Il Parco Alpi Liguri (Comuni di Cosio d Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pigna, Rezzo, Rocchetta SOMMARIO

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1 Il Parco Alpi Liguri (Comuni di Cosio d Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pigna, Rezzo, Rocchetta Nervina e Triora) continua la sua estate con feste ed escursioni. SOMMARIO SABATO 10 AGOSTO Rezzo Carnevale d Estate Montegrosso Pian Latte Serata Karaoke Con il naso all insù fra gocce di stelle DOMENICA 11 AGOSTO Cosio d Arroscia Secondo raduno Fiat 500 e derivate Montegrosso Pian Latte Loc. Navette Festa della Madonna della Neve Mendatica Concerto San Bernardo di Mendatica 4 Zampe Day Triora Arrivano gli Artusin Rocchetta Nervina Sagra dei Cusetti I Balconi di Marta e il Forte Sotterraneo IN EVIDENZA Lunedì 12 agosto San Bernardo, Garlenda; Frontè (nell ambito del Progetto POR) PER TUTTA L ESTATE Parco Avventura Mendatica Canyoning Rocchetta Nervina Triora Museo Etnografico e della Stregoneria Montegrosso Pian Latte Museo della Castagna e Bosco Addomesticato Cosio d Arroscia Museo delle Erbe Pigna Museo La Terra e la Memoria

2 SABATO 10 AGOSTO REZZO CARNEVALE D ESTATE Dalle ore 21 serata gastronomica e danzante. Info: Pro Loco Rezzo MONTEGROSSO PIAN LATTE KARAOKE Dalle ore 21 karaoke e musica al circolo. Info: Comune di Montegrosso CON IL NASO ALL INSU FRA GOCCE DI STELLE Escursione serale con l accompagnamento della guida ambientale escursionistica Rosso Marco sotto la luce delle stelle cadenti con le Alpi Liguri come sfondo. Al termine chi vorrà potrà cenare presso il rifugio Pian dell Arma di Caprauna gustando formaggi di alpeggio, salumi e prodotti tipici liguri. Ritrovo: ore 19:30 Colle di Nava Dati tecnici: durata 3 ore (A/R), disl. circa 300 metri, difficoltà E Costo dell escursione: 5, ,00 per cena tipica. Abbigliamento e attrezzature: scarponcini da trekking, pantaloni lunghi, pile o maglione, giacca a vento o cerata, acqua, torcia o pila frontale. Info e prenotazioni: prenotazione obbligatoria entro le ore 20:00 del giorno precedente a Marco Rosso marcoebasta@yahoo.it DOMENICA 11 AGOSTO COSIO D ARROSCIA SECONDO RADUNO FIAT 500 E DERIVATE Ore 8:30: ritrovo in Piazza S. Sebastiano ore 9:30: colazione partenza per tour panoramico ore 12:00: aperitivo offerto dall azienda agricola Colle Sereno ore 13:00: pranzo ore 15:30: premi e consegna foto ricordo. Prenotazioni entro venerdì 9 agosto. Costo iscrizione al raduno: 10,00 a vettura (massimo 80 vetture). Info: Matteo Luca MONTEGROSSO PIAN LATTE LOC. NAVETTE FESTA DELLA MADONNA DELLA NEVE

