CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino

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1 Copia CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino Verbale di Deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 200 del 23/12/2013 OGGETTO : APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE, IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, LA REGIONE PIEMONTE, LA PROVINCIA DI TORINO, LA CCIAA DI TORINO E I COMUNI RAPPRESENTATIVI DEL TERRITORIO DEL CANAVESE, FINALIZZATA ALL'ATTIVAZIONE DI PERCORSI SPERIMENTALI DI SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER LE IMPRESE PRESENTI SUL TERRITORIO. L anno duemilatredici, addì ventitre, del mese di dicembre, alle ore diciotto, e minuti zero, nella sala delle adunanze del Palazzo Comunale della Città di Cuorgnè, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: COGNOME e NOME PEZZETTO Giuseppe - Sindaco COLOMBATTO Sergio - Vice Sindaco FEBBRARO Laura - Assessore COSTANZO Giuseppe - Assessore ORSO Sergio - Assessore SCOTTI Roberto - Assessore PRESENTE Totale Presenti: 6 Totale Assenti: 0 Assiste alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Maria Teresa GRANDI. Il Signor PEZZETTO Giuseppe nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. Pareri (art comma 1 - D.Lgs. 267/2000) Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica - Il Responsabile del Servizio: f.to Arch. Maria Teresa NOTO Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme giuridiche - Il Segretario Generale: f.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI

2 OGGETTO : APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE, IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, LA REGIONE PIEMONTE, LA PROVINCIA DI TORINO, LA CCIAA DI TORINO E I COMUNI RAPPRESENTATIVI DEL TERRITORIO DEL CANAVESE, FINALIZZATA ALL'ATTIVAZIONE DI PERCORSI SPERIMENTALI DI SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER LE IMPRESE PRESENTI SUL TERRITORIO. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: In poco più di 10 anni il Canavese ha perso la propria Impresa Leader, ha visto chiudere alcune delle aziende medie che lo caratterizzavano e sta registrando un comparto meccanico in forte difficoltà, a seguito dell attuale crisi della manifattura, presentando una situazione di declino industriale pesante e prolungato; Le Imprese, spesso di carattere multinazionale, che avevano acquisito rami dell Azienda Olivetti, hanno, poi, in alcuni casi vissuto progressive e devastanti crisi, procedendo a trasferimenti dal territorio e drammatiche riduzioni di personale, arrivando a volte a clamorosi fallimenti, come per il gruppo Agile-Eutelia; Nel Canavese Occidentale (l area ad ovest tra Castellamonte, Cuorgnè, Rivarolo, Ciriè) lo stampaggio a caldo acciaio e la produzione di parti per auto restano i settori ancora prevalenti e le aziende hanno seguito tutte le evoluzioni produttive ed economiche del Gruppo FIAT, che oggi, però, si trovano ad affrontare un comparto automotive sempre più in difficoltà sul mercato europeo e che vede come unica prospettiva di sopravvivenza lo sviluppo dei mercati asiatici e dell America Latina; Le eccellenze produttive appaiono concentrate principalmente intorno a due nuclei della Piccola e Media Impresa: il sistema dell informatica, dell elettronica e della meccatronica nell'eporediese; il sistema dello stampaggio a caldo e parti per auto nel Canavese Occidentale; Considerato quanto in premessa, al fine di promuovere lo sviluppo dell area del Canavese, sentito il Ministero dello Sviluppo Economico, si intende dare attuazione alle disposizioni di cui all articolo 12 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5 che prevede, fra l altro, che le Regioni, le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), i Comuni e le loro associazioni, le agenzie per le imprese ove costituite, le altre amministrazioni competenti e le organizzazioni e le associazioni di categoria interessate, possono stipulare convenzioni, su proposta dei Ministeri per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione e per lo Sviluppo Economico, sentita la Conferenza unificata Stato Regioni ed Autonomie Locali, per attivare percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le iniziative ed attività delle imprese sul territorio, in ambiti delimitati e a partecipazione volontaria, anche mediante deroghe alle procedure ed ai termini per l esercizio delle competenze facenti esclusivamente capo ai soggetti partecipanti, dandone preventiva ed adeguata informazione pubblica; Considerato inoltre che: con D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le Attività Produttive si individua lo Sportello Unico per le Attività Produttive quale unico soggetto pubblico di riferimento per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi ; con deliberazione n del 12 luglio 2011, la Giunta Regionale del Piemonte ha istituito il Tavolo regionale di coordinamento in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive coordinato dalla Direzione Affari Istituzionali e Avvocatura, con il compito di razionalizzare e semplificare i procedimenti regionali che transitano dallo Sportello Unico, riducendo i tempi e gli oneri amministrativi a carico delle imprese e, contestualmente, standardizzando la modulistica preordinata alle operazioni di avvio, trasformazione e cessazione delle attività nelle loro diverse declinazioni; del Tavolo Regionale di Coordinamento fanno parte le Direzioni Regionali interessate dal procedimento unico, i rappresentanti designati dalle associazioni regionali degli Enti Locali e Unioncamere Piemonte, e lo stesso è aperto, inoltre, alla partecipazione delle Amministrazioni terze titolari di endoprocedimenti; la Provincia di Torino, con D.G.P. n /2013 del 30 aprile 2013, ha approvato una proposta di accordo per l attuazione dello Sportello Unico delle Attività Produttive, finalizzato ad individuare, in via sperimentale, modalità operative di collaborazione tra soggetti istituzionali al fine di garantire piena attuazione alla disciplina di cui al D.P.R. n. 160/2010 e alle specifiche discipline, anche tematiche, che, per determinate tipologie di procedimenti, individuano modelli procedurali di SUAP;

