VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 38 del 28/09/ 2009 Copia

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1 COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 38 del 28/09/ 2009 Copia OGGETTO: Riconoscimento Debiti Fuori Bilancio ex art. 194/ lett. A del Decreto L.vo n. 267 L'anno duemilanove il giorno ventotto del mese di settembre Nel Palazzo Comunale, a seguito di regolare avviso scritto, notificato a ciascun consigliere nelle forme di legge, si è legalmente riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. Sono intervenuti i Consiglieri: PRES. ASS. PRES. ASS. DI MEDIO Maria Pia - sindaco 11 PANZAREA Filippo 1 ZULLO Ignazio 12 MASIELLO Giulia 2 CONTURSI Angela 13 DI CANOSA Pasquale 3 RUGGIERO Michele 14 SANTORSOLA Teodoro 4 ANTELMI Franco 15 CASTELLANETA Michele A. 5 LIUZZI Raffaele 16 GENTILE Giuseppe 6 GIUSTINO Angelo 17 DEL RE Davide 7 CAMPANALE Tonio 18 ARGANESE Quirico 8 SAPIENZA Pierpaola 19 BUSTO Domenica M. 9 TUNZI Michele 20 PAPARELLA Simeone 10 BRIANO Carmelo - Assume la Presidenza il Dr. Ignazio ZULLO Presidente del Consiglio Comunale. - Assiste il Segretario Comunale D.ssa Maria NICASSIO ; - Il Presidente riconosciuta la legalità dell'adunanza per essere la PRIMA convocazione, dichiara aperta la seduta. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO, che sulla proposta di deliberazione di cui all oggetto, a termini dell'art. 49 della legge 267/2000, sono stati espressi i seguenti pareri: in ordine alla REGOLARITA' TECNICA: FAVOREVOLE Cassano delle Murge, 17/09/2009 in ordine alla REGOLARITA CONTABILE: Cassano delle Murge, 17/09/2009 FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Avv. Tommaso MILELLA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Dott. Mauro Paolo Bruno D.C.C. N. 38 DEL 28/09/2009 OGGETTO: Riconoscimento Debiti Fuori Bilancio ex art. 194/ lett. A del Decreto L.vo n

2 Si allontanano dall aula l assessore Antelmi e il Consigliere Panzarea Filippo : PRESENTI 18 Relaziona l Assessore Giustino Angelo: oggi siete chiamati ad esprimervi sul riconoscimento di debiti fuori bilancio per un ammontare complessivo pari a 8.919,32 che traggono origine da una serie di richieste risarcitorie che dovranno essere pagate a seguito di sentenze che hanno visto questo Ente soccombente. Nello specifico nell ammontare di 8.919,32 sono ricompresi 2.585,73 rivenienti da una sentenza che ha visto soccombente il Comune nei confronti dell Acquedotto Pugliese per il pagamento di opere di manutenzione e gestione di alcuni tratti del sistema fognante e questi 2.585,73 costituiscono il pagamento di un residuo atteso che comunque una somma pari ad era già stata impegnata. Altro giudizio che ha visto soccombente l Ente è quello che ha avuto ad oggetto la cancellazione di un iscrizione ipotecaria illegittima dove il Comune è stato condannato a pagare non solo le spese legali ma anche un risarcimento del danno per lite temeraria pari ad 1.241,00; questo procedimento aveva anche l indennizzo per quanto riguarda l uccisione da parte di un branco di cani di alcuni capi di bestiame. Quanto ad un altro procedimento il debito ammonta a 2.310,98 che faceva parte della cancellazione della iscrizione ipotecaria dove il Comune è stato condannato per lite temeraria pari ad 400,00. Altro procedimento che riguardava un provvedimento del TAR di rigetto delle posizioni assunte da questo Ente in ordine ad un ricorso amministrativo proposto contro un provvedimento dell Ufficio Tecnico dove il Comune è stato condannato a pagare 2.106,00 per spese legali. Altri 2 procedimenti si sono conclusi diverso tempo fa sono praticamente delle piccole integrazioni l una pari a 96,00 l altra pari a 172,00, dove si trattava di errori di calcolo fatti dall