PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 211 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Legge provinciale 8 luglio 1996, n. 4 e s.m. - art. 12 ter - Patto territoriale della Predaia: riapertura dei termini per la presentazione delle domande di progettualità privata e aggiornamento dei criteri di coerenza per la selezione della progettualità privata con le relative fattispecie derogatorie. Il giorno 12 Febbraio 2010 ad ore 10:00 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita sotto la presidenza del LA GIUNTA PROVINCIALE PRESIDENTE LORENZO DELLAI Presenti: VICE PRESIDENTE ALBERTO PACHER ASSESSORI LIA GIOVANAZZI BELTRAMI TIZIANO MELLARINI ALESSANDRO OLIVI FRANCO PANIZZA UGO ROSSI Assenti: MARTA DALMASO MAURO GILMOZZI Assiste: LA DIRIGENTE PATRIZIA GENTILE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag. 1 di 7

2 Il Relatore comunica: con deliberazione n. 782 del 13 aprile 2007 la Giunta provinciale ha approvato il Protocollo d intesa del Patto territoriale della Predaia a seguito del quale è stato approvato il primo bando per la presentazione delle domande di progettualità privata. Il secondo bando ha preso avvio con la deliberazione n del 17 ottobre 2008 e si è concluso il 31 marzo 2009; in data 16 luglio 2009 il Tavolo di concertazione del Patto territoriale della Predaia si è riunito per la valutazione dei risultati presentati nella relazione ex post predisposta dalla società di consulenza. Al 31 marzo 2009 nel corso del 2 bando risultavano presentate 181 domande di agevolazione per un ammontare di investimenti per euro ,73; di queste, 178 sono state dichiarate coerenti dal Soggetto responsabile del patto per un importo totale di euro ,69. Complessivamente nel 1 e 2 bando sono state presentate 404 domande di cui dichiarate coerenti 384 per euro ,03 di investimento come riportato nel seguente prospetto che le raggruppa per settori. Investimenti coerenti dei soggetti privati: 1 e 2 bando. Settore di attività Domande (n) Importo coerente ( ) agricoltura ed agriturismo ,52 artigianato ed industria ,55 attività culturali e volontariato ,20 commercio ,61 turismo ,70 centri storici ,45 TOTALE ,03 In data 16 ottobre 2009 il Tavolo della concertazione ha approvato i nuovi criteri per la selezione della progettualità privata e proposto le deroghe motivate alla normativa provinciale vigente, ritenute necessarie per un miglior perseguimento degli obiettivi indicati nel progetto strategico. In data 23 novembre 2009 (prot. n /09) il Soggetto responsabile del Patto territoriale della Predaia, ha trasmesso al Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo Locale la richiesta di riapertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazione per la progettualità privata secondo i nuovi criteri di coerenza unitamente alle richieste di deroga alla normativa provinciale vigente per le iniziative in taluni settori. Pag. 2 di 7

3 Le richieste di deroga riguardano le deliberazioni attuative della legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 Interventi della Provincia Autonoma di Trento per il sostegno dell'economia e della nuova imprenditorialità. Disciplina dei patti territoriali in modifica della l.p. 8 luglio 1996, n. 4 e disposizione in materia di commercio con riferimento ai seguenti criteri di coerenza: Asse-Obiettivo 1. Azione L inserimento, tra le attività prioritarie ammesse ad agevolazione, delle imprese iscritte con tipologia d attività Gestione degli orti botanici, dei parchi naturali, faunistici e del patrimonio naturale per le domande di competenza del settore turismo. Asse-Obiettivo 1. Misura 1.3. Il limite minimo di spesa ammissibile di ciascuna domanda di agevolazione è pari ad euro ,00 in deroga a quanto previsto dalla normativa vigente del settore artigianato ed industria. Asse-Obiettivo 1. Azione L ammissibilità a contributo delle spese riguardanti i mobili e gli arredi per i punti di accoglienza visitatori delle aziende e dei loro centri espositivi per le domande di competenza del settore industria. L ammissibilità a contributo delle spese riguardanti i mobili e gli arredi funzionali all attività delle aziende per le domande di competenza del settore artigianato. Altre richieste di deroga si riferiscono alle deliberazioni attuative della legge provinciale 28 marzo 2003, n. 4 Sostegno dell'economia agricola, disciplina dell'agricoltura biologica e della contrassegnazione di prodotti geneticamente non modificati con riferimento ai seguenti criteri di coerenza: Asse-Obiettivo 1. Misura Azione ammissibilità della spesa per l acquisto di cabine per trattrici, omologate per antiribaltamento e dotate di dispositivi a tutela dell operatore (filtri a carbonio attivo); - Azione richiesta di deroga al limite di 2 ha di SAU prevista quale superficie minima per l ammissibilità della spesa per l acquisto di atomizzatore; - Azione è richiesta deroga al vincolo di disponibilità di 3 ha di SAU per la domanda di contributo per l acquisto del carro raccolta, nel caso di aziende che aderiscono a cooperative biologiche consentendo di sommare ai fini del raggiungimento di 3 ha di SAU sia la superficie coltivata secondo il metodo biologico che la superficie coltivata secondo il metodo convenzionale; - Azione ammissibilità a contributo delle spese per l acquisto di spandiletame da parte di aziende ad indirizzo non zootecnico nel limite massimo di spesa di Euro ,00; - Azione ammissibilità a contributo delle spese per l acquisto di attrezzature per diserbo meccanico sulla fila nel limite di spesa di Euro ,00; - per tutte le tipologie di macchinario previste alle azioni e 1.2.2, ad esclusione dei carri raccolta, si richiede il contributo provinciale pari al 40% della spesa ammessa; Pag. 3 di 7

