tramite bonifico bancario (il codice IBAN sarà comunicato a coloro che ne faranno richiesta)

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2 Le iniziative illustrate nel presente opuscolo sono riservate esclusivamente ai Soci. Anche per il 2015 la quota associativa annuale è di 10,00. Le prenotazioni dovranno essere fatte contattando i seguenti numeri telefonici: Il pagamento delle quote di partecipazione possono essere effettuate: presso l Agenzia di Viaggi GulliverOne in via Andreani, 23/25 di Umbertide in uno dei seguenti punti raccolta MUSICA MUSICA via Oberdan, 51 - PERUGIA EZIO SHOES via Mazzini, 9 - CITTA DI CASTELLO HERBARIUM corso V. Emanuele, 11/D - CITTA DI CASTELLO tramite bonifico bancario (il codice IBAN sarà comunicato a coloro che ne faranno richiesta) presso uno dei tanti sportelli di Poste Italiane. Il numero del nostro conto corrente è il seguente: Il bollettino dovrà essere intestato a: GULLIVERONE srl VIA ANDREANI 23/ UMBERTIDE PG Nella causale di versamento dovrà essere indicato il viaggio che si intende saldare. N.B. I bollettini sono esenti da tassa: pagherete quindi solo la cifra riportata nell opuscolo senza spese aggiuntive!!! Le prenotazioni saranno convalidate solo al momento del pagamento della quota di partecipazione. Eventuali sostituzioni di partecipanti alle iniziative vanno concordate e autorizzate dall Associazione. I posti in pullman saranno assegnati in base alla data del saldo della quota. I viaggi sono regolati dalla normativa contenuta nelle Condizioni generali del contratto di vendita di pacchetti turistici pubblicati in questo opuscolo. Le quote di partecipazione sono state stabilite in base alle tariffe attualmente in vigore. Eventuali adeguamenti valutari, del costo del carburante e delle tasse aeroportuali saranno comunicati entro 20 giorni dalla partenza. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell articolo 17, comma 1, della legge n. 38 del 06/02/ La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all estero.ai sensi del D.Lgs n 196/2003 in materia di protezione dei dati personali, informiamo i Soci che i dati in nostro possesso verranno trattati esclusivamente per le finalità inerenti ai viaggi organizzati dall Associazione. Titolare del trattamento è l Associazione Culturale Gulliver - Via Petrarca, Pierantonio (PG) nella persona di Giorgio Fanelli in qualità di Presidente. propongono Anche quest anno riproponiamo la formula VACANZA RISPARMIO. All interno dell opuscolo troverete un allegato dove sono proposti alcuni hotel di categorie diverse, posizionati nelle località più note dell isola: Ischia Porto, Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio. Grazie all esperienza maturata in questi anni, abbiamo selezionato con cura le strutture alberghiere, ognuna delle quali offre un ottimo standard qualitativo ad un costo davvero vantaggioso. I pacchetti che proponiamo infatti comprendono non solo il soggiorno nell hotel prescelto con trattamento di pensione completa, ma anche il viaggio in bus G.T., il passaggio nave ed il trasferimento dal porto all hotel e viceversa. È un occasione da non perdere! Avrete la possibilità di costruirvi la vacanza, scegliendo non solo l hotel ma anche il periodo di soggiorno in base alle vostre esigenze. PARTENZA TUTTE LE DOMENICHE DA: GUBBIO, SANSEPOLCRO, CITTA DI CASTELLO, UMBERTIDE, PERUGIA, PONTE SAN GIOVANNI, SANTA MARIA DEGLI ANGELI, FOLIGNO, SPOLETO e TERNI.

3 Expo Milano 2015 ha caratteristiche assolutamente inedite e innovative: non è solo una rassegna espositiva, ma anche un percorso in cui i visitatori vengono coinvolti in prima persona attorno ad un tema decisivo Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. L Esposizione Universale darà l opportunità di compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo, attraverso i sapori e le tradizioni dei popoli della Terra. Le date di maggio e giugno che abbiamo proposto per Expo 2015 hanno avuto un grande successo, con la partecipazione numerosa dei nostri Soci. Visto che le richieste continuano ad arrivare, abbiamo pensato di presentare nuove date a prezzi più convenienti. Questo è stato possibile proponendo alberghi in centro e fuori città, nei periodi di minor afflusso. La nostra esperienza durante questi tre viaggi a Milano, in occasione dell apertura della prestigiosa manifestazione internazionale, ci ha permesso anche di perfezionare i programmi in modo da concedere più spazio possibile alla visita dei padiglioni dei vari Paesi e riuscire a compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo. Il programma prevede due giornate dedicate esclusivamente all Expo: la prima fino a tarda serata, in modo da poter godere appieno dello spettacolo dell Albero della Vita che di notte fa letteralmente sognare, con giochi d acqua, musica e luci che fanno stare tutti con il naso all insù; la seconda interamente dedicata alla visita dei padiglioni internazionali. Il primo weekend che proponiamo è il agosto, quando le tariffe alberghiere sono più basse. Il secondo è il settembre, quando i costi degli alberghi sono molto alti. Ma siamo riusciti a contenere il prezzo proponendo un hotel 4 stelle situato nei dintorni della città, ma molto comodo per raggiungere la sede espositiva. La terza ed ultima data è il ottobre con il nostro consueto hotel nel centro di Milano, una struttura alberghiera 4 stelle superiore con camere Junior Suite adatte anche a famiglie. sabato 29 e domenica 30 agosto Quota di partecipazione 190,00 calcolata su un minimo di 40 partecipanti Supplemento doppia uso singola 50,00 sabato 26 e domenica 27 settembre Quota di partecipazione 195,00 calcolata su un minimo di 40 partecipanti Supplemento doppia uso singola 50,00 sabato 17 e domenica 18 ottobre Quota di partecipazione 240,00 Supplemento doppia uso singola 60,00 Le quote comprendono: Viaggio in bus - Sistemazione in hotel 4 stelle Biglietti d ingresso a Expo 2015 per le due giornate Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore Le quote non comprendono: Eventuale tassa di soggiorno Quanto non citato nella quota comprende

4 La bellezza di Ponza è indiscutibile e singolare. A cominciare da quel suo porto di fiaba, di impianto scenograficamente teatrale, dove il palcoscenico è costituito dalle banchine lambite dall acqua, gli attori sono quanti dal mare vengono e vanno, e gli spettatori sono gli abitanti affacciati alle case sorte ad anfiteatro attorno alla magica baia. Ma la vera perla del Tirreno è Palmarola: 136 ettari di rocce vulcaniche modellate in un fantastico ricamo di scogli, falesie, grotte marine e faraglioni. Uno spettacolo da non perdere, che rimarrà per sempre impresso nella mente! venerdì 4 settembre Arrivo a Formia e tempo libero per il pranzo. Nel primo pomeriggio imbarco per Ponza. Sistemazione al Grand Hotel Santa Domitilla : l albergo, situato nel cuore dell isola, a pochi passi dal mare, è senza dubbio uno dei più belli dell Arcipelago Pontino. Suggestiva la piscina romana di acqua salata con idromassaggio, ricavata da un antica grotta. Splendide le due nuove piscine d acqua dolce, coronate da palme secolari, alberi, piante e fiori di specie mediterranee ed esotiche. Tempo a disposizione per rilassarsi e godere degli esclusivi servizi a disposizione degli ospiti. Cena e pernottamento. sabato 5 settembre Dopo la colazione in hotel imbarco su battello privato: la giornata sarà interamente dedicata alla scoperta di due delle isole più famose dell arcipelago. Palmarola è uno dei pochi luoghi al mondo che può vantare bellezze naturali ancora incontaminate, con una splendente vegetazione ed un mare limpido che la circonda. Spaghettata a bordo. Nel pomeriggio navigazione lungo il perimetro di Ponza: la sequenza di scogliere, che piombano giù ora dritte ora tormentate, cambia colore nel giro di pochi metri, dal bianco del calcare al giallo ocra dello zolfo, dalle sfumature di bluastro e verde fino al nero che richiama l origine vulcanica. E poi archi di roccia, piscine naturali, faraglioni dalle forme più curiose, calette e baie circolari, che si susseguono ininterrottamente. E grotte. Mitica è quella della maga Circe. Della sua reggia tutta lucida di marmi non è rimasta che la caverna a ricordarne la leggendaria presenza: vi si può entrare in barca, ammirando lo splendore dell acqua e le pareti colorate dai licheni. Tutt altro che mitiche sono invece le grotte di Pilato : si tratta di una vasta peschiera romana ingegnosamente costruita ai piedi di una grande villa che sovrastava Punta della Madonna. Rientro in hotel, cena e pernottamento. domenica 6 settembre Prima colazione in hotel e partenza in bus alla scoperta dei luoghi più suggestivi di Ponza. Percorrendo la strada panoramica, che ricalca la forma ad arco dell isola, potremo ammirare il mare che gioca a nascondersi e riapparire, sempre vicino e presente, eppure quasi mai raggiungibile. E le tipiche casette ponzesi tinteggiate a colori pastello, a volte coperte da cupole bianche. Tempo a disposizione per il pranzo e per lo shopping. Nel pomeriggio imbarco per il litorale laziale e partenza in bus per il rientro. 390,00 Supplemento singola 80,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Servizio battello per Ponza A/R - Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle - Servizio battello privato per Palmarola con spaghettata a bordo Servizio bus privato sull isola - Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno - Quanto non citato nella quota comprende

