COMUNE DI BARZANÒ Provincia di Lecco

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1 COMUNE DI BARZANÒ Provincia di Lecco ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 3 del 29/01/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO QUADRO DI RECEPIMENTO DELLA DISCIPLINA DEL NUOVO INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) AI SENSI DEL D.P.C.M. 5 DICEMBRE 2013, N L'anno duemilaquindici, addì ventinove del mese di gennaio alle ore 21:00, presso la Sala Civica di Via Mons. Colli n. 10, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto Comunale, si è riunito sotto la presidenza del Il Sindaco Giancarlo Aldeghi il Consiglio Comunale. All appello risultano: N. Cognome e Nome P A N. Cognome e Nome P A 1 ALDEGHI GIANCARLO SI 8 CAZZANIGA ELISABETTA NO 2 SALA MATTEO SI 9 RIGAMONTI CLAUDIO GIOVANNI SI 3 CAZZANIGA MICHELE SI 10 COLOMBO FRANCESCA SI 4 COLZANI EDOARDO NO 11 CONTI ROBERTO GIULIO SI 5 GHEZZI ENRICA SI 12 TOSETTI MARIO SI 6 LISSI ANNA NO 13 PANZERI EMILIO SI 7 MAURI LUIGI SI PRESENTI: 10 ASSENTI: 3 Partecipa Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a trattare l'argomento di cui in oggetto.

2 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO QUADRO DI RECEPIMENTO DELLA DISCIPLINA DEL NUOVO INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) AI SENSI DEL D.P.C.M. 5 DICEMBRE 2013, N Il Sindaco relaziona sull argomento e spiega come funziona il nuovo ISEE che tiene conto non solo del reddito, ma anche di altri elementi quali ad esempio degli assegni familiari, della rendita degli immobili, nonché di fattori di riduzione ad esempio per disabili, presenti in famiglia. Queste novità sono state introdotte con l obiettivo di andare a scovare i furbetti. Spiega inoltre, che è possibile ottenere l ISEE corrente che tiene conto anche di situazioni temporanee. Quindi IL CONSIGLIO COMUNALE VISTE e RICHIAMATE le seguenti normative: - l art. 117 della Costituzione, così come modificato dalla L.Cost. 3/2001 che attribuisce alla potestà regolamentare dei Comuni la disciplina dell organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite; - l art. 128 del D. Lgs. n. 112/1998 che ha definito i servizi sociali come tutte quelle attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà della persona, escluse quelle assicurate dal sistema previdenziale e sanitario; - la legge quadro sul sistema integrato di servizi e prestazioni sociali n. 328/2000 che indica all art. 22 che il sistema integrato di interventi e servizi sociali si realizza mediante politiche e prestazioni coordinate nei diversi settori della vita sociale, integrando servizi alla persona e al nucleo familiare con eventuali misure economiche, e la definizione di percorsi attivi volti ad ottimizzare l efficacia delle risorse, impedire sovrapposizioni di competenze e settorializzazione delle risposte. La Legge inoltre definisce le funzioni dello stato come funzioni di indirizzo e coordinamento tra le quali assume particolare rilievo l individuazione dei livelli essenziali e uniformi delle prestazioni; - il D. Lgs. n. 109/1998, poi modificato dal D. Lgs. n. 130/2000, che è stato introdotto con lo scopo di individuare criteri unificati di valutazione della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate; RILEVATO che, con riferimento all applicazione dell ISEE, il Comune si è dotato di un regolamento per la concessione di contributi e sussidi economici e prestazioni sociali agevolate, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 25 del 06/07/2005 e successivamente modificato con Deliberazioni di Consiglio Comunale n. 26 del 07/06/2010, n. 24 del 29/06/2012 e n. 40 del 28/11/2014; DATO ATTO che l estensione e la complessificazione dei bisogni, la crescita delle attese sociali, la contrazione delle risorse e la conseguente tensione tra l efficacia e la sostenibilità delle politiche sociali ha reso necessaria una riforma del welfare che si è concretizzata nell emanazione del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e nel successivo Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del con cui è stato approvato il nuovo modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l ISEE; RILEVATA pertanto la necessità di dotarsi di un nuovo regolamento quadro di recepimento della disciplina del nuovo ISEE ai sensi del succitato D.P.C.M. n. 159/2013;

