LINEE GUIDA SISTEMA OASI AFFILIATE WWF ITALIA
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- Emilio Santini
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1 LINEE GUIDA SISTEMA OASI AFFILIATE WWF ITALIA Aprile
2 Introduzione Come evidenzia la Convenzione sulla Biodiversità (CBD) e come ribadito anche all ultimo Congresso Mondiale sui Parchi, che si è tenuto a Durban nel settembre 2003, le aree protette rappresentano lo strumento più efficace per la conservazione della biodiversità. Negli ultimi decenni si è assistito ad un aumento crescente di parchi e riserve naturali, segnale quindi di un processo di mobilitazione da parte dei governi sui temi della conservazione, ma anche di consapevolezza della possibilità di promuovere una politica di sviluppo sociale ed economico compatibile con la tutela dell ambiente naturale. Oggi le aree protette ufficiali sono oltre (dati IUCN), che coprono circa 20 milioni di kmq, per una superficie superiore all 12% di quella complessiva del Pianeta. All interno di questo Sistema, oltre alle aree istituite dai governi e dalle amministrazioni regionali e locali, sono conteggiate anche quelle promosse e gestite da privati e molte altre devono essere ancora inserite. Basti pensare alle molte aree dei noti Trust americani o inglesi (come The Nature Conservancy, il National Trust, la Royal Society for Protection Birds) e più da vicino al WWF, alla LIPU o al FAI. La partecipazione delle aree private alla tutela del patrimonio naturale e paesaggistico è un fatto consolidato e strategico in molte regioni del mondo e in particolare è molto diffuso negli USA, in Nuova Zelanda, in Australia e Sud Africa. Anche in Europa si stanno sviluppando iniziative a favore di un valorizzazione del ruolo del privato esempio tramite la ELO, l European Landowners Organization - e così anche in Italia, soprattutto con il coinvolgimento di imprenditori del mondo agricolo. 2
3 Per un sistema integrato di gestione del territorio E dimostrato che un area naturale protetta raggiunge l obiettivo di conservazione se ha un collegamento diretto con il resto del territorio e del paesaggio che la contiene. Questo può avvenire se diventa parte di un sistema, di una rete integrata. Il collegamento è dato da corridoi ecologici con altre aree naturali, da connessioni dirette con territori che presentano elementi di naturalità sufficienti e che offrono spazi per scambi, disponibilità alimentari, luoghi di rifugio, fondamentali a mantenere e ad arricchire la biodiversità presente. Un tale processo diventa ancora più valido quando si è in presenza di riserve naturali di piccola estensione, soprattutto nelle aree urbane o suburbane. In generale, è necessario creare un mosaico, dove ogni tassello è diverso ma è funzionale all altro. In particolare nelle regioni dove più intenso è stato l intervento da parte dell uomo e che ha portato alla distruzione e/o al degrado del territorio, le aree destinate ad attività produttive compatibili come un certo modello di agricoltura e di zootecnia, svolgono oggi un importante funzione di connessione tra ambienti naturali e in molti casi diventano essi stessi luoghi di tutela della biodiversità. Secondo alcune stime, circa il 50% delle specie animali e vegetali dipendono o ricevono comunque beneficio dalla presenza degli ambienti agricoli. Esperienze in Italia In Italia alcuni privati hanno fatto accordi con soggetti gestori di aree protette per conservare le caratteristiche, i valori, le risorse del proprio territorio. Alla base di questo atteggiamento ci sono ragioni di opportunità mantenere inalterato nel tempo il proprio patrimonio -, ma anche la volontà di contribuire alla tutela dell ambiente. Molte oasi del WWF nascono proprio dall incontro tra privati consapevoli del proprio bene e le strategie di conservazione che sono alla base dell associazione. La prima oasi del WWF, il lago di Burano, ne è un esempio: il lago, già riserva di caccia, viene dato in gestione all associazione affinché ne preservi e 3
