2. RISORSE A DISPOSIZIONE: La Camera di Commercio destina per l iniziativa ,70.

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1 Contributo alle PMI Industriali operanti in provincia di Belluno per consulenze in materia assicurativa, di finanza aziendale, organizzazione aziendale, sistemi di gestione, innovazione, sviluppo tecnologico e sviluppo dei sistemi informativi BANDO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1998/2006 APPROVATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA IN DATA 15 DICEMBRE 2006 E RELATIVO ALL APPLICAZIONE DEGLI ARTICOLI 87 E 88 DEL TRATTATO CE AGLI AIUTI DI IMPORTANZA MINORE ( DE MINIMIS ) 1. OGGETTO:. La Camera di Commercio I.A.A. di Belluno con il presente bando intende assegnare contributi finanziari alle PMI industriali diretti all acquisizione di consulenze rese da consulenti esterni in materia assicurativa, di finanza aziendale, organizzazione aziendale, sistemi di gestione, innovazione, sviluppo tecnologico e sviluppo dei sistemi informativi ai sensi e per gli effetti del Regolamento CE n.1998/2006 della Commissione Europea in data 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di importanza minore De Minimis, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale delle Comunità europee, serie L 379, in data 28 dicembre RISORSE A DISPOSIZIONE: La Camera di Commercio destina per l iniziativa , SOGGETTI BENEFICIARI FINALI: PMI (ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003) Industriali (non sono ammesse le imprese artigiane iscritte all albo artigiani della CCIAA) iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio con i codici alle lettere C attività manifatturiere, F costruzioni, H trasporto della classificazione attività economiche Ateco 2007, limitatamente alle specifiche seguenti: 10 industrie alimentari 13 industrie tessili 14 confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia 15 fabbricazione di articoli in pelle e simili 16 industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio 1

2 17 fabbricazione di carta e di prodotti di carta 18 stampa e riproduzione di supporti registrati 20 fabbricazione di prodotti chimici 21 fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 22 fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 23 fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 24 metallurgia 25 fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) 26 fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi 27 fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche 28 fabbricazione di macchinari ed apparecchiature 29 fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 30 fabbricazione di altri mezzi di trasporto 31 fabbricazione di mobili 32 altre industrie manifatturiere 33 riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature 41.2 costruzione di edifici residenziali e non residenziali 42 ingegneria civile 43 lavori di costruzione specializzati 49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte 4. REQUISITI DI AMMISSIBILITA DEI RICHIEDENTI Possono richiedere il contributo le imprese: - aventi sede legale e/o unità locali produttive in provincia di Belluno; - livelli dimensionali di piccola e media impresa di cui alla definizione contenuta nella raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003, GUCE L 124 del ; - che risultino attive al registro delle imprese al momento della presentazione della domanda (verifica da effettuare tramite visura camerale); - appartenenza delle imprese beneficiarie e del progetto proposto rispettivamente ai settori e alle attività consentite dell art. 1 (Campo d applicazione) del Regolamento CE n. 1998/2006 e al presente bando; - iscritte al registro delle imprese esclusivamente in base ai suddetti codici ATECO 2007 ed essere in regola con il pagamento del diritto annuo; - impegno al cofinanziamento della parte non coperta da contributo camerale; - regolarità formale della domanda (presentazione nei termini, completezza, sottoscrizione con le modalità richieste). L accertamento della sussistenza dei requisiti di ammissibilità sarà svolto, con compilazione di apposita scheda, dal responsabile del procedimento. Dell esito della verifica dei requisiti di ammissibilità sarà dato conto nella determinazione amministrativa di aggiudicazione del contributo. 2

3 5. INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili i seguenti interventi: consulenze rese da consulenti esterni in materia assicurativa, di finanza aziendale, organizzazione aziendale, sistemi di gestione, innovazione, sviluppo tecnologico e sviluppo dei sistemi informativi. Le spese saranno ammesse dalla data di presentazione della domanda sul presente bando fino alla data di conclusione del progetto. 6. LIMITE DI SPESA AMMISSIBILE E INTENSITA DEL CONTRIBUTO L importo minimo di spesa ammessa risulta pari ad 2.000,00 ed il massimo pari a ,00. L intensità dell aiuto è del 50%. Il contributo minimo previsto è pari ad 1.000,00 ed il contributo massimo pari ad 7.000,00. Richieste di contributo di importo inferiore al minimo rendono la domanda non ammissibile. Il contributo è concesso dalla Camera di Commercio I.A.A. su fondi del proprio bilancio. I soggetti richiedenti con la presentazione della domanda si impegnano alla copertura del cofinanziamento per la parte restante. Si fa presente che il contributo verrà erogato al netto della ritenuta del 4% come previsto dal D.P.R. 600/73 art.28. Si rammenta che l IVA non è rendicontabile Si precisa altresì che il contributo non è cumulabile con altre provvidenze pubbliche di qualsiasi tipo e fonte. 7. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI I progetti dei soggetti richiedenti saranno valutati da una commissione tecnica nominata dal Segretario Generale della Camera di Commercio I.A.A. o da un dirigente camerale, e composta dal medesimo e da altri due componenti esperti scelti tra il personale dipendente o tra esperti esterni all ente camerale. Le funzioni di segretario saranno effettuate da un dipendente camerale nominato dal Segretario Generale. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri di valutazione e dei relativi punteggi ponderali. Posto 100 il punteggio totale si individuano i seguenti punteggi per singolo criterio: 1. - coerenza del progetto rispetto all oggetto del bando, fino a 5 punti; 2. - qualità tecnica ed espositiva del progetto, fino a 30 punti; 3. - capacità innovativa dell iniziativa proposta oltre l assolvimento degli obblighi di legge, fino a 40 punti; 4. - imprese femminili e/o giovanili (ai sensi della Legge Regionale n.1/2000 e della legge Regionale n.57/1999), fino a 25 punti; Nel caso in cui al punto 1. sia attribuito punteggio 0 (zero) la valutazione viene interrotta e il progetto viene escluso dalla graduatoria. I soggetti richiedenti sono tenuti ad illustrare in dettaglio l attività. Il verbale di aggiudicazione della commissione tecnica ha valore provvisorio fino alla definitiva approvazione degli atti di gara e della graduatoria con provvedimento del Segretario Generale della Camera di Commercio I.A.A di Belluno. 3

