Sponsor Elenco aggiornato a Settembre

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7 EVENTO MOSTRA ESPOSITIVA ZIMMER BIOMET 5 LINK 6 WRIGHT 7-8 DIAL MEDICALI 9-10 ORTHOFIX SMITH&NEPHEW 14 SERF/TEKKA 15 HOFER MEDICAL 16 ASSUT EUROPE 17 KIRON MIKAI BONE DepuySynthes ohnson&ohnson Medical 25 CITIEFFE STRYKER 28 IGEA CLINIKA 31 ORTOBIODUE 32 DE SOUTTER MEDICAL 33 UNIMEDICAL 34 INTRAUMA GRUPPO BIOIMPIANTI 36 EVOLUZIONI MEDICHE 37 GEISTLICH BIOMATERIALS 38 LIMA 39 LABOREST 40 FIN-CERAMICA 42 SANOFI 43 MEDCOMTECH 44 ORTHOLAB 45 NORMEDITEC 46 EPISCAN 47 ROMANA SANITAS F PICCIN EDITORE A TIMEO EDITORE B ADI esclusivista EMC C SPRINGER VERLAG D GRIFFIN EDITORE E NUOVA A.S.C.O.T.I. 5

8 Indice pag. Sponsor 4 Mostra espositiva 5 Faculty 8 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI O.T.O.D.I. 10 PROGRAMMA SCIENTIFICO, MERCOLEDÌ 5 OTTOBRE 1 sessione Le fratture-lussazioni della caviglia 10 Simposio 11 2 sessione 11 Simposio 12 3 sessione Discussione comunicazioni elettroniche 12 4 sessione 12 PROGRAMMA SCIENTIFICO, GIOVEDÌ 6 OTTOBRE AITOG Associazione Italiana 5 sessione di Traumatologia 13 ed Ortopedia Geriatrica Simposio 13 6 Sessione Le fratture e le fratture-lussazioni del retropiede 13 Simposio 14 Workshop 14 Workshop 14 6

9 pag. SIFE 7 sessione Società Italiana 14 Fissatori Esterni 8 sessione Le fratture e le fratture-lussazioni del mesopiede e dell avampiede 15 9 sessione Discussione comunicazioni elettroniche 15 Simposio 15 SITOP 10 sessione Società Italiana 16 di Traumatologia ed Ortopedia Pediatrica 11 sessione 16 PROGRAMMA SCIENTIFICO, VENERDI 7 OTTOBRE Simposio sessione Le fratture diafisarie di femore sessione Discussione comunicazioni elettroniche 18 Assegnazione Borsa di Studio O.T.O.D.I sessione 18 Comunicazioni Elettroniche 20 Informazioni Scientifiche 27 Informazioni Generali 28 7

10 Faculty pag. Accetta Riccardo Milano 10 Alfieri Montrasio Umberto Milano Aloj Domenico Torino 17 Assom Marco Torino 11 Avarotti Egidio Giovanni Filippo Caltagirone (CT) 17 Belluati Alberto Ravenna Benelli Giovanni Prato 10 Berlusconi Marco Rozzano (MI) 17 Biggi Francesco Monza (MB) 17 Bisaccia Michele Perugia 11 Bruno Gaetano Caserta 11 Caiaffa Vincenzo Bari Caldora Patrizio Arezzo 13 Calori Giorgio Maria Milano Campanacci Domenico Andrea Firenze 15 Candela Massimo Paola (CS) 17 Capanna Rodolfo Firenze 17 Capitani Dario Milano Carbone Marco Trieste 16 Catanese Antonino Licata (AG) 18 Catena Nunzio Genova 16 Cavanna Matteo Rozzano Milanese (MI) 18 Ceccarelli Francesco Parma 13 Cipparone Gualtiero Cosenza 13 Colombo Massimiliano Milano 11 Cortese Fabrizio Rovereto (TN) 12 Cudoni Franco Sassari 17 Cudoni Sebastiano Nuoro 18 Daghino Walter Torino De Marinis Giancarlo Roma 12 De Roberto Carlo Napoli 17 Demitri Silvio Udine 18 Dettoni Angelo Torino 13 Di Gennaro Giovanni Luigi Bologna 16 Di Maggio Bruno Piedimonte Matese (CE) Erasmo Rocco Pescara 11 Falez Francesco Roma 17 Falzarano Gabriele Benevento Formica Alessandro Roma 11 Gabellieri Paolo Cecina (LI) 13 Galante Vito Nicola Castellaneta (TA) 14 Giancola Rinaldo Milano 13 Giannini Sandro Bologna 16 Guelfi Matteo Chieti 10 Guida Pasquale Napoli 16 Laurenza Franco Roma 11 Longo Gianfranco Catania 17 Lovisetti Giovanni Como 11 Lupo Rosario Agrigento 13 Magnan Bruno Verona 14 Manca Mario Lido Di Camaiore (LU)

