La transizione alla televisione digitale terrestre
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- Marina Dorotea Costantini
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1 La transizione alla televisione digitale terrestre Doriana Guiducci Andrea Neri Fondazione Ugo Bordoni Tecnologie digitali per la radiocomunicazione Seminario ARPA - Bologna, 2 febbraio 2010
2 Quadro normativo e istituzionale La Commissione Europea, nella comunicazione 204 del maggio 2005, ha raccomandato che i Paesi membri completino il processo di transizione entro il In linea con quanto disposto dalla Commissione, nel novembre del 2005 il Consiglio Europeo ha varato le linee guida sul digitale terrestre, e, che hanno fissato l avvio del passaggio al digitale per tutti i Paesi membri a partire re dal Il passaggio dall'analogico al digitale per la diffusione radio-televisiva terrestre è regolato da indicazioni stabilite in ambito nazionale ed internazionale, che fanno capo alle decisioni prese durante la Conferenza Regionale dell ITU di Ginevra (ITU GE06), tenutasi nel Giugno In particolare GE06 ha stabilito: le regole per il processo di transizione dalla tecnologia analogica alla tecnologia digitale; le modalità di utilizzo dello spettro in Europa e nel Nord Africa, e le regole di coordinamento internazionale; la data di spegnimento definitivo delle reti analogiche (2015) e la relativa protezione dall'interferenza proveniente da paesi confinanti; l'assegnazione esclusiva ad un unico operatore di una singola frequenza, in ampie aree di servizio. 2
3 Il quadro normativo della transizione Il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre e 2008 regola il passaggio al digitale terrestre in Italia. Il processo di transizione è articolato in 16 aree tecniche. La transizione al digitale si snoda su un periodo di quattro anni i che va dal secondo semestre del 2008 fino al secondo semestre del Il calendario di transizione delle aree tecniche è stato definito con il DM del 10 aprile E atteso il Decreto per l aggiornamento l del calendario per il
4 I processi di switch-off nelle aree tecniche G Area 3 (Piem. orientale e Lombardia + Piacenza e Parma) 15/09-20/10/2010 D Area 4a (Trentino) - 15/10-30/10/2009 D Area 4b (Alto Adige) - 26/10-13/11/2009 B Area 2 (Valle d Aosta) 14-23/09/2009 C Area 1 (Piemonte occidentale) 24/09-09/10/2009 I Area 8 (Liguria) 26/11-20/ H Area 7 (Friuli Venezia Giulia) H Area 6 (Veneto + Mantova e Pordenone) H Area 5 (Emilia Romagna) 21/10-25/11/2010 J Area 10 (Marche) I sem J Area 11 (Abruzzo e Molise + Foggia) L Area 9 (Toscana e Umbria + La Spezia e Viterbo) I sem A - Area 16 (Sardegna) 15-31/10/2008 E Area 12 (Lazio) 16-30/11/2009 F Area 13 (Campania) 01-16/12/2009 M Area 15 (Sicilia e Calabria) II sem K Area 14 (Basilicata e Puglia + Cosenza e Crotone) I sem. 2011
5 Scenario europeo Pianificazione della transizione (autunno 2008) 5
6 Scenario europeo Switch-off pianificati per il
7 Scenario europeo Switch-off pianificati per il 2010 Francia: Fino a questo momento solo alcuni switch-off pilota in aree di minore dimensione. Nel 2010 passeranno interamente al digitale 10,2 milioni di famiglie francesi, pari al 40% circa del totale. Le restanti famiglie (14,7 milioni) saranno invece interessate nel corso del 2011, con lo spegnimento definitivo previsto per novembre. Spagna: Passeranno al digitale le 33 aree tecniche più abitate (popolazione superiore a 700 mila abitanti). Circa 30,2 milioni di individui (poco meno del 70% degli abitanti). UK: Nel 2010 passeranno interamente al digitale circa 2,3 milioni di famiglie soltanto (9%). Alla fine del 2010 saranno passate interamente al digitale circa 7 milioni di famiglie, 27% del totale. La transizione subirà una forte accelerazione a partire dal 2011, quando saranno digitalizzate quasi 11 milioni di famiglie, per concludersi quindi nel 2012 (switch-off definitivo fissato a dicembre) con le restanti 9 milioni, incluse le quasi 5 milioni dell area di Londra. Italia: Nel 2009 sono passate al digitale quasi il 30% delle famiglie (Piemonte Orientale, Lazio, Campania, Trentino Alto Adige e Valle D Aosta). Nel 2010 saranno coinvolte circa 10 milioni di famiglie (il 40% del totale). Entro la fine dell anno quasi il 70% delle famiglie italiane potrà fruire della TV esclusivamente in modalità digitale. 7