5 Giochi d acqua, portici, giardini: la grandiosa residenza voluta da Adriano esprime l armonia tra architettura e paesaggio cara all imperatore. Un sito archeologico in cui c è ancora molto da scoprire, come testimoniano i rinvenimenti dei recenti scavi nell area della Palestra. Un area archeologica enorme immersa nella natura e nel silenzio, dove si passeggia tra i monumentali resti di lussuosi palazzi e terme, giardini e teatri, piscine e fontane, circondati dal verde di cipressi, querce, ulivi e pini marittimi. La lussuosa Villa Adriana, realizzata tra il 118 e 138 dopo Cristo, fu ideata personalmente dall imperatore, affiancato da un gruppo di esperti architetti. Adriano la volle ricca d acque e di verde, diversa da qualunque altra dell epoca, con decine di edifici dove vivevano migliaia di persone, compresi gli schiavi e i soldati pretoriani. Doveva stupire e meravigliare l ospite con falsi ingressi e prospettive inaspettate. Una scelta progettuale così insolita e innovativa da affascinare tanti illustri visitatori del passato: da Bramante a Leonardo da Vinci, da Raffaello a Borromini. Questa maestosa e complessa area archeologica non smette mai di sorprendere. L ultima in fatto di ritrovamenti, riguarda la cosiddetta Palestra, sito monumentale di grande interesse per l alto valore archeologico e architettonico: importanti rovine di un articolato sistema di edifici con saloni e portici, un giardino pensile, un aula basilicale con colonne marmoree e una maestosa scalinata a doppia rampa. Non era certo una palestra ma si trattava, piuttosto, di un luogo polifunzionale che da un lato si rifà alla classicità greca e dall altro al mondo egizio, anche se non sappiamo con certezza come fosse utilizzato. In questa villa che è un po il suo testamento spirituale, Adriano ha voluto esaltare la capacità dell uomo di creare spazi dove vivere, lavorare e meditare in perfetta simbiosi con la natura, secondo lo spirito delle regge ellenistiche cui si è ispirato. Un altro gioiello di Tivoli è la rinascimentale Villa d Este. Voluta dal cardinale Ippolito II, figlio di Lucrezia Borgia e Alfonso d Este, è tra le più raffinate testimonianze cinquecentesche al mondo, un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco, dichiarata nel 2001 dall Unesco Patrimonio dell Umanità. L edificio principale mostra sobrie linee architettoniche e conserva sale decorate da cicli di affreschi. Dalla loggia si ha una bella vista sul giardino, che digrada a terrazze simmetriche. Percorrendolo scopriremo insieme questo luogo di delizie, con ben cinquecento fontane, giochi d acqua, grotte, ninfei e sculture. 68,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Servizio guida - Biglietti d ingresso (gratuiti) Accompagnatore - Assicurazione medico-bagaglio La quota non comprende: Quanto non citato nella quota comprende

6 Dolci colline ricoperte di vigneti che si susseguono a perdita d occhio, punteggiate da piccoli villaggi con i tetti rossi e i campanili di tante chiese romaniche, mentre rocche e castelli si ergono maestosi sulle alture. È la Borgogna del Sud, terra dove natura e cultura s intrecciano da sempre, trovando nei piaceri della tavola una sintesi perfetta. Qui si producono i più celebri vini di Borgogna, che provengono da due vitigni nobili: lo Chardonnay per i bianchi e il Pinot Nero per i rossi. martedì 8 settembre Nel tardo pomeriggio arrivo a Digione, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. mercoledì 9 settembre Mattinata dedicata alla visita di Digione. Città d arte e di cultura, la capitale della Borgogna è l erede di un prestigioso passato che si manifesta in un patrimonio storico e artistico di straordinario valore. Emblema del Secolo d Oro è l antico Palazzo dei Duchi che ospita il Municipio e il Museo delle Belle Arti. Altri tesori sono racchiusi nel centro storico che accoglie i visitatori con lo charme delle maisons à colombages e degli hotels particuliers, e la solennità delle chiese più antiche. Pomeriggio a disposizione, cena e pernottamento in hotel. giovedì 10 settembre Mattinata dedicata al massimo esempio di quell architettura monastica che nel medioevo dalla Borgogna si diffuse in tutta l Europa, preannunciando l avvento del gotico: la grande Abbazia di Cluny. Nel pomeriggio, dopo aver visitato il rinascimentale Castello di Cormatin, con soffitti a cassettoni dipinti, mobili preziosi e arazzi, trasferimento a Tournus. Il centro storico di questa cittadina è caratterizzato da un atmosfera decisamente meridionale: piazzette ombreggiate da platani, un romantico lungofiume e vecchie case a tinte pastello. Visita al complesso abbaziale di St-Philibert, la cui chiesa romanica è la più antica della Borgogna. Rientro a Digione, cena e pernottamento in hotel. venerdì 11 settembre Partenza per Auxerre, deliziosa cittadina che conserva ancora oggi notevoli monumenti. Primo fra tutti la cattedrale gotica di St-Etienne, con vetrate che rivaleggiano in bellezza con quelle di Chartres, ed un insolito affresco raffigurante il Cristo a cavallo con quattro angeli. Tappa successiva sarà Vézelay, antico borgo dichiarato patrimonio mondiale dall Unesco, famoso per la Basilica di Santa Maddalena uno dei più straordinari monumenti romanici di tutta la Francia. Sulla via del ritorno sosta nella trasognata atmosfera della cittadina medievale di Semur-en-Auxois: una cascata di antiche dimore e deliziosi giardini sospesi in cima a una falesia di granito rosa. Il capoluogo della regione è considerato uno dei borghi più pittoreschi della Borgogna, collegato al resto del mondo da due antichi ponti in pietra. Sul labirinto di viuzze ed edifici medievali vegliano quattro possenti torri in pietra, ultime superstiti della fortificazione che nel XIV secolo proteggeva la cittadella. Rientro a Digione, cena e pernottamento in hotel. sabato 12 settembre Mattinata dedicata alla visita di Beaune. Oro e rubino, i colori dei grandi vini di Borgogna, sono anche le tinte dominanti il capoluogo del dipartimento della Côte-d Or. Risplende di tonalità vivaci il tetto dell Hôtel-Dieu, ospedale fondato nel 1493 da Nicolas Rolin, emblema della città e dell arte fiamminga. Tutt intorno si estende il dedalo di stradine della città vecchia, racchiusa in una cinta di bastioni. Nel pomeriggio, dopo la visita ad una cantina con degustazione dei vini nobili della regione, partenza per Autum. Sei chilometri di mura, cinquantaquattro torri di avvistamento, quattro porte monumentali, un teatro, un anfiteatro e templi, case, palazzi che in parte gli scavi all aperto ripropongono in tutta la loro grandezza. Rientro a Digione, cena e pernottamento in hotel. domenica 13 settembre Dopo la prima colazione partenza per il rientro in Italia. 825,00 calcolata su un minimo di 20 partecipanti Supplemento singola 175,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Trattamento di mezza pensione in hotel 3 stelle Servizio guida - Degustazione in una cantina - Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore La quota non comprende: Mance ( 20,00) - Quanto non citato nella quota comprende