11 Faculty pag. Manfredini Giuseppe Modena 15 Maniscalco Pietro Piacenza Mazza Emilio Luigi Milano 11 Mazzola Simone Milano 11 Meccariello Luigi Siena 11 Medici Antonio Benevento 11 Memeo Antonio Milano 16 Milano Luigi Torino Miti Andrea Mestre (VE) 15 Momoli Alberto Vicenza 12 Montagnese Enrico Messina 12 Monteleone Giuseppe Napoli 10 Montoli Carlo Varese Morandi Massimo Shreveport, USA 17 Moretti Biagio Bari 13 Mori Claudio Maria Bari 13 Mugnaini Marco Firenze 15 Panfighi Andrea Ancona 16 Pascarella Raffaele Torrette di Ancona (AN) Pavolini Bernardo Massa e Carrara 14 Pellegrino Achille Aversa (CE) 11 Perugia Dario Roma 11 Petrantoni Giuseppe Caltanissetta 10 Pignatti Giovanni Bologna 15 Poggio Daniel Barcellona, Spagna Ponziani Lorenzo Riccione 10 Raimondo Emanuela Milano 16 Randelli Filippo San Donato Milanese (MI) 18 Restuccia Giovanni Catania 14 Rocca Guido Verona Romano Gaetano Napoli 11 Rossi Nicola Mantova 14 Rota Attilio Roma 15 Russo Raffaele Napoli 11 Russo Tullio Claudio Vittoria (RG) 15 Sabetta Ettore Reggio Emilia 10 Sallemi Giorgio Ragusa 13 Santolini Federico Genova Scaravilli Gabriele Piedimonte Matese (CE) 11 Sciortino Roberto Palermo 17 Tigani Domenico Savio Bologna 18 Toniolo Renato Maria Roma 16 Topa Gaetano Reggio Calabria 15 Toro Antonio Sarno (SA) 17 Usuelli Federico Giuseppe Milano Vaienti Enrico Fidenza (PR) 12 Varsalona Roberto Catania 10 Velkes Steve Tel Aviv, Isreaele 18 Vittore Donato Foggia 13 Zisa Antonio Modica (RG) 18 Zottola Vincenzo Como 10 9

12 Mercoledì 5 Ottobre Sala Concordia 10,00 Registrazione dei partecipanti 12,00 Assemblea straordinaria Soci O.T.O.D.I. 12,30 12,30 Presentazione del Congresso e saluto delle Autorità 12,50 Presidenti del Congresso Presidente O.T.O.D.I., A. Belluati (Ravenna) LE FRATTURE - LUSSAZIONI DELLA CAVIGLIA Coordinatore scientifico: R. Varsalona (Catania) 13,00 1ª Sessione 14,55 Tavola rotonda Che cosa tu non sai? Moderatori: G. Monteleone (Napoli), G. Petrantoni (Caltanissetta), L. Ponziani (Riccione) 13,00 La lesione del legamento deltoideo: è necessaria la sua riparazione? M. Guelfi (Chieti) 13,10 La riduzione della sindesmosi: qual è il miglior metodo di riduzione e fissazione? V. Zottola (Como) 13,20 Le fratture del malleolo posteriore: quando andrebbero sintetizzate? G. Benelli (Prato) 13,30 È necessario il recupero della lunghezza e rotazione del perone? F. Santolini (Genova) 13,40 Riduzione ed osteosintesi della frattura del malleolo mediale: quali strategie? D. Capitani (Milano) 13,50 C è un ruolo per l artroscopia nelle fratture di caviglia? E. Sabetta, G. Gazzotti, C. Ferraù (Reggio Emilia) 14,00 Le fratture di caviglia nel diabetico: li trattiamo nella stessa maniera? R. Accetta (Milano) 14,10 Le complicanze e gli esiti F.G. Usuelli (Milano) 14,20 Discussione 14,55 10

13 Mercoledì 5 Ottobre 15,00 15,45 Simposio Sala Concordia TRIGEN METATAN: L'EVOLUZIONE DELL'INCHIODAMENTO DI FEMORE Presidente G. Sallemi (Ragusa) Moderatori R. Lupo (Agrigento), S. Montante (Trapani) Discussore G. Cipparone (Cosenza) 15,00 L'evoluzione dell'inchiodamento diafisario di femore con Trigen MetaTan F. Bove 15,10 Tecnica e vantaggi clinici del Trigen MetaTan P. De Simoni 15,20 Metadhyapiseal fractures to revision cases: what MetaTan can achieve P. Biberthaler 15,35 Discussione 15,45 Conclusione 15,50 2ª Sessione 16,35 La Fissazione Esterna nelle fratture dell'omero prossimale; la Cenerentola dell'osteosintesi Gestione del paziente geriatrico Presidenti: G. Falzarano (Benevento), E.L. Mazza (Milano) Responsabili scientifici della sessione: M. Colombo (Milano) L. Meccariello (Siena/Benevento) S. Mazzola (Milano) A. Medici (Benevento) 15,50 Le fratture del terzo prossimale d omero nell anziano G. Falzarano (Benevento) 15,53 La sintesi elastica o la ricerca di una maggiore stabilità? A. Medici (Benevento) 15,56 I Tips & Tricks nella fissazione del terzo prossimale d omero M. Colombo, G. Scaravilli* (Milano; *Piedimonte Matese, CE) 15,59 La protesi di spalla dopo osteosintesi E.L. Mazza (Milano) 16,02 16,35 Tavola rotonda Discussori: F. Laurenza (Roma) B. Di Maggio (Piedimonte Matese, CE) Partecipanti: M. Assom (Torino) M. Bisaccia (Perugia) G. Bruno (Caserta) V. Caiaffa (Bari) G. M. Calori (Milano) M. Colombo (Milano) R. Erasmo (Pescara) G. Falzarano (Benevento) A. Formica (Roma) G. Lovisetti (Como) P. Maniscalco (Piacenza) E.L. Mazza (Milano) S. Mazzola (Milano) L. Meccariello (Siena/Benevento) A. Medici (Benevento) A. Pellegrino (Aversa, CE) D. Perugia (Roma) G. Romano (Napoli) R. Russo (Napoli) F. Santolini (Genova) G. Scaravilli (Piedimonte Matese, CE) 11