8 USA Altri paesi Switch-off completato il 12 giugno 2009 (data inizialmente prevista: 17 febbraio) La transizione ha riguardato 971 emittenti (650 l avevano l effettuata nei mesi precedenti) Solo l 11% l delle famiglie utilizzano la sola ricezione terrestre Danimarca Processo di switch-off completato (11 novembre 2009) Norvegia Processo di switch-off completato completato (11 dicembre 2009) ) in soli due anni Limitato numero di famiglie dipendenti dalla sola ricezione terrestre estre 430 trasmettitori (25 canali TV, 16 canali radio) Romania termine dello switch-off previsto per il 2012 Bulgaria lo switch-off del segnale analogico terrestre è fissato al dicembre 2012 Polonia termine dello switch-off previsto per il 31 luglio 2013 Russia Piano Federale per il sostegno al processo di transizione, che sars arà completato entro il
9 Ruoli istituzionali AGCOM: Elabora il piano digitale nazionale Individua le risorse frequenziali disponibili sul territorio, sulla base degli accordi internazionali Convoca il Tavolo Tecnico (Ministero, AGCOM e operatori televisivi) vi) CNID (Comitato Nazionale Italia Digitale) : Affronta le tematiche tecniche-operative e finanziarie della transizione secondo le specificità delle diverse aree Agisce su quattro aree operative: analisi dei criteri tecnici di sviluppo delle reti monitoraggio e dati comunicazione e assistenza utenti problematiche specifiche del servizio pubblico radiotelevisivo. 9
10 Ruoli istituzionali MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) Dip.. Comunicazioni attiva tavoli bilaterali di coordinamento internazionale attiva le task-force (Ministero, FUB, operatori nazionali e locali, DGTVi, Regioni/Province autonome) convoca i tavoli tecnici procede all assegnazione assegnazione dei diritti d uso d delle frequenze agli operatori di rete (emittenti) predispone il piano di transizione (Master Plan) con l l ausilio delle sedi territoriali effettua la supervisione del processo di transizione 10
11 Modalità di transizione: aree tecniche La transizione è strutturata in aree tecniche pluri-provinciali provinciali radio- elettricamente separate La decomposizione del processo consente di: pianificare reti digitali SFN (Single Frequency Network) coerenti con gli accordi internazionali graduare gli interventi dei broadcaster (limitazione di risorse umane/tecniche) garantire la disponibilità di apparati concentrare il supporto all utenza Nelle aree adiacenti più difficilmente separabili (es. Pianura Padana) le date di transizione saranno il più possibile ravvicinate 11
12 Gestione efficiente dello spettro nelle reti SFN 12
13 Gestione efficiente dello spettro nelle reti SFN RETI ANALOGICHE: 1 emittente usa molte frequenze frequenze diverse in aree di servizio vicine: nessun altro può utilizzarle RETI Digitali SFN: 1 frequenza per operatore stessa frequenza in tutta l area l tecnica maggior numero di reti MFN pre-switchoff SFN post-switchoff 13
14 Area Tecnica: cronoprogramma Task-force Interventi a sostegno delle fasce deboli Contributi Formazione volontari Attività di informazione all utenza Campagne di comunicazione (TV e stampa) Web Eventi Rapporti con distributori/rivenditori Accreditamento Contact center Rapporti con Enti locali Tavoli tecnici per la attuazione della transizione 14
