Workshop ENEA UTMEA-TER Roma 06 aprile 2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Workshop ENEA UTMEA-TER Roma 06 aprile 2011"

Transcript

1 IL BILANCIO DI MASSA DEL CONTINENTE ANTARTICO ED IL SUO CONTRIBUTO ALL INNALZAMENTO DEL LIVELLO MEDIO DEI MARI Claudio Scarchilli Workshop ENEA UTMEA-TER Roma 06 aprile 2011

2 LE CALOTTE DI GHIACCIO Marzo Max SETT. Min Marzo Min SETT. Max

3 LE CALOTTE DI GHIACCIO

4 IL BILANCIO DI MASSA Il bilancio di massa (MB) del continente Antartico rappresenta l equilibrio fra l accumulo nevoso che avviene sul continente ed il quantitativo di neve/ghiaccio che viene rimosso attraverso vari fenomeni legati alle complesse interazioni fra Criosfera, Atmosfera ed Oceano. MB=SMB-R Iceberg -R basale DOVE SMB=SF-E SF = Precipitazione nevosa E = Evaporazione netta (Sublimazione superficiale ed quella della neve trasportata dal vento) R Iceberg = Distaccamento di Iceberg. R Basale = Scioglimento dei ghiacci alla base della calotta Il Bilancio di Massa superficiale (SMB) rappresenta l accumulo nevoso o meglio l equilibrio fra la quantità di neve precipitata e quella rimossa da effetti post deposizionali.

5 IMPORTANZA DEL IL BILANCIO DI MASSA CONTRIBUTO PASSATO PRESENTE E FUTURO DELLE CALOTTE ALL INNALZAMENTO DEL LIVELLO MEDIO DEI MARI Le calotte di ghiaccio (Antartide e Groenlandia) contengono abbastanza ghiaccio da far salire il livello dei mari globali di ~70m. Le precipitazioni nevose sulle calotte polari sono equivalenti ad uno strato d'acqua di 6 mm (~ 2200 Gton yr -1 ) a distribuito sull intera superficie degli oceani. MIGLIOR COMPRENSIONE DELLE INFORMAZIONE CLIMATICHE OTTENUTE NELLE CAROTE DI GHIACCIO Variazioni della dinamica sinottica Processi post deposizionali (effetti legati al vento).

6 INNALZAMENTO LIVELLO MEDIO DEI MARI

7 MSL (mm) INNALZAMENTO DEL LIVELLO MEDIO DEI MARI Altimetria da Satellite Bindoff et al., ± 0.3 mm yr -1 Holgate and Woodworth, 2004 L accelerazione del livello medio marino è iniziata alla fine del 18 th secolo (Jevrejeva et al., 2008). Church et al., 2004, ± 0.3 mm yr Total GMSL Thermosteric (Willis) L innalzamento medio del livello dei mari è aumentato con una velocità di 1.8 ± 0.3 mm yr -1 nell ultimo secolo mm/year Contributo Criosfera Più recentemente è incrementato ad 3.1 ± 0.7 mm yr mm/year Year

8 Contributo Antartide a variazioni del livello del mare Antarctic Peninsula Larsen-B Ice Shelf Satellite radar altimetry Mass budget (INSAR etc) GRACE gravity changes (-360 Gt yr -1 ~ 1mm yr -1 SLR) MISURE DI G.R.A.C.E. Velicogna, 2009 Pine Island Glacier Allison et al., Gt yr mm a -1 SLR

9 PREVISIONE DEL CONTRIBUTO DELLE CALOTTE Estensione del ghiaccio marino in Artide IPCC 2007 simulazione vs osservazioni (Stroeve et al., 2007) L IPCC [2007] ha stimato una perdita 0.2±0.35 mm yr -1 per l intero continente Antartico per il periodo La stima di crescita del livello medio dei mari per il 2100 va da 0.1 a 0.9 m a seconda dello scenario previsto dall IPCC. Questi scenari purtroppo escludono future rapide cambiamenti nella velocità del flusso del ghiaccio in particolare della parte Ovest dell Antartide a causa di una sostanziale mancanza di letteratura pubblicata Infatti i modelli utilizzati per queste stime non includono tutti gli effetti del movimento del flusso ghiacci, dell interazione fra base di roccia e ghiaccio, relazioni e feedback fra oceano-ice shelf-ghiacciai.

10 ACCUMULO NEVOSO

11 PRECIPITAZIONE E SUBLIMAZIONE SMB=SF-E Su scale continentale la variabilità delle precipitazioni nevose regola i processi del SMB [Déry and Yau, 2002]. A scale più piccole (kilometri) la precipitazione può essere considerata spazialmente omogenea ed i processi post deposizionali come la redistribuzione, la sublimazione superficiale e quella della neve trasportata diventano fondamentali. PRECIPITAZIONE (SF) In zone costiere sistemi ciclonici frontali sono i maggiori responsabili delle precipitazioni nevose. Le masse d aria sono adiabaticamente raffreddate quando risalgono in modo repentino lungo le coste scoscese del continente Antartico e condensando causano precipitazione [Bromwich, 1988]. Nel interno del continente la precipitazione è per la maggior parte sotto forma di cristalli di ghiaccio che cadono da sottili ed isolate nuvole o anche in condizioni di apparente cielo sereno (diamond dust) A circa 3000m nell area del Plateau Antartico la formazione dei cristalli di ghiaccio è prevalentemente dovuta alla continua condizione di quasi saturazione imposta dalle basse temperature mantenute dal radiative cooling che perdura per la maggior parte dell anno[bromwich, 1988]. SUBLIMAZIONE(E) Sublimazione superficiale Il processo è determinato dal continuo scambio di acqua fra il manto nevoso (in fase solida) e l aria sovrastante (in fase di vapore) a causa dell irraggiamento solare. Sublimazione della neve trasportata dal vento Questo processo avviene quando le particelle di neve sono sospese nel ABL sotto-saturato. Le particelle iniziano a sublimare assorbendo calore, raffreddando lo strato d aria e fornendo umidità allo strato d aria. Quando i primi metri dell ABL sono completamente saturi la sublimazione della neve trasportata si blocca. Se i venti dominanti portano via le masse d aria saturate allora la sublimazione si riattiva

12 WIND SPEED (KNT) PROCESSI DI ACCUMULO E VENTI CATABATICI TERRA NOVA Sin dalla prima spedizione di Scott le scoscese coste dell Est plateau Antartico sono note come l area della terra con i venti più forti ed i trasporti di neve più imponenti. In nessun altra area un singolo elemento meteorologico (il vento) ha una cosi forte influenza sul clima di un intero continente. I venti catabatici soffiano durante l anno ed una larga ma sconosciuta frazione di neve precipitata viene continuamente esportata in atmosfera ed negli oceani del sud.