14 Mercoledì 5 Ottobre Sala Concordia 16,40 Simposio 17,25 Moderatore: F. Santolini (Genova) Storia della doppia mobilità DM risultati clinici DM nelle fratture del collo del femore. Esperienza francese DM in traumatologia casistica di 15 anni La doppia mobilità nelle fratture del femore prossimale Giorgio Gresta (F) Giorgio Gresta (F) François Bonnomet (F) Giannicola Lucidi (I) Mario Manca (I) 17,30 3ª Sessione 18,00 Discussione comunicazioni elettroniche Q&A delle 3 migliori comunicazioni sul tema Moderatori: F. Cortese (Rovereto, TN), A. Momoli (Vicenza), E. Montagnese (Messina) 18,05 4ª Sessione 18,50 Introduzione Presidente OTC-Italy G. Rocca (Verona) Peer reviewe Fratture del Pilone Tibiale G.M. Calori (Milano) Ipotesi sistema classificativo delle fratture del pilone tibiale D. Tigani, D. Leonetti (Bologna) Presentazione caso clinico: R. Erasmo (Pescara) Moderatore: R. Pascarella (Torrette di Ancona, AN) Discussori: A. Belluati (Ravenna), G. De Marinis (Roma), M. Manca (Lido di Camaiore, LU), E. Vaienti (Fidenza, PR) 18,50 I Presidenti del Congresso invitano tutti i partecipanti ad intrattenersi in aula ancora qualche minuto per un simpatico dibattito 12

15 AITOG Associazione Italiana di Traumatologia 08,30 09,15 5ª Sessione ed Ortopedia Geriatrica LE FRATTURE DEL PILONE TIBIALE NELL ANZIANO Coordinatore scientifico: P. Maniscalco (Piacenza) Moderatori: F. Ceccarelli (Parma), R. Giancola (Milano) Discussore: B. Moretti (Bari) 08,30 Introduzione alla sessione P. Maniscalco (Piacenza) 08,35 Le fratture del pilone tibiale nell anziano Inquadramento nosologico D. Vittore (Foggia) 08,45 Le opzioni terapeutiche M. Manca (Lido di Camaiore, LU) 08,55 Il ruolo della Fissazione Esterna P. Gabellieri (Cecina, LU) 09,05 09,15 Discussione di casi clinici P. Maniscalco (Piacenza) Giovedì 6 Ottobre Sala Concordia 09,20 10,05 Simposio IL DAMAGE CONTROL NELLE FRATTURE DI FEMORE E TIBIA IN ATTESA DELL'INTERVENTO DEFINITIVO. ESPERIENZE A CONFRONTO Moderatore: M. Manca (Lido di Camaiore, LU) Faculty: A. Berizzi (Padova) F. Bove (Milano) M. Morandi (Shreveport, Louisiana, USA) T. Grillo Ruggieri (Laboratorio Management e Sanità - Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa) LE FRATTURE E LE FRATTURE-LUSSAZIONI DEL PIEDE Coordinatore scientifico: G. Sallemi (Ragusa) 10,10 6ª Sessione 12,05 Tavola rotonda Le fratture - lussazioni del retropiede Moderatori: P. Caldora (Arezzo), G. Cipparrone (Cosenza), R. Lupo (Agrigento) 10,10 Inquadramento delle fratture, delle lussazioni e delle fratture-lussazioni del retropiede L. Milano (Torino) 10,25 Le fratture dell Astragalo e le lussazioni periastragaliche C. Mori (Bari) 10,35 Il trattamento tradizionale delle fratture di calcagno A. Dettoni (Torino) 10,45 Trattamento delle fratture di calcagno con F.E. V. Caiaffa (Bari), D. Speciale (Taranto) 13

16 Giovedì 6 Ottobre 10,55 Trattamento delle fratture di calcagno con placca G. Restuccia (Catania) 11,05 Trattamento delle fratture di calcagno con placca mini invasiva N. Rossi (Mantova) 11,15 Complicanze ed esiti D. Poggio (Barcellona, Spagna) 11,30 Discussione 12,05 Sala Concordia 12,10 Simposio 12,55 LE FRATTURE COMPLESSE DI TIBIA R. Pascarella, F. Santolini, V. Salini, V. Zottola 13,00 Pausa pranzo 13,45 13,00 Workshop 13,45 Sala Polissena B2 Durante i lavori è previsto un servizio packet lunch IL RIVESTIMENTO IN ARGENTO NELL OSTEOSINTESI: LA NUOVA FRONTIERA PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI Faculty Gabor Szalay (University Hospital Giessen, Germania) Domenico Andrea Campanacci (CTO Firenze) Carlo Salomone (MIOA Pietra Ligure) Moderatore Alberto Belluati (Osp. Ravenna) 13,00 Workshop 13,45 Sala Polissena A2 LE LESIONI OSTEOCONDRALI DELL'ASTRAGALO E AMIC: QUANTO INCIDE L'ETÀ? Federico G. Usuelli (Milano) 13,50 7ª Sessione 14,35 SIFE Società Italiana Fissatori Esterni Sala Concordia Moderatori: V. N. Galante (Castellaneta, TA), B. Pavolini (Massa e Carrara) 13,50 La fissazione esterna nelle fratture del femore G. Falzarano, A. Medici (Benevento) 14,02 La fissazione esterna nelle fratture del pilone tibiale B. Di Maggio, A. Grazioli, G. Scaravilli (Piedimonte Matese, CE) 14,14 La fissazione esterna nelle fratture del calcagno B. Magnan (Verona) 14,26 Discussione 14,35 14