ufficio ad integrazione di spese di CTU e quant altro. Grazie Presidente del Consiglio ZULLO: scusi assessore, per mia conoscenza, Lei che è Avvocato che significa lite temeraria? Assessore Giustino: per lite temeraria si intende una lite che non doveva essere assunta o una resistenza in giudizio che non doveva essere assunta da un soggetto. In questo caso secondo il Giudice che ha emesso la sentenza il Comune poteva ben individuare l elemento che doveva poi indurre lo stesso Ente alla cancellazione dell ipoteca. La resistenza in giudizio dell Ente ha procurato un danno alla controparte e quindi l Ente è stato condannato a pagare questo risarcimento del danno. Il Presidente del Consiglio ZULLO: grazie, mi torna in mente il risanamento! I L C O N S I G L I O C O M U N A L E Visto e richiamato l articolo 194 del t.u. 267/2000 disciplinante i casi, i termini e le procedure di riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio; Viste le segnalazioni di situazioni comportanti l insorgere di fattispecie rientranti tra quelle contemplate dalla predetta norma, pervenute a tutt oggi come di seguito riportate: 1. relazione integrativa a firma del responsabile dell Ufficio legale prot del relativa al debito fuori bilancio per ,38 discendente da condanna al pagamento in favore dell Acquedotto Pugliese s.p.a. di somme dovute per la realizzazione e manutenzione di impianti idrico-fognanti nel territorio di Cassano delle Murge rimaste insolute, oltre spese legali, giusta sentenza n. 812/09 emessa dal Tribunale di Bari, II Sez. Civile nel giudizio R.G. 346/06; 2. relazione a firma del responsabile dell Ufficio legale prot del e del 17/09/09 relativa al debito fuori bilancio per 1.747,75 discendente da condanna al pagamento in favore di Colucci Francesca di indennizzo per perdita di bestiame ex L.R. Puglia n. 12/1995, oltre rimborso spese legali, giusta sentenza n. 10/09 emessa dal Giudice di Pace di Acquaviva delle Fonti nel giudizio R.G. 64/08, da cui detrarre la somma già liquidata a titolo di indennizzo in 406,25, per una residua debenza di 1.341,50 ; 3. relazione integrativa a firma del responsabile dell Ufficio legale prot del relativa al debito fuori bilancio per 2.310,98 discendente da condanna al pagamento in favore di Ancona Margherita di risarcimento danni per illegittima iscrizione ipotecaria da parte di Gest Line s.p.a. per debenze tributarie, oltre rimborso spese legali, giusta sentenza n. 40/09 emessa dal Tribunale di Bari, Sez. distaccata di Acquaviva delle Fonti nel giudizio R.G. 6/06; 4. relazione a firma del responsabile dell Ufficio legale prot del relativa al debito fuori bilancio per 2.106,00 discendente da accoglimento di ricorso avverso accertamento di D.C.C. N. 38 DEL 28/09/2009 OGGETTO: Riconoscimento Debiti Fuori Bilancio ex art. 194/ lett. A del Decreto L.vo n

3 conformità urbanistica e condanna al pagamento in favore di Francesco Antelmi e Panzarea Filippo a titolo di rimborso spese legali, giusta sentenza n /09 emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale Puglia-Bari, Sez. III, nel giudizio R.G. 1294/08; 5. Relazione integrativa a firma del responsabile dell Ufficio legale prot del relativa al debito fuori bilancio portato da decreto Cron. 1087, Rep. 176/07 del emesso dal G.O.T. Massimiliano Lella presso il Tribunale di Bari, Sez. distaccata di Acquaviva delle Fonti nel giudizio R.G. 436/98, Chiarullo Giuseppe c/ Comune di Cassano delle Murge, nel cui riconoscimento con D.C.C. 43 del 28/09/2007 e D.C.C. 41 del 26/09/2008 non furono considerate e liquidate somme effettivamente dovute quali accessori su spese di CTU, alcune voci tariffarie per attività successive necessarie (per tot. 168,25) e residui di somme per interessi ( 3,98), sulle quali