COMUNE DI TENNO PROVINCIA DI TRENTO. Verbale di deliberazione n. 38 della Giunta comunale

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1 COPIA COMUNE DI TENNO PROVINCIA DI TRENTO Verbale di deliberazione n. 38 della Giunta comunale OGGETTO: APPROVAZIONE INIZIATIVE LAVORI SOCIALMENTE UTILI (L.S.U.) SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI TENNO (D.LGS 468/1997 E S.M.). L anno DUEMILASEDICI, addì 12 del mese di MAGGIO alle ore 19:00 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocata la Giunta comunale. Cognome e Nome Qualifica Presenti FRIZZI GIAN LUCA Sindaco SI MAROCCHI GIULIANO Vicesindaco SI BELLOTTI VALENTINA Assessore SI STANGA IVO Assessore SI TOGNONI GIANCARLA Assessore NO Assiste il Segretario Comunale dott.ssa Marilena Boschetti. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Signor Gian Luca Frizzi, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto indicato.

2 OGGETTO: APPROVAZIONE INIZIATIVE LAVORI SOCIALMENTE UTILI (L.S.U.) SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI TENNO (D.LGS 468/1997 E S.M.). LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - la Legge 24 giugno 1997 n. 196 Norme in materia di promozione dell occupazione, il Decreto legislativo 1 dicembre 1997 n. 468 Revisione della disciplina sui lavori socialmente utili, a norma dell art. 22 della legge 24 giugno 1997 n. 196 e la Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n. 100 del 27 luglio 1998, costituiscono il complesso normativo per l attivazione di iniziative di occupazione di risorse umane, assistite a vario titolo da ammortizzatori sociali, in opere e servizi di utilità collettiva identificati come Lavori Socialmente Utili (L.S.U.) sul territorio nazionale; - a livello provinciale l art. 7 bis delle Direttive per il collocamento e l avviamento al lavoro, approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 208 del , nonché la Circolare dell Assessorato al Lavoro dd , prevedono la possibilità anche per gli enti pubblici provinciali, di utilizzare gli iscritti alle lista di mobilità e titolari di indennità di mobilità o altra indennità speciale di disoccupazione, o sospesi a zero ore per cassa integrazione straordinaria, in attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva, con integrazione a carico dell ente del trattamento previdenziale percepito in misura pari alla differenza rispetto al trattamento retributivo dovuto a dipendente pubblico di pari qualifica e livello, oltre all assicurazione INAIL e RCT. Valutato che la possibilità di ricorrere a tali impieghi costituisca una vantaggiosa risorsa per l ente pubblico in quanto consente di beneficiare di collaborazioni aggiuntive a costi limitati, oltre a permettere al lavoratore privato di ampliare il proprio bagaglio di competenze a favore della collettività, integrando inoltre il proprio reddito previdenziale. Precisato che l utilizzo di lavoratori in attività socialmente utili esclude l attivazione di qualsiasi forma di rapporto di lavoro con l Amministrazione comunale e non e non comporta la sospensione o la cancellazione dalla cassa integrazione o dalle liste di mobilità. Dato atto che gli art. 7 e 8 del Decreto legislativo n. 468/1997 dettano norme relativa all attivazione di iniziative per lavori socialmente utili, alla loro durata, all assegnazione dei lavoratori ed all attribuzione ai medesimi dell importo integrativo, mentre le direttive approvate dalla Giunta provinciale (deliberazione n. 208/2015) disciplinano i criteri e le modalità per l approvazione dei progetti di lavori socialmente utili e per la selezione dei lavoratori da occupare. La disciplina sopra riportata risulta tutt ora applicabile - seppure in via transitoria, fino all adozione dello schema di convenzione quadro predisposto dall Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) - secondo quanto disposto dal Decreto legge 1 ottobre 2015 n. 154 e confermato dalla Provincia di Trento con nota dell Agenzia del Lavoro del L Amministrazione comunale intende ora attivare un nuovo intervento di pubblica utilità sulla base del fabbisogno interno utilizzando lavoratori che godono di trattamenti di C.I.G.S. (cassa integrazione guadagni straordinaria) e di mobilità statale o beneficiari di disoccupazione speciale edile, con copertura previdenziale ai sensi della Legge 223/91, come meglio specificato nella scheda allegata: Progetto Area tecnica Unità Categoria - Qualifica lavorative 1 B evoluto - coadiutore amministrativo Periodo durata 5 mesi 32 ore settimanali