17 Giovedì 6 Ottobre 14,40 8ª Sessione 15,55 Tavola rotonda Le fratture e le fratture - lussazioni del mesopiede e dell avampiede Moderatori: A. Miti (Mestre, VE), M. Mugnaini (Firenze) T.C. Russo (Vittoria, RG) 14,40 Inquadramento delle fratture e delle fratture-lussazioni del mesopiede e dell avampiede U. Alfieri Montrasio (Milano) 14,50 Fratture lussazioni della Chopart W. Daghino (Torino) 15,00 Fratture lussazioni della Lisfranc D. Campanacci (Firenze) 15,10 Le fratture delle ossa del tarso G. Manfredini (Modena) 15,20 Fratture dell avampiede C. Montoli (Varese) 15,30 Complicanze ed esiti D. Poggio (Barcellona, Spagna) 15,40 15,55 Discussione 16,00 9ª Sessione 16,30 Discussione Comunicazioni elettroniche Q&A delle 3 migliori comunicazioni sul tema Moderatori: G. Pignatti (Bologna), A. Rota (Roma), G. Topa (Reggio Calabria) Sala Concordia 16,35 Simposio 17,20 LEADING THE WAY IN ORTHOPAEDIC TRAUMA INNOVATION Chairman: Giorgio Maria Calori Faculty: Michael Raschke, Andrea Montali Sala Concordia 15

18 Giovedì 6 Ottobre Sala Concordia 17,25 10ª Sessione 18,10 SITOP Società Italiana di Traumatologia ed Ortopedia Pediatrica Moderatori: P. Guida (Napoli), A. Memeo (Milano) 17,25 Trattamento con fissatore di Ilizarov di distacco epifisario 3 tipo Salter Harris pluriframmentario della tibia distale: case report N. Catena, G. Marré Brunenghi, S. Boero (Genova) 17,30 Su di un caso di frattura traumatica di femore in un paziente con grave RPM C. Origo, M. Cravino, A. Buggea (Alessandria, TO) 17,35 Frattura triplanare del nucleo epifisario della tibia R.M. Toniolo, M. Giordano, V. Guzzanti (Roma) 17,40 Frattura-lussazione di astragalo in un paziente di 15 aa M. Carbone, F. Vittoria (Trieste) 17,45 Indicazioni terapeutiche in un caso di osteogenesi imperfetta con mutazione di nuovo riscontro E. Raimondo, G. De Giovanni, L. Pietrogrande (Milano) 17,50 Le fratture triplanari della caviglia nell adolescente, presentazione di un caso G.L. Di Gennaro, M. Magnani, C. Racano, C. Abati, S. Stilli (Bologna) 17,55 Distacco misto caviglia destra A. Panfighi, E. Luniew, M. Marinelli, N. Specchia (Ancona) 18,00 Discussione 18,10 18,15 11ª Sessione 19,00 GLI ESITI DELLE FRATTURE DELLA TIBIOTARSICA E DEL PIEDE Presidente: U. Alfieri Montrasio (Milano) 18,15 Trattamento degli esiti delle fratture di tibio tarsica S. Giannini (Bologna) 18,21 Trattamento degli esiti delle fratture di astragalo L. Milano (Torino) 18,27 Il trattamento degli esiti delle fratture di calcagno C. Montoli (Varese) 18,33 Trattamento in acuto delle fratture complesse di tibio tarsica e piede W. Daghino (Torino) 18,39 Ha un ruolo la protesi di caviglia negli esiti delle fratture di tibio tarsica? F. Usuelli (Milano) 18,45 Discussione 19, ,00 Apericena e degustazioni siciliane Terrazza panoramica, 5º piano

19 Venerdì 7 Ottobre Sala Concordia 08,30 Simposio 09,15 L IMPORTANZA DEL FIT ANATOMICO DEI SISTEMI DI OSTEOSINTESI Riccardo Accetta Nicolò Castelnuovo Antonio Medici Geert von Oldenburg I.R.C.C.S. Istituto Ortopedico Galeazzi - Milano Istituto Clinico Città Studi S.P.A. - Milano Azienda Ospedaliera G. Rummo - Benevento R&D Stryker Kiel LE FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE Coordinatore scientifico: G. Longo (Catania) 09,20 12ª Sessione 11,50 Tavola Rotonda Le fratture diafisarie del femore Moderatori: F. Falez (Roma), R. Sciortino (Palermo), A. Toro (Sarno) 09,20 La Fissazione esterna D. Aloj (Torino) 09,30 Il Chiodo endomidollare G. Rocca (Verona) 09,40 La placca M. Berlusconi (Rozzano, MI) 09,50 Gli insuccessi F. Biggi (Monza), C. D Antimo (Belluno) 10,00 Complicanze ed esiti: casi estremi R. Capanna (Firenze) 10,15 Attualità M. Morandi (Shreveport, USA) 10,30 Discussione 10,45 10,50 Tavola rotonda sull'inchiodamento 11,50 Moderatori: E. Avarotti (Caltagirone, CT), M. Candela (Paola, CS), C. de Roberto (Napoli) 10,50 Quando l accesso prossimale e che tipo? F. Cudoni (Sassari) 11,00 Quando l accesso retrogrado? A. Belluati (Ravenna) 11,10 Sempre alessaggio e a cielo chiuso. Il 3º frammento? R. Pascarella (Torrette di Ancona) 17

