COMUNE DI PERUGIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE N. 38 DEL OGGETTO:

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1 COMUNE DI PERUGIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 38 DEL PROT. n. Codice Archiv.ne Documenti non allegati Al l egati del (in apposito registro) N. 1 (in apposito registro) L'anno DUEMILAUNDICI il giorno SETTE del mese di MARZO, alle ore 18,09, nella consueta sala delle adunanze del Palazzo dei Priori, convocato nelle forme e nei termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale. Eseguito l appello nominale risultano: Pres. Ass. BOCCALI WLADIMIRO (Sindaco) 1 MICCIONI LEONARDO 21 CARDONE FILIPPO 2 MIRABASSI ALVARO 22 PAMPANELLI EMILIANO 3 LUPATELLI FEDERICO 23 FABBRI CARLO 4 BRUGNONI SIMONA 24 NERI PIER LUIGI 5 CHIFARI ANTONINO 25 SBRENNA GIUSEPPE 6 BORI TOMMASO 26 ROMIZI ANDREA 7 CAVALAGLIO PATRIZIA 27 PRISCO EMANUELE 8 PUCCIARINI CRISTIANO 28 VALENTINO ROCCO ANTONIO 9 ROMA GIUSEPPE 29 CORRADO GIORGIO 10 BARGELLI SAURO 30 CENCI GIUSEPPE 11 CONSALVI CLAUDIO 31 BALDONI RENZO 12 MARIUCCI ALESSANDRO 32 FRONDUTI ARMANDO 13 CAPALDINI TIZIANA 33 PERARI MASSIMO 14 BORGHESI ERIKA in BISCARINI 34 CASTORI CARLO 15 MARIUCCINI NICOLA 35 FELICIONI MICHELANGELO 16 MEARINI FRANCESCO 36 VARASANO LEONARDO 17 BRANDA VALERIO 37 SCARPONI EMANUELE 18 CATRANA MARIO 38 COZZARI MAURO 19 SEGAZZI SILVANO 39 NUMERINI OTELLO 20 ZECCA STELVIO 40 BELLEZZA TERESA Pres. Ass. Accertata la validità dell adunanza in PRIMA convocazione, il PRESIDENTE Dr. ALESSANDRO MARIUCCI dichiara aperta la seduta alla quale assiste il SEGRETARIO GENERALE Dr. FRANCESCO DI MASSA. Sono designati scrutatori i Signori Consiglieri ---. La seduta è PUBBLICA CON VOTAZIONE PALESE. REGOLAMENTO OGGETTO: COMUNALE SULL ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI PER LA LIBERTÀ DI CURA. Dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, D.Lgs n. 267 Pubblicata all'albo Pretorio a decorrere dal Divenuta esecutiva ai sensi dell'art.134, comma 3, D.Lgs n.267, il IL CONSIGLIO COMUNALE Su proposta della IV Commissione consiliare permanente relazionata nella seduta del Consiglio Comunale del dal Vice Presidente della IV Commissione Erika Borghesi: Premesso: - che con proprio atto n. 35 del il CC ha deliberato di fare propria e approvare la petizione popolare, presentata ai sensi dell art. 23 dello Statuto comunale relativa all Istituzione presso il Comune di Perugia di un pubblico Registro per raccogliere le dichiarazioni di testamento biologico, quale indirizzo politico al Sindaco e alla Giunta; - che con delibera n. 110 del , il Consiglio Comunale ha istituito una Commissione consiliare di studio per la elaborazione delle linee guida per la redazione del regolamento comunale per il registro dei testamenti biologici; PUBBLICATA ALL ALBO PRETORIO: dal al senza opposizioni o reclami RIPUBBLICATA ALL ALBO PRETORIO: dal al PERUGIA, li IL SEGRETARIO GENERALE SUPPLENTE Dott.ssa Laura Cersarini f.to L. Cesarini Foglio 1 di 6

