Notiziario n 9 ( ) Aprile 2016

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1 Club Firenze Sesto Calenzano Distretto 2071 Notiziario n 9 ( ) Aprile 2016 Villa Montepaldi Presidente Sergio Benocci Anno rotariano 2015/2016

2 Aprile 2016 Trent anni fa, il 30 aprile 1986, l Italia si connetteva a Internet. Trenta anni dopo, il 29 aprile fino a notte, in tutta Italia è stato celebrato l Internet Day. Dall allora Cnuce del Consiglio nazionale delle ricerche, il 30 aprile del 1986, partì questo semplice comando-messaggio: Ping. Da oltreoceano, precisamente da Roaring Creak in Pennsylvania, si rispose con un semplicissimo Ok. Così l Italia si collegò ad Arpanet, la rete statunitense antesignana di Internet. Il collegamento avvenne a ben 64KB tra la sede del Cnuce-Cnr, di Pisa, e quella di Telespazio, nella piana abruzzese del Fucino, rimbalzando attraverso il satellite Intelsat V, e da lì a Roaring Creek. Quella connessione stabilita con Arpanet, la prima in Italia, fu la quarta in Europa, dopo quelle stabilite in Inghilterra, Norvegia e Germania. Un anno dopo, l Italia registrerà il primo dominio ufficiale con suffisso.it: cnuce.cnr.it. Sono passati trent anni ed il mondo delle comunicazioni è completamente stravolto ed è inimmaginabile poter fare a meno dell evoluzione tecnologica di cui siamo stati testimoni e fruitori. Attività del Club L attività di tutti noi ha portato all ottenimento del Certificato di costituzione del Club Rotaract Firenze Sesto Calenzano, passo importante anche per la futura crescita dell effettivo del nostro club. I ragazzi fondatori del Rotaract sono molto motivati e sicuramente ci daranno grandi soddisfazioni. La cerimonia ufficiale di presentazione del Club Rotaract sarà fatta alla presenza del Governatore che ci dovrà indicare una data del mese di Giugno per organizzarla. 5 Aprile 2016 Grand Hotel Mediterraneo Light Lunch Non erano ancora terminate le festività natalizie che abbiamo fatto il primo Light Lunch con una discreto numero di soci partecipanti. Ci ha fatto piacere avere con noi anche Marco Baglioni per la prima volta come rotariano in visita. Soci presenti (10): Benocci, Beni, Carreras, Giusti, Lai, Lombardi, Mantegazzini, Martini, Ricceri, Salerno Rotariani in visita (1):

3 Sabato 16 Aprile Visita al Teatro Niccolini Serata in Interclub con RC San Casciano e RC Amerigo Vespucci per la visita guidata al rinnovato Teatro Niccolini, il più antico teatro di Firenze, riportato all antico splendore. L'inaugurazione del nuovo Teatro Niccolini è avvenuta l'8 gennaio 2016 dopo quasi 20 anni di restauro, con uno spettacolo di Paolo Poli, che negli anni '80 ha più volte recitato su questo palco. Attualmente è un centro polivalente. Il Cocomero: 365 anni di storia e trasformazioni L esigenza di allestire a Firenze uno spazio dedicato all attività teatrale indipendente dalla corte granducale fu fatta propria dalla Compagnia dei Concordi, la prima accademia di drammatici fondata nel 1644 da un gruppo di nobili protetti dal Principe Don Lorenzo de Medici, figlio del granduca Ferdinando I. Nel 1648 la compagnia si trasforma in Accademia degli Immobili e nel 1650 riceve in affitto alcune stanze del palazzo degli Ughi, in via del Cocomero, attuale via Ricasoli. Nel 1651 gli accademici si scindono in due tronconi: uno si trasferisce in via della Pergola dove viene costruito il teatro che ancora oggi porta quel nome, mentre l altro gruppo, che rimane in via del Cocomero costituisce una nuova accademia dal nome di Infuocati che ha come