13 NEVE TRASPORTATA DAL VENTO Wind speed 2-5 m s -1 Wind speed 5-11 m s -1 Wind speed >11 m s -1 Le particelle di neve vengono sollevate dal terreno quando la velocità del vento supera una certa soglia rispecchianti le caratteristiche morfologiche del terreno Trasporto per saltazione (~0.3 m in altezza, per velocità di 2-5 m s -1 ) Trasporto per sospensione (per velocità 5-7 m s -1 ) Snowdrift per flussi fino a 2-3 m in altezza Blowing snow per flussi oltre i 3 m Frezzotti et al., Ann. Glaciol. 2002

14 NEVE TRASPORTATA DAL VENTO 0 z z 0 V k u *

15 PROCESSI DI ACCUMULO E VENTI CATABATICI Wind speed 2-5 m s -1 : Form Depositional features Frezzotti et al., Ann. Glaciol Wind speed 5-11 m s -1 : forms redistribution features from erosion of depositional features (sastrugi, pit etc.) Wind speed >11 m s -1 : forms erosional features and longterm hiatus in snow accumulation (glazed surface) Frezzotti et al., Ann. Glaciol. 2002

16 PROCESSI DI ACCUMULO E VENTI CATABATICI Frezzotti et al., Ann. Glaciol % 73% 82%

17 PROCESSI DI ACCUMULO E VENTI CATABATICI Talos Dome wind dir. Frezzotti et al., JGR 2007 La variazione di accumulo sono ben correlate con la pendenza lungo la direzione del vento e puo eccedere i 200 kg m -2 yr -1 in un km. La sublimazione della neve trasportata dal vento rappresenta dal 20-75% della precipitazione annua al sito con valori <50 kg m -2 yr -1 in aree del plateu e fino a 260 kg m -2 yr -1 in aree con forti pendenze

18 EVENTI STRAORDINARI DI NEVE TRASPORTATA DAL VENTO Driftometri FlowCapt TM IAV L estesa presenza di zone di (blue ice e wind crust) suggerisce che gli effetti combinati del trasporto di neve e della sublimazione di questa rimuove fino a 50% delle precipitazioni nelle aree costiere e di convergenza. Questi fenomeni rappresentano il maggiore effetto di rimozione post deposizionale e non sono sufficientemente presi in considerazione negli studi di bilancio di massa Scarchilli et al., Clim Dyn. 2010

19 IMMAGINI DELL AREA DI TERRA NOVA SENZA TRASPORTO Scarchilli et al., Clim Dyn. 2010

20 IMMAGINI DELL AREA DI TERRA NOVA CON TRASPORTO Il trasporto di neve può essere osservato a scala regionale usando le immagini satellitari. Le onde di neve trasportata sono spesse ed alte (fino a 200 m) tali da proiettare ombre sul terreno speciamente quando Il sole è basso sull orizzonte (autunno e primavera) Scarchilli et al., Clim Dyn. 2010

21 IMMAGINI DELL AREA DI TERRA NOVA CON TRASPORTO Il trasporto di neve può essere osservato a scala regionale usando le immagini satellitari. Le onde di neve trasportata sono spesse ed alte (fino a 200 m) tali da proiettare ombre sul terreno speciamente quando Il sole è basso sull orizzonte (autunno e primavera) Scarchilli et al., Clim Dyn. 2010

22 IMMAGINI DELL AREA DI TERRA NOVA CON TRASPORTO Il trasporto di neve può essere osservato a scala regionale usando le immagini satellitari. Le onde di neve trasportata sono spesse ed alte (fino a 200 m) tali da proiettare ombre sul terreno speciamente quando Il sole è basso sull orizzonte (autunno e primavera) Scarchilli et al., Clim Dyn. 2010

23 IMMAGINI DELL AREA DI TERRA NOVA CON TRASPORTO Il trasporto di neve può essere osservato a scala regionale usando le immagini satellitari. Le onde di neve trasportata sono spesse ed alte (fino a 200 m) tali da proiettare ombre sul terreno speciamente quando Il sole è basso sull orizzonte (autunno e primavera) Scarchilli et al., Clim Dyn. 2010

24 Trasporto Leggero STIMA DEL TRASPORTO Il trasporto è stato registrato ~80% del tempo e per il 20%il flusso è stato > 10-2 kg m -2 s -1 con la densità di particelle che aumentava con la quota. Il trasporto di neve cumulativo è ~4 di grandezza maggiore della precipitazione nevosa al sito Trasporto Pesante Scarchilli et al., Clim Dyn. 2010

25 EVENTI STRAORDINARI DI NEVE TRASPORTATA DAL VENTO Il trasporto massimo di neve avviene per la maggior parte durante l autunno e l inverno. Frequenza mensile di condizioni di nessun (barre grigie), leggero (barre blue) e pesante trasporto (barre rosse) ottenute da immagini modis Terra. Frequenza mensile per no drift (linea grigia), drift leggero (linea blu) e trasporto (linea rossa) ottenute attraverso le misure del driftometro.

