Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)

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1 PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLE 5 RAZZE ITALIANE DA CARNE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO (IBR) Risultati anno 2015 Sommario Introduzione... 2 Abbreviazioni... 2 Fonti dei dati e metodologia... 2 Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)... 3 Aziende... 3 Animali Risultati adesione al piano Risultati del piano IBR Prevalenza aziendale Prevalenza di animali Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 1 P a g.

2 Introduzione Il piano di gestione degli allevamenti dei bovini finalizzato al risanamento dal virus responsabile della Rinotracheite Infettiva del Bovino (IBR), è rivolto agli allevatori che possiedono animali appartenenti alle razze autoctone italiane: Marchigiana, Chianina, Romagnola, Maremmana e Podolica, iscritti al libro genealogico (LG). Il piano, su base volontaria, prevede di raggiungere l obiettivo in sei anni. Abbreviazioni Piano = piano di gestione degli allevamenti dei bovini iscritti al libro genealogico (LG) delle 5 razze italiane da carne, finalizzato al risanamento dal virus responsabile della Rinotracheite Infettiva del Bovino (IBR). ANABIC= Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne LG= Libro Genealogico Marchigiana=MCG Chianina=CHN Romagnola=ROM Maremmana=MRN Podolica=POD BDN= Banca Dati Nazionale Fonti dei dati e metodologia I dati relativi agli allevamenti e ai singoli animali iscritti al LG sono stati forniti dall ANABIC in data 25 marzo Il numero di capi, si riferisce al numero di animali presenti al momento del prelievo per il controllo sierologico di anticorpi nei confronti del virus dell IBR oppure, in mancanza di tale informazione, al numero i capi presenti al 30 giugno I dati relativi agli allevamenti bovini nazionali sono stati estratti dalla Banca Dati Nazionale (BDN) dell anagrafe zootecnica istituita dal Ministero della Salute presso il Centro Servizi Nazionale dell Istituto G. Caporale di Teramo ( Per l elaborazione sono state considerate le aziende aperte con almeno 1 capo e i capi presenti in BDN al 30 giugno L elaborazione dei dati si riferisce alle attività previste dal Piano nel 2015 ed ha comportato un analisi descrittiva di contesto della popolazione nazionale di riferimento del Piano; una valutazione dell adesione al Piano stesso e l elaborazione dei risultati del primo anno di attività del Piano. Un azienda è stata considerata positiva per IBR quando almeno un capo è risultato positivo al monitoraggio sierologico. Gli esiti dubbi delle prove diagnostiche per la ricerca di anticorpi nei confronti dell IBR sono stati considerati negativi. Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 2 P a g.

3 Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG) Aziende Gli allevamenti di bovini iscritti al Libro Genealogico delle 5 razze italiane da carne (Marchigiana, Chianina, Romagnola, Maremmana e Podolica) nel 2015, risultano essere Le aziende italiane sono 5.144, 4 sono situate nel territorio della Repubblica di San Marino (figura 1). Figura 1: distribuzione allevamenti bovini iscritti al LG Gli allevamenti iscritti al LG (n ) rappresentano il 4% del totale degli allevamenti bovini aperti con almeno un capo presenti in Italia ( ) e sono distribuiti in 17 regioni. Il resoconto del numero di allevamenti stratificati per regione ed iscritti al libro genealogico è mostrato nella tabella 1 ed il dettaglio per provincia nella tabella 2. Gli allevamenti sono dislocati soprattutto Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 3 P a g.

4 nell Italia centrale (n allevamenti) e nel sud Italia (n allevamenti;figura 2). Il dato della concentrazione delle aziende per regione è fornito invece dalla figura 3 che mostra la mappa tematica delle aziende stratificate per regione. Tabella 1: Distribuzione allevamenti iscritti al LG per regione ordinati per % più alta (% calcolata come il rapporto tra allev. iscritti su allev per regione) Regione Allevamenti per regione* Allevamenti iscritti al LG % allev iscritti al LG Marche ,82% Umbria ,59% Toscana ,49% Basilicata ,13% Abruzzo ,04% Lazio ,23% Campania ,26% Calabria ,91% Emilia Romagna ,79% Molise ,13% Puglia ,79% Sicilia ,23% Veneto ,19% Lombardia ,15% Sardegna ,03% Piemonte ,03% Trentino Alto Adige ,01% Totale ,97% * allevamenti bovini con almeno un capo alla data del 30/6/15 per regione Figura 2: Allevamenti iscritti al LG per distribuzione regioni Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 4 P a g.