4 chiamato del Cocomero in riferimento alla via, inaugura nel 1658 col Podestà di Colognole, il melodramma di Andrea Moniglia. Nel Settecento vengono apportati miglioramenti alla struttura, con la realizzazione di un palco reale (1711), e di un terzo (1752) e un quarto (1754) ordine di palchi. Con progetto dell architetto Mannaioni, nel 1764 la platea assunse la tipologia a ferro di cavallo, nell autentica tradizione del teatro all italiana. Il teatro, o meglio l Accademia, si sviluppò estendendosi ai locali del bottegone in Piazza Duomo, come testimoniano molti inviti alle rappresentazioni con ingresso dalla piazza. Il complesso era dunque molto più ampio e comprendeva diversi spazi per il ristoro, lo svago e le altre destinazioni: sala da fumo, sala da ballo e ridotto, oltre a magazzini, cucine, sartoria e laboratori vari. Nel 1860 il teatro viene intitolato al drammaturgo livornese Giovanni Battista Niccolini, del quale vengono rappresentate diverse commedie. Nel 1888 è il primo teatro della Toscana illuminato elettricamente, nel 1914 vengono realizzati il nuovo ingresso su via Ricasoli, un nuovo foyer, la galleria, il lucernario per illuminare la platea negli intervalli. L Accademia degli Infuocati resta proprietaria dell immobile fino al 1934, quando il teatro è ceduto alla famiglia Ghezzi. Con l avvento del cinema, anche il Niccolini subisce la sorte di molti altri locali: si converte in sala cinematografica fino agli anni 70 quando la proprietà, con Roberto Toni e Carlo Cecchi, fonda la compagnia del Granteatro che, attiva per una quindicina di anni, riporta i locali all originaria destinazione eseguendo nei primi anni 80 anche un restauro. Nel 1995 inizia per il Niccolini un periodo di inattività finché nel 2006, con l acquisto da parte di Mauro Pagliai, si avvia un opera di restauro generale della struttura. In particolare sono stati recuperati, al piano terra, i locali destinati in passato a fondi commerciali, e si è quindi ricreato il foyer del 1914, oggi destinato a biglietteria, caffè e bookshop. Lo stato di degrado in cui l immobile si trovava ha richiesto un intervento pesante, anche strutturale, che ha coinvolto ogni porzione dell edificio, dalle cantine al tetto, ed è durato quasi due anni. Era un teatro un po cupo, spiega il direttore dei lavori, l architetto André Benaim, ma che oggi torna a sorridere con il ritrovamento di colori settecenteschi, ed un restauro che ha solo voluto ripulire, ritrovare, adeguare e non inventare, lasciando inalterata quella semplicità che ha sempre caratterizzato il Niccolini. Le nuove normative, l impiantistica sempre più invadente, hanno costretto a sacrificare alcune parti, passaggi e collegamenti: abbiamo cercato di non far vedere tutto questo e crediamo che la fatica abbia avuto successo. Soci presenti (7): Baillot, Carreras, Focardi, Masciotta, Masi, Ricceri, Rinaldi, Salerno, Salerno.

5 Ospiti (6): Patrizia Cecchini, Manuela Carreras, Cristina Zini, Letizia Verdi, Alessandro Martinuzzi, Enza Quattrocchi Rotariani in visita (2): Pierattelli e Signora del RC Fiesole. Martedì 19 Aprile Grand Hotel Mediterraneo Premio di Laurea La Montagnola Quest anno abbiamo ripreso un classico service del RC Firenze Sesto Calenzano, il premio di laurea la Montagnola che è stato assegnato alla dottoressa Stefania Mirabella laureata in Chimica e residente a Sesto Fiorentino. È intervenuto anche il Professor Goti sul tema della ricerca scientifica.

6 Soci presenti (12): Benocci, Baillot, Beni, Focardi, Gesmundo, Lai, Lombardi, Mantegazzini, Marchesi, Noferi, Rinaldi, Salerno. Ospiti del Club (7): Prof. Goti, Prof.ssa Cardona, Dr.ssa Andrenelli, Rosalba Mirabella, Valentina Mirabella, Stefania Mirabella, Giulia Gesmundo, Ospiti (2): Giovanna Paggi, Franca Riccoboni. Sabato 30 Aprile Villa Montepaldi Progetto Chianti - Champagne Conviviale in Interclub con RC San Casciano Chianti, RC Reims Grand Jeu, RC Reims en Champagne, RC Montaperti Castelnuovo Berardenga, RC Incisa Valdarno, RC Satellite Niccolò Macchiavelli. Alla presenza del Governatore Mauro Lubrani, dei Past Governors Franco Angotti e Arrigo Rispoli e di altre autorità rotariane si è conclusa la quattro giorni del gemellaggio Chianti Champagne bene organizzata dal Presidente Renzo Manetti del RC San Casciano Chianti. La serata è iniziata con una degustazione di vini Chianti e di Champagne ed è continuata con la conviviale.

7 Durante la serata il RC San Casciano Chianti ha consegnato un Paul Harris al Presidente del Consiglio della Regione Toscana, Eugenio Giani. Soci presenti (6): Benocci, Carreras, Focardi, Masciotta, Masi, Ricceri. Rotariani in visita (1): Avv.to Azzaroli, del RC Firenze Est. Ospiti (5):