20 Venerdì 7 Ottobre Sala Concordia 11,20 Rotazione e lunghezza D. Tigani (Bologna) 11,30 Fratture ipsilaterali prossimali di femore e diafisarie, unico mezzo o doppio? S. Demitri (Udine) 11,40 Discussione 11,50 11,55 13ª Sessione 12,25 Discussione comunicazioni elettroniche Q&A delle 3 migliori comunicazioni sul tema Moderatori: A. Catanese (Licata), S. Cudoni (Nuoro), A. Zisa (Modica, RG) Assegnazione Borsa di Studio O.T.O.D.I. Premiazione delle 3 migliori comunicazioni elettroniche 12,30 14ª Sessione 13,15 Il carico postoperatorio Moderatori: D. Capitani (Milano), M. Berlusconi (Rozzano, MI) 12,30 Introduzione F. Randelli (San Donato Milanese, MI) 12,35 Postoperative weightbearing: AOTEU suggestions S. Velkes (Tel Aviv) 12,50 Il carico post operatorio come problematica medico-legale: un caso clinico emblematico M. Cavanna (Rozzano, MI) 13,05 Discussione interattiva 13,15 13,15 Chiusura del Congresso 18

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22 20 Comunicazioni Elettroniche Le COMUNICAZIONI ELETTRONICHE sono consultabili su schermi touch screen. Per ciascun tema congressuale, la Segreteria Scientifica selezionerà i lavori che saranno ritenuti più significativi per la discussione in aula plenaria La Premiazione dei 3 migliori lavori con l assegnazione della Borsa di Studio O.T.O.D.I. è prevista per venerdi 7 ottobre in aula plenaria alle h. 11,55 LE FRATTURE - LUSSAZIONI DEL PIEDE Discussione in aula: mercoledì 5 ottobre dalle h. 17,30 alle h. 18, IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI CALCAGNO CON FISSATORE ESTERNO R. Varsalona (Catania), S. Caruso (Siracusa) 028 IL TRAUMA DA PRECIPITAZIONE NEL TENTATIVO ANTICONSERVATIVO: LA PATOLOGIA PSICHIATRICA INFLUENZA IL TRATTAMENTO TRAUMATOLOGICO E RIABILITATIVO? L.G. Conforti, C. Arrigoni, A. Piccato, B. Battiston, A. Massè (Torino) 029 LESIONI DA OVERUSE NEL TERSICOREO: LE FRATTURE DA STRESS O. De Bartolomeo, M. Franceschini, G.V. Mineo (Milano) 034 I TRAUMI COMPLESSI DEL PIEDE L. Senesi, D. Falcioni, A. Panfighi, V. Coppa, M. Marinelli (Ancona) 040 FRATTURE-LUSSAZIONI DI ASTRALAGO: NOSTRA ESPERIENZA D. Mercurio, F. Cont, M. Rigoni, A. Santandrea, P. Tripepi, A. Valentini, F. Cortese (Rovereto, TN; Udine) 041 LA NOSTRA ESPERIENZA NELLA TRAUMATOLOGIA DELLA MEDIO TARSICA, LISFRANC, CHOPART E OSSO NAVICOLARE P.C. Prina, G. Bolis, M. Ferrari, A. Manzotti (Milano) 042 I TRAUMI COMPLESSI DEL PIEDE: INQUADRAMENTO ED ALGORITMO P.C. Prina, G. Bolis, L. Marchesi, A. Manzotti (Milano) 043 FRATTURE DELL AVAMPIEDE TRATTATE CON TECNICA ORIF M. Ganci, S. Pizzolo, L. Costarella, M. Privitera, A. Russo (Catania) 046 CISTI OSSEA ANEURISMATICA SOLIDA CALCAGNO: DALLA DIAGNOSI AL CORRRETTO MANAGEMENT. CASE REPORT E RIVISITAZIONE DELLA BIBLIOGRAFIA L. Piscitelli, M. Bisaccia, G. Rinonapoli, R. Petruccelli, L. Meccariello, A. Caraffa (Perugia) 054 FRATTURE-LUSSAZIONI DI LISFRANC: VALUTAZIONE CLINICO-STRUMENTALE DI PAZIENTI TRATTATI CHIRURGICAMENTE AD UN FOLLOW-UP MEDIO DI 5 ANNI P. Cosentino, M. Barchi, C. Puma Pagliarello, C. Giudice, L. Costarella, A. Raffa (Catania) 061 FRATTURE-LUSSAZIONI DELLA LISFRANC: TRATTAMENTO CHIRURGICO ED AGGIORNA- MENTO DELLA REVISIONE CASISTICA PRESSO OSPEDALE REGIONALE DI AOSTA G. Basile, L. Accetta, R. Matteotti, D. Canale, A.M. Mancini (Aosta) 064 L'IMMOBILIZZAZIONE IN APPARECCHIO GESSATO PUÒ MODIFICARE L'EVOLUZIONE DELLA FERITA CHIRURGICA NELLE FRATTURE DI CALCAGNO TRATTATE CON PLACCA? G. Basile, L. Accetta, R. Matteotti, D. Canale, L. Rollero, A. M. Mancini (Aosta) 067 TRATTAMENTO INCRUENTO DELLE LUSSAZIONI ISOLATE DELLA SOTTOASTRAGALICA: OUTCOME CLINICO E RADIOGRAFICO D. Falcioni, L. Senesi, V. Coppa, A. Panfighi, M. Marinelli (Ancona) 069 UTILIZZO DI TESSUTO OSSEO SINTETICO COME SOSTITUTO DI CUBOIDE IN FRATTURA- LUSSAZIONE COMPLESSA DEL PIEDE D. Speciale, A. Fraccascia, G. Sammarco, G. Maccagnano, L. Scialpi (Taranto) 073 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI CALCAGNO: RITORNO ALLE ORIGINI? L. Burri, G. Bertoni (Treviso) 079 L'ARTRODESI DELLA SOTTOASTRAGALICA NEL TRATTAMENTO DEGLI ESITI DELLE FRATTURE ARTICOLARI DI CALCAGNO C. Indino, C.A. Di Silvestri*, L. Manzi, C. Maccario, F.G. Usuelli (Milano; *Catania) Autore unior