5 Figura 3: Mappa di concentrazione del numero di aziende per regione iscritti al LG Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 5 P a g.

6 Tabella 2: Distribuzione allevamenti iscritti al LG per regione e per provincia (ordinati per la regione con più allevamenti) Regioni Province Totale Ancona 125 Ascoli Piceno 196 Marche Fermo 15 Macerata 291 Pesaro Urbino 217 Frosinone 97 Lazio Latina 46 Rieti 329 Roma 119 Viterbo 74 Arezzo 166 Firenze 57 Grosseto 170 Toscana Livorno 33 Pisa 47 Pistoia 3 Prato 1 Siena 101 Avellino 98 Campania Benevento 414 Caserta 42 Salerno 17 Chieti 65 Abruzzo L'Aquila 67 Pescara 127 Teramo 302 Umbria Perugia 404 Terni 154 Basilicata Matera 105 Potenza 328 Bologna 56 Ferrara 3 Forlì-Cesena 183 Modena 1 Emilia Romagna Parma 1 Piacenza 3 Ravenna 61 Reggio Emilia 5 Rimini 25 Catanzaro 42 Calabria Cosenza 114 Crotone 179 Reggio Calabria 2 Molise Campobasso 40 Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 6 P a g.

7 Regioni Province Totale Isernia 66 Bari 5 Brindisi 1 Puglia Foggia 57 Lecce 1 Taranto 11 Belluno 1 Padova 5 Veneto Rovigo 5 Treviso 1 Venezia 2 Verona 2 Vicenza 8 Agrigento 5 Sicilia Catania 4 Enna 1 Messina 1 Palermo 13 Brescia 9 Cremona 1 Lombardia Lodi 2 Mantova 3 Milano 1 Pavia 5 Varese 1 Piemonte Alessandria 1 Torino 3 Sardegna Oristano 1 Sassari 2 Trentino Alto Adige Bolzano 1 Dei allevamenti iscritti al LG, 23 allevamenti sono risultati con zero capi e 6 solo con animali meticci e nessun animale di razza o Marchigiana o Chianina o Romagnola o Maremmana o Podolica ma, Nel 95% degli allevamenti è presente in maniera esclusiva di una sola razza per lo più Marchigiana (44%) presente soprattutto nelle regioni Marche, Abruzzo e Campania, segue la razza Chianina (29%) in Umbria e Toscana (tabella 3). Nelle figure 4, 5, 6, 7 e 8 è stata evidenziata la distribuzione geografica delle aziende nel territorio italiano per ogni singola razza. Nella figura 4 viene messa mostrata la diffusione della razza marchigiana, nella figura 5 della razza chianina, nella figura 6 della razza romagnola, nella figura 7 delle razza maremmana e nella figura 8 della razza podolica. Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 7 P a g.

8 Tabella 3: Distribuzione allevamenti per razza e regione Regione Allev. Allev. MCG Allev. CHN Allev. ROM Allev. MRN Allev. POD Allev. Miste Marche Lazio Toscana Campania Abruzzo Umbria Basilicata Emilia Romagna Calabria Molise Puglia Sicilia Veneto Lombardia Piemonte Sardegna Trentino Alto Adige Totale Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 8 P a g.

9 Figura 4: Distribuzione delle aziende per la razza marchigiana iscritte al LG Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 9 P a g.

10 Figura 5: Distribuzione delle aziende per la razza chianina iscritte al LG Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 10 P a g.

11 Figura 6: Distribuzione delle aziende per la razza romagnola iscritte al LG Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 11 P a g.