si è giunti a definitiva verifica a seguito di confronto con controparte, per l ammontare complessivo di 172,23 da liquidarsi in favore dell erede Codegoni Emilia; 6. Relazione integrativa a firma del responsabile dell Ufficio legale prot del relativa al debito fuori bilancio portato da decreto Cron. 1088, Rep. 177/07 del emesso dal G.O.T. Massimiliano Lella presso il Tribunale di Bari, Sez. distaccata di Acquaviva delle Fonti nel giudizio R.G. 437/98, Chiarullo Oronzo c/ Comune di Cassano delle Murge, nel cui riconoscimento con D.C.C. 43 del 28/09/2007 e D.C.C. 41 del 26/09/2008 non furono considerate e liquidate somme effettivamente dovute per voci tariffarie per attività successive necessarie (per tot. 94,40) e residui di somme per interessi ( 2,23), sulle quali si è giunti a definitiva verifica a seguito di confronto con controparte, per l ammontare complessivo di 96,63. Ritenuto doveroso procedere al riconoscimento della legittimità delle predette situazioni di debito fuori bilancio si da non esporre l ente ad ulteriori esborsi per spese ed interessi, ferma restando ogni iniziativa tesa ad accertare situazioni di responsabilità; Evidenziato che l anzidetta spesa trova copertura finanziaria al codice del bilancio 2009 ; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell art.49 del T.U.EE.LL. di cui al D.Lgs.267/2000 del Responsabile del servizio finanziario circa la regolarità tecnico contabile. Visto il regolamento di contabilità; Udita la discussione che precede; Udite le dichiarazioni di voto rese da: Con votazione espressa per alzata di mano dei consiglieri presenti e votanti, riportante il seguente esito : Favorevoli 18 contrari ( / ) astenuti ( / ) DELIBERA 1 la premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente deliberato. 2 di riconoscere, ai sensi e per gli effetti dell articolo 194 lett. A) del t.u. 267/2000, la legittimità del seguente debito fuori bilancio, approvando le proposte formulate dal responsabile del servizio interessato allegate al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali: - per ,38, in favore di Acquedotto Pugliese s.p.a. a titolo di somme dovute per la realizzazione e manutenzione di impianti idrico-fognanti nel territorio di Cassano delle Murge rimaste insolute, oltre spese legali, giusta sentenza n. 812/09 emessa dal Tribunale di Bari, II Sez. Civile nel giudizio R.G. 346/06; dando atto che tra gli impegni di spesa riportati a residuo sussiste una somma complessiva di ,65 (importo da finanziare: 2.615,73); - per 1.747,75, in favore di Colucci Francesca a titolo di pagamento di indennizzo per perdita di bestiame ex L.R. Puglia n. 12/1995, oltre rimborso spese legali, giusta sentenza n. 10/09 emessa dal Giudice di Pace di Acquaviva delle Fonti nel giudizio R.G. 64/08, dando atto che risulta già liquidata una somma pari ad 406,25 a titolo di indennizzo ai sensi dell art. 16 L.R. 12/95, per una residua debenza di 1.341,50 ; - per 2.310,98 in favore di Ancona Margherita a titolo di risarcimento danni per illegittima iscrizione ipotecaria da parte di Gest Line s.p.a. per debenze tributarie, oltre rimborso spese legali, giusta sentenza n. 40/09 emessa dal Tribunale di Bari, Sez. distaccata di Acquaviva delle Fonti nel giudizio R.G. 6/06; - per 2.106,00 in favore di Francesco Antelmi e Panzarea Filippo, discendente da accoglimento di ricorso avverso accertamento di conformità urbanistica e condanna al pagamento di rimborso spese D.C.C. N. 38 DEL 28/09/2009 OGGETTO: Riconoscimento Debiti Fuori Bilancio ex art. 194/ lett. A del Decreto L.vo n

