Pellegrinaggio in Terra Santa

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1 Pellegrinaggio in Terra Santa Sul sentiero delle Dieci Parole Se vu oi entrare nella vita osserva i comandamenti (Mt 19,17) Pensato per chi: È già stato in Terra Santa e desidera approfondire e consolidare le radici ebraiche della propria fede Desidera conoscere luoghi meno noti dove si sono svolti alcuni racconti biblici dell Antico Testamento Scopo: Riscoprire la centralità del Decalogo, i 10 Comandamenti o le 10 Parole, cuore dell'antica e Nuova Alleanza, e gustarne il potere rigenerante più dolce del miele e lampada ai nostri passi. Nello spirito di Papa Francesco la fede, abbiamo detto, appare come un cammino, una strada da percorrere, aperta dall incontro con il Dio vivente. Per questo, alla luce della fede, dell affidamento totale al Dio che salva, il Decalogo acquista la sua verità più profonda, contenuta nelle parole che introducono i dieci comandamenti: «Io sono il tuo Dio che ti ho fatto uscire dal paese d Egitto» (Es 20,2) ( Lumen Fidei 46) Calendario partenze 2014 Apr 20 Lug 31 Ago Ott 9 in collaborazione con

2 Programma di viaggio: 10 giorni 9 notti ITALIA NEGHEV 1 giorno Ascolta, Israele (Dt 5, 1) Ritrovo dei partecipanti all aeroporto concordato; operazioni d imbarco e partenza con volo di linea per Tel Aviv (transitando per Roma o Vienna); arrivo a destinazione nel pomeriggio e trasferimento nel deserto del Neghev in località Mashabei Sade/Bersheva; sistemazione in albergo, cena e pernottamento. OBIETTIVO - Prepararsi a vivere il pellegrinaggio come occasione di incontro con il Signore; in particolare predisporsi all ascolto della sua Parola nella Terra nel la quale si è rivelato. DESERTO DEL NEGHEV 2 giorno Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori di me (Dt 5,7) In mattinata raggiungeremo l osservatorio di Sde Boker dove avremo una vista stupenda sul deserto di Zin. In bus arriveremo all ingresso del parco di En Avdat nel cuore del deserto, occasione per riconoscere la bellezza della creazione. Sosta ad Avdat, città di origine nabatea. Proseguimento per il Makhtesh (cratere) per ammirare il tramonto* e sistemazione in albergo. *compatibilmente con la stagione di effettuazione del viaggio, se non sarà possibile si potrà ammirare il sorgere del sole il giorno dopo. OBIETTIVO - Entrando nel deserto possiamo scoprire e testare l'unicità di Dio: lui solo è Dio perché solo lui ha liberato la creazione dal caos, si è preso cura della sterilità di Abramo e Sara, come della situazione di Agar, ha liberato il suo popolo dalla schiavitù dell'egitto: solo lui ha veramente a cuore la nostra vita, perché porti molto frutto. TIMNA ARAD 3 giorno Non nominare il nome di Dio invano (Dt 5,11) In primissima mattinata procederemo lungo la strada n. 40 attraversando il Makhtesh Ramon. Questo deserto costituisce una via naturale di accesso al sud del Paese ed è menzionato più volte nella Bibbia. Arriveremo in località Timna: qui, rocce antichissime assumono forme maestose che plasmano spettacolari scenari. In questo contesto faremo memoria dell Alleanza di Mosè : in questo parco è stato ricostruito il Tabernacolo con l arca dell alleanza. Sistemazione in Kibbutz nell area del Mar Morto o in località Arad, che raggiungeremo attraversando la regione di Sodoma. OBIETTIVO - La visita a Timna ci consente di fare memoria del dono della legge. Non l'imposizione di un divino padrone, ma le indicazioni di un Padre che desidera che i suoi figli scelgano di rimanere in quella libertà che lui ha dato loro. Chi è cresciuto deve scegliere la libertà, per evitare di cadere nella peggiore delle schiavitù: quella da se stessi. Per imparare a riconoscerla e ad evitarla ricorderemo la prima rottura dell'alleanza avvenuta con l'episodio del vitello d'oro. EN GEDI GERUSALEMME 4 giorno Ricordati di santificare le feste (Dt 5,12) In mattinata sosta all oasi di En Gedi, luogo che è un miracolo di bellezze naturali e spirituali, dove si respirano i profumi del Cantico dei Cantici e del Diletto. È il luogo migliore per prepararsi a Gerusalemme, cuore della Terra Biblica.