15 Struttura del processo di transizione Aggiornamento e verifica del Registro Nazionale delle Frequenze (RNF) Assegnazione delle frequenze Predisposizione del MasterPlan Creazione del database delle transizioni Generazione delle mappe comunali e giornaliere Monitoraggio della transizione Gestione del Call-center 15
16 Il Registro Nazionale delle Frequenze (RNF) Il DB contiene le informazioni relative agli impianti trasmittenti ti che operano legittimamente sul territorio nazionale Prima dell avvio dello switch-off i dati relativi agli impianti dell Area Tecnica vengono verificati dal MISE, e integrati con le informazioni ioni a disposizione degli Ispettorati Territoriali 16
17 Assegnazione delle frequenze Numero di emittenti per canale prima e dopo lo Switch-off Piemonte occidentale Prima dello Switch-off Dopo lo Switch-off D E F G H H1 H2 Numero di emittenti/mux Canale Campania D E F G H H1 H2 Numero di emittenti/mux Canale
18 Esempi di assegnazioni - Bolzano e Piemonte Occidentale Emittente Canale Antenna 3 Lombardia 46 Antenna 3 Veneto 21 Brescia Punto TV 23 Canale Italia 53 Canale Italia 2 39 Gruppo H3G 37 Gruppo Telecom Italia Media 47, 48, 60 La 8 67 La 9 43 Mediaset 36, 38 (per il DVB-H), 49, 52, 56 Prima TV 50 RAI 25 (per il DVB-H), 26, 30, 40 RAI Mux 1 MFN 5, 6 e 9 22 Per esigenze di ricezione dell utenza RAS 27, 34, 51, 59 Rete A 33, 44 Rete Brescia 59 Rete Capri 57 RTTR 45 TCA 31 Tele Belluno 34 Tele Campione 62 Telenuovo 61 Tele Padova 32 Tele Radio City Lombardia 63 Telepace 42 Tele Star Lombardia 65 Teletutto 51 Triveneta 64 Video Bolzano 29 Welcome TV 68 Emittente Canale Canale Italia 53 E 21 Network 23 GRP Televisione 39 Gruppo H3G 37 Gruppo Telecom Italia Media 47, 48, 60 Italia 8 43 La 9 51 Mediaset 36, 38 (per il DVB-H), 49, 52, 56 Motori Tv 21 Primantenna 42 Prima TV 50 Quadrifoglio Tv 31 Quarta Rete 67 Quinta Rete 29 RAI 25 (per il DVB-H), 26, 30, 40 RAI Mux 1 MFN 5, 6 e Assegnato per Torino Città 11 Assegnato su alcune aree concordate con il Ministero Rete 7 32 Rete A 33, 44 Rete Canavese 68 Rete Capri 57 Rete S. Vincent 65 Sesta Rete 46 Studio Nord Tv 34 TBNE 63 Tele Campione 62 Tele Cupole 64 Tele Genova (limitatamente all area di servizio dell impianto di Rocchetta Camerana) 63 Tele Granda 66 Tele Liguria (limitatamente all area di servizio dell impianto di Rocchetta Camerana) 68 Tele Radio City 45 Tele Star 41 Tele Studio 24 Tele Subalpina 59 Tv Italia 27 Video Gruppo Videonord 35
19 Predisposizione del Masterplan Tramite il Masterplan,, ad ogni impianto del RNF vengono associati: Il Mux che verrà trasmesso dopo lo switch-off Il Canale assegnato dal MISE La Zona (suddivisione dell Area Tecnica) di appartenenza La Data prevista per lo switch-off Un Numero identificativo della transizione (comunicazioni MISE-Operatori) 19
20 La suddivisione in zone dell Area Tecnica Non è possibile gestire la transizione simultanea di tutti gli impianti in un Area Tecnica Gli impianti vengono raggruppati in Zone/Date in base a: Criteri geografici Caratteristiche radioelettriche (bacini di copertura) Vincoli di rete (distribuzione del segnale) Impianti presenti nell Area Tecnica possono essere esclusi dalla transizione se servono Aree diverse (e viceversa) 20
21 FUB: Supporto operativo al MISE Attività Attivitàdella Task Task force force Realizzazione cronoprogramma Formazione operatori Call CallCenter Center Diagnostica criticità criticità Documentazione pubblica Verifica Verifica e monitoraggio decoder Formazione volontari RNF RNF Registro Nazionale delle delle Frequenze Masterplan transizioni Coordinamenti internazionali Mappe Mappe copertura Data Data base base transizioni Campagne di comunicazione 21