4 - Azione è richiesta deroga al requisito di non appartenenza da almeno 10 anni a cooperative operanti nel comparto dei piccoli frutti direttamente sul territorio del patto; - per le fattispecie indicate nell Azione 1.2.1, è richiesta l equiparazione ai fini agevolativi delle aziende agricole iscritte alla seconda sezione dell A.P.I.A. (Albo Provinciale delle Imprese agricole) alle aziende iscritte alla prima sezione dell A.P.I.A. A seguito delle osservazioni dei Servizi di competenza in merito alle richieste derogatorie alla normativa vigente si propone di approvare le pertinenti fattispecie derogatorie. Con riferimento alla l.p. 13 dicembre 1999 n. 6 Interventi della Provincia Autonoma di Trento per il sostegno dell'economia e della nuova imprenditorialità. Disciplina dei patti territoriali in modifica della l.p. 8 luglio 1996, n. 4 e disposizione in materia di commercio e relative deliberazioni di attuazione: Asse-Obiettivo 1. Azione L inserimento, tra le attività prioritarie ammesse ad agevolazione, delle imprese iscritte con tipologia d attività Gestione degli orti botanici, dei parchi naturali, faunistici e del patrimonio naturale per le domande di competenza del settore turismo; Asse-Obiettivo 1. Misura 1.3. Il limite minimo di spesa ammissibile di ciascuna domanda di agevolazione è pari ad euro , in deroga a quanto previsto dalla normativa vigente del settore artigianato ed industria; Asse-Obiettivo 1. Misura 1.3. Azione L ammissibilità a contributo delle spese riguardanti i mobili e gli arredi per i punti di accoglienza visitatori delle aziende e dei loro centri espositivi per le domande di competenza del settore industria e i mobili e arredi funzionali all attività delle aziende per le domande di competenza del settore artigianato. Settore turismo: non è applicabile la distinzione tra investimenti ammessi nei comuni con localizzazione preferenziale (zone obiettivo 2) e gli altri comuni del territorio pattizio, pertanto gli investimenti promossi nei comuni del Patto sono equiparati agli investimenti nei comuni con localizzazione preferenziale (zone obiettivo 2); Con riferimento alla l.p. 28 marzo 2003 n. 4 Sostegno dell'economia agricola, disciplina dell'agricoltura biologica e della contrassegnazione di prodotti geneticamente non modificati e relative deliberazioni di attuazione: Asse-Obiettivo 1. Misura 1.2. Per l Azione 1.2.1, ammissibilità della spesa per l acquisto di cabine per trattrici, omologate per antiribaltamento e dotate di dispositivi a tutela dell operatore (filtri a carbonio attivo) nel limite massimo di spesa di euro 7.000,00; Pag. 4 di 7

5 per l Azione ammissibilità a contributo delle spese per l acquisto di spandiletame da parte di aziende ad indirizzo non zootecnico nel limite massimo di spesa di euro ,00; per l Azione ammissibilità a contributo delle spese per l acquisto di attrezzature per diserbo meccanico sulla fila, in sostituzione del diserbo chimico, nel limite di spesa di euro 8.000,00; per l Azione il richiedente non è tenuto a rispettare il requisito previsto dalla normativa provinciale di non appartenenza, da almeno 10 anni, a cooperative agricole operanti nel comparto dei piccoli frutti ; per le fattispecie indicate nell Azione 1.2.1, ai soli fini agevolativi, le aziende agricole iscritte alla seconda sezione dell A.P.I.A. (Albo Provinciale delle Imprese agricole) sono equiparate alle aziende iscritte alla prima sezione dell A.P.I.A. Non è accolta la richiesta, per tutte le tipologie di macchinario previste alle azioni e ad esclusione dei carri raccolta, di contributo provinciale pari al 40% della spesa ammessa. Non è accolta la richiesta di deroga al requisito minimo di 2 ha di SAU per la presentazione della domanda di contributo per atomizzatore a basso volume/impatto e nemmeno la richiesta di cumulare la SAU aziendale con quella conferita a Cooperative agricole ad indirizzo biologico al fine di raggiungere il limite di 3 ettari coltivati a frutteto per la presentazione della domanda di contributo per carro raccolta. Inoltre il limite di spesa per l acquisto di spandiletame da parte di aziende ad indirizzo non zootecnico è stabilito in euro ,00 rispetto alla richiesta di euro ,00 ed il limite di spesa per l acquisto di attrezzature per diserbo meccanico sulla fila, in sostituzione del diserbo chimico è stabilito in euro 8.000,00 rispetto alla richiesta di euro ,00. Si propone inoltre di approvare il bando contenente il termine del 12 aprile 2010 per la presentazione delle domande di progettualità privata, termine finale di durata del patto, valutandone la coerenza rispetto ai criteri dell allegato A) della presente deliberazione, secondo l ordine cronologico di presentazione delle stesse. Tutto ciò premesso, LA GIUNTA PROVINCIALE - udita la relazione; - visto l art. 12 ter della legge provinciale 8 luglio 1996, n. 4 e s.m.; - vista la propria deliberazione n di data 5 agosto 2005 e s.m.; - vista la propria deliberazione n. 782 di data 13 aprile 2007; - visti gli atti citati in premessa; - a voti unanimi, legalmente espressi Pag. 5 di 7

