REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

Transcript

1 Allegato alla deliberazione n. 484 del composto da n. 06 fogli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI Art. 1 Finalità 1. Il presente regolamento definisce le norme generali e le procedure per una corretta gestione dei rapporti di sponsorizzazione, indicando le condizioni necessarie per la loro realizzazione in attuazione delle seguenti norme contenute in Leggi, provvedimenti regionali, Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e regolamenti interni, nonché dei criteri di efficienza, efficacia e trasparenza: - articoli 1322 (Autonomia contrattuale), 1350 (Atti che devono farsi per iscritto) e 1174 (carattere patrimoniale della prestazione) del Codice Civile; - Legge n. 52 del Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 10 gennaio 1983, n. 4 (...) in materia di violazioni al divieto di pubblicità ai prodotti da fumo ; - Art. 2, lett. t del D.Lgs. 31 luglio 2005, n. 177 Testo unico della radiotelevisione in cui il contratto di sponsorizzazione trova una propria definizione, ancorché non un autonoma disciplina. - articolo 43 della Legge n. 449 del Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica riguardante i contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, convenzioni con soggetti pubblici o privati, contributi dell'utenza per i servizi pubblici non essenziali e misure di incentivazione della produttività; - articolo 45 della Legge n. 3 del Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione concernente la partecipazione finanziaria dei privati in materia sanitaria; - Legge n. 150 del Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni ; - D.G.R. n. 6/42718 del Criteri in ordine al reperimento di nuove risorse per il settore sanità della Regione Lombardia ; - D.G.R. n. 7/18575 del Linee guida per l attivazione di collaborazioni tra Aziende Sanitarie pubbliche e soggetti privati ; - Articolo 4 del CCNL 8 giugno 2000 Area Dirigenza Medica e Veterinaria e ss.ii.mm.; - Articolo 4 del CCNL 7 aprile 1999 Area Comparto e ss.ii.mm.; - Codice Etico aziendale, approvato con deliberazione n. 310 del Prescrizioni del Garante per la protezione dei dati personali ex art. 154 del Codice, bollettino n. 75/settembre 2006;

2 - Determinazione n. 24 del 5 dicembre 2001 dell Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici Contratto di sponsorizzazione (pubblicata sulla G.U. n. 8 del ); - Nota prot. 7634/02/259/segr del dell Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici Richiesta di parere circa la procedura ad evidenza pubblica da utilizzarsi nei contratti di sponsorizzazione ; - Nota dell Agenzia delle Entrate n del in materia di sponsorizzazioni. 2. Le iniziative di sponsorizzazione, ai sensi dell art. 43 della L. 449/97, devono essere dirette al perseguimento di interessi pubblici, escludere forme di conflitto di interesse tra attività pubblica e privata e comportare risparmi di spesa. Esse, inoltre, devono favorire l'innovazione dell organizzazione aziendale e realizzare una migliore qualità dei servizi istituzionali. 3. L ASL può ricorrere alle sponsorizzazioni per il miglioramento di attività gestionali anche non strettamente connesse all'ambito sanitario, come indicato nella normativa regionale in materia, comunque nella prospettiva di risparmiare risorse. 4. Le sponsorizzazioni riguardanti le sperimentazioni cliniche in Medicina Generale o gli Studi osservazionali non sono oggetto del presente regolamento. Art. 2 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento s intende: a) per "contratto di sponsorizzazione": il contratto, a prestazioni corrispettive, mediante il quale il soggetto sponsorizzato (sponsee) offre, nell ambito di proprie iniziative, ad un terzo (sponsor), che si obbliga a pagare un determinato corrispettivo (in beni o servizi, ovvero in denaro), la possibilità di pubblicizzare in appositi spazi un segno distintivo, nella previsione che il pubblico, partecipando emotivamente, associ all iniziativa il suo nome, logo o marchio, al fine di conseguire in tal modo una proiezione positiva di ritorno e quindi un beneficio di immagine; b) per "sponsor": il soggetto privato (persona fisica o giuridica) che intende stipulare un contratto di sponsorizzazione con l Ente; c) per sponsee : il soggetto sponsorizzato (ASL della Provincia di Como, di seguito indicata ASL ) che si obbliga ad associare a proprie attività il nome o il segno distintivo dello sponsor; d) per segno distintivo (ditta, insegna o marchio): il nome o il simbolo che svolge una funzione distintiva, consentendo di identificare e di differenziare l attività o il ruolo commerciale dello sponsor dagli altri. Art. 3 - Procedura di sponsorizzazione e scelta dello sponsor 1. Di norma, l individuazione dello sponsor avviene attraverso un progetto complessivo di comunicazione integrata (Piano di Comunicazione), aggiornato annualmente, ovvero attraverso il Piano di Formazione annuale. Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni 2/6