22 Le Aree Tecniche del 2009 Valle d Aostad Numero emittenti: 17 Numero impianti: 484 Abitanti: settembre - 23 settembre 22
23 Le Aree Tecniche del 2009 Piemonte occidentale Numero emittenti: 35 Numero impianti: 1293 Abitanti: settembre - 8 ottobre 23
24 Le Aree Tecniche del 2009 Trentino-Alto Adige (TN) Numero emittenti: 28 Numero impianti: 885 Abitanti: ottobre - 30 ottobre 24
25 Le Aree Tecniche del 2009 Trentino-Alto Adige (BZ) Numero emittenti: 18 Numero impianti: 957 Abitanti: ottobre - 13 novembre 25
26 Le Aree Tecniche del 2009 Lazio Numero emittenti: 72 Numero impianti: 1223 Abitanti: novembre - 30 novembre 26
27 Le Aree Tecniche del 2009 Campania Numero emittenti: 80 Numero impianti: 1283 Abitanti: dicembre - 16 dicembre 27
28 Le Aree Tecniche del 2010 Lombardia + Parma e Piacenza Piemonte orientale Più di 3000 impianti Friuli-Venezia Giulia Veneto + Mantova Emilia Romagna Più di 2500 impianti Liguria Più di 2000 impianti 15 settembre - 20 dicembre 28
29 Informazione al pubblico: Schede giornaliere 29
30 Informazione al pubblico: Schede Comunali 30
31 Il DB delle transizioni: Emittenti Comuni Transizioni Coperture Siti e trasmettitori 31
32 Il DB delle transizioni: 32
33 Il DB delle transizioni: 33
34 Possibili criticità per gli utenti Informazione Date switch-off off,, azioni necessarie per l adeguamento, l accesso ai sussidi, scelta rivenditori Dotazione domestica Televisori principali e secondari, altri apparecchi Eventuale adeguamento dell impianto di ricezione Antenna, filtri Sintonizzazione canali Ricanalizzazione banda III LCN 34
35 Sostegno alle fasce deboli in Europa 35
36 Canalizzazione europea per la banda III 36
37 Impianti con filtri di canale 37
38 Il Call Center Supporto agli utenti e ai rivenditori FUB Informazioni amministrative Informazioni sullo switch-off Comuni, Emittenti, tempi, ecc. Informazioni tecniche sui decoder Installazione, Sintonizzazione, ecc. Primo aiuto nella risoluzione dei problemi Produzione base di conoscenza Formazione degli operatori Definizione delle procedure di risposta delle chiamate Analisi statistica delle chiamate 38
39 Albero di decisione 39
40 Esempio scheda operatore Informazione in tempo reale Stato della transizione Canali: pre- e post-switch-off Note: - cambio di banda (III, IV, V) - cambio di canalizzazione in Banda III 40
41 Call Center - Sardegna Circa chiamate ricevute nei 15 giorni dello switch-off Motivo Technical Tecnico Administrative Amministr. Coverage Copertura Other Altro chiamate per assistenza tecnica
42 Call Center - Valle d Aosta d Altro 5% /09/ /09/ /09/ /09/ /09/ /09/ /09/ /09/ /09/2009 Tecnico Amministrativo Copertura Altro Copertur a 27% Amminist rativo 19% Tecnico 49% Chiamate durante il periodo di switch-off off: :
43 Call Center - Piemonte Occidentale Tecnico Altro Altro 8% 8% Amministrativo Copertura Altro Copertur Copertur a a 44% 44% Chiamate durante il periodo di switch-off off: : Tecnico Tecnico 29% 29% Amminist Amminist rativo rativo 19% 19% 43 24/09/ /09/ /09/ /09/ /09/ /09/ /09/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/2009
44 Call Center - Trentino Alto Adige (TN) /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/2009 Tecnico Amministrativo Copertura Altro Copertur a 46% Altro 9% Copertur a 46% Altro 9% Tecnico 32% Amminist rativo 13% Tecnico 32% Amminist rativo 13% Chiamate durante il periodo di switch-off off: :
45 Call Center - Trentino Alto Adige (BZ) Tecnico Altro 10% Amministrativo Copertura Altro Copertur a 31% Amminist rativo 9% Chiamate durante il periodo di switch-off off: : Tecnico 50% 45 28/10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2009
46 Call Center - Lazio Tecnico Altro 7% Amministrativo Copertura Copertur a 30% Altro Amminist rativo 12% Chiamate durante il periodo di switch-off off: : Tecnico 51% 46 16/11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/2009