3 Proseguimento per Gerico e visita. D ora in poi saliremo a Gerusalemme, ed è importante provenire dal deserto, conservando nel cuore i salmi delle salite. OBIETTIVO - In questa giornata vogliamo rigustare il fine ultimo della creazione e della storia della salvezza: Dio ci vuole coinvolgere nella festa della vita. Ha fatto tutto perché vuole condividere la gioia dello stare insieme. La salita a Gerusalemme, ci aiuterà ad entrare nel senso autentico della festa perché salire a Gerusalemme è scoprire la città dove il Signore ha deciso di far riposare il suo Nome. OFEL MONTE SION 5 giorno Onora il Padre e la madre (Dt 5,16) In primissima mattinata, cominceremo le visite dall antica città di Davi de, chiamata Ofel (rocca, acropoli). Qui erano edificati i palazzi reali che al tempo di Salomone erano collegati al Monte Moria, su cui venne edificato il tempio: i profeti che la descrivono trasfigurano i dati reali perché sognata e rivestita dello splendore divino. A piedi raggiungeremo la Piscina di Siloe. Nel pomeriggio, ci recheremo al Sion Cristiano, iniziando le visite dalla chiesa di San Pietro in Gallicantu. Ci recheremo poi al Cenacolo, dove ricorderemo l ultima cena e la discesa dello Spirito Santo. Visita al Cenacolino francescano e alla Basilica della Dormizione. OBIETTIVO - In questa giornata avremo modo di vedere molti esempi di cosa voglia dire onorare i propri genitori. Dalla fatica che hanno fatto i figli di Davide a trovare il giusto modo di relazionarsi al loro padre, all'esempio di Gesù che nell'eucaristia ci fa entrare nel segreto della relazione con il suo e nostro Padre. GERUSALEMME BETLEMME 6 giorno Non uccidere (Dt 5,17) In mattinata visiteremo il muro della cinta erodiana, denominato Ha Kothel, il posto più sacro della religione ebraica. Se possibile saliremo sull area superiore, sulla spianata del Monte Moria, cuore della religione ebraica dal tempo di Davide e Salomone, e ora nobile recinto sacro per l Islam. Ammireremo gli esterni della moschea di Al Aqsa e della Cupola della Roccia - non visitabili. La mattinata terminerà con una visita approfondita alla Basilica che i greci chiamano Anastasi (ossia risurrezione) e i latini Santo Sepolcro, nomi che contengono un annuncio, una catechesi e una meditazione sull unità del mistero pasquale. Nel pomeriggio ci trasferiremo a Betlemme, così piccola per essere tra i capoluoghi di Giuda, e ricorderemo l unzione di Davide a re per mano di Samuele e l epifania di Dio, avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia, preludio della sua morte. Visita alla Basilica della Natività e della Grotta del latte. Rientro a Gerusalemme. OBIETTIVO - In questo giorno possiamo accostarci alla buona notizia della morte di Gesù. Ha fatto piazza pulita delle false immagini di Dio, che ce lo dipingono come un Dio crudele, se non assassino. Già Abramo nel sacrificio di Isacco, di cui faremo memoria sulla spianata del tempio, lo aveva capito, ma ora il Figlio ce lo mostra in tutta la sua pienezza. Dio ha sradicato la rivalità e la maldicenza, radice di ogni omicidio, accettando di morire ingiustamente.