4 valorizzi l importanza ambientale. All interno dell area vengono mantenute le attività agricole e quelle di ospitalità tramite l affitto dei casali. L esperienza si è poi diffusa in altri luoghi e oggi rappresenta una fetta importante nel sistema di aree protette del nostro paese. Le Oasi Affiliate Sulla base di queste esperienze, degli sviluppi a livello internazionale sul ruolo delle aree protette il WWF Italia lancia un iniziativa a livello nazionale, battezzata Oasi Affiliate Tale iniziativa vuole dimostrare come e quanto un privato può gestire e valorizzare il proprio territorio in maniera sostenibile e contribuire alla tutela della biodiversità. Principi generali - Una gran parte di tutta la biodiversità esistente vive all interno di territori privati - I territori privati rappresentano una reale opportunità per una significativa espansione del Sistema di Aree Protette nel mondo - Il settore privato ha dimostrato in varie occasioni la volontà e la capacità nel tutelare habitat e specie - La conservazione nei territori privati rappresenta un essenziale ed esteso complemento agli spazi protetti da organismi pubblici. Possono fungere da corridoi biologici, aree di rispetto (buffer zones), spazi liberi. Possono corrispondere ad aree poco rappresentate nei sistemi di aree protette pubbliche. Possono essere luoghi chiave di estesi ecosistemi che i governi non proteggono per mancanza di risorse finanziarie, per volontà politica, per altre ragioni - I modelli di conservazione nei terreni privati, come quelli delle aree protette pubbliche, sono molto vari in termini di obiettivi di gestione, di attività consentite e di livello di protezione. Tra le Aree Affiliate possono rientrare le 4
5 aree private dichiarate, i territori soggetti a particolari servitù, le aree con attività commerciali ecocompatibili, i grandi fondi e altre opzioni. Cosa può fare il privato a) può mantenere la proprietà senza alcun intervento sul territorio, valorizzandone la propria naturalità (per es. un bosco, un tratto di costa, un paesaggio agrario ecc..). In tal caso richiederne la tutela diretta o promuovere accordi con enti o associazioni di settore (per esempio WWF) b) può utilizzare parte della proprietà per attività produttive e destinare il resto del fondo ad una gestione più naturalistica c) può condurre le attività in modo da mantenere e favorire la naturalità dei luoghi E evidente che è necessario sostenere i privati che intendono intraprendere tale scelta. Intanto nel veicolare contributi e incentivi collegati alla proprietà dei suoli, per quelle attività volte al mantenimento e al miglioramento degli ambienti naturali. In particolare la PAC (Politica Agricola Comunitaria) che ha già promosso regolamenti in questa direzione e che dovrebbe potenziare e valorizzare questo settore e concedere le risorse necessarie per favorire il numero delle aziende e dei privati impegnati nella tutela del territorio. In tutti i casi, le proprietà gestite con tecniche e finalità ecocompatibili, dove la risorsa natura viene considerata e valorizzata, possono diventare un importante sostegno ai programmi di consolidamento del Sistema di Aree Protette ufficiali e alla tutela del territorio e del paesaggio in generale. Il progetto è quello di creare un Sistema di Oasi Affiliate che pur non disponendo degli strumenti e degli obblighi del Sistema delle Aree Protette Ufficiali, ne condivide alcune caratteristiche e funzioni e ne rafforzi la gestione stessa. 5
6 L adesione al Sistema da parte di un privato può essere spontanea o sollecitata e si concretizza con accordi diretti tra il proprietario stesso e il WWF. Il WWF intende promuovere questa iniziativa, attraverso un Protocollo d intesa quadro dove sono elencati i presupposti minimi, le azioni necessarie, le possibilità di sviluppo. Il WWF s impegna formalmente ad essere garante della qualità ambientale e della sostenibilità complessiva della gestione dell area (marchio WWF Oasi Affiliata) dando la consulenza necessaria ai programmi di gestione naturalistica. Inoltre il WWF s impegna a promuovere e/o sostenere tutte le iniziative che favoriscano contributi, sgravi fiscali, facilitazioni utili a potenziare il Sistema e a migliorarne la gestione. Il Protocollo Principi di base - Condivisione e adesione all iniziativa, fermi restando i diritti