26 CAROTE DI GHIACCIO

27 LE CAROTE DI GHIACCIO EPICA DML ~ yr Berkner Island > a Dome Fuji ~ a Byrd a I ghiacci polari costituiscono l archivio naturale più dettagliato e completo della storia del clima e dell atmosfera terrestre nelle ultime decine-centinaia di migliaia di anni. Siple Dome a Taylor Dome a Vostok yr Law Dome a EPICA DC ~ yr Talos Dome ~ yr

28 RECORD CLIMATICO EPICA Dome C 280 Vostok EPICA Dome C CO ppmv EPICA Dome C CH ppbv 350 Nessun Analogo durante gli ultimi 800 kyr nei valori di CO 2 e CH 4 Durante la finestra temporale kyr CO 2 e CH 4 hanno concentrazioni di intensità minore rispetto ai periodi interglaciali nella finestra temporale kyr BP Siegenthaler et al, 2005 ; Spahni et al., 2005 ; Lüthi et al., 2008 ; Loulergue et al., 2008

29 CH 4 [ppbv] D corr [ / ] T surf [ C] BIPOLAR SEESAW ON OFF O corr [ / ] ACR AIM 1 Antarctica AIM 2 EPICA Community Members, 2006 AIM AIM AIM 12 EDML EDC [ Ruddiman] DO1 H DO8 DO H2 H3 H4 H5 4.1 NorthGRIP O [ / ] Greenland Greenland CH 4 composite EDML NGRIP age [yr BP] Ogni rapido riscaldamento in Groenlandia (DO) è controbilanciato da un periodo di raffreddamento in Antartide (AIM) e viceversa. Probabile causa: Calotta della Groenlandia instabile Maggiore rilascio di Iceberg Impatto sulla circolazione termoalina

30 LA PERFORAZIONE DI TALOS DOME (TALDICE) Necessità nuova perforazione all inizio del Plateau antartico per comprensione andamenti paleoclimatici su scala continentale e globale. Taylor Dome: rispecchia le sequenza della Groenlandia Law Dome: Precede il segnale del plateau Antartico Tutte e due le perforazioni sono state fatte in siti con particolari condizioni glaciologiche. Atlantic Indian HOL YD B/A LGM Taylor Dome Greenland NGRIP ACR BYRD Talos Dome (157.5 E, 73.5 S) [Steig et al. 1998] EDC

31 BIPOLAR SEESAW TALDICE è in fase con EDC ed EDML Ipotesi bipolar seesaw valida. Mostra come EDC Il segnale caratteristico dell Area dell Oceano Indiano EDML vs EDC/TALDICE: Distinti andamenti regionali fra l area Indo-Pacifica e l area Atlantica Decrescita della velocità di riscaldamento ~16 kyr BP AIM1 difficilmente visibile. [Stenni et al., 2010 ] POSSIBILE CAUSA: VARIAZIONE NELLA CIRCOLAZIONE ATMOSFERICA NELL OCEANO ATLANTICO (POSIZIONE DEI WESTERLIES), L ESTENSIONE DEI GHIACCI MARINI

32 ESPRESSIONE DEL BIPOLAR SEESAW [Stenni et al., Nature GeoScience, 2010 ]

33 AREE DI PROVENIENZA DELL UMIDITÁ L area del mare di Ross riceve masse d aria, collegate a precipitazione nevosa, con direzione (da EST invece che da OVEST), stagionalità (estiva invece che invernale) e velocità (maggiori tempi di percorrenza) atipiche rispetto ad altre aree dell Antartide Law Dome Dome C Talos Dome Taylor Dome [Scarchilli et al., Clim Dyn, 2010 ]

34 CONDIZIONI DI PRECIPITAZIONE SUL CONTINENTE Forte connessione fra le precipitazioni a vari siti (Dome C, Talos Dome) con ampie anomalie a basse frequenze (>10 giorni) nel Mare della Tasmania Oceano Indiano ad alte latitudini (60-70 S) deflettendo aria umida verso il continente. In 50% dei casi di precipitazione più forte le anomalie essere considerate parte di un evento di blocco atmosferico. possono [Scarchilli et al., Clim Dyn, 2010 ]

A cura di Dr. Adriano Barbi

A cura di Dr. Adriano Barbi A cura di Dr. Adriano Barbi A proposito di Cambiamenti climatici 1. Il clima e il sistema climatico 2. Cambiamenti climatici 3. I cambiamenti climatici osservati negli ultimi 150 anni a livello globale

Dettagli

Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico Il cambiamento climatico Resoconto di alcuni dei principali effetti visibili in Europa Ing. Gianluca Bertoni Meteo Varese Responsabile settore previsionale MeteoNetwor Il cambiamento climatico I cambiamenti

Dettagli

Il cambiamento climatico. Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico. Il cambiamento climatico Il cambiamento climatico Resoconto di alcuni dei principali effetti visibili in Europa Ing. Gianluca Bertoni Meteo Varese Responsabile settore previsionale MeteoNetwor Il cambiamento climatico I cambiamenti

Dettagli

Cambiamenti climatici:

Cambiamenti climatici: Cambiamenti climatici: Conclusioni principali dell IPCC AR4 Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste IPCC WGI Bureau Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici,, Roma, 12-13 13 Settembre 2007 L Effetto

Dettagli

del passato e cambiamenti climatici Massimo Frezzotti Progetto Speciale Clima Globale Sezione CLIM-OSS

del passato e cambiamenti climatici Massimo Frezzotti Progetto Speciale Clima Globale Sezione CLIM-OSS I I Giovedì della cultura scientifica CR Casaccia 19 Gennaio 2006 CRIOSFERA: composizione dell atmosfera del passato e cambiamenti climatici Massimo Frezzotti Progetto Speciale Clima Globale Sezione CLIM-OSS

Dettagli

Il 5 Rapporto IPCC. Nuove evidenze sul riscaldamento globale. Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna

Il 5 Rapporto IPCC. Nuove evidenze sul riscaldamento globale. Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Il 5 Rapporto IPCC Nuove evidenze sul riscaldamento globale Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Review Editor Chapter 7: Clouds and Aerosols Yann Arthus-Bertrand /

Dettagli

L ACQUA FREDDA NEL NORD ATLANTICO AVRÀ PROBABILMENTE UN IMPATTO SULLA TEMPERATURA DELL ARIA NEVE E GHIACCIO IN GROENLANDIA E NEL RESTO DELLA REGIONE

L ACQUA FREDDA NEL NORD ATLANTICO AVRÀ PROBABILMENTE UN IMPATTO SULLA TEMPERATURA DELL ARIA NEVE E GHIACCIO IN GROENLANDIA E NEL RESTO DELLA REGIONE L ACQUA FREDDA NEL NORD ATLANTICO AVRÀ PROBABILMENTE UN IMPATTO SULLA TEMPERATURA DELL ARIA NEVE E GHIACCIO IN GROENLANDIA E NEL RESTO DELLA REGIONE ARTICA CONSEGUENZE SULLA PROSSIMA STAGIONE INVERNALE