23 Comunicazioni Elettroniche Autore unior 089 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE ARTICOLARI SCOMPOSTE DI CALCAGNO CON PLACCHE LCP: RISULTATI A MEDIO LUNGO TERMINE D. Papadia, L. Pezze, R. Martinelli, F. Comincini, B. Luciano (Trento) 101 LE COMPLICANZE NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI CALCAGNO A. Di Stefano, D. Costa, F. Caruso, L. Costarella, A. Russo, G. Sessa (Catania) 102 LESIONE DELL'ARTICOLAZIONE DI LISFRANC: PERCORSO CLINICO-DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO G. Noto, F. M. Olivelli, G. Piarulli, D. Molisani, G. Andreoletti (Zingonia, BG) 110 CASE REPORT: TRATTAMENTO CON FISSATORE ESTERNO DI FRATTURA ESPOSTA DEL I METATARSALE L. Burri, G. Bertoni (Treviso) 112 LUSSAZIONI DELLA LISFRANC: REVISIONE DELLA CASISTICA L. Burri, C. Busatto, G. Bertoni (Treviso) 118 LE ARTRODESI DELLA SOTTOASTRAGALICA NEGLI ESITI FRATTURATIVI M. Baldarelli, D. Bartoli, M. Mancini, L. Memè, A.A. Purcaro, P.A. De Simoni (Urbino, PU) LE FRATTURE LUSSAZIONI DELLA CAVIGLIA Discussione in aula: mercoledì 5 ottobre dalle h. 16,00 alle h. 16, IL DILEMMA DEL TRATTAMENTO DELLE LESIONI DELLA SINDESMOSI NELLE FRATTURE MALLEOLARI P. Grubor*, F. Dzankovic, M. Mitkovic**, D. Varricchio, L. Meccariello * (*Banja Luka, BIH; Sarajevo, BIH; **Nis, SRB; Benevento; * Siena) 004 LA FISSAZIONE ESTERNA IBRIDA IN URGENZA NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DEL PILONE TIBIALE NELL'ADULTO G. Falzarano, A. Medici, P. Grubor*, M. Grubor*, L. Meccariello (Benevento; *Banja Luka, BIH; Siena) 008 VALUTAZIONE DEL FOOT LOADING E DEL TRAINING DEL PASSO IN 34 PAZIENTI CONSECUTIVI AFFETTI DA FRATTURA DEL PILONE TIBIALE DI TIPO A: TRE METODICHE CHIRURGICHE A CONFRONTO G. Falzarano, G.Pica, A. Medici, R. Cioffi, M. Pavone*, L. Meccariello (Benevento; *Arad, RO; Siena) 013 PROBLEMI, TRICKS AND PEARLS PER UN USO RAZIONALE DEL CHIODO ENDOMIDOLLARE NELLE FRATTURE DEL PILONE TIBIALE G. Falzarano, A. Medici, G. Pica, D. Varricchio, D. Mottola, L. Sorrentino, L. Meccariello* (Benevento; *Siena) 014 LA NOSTRA ESPERIENZA NELLE FRATTURE-LUSSAZIONI DELLA CAVIGLIA: TRATTAMENTO CHIRURGICO CON PLACCHE E VITI,TRATTAMENTO POST-OPERATORIO CON NPWT E MEDICAZIONI AVANZATE P. Mimmo, S. Delli Colli (Cassino, FR) 017 L' ACCESSO POSTEROLATERALE E LA SINTESI DEL PERONE CON PLACCA POSTERIORE NELLE FRATTURE DI CAVIGLIA WEBER B M. Bisaccia, A. Cappiello, R. Petruccelli, C. Ibáñez Vicente, P. Ceccarini, A. Caraffa (Perugia) 022 COMPLICANZE CUTANEE NEL TRATTAMENTO DI FRATTURE DI CAVIGLIA SINTETIZZATE CON PLACCA: ESISTONO DIFFERENZE TRA LE PLACCHE? R. Petruccelli, P. Ceccarini, M. Bisaccia, P. Ferrara, A. Caraffa (Perugia) 024 IL RUOLO DELLA SINDESMOSI NELLE FRATTURE - LUSSAZIONI DI COLLO PIEDE E LA SUA STABILIZZAZIONE FIBROSA M. Morra, F. DeRosa, F. Guerriero, S. Cuomo, G.F. Di Martino, C. Ruggiero, R. Gambardella (Sorrento, NA) 21

