e dello sporco di origine meteorica.

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1 [ 16 ] Il fabbricato restaurato Il Molin si trova in località Molini, antica denominazione toponomastica del Comune di Livo che indicava la precisa collocazione di edifici, sorti intorno al torrente Barnes e contenenti mulini, fucine di fabbro e, poco distanti, segherie. Giuseppe Sebesta, nel suo libro La via dei Mulini, edito da Alcione in Trento per il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, ritrova testimonianze dell esistenza de i Molini di Livo già nell anno Nelle documentazioni l autore elenca una serie di scritti nei quali nei vari anni a seguire, si riportano notizie sull argomento. Il fabbricato in oggetto è rimasto in funzione come mulino fino alla fine degli anni sessanta ed era organizzato in una serie di macine, mosse da tre ruote idrauliche (a fondo pagina, l edificio prima del recupero). Nello specifico, erano in funzione tre macine per la farina, un pestino per l orzo a molazze verticali ed un pestino a tazze con pestelli in legno ferrati all apice. M Casa privata Mulino del Fauri località Mezalòn - Val di Non (TN) La tradizione rivive con i materiali a base di calce idraulica naturale utilizzati in un esempio di recupero in perfetto accordo con l originale. cenni storici

2 [ 17 ] il progetto Traspirabiltà e rispetto della muratura originale sono i criteri che hanno indirizzato la scelta dei prodotti Tassullo a base di calce idraulica naturale Nell anno 2003 è iniziata l opera di restauro conservativo. Ad esclusione del tetto, costruito da un impresa specializzata, tutti i lavori sono stati realizzati dal proprietario, Prof. Pierluigi Fauri, e dalla sua famiglia. I proprietari, grazie ad un accurata ricerca, hanno selezionato le parti originali dell edificio. Successivamente hanno avviato uno studio sui materiali tipici da costruzione e sulle relative metodologie edificatorie. E iniziato così un lavoro teso a togliere tutte le superfetazioni che avevano denaturato il fabbricato e a recuperare elementi che erano stati asportati e custoditi in luoghi diversi. Come primo lavoro si è proceduto nella ricostruzione del tetto, interamente eseguito in larice, dalla grossa orditura, al tavolato, alla copertura di scandole di legno di larice. Si è scelta la trave massella fuori cuore, così come la tavola tradizionale per i tamponamenti e si è praticata la spazzolatura per dare il tocco della lavorazione del legname antico. La copertura del tetto, isolato con materiale coibente, contenuto fra due tavolati, è stata eseguita con scandole di larice spaccate a mano e prodotte nella vicina Val d Ultimo. Le murature sono state scrostate dei vecchi intonaci e sono state rintuzzate le pietre con delle malte a base di grassello, calce e sabbia. I serramenti del piano terra sono

3 [ 18 ] stati tutti restaurati e puliti con spazzolatura. All interno, molte energie sono state dedicate al recupero e alla rimessa in funzione del vecchio impianto di molitura. E stato possibile recuperare i pezzi originali che erano stati rimossi e, dopo averli restaurati, puliti e completati di qualche parte mancante, si è riusciti a rimettere in funzione il complesso meccanismo dell intera macchina. La ricostruzione dei pavimenti ha rispettato lo stile di un tempo: larice spazzolato e cerato per il tavolato di terra, piastre di pietra levigata in cucina e bagno e pietra naturale per l atrio d ingresso. Il rivestimento del bagno è in tavolato di larice trattato con cere. Il solaio che divide dal sottotetto, abitabile come mansarda, è stato realizzato con travature, in parte recuperate dallo smontaggio del vecchio tetto ed in parte da nuove travi di larice ed è completato da tavolato in larice spazzolato. Tutta la parte lignea (travi, tetto, tavolame e serramenti) è naturale senza nessuna protezione. Solo i pavimenti e il rivestimento del bagno sono cerati al naturale per evitare le macchie, mentre il resto deve assumere la tipica colorazione del tempo. I sanitari sono stati scelti in stile antico mentre in cucina si è costruito un lavello scavandolo in un blocco monolitico di granito. Il mobilio è antico e restaurato. All esterno il lavoro caratterizzante è stato la ricostruzione del fosso di adduzione dell acqua, tutto in legno di larice, così come la ricostruzione della ruota idraulica a pale.