Dettagli

Il contributo italiano agli studi sui processi atmosferici connessi con il clima nelle regioni polari

Il contributo italiano agli studi sui processi atmosferici connessi con il clima nelle regioni polari Il contributo italiano agli studi sui processi atmosferici connessi con il clima nelle regioni polari Alcide Giorgio di Sarra Laboratorio di Osservazioni ed Analisi della Terra e del Clima ENEA, Roma WORKSHOP

Dettagli

I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future. Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste

I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future. Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste Trento, 22 Febbraio 2008 Variazione della concentrazione di gas serra in atmosfera

Dettagli

1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004

1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004 1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004 Le condizioni meteorologiche condizionano fortemente la qualità dell aria di un territorio: infatti occorre ricordare che la concentrazione

Dettagli

1.1 La storia di un fiocco di neve Onde di Rossby lungo i meridiani...1

1.1 La storia di un fiocco di neve Onde di Rossby lungo i meridiani...1 INDICE 1 Cenni di circolazione generale dell atmosfera (Mario Giuliacci)...1 1.1 La storia di un fiocco di neve...1 1.1.1 Onde di Rossby lungo i meridiani...1 1.2 La circolazione generale dell atmosfera...3

Dettagli

Variazione delle componenti del bilancio energetico superficiale con la latitudine Tabella 4.5 e figura 4.11.

Variazione delle componenti del bilancio energetico superficiale con la latitudine Tabella 4.5 e figura 4.11. Tabella 4.6 Il rapporto SH/LH /rapporto di Bowen) vale circa 0.1 sugli oceani. L australia è il continente più arido (SH/LH=2.18) dopo l'antartide, seguito dall Africa SH/LH=1.61). Sud America ed Europa

Dettagli

L ENEA per lo studio dei Cambiamenti Climatici e dei loro effetti

L ENEA per lo studio dei Cambiamenti Climatici e dei loro effetti L ENEA per lo studio dei Cambiamenti Climatici e dei loro effetti Marcello Garozzo Direttore Dipartimento Ambiente, Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile Workshop ENEA per lo studio dei cambiamenti

Dettagli

Scenari e incertezze. Nelle previsioni per il prossimo futuro. Susanna Corti Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna

Scenari e incertezze. Nelle previsioni per il prossimo futuro. Susanna Corti Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Scenari e incertezze Nelle previsioni per il prossimo futuro Yann Arthus-Bertrand / Altitude Susanna Corti Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Il clima è un sistema complesso Litosfera

Dettagli

Carte meteorologiche, fronti, instabilità

Carte meteorologiche, fronti, instabilità Carte meteorologiche, fronti, instabilità Le scale meteorologiche Le masse d aria Alte e basse pressioni Le carte meteorologiche I sistemi frontali Plampincieux, 28 maggio 2007 Le scale meteorologiche

Dettagli

Elementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado

Elementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado Elementi di meteorologia Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado 1 BOLLETTINO METEO Il sole riscalda la terra 2 Come si crea il tempo meteorologico? 3 Il sole riscalda la terra

Dettagli

Bilancio termico. Bilancio termico 16/01/ il 31% circa viene riflesso di nuovo nello spazio; 2. il 20% circa viene assorbito dell atmosfera;

Bilancio termico. Bilancio termico 16/01/ il 31% circa viene riflesso di nuovo nello spazio; 2. il 20% circa viene assorbito dell atmosfera; Bilancio termico La temperatura dell atmosfera è determinata dal riscaldamento solare, ma non direttamente. Il Sole invia sulla Terra un enorme quantità di energia, per lo più sotto forma di radiazioni

Dettagli

I fronti d aria. Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo. Fronte freddo. Fronte occluso. Fronte stazionario

I fronti d aria. Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo. Fronte freddo. Fronte occluso. Fronte stazionario I fronti d aria Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo Fronte freddo Fronte occluso Fronte stazionario Le perturbazioni Si originano dai movimenti delle masse d

Dettagli

Università degli Studi di Milano Bicocca. Dip. Scienze dell'ambiente e del Territorio

Università degli Studi di Milano Bicocca. Dip. Scienze dell'ambiente e del Territorio CryoLab CryoLab Università degli Studi di Milano Bicocca Dip. Scienze dell'ambiente e del Territorio Dome C 60 S Dronning Maud Land 70 S 80 S Vosto k Dome C 0km 1,000km 2,000km Deep ice-cores cores - ANTARCTICA

Dettagli

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette Perché si parla di cambiamenti climatici? Queste sono alcune delle variazioni finora riscontrate (i fatti): Negli ultimi 150 anni la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di circa 0.74

Dettagli

IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO

IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO Come e perché è cambiato Col. Mario Giuliacci Cambiamenti climatici nell ultimo milione di anni LE CAUSE DI VARIAZIONI DEL CLIMA NEL LONTANO PASSATO SONO SOLO DI NATURA

Dettagli

Profilo verticale della temperatura in atmosfera (Fig.3.16)

Profilo verticale della temperatura in atmosfera (Fig.3.16) Profilo verticale della temperatura in atmosfera (Fig.3.16) Il profilo verticale della temperatura si può calcolare come soluzione delle equazioni del trasferimento radiativo per la condizione media dell

Dettagli

Summer School della Rete Agenziale

Summer School della Rete Agenziale Summer School della Rete Agenziale Cagliari, 13/10/2016: I Cambiamenti Climatici in Sardegna. Meteorologia o climatologia Processi rapidi (fenomeni alla scala dai giorni ai secondi): Processi lenti (fenomeni

Dettagli

CICLO IDROLOGICO. Una prima ipotesi: il Sole innalzerebbe l'acqua del mare nell'atmosfera, donde ricadrebbe come pioggia.

