GIORNATA DELLA MEMORIA

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Adriana Marchi
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27 GENNAIO 2017 GIORNATA DELLA MEMORIA Riflessioni degli alunni di classe 5 ispirate alla poesia Il giardino di Franta Bass Questa poesia mi fa intendere che nel campo di concentramento c erano

1 27 GENNAIO 2017 GIORNATA DELLA MEMORIA Riflessioni degli alunni di classe 5 ispirate alla poesia Il giardino di Franta Bass Questa poesia mi fa intendere che nel campo di concentramento c erano bambini come me. Bambini intrappolati in un recinto come animali destinati a morire. Bambini che vedevano la morte ogni giorno, sapendo che il giorno dopo sarebbe toccato a loro la sorte. Troppo pochi si sono salvati quando finì la guerra. Una domanda mi faccio da tanto tempo: Tutti vogliono la pace e allora perché ancora si fa la guerra? Benedetta Garello Io penso che quello che i tedeschi hanno fatto è ingiusto. Infatti tutti noi umani siamo uguali, solo il colore della pelle è diverso e se si vuole i vestiti, ma niente più. Pensando a Franta Bass rinchiuso nei campi di concentramento stento a credere Benché chiuso in un campo così con la morte vicina, ha saputo scrivere una poesia che mi fa pensare, ma anche piangere. In quei campi rasati a zero, lavorando tutto il giorno, maltrattati e disprezzati molti di loro sono riusciti lo stesso a lasciarci delle testimonianze come questa poesia. Ora mi esprimo in versi. Nei campi di concentramento non c è divertimento. Uomini maltrattati, figli e madri separati. Messi su un binario senza ritorno con un solo pezzo di pane al giorno. Esseri umani ridotti a numeri per essere annientati. Una triste pagina di storia della quale far memoria. Voglio il futuro guardare e ancora poter sognare. Chiara Nuzzi

2 Si è vista molta gente entrare e non uscire più. Solo pochi troppo pochi son rimasti a raccontare. Questi non si sono fermati, perfino dalla morte sono scappati. Sebbene sia vero che tutto ha un inizio e tutto ha una fine, non è giusto però che la fine sia iniziata così presto e in questo modo. Alessandro Giarolo Io penso che la bruttura di questi fatti è immensa. Se avessi potuto salvare tutti lo avrei fatto anche rischiando la vita. Ogni giorno prego perché sono un bambino fortunato, sto bene, ho una mamma e un papà. Imparo, da questo, una grande lezione di vita ed anche ad essere altruista, generoso e forse un po umile. Pietropaolo Castagna Questo giorno per me è importante. Delle persone negano questo che la storia ci testimonia. Qualcuno ha tenuto testa a tanto dolore. Ha tenuto vivo un briciolo di speranza. Ma per troppo pochi la speranza ha potuto dischiudersi come un bocciolo di rosa. Michael Cortella Noi quando pensiamo alla ricchezza, pensiamo che l unica ricchezza siano i soldi. Ma la vera ricchezza è avere chi ti ama. Chi ti ama ti fa felice. Perché la felicità è nelle piccole cose. Dico questo perché anche oggi ci sono persone che non hanno più la casa, più niente come nei campi di concentramento. Troppa gente che scappa dalle guerre. Mi chiedo perché l uomo commette sempre gli stessi errori? Queste situazioni di oggi sono già accadute e non secoli fa. Perché non abbiamo imparato la lezione? Pietro Salvagno Questo bambino era in un campo di concentramento e provava a pensare alle cose belle della vita che gli erano rimaste in fondo all anima. Quando dice: il bocciolo si aprirà, vuol dire che quando il bocciolo di rosa si aprirà, lui non ci sarà perché sarà colto ancora prima di sbocciare. Giorgia Micheletti Il pensiero che mi trasmette la poesia è che in mezzo al campo di concentramento c è un bambino che come un piccolo bocciolo vorrebbe aprirsi e si sarebbe aperto se fosse rimasto nel suo giardino e non strappato da esso. Mattia Scalera

3 Un bambino costretto alla schiavitù, al lavoro con una vita negata. Quando finalmente la pace è arrivata lui però non l ha trovato. Alessandra Grigoletti Immagino come soffriva quella gente quei bambini che a malapena potevano avere un pezzo di pane. Allora dico a me stesso: sii felice di ciò che hai e ricordati di chi gli è stato rubato tutto anche la vita e di quelli che ancora scappano dalla guerra. Mattia Pedrett Il messaggio che il bambino esprime è quello di farci conoscere la sofferenza che provava nel vedere che si moriva a soli quattordici anni. La frase che recita quando il bocciolo si aprirà, mi fa capire che lui sa di dover morire prima che la libertà sbocci. Tommaso F. Il bambino nelle ultime frasi parla della morte sapendo cosa lo aspettava, eppure riesce a parlare di cose graziose, di giardino, di boccioli che si aprono perché nonostante tutto era questo il desiderio che coltivava dentro di sé. Aurora Thavidu Questa poesia presenta un giardino pieno di fiori, di rose. Ma mentre le rose sbocciano, le persone, lui, come un fiore strappato dal giardino sa di dover morire. Provo tristezza e amarezza per tutte le persone che sono state uccise. Impariamo una lezione di vita: mai pensare che una cosa sia buona se si vuole la morte. Francesco Pellizzoni