12 Figura 7: Distribuzione delle aziende per la razza maremmana iscritte al LG Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 12 P a g.

13 Figura 8: Distribuzione delle aziende per la razza podolica iscritte al LG Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 13 P a g.

14 Animali In Italia il numero di animali appartenenti alla razza podolica supera i esemplari (tabella 4), più di un terzo della popolazione è di razza marchigiana. La concentrazione del numero di capi per regione è rappresentata nella figura 9. Tabella 4: Numero di capi per regione nelle aziende iscritti al LG Regioni MCG CHN ROM MRN POD Totale Lazio Marche Toscana Basilicata Umbria Campania Calabria Abruzzo Emilia Romagna Molise Puglia Sicilia Lombardia Veneto Sardegna Piemonte Trentino Alto Adige Totale complessivo Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 14 P a g.

15 Figura 9: Mappa tematica per regione del numero di capi di razze podoliche iscritte al LG Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 15 P a g.

16 Figura 10: Mappa tematica per provincia del numero di capi di razze podoliche Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 16 P a g.

17 Risultati adesione al piano Gli allevamenti che hanno aderito al piano sono stati 820 su un totale di allevamenti iscritti al LG delle 5 razze italiane da carne (escludendo le aziende con capi 0 e quelle che al momento del prelievo non avevano nessun capo). L adesione, da parte degli allevamenti iscritti al LG, al piano è stata di circa il 16% a livello nazionale. A livello regionale l adesione maggiore si è registrata in Emilia Romagna con più del 50% degli allevamenti testati (tabella 5), seguita dalla Calabria con il 32% di adesione e dalla Basilicata con il 29% di allevamenti aderenti. Nella figura 3 sono distinti gli allevamenti che hanno e che non hanno aderito al piano IBR, mentre nella figura 4 solo quelle che hanno aderito. Le regioni con allevamenti iscritti al LG sono risultate 17, 14 sono quelle che hanno aderito al piano (82%). Tabella 5: adesione per regione del numero di allevamenti al piano volontario IBR (ordinati per % adesione) Regione Numero Allevamenti LG Numero adesioni % adesione regionale Emilia Romagna % Calabria % Basilicata % Piemonte % Puglia % Toscana % Umbria % Campania % Veneto % Lombardia % Marche % Lazio % Molise % Abruzzo % Sardegna 3-0% Sicilia 24-0% Trentino Alto Adige 1-0% Totale % Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 17 P a g.

18 Figura 11: Adesione al Piano IBR, distribuzione degli allevamenti iscritti al LG Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 18 P a g.

19 Figura 12: Distribuzione degli allevamenti iscritti al LG che hanno aderito al piano Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 19 P a g.

20 Figura 13: Distribuzione degli allevamenti iscritti al LG che hanno aderito al piano per la razza marchigiana Tabella 6: numero allevamenti di razza maremmana iscritti al LG e quelli che hanno aderito al piano Regione Allev. LG Allev. aderente Abruzzo Basilicata 23 4 Calabria 5 2 Campania Emilia Romagna 7 3 Lazio Lombardia 1 - Marche Molise 90 - Puglia 4 1 Sardegna 2 - Sicilia 24 - Toscana 1 - Umbria 14 1 Totale Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 20 P a g.

21 Figura 14: Distribuzione degli allevamenti iscritti al LG che hanno aderito al piano per la razza chianina Tabella 7: numero allevamenti di razza chianina iscritti al LG e quelli che hanno aderito al piano Regione Allev. LG Allev. aderente Abruzzo 15 1 Basilicata 3 - Calabria 2 - Campania 3 - Emilia Romagna 14 5 Lazio Lombardia 16 2 Marche 12 3 Molise 1 - Piemonte 4 1 Puglia 1 - Sardegna 1 - Toscana Trentino Alto Adige 1 - Umbria Veneto 15 3 Totale Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 21 P a g.