47 Call Center - Campania Altro 15% Tecnico Amministrativo Copertura Altro Copertur a 27% Amminist rativo 12% Chiamate durante il periodo di switch-off off: : Tecnico 46% 47 01/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/2009
48 Sardegna - Analisi delle chiamate per assistenza tecnica Problemi di ricezione In Banda IV e V UHF 12% Altro 9% Il 13% di tutte le chiamate per assistenza tecnica riguardava problemi sulla banda III Problemi di ricezione in Banda III (RAI) 13% CAUSA DEI PROBLEMI DI RICEZIONE IN BANDA III Cambio di canale e mancanza di antenna adeguata Adeguamento alla canalizzazione europea e presenza di un decoder con sintonia automatica non adeguata 34% 66% IDTV collegamenti, sintonizzazione 5% Decoder: collegamenti, sintonizzazione 61% 48
49 Sardegna - Ripartizione chiamate per assistenza tecnica Aree tecniche 49
50 Problemi di ricezione nel passaggio al digitale A CASA SUA CI SONO STATI PROBLEMI NELLA GESTIONE DEL PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE? 48,6 50,1 51,5 47,1 46,1 45,2 Wave 1 post switch (1a sett. di novembre) Wave 2 post switch (2a sett. di novembre) Totale post switch (wave 1+ wave 2) 2,4 1,9 1,4 2,0 2,0 1,9 SI, HO AVUTO/HO PROBLEMI NO, NESSUN PROBLEMA NON STIAMO USANDO IL DECODER PER RICEVERE IL SEGNALE NON SO/NON INDICA Fonte: Makno, rilevazione 4-14 Nov.08 50
51 Risoluzione dei problemi ATTUALMENTE I PROBLEMI SONO STATI RISOLTI? Wave 1 post switch (1a sett. di novembre) Wave 2 post switch (2a sett. di novembre) Totale post switch (wave 1+ wave 2) 40,7 40,6 40,7 26,5 28,3 30,0 32,5 30,7 29,3 0,3 0,4 0,3 SI, COMPLETAMENTE SI, MA SOLO PARZIALMENTE NO, NON SONO STATI RISOLTI NON SO/NON INDICA Fonte: Makno, rilevazione 4-14 Nov.08 51
52 Interventi sulle antenne E STATO NECESSARIO INTERVENIRE SULL ANTENNA? Wave 1 post switch (1a sett. di novembre) Wave 2 post switch (2a sett. di novembre) Totale post switch (wave 1+ wave 2) 86,0 83,8 82,0 9,9 13,5 16,7 4,1 2,7 1,5 SI NO NON SO/NON INDICA Fonte: Makno, rilevazione 4-14 Nov.08 52
53 Tipologia di intervento sulle antenne LE RISULTA CHE L ANTENNA ANDASSE SEMPLICEMENTE ORIENTATA O L AVETE DOVUTA SOSTITUIRE? Wave 1 post switch (1a sett. di novembre) Wave 2 post switch (2a sett. di novembre) Totale post switch (wave 1+ wave 2) 38,4 37,8 38,8 35,9 33,8 36,9 13,4 9,0 6,8 2,0 7,6 10,7 13,0 9,1 6,8 ANDAVA ORIENTATA SOSTITUZIONE COMPLETA SOSTITUZIONE DI PEZZI ALTRO NON SO/NON RICORDO Fonte: Makno, rilevazione 4-14 Nov.08 53
54 Tipologia di intervento PER IL PROBLEMA SULL ANTENNA E DOVUTO INTERVENIRE UN TECNICO (ANTENNISTA) O AVETE RISOLTO AUTONOMAMENTE (O CON L AIUTO DI AMICI/FAMILIARI)? Wave 1 post switch (1a sett. di novembre) Wave 2 post switch (2a sett. di novembre) Totale post switch (wave 1+ wave 2) 67,7 66,4 65,0 30,5 32,1 33,0 1,8 1,6 1,0 INTERVENTO DI UN TECNICO/ANTENNISTA INTERVENTO DI FAMILIARI/AMICI NON SO/NON INDICA Fonte: Makno, rilevazione 4-14 Nov.08 54
55 Calendario Switch over PASSAGGIO AL DIGITALE DI RAIDUE E RETE4 18 Maggio Lombardia Milano Pavia Cremona Lodi Monza e Brianza Bergamo Brescia Varese Como Lecco Sondrio Piemonte Orientale Novara Vercelli Asti Alessandria Biella Verbania Emilia-Romagna Piacenza Parma 55
56 Calendario Switch-off PASSAGGIO COMPLETO AL DIGITALE 15 Settembre 20 Ottobre 21 Ottobre - 25 Novembre Lombardia Piemonte Orientale Piacenza, Parma Emilia-Romagna Veneto Friuli Venezia Giulia 26 Novembre - 20 Dicembre Liguria 56
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PIEMONTE TORINO 12 581 123 12 5 2 7 574 581 60 47 12 59 4 123 8 8 131 VERCELLI 0 7 0 0 0 0 0 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 27 7 1 0 0 0 27 27 5 2 0 2 0 7 0 0 7 VERBANIA 0 41 2 0 1 0 1 40 41 0 2 0 2 0
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