4 8. TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO EROGAZIONE e REVOCA Il Segretario Generale, tenuto conto dei risultati degli accertamenti fatti dalla Commissione di valutazione, forma con proprio provvedimento una graduatoria delle imprese ammesse a contributo. La graduatoria di merito va stilata distinguendo in ordine progressivo i progetti ammessi e finanziati e i progetti ammessi e non finanziati. I contributi sono concessi fino alla concorrenza dei finanziamenti disponibili. Tale graduatoria sarà comunque considerata aperta qualora vengano reperite ulteriori risorse per completarne il finanziamento. Nel caso inoltre in cui le risorse siano insufficienti a finanziare tutte le domande, quelle che si troveranno a parità di punteggio verranno finanziate con una percentuale anche ridotta rispetto a quella richiesta. Sarà cura della Camera di Commercio I.A.A dare comunicazione a ciascun richiedente dell esito della domanda. L atto di concessione stabilirà le modalità puntuali per la rendicontazione delle spese sostenute e per l attestazione dell attività svolta, nonché quelle per la liquidazione e per il pagamento del contributo alle imprese. Ogni modifica progettuale deve essere tempestivamente comunicata alla Camera di Commercio che provvederà eventualmente ad autorizzarla con idoneo atto amministrativo, a condizione che non vada ad incidere sulla graduatoria. Il progetto dovrà concludersi entro il 30 giugno La rendicontazione dovrà comunque avvenire entro i 30 giorni successivi alla effettiva conclusione del progetto. Il superamento dei termini previsti dal presente paragrafo comporta la revoca totale del contributo, è altresì considerato motivo di revoca l omissione totale o parziale del versamento del diritto annuo, con le modalità e secondo le disposizioni normative vigenti. 9. MODALITA E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E DEI DOCUMENTI La domanda e i documenti di selezione dovranno essere presentati in busta chiusa dal 1 settembre 2011 al 30 settembre 2011 ore alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Belluno, P.zza S. Stefano BELLUNO. Nella busta (grande esterna) intestata alla Camera di Commercio I.A.A. e riportante l oggetto del bando Contributo alle PMI Industriali operanti in provincia di Belluno per consulenze in materia assicurativa, di finanza aziendale, organizzazione aziendale, sistemi di gestione, innovazione, sviluppo tecnologico e sviluppo dei sistemi informativi vanno inseriti: -la domanda redatta utilizzando l apposito formulario e sottoscritta dal rappresentate legale del soggetto richiedente. Alla domanda va allegata copia di documento d identità in corso di validità. In alternativa alla citata modalità la sottoscrizione deve essere autenticata a norma di legge. - busta chiusa (più piccola) riportante la scritta CONTIENE PROGETTO e contenente il progetto redatto in forma scritta e al massimo costituito da 3 cartelle formato A4 secondo il formulario allegato. La mancanza del progetto ovvero la sua presentazione con modalità diverse da quelle indicate costituiscono causa di esclusione. 4

5 La presentazione può avvenire con consegna a mano all ufficio protocollo dell ente camerale oppure mediante lettera raccomandata AR del servizio postale pubblico. In quest ultimo caso fa fede la data del timbro postale. Le domande giunte con altre modalità o spedite prima del 1 settembre o oltre il 30 settembre 2011 saranno ritenute inammissibili. La Camera di Commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dalla mancata ricezione della raccomandata, causata da ritardi o disguidi postali. 10. COMUNICAZIONE AI SOGGETTI RICHIEDENTI Comunicazione degli esiti di gara sarà data ai sensi della Legge 241/ RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ED INFORMAZIONI Ai sensi e per gli effetti della legge 241/1990 responsabile del procedimento è la rag. Melita Troian. Informazioni possono essere chieste ai seguenti numeri telefonici: 0437/955165/135; Fax 0437/955250; promozione@bl.camcom.it IL SEGRETARIO GENERALE (dott. Carlo Argenti) 5