Animali, paesaggi, scatti notturni: come immortalare e rendere uniche le immagini del perpetuo spettacolo di madre natura.

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1 Animali, paesaggi, scatti notturni: come immortalare e rendere uniche le immagini del perpetuo spettacolo di madre natura. Quando immaginiamo le fotografie naturalistiche pensiamo sempre ai paesi esotici, all Africa a posti lontani e misteriosi ma la bellezza che ci circonda può essere scoperta anche nel parco dietro casa. Piemonte e molti dei miei scatti sono stati fatti nel mio territorio. Pensate al fascino dei big Five Alpini o alla leggerezza ed eleganza dell avifauna che vive nelle nostre pianure e risaie.. ho già detto tutto! le cose fondamentali di cui ogni fotografo naturalista si deve armare sono: una buona attrezzatura fotografica tanta, tantissima pazienza. Un pizzico di fortuna non guasta mai.. Fotografia di animali Questo genere di fotografia implica l utilizzo di obiettivi tele luminosi e tanta, tanta, tanta pazienza. Immaginate un orso che si mette in posa? Tutti gli animali (molto diffidenti per natura) agiscono con imprevedibilità, imparate a conoscerli: il primo passo per produrre ottime foto è proprio la comprensione delle loro abitudini. Per scatti di questo tipo è quasi necessario l utilizzo di obiettivi con focale lunga ma attenzione alla profondità di campo. Uno stambecco, messo a fuoco per intero con un ottica normale, con un tele potrebbe risultare sfocato in parti rilevanti del fotogramma

2 quindi, cosa fare? Ricordate le regole della profondità di campo? Dovrete impostare un f stop alto (8/11), un apertura troppo ampia renderebbe nitida solo una parte del vostro orso o dell alce tanto sospirato! Attenzione: tutto questo potrebbe causare velocità di otturazione lente quindi utilizzate obiettivi luminosi o impiegate un mono piede, vi consentiranno rispettivamente di avere più luce e più stabilità. Riassumendo: siate pazienti e informati, non vi scoraggiate, cercate di utilizzare ottiche adeguate (soprattutto se fotografate un soggetto a lunga distanza), il tele vi consentirà di avvicinarvi alla scena senza muovervi ma attenzione alla p.d.c. infine provate! La fotografia naturalistica in questi ultimi anni ha ottenuto un interesse sempre maggiore da parte di coloro che vogliono immergersi nella natura senza influire o modificare i suoi delicati equilibri, portando a casa un suo ricordo personale. Inoltre la fotografia permette ad ognuno di noi di esprimersi attraverso la propria capacità di cogliere le sensazioni e le emozioni che gli ambienti naturali sono in grado di regalarci. Si tratta in particolare di un Corso completo, un Incontro propedeutico a cui seguiranno una serie di moduli di specializzazione full immersion, in grado di soddisfare le esigenze di ognuno. Questi corsi si svolgono durante work-shop in diverse località. Il loro scopo è apprendere i trucchi del mestiere direttamente sul campo. Sono previsti anche momenti di approfondimento teorico. Gli incontri sono tenuti da un fotografo professionista in collaborazione con guide naturalistiche, i quali da anni sono ormai impegnati in questa emozionante professione.

3 La struttura del corso comprende una serie di lezioni teorico-pratiche che si svolgono presso la nostra sede e alcune uscite sul campo per sperimentare e perfezionare le tecniche apprese. Questi corsi si svolgono durante work-shop in diverse località. Il loro scopo è apprendere i trucchi del mestiere direttamente sul campo. Sono previsti anche momenti di approfondimento teorico. Programma del corso Sabato 27 febbraio lezione 1: mattina la fotocamera - nozioni base di funzionamento, caratteristiche importanti per la fotografia naturalistica gli obiettivi - focali fisse e zoom, grandangolari, teleobiettivi e supertele, macro; quali scegliere e come utilizzarli al meglio la luce, gli accessori nozioni di base: tempi e diaframmi, profondità di campo, sensibilità ISO; luce naturale e luce artificiale; scelta e utilizzo di schede di memoria, cavalletto, flash, borse & zaini lezione 2 : pomeriggio fotografare gli animali nozioni generali, luce e sfondo tecniche di avvicinamento, composizione, etica,

4 Domenica 28 febbraio Giornata intera Uscita pratica al centro cicogne ed anatidi di racconigi Non esiste un periodo migliore per osservare e fotografare gli uccelli, perchè ogni periodo dell anno offre sempre momenti particolari e caratteristici che rendono unica questo tipo di attività. Marzo è l inizio della stagione della migrazione primaverile, in cui si possono osservare gli uccelli che, di ritorno dall'africa dove hanno trascorso l'inverno, sostano nella zone umida dell'oasi, per poi ripartire verso il Nord Europa dove nidificheranno. In questo periodo ritornano anche le cicogne che, subito, iniziano la costruzione dei nidi. L Oasi è una delle aree più frequentate del Piemonte per la fotografia di avifauna e dispone di un grande osservatorio, due capanni lunghi e altri più piccoli. LOCATION: Il Centro nasce nel dicembre del 1985 per la reintroduzione della Cicogna bianca, specie estinta dall'italia come nidificante dal settecento, grazie alla collaborazione tra la Lega Italiana Protezione Uccelli e l'appassionato ornitologo Bruno Vaschetti. Alla luce dei risultati positivi ottenuti dal progetto cicogna, il Centro intraprende, dal 1989, il progetto Anatidi, mirato alla protezione di