24 Comunicazioni Elettroniche Autore unior 026 L'ACCESSO POSTERIORE NELLE FRATTURE-LUSSAZIONI TRIMALLEOLARI DI CAVIGLIA: NOTE DI TECNICA L. Branca Vergano, S. Landi, L. Malagoli, M. Monesi (Cesena, FC) 027 FRATTURA DEL MALLEOLO PERONEALE TIPO B SECONDO DANIS-WEBER: OSTEOSINTESI CON FILI ENDOMIDOLLARI. STUDIO RETROSPETTIVO CON FOLLOW-UP MEDIO A 5 ANNI A. Di Francesco, F. Fiori, S. Falmini (L'Aquila) 030 PROPOSTA DI UN ALGORITMO DECISIONALE NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DEL PILONE TIBIALE E. Boero, M. del Amparo Paredes Mogollo (Camposampiero, PD) 031 INSTABILITÀ DI CAVIGLIA SECONDARIA A FRATTURA MALLEOLARE A. Panfighi, D. Falcioni, V. Coppa, L. Senesi, M. Marinelli (Ancona) 035 FRATTURA-LUSSAZIONE ESPOSTA DI CAVIGLIA: CONFRONTO FRA PAZIENTE SPORTIVO E SEDENTARIO D. Canale, G. Basile, L. Accetta (Aosta) 036 LUSSAZIONE ISOLATA DELL ASTRAGALO. ESPERIENZA IN TRE CASI DI TRATTAMENTO INCRUENTO A. Giuliante, A. Zeri (Roma) 037 VALIDAZIONE ED ANALISI COSTO-EFFICACIA DELLE OTTAWA ANKLE RULES V. Coppa, D. Falcioni, A. Panfighi, L. Senesi, M. Marinelli (Ancona) 055 LE FRATTURE DEL PILONE TIBIALE: NOSTRA ESPERIENZA S. Coppolino, R. Ventimiglia, F. Ruggeri, P.Stissi, A. Zappalà, A.Pulvirenti, S. La Manna (Taormina, ME) 056 RIPRODUCIBILITÀ E AFFIDABILITÀ DEI SISTEMI CLASSIFICATIVI NELLE FRATTURE MALLEOLARI-VALORE PREDITTIVO DELLE MISURAZIONI RADIOGRAFICHE PER LA VALUTAZIONE DELL'INSTABILITÀ DELLA SINDESMOSI: STUDIO PROSPETTICO M. Carrozzo, G. Vicenti, A. Abate, A. Colella*, G. Picca, B. Moretti (Bari; * Francavilla Fontana, BR) 058 FRATTURE LUSSAZIONI DI ASTRAGALO: NOSTRA ESPERIENZA DI TRATTAMENTO M. Caforio, P. Mantelli, N. Capocasale, L.Bisogno (Cosenza) 060 IL DAMAGE CONTROL DISTRETTUALE NELLE FRATTURE LUSSAZIONI DI CAVIGLIA: DAL TRATTAMENTO IN URGENZA AL TRATTAMENTO DEFINITIVO R. Matteotti, L. Rollero, D. Giubrone, G. Basile, G. Pino, A.M. Mancini (Aosta) 068 L'ARTROSCOPIA DI CAVIGLIA NEGLI ESITI DELLE FRATTURE - TOPICAL REVIEW & CASE SERIES P. Ceccarini, G. Rinonapoli, M. Bisaccia, I. Illuminati, R. Petruccelli,. Teodori, A. Caraffa (Perugia) 074 FRATTURE DEL PILONE TIBIALE: SINGLE APPROACH VERSUS DOUBLE APPROACH L. Piscitelli, M. Bisaccia, G. Rinonapoli, L. Lepri, A. Caraffa (Perugia) 076 L' ACCESSO ANTEROLATERALE NELLE FRATTURE COMPLESSE DEL PILONE TIBIALE L. Sarcina, G. Caruso, E. Rigutti, F. Troisi, F. Del Prete (Firenze) 085 LE FRATTURE DI ASTRAGALO: VALUTAZIONE CLINICO-FUNZIONALE A MEDIO TERMINE A. Buscema, A. Kory, A. Raffa, G. Bruno, G. Sessa (Catania) 088 IL RUOLO DEL PERONE NEI MALALLINEAMENTI E NELL ARTROSI DELLA CAVIGLIA CONSEGUENTI A FRATTURE DEL PILONE TIBIALE C. Maccario, L. Manzi, C. Indino, C. Di Silvestri, F.G. Usuelli* (Catania; *Milano) 090 TRATTAMENTO IN DUE TEMPI (EX-FIX ORIF) DELLE FRATTURE DELLA CAVIGLIA ASSOCIATE A GRAVE INSTABILITÀ U. Mezzadri, G.L. Moro, N. Mancini, N. Naim Rodriguez, G. Fraschini (Milano) 22