CICLO IDROLOGICO. Una prima ipotesi: il Sole innalzerebbe l'acqua del mare nell'atmosfera, donde ricadrebbe come pioggia. CICLO IDROLOGICO CICLO IDROLOGICO Sin dall antichità e fin verso il 1400 d.c., il concetto di ciclo idrologico è stato argomento di speculazione da parte di molti pensatori. Una prima ipotesi: il Sole

Dettagli

Dalla meteorologia alla climatologia (un excursus sui cambiamenti climatici)

Dalla meteorologia alla climatologia (un excursus sui cambiamenti climatici) 23 marzo 2015, Giornata Mondiale della Meteorologia Cambiamenti Climatici: capire per agire Dalla meteorologia alla climatologia (un excursus sui cambiamenti climatici) a cura di Alessandro M. S. Delitala

Dettagli

Cambiamenti climatici: i risultati emersi dagli ultimi rapporti dell'ipcc

Cambiamenti climatici: i risultati emersi dagli ultimi rapporti dell'ipcc Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Cambiamenti climatici: i risultati emersi dagli ultimi rapporti dell'ipcc Sergio Castellari Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Centro

Dettagli

La formazione delle precipitazioni. Meteorologia

La formazione delle precipitazioni. Meteorologia Corso di Idrologia A.A. 2011-2012 La formazione delle precipitazioni Antonino Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania Scienza che studia l atmosfera e i fenomeni

Dettagli

Rivista Ligure di Meteorologia n 35 anno X - febbraio 2010 CLIMATOLOGIA

Rivista Ligure di Meteorologia n 35 anno X - febbraio 2010 CLIMATOLOGIA Rivista Ligure di Meteorologia n 35 anno X - febbraio 2010 CLIMATOLOGIA A cura di: Roberto Pedemonte OSSERVATORIO SUL CLIMA CONSUNTIVO 2009 In questo numero proponiamo la rubrica in due parti mantenendo

Dettagli

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74

Dettagli

Unità 7 - L atmosfera e i fenomeni meteorologici

Unità 7 - L atmosfera e i fenomeni meteorologici Unità 7 - L atmosfera e i fenomeni meteorologici 1 1. Caratteristiche dell atmosfera Gli strati dell atmosfera 2 1. Caratteristiche dell atmosfera Evoluzione dell atmosfera dalle origini a oggi 3 1. Caratteristiche

Dettagli

Acqua e umidità atmosferica

Acqua e umidità atmosferica Acqua e umidità atmosferica Ciclo idrologico Umidità, nuvole e precipitazioni Umidità Precipitazioni globali Meccanismi di risalita Processi precipitativi Precipitazioni globali Umidità assoluta L umidità

Dettagli

Troposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni metereologici.

Troposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni metereologici. L atmosfera terrestre ionosfera mesosfera Stratosfera Troposfera ( 10-15 km ) Troposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni

Dettagli

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 21 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA

Dettagli

CLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo.

CLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo. CLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo. Cause del clima in Italia: La latitudine: è la distanza dall

Dettagli

Associazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi

Associazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di novembre 2017. Il documento originale,

Dettagli

APPROCCIO GEOLOGICO ALLO STUDIO DEL CLIMA Elisabetta Erba (Dip. Scienze della Terra, Milano)

APPROCCIO GEOLOGICO ALLO STUDIO DEL CLIMA Elisabetta Erba (Dip. Scienze della Terra, Milano) APPROCCIO GEOLOGICO ALLO STUDIO DEL CLIMA Elisabetta Erba (Dip. Scienze della Terra, Milano) MITIGAZIONE DEI RISCHI NATURALI E ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI 19 Settembre 2018 RemTech Expo 2018 (19,

Dettagli

MUTAMENTI CLIMATICI: Il ruolo dell oceano

MUTAMENTI CLIMATICI: Il ruolo dell oceano MUTAMENTI CLIMATICI: Il ruolo dell oceano VINCENZO ARTALE ENEA CASACCIA artale@casaccia.enea.it L oceano è una componente essenziale del sistema climatico L oceano è responsabile di circa il 50% del trasporto

Dettagli

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:

Dettagli

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto S.S.A. Sistema Complesso Qualità dell Aria, Rumore, CEM Pag.

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto S.S.A. Sistema Complesso Qualità dell Aria, Rumore, CEM Pag. 2 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di Michele Stortini e Marco Deserti ARPA - S M R) 2.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio

Dettagli

Associazione Il Faggio sul Lago

Associazione Il Faggio sul Lago Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al gennaio 2018. Il documento originale, in lingua

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A

Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Le precipitazioni Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento di

Dettagli

Non ci sono più dubbi: il riscaldamento globale è in atto (AR4-WG1-IPCC)

Non ci sono più dubbi: il riscaldamento globale è in atto (AR4-WG1-IPCC) COMUNICATO STAMPA Non ci sono più dubbi: il riscaldamento globale è in atto (AR4-WG1-IPCC) Sergio Castellari Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) e Istituto Nazionale di Geofisica

Dettagli

Copertura nevosa, crescita del volume di ghiaccio Il clima globale comprende molto più che la temperatura superficiale

Copertura nevosa, crescita del volume di ghiaccio Il clima globale comprende molto più che la temperatura superficiale Copertura nevosa, crescita del volume di ghiaccio Il clima globale comprende molto più che la temperatura superficiale In questo articolo troverete temi che noi di AS vi abbiamo già proposto in vari articoli

Dettagli

CLIMATOLOGIA. KLIMA = INCLINAZIONE (tendenza ) CLIMA COMPONENTE AMBIENTALE SVINCOLATA DAL SUCCEDERSI CRONOLOGICO DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE

CLIMATOLOGIA. KLIMA = INCLINAZIONE (tendenza ) CLIMA COMPONENTE AMBIENTALE SVINCOLATA DAL SUCCEDERSI CRONOLOGICO DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE CLIMATOLOGIA KLIMA = INCLINAZIONE (tendenza ) 1 CLIMA COMPONENTE AMBIENTALE SVINCOLATA DAL SUCCEDERSI CRONOLOGICO DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE INSIEME DEI FENOMENI METEOROLGICI CHE CARATTERIZZANO LO

Dettagli

Sin dall antichità e fin verso il 1400 d.c., il concetto di ciclo idrologico è stato argomento di speculazione da parte di molti pensatori.