7 Vista dal mare, la mitica Costa delle Sirene di Omero conserva tutta la bellezza che ha incantato intellettuali ed artisti. Sarà un esperienza indimenticabile navigare da Vietri a Positano, e ammirare scorci ancora inediti. sabato 12 settembre Arrivo a Ravello e tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio visita del borgo, famoso per gli splendidi giardini ed alcuni gioielli architettonici di rara eleganza: il Duomo dedicato a San Pantaleone; Villa Rufolo, costruita sopra un terrazzo dominante il Golfo e immersa in un parco dove Wagner trovò il luogo ideale per ambientare il giardino incantato del Parsifal; e il belvedere di Villa Cimbrone, una terrazza sull infinito senza uguali nel mondo. Nel tardo pomeriggio trasferimento a Vietri sul Mare, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. domenica 13 settembre Dopo la prima colazione imbarco dal porto di Salerno per una mini-crociera lungo la Costiera Amalfitana. Arrivando al porto di Amalfi, la città sembra racchiusa nel cavo di una mano: in alto lo scenario dei monti, in basso una trama pittoresca di vicoli, fino alla grande piazza dove dall alto della famosa scalinata il Duomo domina maestoso. Al termine della visita imbarco per Positano e tempo libero per il pranzo. Il borgo, incastonato nella montagna e avvolto dalla ricca vegetazione mediterranea, è così pittoresco da sembrare una scenografia teatrale spontanea: le abitazioni, addossate le une alle altre, sono tinte in colori pastello dando l impressione di una pietra preziosa sfaccettata. Nel pomeriggio rientro in battello al porto di Salerno e partenza in bus per il rientro. 200,00 Supplemento doppia uso singola 40,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle - Servizio guida - Battello per la crociera Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno Quanto non citato nella quota comprende Città greca dedicata al dio del mare, centro lucano e colonia latina. Tra i maestosi templi dorici e il vasto foro romano, l area archeologica, dimenticata per millenni nella boscaglia, racconta le vicende di tre civiltà. sabato 12 settembre Arrivo a Ravello e tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio visita del borgo, famoso per gli splendidi giardini ed alcuni gioielli architettonici di rara eleganza: il Duomo dedicato a San Pantaleone; Villa Rufolo, costruita sopra un terrazzo dominante il Golfo e immersa in un parco dove Wagner trovò il luogo ideale per ambientare il giardino incantato del Parsifal; e il belvedere di Villa Cimbrone, una terrazza sull infinito senza uguali nel mondo. Nel tardo pomeriggio trasferimento a Vietri sul Mare, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. domenica 13 settembre Dopo la prima colazione partenza per Paestum e visita all Area Archeologica. I tre templi dorici, che si ergono sublimi sulla piana davanti al mare, immoti sfidano il tempo narrando una vicenda che inizia nelle nebbie del mito. Gli architetti che li hanno costruiti hanno saputo dare vita a qualcosa di più che un luogo di culto: hanno creato un insieme dove la bellezza dei monumenti si integra perfettamente con quella del paesaggio, dimostrando di avere doti quasi divine. Tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio visita al Museo Nazionale che conserva reperti di eccezionale valore, tra i quali spicca il coperchio tombale del Tuffatore, che raffigura un giovane che si getta da un trampolino, quasi un allegoria del passaggio nell aldilà. Nel pomeriggio partenza per il rientro in bus. 190,00 Supplemento doppia uso singola 40,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Servizio guida Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle - Servizio guida Assicurazione medico-bagaglio Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno Quanto non citato nella quota comprende

8 L Andalusia è la regione che più di altre incarna le caratteristiche solitamente attribuite alla Spagna. E qui infatti, nel Sud più profondo, che si trova la terra delle case bianche coperte di fiori, dei patios nascosti rivestiti di azulejos, dei paesini arroventati, degli odori penetranti e del flamenco. È un autentico mosaico di città piene di storia e di tradizioni. martedì 15 settembre Partenza in bus per Fiumicino ed imbarco su volo di linea per Malaga. All arrivo incontro con la guida e trasferimento in bus a Granada, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. mercoledì 16 settembre Intera giornata dedicata alla visita di Granada, splendidamente costruita su due colline e dominata dalla cittadella dell Alhambra, forse il più sontuoso complesso architettonico arabo giunto intatto fino ai nostri giorni. L incanto fiabesco che emana il leggendario palazzo moresco dona fascino e straordinaria eleganza alla città. Dopo una passeggiata negli splendidi giardini del Generalife, visita alla Cattedrale e alla Capilla Real, che Carlo V fece costruire per Isabella di Castiglia e Ferdinando d Aragona. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento. giovedì 17 settembre Partenza per Córdoba, città che per la ricchezza dei suoi monumenti ha meritato l iscrizione nella lista Unesco. La Moschea Mezquita, trasformata in cattedrale quando i sovrani cattolici conquistarono Córdoba, è una delle attrazioni architettoniche più visitate dell intera Spagna. Si prosegue con l antico quartiere ebraico: un labirinto di vicoli che conducono alla Sinagoga, che conserva stucchi in stile mudèjar e iscrizioni in ebraico. Quasi di fronte è lo Zoco, antico mercato che oggi accoglie gioiellerie e botteghe di ceramiche. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. venerdì 18 settembre Partenza alla volta di Siviglia e passeggiata nel Barrio de Santa Cruz, il vecchio quartiere ebraico, l angolo più pittoresco della città. Visita alla Cattedrale, la più vasta chiesa gotica del mondo: tutto nel vertiginoso interno è studiato per colpire, dall altezza delle navate, ai rameggi delle volte, fino agli effetti della luce che penetra dalle splendide vetrate e si riverbera sul pavimento di diaspro bianco e azzurro. A fianco svetta la Giralda, l antico minareto costruito per lanciare più alto nel cielo il santo nome di Allah, poi trasformato in torre campanaria. Dopo la visita al Real Alcázar, con i palazzi reali e i rigogliosi giardini, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. sabato 19 settembre Intera giornata dedicata a Siviglia. Potremo ammirare il Parco di Maria Luisa, il Paseo de las Palmeras e Plaza d Espana, famosa per le sue panchine rivestite di piastrelle smaltate, su cui sono raffigurate le 52 province spagnole. Visita alla Basilica de la Macarena, chiesa neo-barocca che custodisce la statua secentesca della Vergin de la Macarena portata in processione durante la Settimana Santa. Cena e pernottamento in hotel. domenica 20 settembre Partenza per Jerez de la Frontera e visita ad una cantina per degustare il famoso Cherry. Proseguimento per Arcos de la Frontera e visita dello splendido borgo, uno dei più emblematici della regione. Tappa successiva sarà Cadice, fondata dai Fenici sulla punta estrema di un promontorio roccioso. Proseguimento per El Puerto de Santa María e sistemazione presso il Monastero San Miguel per la cena ed il pernottamento. lunedì 21 settembre Partenza alla volta di Ronda, una delle più belle città dell Andalusia. Fu un antico crocevia tra i califfati di Córdoba, Siviglia, Granada e Malaga per diventare successivamente residenza estiva di alcune fra le più importanti famiglie spagnole. Visita alla Collegiata di Santa María la Mayor e alla splendida Arena, la più antica della Spagna. Al termine sistemazione in hotel, cena e pernottamento. martedì 22 settembre Partenza per Malaga ed imbarco su volo di linea per l Italia. Arrivo a Roma e rientro in bus. 1580,00 Supplemento singola 280,00 La quota comprende: Viaggio A/R in bus per Fiumicino - Volo di linea Fiumicino-Malaga A/R e tasse aeroportuali - Bus privato - Servizio guida per le visite in programma - Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle - Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore La quota non comprende: Mance ( 30,00) - Quanto non citato nella quota comprende

9 Una giornata di navigazione nel Parco Nazionale dell Arcipelago Toscano, alla scoperta di luoghi incantevoli, che rimarranno impressi per sempre nella memoria: mare di cristallo, spiagge di rara bellezza, e nell aria i profumi intensi della macchia mediterranea. Da Porto Santo Stefano, a bordo di un battello, navigheremo fino all isola di Giannutri. Tempo a disposizione per tuffarsi nelle acque cristalline della selvaggia Cala Maestra o Cala Spalmatoio. Sui fondali davanti all isola ancora oggi giacciono alcuni relitti di navi mercantili, che testimoniano gli antichi traffici marittimi con la terraferma. I romani hanno anche lasciato in eredità i resti di una villa costruita nella prima metà del II secolo dopo Cristo dalla famiglia imperiale che possedeva l isola. Riaperta al pubblico dopo decenni di abbandono, Villa Domizia offre l occasione di una visita ad uno dei siti archeologici a picco sul mare più affascinanti d Italia. Pranzo a bordo a base di pesce. Partenza per il Giglio e approdo al pittoresco porticciolo incorniciato da case multicolori. Possibilità di raggiungere Giglio Castello, situato a un altitudine di oltre 400 metri. È il borgo più antico e affascinante dell isola: una cerchia di mura racchiude la rocca medievale, costruita per respingere gli attacchi saraceni. Attorno al castello si stende una pittoresca rete di vicoli fioriti con le caratteristiche case di pietra. Nel tardo pomeriggio rientro a Porto Santo Stefano. 95,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Servizio battello con pranzo a bordo - Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore La quota non comprende: Visita guidata alla Villa Romana di Giannutri - Quanto non citato nella quota comprende Pitigliano sorge su un panoramico strapiombo di roccia tufacea nell entroterra maremmano: una visione irreale, uno spettacolo quasi violento nella sua inaspettata bellezza. Solo arrivando da Tel Aviv e scorgendo di colpo la Città Santa si può provare una sensazione simile a questa. Il paragone non deve sembrare esagerato: Pitigliano fu definita proprio la piccola Gerusalemme. Il centro storico di Pitigliano è dominato dall acquedotto cinquecentesco e dalla poderosa fortezza rinascimentale degli Orsini. Attraverso un dedalo di viuzze si giunge al ghetto, dove si può visitare la sinagoga recentemente restaurata, il forno degli Azzimi, il macello Kasher e i resti del bagno rituale delle donne: qui infatti è fiorita per secoli una comunità ebraica che ha lasciato segni indelebili nella sua operosa presenza. Anticamente la rupe di Pitigliano era tutta percorsa da una fitta rete di gallerie sotterranee che si intrecciavano e si diramavano in tutte le direzioni, passando sotto a ogni abitazione del borgo e collegandosi con le cantine. La tradizione di quei mondi ipogei risale alle epoche protostoriche, al tempo delle misteriose vie cave degli Etruschi, che costituiscono ancora oggi un enigma per gli archeologi. A poca distanza si trova Sovana, caratteristico borgo medievale che conserva tanti tesori come la Cattedrale e la Rocca Aldobrandesca, simboli del potere spirituale e temporale che sembrano ancora vegliare sugli abitanti. Di notevole interesse è la vasta necropoli, la cui testimonianza di maggior rilievo è la Tomba Ildebranda: completamente ricavata dalla roccia, ha il prospetto di un tempio, con un porticato di sei colonne. 65,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Servizio guida Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore La quota non comprende: Quanto non citato nella quota comprende