3 Rilevato che: in base a quanto previsto dalla Circolare dell Assessorato provinciale al Lavoro dd , sopra citata, sono posti a carico dell Ente promotore i costi relativi all integrazione del trattamento previdenziale percepito, fino alla retribuzione oraria rispetto al trattamento retributivo di un dipendente pubblico di pari livello, nonché l assicurazione INAIL e RCT. l integrazione di cui al punto precedente è dovuta solo per le giornate di effettiva presenza al lavoro e dipende dall entità del trattamento previdenziale percepito in quel momento dal lavoratore. L importo netto mensile dell integrazione varia in funzione dell entità del trattamento previdenziale percepito; ai fini del calcolo dell indennità netta, gli importi saranno determinati una volta individuati i lavoratori secondo le procedure previste dalla Deliberazione della Giunta provinciale sopra citata, sulla base dell entità effettiva del trattamento previdenziale da essi percepito in quel momento. Considerato che le iniziative approvate con il presente atto dovranno essere trasmesse al Centro per l Impiego di Riva del Garda a cui compete la pubblicazione del relativo bando e la raccolta delle adesioni rese spontaneamente dagli interessati purché risultino: - lavoratori in godimento del trattamento straordinario di cassa integrazione dipendenti da aziende che abbiano ottenuto almeno la prima autorizzazione ministeriale; - lavoratori iscritti nella lista di mobilità e beneficiari della relativa indennità di mobilità nazionale (L. 223/1991) o della disoccupazione speciale edile. Accertato che sulla proposta di deliberazione in oggetto sono stati apposti i pareri di regolarità tecnico-amministrativa e contabile, ai sensi dell art. 81 del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L, che vengono inseriti in calce alla presente deliberazione di cui formano parte integrante. Visti: - la L. 24 giugno 1997, n. 196 Norme in materia di promozione dell'occupazione ; - il D. Lgs. 1 dicembre 1997, n. 468 Revisione della disciplina sui lavori socialmente utili, a norma dell art. 22 della legge 24 giugno 1997, n. 196 ; - la Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 100 del ; - le Direttive per il collocamento e l avviamento al lavoro, approvate con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 208 del , e in particolare l art. 7bis; - il D.Lgs. 1 ottobre 2015, n. 154, e le successive indicazioni in merito provenienti dall Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento. Visto il D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L, Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige. Con votazione unanime e palese espressa per alzata di mano. D E L I B E R A 1. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, il progetto per lavori socialmente utili in ambito comunale, ai sensi dell art. 1, comma 2, lett. d) del D.Lgs. n. 468 del , descritto nella scheda allegata sub A) al presente atto quale parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che per la realizzazione dell iniziativa verranno impiegati lavoratori in C.I.G.S. (cassa integrazione guadagni straordinaria) e in mobilità statale o beneficiari della disoccupazione speciale edile, comunque segnalati dall Agenzia del Lavoro e che l impiego dei lavoratori medesimi è a tempo determinato ed esclude l instaurazione di qualsiasi rapporto di lavoro; 3. di dare atto, altresì, che, per quanto riguarda l impiego delle iniziative per attività socialmente utili di lavoratori in C.I.G.S. (cassa integrazione guadagni straordinaria) e mobilità statale o

4 beneficiari della disoccupazione speciale edile, il Comune corrisponderà a ciascun soggetto, solo per le giornate (in ore) di effettiva esecuzione delle prestazioni, un importo integrativo dei trattamenti previdenziali in godimento, per un orario settimanale superiore alla proporzione tra il trattamento percepito e la retribuzione iniziale al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali prevista per i settimanali; 4. di provvedere all invio al Centro per l Impiego di Riva del Garda, competente per territorio, la richiesta scritta di pubblicazione di un bando LSU, allegando il provvedimento di autorizzazione e la scheda dettagliata del progetto, secondo lo schema predisposto dall Agenzia del lavoro; 5. di rinviare a successiva determinazione del responsabile l assunzione dell impegno di spesa necessario per l attivazione dei progetti di cui al presente provvedimento, imputando gli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative per attività socialmente utili (compresa l Irap su redditi assimilati) agli specifici capitoli del Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2016, adeguatamente disponibili; 6. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; 7. di comunicare la presente deliberazione ai capigruppo consiliari, ai sensi dell'art. 79, comma 2, del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; 8. di dare evidenza, ai sensi dell art. 4, comma 4, della L.P n. 23 e s.m., che avverso il presente provvedimento è ammessa opposizione da parte di ogni cittadino e durante il periodo di pubblicazione da presentare alla Giunta Comunale, ai sensi dell art. 79, comma 5, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi degli artt. 8 e 9 del D.P.R. 24 novembre 1971, n oppure, in alternativa, ricorso giurisdizionale al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento entro 60 giorni, ai sensi degli att. 13 e 29 del D.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, da parte di chi vi abbia interesse.

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Gian Luca Frizzi CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (Art. 79 D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L) Copia del presente verbale è pubblicata all Albo comunale telematico per 10 giorni consecutivi dal al ESECUTIVITA deliberazione divenuta esecutiva a pubblicazione avvenuta il ai sensi dell art. 79, comma 3, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L. deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L. Tenno, lì Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo Tenno, lì dott.ssa Marilena Boschetti L impegno di spesa disposto con la presente deliberazione è registrato come segue: INTERVENTO CAPITOLO IMPEGNO ESERCIZIO COPIA DELLA PRESENTE DELIBERAZIONE E INVIATA AI SEGUENTI UFFICI X TECNICO X SEGRETERIA X RAGIONERIA ANAGRAFE