22 Figura 15: Distribuzione degli allevamenti iscritti al LG che hanno aderito al piano per la razza romagnola Tabella 8: numero allevamenti di razza romagnola iscritti al LG e quelli che hanno aderito al piano Regione Allev. LG Allev. aderente Basilicata 5 2 Calabria 1 - Campania 1 - Emilia Romagna Lombardia 1 - Marche 14 3 Puglia 10 5 Toscana 19 - Veneto 6 - Totale Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 22 P a g.

23 Figura 16: Distribuzione degli allevamenti iscritti al LG che hanno aderito al piano per la razza maremmana Tabella 9: numero allevamenti di razza maremmana iscritti al LG e quelli che hanno aderito al piano Regione Allev. LG Allev. aderente Basilicata 1 - Emilia Romagna 1 1 Lazio Lombardia 1 - Marche 1 - Puglia 1 - Toscana 63 3 Umbria 2 - Totale Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 23 P a g.

24 Figura 17: Distribuzione degli allevamenti iscritti al LG che hanno aderito al piano per la razza podolica Tabella 10: numero allevamenti di razza podolica iscritti al LG e quelli che hanno aderito al piano Regione Allev. LG Allev. aderente Abruzzo 2 - Basilicata Calabria Campania 56 - Molise 1 - Puglia 49 7 Totale Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 24 P a g.

25 Dagli 820 allevamenti aderenti al piano sono stati controllati capi. La percentuale maggiore di capi controllati si è rilevata in Emilia Romagna, Calabria e Basilica (tabella 11). Tabella 11: adesione per regione del numero di capi al piano volontario IBR (ordinato per % adesione regionale) Regioni Capi iscritti LG Capi testati % adesione regionale Emilia Romagna % Calabria % Basilicata % Puglia % Piemonte % Umbria % Toscana % Campania % Veneto % Marche % Lombardia % Lazio % Abruzzo % Molise % Sardegna 106-0% Sicilia 886-0% Trentino Alto Adige 7-0% Totale % Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 25 P a g.

26 Risultati del piano IBR Le aziende che hanno aderito al piano IBR sono state 820 di queste 455 avevano almeno un capo positivo per IBR; nella figura 18 sono mostrate le aziende aderenti al piano risultate negative o positive mentre nella figura 19 solo quelle positive. Figura 18: Distribuzione delle aziende iscritte al LG per esito IBR Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 26 P a g.

27 Figura 19: Distribuzione delle aziende positive per IBR iscritte al LG Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 27 P a g.

28 Prevalenza aziendale La prevalenza aziendale per IBR nel territorio Italiano è stata del 55,49% (IC95%: 52,01%-58,92%). Il dettaglio delle prevalenze aziendali per razza, con il relativo intervallo di confidenza, sono mostrate nella tabella 12; le prevalenze sono risultate molto alte, massima per la razza podolica (94,71%) e prevalenze intorno al 40% al 50% per le razze: marchigiana, chianina e maremmana; la prevalenza più bassa invece si è registrata per la romagnola. Le aziende miste, cioè aziende con animali appartenenti a più di una razza, hanno una prevalenza aziendale di circa il 72%. Tabella 12: Prevalenza aziendale nazionale per le aziende di razza con il relativo intervallo di confidenza 95% * Razza Allev. Allev. Allev. Tot. allev Prevalenza IC 95% Positivo Negativo Testati LG aziendale Marchigiana ,54% 41,70%-55,45% Chianina ,67% 35,74%-47,80% Romagnola ,88% 21,75%-30,51% Maremmana % 26,80%-73,20% Podolica ,71% 91,87%-96,66% Miste ,93% 61,40%-80,51% *La prevalenza aziendale per razza è stata calcolata solo per quelle aziende che detenevano in maniera esclusiva una sola razza, mentre le aziende con più razze sono state inserite nelle aziende miste. Nella tabella 13 sono mostrate le prevalenze per ogni regione che ha aderito al piano e, nella tabella 14, le prevalenze provinciali. Nella figura 20 è rappresentata la mappa tematica delle prevalenze aziendale regionale. Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 28 P a g.