10 Ai navigatori portoghesi che la raggiunsero circa seicento anni fa, Madeira apparve come un immensa foresta emersa quasi per incanto dall oceano. Oggi è rimasta verdissima e fiorita, accarezzata da un clima così dolce tutto l anno da farne un eden dell eterna primavera. VISITE ED ESCURSIONI La capitale e i suoi dintorni Il centro di Funchal è caratterizzato da fascinose atmosfere coloniali, strepitosi giardini botanici e dalle casette dei coloni portoghesi della Città Vecchia. Una vera istituzione è il Mercado dos Lavradores, edificio degli anni Trenta, decorato con grandi pannelli di azulejos. Oltre al reparto dove è esposto il pesce, che è davvero spettacolare, c è di tutto: cesti di vimini e caschi di banane verdi, spezie e un trionfo di fiori, a cominciare dalla strelitzie, simbolo di Madeira. Eira do Serrado è uno dei luoghi più belli dell isola, con una veduta mozzafiato sul villaggio della Valle delle Monache, dove le religiose si rifugiavano per sfuggire agli attacchi dei pirati. Tra una vegetazione lussureggiante si trova Monte, villaggio sorto attorno alla chiesa ottocentesca di Nostra Signora, meta di pellegrinaggi e di turisti tutto l anno. Il Santuario si raggiunge con la teleferica che dalla città vecchia sale sospesa sulla baia, regalando vedute spettacolari. Quando poi si tratta di scendere, lo si può fare con grandi cesti slitta di vimini montati su pattini di legno manovrati da conduttori vestiti di bianco, con in testa la tipica paglietta di Madeira. Parte orientale dell isola Camacha è un borgo famoso per la lavorazione del giunchi intrecciati, mentre Ribeiro Frio è un parco naturale noto per le sue piscine dove vengono allevate le trote. A Porto da Cruz il mare è dominato da rilievi che a Madeira, isola montana, sono ovunque. E dalla costa strade tortuose ne attraversano l interno rivelando segreti e curiosità. Bastano una manciata di chilometri da São Jorge per raggiungere Santana, villaggio dai tetti di paglia fino a terra e i muri di calce. Proseguendo tra colline di eucalipti e siepi di ortensie giganti che via via lasciano spazio a distese di eriche e pascoli, la strada si arrampica fino al Pico do Aireiro, da cui si gode un panorama spettacolare sui coni e le creste vulcaniche. Machico è un porto di pesca allo sbocco di una fertile valle. Al di là del fiume, nel quartiere Banda d Além, si trova la quattrocentesca chiesa con la Capela dos Milagres, rifatta nel 1803 dopo una rovinosa tempesta. Parte occidentale dell isola Attorno al porticciolo, Câmara de Lobos ha conservato l anima del piccolo borgo di pesca, con le barche colorate e le reti: uno scenario che Winston Churchill, frequentatore di Madeira negli anni 50, amava dipingere. Fu Zarco, lo scopritore portoghese dell isola, a chiamare così quest ansa, ovvero baia delle foche monache, all epoca numerose. Cabo Girão è uno dei punti più noti dell isola, a strapiombo sul mare regala delle vedute spettacolari. Da qui si attraversa la regione del Campanario, famosa per i suoi terrazzamenti coltivati fino alla vetta dei colli e gradatamente si scende al mare fino a Ribeira Brava, piccolo porto di pesca dominato dal forte seicentesco. Porto Moniz rivela una serie di piscine naturali scavate nella roccia nera, dove l acqua è così tiepida da invitare ad un bagno, mentre a Seixal c è anche una spiaggetta di sabbia lavica protetta dalla scogliera. La costa attorno a São Vicente e al promontorio che sembra avanzare nell oceano è quella più amata dai surfisti. 940,00 Supplemento singola 125,00 La quota comprende: Viaggio in bus per l aereoporto di Bologna e dall aereoporto di Fiumicino Accompagnatore - Voli di linea Bologna-Funchal e Funchal-Fiumicino via Lisbona Tasse aeroportuali - Assicurazione medico-bagaglio -Trasferimenti dall aeroporto all hotel A/R Sistemazione in camera doppia in hotel 4 stelle con trattamento di mezza pensione La quota non comprende: Escursioni - Quanto non citato nella quota comprende

11 Appena pochi chilometri dalle coste di granito e dalle piccole insenature con la sabbia rosa di coralli, si trova la Sardegna misteriosa e affascinante dei sardi, dove ancora si parlano due vere lingue romanze, dove l antica ospitalità della gente è considerata una cosa sacra, dove le tradizioni si mantengono intatte come se il tempo si fosse fermato. giovedì 1 ottobre Partenza in bus per Livorno ed imbarco per la Sardegna. Pernottamento a bordo. venerdì 2 ottobre Sbarco ad Olbia e partenza alla volta del Supramonte di Baunei con sosta alla famosa Tomba dei Giganti S Ena e Thomes, imponente monumento funerario che si presenta ancora come doveva essere migliaia di anni fa. Proseguimento per il Golfo di Orosei, dove si trova Cala Gonone: qui il mare ha modellato la costa ed ha scavato nella roccia calcarea grotte e insenature di straordinaria bellezza. Tappa successiva sarà Baunei dove, a bordo del Trenino Supramonte, scopriremo le zone più impervie e panoramiche della regione. Proseguimento per il Golfo di Arbatax, per ammirare le famose Rocce Rosse, blocchi di porfido che emergono dal mare creando un contrasto particolare con la vegetazione, la spiaggia bianchissima e il blu delle acque. Arrivo a Fonni, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. sabato 3 ottobre Giornata dedicata alla scoperta della Barbagia, terra impervia e inospitale, ma considerata una delle zone più intatte e genuine dell isola. Prima tappa sarà Tonara, cittadina famosa per il torrone fatto solo con miele e frutta fresca e privo di zucchero. Dopo la visita ad un torronificio proseguimento per Làconi dove si trova il Museo dei Menhir : i monoliti recano scolpiti doppi pugnali e misteriosi simboli antropomorfi rovesciati, testimoni della lunga evoluzione delle steli. Tappe successive saranno Serri, con la visita all esteso santuario nuragico di Santa Vittoria, e Dolianova per ammirare la chiesa romanica di San Pantaleo. Arrivo a Cagliari, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. domenica 4 ottobre Passeggiata alla scoperta di Cagliari. Nella parte alta, in bella posizione panoramica, si trova il Museo Nazionale, che ospita un eccezionale raccolta di reperti: bronzetti nuragici, ceramiche di età romana e greca, e bellissimi gioielli punici provenienti dagli scavi di Tharros. La Cattedrale, risalente al XIII secolo, conserva all interno due splendidi pulpiti romanici provenienti dal Duomo di Pisa. Lungo la strada che costeggia lo stagno di Molentàrgius avremo modo di ammirare lo spettacolo dei fenicotteri dal collo sinuoso che in autunno si raggruppano a migliaia sugli argini creando una splendida macchia rosa. Arrivo a Villasimius, la località balneare più famosa della Sardegna meridionale, e passeggiata nel porticciolo dominato dall antica fortezza. Rientro a Cagliari, cena e pernottamento in hotel. lunedì 5 ottobre Partenza per Nora, che sorge sulla Penisola del Capo di Pula, e visita agli scavi dell antica città fondata dai fenici ed occupata in seguito da cartaginesi e romani. Poco distante si trova la famosa spiaggia di Chia: alte dune di sabbia bianchissima e ginepri secolari piegati dal vento caratterizzano il paesaggio suggestivo di questo tratto di costa. Tappa successiva sarà Sant Antioco, la più estesa tra le isole che circondano la Sardegna. Passeggiata nel borgo e nell area archeologica, che conserva il Tophet, il santuario delle divinità dell Olimpo, il più importante del Mediterraneo dopo quello di Cartagine. Proseguimento per Carbonia, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. martedì 6 ottobre Visita della città, sorta negli anni Trenta per ospitare i minatori sopraggiunti da ogni parte d Italia per lavorare nelle miniere di carbone. Imbarco per San Pietro e passeggiata nel pittoresco borgo di Carloforte, centro principale dell isola e angolo di Liguria in Sardegna. Nel pomeriggio rientro in Sardegna e proseguimento verso Nebida, piccolo villaggio con una vista spettacolare sulla costa occidentale. Tappa successiva sarà Iglesias, così chiamata dagli spagnoli per l elevato numero di edifici religiosi presenti nella cittadina. Rientro in hotel, cena e pernottamento. mercoledì 7 ottobre Partenza per la Giara di Gesturi e passeggiata sull altopiano per vedere i famosi cavallini della Giara, esempi di cavalli selvaggi in miniatura. Al centro si trova l abitato di Barumini, che deve la sua fama al complesso archeologico di Su Nuraxi, che si è meritato l iscrizione all Unesco come la più maestosa testimonianza di architettura nuragica. Proseguimento verso nord per visitare la Chiesa di Santa Giusta, imponente costruzione romanica del XII secolo. Arrivo ad Olbia, imbarco e pernottamento a bordo. giovedì 8 ottobre In mattinata sbarco a Livorno e rientro in bus. 880,00 calcolata su un minimo di 20 partecipanti Supplemento singola in hotel 150,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Nave Livorno-Olbia A/R in cabine doppie interne Servizio guida - Accompagnatore - Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle (3 stelle a Fonni) Traghetto per l Isola di San Pietro - Assicurazione medico-bagaglio La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno - Mance ( 15,00) Quanto non citato nella quota comprende