6 DELIBERA 1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i criteri di coerenza per la presentazione delle domande di agevolazione per investimenti privati e le tipologie significativamente innovative, così come indicati nell allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione; 2. di approvare il bando, contenente i termini per la presentazione delle domande della progettualità privata, allegato B) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 3. di approvare le seguenti fattispecie derogatorie necessarie per perseguire gli obiettivi di sviluppo del territorio, nel rispetto della disciplina comunitaria e delle disposizioni di legge: - con riferimento alla l.p. 13 dicembre 1999 n. 6 Interventi della Provincia Autonoma di Trento per il sostegno dell'economia e della nuova imprenditorialità. Disciplina dei patti territoriali in modifica della l.p. 8 luglio 1996, n. 4 e disposizione in materia di commercio e relative deliberazioni di attuazione: Asse-Obiettivo 1. Azione l inserimento, tra le attività prioritarie ammesse ad agevolazione, delle imprese iscritte con tipologia d attività Gestione degli orti botanici, dei parchi naturali, faunistici e del patrimonio naturale per le domande di competenza del settore turismo; Asse -Obiettivo 1. Misura 1.3 il limite minimo di spesa ammissibile di ciascuna domanda di agevolazione è pari ad Euro , in deroga a quanto previsto dalla normativa vigente del settore artigianato ed industria; Asse Obiettivo 1. Misura 1.3. Azione l ammissibilità a contributo delle spese riguardanti i mobili e gli arredi per i punti di accoglienza visitatori delle aziende e dei loro centri espositivi per le domande di competenza del settore industria e i mobili e arredi funzionali all attività delle aziende per le domande di competenza del settore artigianato; Settore turismo: non è applicabile la distinzione tra investimenti ammessi nei comuni con localizzazione preferenziale (zone obiettivo 2) e gli altri comuni del territorio pattizio, pertanto gli investimenti promossi nei comuni del Patto sono equiparati agli investimenti nei comuni con localizzazione preferenziale (zone obiettivo 2); - con riferimento alla l.p. 28 marzo 2003 n. 4 Sostegno dell'economia agricola, disciplina dell'agricoltura biologica e della contrassegnazione di prodotti geneticamente non modificati e relative deliberazioni di attuazione: Asse -Obiettivo 1. Misura 1.2 per l Azione 1.2.1, ammissibilità della spesa per l acquisto di cabine per trattrici, omologate per antiribaltamento e dotate di dispositivi a tutela dell operatore (filtri a carbonio attivo) nel limite massimo di spesa di Euro 7.000,00; Pag. 6 di 7

7 per l Azione ammissibilità a contributo delle spese per l acquisto di spandiletame da parte di aziende ad indirizzo non zootecnico nel limite massimo di spesa di euro ,00; per l Azione ammissibilità a contributo delle spese per l acquisto di attrezzature per diserbo meccanico sulla fila, in sostituzione del diserbo chimico, nel limite di spesa di euro 8.000,00; per l Azione il richiedente non è tenuto a rispettare il requisito previsto dalla normativa provinciale di non appartenenza, da almeno 10 anni, a cooperative agricole operanti nel comparto dei piccoli frutti ; per le fattispecie indicate nell Azione 1.2.1, ai soli fini agevolativi, le aziende agricole iscritte alla seconda sezione dell A.P.I.A. (Albo Provinciale delle Imprese agricole) sono equiparate alle aziende iscritte alla prima sezione dell A.P.I.A. L equiparazione non riguarda gli interventi per lo sviluppo della proprietà diretto-coltivatrice (art. 41 della l.p. 28 marzo 2003 n. 4); 4. di condizionare la concessione dei benefici per la progettualità privata alle valutazioni di coerenza espresse dal Soggetto responsabile del patto, alle valutazioni di conformità urbanistico-ambientali e all esito delle istruttorie previste dalle normative vigenti; 5. di dare atto che alle iniziative private si applicano le normative vigenti al momento di presentazione della domanda; 6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta direttamente spese a carico del bilancio provinciale che saranno impegnate con successivi separati provvedimenti; 7. di disporre la pubblicazione dei criteri di coerenza (allegato A) e del bando (allegato B) sul Bollettino della Regione Trentino-Alto Adige. FM Pag. 7 di 7