LA CHIUSURA DELLA PISCINA

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1 Settembre... LA CHIUSURA DELLA PISCINA

2 Messa a riposo della piscina A fine estate è tempo di mettere a riposo la piscina, preparandola per affrontare l inverno. Poche e semplici operazioni, se eseguite correttamente, possono evitare manutenzioni straordinarie ed impreviste alla riapertura della piscina o spiacevoli inconvenienti durante l inverno. Non sono pochi i danni che le stagioni fredde possono provocare: i problemi principali sono quelli derivati dalle intemperie, dal gelo e dal ristagno dell acqua nelle tubazioni. L eventuale vicinanza al mare poi può aggiungere altri problemi, dovuti alla corrosione e ai danni provocati dalla salsedine, nonché quelli legati all eventuale presenza della sabbia. Le operazioni da fare non sono difficili: l importante è avere le idee chiare! A seconda del tipo di vasca e di impianto di filtrazione le operazioni da effettuare sono diverse tra di loro, ma alcuni consigli valgono in linea generale per tutti. La prima considerazione da fare è quella che, poiché il freddo e il sole autunnale/invernale possono danneggiare notevolmente il rivestimento, le spinte del terreno sulla struttura, solitamente bilanciate dall acqua, provocherebbero crepe, fessure e bordi sconnessi. Da qui occorre decidere se tenere in funzione l impianto di filtrazione per tutto l inverno lasciando scoperta la piscina, oppure fermare l impianto di filtrazione ed utilizzare una specifica copertura invernale per la piscina. 125

3 In entrambi i casi sarà poi necessario, alla riapertura, effettuare un trattamento shock all acqua per riportarla ad un buon livello di salubrità. È sottinteso che nel caso si decida per la prima scelta è necessario anche continuare con il trattamento dell acqua con i prodotti chimici. La scelta deve tenere presente la praticità del metodo utilizzato, i costi considerando anche quelli dell energia elettrica necessari per tenere acceso l impianto di filtrazione per tutti i mesi di chiusura e le operazioni di manutenzione che la scelta attuale comporterà alla riapertura. 126

4 La chiusura della piscina Come abbiamo visto chiudere la piscina non significa semplicemente smettere di usarla o coprila con un qualunque telo. Allo stesso modo le operazioni da fare all impianto di filtrazione e all acqua sono importantissime per trovare alla riapertura una piscina che non necessita di interventi impegnativi e costosi. Ecco i passi da seguire: 1. utilizzare un robot, una scopa puliscifondo, un pulitore idraulico o un altro tipo di strumento per pulire il fondo della piscina ed un sistema manuale per pulire la superficie dell acqua da foglie, insetti ecc. 2. rimuovere i cestelli degli skimmer (se presenti), svuotarli e pulirli 3. se è presente la vasca di compenso pulirne le griglie di raccolta 4. pulire il prefiltro della pompa di filtrazione 5. se il filtro è a sabbia eseguire il controlavaggio e rimuovere la sabbia, mentre se è a cartuccia asportare quest ultima; pulire con cura la pompa filtro, eliminando le incrostazioni 6. effettuare un trattamento shock all acqua con una superclorazione lasciando acceso il filtro per almeno 24 ore 7. misurare il valore del ph e utilizzare i prodotti specifici per attestarlo tra 7,2 e 7,6 8. utilizzare un prodotto chimico svernante e un antialga, sempre che il prodotto svernante non lo contenga già 9. distendere la copertura e spegnere l impianto di filtrazione. 127

5 Operazioni di chiusura della vasca Piscina interrata Le operazioni che riguardano la vasca hanno lo scopo di preservarla dai possibili danni del gelo e delle intemperie. Vanno quindi rimosse e custodite in luogo asciutto tutte le parti asportabili: scalette, griglie ed accessori di vario genere, anche blocchi di partenza e corsie nel caso la piscina ne sia dotata. Quelli che riportiamo sono consigli generali, una serie di semplici buone abitudini da ricordare ogni anno. Nel caso in cui la vasca sia dotata di skimmer il livello dell acqua va abbassato di circa venti centimetri al di sotto di essi, in modo che l acqua non possa entrarvi in caso di aumento dovuto a pioggia o altri fattori di sversamento. Può essere buona 128

6 norma proteggere l ingresso delle tubazioni degli skimmer con pezzi di stoffa o bottiglie di plastica vuote infilate nella bocchetta oppure ancora con pezzi speciali acquistabili dai rivenditori. Nel caso in cui la vasca sia a sfioro è sufficiente, una volta rimossa la griglia che ricopre la canalina, abbassare il livello in modo che le piogge non possano far raggiungere il livello di sfioro. Il metodo migliore per preservare la struttura è utilizzare il telo di copertura, che oltretutto evita che l acqua si sporchi troppo. Vi sono tantissimi tipi di telo in commercio, adatti a tutte le esigenze e di vari prezzi. Alla scelta della copertura invernale concorrono tanti fattori: condizioni climatiche e facilità di posa/rimozione in primis. Solo chi non lo ha mai fatto può non avere idea di cosa voglia dire togliere dalla vasca un telo pesante e carico d acqua! Utilizzare il primo pezzo di plastica che capita può rivelarsi inutile o talmente difficile da scoraggiarne l uso per gli anni a venire, mentre questo accessorio può rivelarsi un aiuto molto prezioso. È importante scegliere una vera copertura per piscina, non altro materiale. Il problema principale del telo invernale è quello dell acqua piovana, che tende a riempirlo nella parte centrale, e che nei casi peggiori può abbassarsi e rompere gli ancoraggi. Inoltre, il peso dell acqua che si deposita su questa zona tende a far salire il livello dell acqua circostante, fino a raggiungere gli skimmers, che 129

7 come abbiamo visto precedetemente devono essere asciutti durante la stagione di chiusura della piscina. La soluzione in questo caso può essere esterna alla copertura, ossia una pompa sommersa che aspiri i depositi di acqua, o propria del telo, dotandolo di una griglia di drenaggio, che faccia drenare l acqua in eccesso in piscina, fermando però i detriti grazie alle sottili maglie della rete di drenaggio.... Per particolari condizioni atmosferiche esistono dei sistemi per alzare il centro della copertura in modo che acqua e neve non si depositino al centro, ma defluiscano invece verso l esterno, evitando la formazione di pozze d acqua in breve tempo. È ovviamente anche possibile rimuovere manualmente l acqua che si deposita, ma l operazione può non essere pratica ed agevole ed è necessario stare molto attenti alla propria incolumità se non si tratta di una copertura di sicurezza, ovvero di uno speciale telo in grado di sopportare il peso di una persona che accidentalmente vi cada sopra. Tratteremo ampiamente la questione coperture nel mese di Ottobre. Piscina fuori terra Per le piscine fuori terra rigide che non vengono smontate a fine stagione (inamovibili) le operazioni da compiere sono sostanzialmente quelle descritte per le piscine interrate. 130

8 Se invece la piscina è fuori terra del tipo che può essere smontata (movibile) è necessario svuotarla, pulire bene il telo con gli appositi prodotti, lasciarla asciugare possibilmente al sole, cospargere il telo con del talco per assorbire l umidità che si potrebbe formare nei mesi di inutilizzo e piegarla con cura. Riporla in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore e dal rischio di venire a contatto con animali, roditori, ecc. Consigli: Quando si lascia asciugare la copertura al sole è importante scegliere una zona del giardino dove non cresca erba poichè il materiale ed il colore della copertura faranno seccare e ingiallire il prato sottostante. i 131

9 La zona solarium in bassa stagione Tutta la zona solarium deve anch essa essere preparata per l inverno. Gli accessori che abbiamo utilizzato e che ci hanno divertito durante l estate devono essere riposti nel corretto modo, così da ritrovarli utilizzabili e non deteriorati in primavera. La prima regola è di pulirli, rimuovendo terra, eventuale unto dovuto a creme solari e se sono venuti a contatto con l acqua della piscina è bene lavarli per rimuovere tracce di cloro e prodotti chimici. Le scalette, se possibile, devono essere rimosse o capovolte fuori dall acqua se il loro tipo di aggancio lo consente lavate ed adeguatamente protette. Se la scaletta ha gli attacchi murati al bordo piscina la si può proteggere con la copertura invernale della piscina, tenendo conto di questo fattore al momento della realizzazione del telo. 132

10 I tubi della doccia e il serbatoio, se presente, devono essere svuotati. La doccia va smontata e riposta al coperto. Rimuovere ogni tipo di sporco per evitare corrosioni o ruggine durante i mesi di riposo. Se non è possibile rimuoverla deve essere coperta con una copertura adatta per le rigide temperature e alle intemperie anche violente dell inverno. Tutto l arredamento della zona piscina/giardino deve essere opportunamente protetto - esistono in commercio apposite coperture per i mobili da giardino o riposto in luogo coperto. Le componenti in tessuto devono essere sempre rimosse se l arredo resta all aperto, anche se si acquista una copertura: assorbirebbero troppa umidità rischiando la formazione di muffe, cattivi odori e perdita di colore. Anche i mobili devono essere puliti da terra e altri residui, lavati dalle tracce di cloro e, a seconda del materiale, trattati per preservarne la bellezza. Il bordo della piscina deve essere pulito, godendo successivamente della protezione del telo della piscina durante la stagione fredda: le coperture invernali prevedono infatti la copertura totale della vasca, incluso il bordo. La pavimentazione, una volta rimosso lo sporco, può essere trattata con i prodotti appositi a seconda del materiale con dal quale è composta, così da ritrovare a primavera una pavimentazione in buono stato che non richiederà l intervento di un professionista, ma solo un normale trattamento (per i consigli sul trattamento della pavimentazione vedere il mese di Marzo). 133