CITTA DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO

Transcript

1 Delibera n 15 del Consiglio Comunale Proposta n 33 Pag. 1 C O P I A CITTA DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 15 OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI COMUNALI LUCA RASTELLI E RENZO MASIERO IN DATA 18/1/2011 PROT. N. 873 AD OGGETTO: "BONUS FAMIGLIA: RIDEFINIZIONE DI CRITERI PER LA CONCESSIONE DI TARIFFE AGEVOLATE ALLE FAMIGLIE E DI ALTRI INTERVENTI DI SOSTEGNO". L anno duemilaundici addì quindici del mese di marzo, alle ore 18:00, nella sala delle adunanze consiliari, convocato ai sensi art. 38 D.L.vo 267/2000 con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito in seduta pubblica straordinaria di prima convocazione, il Consiglio Comunale, del quale sono membri i Signori: COGGIOLA Giacomo BUEMI Enrico CAROSSO Riccardo COCCIULILLO Enrico CUCULO VALLINO Maria DE MARCHI Angelo FALVO Rosario Giuseppe GILARDI Grazia Angela IPPOLITO Antonino LAZZARINI Rudy MASIERO Renzo MONTALBANO Giovanni MORVILLO Onofrio PAROLA Aldo PIZZUTTO Letizia POLITO Filippo RASTELLI Luca RASTELLI Massimiliano RICHETTI Tommaso SAVIO Andrea SIVIERO Maria Maddalena Dei suddetti Consiglieri sono assenti i Signori: DE MARCHI Angelo (g), FALVO Rosario Giuseppe (g), LAZZARINI Rudy. Sono altresì presenti gli Assessori Signori: BENEDETTO Davide, CARVELLI Santo, FRIOLO Monica Maria, OLIVERO Roberto, RICCARDINO Giuseppe, SPINELLO Massimiliano. Assume la Presidenza Sig. POLITO Filippo in qualità di Presidente del Consiglio Comunale. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Sig.ra Dott.ssa SUGLIANO Ulrica. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta alle ore

2 Delibera n 15 del Consiglio Comunale Proposta n 33 Pag. 2 IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l ordine del giorno presentato dai Consiglieri comunali Luca Rastelli e Renzo Masiero in data 18/1/2011 protocollo n. 873, allegato al presente verbale per farne parte integrante e sostanziale; Uditane l illustrazione da parte del Consigliere Luca Rastelli; Visto l emendamento presentato dai Consiglieri comunali Massimiliano Rastelli, Rosario Falvo, Andrea Savio, Tommaso Richetti, Maria Maddalena Siviero, Riccardo Carosso, Antonino Ippolito ed Enrico Cocciulillo in data 16/2/2011 protocollo n. 2619, allegato al presente verbale per farne parte integrante e sostanziale; Uditane l illustrazione da parte del Consigliere Massimiliano Rastelli; Uditi gli interventi dei Consiglieri Comunali e dell Assessore Friolo, come risultanti nel nastro di registrazione depositato in archivio; Eseguita una prima votazione sull emendamento proposto, in forma palese per appello nominale, che ha dato il seguente risultato, riconosciuto e proclamato dal Presidente: Consiglieri presenti n. 17 (non partecipa alla votazione il Consigliere Parola) Consiglieri votanti n. 17 Voti favorevoli n. 10 Voti contrari n. 7 (Buemi - Cuculo Vallino Gilardi Masiero Morvillo Pizzutto Luca Rastelli) L emendamento viene approvato; Eseguita una seconda votazione sull ordine del giorno come emendato, in forma palese per appello nominale, che ha dato il seguente risultato, riconosciuto e proclamato dal Presidente: Consiglieri presenti n. 15 (non partecipano alla votazione i Consiglieri Masiero - Pizzutto - Luca Rastelli) Consiglieri votanti n. 15 Voti favorevoli n. 10 Voti contrari n. 5 (Buemi - Cuculo Vallino - Gilardi Morvillo - Parola) D E L I B E R A Di approvare il seguente ordine del giorno: Premesso e Considerato che: - La famiglia rappresenta la più elementare forma di società nella quale si fonda lo sviluppo sociale dell umanità; 2