2 - che l elaborato dalla commissione speciale è stato esaminato dalla IV Commissione Consiliare Permanente che, nella seduta del , ha approvato il Regolamento comunale sull istituzione e la disciplina del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento ; Ritenuto opportuno, in attesa che si concluda il dibattito Parlamentare per l approvazione di un apposita legge che u- niformi su tutto il territorio nazionale le modalità con cui rendere possibile, a chi ne senta il bisogno, di depositare le proprie volontà in merito al trattamento di fine vita, di approvare il Regolamento comunale sull istituzione e la disciplina del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento, allegato 1; Visto lo Statuto Comunale approvato con atto del C.C. n. 23 del e successive modificazioni; Visto il parere di regolarità tecnica contrario espresso dal Dirigente del Settore Risorse Umane, Organizzative e Strumentali, dr. Roberto Ciccarelli, di seguito riportato: Sulla proposta relativa al Regolamento comunale sull istituzione e la disciplina del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento si esprime parere contrario nei termini di seguito specificati. Con circolare interministeriale diffusa il 23 novembre 2010 è stata evidenziata l insussistenza di disposizioni normative che abilitino l ente locale alla gestione di un servizio in materia, ipotizzando anche un uso distorto di risorse umane e finanziarie nel caso vengano adottate iniziative eccedenti le funzioni amministrative attribuite ai comuni. Con successivo parere l ANCI ha tuttavia fondatamente rappresentato gli ambiti entro cui i comuni potrebbero disciplinare il proprio intervento in materia, nei limiti dell autonomia riconosciuta nell organizzazione dei propri servizi. Nella logica seguita da detto parere - e comunque in un ottica di efficiente ed efficace gestione dei servizi comunali competenti - si ritiene che la regolamentazione approvata in Commissione Consiliare risulti sotto alcuni profili illegittima: a) In primo luogo rileva la circostanza che il servizio di conservazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento verrebbe assicurato, oltre che ai cittadini residenti, anche a quelli occasionalmente domiciliati nel territorio comunale: la procedura risulterebbe di fatto difficilmente gestibile, atteso che gli uffici non hanno alcuna possibilità di verificare con puntualità la popolazione domiciliata né tantomeno di curare con tempestività gli adempimenti previsti dalla disposizione ipotizzata. A questo riguardo rileva inoltre l indicazione fornita dalla circolare ministeriale in ordine all eventuale uso distorto di risorse per lo svolgimento di funzioni eccedenti quelle istituzionali di servizio alla popolazione residente. b) In secondo luogo la procedura ipotizzata nel regolamento prevede, oltre alla diffusione del modello di DAT predisposta dagli uffici comunali, la tenuta di un registro delle dichiarazioni e la custodia da parte degli uffici comunali per un periodo predeterminato delle dichiarazioni stesse in plichi sigillati. In questo contesto, secondo il parere fornito dall ANCI, il comune può esclusivamente prevedere l istituzione di un registro delle attestazioni rese dagli interessati in ordine al luogo dove è stata depositata la dichiarazione. Gli uffici comunali non risultano invece legittimati ad acquisire la dichiarazione stessa, neanche in plico sigillato, assumendosi l impegno della custodia fino a novantanove anni, con conseguenti oneri per risorse umane e strumentali eccedenti le finalità istituzionali dei servizi. Foglio 2 di 6

3 Dato atto del parere favorevole espresso dalla IV Commissione consiliare permanente; Uditi gli interventi riportati nella seduta consiliare del 28 febbraio 2011; OMISSIS Il Presidente, visto l emendamento presentato dal Consigliere Bori sul quale è stato espresso il parere di regolarità tecnica favorevole dal Dirigente del Settore Risorse Umane, Organizzative e Strumentali, dr. Roberto Ciccarelli; Udita la richiesta di rinvio accolta per dichiarazione unanime dal Consiglio, la discussione è rinviata. Uditi i seguenti interventi; ^^^^^^^^^^^^^ seduta del 7 marzo 2011 OMISSIS Il Presidente pone in votazione il seguente emendamento di carattere modificativo proposto in aula dal Consigliere comunale Francesco Mearini sul quale è stato espresso il parere di regolarità tecnica favorevole dal Segretario Generale dott. Francesco Di Massa: Si propone di sostituire il titolo Regolamento sull istituzione e la disciplina del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento con Regolamento Comunale sull Istituzione e la disciplina del registro delle dichiarazioni per la libertà di cura. Con voti 21 favorevoli, 2 contrari espressi con sistema di votazione elettronico dai 23 consiglieri presenti e votanti Escono dall aula i consiglieri Neri e Pampanelli. I presenti sono Il Presidente pone in votazione il seguente emendamento di carattere sostitutivo all art. 1 della proposta di delibera Articolo 1 Istituzione del servizio di registrazione delle dichiarazioni per la libertà di cura 1. Il Comune di Perugia, nell esercizio della propria autonomia e al fine di curare gli interessi e promuovere lo sviluppo della propria comunità, istituisce un servizio di raccolta delle avvenute dichiarazioni per la libertà di cura dei cittadini residenti nel territorio comunale. 2. Per dichiarazione per la libertà di cura si intende il documento con il quale una persona, nel pieno possesso delle proprie capacità, manifesta espressamente ai propri medici curanti la propria volontà in ordine ai trattamenti sanitari a cui essere o non essere sottoposta nel momento in cui si trovasse in una situazione di perdita di coscienza ritenuta dai medici curanti non ragionevolmente reversibile. Foglio 3 di 6