4 Penso che il desiderio delle persone che sono state catturate e portate con forza nei campi di concentramento fosse quello di essere ascoltati nel loro immenso dolore. Il pianto di qualcuno trasformato in poesia potesse essere capito e così consolato. Il bambino parla della morte, con parole che profumano di giardino, di fiori, penso voglia dirci: ascoltatemi. Siamo noi oggi che possiamo ascoltarlo e realizzare questo suo sogno. Anna Ghirlanda Leggendo questa poesia sono rimasta molto colpita da come questo bambino sia riuscito a parlare di un ricordo felice, anche se in un posto desolato e triste come il campo di concentramento, e pensare al suo giardino. A ritrovare dentro di sé il suo giardino. Il messaggio è molto profondo ed è che anche nei momenti tristi, non bisogna abbattersi, ma pensare a qualcosa di bello, a chi ti vuole bene. Non bisogna avere paura della morte, ma guardarla in faccia con coraggio come ha fatto Franta Bass. Costanza Uboldi Per me questo la giornata del ricordo è un giorno importante, non si può dimenticare, o non conoscere questa realtà. Anche adesso si distrugge la vita degli altri credendosi superiori a tutti. Dobbiamo valorizzare ciò che abbiamo: vivere in una casa, avere cibo caldo, vestiti, visi amici che ci circondano. Nello stesso tempo, non dimenticare tante persone esposte all orrore della morte, ogni giorno. Raccogliamo ciò che è rimasto, ieri e oggi, in fondo al loro cuore il desiderio di felicità che non hanno potuto realizzare e fare in modo che tutti, anche se in altro modo, lo possano realizzare. Andrea Cuomo La poesia esprime come vivevano le persone, bambini compresi, nei campi di concentramento. Sono molti i sentimenti che provo, più di tutto dispiacere. Le parole di quel bambino desideroso di vivere, di sbocciare come un fiore, di essere felice mi commuovono, le porterò dentro perché sboccino con me. Vittoria Crisci

È nato un fiore in quel giardino ha il nome di un bambino ma quando il fiore sboccerà il bambino più non ci sarà. Senza libertà, per mangiare il piccolo fiore doveva lottare soffriva e un po moriva.

5 È nato un fiore in quel giardino ha il nome di un bambino ma quando il fiore sboccerà il bambino più non ci sarà. Senza libertà, per mangiare il piccolo fiore doveva lottare soffriva e un po moriva. Lui ha rischiato la sua vita solo perché ebreo era nato. Quel fiore parla d amore e se pur muore un giorno potrà l odio sconfiggere. Chiara Veronesi Da questa poesia ho capito che un grazioso bambino, come un bel fiore, è desideroso di percorrere la strada della vita ma, a differenza del bocciolo che si apre, questo bambino, non c è più. Leonardo Bertoldi I bambini devono essere protetti, rispettati e amati. Anche i grandi e i vecchi. Tutti, perché tutti siamo uguali, benché diversi. Anita Franchini Questa poesia mi fa sentire la voglia di aiutare, salvare, donare a tutti quelli che anche oggi chiedono aiuto, ma sono solo un bambino. Davide Menini Il sentiero di quei bambini, presto, molto presto è finito. ma questo non succede se il mondo impara ad essere giusto. Le brutture di ieri e di oggi vanno svelate per aprire sentieri nuovi di pace. Qualcuno è riuscito a tenere alta la testa a credere in un giorno nuovo di festa. Ma noi non possiamo dimenticare il male fatto affinché le brutture non siano più rifatte. Vittorio Menon

Io penso che se un bambino vede queste brutte cose, non può davvero sbocciare. Non diciamo di essere sfortunati per quello che succede oggi, ma piuttosto impariamo dalla storia e dai nostri sbagli.

6 Io penso che se un bambino vede queste brutte cose, non può davvero sbocciare. Non diciamo di essere sfortunati per quello che succede oggi, ma piuttosto impariamo dalla storia e dai nostri sbagli. Non diciamo che le cose non possono cambiare, è come se vivessimo, oggi, nei campi di morte con il pensiero che non ne usciremo mai. Emma Masotto Mi dispiace molto per quei bambini e adulti. Penso a loro che sono morti per un nulla di vero. Spero che la loro testimonianza ci faccia capire davvero quanto importante è la pace. Non è la morte che risolve, la morte solo annulla tutto, perché annulla la vita. Alberto Gruberio Bambino nel campo di morte che sogni giardini e fiori tu sai che dei cuori il gelo strapperà il tuo tenero stelo. Bambino, piccolo poeta che già senti la nostalgia della vita testimone di un giardino e di un fiore che continuerà a sbocciare. Bambino, grazioso bocciolo fiorisci nel campo immenso del cielo ricordaci che la terra può essere un giardino solo se i bambini, come boccioli possono ancora fiorire. Ins. Amalia

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