Sin dall antichità e fin verso il 1400 d.c., il concetto di ciclo idrologico è stato argomento di speculazione da parte di molti pensatori. Sin dall antichità e fin verso il 1400 d.c., il concetto di ciclo idrologico è stato argomento di speculazione da parte di molti pensatori. Una prima ipotesi: il Sole innalzerebbe l'acqua del mare nell'atmosfera,

Dettagli

LA CO2 È AUMENTATA DI 110 PPM DAL 1750 MA IL CONTRIBUTO UMANO È STATO SOLTANTO DI 17 PPM

LA CO2 È AUMENTATA DI 110 PPM DAL 1750 MA IL CONTRIBUTO UMANO È STATO SOLTANTO DI 17 PPM LA CO2 È AUMENTATA DI 110 PPM DAL 1750 MA IL CONTRIBUTO UMANO È STATO SOLTANTO DI 17 PPM Di Enzo Ragusa Lo studio ha avuto un grande successo e ha trovato che soltanto il 15% della crescita della CO2 è

Dettagli

Cambiamenti climatici e strategie di risposta

Cambiamenti climatici e strategie di risposta IUAV Cambiamenti climatici e strategie di risposta Parte prima: clima e sistema climatico Vincenzo Ferrara - Climatologo ENEA Venezia: 9 giugno 2012 Che cos è il clima? Per i geografi, i naturalisti e

Dettagli

ll cambiamento climatico a Torino: osservazioni, scenari futuri e possibili impatti

ll cambiamento climatico a Torino: osservazioni, scenari futuri e possibili impatti ll cambiamento climatico a Torino: osservazioni, scenari futuri e possibili impatti Renata Pelosini, Arpa Piemonte Simona Barbarino, Mariaelena Nicolella, Barbara Cagnazzi Il clima sta cambiando Dal 1950

Dettagli

L Osservatorio apre alle scuole

L Osservatorio apre alle scuole Regione Siciliana Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque L Osservatorio apre alle scuole Ing. Maria Teresa Noto Novembre - Dicembre 2009 1 L e i suoi compiti istituzionali L (ex Ufficio Idrografico

Dettagli

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO SUL CUNEESE Osservazioni e scenari futuri. Paolo A. Bertolotto Arpa Piemonte Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO SUL CUNEESE Osservazioni e scenari futuri. Paolo A. Bertolotto Arpa Piemonte Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali IL CAMBIAMENTO CLIMATICO SUL CUNEESE Osservazioni e scenari futuri Paolo A. Bertolotto Arpa Piemonte Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali Global Warming e Hotspot Il trend lineare della temperatura

Dettagli

METEOROLOGIA SINOTTICA CIRCOLAZIONE GENERALE ATMOSFERICA

METEOROLOGIA SINOTTICA CIRCOLAZIONE GENERALE ATMOSFERICA Analisi della Circolazione Generale Atmosferica Forza deviante di Coriolis Conseguenze della Circolazione Generale Atmosferica Circolazione termiche Circolazione delle medie latitudini La causa fondamentale

Dettagli

L atmosfera è un involucro sottile e attivo

L atmosfera è un involucro sottile e attivo L atmosfera è un involucro sottile e attivo L atmosfera è l involucro gassoso che avvolge la Terra e la segue nei suoi movimenti grazie alla forza di gravità. E un sistema dinamico che filtra le radiazioni

Dettagli

La fase di maltempo nelle Marche nei giorni dicembre 2018 a cura di Danilo Tognetti 1, Michela Busilacchi 2, Stefano Leonesi 3.

La fase di maltempo nelle Marche nei giorni dicembre 2018 a cura di Danilo Tognetti 1, Michela Busilacchi 2, Stefano Leonesi 3. La fase di maltempo nelle Marche nei giorni 16-17 dicembre 2018 a cura di Danilo Tognetti 1, Michela Busilacchi 2, Stefano Leonesi 3. Una circolazione ciclonica attivatasi in prossimità dell Italia a seguito

Dettagli

Fondamenti di fluidodinamica dei flussi atmosferici

Fondamenti di fluidodinamica dei flussi atmosferici Fondamenti di fluidodinamica dei flussi atmosferici 1. Grandezze fondamentali 2. Cenni di micrometeorologia 3. Struttura ed evoluzione dello Strato Limite Atmosferico 1. Direzione del vento Convenzioni

Dettagli

dall energia cinetica media delle particelle.

dall energia cinetica media delle particelle. SOMMARIO Temperatura Calore Trasmissione del calore Radiazione solare Albedo Riscaldamento del suolo Riscaldamento dell atmosfera Effetto serra Temperatura della Terra Temperatura di altri pianeti del

Dettagli

CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO. Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera

CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO. Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera 1 Indice Generalità Passaggi di stato Diagramma di stato Tensione di vapore Neve in atmosfera

Dettagli

Circolazione Oceanica

Circolazione Oceanica Circolazione Oceanica Sommario Temperatura e salinità degli oceani Circolazione superficiale indotta dai venti Circolazione termoalina profonda Interazioni oceano-atmosfera Gli oceani Oceano Pacifico:

Dettagli

Inquinamento dell aria e riscaldamento del clima

Inquinamento dell aria e riscaldamento del clima Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera Inquinamento dell aria e riscaldamento del clima Marco Gaia Meteo Locarno meteorologo 18 settembre 2008

Dettagli

Il sistema Terra. Enrico Degiuli Classe Prima

Il sistema Terra. Enrico Degiuli Classe Prima Il sistema Terra Enrico Degiuli Classe Prima Le componenti del sistema Terra Idrosfera: la parte liquida della Terra, è formata dall acqua presente sulla Terra allo stato liquido (oceani, mari, laghi,

Dettagli

Proiezioni regionali e sul Mediterraneo di temperatura e precipitazione

Proiezioni regionali e sul Mediterraneo di temperatura e precipitazione Proiezioni regionali e sul Mediterraneo di temperatura e precipitazione Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007: The Physical

Dettagli

DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI

DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A. 2012 2013 PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI ARGOMENTI TRATTATI: 1. ATMOSFERA Estensione e struttura dell atmosfera Composizione dell aria Principali parametri

Dettagli

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 1 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della

Dettagli

Non è più il clima di una volta

Non è più il clima di una volta Non è più il clima di una volta Il punto sui cambiamenti climatici e le loro conseguenze Stefano Tibaldi ARPA Emilia-Romagna Monte Cimone Fonte dati: AM CO2 mai stata così alta negli ultimi 800.000 anni!