3 2. L ASL procede alla stipulazione dei contratti di sponsorizzazione con qualificati soggetti privati, al fine di ottenere miglioramenti economicamente apprezzabili della qualità dei servizi da essa erogati. A titolo esemplificativo e non esaustivo può ricorrere alla sponsorizzazione, allo scopo di minimizzare le spese, per realizzare eventi di formazione e di aggiornamento professionale, campagne di prevenzione, materiale informativo (a titolo esemplificativo: opuscoli, periodico aziendale, Carta dei Servizi, cartellonistica) ed ogni altro strumento destinato ad informare il cittadino. 3. La gestione dei contratti è, in via generale, preceduta da adeguate forme di pubblicità, al fine di stimolare l interesse dei privati a concorrere nell iniziativa o ad assumere la sponsorizzazione. La fase di scelta del contraente costituisce un confronto concorrenziale fra le proposte pervenute entro il termine fissato dall ASL. L ASL promuove la ricerca di proposte di più sponsor, con avvisi o bandi o comunicazioni, in grado di garantire la sostanziale coerenza della procedura con i principi dell evidenza pubblica dell attività contrattuale. 4. All'avviso di sponsorizzazione è data pubblicità mediante affissione all'albo aziendale, pubblicazione nella specifica sezione del sito internet aziendale, ovvero attraverso altre forme ritenute, di volta in volta, più convenienti per una maggiore conoscenza e partecipazione dei soggetti interessati. 5. L'avviso deve contenere, in particolare, i seguenti dati: - l'oggetto della sponsorizzazione ed i conseguenti obblighi dello sponsor, secondo i contenuti dello specifico capitolato (o progetto di sponsorizzazione); - la finalizzazione della sponsorizzazione; - le prestazioni corrispettive richieste (beni, servizi, finanziamento); - la tipologia di eventi comunicativi-informativi volti a veicolare il segno distintivo ed a pubblicizzare il progetto; - la richiesta di indicazione della spesa che i partecipanti intendono sostenere per la sponsorizzazione dell iniziativa; - i criteri per la valutazione dei progetti; - le modalità ed i termini di presentazione dell'offerta di sponsorizzazione. 6. Le offerte sono valutate da un apposita Commissione in base ai criteri indicati nell'avviso al pubblico o nella lettera d invito, da stabilirsi e disciplinarsi sulla base ed in relazione alla tipologia dell'intervento. 7. L ASL può tuttavia stipulare accordi diretti con terzi nel caso di iniziative spontanee rappresentate dagli stessi sponsor o quando questi ultimi siano individuati direttamente in relazione a progetti specifici, iniziative di collaborazione e partnership. 8. La gestione di tali accordi deve essere guidata da verosimili elementi di rilevanza economica dell attività dello sponsor e, quindi, del potenziale investimento nella sponsorizzazione. 9. Le attività istituzionali interessate alla sponsorizzazione sono prioritariamente individuati nel settore della comunicazione e della formazione. Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni 3/6

4 Art. 4 Conflitti d interesse e casi di esclusione 1. L ASL non può stipulare contratti di sponsorizzazione con sponsor con i quali sussistono conflitti di interesse determinanti contrasto tra la propria attività istituzionale e quella dello sponsor. 2. Il contratto definisce le procedure per la risoluzione di eventuali conflitti di interesse che si verifichino nel periodo di svolgimento della sponsorizzazione. 3. L ASL non procede alla formalizzazione di contratti di sponsorizzazione qualora sussista uno dei seguenti elementi: - lo sponsor abbia in corso un contenzioso con l Amministrazione; - il messaggio sia offensivo o utilizzi espressioni di fanatismo e razzismo; - l oggetto della veicolazione pubblicitaria sia un elemento distintivo con contenuti politici, offensivi sessuali o di promozione dell uso di sostanze proibite; - l ASL reputi la sponsorizzazione inaccettabile, a proprio insindacabile giudizio, per motivi di inopportunità generale. 4. Sono in ogni caso preclusi accordi e patrocinii che associno l ASL ad uno sponsor o ad un soggetto patrocinato la cui attività sia connessa con: a) propaganda di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa; b) produzione o distribuzione di tabacco, bevande alcooliche, materiale pornografico o a sfondo sessuale; c) propaganda pubblicitaria di: prodotti da fumo, cartomanzia ed altre attività di carattere esoterico, onoranze funebri, latte artificiale, medicinali. ed inoltre, limitatamente ai patrocinii; d) iniziative a fine lucrativo sviluppate con attività commerciali o d impresa. 5. Durante l organizzazione di eventi non è ammessa la distribuzione o esposizione di campioni medicinali o di materiale illustrativo di farmaci o qualsiasi forma di pubblicità, riguardanti i medicinali, soprattutto di quelli che contengono sostanze psicotrope o stupefacenti. Art. 5 - Contratto di sponsorizzazione 1. La gestione della sponsorizzazione viene regolata mediante sottoscrizione di un apposito contratto, nel quale sono, in particolare, stabiliti: a) la duplice finalizzazione della sponsorizzazione in relazione ai principi sopraelencati perseguiti dall Ente ed ai vantaggi per lo sponsor; b) la definizione dettagliata degli obblighi dello sponsor e dell ASL; c) la durata del contratto di sponsorizzazione; d) la definizione degli obblighi delle parti; e) la definizione degli aspetti economici, con particolare riguardo alla forma del corrispettivo, realizzabile con contributi, dazione di beni, esecuzione di lavori; Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni 4/6