4 legali, giusta sentenza n /09 emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale Puglia-Bari, Sez. III, nel giudizio R.G. 1294/08; - per 172,23 da liquidarsi in favore di Codegoni Emilia, erede di Chiarullo Giuseppe, portato da decreto Cron. 1087, Rep. 176/07 del emesso dal G.O.T. Massimiliano Lella presso il Tribunale di Bari, Sez. distaccata di Acquaviva delle Fonti nel giudizio R.G. 436/98, Chiarullo Giuseppe c/ Comune di Cassano delle Murge, nel cui riconoscimento con D.C.C. 43 del 28/09/2007 e D.C.C. 41 del 26/09/2008 non furono considerate e liquidate somme effettivamente dovute quali accessori su spese di CTU, alcune voci tariffarie per attività successive necessarie (per tot. 168,25) e residui di somme per interessi ( 3,98), sulle quali si è giunti a definitiva verifica a seguito di confronto con controparte; - per 96,63 in favore di Chiarullo Oronzo, portato da decreto Cron. 1088, Rep. 177/07 del emesso dal G.O.T. Massimiliano Lella presso il Tribunale di Bari, Sez. distaccata di Acquaviva delle Fonti nel giudizio R.G. 437/98, Chiarullo Oronzo c/ Comune di Cassano delle Murge, nel cui riconoscimento con D.C.C. 43 del 28/09/2007 e D.C.C. 41 del 26/09/2008 non furono considerate e liquidate somme effettivamente dovute per voci tariffarie per attività successive necessarie (per tot. 94,40) e residui di somme per interessi ( 2,23), sulle quali si è giunti a definitiva verifica a seguito di confronto con controparte. 3 di finanziare l onere complessivo di 9.049,32 discendente da quanto al punto 2, sul codice di bilancio come da proposta di variazione di cui ai successivi punti all o.d.g. dell odierna seduta, demandando ai funzionari responsabili la formalizzazione di ogni adempimento per la liquidazione ed il pagamento. 4 di trasmettere il presente provvedimento con i relativi allegati, alla Procura presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Puglia. Il CONSIGLIO COMUNALE 5 con separata votazione, riportante il seguente esito: 18 favorevoli - contrari ( 0 ) Astenuti (0). DELIBERA di rendere immediatamente eseguibile ex art. 134, 4 comma, D.Lgs.267/2000, il presente provvedimento.. ============================================================================ Rientrano in aula i Consiglieri Antelmi e Franco e Panzarea Filippo. PRESENTI 20 D.C.C. N. 38 DEL 28/09/2009 OGGETTO: Riconoscimento Debiti Fuori Bilancio ex art. 194/ lett. A del Decreto L.vo n

5 Letto approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Dr. Ignazio Zullo Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio: ATTESTA che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi a partire dal 13 ottobre Che la presente deliberazione è stata trasmessa in copia con lettera n in data 13 ottobre 2009 ai capigruppo consiliari (art.125, D.lgs.vo n.267/2000). E stata comunicata alla Prefettura (art.135, comma 2, D.Lgs.vo 267/2000) in data con lettera prot. nr.. Cassano delle Murge, 13 ottobre 2009 I M M E D I A T A E S E G U I B I LI T A La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art comm a - D.Lgs.vo n.267/2000. Cassano delle Murge, 13 ottobre 2009 Il sottoscritto Segretario Generale, ATTESTA Che il presente atto è copia conforme all originale. Cassano delle Murge Dr.ssa Maria NICASSIO E S E C U T I V I T A La presente deliberazione è divenuta esecutiva il, trascorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, ai sensi dell art comma 3 - D.lgs.vo n.267/2000, non essendo pervenute al sottoscritto opposizioni e/o ricorsi. Per la decorrenza dei termini di cui all art. 127, comma 2, D.Lgs.vo n. 267/2000, essendo stata trasmessa al Difensore Civico su richiesta di. Perché confermata dal Consiglio Comunale ai sensi dell art. 127, comma 2, D.Lgs.vo n. 267/2000, essendo stata trasmessa al Difensore Civico su richiesta di. Cassano delle Murge, D.C.C. N. 38 DEL 28/09/2009 OGGETTO: Riconoscimento Debiti Fuori Bilancio ex art. 194/ lett. A del Decreto L.vo n