di proprietà e le attività connesse e compatibili - Adesione a programmi di miglioramento del territorio e di ripristino ambientale proposti dal WWF - Impegno ad ospitare o sostenere iniziative del WWF per programmi di tutela più ampi e integrati Azioni irrinunciabili - Eliminazione attività venatoria attraverso fondo chiuso o disponibilità a richiedere oasi di protezione della fauna o altra forma di tutela - Impegno a ridurre ogni fonte di disturbo diretto alla fauna - Eliminazione di ogni intervento che alteri il paesaggio e l ambiente naturale - Salvaguardia della flora spontanea e in particolare di quella originaria: boschi secolari, siepi storiche, grandi alberi 6
7 Azioni compatibili - Attività agricole: azienda biologica o biodinamica - Allevamento biologico - Agriturismo Azioni raccomandate - Ripristino delle condizioni naturali favorendo i processi ecologici spontanei e il recupero di habitat come boschi, siepi, stagni, - Restauro degli edifici presenti con tecniche e materiali ecologici: fonti di energia rinnovabile (fotovoltaico, solare, biomasse), recupero dei rifiuti, ottimizzazione delle risorse per evitare sprechi (energia elettrica, acqua), recupero e riutilizzo acqua, utilizzo di pitture e altri materiali non inquinanti e nocivi, mantenimento o ripristino strutture non selettive verso la fauna (per esempio tegole e tetti per nidi di uccelli) - Eliminazione steccati interni qualora rappresentino una barriera per la fauna selvatica Azioni proposte - Favorire l aumento della biodiversità con: collocazione di mangiatoie o punti fissi di alimentazione per mammiferi erbivori e uccelli; collocazione cassette nido per uccelli e cassette rifugio per i chirotteri; abbeveratoi (anche pozze) perenni per la fauna - Recupero di varietà arboree tipiche locali e/o a rischio (arboreti); giardini botanici della flora locale - Sostituzione dove possibile della recinzione metallica con muretti a secco (habitat per molti animali) o recinzioni che permettano gli spostamenti della fauna selvatica - Riduzione della frammentazione degli habitat, favorendo la ricostituzione di corridoi biologici per la dispersione della biodiversità (siepi, prati naturali, radure) 7
8 - Eliminazione dei pali telefonici e dei tralicci delle linee elettriche con interramento, in collaborazione con Enti di riferimento - Creazione di stagni o prati allagati Azioni possibili Il privato può gestire l area sia direttamente che delegando a soggetto esperto e di fiducia secondo i principi e le modalità di un area protetta ufficiale. E questo può avvenire attraverso: - la sorveglianza dell area - la promozione e realizzazione di progetti di restauro ambientale - la promozione e la conduzione di progetti di conservazione - l organizzazione e la conduzione di attività di fruizione ed educazione Facendo riferimento al ruolo di impostazione e verifica del WWF, alla base dell esistenza di un Oasi affiliata, tutte le attività sopra citate devono ricevere un parere del WWF, oltre che l eventuale coinvolgimento. In particolare: - per i progetti sull ambiente e la biodiversità, condividere priorità e fattibilità, tenendo anche conto dei programmi nazionali e internazionali in materia - per le attività didattiche e di fruizione, condividere e diffondere i principi di: conservazione della biodiversità, sviluppo sostenibile, valorizzazione compatibile e in ogni caso far sempre riferimento alle premesse strategiche di questo documento Sviluppo accordo con WWF Per un più efficace ed efficiente rapporto di collaborazione e di supporto all Oasi affiliata, il WWF è disponibile a fornire il proprio contributo tecnico-scientifico in alcune delle azioni prioritarie o di sostegno alla migliore gestione dell area. E in particolare: - La stesura di un piano di gestione dell area o di un piano naturalistico - La stesura di un programma di lavoro da condividere - La formazione del personale sia per gli aspetti di gestione sul campo che quelli sulla fruizione e la didattica ambientale 8
9 - La stesura e la conduzione di progetti di conservazione, fruizione, valorizzazione, condivisi con la proprietà. 9
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