5 f) gli impegni economici ed eventuali clausole accessorie in capo allo sponsor; g) le clausole di tutela rispetto alle eventuali inadempienze. Art. 6 - Diritto di rifiuto delle sponsorizzazioni 1. L ASL della Provincia di Como, a suo insindacabile giudizio, si riserva di rifiutare qualsiasi sponsorizzazione sottoposta a previa visione ove: a) ritenga che possa derivare un conflitto di interesse tra l'attività pubblica e quella privata; b) ravvisi nel messaggio pubblicitario un possibile pregiudizio o danno alla sua immagine o alle proprie iniziative; c) reputi la proposta contraria ai principi e valori cui si ispira il Codice Etico- Comportamentale aziendale. Art. 7 - Utilizzo dei risparmi di spesa derivanti dalle sponsorizzazioni 1. Come previsto dall art. 18 del Contratto Integrativo Aziendale 19 aprile 2002 per la Dirigenza Medica e Veterinaria e dall art. 17 del Contratto Integrativo Aziendale 19 aprile 2002 per la Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa, l eventuale quota parte dei proventi destinati dall Azienda a misure di incentivazione della produttività confluiranno nel Fondo per la retribuzione di risultato e per la qualità della prestazione individuale (art. 56 CCNL 3 novembre 2005 per la Dirigenza Medica e Veterinaria ed art. 51 CCNL 3 novembre 2005 per la Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa ). 2. Analogamente si provvederà per il personale di Comparto, in relazione al quale gli eventuali proventi destinati dall Azienda alla contrattazione integrativa confluiranno, ai sensi dell art. 38, comma 4, lett. a), del CCNL 7 aprile 1999, nel Fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali ( art. 30 CCNL 19 aprile 2004 ). 3. L Azienda comunicherà alle Organizzazioni Sindacali l ammontare delle somme disponibili, indicando l entità della quota spettante alle diverse aree contrattuali determinata tenendo conto delle articolazioni organizzative che hanno contribuito all effettuazione delle prestazioni. Art. 8 Tutela dei dati personali 1. I dati personali raccolti in applicazione di contratti di sponsorizzazione sono trattati esclusivamente per le finalità dagli stessi previste ed in conformità alle norme di cui al D.Lgs n. 196 del 30 giugno L ASL si astiene: - dal comunicare agli sponsor i dati personali dei destinatari delle informazioni o comunicazioni istituzionali dell'ente; Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni 5/6

6 - dall'inserire messaggi pubblicitari all'interno di documenti recanti comunicazioni istituzionali e, in particolare, dall'utilizzare dati personali per differenziare i messaggi pubblicitari in relazione a caratteristiche dei destinatari delle comunicazioni istituzionali. Art. 9 - Aspetti fiscali 1. I rapporti economici sono regolati da reciproche fatturazioni in relazione all oggetto del contratto. Art Riserva organizzativa 1. La gestione delle sponsorizzazioni è effettuata direttamente dall ASL della Provincia di Como secondo la disciplina del presente regolamento. 2. È tuttavia facoltà dell ASL della Provincia di Como, qualora lo ritenga più conveniente sotto il profilo organizzativo, economico e funzionale, affidare l'incarico per il reperimento delle sponsorizzazioni ad agenzie specializzate nel campo pubblicitario o ad altri soggetti opportunamente qualificati. Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni 6/6