Monastero S.Maria del Monte Carmelo ::: Concenedo di Barzio

Transcript

1 AMEN! SALUTO E INTRODUZIONE G. Amen: così è, certamente! Così concludiamo ogni nostra preghiera e così riceviamo il Corpo e il Sangue di Cristo. Per l uomo della Bibbia, che è concreto, il verbo da cui deriva Amen è quello usato per dire colonna, cioè la forza di una pietra che sostiene. E usato anche per dire stringere forte : la donna in oriente prende una striscia di tessuto, la passa sulla schiena, dentro vi sistema il suo bambino e stringe forte: il piccolo rimane così a contatto con la madre, sente il suo calore, il suo respiro, il pulsare del suo cuore. La donna lavora, si muove, si china: il piccolo è al sicuro. INNO (scelto dal repertorio della Comunità) DAL SALMO 118 (119) ANT. Amen: sono come bimbo svezzato * in braccio a sua madre. Signore, non si esalta il mio cuore * né i miei occhi guardano in alto; non vado cercando cose grandi * né meraviglie più alte di me. Io invece resto quieto e sereno: come un bimbo svezzato in braccio a sua madre, * come un bimbo svezzato è in me l anima mia. Israele attenda il Signore, * da ora e per sempre. Gloria Si ripete l antifona

2 Costruire sulla Roccia! Lettura del Vangelo secondo Matteo (7, 24-29) Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi. MEDITAZIONE PREGHIAMO Incrollabile è la mia fiducia Nella tua divina Provvidenza. Puoi andare e venire, Gesù, a te completamente m abbandono. Il giorno che mi dicesti: <<Vieni!>> Senza esitare, risposi alla tua voce. Poi, quante lacrime ho versato! Ti ricordi, Gesù, del mio tormento? Ti ricordi l ansiosa brama Di corrispondere alla tua chiamata, di donarti la mia povera vita nella solitudine del Carmelo? Perdonami, o Signore, se impaziente D attendere, ha mancato di fiducia. Troppo forte era il mio desiderio Di lasciare tutto per te, di partire!

3 Non sarò più così desolata, te lo prometto, mio Gesù; mi abbandono alla tua Provvidenza e da nulla mi lascerò turbare. Gesù, mio Salvatore, bontà somma, nonostante i più vivi desideri, altro non bramo, sublime bellezza, che fare in tutto la tua volontà! Gesù, sostegno della mia speranza, se non posso seguire la tua voce, pur nulla la mondo mi potrà impedire di abbandonarmi in ogni istante a te! chi l amor tuo mi strapperà dal cuore? Gesù, mi avita, Sposo mio divino, la mia sola sollecitudine è ricambiare un poco del tuo amore! Riposa in pace, inquieta anima mia, nel seno della santa Provvidenza, serena in ogni affanno, in ogni pena: così ama vederti essa soffrire! In quest arido mondo mi hai voluto, Gesù, condurre per ombrosa valle E mi hai serbato la parte più bella Che nessuno può rapirmi. Per la parte che m hai assegnata, mio Dio, l unico grido del mio cuore

4 <<Grazie>> sarà fino all ultimo giorno. Si, grazie, Amico mio divino! Eccomi pronta: mi abbandono a te In dolce pace, in tutta sicurezza. Il mio spirito esulta: a te sia gloria Per sempre, o Dio, divina Provvidenza! (B. Elisabetta della Trinità, Fiducia nella santa Provvidenza, maggio 1898) G. E proprio perché Gesù è così disinteressato e così trasparente alla Parola del Padre che è stato anche la risposta migliore e più positiva dell uomo. E stato il primo Amen, al quale acconsentiamo e ribadiamo il nostro accordo a ogni liturgia Amen, Alleluja. (A. Louf) Seconda Lettera ai Corinzi (1, 19-20) Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, io, Silvano e Timòteo, non fu «sì» e «no», ma in lui vi fu il «sì». Infatti tutte le promesse di Dio in lui sono «sì». Per questo attraverso di lui sale a Dio il nostro «Amen» per la sua gloria. G. Amen ritorna costantemente sulle labbra di Teresa e sulla sua penna, solca tutte le sue opere come un grido di fede che sigla quanto espresso e vissuto: Amen! Dagli Scritti di santa Teresa di Gesù, dottore della Chiesa Piaccia a sua Maestà che meritiamo di fargli qualche servizio, senza avere tante colpe come sempre ci capita, anche nelle opere buone. Amen! (M5,4,11). Sua Maestà ci protegga sempre, supplicarlo perché non Lo offendiamo è la maggiore sicurezza che possiamo avere. Sia per sempre lodato, Amen! (M 7,4,3). G. Amen! Elisabetta esorta a vivere di abbandono e di confidenza, in incessante comunione con l amore:

5 In abbandono! Dagli Scritti della Beata Elisabetta della Trinità, monaca carmelitana scalza viviamo d amore, siamo semplici come lei (Teresa di Gesù Bambino), sempre nel più completo abbandono, immolandoci di momento in momento nel fare la volontà di Dio senza ricercare cose straordinarie. E poi facciamoci piccole, lasciandoci portare come un bimbo nelle braccia della mamma, da colui che è il nostro Tutto. (L.148) Si abbandoni nelle mani del buon Dio come un bimbo sul cuore della mamma. Pensi al suo amore infinito che la vuole sempre vicino a sé. Viva nella sua intimità. Egli è l amico che vuole essere amato al di sopra di tutto, lui che ci ha tanto amato da venire tra noi. ( ) Resti sempre unita al Dio dell Ostia che lei amava tanto. Le insegnerà a soffrire, ad immolarsi, a pregare, ad amare. (L154) approfitta della solitudine per raccoglierti col buon Dio. Mentre il tuo corpo si riposa, pensa che il riposo della tua anima è lui e, come un bambino desidera restare tra le braccia della mamma, così tu trovi la serenità abbandonandoti nella braccia di questo Dio che ti circonda da ogni parte. E così semplice questa intimità con Dio e riposa più che stancare, come un bambino si riposa sotto lo sguardo della mamma.. (L 254) Allora che importa l occupazione in cui mi vuole? Dal momento che egli è sempre con me, l orazione, il cuore a cuore non può aver fine mai! Lo sento così vivo nella mia anima, non ho che da raccogliermi per incontrarlo dentro di me e qui sta tutta la mia felicità. Egli ha messo nel mio cuore una sete di infinito e un bisogno così grande di amare che lui solo può saziare. Perciò vado a lui come il bambino alla mamma affinché egli mi riempia di sé, m invada, mi prenda e mi porti fra le sue braccia. Mi sembra che occorra essere semplici così col buon Dio! (L 141) MEDITAZIONE Padre nostro ORAZIONE «Amen! Ci stringiamo a Te, nostro Signore e nostro Dio e Padre. Sentiamo il tuo calore, il tuo respiro, il battito del tuo Cuore, viviamo in partecipazione con Te. Qualunque cosa avvenga, qualunque movimento scuota il nostro quotidiano, ci affidiamo a Te. Amen!>>. CONGEDO E CANTO FINALE aprile 2010