3 Santa Messa con spaghettata e musica campestre alle Navette. Info: Comune di Montegrosso MENDATICA - CONCERTO Concerto per organo nella Chiesa Parrocchiale a partire dalle ore 21. Info: Comune di Mendatica SAN BERNARDO DI MENDATICA 4 ZAMPE DAY Anche quest anno come di consueto la Pro Loco di San Bernardo di Mendatica organizza un raduno tutto dedicato agli amici a 4 zampe: ritrovo alle ore 10 a San Bernardo; seguirà alle ore 10:30 la passeggiata con giro nel bosco e alle ore 12 l aperitivo offerto dall Associazione Pro Settimia. La manifestazione si concluderà alle ore 15 con sfilata e premiazione dei cani e dimostrazione di Agility Dog. Info e iscrizioni: TRIORA ARRIVANO GLI ARTUSIN Domenica 11 agosto arriverà a Triora il gruppo di escursionisti dell Associazione piemontese Artusin, partito da Prea in Provincia di Cuneo: l accoglienza inizierà alle ore 11 in Piazza Tommaso Reggio con saluti e scambi di doni; alle ore 14:30 presso il Centro Culturale La Strega si terrà la presentazione del volume La vite e la rosa di Luca Falco, romanzo ambientato fra la Valle Argentina e la Val Ellero. A seguire, festa popolare con danze occitane e musica dal vivo. ROCCHETTA NERVINA SAGRA DEI CRUSETTI Gli abitanti di Rocchetta prepareranno per tutti i tradizionali crusetti (pasta fresca fatta a mano). Seguirà serata danzante con l Orchestra I Mirage. Info: InfoParco Rocchetta Nervina I BALCONI DI MARTA E IL FORTE SOTTERRANEO L escursione è particolarmente suggestiva sia per l ambiente naturalistico tipico delle Alpi Liguri, che per la visita del forte costruito prima della Seconda Guerra Mondiale nel sottosuolo di una intera montagna. Il sentiero parte da Colle Melosa, adagiato tra le splendide cime calcaree del Toraggio, Pietravecchia e Grai, per inoltrarsi attraverso un boschetto e poi mulattiera esposta al sole, verso la strada sterrata che conduce al Rifugio Grai. Si arriva in

4 prossimità di una serie di casermette, costruite prima della guerra, per ospitare 515 uomini e 40 quadrupedi; da qui si percorre la strada militare che conduce ai Balconi di Marta, per arrivare successivamente alle fortificazioni sotterranee. Allestite tra il 1938 e il 1940 in posizione dominante sulla Val Roia francese, si distribuiscono su un dislivello totale di 115 metri. Per le sue particolari caratteristiche strutturali la Batteria 605 di Balconi di Marta può essere considerata una delle più interessanti dell intero arco alpino occidentale. Per la visita dell interno (facoltativa) è necessario essere muniti di torcia elettrica, essendo i passaggi stretti e bui, sviluppati in gran parte su scale piuttosto ripide. Chi invece preferirà non entrare nei cunicoli bui potrà rimanere sui prati della cima e da qui godersi il panorama grandioso verso la Val Roja, la valle delle Meraviglie e le Alpi Liguri. RITROVO: ore 9:15 Colle Melosa davanti Rifugio Allavena ( ) - oppure ore 8:00 davanti alla nuova stazione ferroviaria di Taggia DIFFICOLTA : Dislivello di 700 m (100 nel forte) Durata 6 ore circa + soste Notizie logistiche: spostamento con i propri mezzi pranzo al sacco e borraccia scarponcini con buona suola maglietta e giacca a vento. PORTARE UNA TORCIA ELETTRICA Quota: 8,00 a persona abb. 5 escursioni: 35,00 - bambini gratis fino a 15 anni Info e prenotazioni: Liguria da Scoprire oppure Marco Macchi IN EVIDENZA LUNEDI 12 AGOSTO SAN BERNARDO, GARLENDA, FRONTE (NELL AMBITO DEL PROGETTO POR) Un giardino inventato dal sogno di uno spirito gioioso Dal Colle a San Bernardo di Mendatica si imbocca la strada per il colle del Garezzo: si ha subito a destra la palina e il bivio per il Monte Frontè con segnavia dell'alta Via dei Monti Liguri. Il sentiero sale nella bella faggeta, poi piega a destra, e con un lungo traverso arriva alla Margheria Garlenda. Da qui seguendo il panoramico crinale si supera la Cima Omo dell'alpetta m.2034 e la Cima Garlenda m La zona è dominata da numerose fioriture fra le quali l Astro delle Alpi, il Camedrio alpino, l Aglio piemontese, l Aglio serpentino, la Genziana di Villars, la Sassifraga meridionale, il botton d oro, la Genziana Lutea e la Stella