3 Delibera n 15 del Consiglio Comunale Proposta n 33 Pag. 3 - La nostra Costituzione dedica specifica attenzione alla famiglia agli art. 29, 30 e 31 riconoscendo ed assegnando ai genitori i diritti doveri di mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio, e sancisce che la Repubblica agevola con misure economiche ed altre provvidenze la formazione della famiglia e l adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose ; - Tutte le suddette situazioni hanno trovato considerazione anche per quanto concerne l applicazione di imposte e tasse, con riconoscimento del diritto ad agevolazioni legate alla composizione ed alle condizioni di maggiore precarietà, nonché in materia di pagamento di tariffe per l utilizzo dei cosiddetti servizi pubblici a domanda individuale definiti dal D.M ; - Per la valutazione uniforme delle condizioni economiche delle famiglie ai fini della concessione di benefici ed agevolazioni in materia di utilizzo dei servizi pubblici a domanda individuale è stato introdotto a livello nazionale, dal decreto legislativo n. 109 del uno speciale indicatore noto come ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente). CONSIDERATO CHE: L Amministrazione comunale di San Mauro Torinese ed in particolare l Assessorato alle politiche sociali ed educative promuove da tempo una politica di agevolazioni ed esenzioni tariffarie a favore delle famiglie in condizioni di disagio economico relativamente ai principali servizi sociali e di assistenza scolastica, come si evince dalla relazione allegata (Allegato A). Le tariffe applicate all utenza relativamente ai servizi sopra descritti sono comunque, anche considerando le quote massime, inferiori alle analoghe tariffe praticate in Comuni limitrofi, come si evince dalla tabella allegata (Allegato B). Il Consorzio Intercomunale per i Servizi Socio Assistenziali (CISA), di cui il Comune fa parte, mette a disposizione delle famiglie residenti sul territorio consortile i seguenti interventi: o Buono famiglia erogato alle famiglie che hanno in casa un anziano/a ultra75enne non autosufficiente, con un contributo economico di 250, senza limiti di reddito. Finanziamento solo del Consorzio. o Assegno di cura erogato alle famiglie che tengono a casa un anziano/a e/o un disabile non autosufficiente, con un assegno economico da 500 a 1340, in base al reddito individuale dell interessato. Finanziamento della Regione, dell ASL TO4 e del Consorzio. o Assegno alle famiglie con 4 o più figli erogato alle famiglie, con un importo di 646, senza limiti di reddito. Finanziamento della Regione. o Affidamenti per minori, anziani e disabili, contributi economici per tenere presso il domicilio le persone interessate, che vanno da 155 a 309, in base alla situazione individuale delle persone. Finanziamenti del Consorzio. o Sostegno al reddito, contributi economici che variano in relazione alle situazioni particolari ed individuali delle persone, possono avere un valore minimo di 100 ad un massimo di circa 800, anche in relazione al numero dei componenti della famiglia. Tra gli interventi economici c è anche quello relativo al mantenimento all abitazione, può essere dato per il sostegno all affitto e/o al pagamento delle utenze. o Integrazioni rette, contributi per il pagamento delle rette residenziale per anziani e disabili. Il contributo è erogato sulla quota assistenziale, in base al reddito individuale 3

4 Delibera n 15 del Consiglio Comunale Proposta n 33 Pag. 4 dell interessato. Finanziamento del Consorzio. La quota sanitaria è a carico dell ASL. Il valore economico varia in base al costo intero della retta. La Giunta Regionale ha deliberato di assegnare per i nuovi nati dell anno 2011, residenti in Piemonte, un contributo di 250 per l acquisto di prodotti indispensabili per la prima infanzia. Ai sensi del vigente Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari è stata costituita ed è pienamente operativa la Commissione consiliare Affari sociali, sanità, istruzione, cultura e sport cui compete formulare proposte in materia di tipologia, condizioni e tariffe dei servizi a favore delle famiglie. DATO ATTO CHE: La crescente crisi economica esplosa sta determinando situazioni di preoccupante difficoltà nella vita delle famiglie, creando condizioni di nuove povertà che non consentono più il pieno assolvimento dei compiti delle famiglie stesse, con pesanti ricadute sull intero tessuto sociale delle comunità; Situazioni di codesta gravità non possono lasciare indifferenti le Istituzioni ed Amministrazioni pubbliche, ma indurle ad assumere ogni iniziativa utile a sostenere in difficoltà. D E L I B E R A Di prendere atto delle misure adottate dalla Regione Piemonte e di invitare l Amministrazione comunale a proseguire nell attuazione del programma di politiche di sostegno al reddito promosso a favore delle famiglie in condizioni di difficoltà economica, quale risultante dalla relazione previsionale e programmatica e dai vigenti atti di programmazione ed organizzazione dei servizi. A questo punto la seduta viene temporaneamente sospesa dalle 22,45 alle 23,10. 4

5 Delibera n 15 del Consiglio Comunale Proposta n 33 Pag. 5 OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI COMUNALI LUCA RASTELLI E RENZO MASIERO IN DATA 18/1/2011 PROT. N. 873 AD OGGETTO: "BONUS FAMIGLIA: RIDEFINIZIONE DI CRITERI PER LA CONCESSIONE DI TARIFFE AGEVOLATE ALLE FAMIGLIE E DI ALTRI INTERVENTI DI SOSTEGNO". Il Responsabile del Procedimento F.to: VENTRUDO Lucia L Istruttore F.to: VENTRUDO LUCIA P A R E R I Parere di regolarità tecnico-amministrativa. NON DOVUTO Data Parere di regolarità contabile NON DOVUTO Data 5

6 Delibera n 15 del Consiglio Comunale Proposta n 33 Pag. 6 Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to POLITO Filippo IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa SUGLIANO Ulrica CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è pubblicata all Albo Pretorio on-line del Comune per 15 giorni consecutivi dal. IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa SUGLIANO Ulrica ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data, dopo regolare pubblicazione, per la decorrenza del termine prescritto dall articolo 134, comma 3, Decreto Legislativo n.267/2000. Lì, IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa SUGLIANO Ulrica 6