4 [ 19 ] T30S malta pronta idrorepellente a base di FEN-X/A calce idraulica naturale. È un prodotto consigliato per tutti gli interventi di recupero e ripristino di murature degradate dall umidità. T30S associa l elevata traspirabilità della calce idraulica naturale con una spiccata azione idrorepellente. T30S è ideale per la realizzazione di zoccolature di murature e in tutti quelle partizioni murarie dove sia necessario proteggere la muratura da umidità di risalita o da umidità tipo pioggia. La sua azione idrorepellente consente una significativa riduzione dell assorbimento della pioggia e dello sporco di origine meteorica. Il ciclo deumidificante macroporoso Tlast 100 è rivolto al risanamento di murature ammalorate per effetto combinato di umidità di risalita e di forte presenza salina.viene consigliato nei casi in cui sia richiesto l utilizzo di prodotti ad alta capacità di smaltimento d acqua, basso assorbimento capillare, assenza di reattività chimica dei sali. Il ciclo Tlast 100 comprende: Tsal o Tsal Vp, Tlast Rinzaffo, Tlast 100 Intonaco. FEN-X/A calce idraulica naturale per il confezionamento di malte traspiranti e allettamento ed intonaco. FEN-X/A è certificato NHL 5 secondo la normativa europea UN EN Caratteristica principale di FEN-X/A è dato dall assenza di silicato tricalcico e alluminato tricalcico che rendono i prodotti confezionati con FEN-X/A chimicamente inerti in presenza di solfati, assicurandone un elevato beneficio in termini di durabilità della muratura. La sua composizione mineralogica e la sua compatibilità con i materiali usati in passato lo rendono adatto nel restauro di manufatti storici. FEN-X/B legante inorganico per INIEZIONI DI CON- SOLIDAMENTO a base di calce idraulica naturale a basso contenuto di sali idrosolubili. L assenza di sali chimicamente reattivi con i solfati rendono FEN-X/B idoneo all applicazione tramite iniezioni di consolidamento. La sua caratteristica colorazione permette di intervenire su murature storiche, riducendo l impatto cromatico che si ottiene dove vengono utilizzati leganti cementizi.

5 [ 20 ] TA04 aggrappante rasante (granulometria 4mm) TA02 aggrappante rasante (granulometria 2mm) MTFS1 finitura idrorepellente a base Fen-x/a è una finitura a base di calce idraulica naturale ad alta resistenza, con un notevole grado di aggrappo su ogni tipologia di supporto. Il suo elevato grado di traspirabilità permette di realizzare finiture che evidenziano un eccellente permeabilità al vapore, contenendo contemporaneamente il grado di assorbimento dell umidità meteorica e di piogge battenti. La sua formulazione rende TFS1 idoneo in tutti quei casi in cui sia necessario proteggere efficacemente l intonaco sottostante, come ad esempio murature soggette a pioggia di stravento, aree soggette a presenza di acqua (vedere ad esempio l area attorno alle pale del mulino). Parete in muratura TA02-TA04 è un aggrappante e rasante dalle peculiari caratteristiche di aggrappo e lavorabilità che lo rendono adatto agli interventi di restauro, dove sia necessario ripristinare le superficie della parete ammalorata. Le sue caratteristiche ne permettono l efficace utilizzo sia come ponte di aderenza sulle superfici che necessitano di aumentare l aggrappo sulla parete dell intonaco, sia come rasatura su superfici che presentano intonaci sconnessi di diversa composizione e invecchiamento. La composizione a base di calce idraulica naturale FEN-X/A NHL5 lo rende inerte chimicamente con la superficie, garantendo durabilità e compattezza. (TA04 è la versione con granulometria fino a 4mm del TA02). TF01 finitura a base di calce idraulica naturale per realizzazioni di finiture di murature che riproducano fedelmente le vecchie finiture a mano. É pertanto ideale negli interventi di restauro e risanamento. La sua caratteristica colorazione naturale si adatta particolarmente alle ristrutturazioni, riprendendo le peculiarità delle malte antiche.

6 [ 21 ] T30V malta per allettamento e stilatura dei giunti Muratura in pietra T30V malta pronta a base FEN-X/A è ideale per la realizzazione di murature e intonaci di tipo tradizionale. La caratteristica granulometria (fino a 4 mm) permette l uso in tutti gli interventi di risanamento e ristrutturazione in cui sia necessario intervenire con un prodotto che garantisca alta resistenza e basso ritiro. La sua particolare capillarità favorisce la regolazione igrometrica. T30V si prepara mescolandolo solo ed esclusivamente con acqua; la miscelazione può essere fatta a mano, con mescolatrice a coclea o con betoniera tradizionale, avendo cura di non mescolare l'impasto per un tempo eccessivo (tre minuti sono sufficienti). Si applica a mano o con macchine intonacatrici che provvedono automaticamente alla miscelazione e dosaggio dell'acqua. Il T30V viene fornito in sacchi da 40 kg. L impiego di T30V ha permesso di ricreare l originale effetto rustico della muratura che si presenta con un alternanza di pietra a vista e malta. T30V si applica su qualsiasi superficie, in particolare nelle ristrutturazioni dove siano richieste malte con elevate caratteristiche meccaniche, assenza di reattività in presenza di sali e alta adesione in parete. T30V per le sue caratteristiche granulometriche e di composizione della miscela, quando utilizzato come intonaco, sopporta spessori maggiori rispetto ai normali intonaci a proiezione meccanica. T30V si utilizza anche come malta da muratura sfruttando le ottime caratteristiche di resistenza alla compressione e di aggancio ai supporti.