5 Alpina. Per quanto riguarda l'habitat esso si diversifica tra tratti di bosco di faggi e larici, praterie montane, arbusteti a rododendro, pareti rocciose calcaree, mentre tra gli animali oltre ai mammiferi tipici dell'ambiente alpino (camosci, cinghiali, marmotte) si distingue la coturnice, specialmente nel mese di giugno quando sopraggiunge il periodo degli amori. Rientrati al Passo Frontè si raggiunge attraverso pista erbosa (segnavia) la strada militare del Garezzo e da lì si ritorna a San Bernardo di Mendatica. Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti) - dislivello 850 m Ritrovo ore 8:30 a San Bernardo di Mendatica, raggiungibile dalla strada provinciale 453 della Valle Arroscia. Notizie Logistiche: spostamento con propri mezzi pranzo al sacco e borraccia scarponcini con buona suola maglietta e giacca a vento. Prenotazione obbligatoria entro le ore 19 del giorno precedente la passeggiata: Jack rosenkratz@libero.it Info Parco Alpi Liguri (Mendatica/Pigna)

6 PARCO AVVENTURA MENDATICA DA LUGLIO 3 NUOVI PERCORSI Camminare su ponti e passerelle, arrampicarsi su reti, attraversare tunnel, superare ostacoli; il tutto rimanendo sospesi fino a 8 metri di altezza tra le fronde degli alberi. NOVITA - DA LUGLIO 2013 L AVVENTURA RADDOPPIA CON 3 NUOVI PERCORSI: GIALLO PER I PIU PICCOLI (3-5 ANNI) VERDE PLUS (3/4 METRI DI ALTEZZA CON 8 PIATTAFORME/ATTIVITA ) NERO (DIFFICILE, A 12 METRI DI ALTEZZA CON 5 PIATTAFORME/ATTIVITA ) ORARI D APERTURA: Sino al 31 luglio aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Dal lunedì al venerdì solo su prenotazione per gruppi di minimo 15 persone. Da agosto aperto tutti i giorni. TARIFFE: 1 GIRO SU 1 PERCORSO: 6,00 1 GIRO SU 2 PERCORSI: 10,00 1 GIRO SU 3 PERCORSI: 14,00 PER OGNI GIRO SUCCESSIVO AL TERZO: 3,00 SCONTI E AGEVOLAZIONI PER GRUPPI E SCUOLE Info e prenotazioni: Pro Loco Mendatica Tel iat@mendatica.com CANYONING ROCCHETTA NERVINA IL BRIVIDO DELL AVVENTURA ACQUATICA Provate l ebbrezza del canyoning a Rocchetta Nervina, con discese mozzafiato in ambiente naturale, tuffi e scivoli d acqua. L Associazione Bauxi Gianchi organizza uscite nel torrente Barbaira.

7 TARIFFE (COMPRENSIVE DI NOLEGGIO MATERIALE E GUIDA ESPERTA: GRUPPI 1-3 PERSONE: 60,00 a persona GRUPPI 4-6 PERSONE: 57,00 a persona GRUPPI 7-10 PERSONE: 53,00 a persona Info e prenotazioni: TRIORA MUSEO ETNOGRAFICO E DELLA STREGONERIA Ideato dallo storico locale Padre Francesco Ferraironi, fortemente voluto da un gruppo di trioresi appassionati, il Museo di Triora Etnografico e della Stregoneria è sorto anche grazie all apporto di un gruppo di ragazzi genovesi, che vi hanno immesso il loro entusiasmo e la loro competenza. Una visita in queste sale è il modo migliore per iniziare un indimenticabile viaggio che conduce alla scoperta di Triora, della sua natura, della sua storia e delle sue genti. Suddivisa in sei sale principali, la Sezione Etnografica del Museo rappresenta in ognuna di esse uno spaccato della vita quotidiana dei contadini del paese e della valle attraverso ricostruzioni fedeli di scene di lavoro nei campi e l esposizione di utensili e oggetti in uso nelle diverse attività lavorative. Scendendo nei sotterranei, già sede delle carceri, si entra nella sezione del Museo dedicata alla Stregoneria, in cui spesso si provano sensazioni contrastanti, dalla curiosità al timore del soprannaturale. Se da un lato infatti le credenze e le superstizioni sono ancora oggi assai vive nel paese, i documenti conservati nell Archivio di Stato di Genova ma qui fedelmente riprodotti raccontano supplizi tremendi e interrogatori spietati avvenuti nel corso del Processo del Ben quattro lugubri sale sono dedicate a questo tragico capitolo della storia locale. In due di queste sono ricostruite scene degli interrogatori e della prigionia delle donne accusate. Nelle altre celle, oltre ai documenti del processo, sono riprodotte streghe artigianali nelle loro azioni quotidiane. Orari: Dall'1/10 al 31/3 - Aperto tutti i giorni dalle alle sabato, domenica e festivi anche mattino dalle alle Dal 1/4 al 30/6 - Aperto tutti i giorni dalle alle sabato, domenica e festivi anche mattino dalle alle 12.00

8 Dall'1/7 al 30/9 - Aperto tutti i giorni dalle alle mattino dalle alle Info: Museo Etnografico e della Stregoneria - C.so Italia, Triora fax MONTEGROSSO PIAN LATTE MUSEO DELLA CASTAGNA E BOSCO ADDOMESTICATO Il Museo della Castagna propone al suo interno un breve percorso suddiviso in sei sezioni, che avvalendosi di pannelli esplicativi, fotografie, mappe e ricostruzioni illustrano storia e tradizioni dell'utilizzo della castagna nelle società rurali dell'entroterra ligure. Dagli aspetti botanici a quelli storico-etnografici, sino ai vari usi della pianta e alle tecniche di lavorazione e conservazione del frutto, la sede illustra l'intero ciclo della castagna nell'economia e nell'alimentazione delle generazioni passate. A conclusione del percorso, la sezione reale di un tronco millenario e un video didattico. All'esterno del museo, in una nicchia appositamente costruita, è possibile ammirare un esemplare di 'macchina per battere le castagne' (costruita negli anni '40 del secolo scorso), presentata come primo esempio di industrializzazione delle fasi di una tradizionale lavorazione manuale. Da qui ha inizio l'itinerario del "Bosco Addomesticato", che attraverso le vie del borgo conduce prima ad un essiccatoio recentemente restaurato, poi ad una radura nel bosco con la ricostruzione di due carbonaie (una intera ed una sezionata) ed infine ad un bosco di castagni. L'essiccatoio (in dialetto "canissu") è una struttura ampiamente diffusa in Valle Arroscia, utilizzata già nel Settecento e fino alla metà del secolo scorso specialmente intorno ai centri abitati che disponevano di boschi ricchi di castagneti. L'edificio seguiva uno schema pressoché fisso: un locale costruito in pietra, provvisto di un focolare centrale e di un solaio forato realizzato con travetti portanti e canne intrecciate sovrapposte (da qui il nome). Il graticcio era posto all'altezza di circa due metri dal fuoco ed era servito da aperture praticate nelle pareti laterali della struttura, dove venivano scaricate le castagne trasportate in sacchi dal bue o dal mulo e da cui, dall'esterno, si infilava un particolare attrezzo (una sorta di zappa) con il quale i frutti messi ad essiccare venivano rigirati almeno una volta al giorno. Il fuoco era mantenuto acceso per venti giorni e comunque fino al raggiungimento del giusto grado di essiccazione. Il terzo sito offre invece una ricostruzione delle antiche carbonaie: un cumulo di legna verde, vuoto al centro per il focolare, sigillato con una lastra di roccia e coperto con terra umida, foglie, erba e muschio. Nei pressi, la baracca-

9 tipo utilizzata dai carbonai. Orari: l'essiccatoio e la carbonaia sono sempre visitabili mentre per accedere al museo è necessario contattare il Comune di Montegrosso (dal lunedì al venerdì) Info: Comune di Montegrosso COSIO D ARROSCIA MUSEO DELLE ERBE Il sito museale di Cosio denominato In Herbis Salus, fa parte del Museo del Territorio I Volti dell Ubagu. La sua sede è quella dell ex municipio di Cosio d Arroscia e comprende, al piano terra, un esposizione di circa 150 specie di piante aromatiche medicinali ed eduli, classificate con il nome latino e volgare, apparecchiature per la preparazione di tinture, estratti, tisane; al piano superiore, un laboratorio didattico con emeroteca. Il museo In Herbis salus è intitolato all Agronomo Cav. Giovanni Alessandri originario di Cosio d Arroscia che, diplomatosi perito agrario all Istituto Agrario di Sant Ilario di Genova, entrò successivamente a far parte dell equipe della cattedra ambulante dell Agricoltura di Porto Maurizio. Grande esperto di olivicoltura e di viticoltura, si specializzò in piante medicinali alla scuola di maestri prestigiosi e, come tale entrò a far parte del Comitato delle Piccole Industrie di Porto Maurizio, fino all incarico di Erborista Provinciale. Dopo il suo ingresso nel Comitato delle Piccole Industrie del Veneto, tenne decine di corsi sull uso piante medicinali, corsi che ebbero luogo in baite, o, in tende speciali di sua invenzione, per studiare gli esemplari più interessanti direttamente dal vivo. Sua l idea di mettere a punto campi sperimentali di coltivazione di piante medicinali da profumeria nel territorio di Cosio d Arroscia, con una notevole diffusione della lavanda Officinalis, tipica delle Alpi Marittime e della Rosa Bulgara da profumeria. Apertura su prenotazione: Comune di Cosio d Arroscia PIGNA MUSEO LA TERRA E LA MEMORIA Il museo presenta la tradizionale vita contadina dell'ottocento a Pigna e in Alta Val Nervia, fra la Riviera e le Alpi Liguri: si rivedono i pastori attraversare le montagne con le loro greggi, i contadini indaffarati nella raccolta e nella distillazione della lavanda o di altre piante aromatiche, altri intenti alla coltivazione del grano, della vite e degli olivi nelle campagne attorno al borgo medievale dove, una volta, erano attivi anche numerosi artigiani: il calzolaio, il falegname, il fabbro. Diversi ricordi fanno rivivere tutto questo mondo: vecchi attrezzi, oggetti della vita quotidiana,

10 foto e documenti storici, videofilm. Il museo, aperto dal 1995, sorge proprio nel centro storico, ai piedi della chiesa San Michele. Su circa 200 mq in cinque sale viene fatta rivivere la memoria delle tradizioni del paese. La collezione è stata chiamata "La Terra e la Memoria" perché offre al pubblico, con l'esposizione di oggetti, attrezzi e fotografie, la possibilità di entrare in contatto con una "civiltà" contadina sopravvissuta in un ambiente architettonico medievale. È lo spazio dedicato all'insegnamento lasciato dalla terra, con la coltivazione tradizionale del grano, degli olivi, l'attività pastorale o artigianale. Queste attività però non sono isolate dalla storia scritta sulle pergamene, dalle opere d'arte visibili nelle chiese del paese e neanche dalle devozioni, dalle processioni religiose o da altre feste che ritmavano la vita sociale al suono della banda musicale: l'insieme di queste "memorie" dovrebbe permettere ai visitatori di prendere coscienza della ricchezza di questo eccezionale patrimonio. Sala 1: la pastorizia e la distillazione della lavanda Sala 2: la fede e il quotidiano Sala 3: gli artigiani Sala 4: la raccolta del grano Sala 5: l'olio e il vino Orari: Aperto la domenica dalle 15 alle 17. In settimana su prenotazione. Info: Comune di Pigna comunepigna@tiscalinet.it -