Dettagli

Il monitoraggio del sistema climatico terrestre. Federico Porcù Dipartimento di Fisica, Università di Ferrara

Il monitoraggio del sistema climatico terrestre. Federico Porcù Dipartimento di Fisica, Università di Ferrara Il monitoraggio del sistema climatico terrestre Federico Porcù Dipartimento di Fisica, Università di Ferrara qualche definizione e impostazione del problema; evidenze della tendenza climatica; osservazioni;

Dettagli

Glossario dei termini meteorologici più utilizzati nel bollettino meteo

Glossario dei termini meteorologici più utilizzati nel bollettino meteo Glossario dei termini meteorologici più utilizzati nel bollettino meteo Glossario dei termini meteorologici più utilizzati nel bollettino meteo (ORDINE ALFABETICO) (RAGGRUPPATI PER TEMA) ORDINE ALFABETICO:

Dettagli

VENTI 1. correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria. + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare

VENTI 1. correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria. + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare Venti VENTI VENTI 1 correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare + VERSO da una zona di alta pressione a una zona di bassa

Dettagli

T.Col. Guido Guidi 27 Settembre 2016

T.Col. Guido Guidi 27 Settembre 2016 T.Col. Guido Guidi 27 Settembre 2016 Il clima non è solo temperatura Temperature Inghilterra centrale La serie storica oggettiva più antica del mondo I principali dataset di temperatura globale Hadley

Dettagli

Bilancio Energetico e Temperature Globali

Bilancio Energetico e Temperature Globali Bilancio Energetico e Temperature Globali Latitudine Altitudine Cosa controlla la temperatura Copertura nuvolosa Direzione dei venti prevalenti Correnti oceaniche di differente temperatura Continentalià

Dettagli

Valanghe e cambiamenti climatici

Valanghe e cambiamenti climatici WSL Istituto di Ricerca per la Neve e le Valanghe SLF Davos, Svizzera Valanghe e cambiamenti climatici J. Veitinger e B. Sovilla Cambiamenti climatici in ambiente alpino: il nesso tra clima e valanghe

Dettagli

Il ghiaccio come materiale

Il ghiaccio come materiale Il ghiaccio come materiale Esistono 9 forme conosciute di reticolo cristallino del ghiaccio. Sette di queste sono stabili a pressioni superiori a 200 MPa, e un ottava, chiamata Ic, è stabile a temperature

Dettagli

Primavera 2010: figlia dell ultimo inverno?

Primavera 2010: figlia dell ultimo inverno? Primavera 2010: figlia dell ultimo inverno? Prevedere come sarà un intera stagione che inizia è un impresa davvero ardua e spesso si rischia di prendere delle colossali cantonate. Tutto questo è ancora

Dettagli

Cambiamenti climatici e ondate di calore. Stefano Zauli Sajani Centro Tematico Ambiente e Salute Arpae Emilia-Romagna

Cambiamenti climatici e ondate di calore. Stefano Zauli Sajani Centro Tematico Ambiente e Salute Arpae Emilia-Romagna Cambiamenti climatici e ondate di calore Stefano Zauli Sajani Centro Tematico Ambiente e Salute Arpae Emilia-Romagna 1. Cambiamenti climatici Evidenze I rapporti IPCC (Intergovernamental Panel on Climate

Dettagli

Associazione Il Faggio sul Lago

Associazione Il Faggio sul Lago Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al febbraio 2018. Il documento originale, in

Dettagli

Le nubi (Fig.3.6) Le nuvole assorbono e riflettono radiazione solare Fig.3.6 L esempio mostra una nuvola che riflette circa il 68% e lascia passare

Le nubi (Fig.3.6) Le nuvole assorbono e riflettono radiazione solare Fig.3.6 L esempio mostra una nuvola che riflette circa il 68% e lascia passare Le nubi (Fig.3.6) Le nuvole assorbono e riflettono radiazione solare Fig.3.6 L esempio mostra una nuvola che riflette circa il 68% e lascia passare il 25%, per cui assorbe il 7%, con un assorbimento stimato

Dettagli

Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Sassari

Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Sassari Sassari, 26 giugno 2018 Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Sassari Guido Rianna, Paola Mercogliano Fondazione CMCC Il cambiamento climatico è un fenomeno in

Dettagli

Gli elementi geomorfologici del paesaggio. L'idrografia

Gli elementi geomorfologici del paesaggio. L'idrografia Gli elementi geomorfologici del paesaggio L'idrografia Idrografia: definizione È la scienza che studia le acque marine e terrestri sotto l'aspetto fisico, biologico. Si occupa del rilevamento, della descrizione

Dettagli

Cambiamenti climatici

Cambiamenti climatici M 3 MODELLI Cambiamenti climatici M1 Crescita e forma 1 M2 Ottimizzazione M3 Climate change (Cambiamenti climatici) M4 Crescita e forma 2 M5 Economia 1 M6 Democracy (Democrazia) M7 Decidere in condizioni

Dettagli

Smarrirsi non è possibile?

Smarrirsi non è possibile? Smarrirsi non è possibile? Tarcento Palazzo Frangipane PROGRAMMARE E VARIARE UN'ESCURSIONE IN BASE AL METEO A cura di Marco Virgilio 6 MARZO 2 0 1 4 CONDIZIONI ATMOSFERICHE E RISCHI IN MONTAGNA Le statistiche

Dettagli

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - Le Correnti a Getto

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - Le Correnti a Getto CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - DEFINIZIONE - ANALISI - GETTO POLARE GETTI A BASSA QUOTA - GETTO SUBTROPICALE GETTO TROPICALE DA EST C.A.T. - CLEAR AIR TURBULENCE Dr. Marco Tadini meteorologo

Dettagli

Questi indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna.

Questi indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna. 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della qualità dell

Dettagli

CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Intersezionale di Escursionismo VERONESE

CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Intersezionale di Escursionismo VERONESE CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Intersezionale di Escursionismo VERONESE Introduzione L escursionismo su neve, in tutte le sue forme e modalità, porta il praticante ad accostarsi ad un mondo diverso, fantastico,

Dettagli

Clima e global change, impatti sul territorio e la situazione in Toscana. Bernardo Gozzini - Consorzio LaMMA

Clima e global change, impatti sul territorio e la situazione in Toscana. Bernardo Gozzini - Consorzio LaMMA Clima e global change, impatti sul territorio e la situazione in Toscana Bernardo Gozzini - Consorzio LaMMA 1 GLOBAL RISK REPORT 2016 750 members of the World Economic Forum s global multistakeholder community.