12 All arrivo a Torre Annunziata la visione si materializza: in pochi istanti essa si impossessa a tal punto della scena da farci dimenticare dove siamo. È la Villa di Poppea, una splendida creatura che riemerge dalla storia. Eretta ad Oplontis nel I secolo avanti Cristo, è stata così chiamata perché tra le anfore rinvenute durante gli scavi una riportava il nome di Secundus, un servo della moglie di Nerone. Che fosse di Poppea o meno, il complesso è comunque così imponente che apparteneva di certo a un importante famiglia patrizia. sabato 3 ottobre Arrivo a Pozzuoli e tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio visita all Anfiteatro Flavio, il terzo per grandezza dopo il Colosseo e l Anfiteatro di Capua. Le parti alte dell edificio furono sistematicamente spogliate degli elementi decorativi, mentre i sotterranei sono ben conservati e testimoniano le esigenze tecniche richieste dalle venationes e dai giochi, sempre più complessi e scenografici. Tappa successiva sarà Cuma, prima colonia greca nel Mediterraneo occidentale, posta su un colle che domina l ampio Golfo di Gaeta, in un incantevole scenario naturale. Potremo ammirare il Tempio di Apollo e l Antro della Sibilla, dove la profetessa pronunciava i suoi oracoli dall ambiguo significato. Sarà poi la volta di Baia per ammirare la Piscina Mirabilis, la più grande cisterna romana di acqua potabile mai conosciuta, realizzata per rifornire la flotta militare romana. Al termine trasferimento in hotel, cena e pernottamento. tratta di decorazioni di stile pompeiano, nel quale abbondano prospettive architettoniche, scorci di paesaggi, particolari di vita quotidiana, riferimenti mitologici, nature morte, e dove a prevalere sono le tonalità calde del rosso pompeiano e del giallo ocra. Le mani che hanno tracciato i disegni ed eseguito le varie fasi dell opera richiamano la straordinaria finezza degli affreschi della Villa dei Misteri della vicina Pompei, confermandoci l esistenza in zona di maestranze di assoluta qualità. Alla fine della visita ciò che rimane impresso, a parte lo sfolgorio delle pareti affrescate, è la vastità della villa, l incredibile numero di ambienti che la componevano, la successione di sale di cui non si percepisce la fine. E tutto questo non è che una parte del complesso, che continua a svilupparsi, interrato, su ognuno dei quattro lati dell area degli scavi. Al termine partenza per il rientro in bus. domenica 4 ottobre Dopo la prima colazione in hotel trasferimento a Pompei ed ingresso agli Scavi Archeologici. Durante la visita avremo modo di scoprire la città vesuviana in tutta la sua bellezza: dalle domus meglio conservate con atrio e peristilio alle più umili case del popolo, con tutto il loro corredo di botteghe artigiane, negozi, soppalchi e balconi. Ma gli aspetti più affascinanti della città sepolta sono rappresentati dalle pitture parietali che decorano le case: i paesaggi, le narrazioni mitologiche, le prospettive architettoniche ed i caratteristici colori sono la parte più suggestiva di tutto il complesso. Dopo il pranzo libero trasferimento ad Oplontis e visita alla Villa di Poppea. Gli scavi ci hanno restituito stupefacenti affreschi, ricchissimi di colori, ottimamente conservati: si 185,00 Supplemento singola 30,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle Servizio guida - Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno Quanto non citato nella quota comprende

13 Il Percorso del Principe è una monumentale galleria che attraversa il cuore della città, collegando Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti. Solitamente chiuso di domenica, sarà aperto esclusivamente per i Soci Gulliver. Può ancora esistere qualcosa di sconosciuto o persino di segreto in un luogo come Firenze? Naturalmente no, ma il solo fatto che per visitare il Corridoio Vasariano occorra farne richiesta alla Direzione degli Uffizi circonda questo monumento, uno dei più singolari della città, di un alone di mistero. Per scoprirlo si varca un anonima porta situata nella terza galleria del museo, da dove una scala scende fino all imbocco di un lungo corridoio: per circa ottanta metri corre a fianco dell Arno poggiando su altissime arcate, poi piega bruscamente a sinistra e prosegue sopra le botteghe di Ponte Vecchio; scavalcato il fiume, si affaccia dentro la Chiesa di Santa Felicita, si appoggia alle case e al giardino di Palazzo Guicciardini ed infine approda al Giardino di Boboli. Oltre alle splendide e inedite vedute che si possono godere dalle finestre tonde, il percorso offre al visitatore la possibilità di ammirare la celebre collezione di autoritratti dei più grandi maestri europei della pittura a partire dal Rinascimento. Malgrado tanta ricchezza, il Percorso del Principe non può definirsi un luogo dedicato all arte. In realtà è una tirannica, anche se assai elegante, cerniera che Cosimo de Medici fece costruire nel cuore della città. In tutti gli anni in cui fu al potere, il nobiluomo fu costantemente impegnato a dimostrare a Dio, all imperatore e ai fiorentini di quali grandezze fosse capace un Medici. POSTI LIMITATI - PRENOTAZIONI URGENTI 100,00 calcolata su un minimo di 25 partecipanti La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio - Servizio guida Ingresso alla Galleria degli Uffizi e al Corridoio Vasariano Accompagnatore - Assicurazione medico-bagaglio Ogni angolo di Fiesole, con il respiro del suo passato, seduce il visitatore che nei secoli è rimasto stregato dai suoi paesaggi senza tempo: morbide colline percorse da olivi e cipressi secolari, incorniciate da ville impreziosite da superbi giardini. Fiesole, per la sua incantevole posizione, fu il luogo prediletto dai Medici e dai nobili viaggiatori del Grand Tour. Ancora prima la amarono gli etruschi, che lasciarono mura composte da colossali blocchi squadrati, e poi i romani: di quel periodo restano il teatro ed il complesso delle terme. Oltre all Area archeologica, di notevole interesse è il Duomo dedicato a San Romolo. Piacevole è la passeggiata fino al colle di San Francesco, da cui si gode uno dei più suggestivi panorami di Firenze e dell intera conca fiorentina. Ma il momento più suggestivo sarà rappresentato dalla visita alla Badia Fiesolana, vasto complesso monastico che attualmente ospita l Istituto Universitario Europeo. La chiesa presenta un inconfondibile facciata di marmo che richiama i caratteri stilistici del romanico fiorentino. Ed è proprio questo l elemento di maggior impatto visivo: è sorprendente infatti osservare il magnifico intarsio policromo di marmi bianchi e verdi, che adorna il portale della chiesa, risaltare sull ampia facciata completamente spoglia commissionata da Cosimo il Vecchio e lasciata al grezzo in seguito alla sua morte. 70,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Servizio guida Biglietti d ingresso per le visite in programma - Accompagnatore Assicurazione medico-bagaglio

14 Dal mese di aprile è stata riaperta al pubblico la Camera degli Sposi, affrescata da Andrea Mantegna con uno splendido ciclo pittorico che esalta la grandezza dei signori di Mantova. Finalmente la Camera Picta si svela di nuovo in tutta la sua bellezza. sabato 10 ottobre Arrivo a Mantova e tempo libero per il pranzo. Pomeriggio dedicato a Palazzo Ducale, una delle più vaste e sfarzose residenze dell Italia delle Signorie. È una città nella città che comprende numerosi edifici, chiese, piazze interne, giardini e porticati, la cui costruzione risale alla seconda metà del XII secolo. La Corte Vecchia, il nucleo più antico del palazzo, vanta ambienti splendidi, come le sale degli Arcieri, degli Arazzi, la Galleria degli Specchi e la Sala del Pisanello, con uno splendido ciclo di affreschi a tema cavalleresco. Ma il momento più suggestivo sarà la visita alla Camera degli Sposi nel Castello di San Giorgio. È la sala di rappresentanza che Mantegna, chiamato a Mantova come artista di corte, realizzò per Ludovico II Gonzaga tra 1465 e La stanza è ricavata nella torre nord est del maniero trecentesco, un ambiente relativamente piccolo. Ma qui il genio del Mantegna ha saputo realizzare uno dei capolavori del Rinascimento: un ciclo pittorico unitario che riveste pareti e volta come fossero una superficie sola e dilata e annulla gli spazi con una serie di felicissime invenzioni, tra finte architetture ed effetti illusionistici, che culminano nel celebre oculo della volta spalancato sul cielo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. domenica 11 ottobre Prima colazione in hotel e mattinata dedicata alla visita di Palazzo Te. L edificio, costruito nel 500 per gli ozi di Federico II Gonzaga, porta la firma di Giulio Romano ed è considerato uno dei massimi capolavori dell architettura rinascimentale. Durante il percorso potremo ammirare le sue prospettive perfette inoltrandoci nella vertiginosa sequenza di sale affrescate: dalla maestosa Sala dei Cavalli a quella dei Giganti fino alla Sala di Amore e Psiche, uno dei più importanti cicli pittorici del manierismo. Al termine della visita trasferimento a Parma e tempo libero per il pranzo. Alle ore ingresso al Teatro Regio per assistere all Otello di Giuseppe Verdi. Per coloro che non sono appassionati di lirica, passeggiata nel cuore della città, ricca di ricordi, monumenti, opere d arte: il Duomo, il Battistero, la Chiesa della Steccata e il Palazzo della Pilotta, un tempo sede dei servizi di corte e oggi centro della vita culturale cittadina. Nel tardo pomeriggio partenza per il rientro in bus. domenica 11 ottobre 2015 TEATRO REGIO DI PARMA OTELLO Dramma lirico in 4 atti Libretto di ARRIGO BOITO Musica di GIUSEPPE VERDI Maestro Concertatore e Direttore DANIELE CALLEGARI Regia, scene e costumi PIER LUIGI PIZZI Maestro del Coro MARTINO FAGGIANI FILARMONICA ARTURO TOSCANINI CORO TEATRO REGIO DI PARMA NUOVO ALLESTIMENTO DEL TEATRO REGIO DI PARMA 185,00 Supplemento singola 35,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle - Servizio guida Prenotazione per le visite in programma - Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno - Quanto non citato nella quota comprende Biglietto d ingresso al Teatro Regio: 140,00 Poltrona Platea - 130,00 Palco centrale SPECIALE GIOVANI FINO A 30 ANNI: 70,00 Poltrona Platea - 65,00 Palco centrale

15 Lunghi anni di restauro hanno restituito al Casino Nobile di Villa Torlonia il suo sfarzoso assetto ottocentesco: stupendi affreschi, arredi lussuosi, sculture antiche e neoclassiche. Teatro di feste e ricevimenti memorabili, ha ospitato dal 1925 al 1943 la famiglia Mussolini, che pagava ai Torlonia l affitto simbolico di una lira all anno. Fino a pochi anni fa sembrava stregato, vittima di un sortilegio, sprangato e cadente come un castello delle fiabe. Oggi il Casino Nobile è tornato a splendere nel parco di Villa Torlonia, tra lecci e magnolie e specchi d acqua. Nel 1797 fu acquistata da Giovanni Torlonia, che non lesinò capitali per trasformarla in una delle più importanti residenze cittadine. Fu da allora che il pur elegante palazzo seicentesco divenne una villa dall aspetto regale. Nel contempo il parco fu trasformato in un romantico giardino all inglese con ruderi pittoreschi e costruzioni fiabesche. Tra tutte spicca la Casina delle Civette, così chiamata per la presenza quasi ossessiva delle raffigurazioni dell uccello notturno nelle preziose decorazioni dell edificio. Siamo nella maestosa ed elegante via Nomentana, che corre rettilinea tra palazzi nobiliari, parchi ed importanti complessi monumentali. Sant Agnese, uno degli esempi più significativi di antica basilica cristiana, fu fatta costruire nel IV secolo da Costanza, figlia dell imperatore Costantino, sopra un cimitero che accoglieva le spoglie della martire. All interno si possono ammirare il matroneo, raro nelle chiese romane, e il mosaico absidale su sfondo d oro che ritrae Sant Agnese come imperatrice bizantina. Completa la visita della giornata il Mausoleo di Santa Costanza, importante monumento paleocristiano che conserva splendidi mosaici romani a fondo bianco. 65,00 La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio - Servizio guida Prenotazione per le visite in programma - Accompagnatore Assicurazione medico-bagaglio Si resta davvero incantati al cospetto del Pugile di bronzo, del I secolo avanti Cristo, stupefacente per la resa veristica dei dettagli: l atleta è seduto, al termine di uno scontro, i capelli cesellati quasi a uno a uno, le ferite e gli ematomi sul volto resi cromaticamente con l uso di una diversa lega metallica. Emblema di atleta vittorioso e moralmente degno. Palazzo Massimo alle Terme è la sede più importante del Museo Nazionale Romano. Il viaggio nel passato comincia con una pregevole raccolta di gruppi scultorei, caratterizzati da aperti richiami ai modelli greci. Tra la folla di dei ed eroi immortalati nel marmo domina la statua dell Augusto di via Labicana, una ieratica figura togata, con il braccio alzato e il capo velato. Oltre al Pugile di bronzo, rinvenuto alle pendici del Quirinale, sono esposte anche le sculture che ornavano le grandi residenze aristocratiche e imperiali, come Villa Adriana di Tivoli. La magnificenza di queste dimore è raccontata anche dai cicli di affreschi, come il Giardino della Villa di Livia: in una delle sale più suggestive del museo sono ricomposte le pitture parietali del triclinio, decorato da un lussureggiante giardino affollato di piante, fiori e uccelli. Impossibile elencare tutti i tesori del museo, ma merita una particolare attenzione il Volto d avorio: il buio della sala in cui è esposto accentua la magia di quel viso di ignota dea, diafano e misterioso, nel quale sembra condensarsi tutto il fascino dell arte antica. Nel pomeriggio, percorrendo la maestosa ed elegante via Nomentana, avremo modo di visitare importanti complessi monumentali. Sant Agnese, uno degli esempi più significativi di antica basilica cristiana, fu fatta costruire nel IV secolo da Costanza, figlia dell imperatore Costantino, sopra un cimitero che accoglieva le spoglie della martire. All interno si possono ammirare il matroneo, raro nelle chiese romane, e il mosaico absidale su sfondo d oro che ritrae Sant Agnese come imperatrice bizantina. Completa la visita della giornata il Mausoleo di Santa Costanza, importante monumento paleocristiano che conserva splendidi mosaici romani a fondo bianco. 65,00 La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio - Servizio guida Prenotazione per le visite in programma - Accompagnatore Assicurazione medico-bagaglio

16 Le vecchie locomotive a vapore sono un ricchissimo patrimonio carico di storia, di aneddoti e soprattutto di chilometri, che sarebbe un peccato rinchiudere in un museo. Ecco perché sta crescendo con gli anni la schiera degli appassionati che si armano di sogni e provano il brivido di imbarcarsi su un treno d epoca e scoprire, tra uno sbuffo di vapore e l altro, alcuni dei tratti più scenografici della cosiddetta Italia Minore, lungo linee secondarie, immerse nella natura. Arrivo alla stazione di Siena e partenza con il Treno a Vapore. Viaggeremo lungo la Valle dell Ombrone e la Val d Orcia trainati dalle gloriose 640, costruite fra il 1907 e il 1911, a bordo delle antiche carrozze cento porte. Le leggendarie locomotive devono essere accese almeno tre giorni prima di ogni partenza spiega il tecnico del deposito di Siena hanno bisogno di 15mila litri d acqua per compiere tutto il viaggio. E nel tender di scorta sono ammassate almeno sei tonnellate di carbone: sono macchine voraci! Dopo un percorso che si snoda attraverso un anello ferroviario di particolare interesse ambientale, e che attraversa le vecchie stazioni di Monteroni d Arbia, Buonconvento, Murlo, Monte Antico e Sant Angelo Cinigiano, si farà una sosta a Monte Amiata, per raggiungere in bus un castagneto. Sarà una buona occasione per vivere la stagione dell autunno in prima persona e partecipare alla raccolta delle castagne, ed inoltre un piacevole e simpatico momento a diretto contatto con la natura in uno dei territori più belli della Toscana. Dopo il pranzo in ristorante, trasferimento ad Abbadia San Salvatore dove si svolge la tradizionale Festa d Autunno. Alla stazione ferroviaria di Torrenieri riprenderemo il treno, che ci condurrà ad Asciano. All arrivo partenza in bus per il rientro. PER QUESTA GIORNATA E CONSIGLIABILE UN ABBIGLIAMENTO PRATICO E SPORTIVO CON SCARPE COMODE. 100,00 calcolata su un minimo di 30 partecipanti La quota comprende: Viaggio in bus - Biglietto per il Treno a Vapore Pranzo in ristorante - Raccolta delle castagne Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore Il pavimento del Duomo di Siena è considerato da sempre il più prezioso del mondo, tanto che è quasi sempre ricoperto e protetto. Solo in occasioni particolari viene completamente liberato dalle coperture e mostrato nel suo completo splendore. Il Duomo di Siena è una delle più belle cattedrali della cristianità. Grandiosa è la facciata, dalla ricca decorazione marmorea, che dopo l ultimo restauro ha rivelato una ricchezza cromatica inaspettata. L interno racchiude veri tesori: la splendida Libreria Piccolomini con gli affreschi di Pinturicchio, la Cappella della Madonna del Voto, decorata da Gian Lorenzo Bernini, il celebre pulpito scolpito da Nicola Pisano ed il prezioso pavimento intarsiato. Anche Giorgio Vasari, pur non amando Siena, dovette ammettere che il pavimento del Duomo era il più grande, bello e magnifico che mai fosse stato fatto. Realizzato con una tecnica inventata nel Trecento, è senza dubbio una delle più sconvolgenti meraviglie della cattedrale. Meritano una visita la Cripta, rimasta nascosta per oltre sette secoli, il Battistero di San Giovanni, con lo splendido Fonte Battesimale, ed il Museo, che custodisce opere d arte di eccezionale valore. Ma al di là dei grandi complessi monumentali, Siena è un museo a cielo aperto con tesori dietro ogni angolo, tutti da scoprire. A pochi chilometri dalla città, solitaria su un altura per tre lati difesa da precipizi insuperabili, sorge l Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, dove si raccolsero i primi monaci della Congregazione benedettina. Cuore del complesso è il chiostro grande, formato da due loggiati sovrapposti, con i celebri affreschi di Luca Signorelli che illustrano le storie di San Benedetto, una delle maggiori testimonianze del rinascimento italiano. 65,00 La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio - Servizio guida Prenotazione per le visite in programma Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore

17 Le grandi famiglie del passato dovevano assolutamente esibire tutta la loro potenza soprattutto attraverso la ricchezza, di conseguenza possedere una dimora fastosa era qualcosa di indispensabile, anche a costo di rovinarsi. Questo naturalmente non era il caso dei principi Colonna, da sempre uno dei casati più ricchi e più nobili di Roma. La straordinaria collezione d arte dei Colonna, tra le più importanti e antiche raccolte private romane, è allestita nelle sale del palazzo di famiglia. L ingresso, nella parte posteriore dell immensa dimora, non lascia certo presagire il luminoso splendore degli interni: la scenografia barocca è fatta di affreschi, stucchi, colonne di marmo giallo e grandi specchi meravigliosamente dipinti. Cuore del percorso di visita è la Galleria che gravita attorno alla magnifica Sala Grande, il cui apparato decorativo è dedicato a Marcantonio Colonna, vincitore nel 1571 della battaglia di Lepanto contro la flotta ottomana. Ancora ordinata nelle sale come in una quadreria seicentesca, con le opere a coprire tutti gli spazi sulle pareti, la Galleria vanta capolavori di assoluta eccellenza dei maggiori artisti italiani e stranieri. Tra i tanti Pinturicchio, Guido Reni, Tintoretto, Bronzino, Veronese e Vanvitelli. Nella Sala dell Apoteosi di Martino V si trova il celebre Mangiafagioli di Annibale Carracci: un uomo in tipico abbigliamento da contadino intento a mangiare su una tavola imbandita. Oddone Colonna, salito al soglio pontificio col nome di Martino V, fu sepolto nella Basilica di San Giovanni in Laterano, la chiesa più antica del mondo e Madre di tutte le Chiese. Le sue spoglie si trovano alla base dell altare papale, così chiamato perché soltanto il Santo Padre può celebrarvi la messa. Dalla Basilica si può accedere al Chiostro, opera dei più celebri maestri cosmateschi romani. Circondato da graziose colonne di marmo intarsiato, conserva opere di Arnolfo di Cambio, sculture, lastre tombali, iscrizioni e materiale di scavo romano e paleocristiano. Vero gioiello è il monumentale Battistero, risalente al tempo di Costantino, che nel 432 dopo Cristo assunse l attuale forma ottagonale, modello per i battisteri di tutto il mondo cristiano. Possibilità di visitare la Cappella del Sancta Sanctorum: era la Cappella privata dei papi quando risiedevano nel Palazzo Lateranense. Il suo nome deriva dal fatto che vi erano conservate le più sacre reliquie dei santi e dei martiri: sull altare compare la scritta Non est in toto Sanctior Orbe Locus, ovvero Non c è luogo più sacro in tutto il mondo. Assolutamente splendida è la decorazione a mosaico e magnifici sono gli affreschi alle pareti e sulla volta, risalenti al XIII secolo. Al suo interno si può ammirare anche l Acheropita del Salvatore, un immagine di Cristo non dipinta da mano umana, che veniva portata in processione in occasioni straordinarie e di cui si hanno notizie fin dall VIII secolo. Alla Cappella si accede attraverso la Scala Santa che i fedeli percorrono in ginocchio. Tradizione vuole che i 28 gradini in marmo che la compongono sarebbero stati calpestati da Gesù, mentre saliva al palazzo di Ponzio Pilato e trasportati a Roma da Sant Elena, madre di Costantino. 75,00 La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio - Ingressi per le visite in programma Servizio guida - Accompagnatore - Assicurazione medico-bagaglio La quota non comprende: Visita al Sancta Sanctorum ( 10,00) Quanto non citato nella quota comprende

18 La provincia di Treviso è una straordinaria combinazione di bellezze artistiche e naturali, capaci di far innamorare il viaggiatore e di restare nel cuore di chi ne percorre gli scenari. Scenari che cambiano continuamente, passando dall armonia della pianura alle dolci colline coltivate a vite, fino ai rilievi delle Prealpi, attraverso piccole e grandi città, che rendono il territorio della Marca gioiosa et amorosa un incredibile mosaico di bellezze. sabato 24 ottobre Nel primo pomeriggio arrivo a Passariano, dove si trova Villa Manin, uno dei più begli esempi di residenza gentilizia del Triveneto. Edificata nel Cinquecento come casa padronale al centro di una grande azienda agricola, fu successivamente trasformata dai dogi di Venezia in luogo di delizie, dal forte impatto scenografico. L edificio si eleva su tre piani di altezza, ed è affiancato dalle ali delle barchesse, che si incurvano e si prolungano a esedra, fino a racchiudere uno spazio ovale, segnato e concluso dalle torrette delle colombaie. Gli dei dell Olimpo, sotto forma di statue di pietra, coronano il tutto, unendo visivamente la parte destinata alla famiglia Manin e lo sviluppo dell azienda agricola. Il colpo d occhio è veramente spettacolare: le superfici candide degli edifici recingono la spianata verde smeraldo, mentre fanno da sfondo i toni più scuri degli alberi secolari del parco. Nelle sale della Villa è allestita la mostra Mirò. Soli di notte. L esposizione permetterà di conoscere e approfondire il periodo compreso tra gli anni Cinquanta e Ottanta, anni estremamente generosi dal punto di vista creativo, favoriti da una nuova libertà espressiva.una nuova fase strettamente connessa al trasferimento di Mirò nel 1956 nell isola di Maiorca, luogo a lui caro per motivi sentimentali e familiari. Qui per la prima volta nella sua vita l artista ebbe uno studio tutto suo, dove isolarsi e vivere a stretto contatto con le sue opere. Sarà anche l occasione di ammirare dipinti mai mostrati al pubblico. Nel tardo pomeriggio trasferimento a Monastier, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. domenica 25 ottobre Dopo la prima colazione partenza per Castelfranco Veneto, e passeggiata nel centro storico. Voluta da Treviso per contrastare l espansionismo padovano, la città sorse nel XII secolo come centro fortificato libero da dazi e imposte. Il suo nucleo è ancora racchiuso nel quadrilatero dell antica cinta muraria, al cui interno sopravvive l antico impianto urbano, con due ampie vie ortogonali che collegano le quattro porte e un fitto reticolo su cui si affacciano case e palazzetti porticati. Cuore della città è la piazza dedicata a Giorgione, l artista dal pennello sublime e dalla biografia misteriosa, che qui ebbe i natali. Uno dei suoi capolavori è conservato all interno del Duomo: la celeberrima Pala con la Madonna in Trono tra i Santi Francesco e Liberale. Ultima tappa del nostro itinerario sarà Asolo, che Giosuè Carducci definì la città dei cento orizzonti. Il colle che domina il centro storico ricoperto da fitta boscaglia, profilato dal poligono irregolare della rocca, la torre del castello con lo sfondo di cipressi intorno a giardini segreti, formano un paesaggio che sembra già visto, che appartiene all esperienza dell arte, divenuta parte della nostra identità e formazione. Sono i paesaggi assorbiti attraverso la pittura di Cima da Conegliano, Giorgione, Lorenzo Lotto, in cui la trasparente luminosità mescola colline e resti medievali quale sfondo di Madonne e santi. Al termine della visita partenza in bus per il rientro. Alloggeremo in una storica residenza veneziana all interno di uno splendido parco di 3 ettari con angoli suggestivi come il laghetto o le caratteristiche fontane. La Villa, costruita intorno alla metà dell Ottocento, è diventata famosa durante la Grande Guerra per la presenza illustre di Ernest Hemingway, che qui prese spunto per alcuni dei suoi romanzi più famosi. La residenza, adibita oggi a Relais, conserva ancora il suo fascino originario, con architetture dolci ed armoniose e romantiche atmosfere permeate di natura e storia. 195,00 Supplemento singola 35,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Trattamento di mezza pensione in residenza storica 4 stelle sup. - Servizio guida - Biglietto d ingresso alla mostra - Assicurazione medico-bagaglio Accompagnatore La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno - Quanto non citato nella quota comprende