29 Tabella 13: Prevalenza regionale di azienda con il relativo IC 95% (ordinato per prevalenza) Regione Allev. Positivo Allev. Negativo Allev. Testati Tot. allev LG Prevalenza aziendale regionale IC 95% Basilicata ,55% 89,49%-96,26% Calabria ,44% 90,45%-97,01% Campania ,33% 49,74%-66,61% Emilia Romagna ,57% 21,60%-30,18% Toscana ,00% 36,76%-53,48% Umbria ,21% 35,87%-52,90% Marche ,76% 27,05%-47,45% Puglia ,87% 70,27%-94,59% Lazio ,77% 17,40%-47,50% Abruzzo ,67% 29,34%-90,52% Veneto ,33% 8,33%-79,83% Molise Lombardia Piemonte Totale ,49% 52,01%-58,92% Nelle tabelle successive (dalla tabella 15 alla tabella 19) viene descritta la prevalenza per razza e per regione: nella tabella 15 le prevalenze regionali di azienda per la razza marchigiana (figura 21), nella tabella 16 per la chianina (figura 22), nella tabella 17 le prevalenze regionali per la razza romagnola (figura 23) e nelle tabelle 18 e 19 rispettivamente per la razza maremmana (figura 24) e podolica (figura 25). Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 29 P a g.

30 Figura 20: Mappa tematica della prevalenza aziendale regionale Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 30 P a g.

31 Tabella 14: Prevalenza provinciale di azienda con il relativo IC 95% Province Allev. Allev. Allev. Tot. allev Prevalenza aziendale IC 95% Positivo Negativo Testati LG provinciale Ancona ,38% 5,60%-35,20% Arezzo ,08% 56,02%-73,49% Ascoli Piceno Avellino ,18% 24,49%-60,20% Bari % Benevento ,54% 52,17%-70,29% Bologna ,27% 12,50%-50% Campobasso Caserta % Catanzaro ,30% 95,24%-97,62% Cosenza % Crotone ,15% 88,27%-96,09% Firenze Foggia % 70,18%-98,25% Forlì-Cesena ,33% 27,87%-38,80% Frosinone Grosseto ,11% 2,94%-32,94% L'Aquila ,67% 29,85%-91,04% Latina % 19,57%-63,04% Livorno Macerata ,10% 22,34%-56,36% Matera ,59% 51,43%-84,76% Pavia Perugia ,57% 29,21%-48,51% Pesaro Urbino ,88% 32,72%-61,29% Piacenza Pisa Potenza ,20% 94,21%-98,78% Ravenna ,50% 4,92%-13,11% Reggio Emilia % 20%-80% Rieti Rimini ,29% 8%-28% Roma % 6,72%-59,66% Rovigo % Siena % 5,94%-59,70% Taranto ,67% 36,36%-90,91% Terni % 43,51%-74,68% Torino Vicenza Viterbo ,50% 16,22%-63,51% Totale ,49% 52,01%-58,92% Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 31 P a g.

32 Tabella 15: Prevalenza regionale aziendale con il relativo IC 95% per le aziende di razza marchigiana Regione Allev. MCG Positivo Allev. MCG Negativo Allev. MCG Testati Tot. allev MCG LG Prevalenza aziendale regionale MCG IC 95% Abruzzo % - Basilicata % 21,74%-78,26% Calabria Campania ,70% 50%-67,07% Emilia Romagna ,33% 14,29%-71,43% Lazio ,44% 21,77%-69,39% Marche ,76% 22,82%-44,14% Puglia % - Umbria % - Totale ,54% 41,70%-55,45% Figura 21: Mappa tematica della prevalenza aziendale di aziende di razza marchigiana Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 32 P a g.

33 Tabella 16: Prevalenza regionale aziendale con il relativo IC 95% per le aziende di razza chianina Regione Allev. CHN Positivo Allev. CHN Negativo Allev. CHN Testati Tot. allev CHN LG Prevalenza aziendale regionale CHN IC 95% Abruzzo % - Emilia Romagna % 14,29%-64,29% Lazio % - Lombardia % - Marche ,67% 33,33%-91,67% Piemonte % - Toscana ,05% 36,62%-53,75% Umbria ,82% 35,09%-52,83% Veneto ,33% 6,67%-66,67% Totale ,67% 35,74%-47,80% Figura 22: Mappa tematica della prevalenza aziendale di aziende di razza chianina Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 33 P a g.