4 3. La registrazione da parte dell amministrazione comunale delle attestazioni dei cittadini residenti che hanno redatto le proprie dichiarazioni per la libertà di cura, non conferisce ad esse alcuna validità giuridica ulteriore rispetto a quella che ne deriva dal fatto di essere dichiarazioni di atto di notorietà. 4. La registrazione delle dichiarazioni per la libertà di cura avviene nel rispetto della legge in materia di dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà. Il Presidente pone in votazione l art. 1 emendato e approvato nel testo di cui sopra: l art. 1 è approvato; Il Presidente pone in votazione il seguente emendamento di carattere sostitutivo all art. 2 sulla proposta di delibera Articolo 2 Ufficio registro DAT. 1. Il servizio di registrazione degli atti di notorietà ha lo scopo di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza relativa alla redazione delle dichiarazioni da parte dei cittadini residenti. 2. La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l indicazione dell avvenuta redazione della dichiarazione per la libertà di cura, del luogo o dei soggetti presso cui è conservata ( notaio, fiduciario, altro destinatario ). Il Presidente pone in votazione l art. 2 emendato e approvato nel testo di cui sopra: l art. 2 è approvato; Il Presidente pone in votazione il seguente emendamento di carattere sostitutivo all art. 3 della proposta di delibera Articolo 3 Destinatari del servizio 1. Possono usufruire del servizio di registrazione delle dichiarazioni per la libertà di cura tutti i cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Perugia. 2. Nel caso di emigrazione il cittadino dichiarante è tenuto a darne immediata comunicazione all Ufficio DAT. Il Presidente pone in votazione l art. 3 emendato e approvato nel testo di cui sopra: Foglio 4 di 6

5 l art. 3 è approvato; Il Presidente pone in votazione il seguente emendamento di carattere sostitutivo all art. 4 della proposta di delibera Articolo 4 Organizzazione del servizio 1. Presso i Servizi Demografici del Comune è istituito l ufficio del registro delle dichiarazioni per la libertà di cura d ora in poi ufficio del Registro DAT. 2. L ufficio del Registro DAT predispone un registro in cui sono iscritti coloro che hanno depositato le dichiarazioni per la libertà di cura. Il registro è pubblico. Il Presidente pone in votazione l art. 4 emendato e approvato nel testo di cui sopra: l art. 4 è approvato Il Presidente pone in votazione il seguente emendamento di carattere sostitutivo all art. 5 della proposta di delibera Articolo 5 Registrazioni delle dichiarazioni per la libertà di cura 1. Al momento della registrazione l ufficio consegna all interessato un tesserino con il logo del Comune nel fronte del quale è indicata la dicitura: Ho registrato presso il comune di Perugia ove trovare le mie dichiarazioni per la libertà di cura, nonché l indicazione di quale ufficio comunale poter contattare. Il tesserino dovrà, inoltre, riportare la seguente indicazione: in caso di emigrazione avvisare con comunicazione scritta l Ufficio DAT. 2.L interessato può in qualsiasi momento, negli orari d ufficio, modificare i contenuti della registrazione, o annullarli, recandosi presso l ufficio del Registro DAT di persona o per il tramite di un proprio delegato munito di apposita procura. Il Presidente pone in votazione l art. 5 emendato e approvato nel testo di cui sopra: l art. 5 è approvato Il Presidente pone in votazione il seguente emendamento di carattere aggiuntivo proposto in aula dal Consigliere comunale Filippo Cardone sul quale è stato espresso il parere di regolarità tecnica favorevole dal Segretario Generale dott. Francesco Di Massa: Dopo l articolo n. 5 inserire: Art. n. 6 la presente normativa viene adottata nelle more della istituzione di una normativa di legge Nazionale Foglio 5 di 6

6 Il Presidente pone in votazione l art. 6 emendato e approvato nel testo di cui sopra: l art. 6 è approvato Il Presidente pone in votazione il seguente emendamento di carattere aggiuntivo al dispositivo della proposta di delibera presentata dalla IV commissione consiliare permanente, illustrato in aula dal Consigliere comunale Tommaso Bori sul quale è stato espresso il parere di regolarità tecnica favorevole dal Dirigente del Settore Risorse Umane, Organizzative e Strumentali, dr. Roberto Ciccarelli: il Consiglio comunale impegna altresì l amministrazione - a predisporre tutti gli atti necessari e a dotarsi di tutti gli strumenti utili al fine di poter attuare le linee guida elaborate dalla commissione speciale sull Istituzione e la disciplina del registro delle dichiarazioni per la libertà di cura e la deliberazione della IV commissione consiliare permanente Affari istituzionali. Il Presidente pone in votazione l intero regolamento come sopra emendato e approvato: il regolamento è approvato. D E L I B E R A - di approvare il Regolamento Comunale sull Istituzione e la disciplina del registro delle dichiarazioni per la libertà di cura., allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale. - a predisporre tutti gli atti necessari e a dotarsi di tutti gli strumenti utili al fine di poter attuare le linee guida elaborate dalla commissione speciale sull Istituzione e la disciplina del registro delle dichiarazioni per la libertà di cura e la deliberazione della IV commissione consiliare permanente Affari istituzionali. Foglio 6 di 6