4 GERUSALEMME 7 giorno Non commettere adulterio (Dt 5,18) Non desiderare la donna d'altri (Dt 5, 21) In mattinata percorreremo in senso inverso un tratto della Via Dolorosa, cominciando dalla Piscina Probatica, a nord dell antica area del Tempio. Visita alla splendida chiesa crociata di Sant Anna. Uscendo dalla porta dei Leoni, che immette nella Valle del Cedron, visiteremo la tomba di Maria, la Grotta dell arresto e la Basilica del Getsemani. Saliremo in pullm an il Monte degli Ulivi e visiteremo il luogo dell Ascensione; sosteremo poi alla Grotta detta oggi grotta del Pater Noster e alla piccola chiesa del Dominus Flevit. Nel pomeriggio visita al Museo della Cittadella di David a ridosso della Porta di Giaffa. OBIETTIVO - La visita alla città di Davide ci aiuterà a fare memoria della devastazione portata dal peccato di adulterio in cui è caduto anche Davide con Betsabea (2 Sam 11,1-25). Nello stesso tempo, potremo rigustare la mite forza con cui Gesù salva e perdona l'adultera dai suoi accusatori e la invita a seguire la Legge, cosa che non ha fatto tante volte Gerusalemme, anche lei adultera, su cui Gesù piange e prega. CARMELO NAZARETH Non dire falsa testimonianza (Dt 5,20) In mattinata partiremo per il Carmelo, in località Haifa, dove mediteremo sulla sfida di Elia contro i sacerdoti di Baal. Elia, nonostante la vittoria, dovrà percorrere un lungo itinerario di conversione per apprendere che Dio è il sussurro di una brezza leggera. Arriveremo infine a Nazareth, il luogo dove si ritirò la Sacra Famiglia al ritorno dall Egitto, per visitare la Basilica dell'annunciazione, la Chiesa di S. Giuseppe e la Chiesa di San Gabriele. OBIETTIVO - Al Santuario del Carmelo potremo gustare la brezza che ha avvolto il profeta Elia, segno dello spirito del Signore, lo spirito della verità che ci aiuta a sconfiggere le menzogne, radice di ogni male. A Nazareth possiamo contemplare una famiglia che ha accettato di vivere nella verità del rapporto con Dio e tra di loro. È una verità conquistata a caro prezzo e non esente da dubbi e incomprensioni; per questo ci può aiutare. TIBERIADE TABOR 8 giorno 9 giorno Non rubare (Dt 5,19) Non desiderare la roba d'altri (Dt 5,21) In prima mattinata raggiungeremo il lago di Tiberiade per ripercorrere una giornata tipo di Gesù. Raggiungeremo il Monte delle Beatitudini, luogo che ricorda il discorso della montagna di Gesù, un capovolgimento di prospettiva della logica del mondo; sosta al sito archeologico di Cafarnao e a Tabgha, per visitare la chiesa del Primato di Pietro e della Moltiplicazione (o divisione) dei Pani e dei Pesci. Nel primo pomeriggio saliremo sul Monte Tabor. OBIETTIVO - Il centro di questa giornata è la proclamazione della nuova legge ad opera di Gesù sul Monte delle Beatitudini. Qui Gesù ci fa capire che la legge ha a che fare con il nostro cuore prima che con le nostre azioni. Chi ha il cuore nella verità non ha bisogno di appropriarsi dei beni di un altro: è nel cuore che si combatte la battaglia per la nostra libertà piena. NAZARETH ITALIA 10 giorno Sul monte il Signore disse con voce posse nte queste parole (Dt 5, 22) In mattinata partenza per l aeroporto; disbrigo delle formalità d imbarco e partenza per l Italia transitando per l aeroporto di Roma o Vienna. Arrivo all aeroporto concordato e termine dei servizi.

5 QUOTE E CONDIZIONI Quota di partecipazione da confermare La quota comprende Volo di linea Alitalia/Austrian Airlines a/r in classe economica con franchigia bagaglio 23 kg; Tasse aeroportuali ( 190 con Austrian Airlines e 210 con Alitalia) soggette a riconferma sino a 21 gg prima della partenza; Sistemazione in istituti religiosi o alberghi o Kibbutz equivalenti a 3 stelle locali in camera doppia con servizi; Trattamento mezza pensione dalla cena del 1 giorno alla colazione dell ultimo; Animatore spirituale/guida in loco durante tutto il pellegrinaggio; Auricolari per gruppi superiori a 20 partecipanti; Visite ed escursioni come da programma con ingressi inclusi; Materiale di cortesia (tracolla e guida spirituale La porta del Cielo ); Assicurazione Allianz Global Assistance medico-bagaglio; CAMBIO DOLLARO EURO AL MOMENTO DELLA QUOTAZIONE 1 = USD 1,35 La quota non comprende Bevande ai pasti; I pranzi; Mance obbligatorie circa 45; Assicurazione contro le penalità di annullamento (facoltativa); Extra personali e tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende.