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1 Gestione delle Patologie Respiratorie Croniche sul Territorio Esperienze Regionali e di Area a confronto Il Progetto ASMA nella USL 8 Arezzo: Aggiornamento Start Up Arezzo 5 marzo 2016 Hotel Minerva, Via Fiorentina 4 Razionale Asma, ACOS e BPCO rappresentano tre patologie respiratorie croniche ostruttive. Circa 300 milioni di persone nel mondo presentano asma bronchiale. L asma rappresenta la principale causa di assenza dal lavoro e da scuola e ha evidenziato negli anni un incremento progressivo della prevalenza. L intervento con farmaci che possano tenere sotto controllo la patologia ha documentato la possibilità di ridurre le cure d emergenza e quindi i costi diretti e indiretti. Anche la BPCO, in costante crescita e con forti ripercussioni economico-sanitarie, costituisce un importante causa di morbidità e mortalità a livello mondiale. Nella Regione Toscana si stima che i pazienti con più di 65 anni affetti da BPCO siano circa Per quanto riguarda i ricoveri nell'anno 2008, per il solo DRG 088 Malattia polmonare cronica ostruttiva, si stima che questo abbia rappresentato, per tutte le dimissioni, l'1,1% per la classe di età anni, e l'1,8% nella classe di età oltre i 75 anni. Scopo precipuo della piattaforma Chronic Care Model (CCM), adottata nella Regione Toscana ed implementata in modo particolare nella USL 8 Arezzo, è quello di individuare nelle fasi più precoci i pazienti affetti da BPCO (Sanità d Iniziativa), con esecuzione della spirometria e successivo inquadramento di gravità in base alle Linee Guida GOLD. Lo Studio BPCO condotto nel biennio 2013/2014 nella USL 8 Arezzo a cura della UOS Pneumologia Territoriale e di 8 Moduli CCM dei Medici di Medicina Generale, ha permesso di focalizzare numerosi punti fondamentali riguardo le strategie diagnostico/terapeutiche adottate sul territorio. Sulla scorta dei risultati ottenuti da questo Studio, è stato intrapreso uno Studio successivo, con analoghe caratteristiche e basato sui Moduli di CCM/Case della Salute, indirizzato ad individuare precocemente pazienti con Asma, successivamente inquadrati con Spirometria e stadiati in base alle Linee Guida Gina, con relativa terapia ottimale. La diagnosi di BPCO risulta fondamentalmente facile, basandosi sull esame spirometrico, su dati anamnestici, su rilievi clinici caratteristici. Quella di Asma può presentare maggiori difficoltà quando la spirometria risulti normale. Recentemente è stata descritta una forma di BPCO che si sviluppa in pazienti inizialmente asmatici (ACOS), che può porre ancora maggiore difficoltà nella caratterizzazione e nel trattamento. Una volta posta diagnosi di Asma, BPCO o ACOS è indispensabile caratterizzarne la fenotipizzazione e in base a questa potrà esserne impostato il trattamento ottimale. I trattamenti farmacologici oggi a nostra disposizione sono rappresentati quasi esclusivamente da principi attivi inalatori, che agiscono soprattutto come patogenetici e sintomatici. La scelta più adatta per il paziente porta indiscutibilmente ad una migliore qualità della vita. Se oggi disponiamo di ottimi farmaci inalatori, di varie categorie, dobbiamo considerare che questi vengono introdotti nell albero tracheo-bronchiale per mezzo di device, cioè di sistemi meccanici, che presentano vantaggi e svantaggi. Non esiste il device migliore in assoluto ma ogni paziente trova in un particolare device quello a cui meglio si adatta e che gli permette di curarsi adeguatamente. La formazione del paziente ad usare correttamente uno o più device scelti dal medico è parte integrante del successo terapeutico, è comunque indubbio che un inalatore semplice da utilizzare e tecnologicamente avanzato migliori l aderenza alla terapia prescritta. Scopo precipuo del Meeting è quello di porre a confronto esperienze di gestione delle patologie respiratorie croniche in territori diversi (Aree Vaste in Toscana ed in altre Regioni italiane) e considerare eventuali proposte operative, in funzione della presentazione dei risultati preliminari del Progetto sull Asma condotto esclusivamente sul territorio dalla UOS Pneumologia Territoriale e dai MMG della USL 8 Arezzo, con la collaborazione di Infermieri e OSS, basandosi sulla piattaforma del CCM, progettato per individuare precocemente e correttamente la patologia e finalizzato ad indirizzare un trattamento ottimale, per un efficace presa in carico del paziente all interno del nuovo percorso.