34 Tabella 17: Prevalenza regionale aziendale con il relativo IC 95% per le aziende di razza romagnola Regione Allev. RMG Positivo Allev. RMG Negativo Allev. RMG Testati Tot. allev RMG LG Prevalenza aziendale regionale RMG IC 95% Basilicata % - Emilia Romagna ,75% 19,54%-28,48% Marche % - Puglia % 60%-90% Totale ,88% 21,75%-30,51% Figura 23: Mappa tematica della prevalenza aziendale di aziende di razza romagnola Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 34 P a g.

35 Tabella 18: Prevalenza regionale aziendale con il relativo IC 95% per le aziende di razza maremmana Regione Allev. MRM Positivo Allev. MRM Negativo Allev. MRM Testati Tot. allev MRM LG Prevalenza aziendale regionale MRM IC 95% Emilia Romagna % - Lazio % 22,31%-77,69% Toscana ,33% 9,52%-69,84% Totale % 26,80%-73,20% Figura 24: Mappa tematica della prevalenza aziendale di aziende di razza maremmana Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 35 P a g.

36 Tabella 19: Prevalenza regionale aziendale con il relativo IC 95% per le aziende di razza podolica Regione Allev. POD Positivo Allev. POD Negativo Allev. POD Testati Tot. allev POD LG Prevalenza aziendale regionale POD IC 95% Basilicata ,94% 89,60%-96,64% Calabria ,08% 92,33%-98,08% Puglia ,71% 61,22%-95,92% Totale ,71% 91,87%-96,66% Figura 25: Mappa tematica della prevalenza aziendale di aziende di razza podolica Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 36 P a g.

37 Prevalenza di animali La prevalenza di capi in Italia è pari al 31,89% (IC95%: 31,31%-32,47%). Sempre a livello nazionale è stata calcolata la prevalenza di capi per le 5 razze, che ha mostrato un altra percentuale per la razza podolica con una prevalenza superiore al 50% (tabella 20). Tabella 20: Prevalenza di capi per razza con il relativo intervallo di confidenza 95% Razza Capi Capi Capi Tot. capi Prevalenza IC 95% Positivi Negativi testati iscritti LG di capi Marchigiana ,85% 23,52%-26,23% Chianina ,01% 21,03%-23,01% Romagnola ,60% 14,62%-16,64% Maremmana ,95% 7,99%-12,31% Podolica ,14% 54,07%-56,21% Le prevalenze di capi calcolate per singola regione (regioni che hanno aderito al piano) sono mostrate nella tabella 21 e rappresentate tramite una mappa tematica nella figura 2; Le regioni che hanno avuto una prevalenza di capi superiore al 50% sono 4: Puglia, Basilicata, Abruzzo, Calabria. Tabella 21: Prevalenza regionale di capi con il relativo IC 95% (ordinate per prevalenza) Regione Capi Positivo Capi Negativi Capi Testati Capi LG Prevalenza capi regionale IC 95% Puglia ,55% 56,17%-62,86% Basilicata ,21% 54,72%-57,69% Abruzzo ,90% 46,24%-57,51% Calabria ,19% 48,56%-51,82% Campania ,97% 30,65%-35,37% Toscana ,54% 20,19%-22,96% Umbria ,39% 18,97%-21,88% Marche ,93% 18,14%-21,86% Lazio ,80% 13,51%-18,38% Emilia Romagna ,39% 12,47%-14,37% Veneto ,17% 2,04%-11,58% Lombardia ,00% - Molise ,00% - Piemonte ,00% - Totale ,89% 31,31%-32,47% Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 37 P a g.