19 Dopo un secolo di abbandono, la sontuosa Villa Reale di Monza è stata riaperta al pubblico. Le sue sale restaurate, i giardini e il parco raccontano lo splendore della vita di corte, dagli Asburgo ai Savoia, della Versailles in Brianza. sabato 7 novembre Nel pomeriggio arrivo a Bergamo e visita della Città Alta, ricca di monumenti e gioielli architettonici. Il più prestigioso è senza dubbio la Cappella Colleoni. Un viaggiatore inglese del Seicento la definì il monumento più bello d Italia : un primato difficile da assegnare, in un paese come il nostro, e quando nella stessa Bergamo se ne trovano anche altri di pari eccellenza, tutti raccolti nel piccolo spazio dell acropoli, così che bastano pochi passi per passare dall uno all altro in un crescendo persino troppo serrato di emozioni. La cappella è annessa alla chiesa di Santa Maria Maggiore, così imponente che molti la scambiano per la Cattedrale, altro capolavoro di architettura proprio lì a fianco. Di fronte, c è il Palazzo della Ragione, con lo stemma di San Marco e la scala solenne da cui i reggitori veneziani scendevano sulla piazza Vecchia dopo aver fatto giustizia. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. domenica 8 novembre Dopo la prima colazione trasferimento a Monza ed ingresso a Villa Reale. Il grandioso complesso, costruito nel Settecento per l arciduca d Austria, porta l impronta dei sovrani sabaudi, che vi dimorarono per oltre trent anni. Salito il doppio scalone, dall atrio si accede al maestoso Salone da Ballo, intatto nella sua veste originale, poi si prosegue negli appartamenti reali. Nelle stanze di Margherita sono notevoli i pavimenti intarsiati ed i ricchi decori neobarocchi, mentre in quelle di Umberto ecco la camera da letto, l armeria che testimonia la sua passione per la caccia e la sala da bagno con la vasca dove il corpo esanime del sovrano fu deposto dopo l attentato; e poi la scala segreta, celata nel guardaroba, che permetteva al re di andare a trovare di nascosto l amante. Magnifica la biblioteca con gli scaffali scolpiti in mogano, purtroppo privi dei seimila volumi originari. Pomeriggio dedicato al centro storico della città, un elegante salotto ricco di storia, caratterizzato dall imponente mole dell Arengario, l antico palazzo comunale, e dal maestoso Duomo, bellissimo edificio trecentesco intitolato a San Giovanni Battista. All interno si trova la Cappella di Teodolinda, decorata da splendidi affreschi dedicati alla mitica regina longobarda che scelse Monza come sua dimora: il ciclo pittorico è considerato uno dei capolavori del gotico internazionale. Nell altare della cappella è custodita la Corona Ferrea, uno dei gioielli più importanti e densi di significato di tutta la storia dell Occidente: è stata infatti indossata nel corso dei secoli dai più grandi imperatori, da Federico Barbarossa a Napoleone, e da tutti i re d Italia. La tradizione vuole che sia stata realizzata con uno dei chiodi della croce di Cristo. Il Museo del Duomo custodisce il tesoro della basilica, una raccolta unica al mondo per l inestimabile patrimonio di reliquie e opere d arte che include. Tra i pezzi più pregiati spiccano: la Chioccia con sette pulcini, delicatissima realizzazione orafa in argento dorato e gemme; la Corona votiva di Teodolinda, in oro, madreperle e gemme; e il Dittico di Stilicone, in avorio intagliato, che prende il nome dal generale di Teodosio ritratto con la famiglia. Al termine della visita partenza per il rientro in bus. 195,00 Supplemento singola 30,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle Biglietto d ingresso a Villa Reale - Servizio guida - Accompagnatore Assicurazione medico-bagaglio La quota non comprende: Eventuale tassa di soggiorno - Quanto non citato nella quota comprende

20 Un inno all intensità, così è il Brunello, vino di Montalcino che entusiasma il mondo da più di mezzo secolo. Il nostro itinerario non può che concludersi con un assaggio di questo nettare prestigioso, nato dal paziente lavoro della famiglia Biondi Santi che, alla metà dell Ottocento, impiegò il vitigno locale per farne la base del corposo Brunello, così chiamato per il colore scurissimo. Cuore di Pienza è la piazza intitolata a papa Piccolomini, attorno alla quale, disposti in modo rigorosamente scenografico, si collocano tutti i principali monumenti, simbolo della vita sociale e spirituale cittadina. Sul lato più lungo è chiusa dalla sobria e rigorosa facciata del Duomo in travertino bianco; ai lati penetrano due scorci di paesaggio, che regalano respiro e profondità prospettica agli altri edifici: il Palazzo Comunale, il Palazzo Borgia e infine il Palazzo Piccolomini, con gli appartamenti privati del papa. Il nostro percorso avrà inizio dal salone d ingresso con soffitto a cassettoni, da cui si accede sia alla sala da pranzo sia alla sala della musica, tappezzata di cuoio damascato e con l emblema di famiglia sul soffitto. La sala delle armi si apre sulla splendida e aerea loggia mentre sul lato est del salone si trova la porta che conduce alla cosiddetta camera del papa. Di fatto le stanze private di Pio II occupano un intero lato del palazzo e conducono alla biblioteca: con tutti gli usci aperti si gode il suggestivo effetto dato dal ripetersi prospettico delle porte. Nel pomeriggio trasferimento a Castelnuovo dell Abate e visita all Abbazia di Sant Antimo. In travertino chiaro, fu costruita a partire dal 1118 sul luogo dove sorgeva un antica chiesa che la leggenda vuole fondata da Carlo Magno. Uno stuolo di architetti carolingi, arrivati seguendo il polveroso tracciato della Via Francigena che passava lì accanto, lavorò a Sant Antimo regalandole le essenziali e pacate forme dell architettura cistercense. E infondendo nella pietra un soffio di profonda serenità che si respira tutt oggi tra il brillare degli ulivi. Da ammirare all interno gli splendidi capitelli e gli affreschi quattrocenteschi di Spinello Aretino. Una volta usciti, colpisce il matrimonio muto e perfetto tra il saldo campanile e il maestoso cipresso che gli si accosta mimandone armoniosamente la forma. Tappa successiva sarà Montalcino che, grazie al Brunello, è diventata una piccola capitale internazionale tanto che, passeggiando tra le viuzze del centro, è normale sentir parlare una miriade di lingue. Vocazione cosmopolita ma anima tutta toscana, quella di questo borgo nato poco più di mille anni fa e che oggi incanta per l atmosfera da salotto a cielo aperto della centrale Piazza del Popolo, chiusa su un lato dalle ruvide forme del duecentesco Palazzo dei Priori e, dall altro, dalle linee liberty dell ottocentesca Fiaschetteria italiana, fondata proprio dai Biondi Santi nel Nel tardo pomeriggio partenza per il rientro. 70,00 La quota comprende: Viaggio in bus - Servizio guida - Degustazione in una cantina Assicurazione medico-bagaglio - Accompagnatore La quota non comprende: Pranzo in ristorante - Quanto non citato nella quota comprende