3 Dato atto che il Comune di Cuorgné è comune capofila della struttura SUAP in gestione associata sin dal 1999, operando all attualità su un bacino di utenza di n abitanti, con i Comuni di: Agliè, Alice Superiore, Alpette, Bairo, Borgiallo, Brosso, Busano, Canischio, Castelnuovo Nigra, Ceresole Reale, Chiesanuova, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Cuceglio, Cuorgné, Favria, Frassinetto, Ingria, Issiglio, Locana, Lugnacco, Meugliano, Noasca, Pecco, Pertusio, Prascorsano, Ronco Canavese, Rueglio, San Colombano Belmonte, San Giorgio Canavese, Torre Canavese, Trausella, Traversella, Valperga, Valprato Soana, Vico Canavese, Vidracco, Vistrorio; Tenuto conto che: la Confindustria del Canavese e gli Enti Locali del Canavese hanno proposto di realizzare iniziative tese alla semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi delle imprese sul territorio anche al fine di promuoverne ed accelerarne lo sviluppo economico; la Regione Piemonte, al fine di promuovere lo sviluppo dell area del Canavese, ha definito con i competenti Ministeri apposita convenzione che consenta di dare attuazione all importante iniziativa che prevede l adesione di tutti gli enti locali del territorio canavesano; con nota pervenuta al prot. n del , a seguito di una serie di specifici incontri, la Confindustria del Canavese ha comunicato che il progetto ha raggiunto la fase conclusiva e che la sua concretizzazione si attua mediante la sottoscrizione della succitata convenzione da parte degli Enti sottoscrittori, tra i quali la Città di Cuorgnè; Valutata, pertanto, la necessità di procedere all avvio di percorsi sperimentali, facilmente trasferibili in altri contesti del territorio provinciale e regionale, di semplificazione amministrativa dei procedimenti che transitano dagli Sportelli Unici per le Attività Produttive e della loro gestione telematica, anche al fine di garantire certezza dei relativi tempi di conclusione, sia con riferimento ai titoli abilitativi, sia mediante l adozione della conferenza di servizi telematica con modalità sincrona o asincrona; Valutata, altresì, l esigenza di supportare gli operatori degli Sportelli Unici per le Attività Produttive attraverso l organizzazione di specifici moduli formativi; Ritenuto procedere all approvazione della bozza di convenzione finalizzata all attivazione di percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi, le iniziative e le attività delle imprese sul territorio del Canavese; Visti: il D. Lgs n 267 e s.m. e i.; l articolo 12 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, convertito con modificazioni dalla L. 4 aprile 2012, n. 35; il D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59 ; il D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160, Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive ai sensi dell articolo 38, comma 3, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, la D.G.R. n del 12 luglio 2011; lo Statuto Comunale; Acquisiti i pareri favorevoli di cui all art. 49 del T.U. succitato resi dal Dirigente del Settore Tecnico in ordine alla regolarità tecnica, mentre nulla rileva in ordine alla regolarità contabile, nonché quello di conformità amministrativa reso dal Segretario Generale; All unanimità dei voti espressi in forma palese Per le motivazioni descritte in narrativa: DELIBERA 1. di approvare la bozza di Convenzione tra il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Torino, la Confindustria del Canavese, il Comune di Borgofranco d Ivrea, il Comune di Chivasso, il Comune di Ciriè, il Comune

4 di Cuorgnè ed il Comune di Ivrea, finalizzata all attivazione di percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi, le iniziative e le attività delle imprese sul territorio del Canavese, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di dare mandato al Sindaco, Legale Rappresentante dell Ente, a sottoscrivere la Convenzione oggetto della presente deliberazione; 3. di dare atto che gli Uffici Comunali, nell ambito delle proprie competenze, provvederanno all adozione di tutti gli atti conseguenti e necessari per l attuazione della citata Convenzione; 4. di comunicare copia della presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari, ai sensi dell art. 125 del D. Lgs. 267/2000. Successivamente con votazione unanime espressa nelle forme di rito: DELIBERA ALTRESI di dichiarare, attesa l urgenza, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

5 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to PEZZETTO Giuseppe Comunicazione Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell art.125 del D.Lgs. 267/2000 in data 13/01/2014 giorno di pubblicazione, con elenco numero 37 Su esplicita richiesta viene altresì inviata al Prefetto (art.135 comma 2 del D.Lgs. 267/2000) Si No Referto di pubblicazione Certifico, io sottoscritto Segretario Generale, su conforme dichiarazione del Messo, che estratto del presente verbale è stato pubblicato il giorno 13/01/2014 all'albo Pretorio ove rimarrà esposto per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000. Cuorgnè li 13/01/2014 Certificato di Esecutività Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva in data ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000 Copia conforme all'originale per uso amministrativo. lì Dott.ssa Maria Teresa GRANDI Ricorsi Contro il presente atto è possibile presentare ricorso : entro 60 giorni dalla pubblicazione al T.A.R. Piemonte entro 120 giorni al Presidente della Repubblica