38 Figura 26: Mappa tematica della prevalenza regionale di capi Nelle tabelle dalla 22 fino alla tabella 26 e nelle figura dalla 27 alla figura 31 sono riportate le prevalenze di capi per regione e per ogni singola razza. Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 38 P a g.

39 Tabella 22: Prevalenza regionale di azienda con il relativo IC 95% per la razza marchigiana Regione Capi MCG Positivi Capi MCG Negativi Capi MCG testati Tot. capi MCG iscritti LG Prevalenza capi regionale MCG IC 95% Abruzzo ,27% 17,37%-39,84% Basilicata ,18% 11,41%-27,19% Calabria ,82% 4,72%-15,35% Campania ,62% 28,28%-33,05% Emilia Romagna ,23% 1,92%-8,85% Lazio ,04% 19,30%-29,49% Marche ,01% 18,13%-22,03% Molise ,00% - Puglia ,38% 45,11%-65,30% Toscana ,00% 53,08%-66,82% Umbria ,50% 4,25%-66,82% Totale ,85% 23,52%-26,23% Figura 27: Mappa tematica della prevalenza regionale di capi razza podolica Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 39 P a g.

40 Tabella 23: Prevalenza regionale di azienda con il relativo IC 95% per la razza chianina Regione Capi CHN Positivi Capi CHN Negativi Capi CHN testati Tot. Capi CHN iscritti LG Prevalenza capi regionale CHN IC 95% Abruzzo ,51% 41,79%-59,23% Basilicata ,34% 49,49%-70,51% Campania ,33% 2,41%-25,30% Emilia Romagna ,61% 23,21%-30,27% Lazio ,57% 0,03%-3,61% Lombardia ,00% - Marche ,79% 20,29%-34,35% Molise ,00% - Piemonte ,00% - Toscana ,67% 21,19%-24,21% Umbria ,93% 19,47%-22,47% Veneto ,17% 2,04%-11,43% Totale ,01% 21,03%-23,01% Figura 28: Mappa tematica della prevalenza regionale di capi razza chianina Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 40 P a g.

41 Tabella 24: Prevalenza regionale di azienda con il relativo IC 95% per la razza romagnola Regione Capi ROM Positivi Capi ROM Negativi Capi ROM testati Tot. capi ROM iscritti LG Prevalenza capi regionale ROM IC 95% Abruzzo ,58% 59,07%-67,93% Basilicata ,79% 54,35%-68,67% Calabria ,33% 8,33%-66,67% Campania ,00% - Emilia Romagna ,50% 11,57%-13,49% Marche ,44% 0,53%-8,32% Puglia ,90% 25,35%-39,17% Toscana ,00% - Umbria ,00% - Totale ,60% 14,62%-16,64% Figura 29: Mappa tematica della prevalenza regionale di capi razza romagnola Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 41 P a g.

42 Tabella 25: Prevalenza regionale di azienda con il relativo IC 95% per la razza maremmana Regione Capi MRM Positivi Capi MRM Negativi Capi MRM testati Tot. capi MRM iscritti LG Prevalenza capi regionale MRM IC 95% Basilicata ,00% 28,41%-85,23% Emilia Romagna ,33% - Lazio ,55% 13,25-20,46% Marche ,00% - Puglia ,00% - Toscana ,60% 0,10%-2,38% Umbria ,00% - Totale ,95% 7,99%-12,31% Figura 30: Mappa tematica della prevalenza regionale di capi razza maremmana Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 42 P a g.

43 Tabella 26: Prevalenza regionale di azienda con il relativo IC 95% per la razza podolica Regione Capi POD Positivi Capi POD Negativi Capi POD testati Tot. capi POD iscritti LG Prevalenza capi regionale POD IC 95% Basilicata ,65% 55,11%-58,17% Calabria ,03% 49,38%-52,68% Campania ,01% 70,30%-88,64% Puglia ,83% 61,06%-68,42% Totale ,14% 54,07%-56,21% Figura 31: Mappa tematica della prevalenza regionale di capi razza podolica Osservatorio Epidemiologico Umbria - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche 43 P a g.

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