3 DATO ATTO che è stato costituito un gruppo di lavoro interprovinciale con il compito, tenuto conto del nuovo contesto socio economico e nel rispetto della cornice normativa sopra delineata, di elaborare una proposta unificata a livello Provinciale per l adozione dei nuovi regolamenti comunali di modifica ai regolamenti comunali esistenti per le prestazioni sociali, con l obiettivo di identificare in maniera univoca i destinatari dei diversi interventi, determinare un offerta coerente ed omogenea sul territorio, promuovere la costituzione di un sistema informativo sociale territoriale integrato, favorire la semplificazione degli interventi attraverso l individuazione di procedure unificate e favorire l integrazione degli interventi pubblici con quelli realizzati da altri settori operanti sul territorio; VISTO lo schema di Regolamento QUADRO di recepimento della disciplina del nuovo ISEE da parte dei Comuni e degli Ambiti della Provincia di Lecco, discusso nel Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci ASL Lecco e presentato all Assemblea Distrettuale dei Sindaci di Merate in data , che si compone di n. 19 articoli oltre a n. 1 Allegato Linee guida sulle modalità di esecuzione dei controlli ; RITENUTO pertanto di procedere all approvazione del suddetto Regolamento; PRECISATO che il regolamento in oggetto andrà a disciplinare i servizi socio assistenziali erogati da questo Ente che prevedono una compartecipazione al costo da parte del cittadino utente diversificata a secondo dell ISEE posseduto; VISTO l art. 42 Attribuzioni dei Consigli del T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs.. n. 267/2000); RITENUTO il presente atto di propria competenza sulla base della normativa vigente; VISTO il parere favorevole espresso ai sensi del combinato disposto dagli artt. 49, 1 comma e 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., del Responsabile dell Area Affari Generali sotto il profilo della regolarità tecnica e della correttezza dell azione amministrativa della presente deliberazione; VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, espresso ai sensi del combinato disposto dagli artt. 49, 1 comma e 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., del Responsabile dell Area Economico-Finanziaria; Alle ore 21,25 entra nella sala riunioni il Consigliere Cazzaniga Elisabetta pertanto i presenti sono 11 Consiglieri. Si apre la discussione. Consigliere Tosetti: chiede se sono stati previsti da parte del Comune dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni Risponde il Sindaco di si, ovviamente per quanto è possibile verificare nel nostro paese; Consigliere Tosetti: chiede come si possa controllare uno straniero che magari nel suo Paese ha 5 palazzi e muove critiche sulla disciplina prevista in Italia a favore degli stranieri, auspicando che vengano applicate le norme sui controlli. Ultimata la discussione, Con voti unanimi espressi nei modi e termini di legge; DELIBERA

4 1. di approvare il Regolamento QUADRO di recepimento della disciplina del nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) ai sensi del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n.159, che si compone di n. 19 articoli oltre a n. 1 Allegato Linee guida sulle modalità di esecuzione dei controlli, il quale, allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di abrogare gli artt. 5 (Definizione di nucleo familiare), 6 (Riferimenti normativi) e 7 (Definizione della situazione economica del nucleo familiare) del vigente Regolamento comunale per la concessione di contributi e sussidi economici e prestazioni sociali agevolate, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 25 del 06/07/2005 e successivamente modificato con Deliberazioni di Consiglio Comunale n. 26 del 07/06/2010, n. 24 del 29/06/2012 e n. 40 del 28/11/2014, in quanto riferiti alla precedente normativa e sostituiti dal Regolamento QUADRO in oggetto. 3. di dare atto che, per quanto non modificato dal suddetto Regolamento, si rimanda alla disciplina vigente, in quanto compatibile con le sopravvenute modifiche normative; 4. di riservarsi, dopo un periodo di sperimentazione, di verificare, attraverso apposita attività di monitoraggio, gli effetti reali che l adozione del nuovo ISEE produrrà sia nelle selezioni dei richiedenti le prestazioni, sia nel determinare volumi di erogazione e riduzioni di contribuzioni; 5. di stabilire, allo scopo di evitare disagi ai cittadini, che le prestazioni sociali agevolate in corso proseguono fino alla loro scadenza, salvo diversa valutazione da parte degli organi competenti; il nuovo ISEE sarà pertanto applicato per casi di rinnovo e per le nuove prestazioni richieste e non ancora concesse o erogate; Successivamente, con votazione separata, ravvisati i motivi d urgenza derivanti dalla necessità di adempiere alle prescrizioni normative introdotte con il DPCM 159/2013 e da decreto di approvazione del nuovo modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE, nonché delle relative istruzioni per la compilazione con in materia di ISEE DELIBERA con voti unanimi, espressi in forma palese per alzata di mano di rendere la presente Deliberazione, immediatamente eseguibile ai sensi art. 134, comma 4, del D.Lgs. n.267 del

5 Fatto, letto e sottoscritto IL IL SINDACO Giancarlo Aldeghi IL SEGRETARIO COMUNALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Io sottoscritto Segretario Comunale, su conforme attestazione del Messo Comunale, certifico che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio on line di questo Comune il 20/02/2015 e vi rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi. La presente deliberazione è resa immediatamente eseguibile ex. Art. 134 comma 4. del T.U. Enti Locali. Lì, 29/01/2015 ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il [ ] Trascorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione all Albo Pretorio. Lì,