5 specie di anatre, oche e cigni rare o in pericolo di estinzione. In questo senso è stato avviato il progetto LIPU per la reintroduzione del Gobbo rugginoso, un'anatra tuffatrice estinta in Italia dagli anni settanta. Dal 1995, considerando anche gli interventi comunitari mirati alla salvaguardia della biodiversità attraverso la creazione di zone umide, il Centro ha promosso una serie di interventi rivolti al ripristino di aree umide, finalizzate alla sosta degli uccelli migratori e, in particolare, dei limicoli, i piccoli trampolieri che frequentano le paludi. Ad una prima area di soli due ettari, ora il Centro sta affiancando un ulteriore ampliamento di circa 15 ettari, per offrire agli uccelli una zona sicura e tranquilla dove sostare durante i movimenti migratori. Programma della giornata: Ore Ritrovo dei partecipanti all ingresso dell Oasi con il tutor per il briefing preliminare sulla fotografia naturalistica. Ore Ingresso all Oasi (biglietto incluso) e inizio attività fotografica in capanno. Sfrutteremo al massimo le ore di luce per fotografare l avifauna che liberamente dimora nell Oasi, scambiandoci opinioni e confrontandoci sulle foto che scatteremo dai vai punti di osservazione. Ore pranzo al sacco (a carico dei partecipanti)

6 Ore Ore Ore 13.circa Circa fine della giornata Ritrovo dei partecipanti alle ore presso la struttura ricettiva. Briefing di presentazione del workshop, tecniche di fotografia naturalistica e prima ricognizione nelle vicinanze per familiarizzare con l'ambiente circostante. Pranzo al sacco (a carico dei partecipanti) Ore 14.circa escursione con appostamenti per l'avvistamento degli animali. Ore 17 circa Rientro alla struttura e visione delle immagini scattate, consigli e suggerimenti. Fine dei lavori Sabato 26 marzo elaborazione, archiviazione post produzione di base la post-produzione: dalla scheda alla stampa e al web Basi del ritocco fotografico Usare Photoshop: l interfaccia e gli strumenti Gestire le immagini Leggere l istogramma (livelli) Le tecniche per la regolazione di luminosità e contrasto L istogramma (livelli) Gestione delle curve Correzione degli errori fotografici più comuni lavorando su luminosità e contrasto: foto troppo chiare o troppo scure, oppure col soggetto in controluce troppo scuro, ecc. Le maschere e la selezione Bilanciamento del bianco (temperatura colore) Regolazione dei colori (dominanti cromatiche)

7 Bilanciamento del bianco: correzione della temperatura colore (ad esempio: togliere il giallo dalle foto scattate I file Raw in Photoshop Camera Raw e le sue regolazioni Sfocatura dello sfondo Salvataggio: risoluzione e formati Durante le uscite pratiche verranno utilizzate la vettura del tutor e, a turno, quelle dei partecipanti. Facendo in modo di ottimizzare i trasporti e gli spostamenti. Quota di partecipazione: Partecipanti: Durata: Difficoltà: Target: 170 (150 per gli iscritti al Chiaverano Photogroup) da un minimo di 4 ad un massimo di 12 partecipanti. 4 giornate (2 lezioni teorico/pratiche in aula e 2 uscite in esterno) Facile/mediofacile. Corso base di introduzione. fauna e avifauna.

8 Periodo: febbraio/marzo 2016 A chi è rivolto il viaggio: il viaggio è rivolto a tutti i fotografi, aspiranti tali, appassionati naturalisti con qualunque tipo di macchina fotografica (analogica, digitale, Canon, Nikon, Sony, etc ) Informazioni: attrezzatura MINIMA consigliata (i partecipanti potranno comunque provare l attrezzatura del main photographer): Reflex, grandangolo, zoom standard, tele 300mm, treppiede, flash, zaino fotografico, batterie di riserva. schede di memoria Temi trattati: fotografia con il teleobbiettivo ed il grandangolo, comportamento del fotografo naturalista e etica, studio delle specie fotografate, uso del flash in fill-in nel bosco. Si raccomanda abbigliamento adeguato: abiti del giusto peso per la stagione e di colori neutri o mimetici da indossare a strati (le temperature possono essere variabili), scarpe da escursionismo, guanti e berretto caldo.

9 Corso base di fotografia naturalistica Le meraviglie della natura Febbraio/marzo 2016 MODULO D'ISCRIZIONE Nome Cognome Nato il residente a in via n telefono cell. CHIEDE di essere iscritto a: Corso base di fotografia naturalistica Che si terrà come da programma sopra descritto Allego copia del bonifico Bancario di Euro 170 (150 euro per i soci appartenenti al Chiaverano Photogroup) quale quota di partecipazione. Intestato a Luca Cagnasso, c/o Carta Banco posta IBAN: IT94H DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA Il sottoscritto. DICHIARA Di sollevare gli organizzatori del Workshop di fotografia Naturalistica - La Val Roseg ed il bosco delle cince, che si terrà i giorni 13/14 febbraio 2016 in merito ad ogni evento che possa verificarsi durante le lezioni teoriche o pratiche, durante gli spostamenti in auto o altro, da e per il luogo delle lezioni stesse. Si autorizza il titolare del corso al trattamento dei dati sensibili di cui l Art. 22 Legge 675/96 (legge privacy). Si autorizza con la firma della presente in calce. FIRMA. Per espressa approvazione dell articolo N 15 Legge 675/96 sul trattamento dei dati personali. NOME COGNOME Data Firma