l Applicazione dell ISEE (Indicatore Situazione Economia Equivalente)
COMUNE DI ZOGNO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO per l Applicazione dell ISEE (Indicatore Situazione Economia Equivalente) Regolamento per l Applicazione dell ISEE (Indicatore Situazione Economia Equivalente)
DettagliCOMUNE DI BIANDRATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
COMUNE DI BIANDRATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 5 del 31 marzo 2008 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI
DettagliCOMUNE DI MAIERATO Provincia di Vibo Valentia
COMUNE DI MAIERATO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISE) PER L EROGAZIONE DI Articolo 1 - Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento
DettagliComune di S. Stino di Livenza
Comune di S. Stino di Livenza REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE(I.S.E.E.) PER L ACCESSO AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI COMUNALI ART. 1 Oggetto e riferimenti
Dettagli