2 09.00 Saluto delle Autorità Patrizia Castellucci Presentazione del corso Marco Biagini, Luigi Triggiano Programma Moderatori: Marco Biagini, Franco Grifoni Aggiornamento 1 fase del Progetto Asma nel Chronic Care Model di Arezzo Marco Biagini, Mario Arnetoli Esperienze nella gestione delle Patologie Respiratorie Croniche sul Territorio in Lombardia Stefano Vianello Esperienze nella gestione delle Patologie Respiratorie Croniche sul Territorio in Calabria Antonio Perri Coffee Break Prosecuzione 2 fase del Progetto Asma nel Chronic Care Model di Arezzo Luigi Triggiano, Paolo Vivoli Evoluzione nella gestione delle Patologie Respiratorie Croniche sul Territorio nelle ASL di Firenze, Pisa, Pistoia Valter Castellani, Federico Dente, Franco Vannucci Light Lunch Esperienze nella gestione delle Patologie Respiratorie Croniche sul Territorio in Emilia Romagna Mara Morini Il ruolo dell Infermiere nel Tutoraggio al corretto uso dell Erogatore Respiratorio Claudio Panaro Tavola Rotonda: epidemiologia dell asma nelle Zone - Distretto In parecchie aree italiane tra il 1991 e il 2010 sono state condotte ripetute indagini cross-sectional con un identico disegno dello studio ed identici metodi di valutazione. In Italia si sta verificando ancora un incremento della prevalenza dell asma bronchiale che sembra inserirsi nell ambito dei cambiamenti generali all interno delle varie nazioni che portano ad un livellamento delle differenze nei tassi di prevalenza. Appare necessario quindi focalizzare l attenzione sulla prevenzione e sul trattamento precoce ed adeguato di tutti i casi di asma. Tutti i Relatori e i Coordinatori Sanitari di Zona Discussione in plenaria sulle relazioni presentate Conclusioni Marco Biagini Verifica Finale Chiusura lavori

3 Mario Arnetoli Coordinatore Sanitario Zona Valdarno Relatori Team di Progetto Marco Biagini Direttore U.O.S. Pneumologia Territoriale Usl 8 Arezzo Patrizia Castellucci Direttore Zona Distretto Arezzo Alessandro Lovari Coordinatore Zona Valdichiana AFT 1 Cortona Marcello Grifagni Coordinatore Sanitario Zona Casentino Rosella Guadagni Coordinatore Sanitario Zona Valtiberina Claudio Panaro Infermiere DS Professional U.O.S. Pneumologia Territoriale Usl 8 Arezzo Luigi Triggiano Coordinatore Sanitario Zona Aretina Paolo Vivoli Specialista U.O.S. Pneumologia Territoriale Usl 8 Arezzo Franco Grifoni Responsabile MO.DI.CA. Valdarno Aretino Altri Relatori Antonio Perri Direttore Distretto Sanitario Cosenza - Presidente CARD Calabria Valter Castellani Direttore U.O. Fisiopatologia Respiratoria e Riabilitazione Respiratoria dell Azienda Sanitaria Firenze Federico Dente Specialista Pneumologia Ambulatoriale AOUP Pisa Mara Morini Direttore Dipartimento Cure Primarie Asl Bologna - Presidente CARD Emilia Romagna Franco Vannucci Direttore F.F. UO Pneumologia Usl 3 Pistoia Stefano Vianello Direttore Dipartimento Continuità Assistenziale UOC Assistenza Specialistica ULSS 13 Mirano

4 Evento ECM N Ore formative 6 Professioni alle quali si riferisce l'evento formativo Professione MEDICO CHIRURGO INFERMIERE Discipline ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA; GERIATRIA; MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO; MEDICINA INTERNA; MEDICINA DEL LAVORO E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO; (MEDICI DI FAMIGLIA); INFERMIERE; Elenco dei Docenti/Relatori dell evento Titolo dell evento Gestione delle patologie respiratorie croniche sul territorio Data Sede Località (prov) 5 marzo 2016 Hotel Minerva, Via Fiorentina 4 Arezzo N Cognome e nome Qualifica professionale o scientifica Struttura di appartenenza, località (provincia) 1 ARNETOLI MARIO FARMACOLOGIA CLINICA - MEDICO DI 2 BIAGINI MARCO MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO - 3 CASTELLANI VALTER 4 DENTE FEDERICO LORENZO 5 GRIFAGNI MARCELLO 6 GUADAGNI ROSELLA 7 LOVARI ALESSANDRO MEDICINA DELLO SPORT - TISIOLOGIA E MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO - MEDICINA GENERALE - MEDICO DI MEDICINA GENERALE DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA - MEDICO DI IGIENE EMEDICINA PREVENTIVA - MEDICO DI 8 MORINI MARA PEDIATRIA - 9 PANARO CLAUDIO LAUREA IN INFERMIERISTICA - INFERMIERE PROFESSIONALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA AUSL BOLOGNA

5 10 PERRI ANTONIO LAUREA IN PSICOLOGIA - PSICOTERAPIA - 11 TRIGGIANO LUIGI IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA - MEDICO DI 12 VANNUCCI FRANCO ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA - 13 VIANELLO STEFANO IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA - MEDICO DI 14 VIVOLI PAOLO MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO - DISTRETTO SANITARIO COSENZA/SAVUTO ASP COSENZA AZIENDA SANITARIA USL3 PISTOIA ULSS 13 CHIOGGIA (VE)