Dettagli

Associazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi

Associazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi Offriamo in questa sede la traduzione del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di ottobre 2017. Il documento originale, in lingua

Dettagli

Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Alghero

Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Alghero Alghero, 25 giugno 2018 Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Alghero Guido Rianna, Paola Mercogliano Fondazione CMCC-REMHI Il cambiamento climatico è un fenomeno

Dettagli

Associazione Il Faggio sul Lago

Associazione Il Faggio sul Lago Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di dicembre 2017. Il documento originale,

Dettagli

Clima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini

Clima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini Clima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Il clima della Terra La Terra si scalda e riflette il calore

Dettagli

Effetti antropogenici sull atmosfera: Il buco dell Ozono. Lezioni d'autore

Effetti antropogenici sull atmosfera: Il buco dell Ozono. Lezioni d'autore : Effetti antropogenici sull atmosfera: Il buco dell Ozono Lezioni d'autore VIDEO Premessa Nel corso del 1985 vennero pubblicati dei risultati del tutto inattesi: La quantità di ozono atmosferico misurato

Dettagli

Il vento. Il vento. Il vento 10/02/2019

Il vento. Il vento. Il vento 10/02/2019 è lo spostamento di una massa d aria provocato da una differenza di pressione. L aria infatti si sposta da una zona di alta pressione (area anticiclonica) verso una di bassa pressione (zona ciclonica).

Dettagli

Meteorologia e climatologia 1/3

Meteorologia e climatologia 1/3 2010 Meteorologia e climatologia 1/3 dr. Ferrario Massimo Enrico 2014 Ufficio Agrometerologia e Meteorologia Ambientale di ARPAV Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio Porto Tolle, 7 febbraio

Dettagli

Il cambiamento climatico in Emilia-Romagna, evidenze e scenari previsti

Il cambiamento climatico in Emilia-Romagna, evidenze e scenari previsti Il cambiamento climatico in Emilia-Romagna, evidenze e scenari previsti Rodica Tomozeiu Servizio IdroMeteoClima - Arpae Emilia-Romagna Clima e il cambiamento climatico Clima: valore medio delle grandezze

Dettagli

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc.

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc. Il clima Climatologia Bioclimatologia Meteorologia Biometeorologia la scienza del clima effetti del clima sulla biosfera previsioni del tempo relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi Elementi

Dettagli

Periodicità: annuale ANDAMENTO AGROCLIMATICO MESE FEBBRAIO 2012

Periodicità: annuale ANDAMENTO AGROCLIMATICO MESE FEBBRAIO 2012 Dipartimento per la Sicurezza del Territorio Servizio Centro Meteorologico di Teolo Copertura: regionale Frequenza: mensile Periodicità: annuale ANDAMENTO AGROCLIMATICO MESE FEBBRAIO 12 In questo mese

Dettagli

"CONFERENZA SEMINARIO FORMATIVO

CONFERENZA SEMINARIO FORMATIVO Verso una gestione innovativa del Territorio nella Regione Marche Il contributo delle buone pratiche agroforestali e geologico-ambientali al governo del territorio ed alla prevenzione del dissesto idrogeologico

Dettagli

ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE 1 / 13 ST-001 ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 13 ST-001 CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA Condizioni meteoclimatiche Nel seguito vengono descritte le condizioni meteoclimatiche

Dettagli

Col termine oceano si intendono le più vaste distese d'acqua salata presenti sulla superficie terrestre. Si distinguono dai mari per le dimensioni

Col termine oceano si intendono le più vaste distese d'acqua salata presenti sulla superficie terrestre. Si distinguono dai mari per le dimensioni Col termine oceano si intendono le più vaste distese d'acqua salata presenti sulla superficie terrestre. Si distinguono dai mari per le dimensioni molto maggiori; i mari sono infatti insenature marginali

Dettagli

CAI Milano Scuola di Scialpinismo MARIO RIGHINI

CAI Milano Scuola di Scialpinismo MARIO RIGHINI Fronte caldo L aria calda, scorrendo sulla superficie frontale, si alza, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni estese generalmente non molto intense. Queste sono annunciate dalla presenza

Dettagli

facoltà di architettura di genova progettazione bioclimatica_modulo: sostenibilità ambientale

facoltà di architettura di genova progettazione bioclimatica_modulo: sostenibilità ambientale _docente_andrea giachetta corso di progettazione bioclimatica - modulo: sostenibilità ambientale come tutti i mammiferi, gli esseri umani hanno un sistema termico naturale di regolazione che permette loro

Dettagli

Idrosfera. L insieme di tutta l acqua che si trova sulla Terra, in qualunque stato fisico, prende il nome di idrosfera.

Idrosfera. L insieme di tutta l acqua che si trova sulla Terra, in qualunque stato fisico, prende il nome di idrosfera. L insieme di tutta l acqua che si trova sulla Terra, in qualunque stato fisico, prende il nome di idrosfera. L acqua in natura può trovarsi allo stato solido, liquido e gassoso. La maggior parte dell acqua

Dettagli

Clima. Clima mediterraneo. Clima atlantico. Clima continentale. Europa meridionale. Europa occidentale. Europa centro orientale

Clima. Clima mediterraneo. Clima atlantico. Clima continentale. Europa meridionale. Europa occidentale. Europa centro orientale Clima Il clima è l insieme delle condizioni atmosferiche ossia com è il tempo: pioggia, sole, temperatura, pressione di una determinata zona rilevata nell arco di un lungo periodo. A seconda della latitudine

Dettagli

Meteorologia. Meteorologia. G.Vitali. beamer-icsi-l

Meteorologia. Meteorologia. G.Vitali. beamer-icsi-l giuliano.vitali@unibo.it Indice 1 Indice 1 La Rotazione Terrestre Alle correnti discendenti e ascendenti sono associate correnti convergenti e divergenti sulle quali si manifesta l' EFFETTO CORIOLIS http://it.wikipedia.org/wiki/file:corioliskraftanimation.gif

Dettagli