25 Comunicazioni Elettroniche Autore unior 091 LE FRATTURE DEL PILONE TIBIALE: SINTESI A CIELO APERTO VS TECNICA MIPO: NOSTRA ESPERIENZA E RISULTATI A CONFRONTO V. Gargano, G. Restuccia, G.M. Cuscani (Catania) 093 FRATTURA-LUSSAZIONE DI CAVIGLIA: CONFRONTO TRA DUE TIPI DI TRATTAMENTO CHIRURGICO A. Sanna, V. Amorese, M. Corda (Sassari) 094 IL TRATTAMENTO DEGLI ESITI DELLA NECROSI DELL'ASTRAGALO L. Manzi, C.A. Di Silvestri*, C. Indino, C. Maccario, F. G. Usuelli (Milano; *Catania) 098 LE OSTEOTOMIE SOPRAMALLEOLARI TIBIALI NEL TRATTAMENTO DEGLI ESITI DELLE FRATTURE DEL PILONE TIBIALE C.A. Di Silvestri*, C. Maccario, R. D'Ambrosi, F.G. Usuelli (*Catania; Milano) 100 LE FRATTURE LUSSAZIONE DI CAVIGLIA CON LESIONE DELLA SINDESMOSI TIBIO- PERONEALE: SINTESI STATICA O DINAMICA? S. Costa, T.Fidilio, P. Cosentino, M. Privitera, V. Pavone, G. Sessa (Catania) 103 RIPARAZIONE DEL LEGAMENTO DELTOIDEO IN FRATTURE TIPO B DI WEBER: UTILE O OVERTREATMENT? F. Pisanu, M. Corda, S. Ortu, E. Aiello (Sassari) 105 IL DAMAGE CONTROL NELLE FRATTURE-LUSSAZIONI DELLA CAVIGLIA, NEI TRAUMI A BASSA ENERGIA; LA SCELTA TRA APPROCCIO INVASIVO E CONSERVATIVO E. Theodorakis, G. Touloupakis, S. Marchesini, C. Crippa, G. Antonini, M.G. Lettera, G. Perrone, A. Salini, F. Melan (Adria, RO; Milano) 106 IL TERZO MALLEOLO NELLE FRATTURE COMPLESSE TRIMALLEOLARI: QUANDO INTERVENIRE? G. Restuccia, G. Caff, G.M. Cuscani, V. Gargano, E. Di Salvo*, M.A. Rosa* (Catania; *Messina) 109 FRATTURE LUSSAZIONI DELLA CAVIGLIA: REVISIONE DELLA CASISTICA L. Burri, E. Leonardi, G. Bertoni (Treviso) 120 LA PLACCA LCP DISTAL LATERAL NELLE FRATTURE DI PERONE: LA NOSTRA ESPERIENZA L. Turelli, F. Di Bisceglie, A. Mondaini, M. Mugnaini (Bagno a Ripoli, FI) LE FRATTURE DIAFISARIE DEL FEMORE Discussione in aula: mercoledì 5 ottobre dalle h. 11,55 alle h. 12, DAMAGE CONTROL VS EARLY TOTAL CARE NELLE FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE ASSOCIATE ALLE FRATTURE VERTEBRALI TIPO A3 SECONDO AO: VALUTAZIONE DELLO SHOCK METABOLICO, DEGLI OUTCOMES E DELLE COMPLICANZE G. Falzarano, A. Medici, E. De Blasio,V. Pipola*, R. Cioffi, L. Meccariello (Benevento; *Bologna; Siena) 003 I VANTAGGI DELLA FISSAZIONE ESTERNA NELLA GESTIONE RIANIMATORIA DEL POLITRAUMATIZZATO CON FRATTURA DIAFISARIA DI FEMORE E ELEVATO INURYS EVERITY SCORE: VALUTAZIONE DELLO SHOCK METABOLICO, DEGLI OUTCOMES E DELLE COMPLICANZE G. Falzarano, A. Medici, D. Liberti, C.Popa, P. De Luca, G. Azan, C. De Maria, L. Meccariello* (Benevento; *Siena) 005 IL RUOLO DELL'INCHIODAMENTO E LIMITI DELL'INCHIODAMENTO RETROGRADO DINAMICO NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE NEL PAZIENTE CON MALATTIE METABOLICHE DELL'OSSO A. Medici, L. Meccariello*, D. Mottola, L.Sorrentino, G. Falzarano (Benevento; *Siena) 006 IL PERCHÉ, IL COME E IL QUANDO DELL INCHIODAMENTO RETROGRADO DINAMICO NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI FEMORE DIAFISARIE NELL'ANZIANO A. Medici, L. Meccariello*, L. Sorrentino, A. Pironti, G. Falzarano (Benevento; *Siena) 007 INDICAZIONI E LIMITI DELL'INCHIODAMENTO RETROGRADO DINAMICO NEL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DI FEMORE DIAFISARIE NEL GIOVANE ADULTO L. Meccariello*, A. Medici, P. Grubor, G. Falzarano (Benevento; *Siena; Banja Luka, BIH) 009 LA FISSAZIONE A STABILITÀ ANGOLARE NEL FEMORE C. Battiato, D. Battista, A. Smakaj (Ascoli Piceno) 23

26 Comunicazioni Elettroniche Autore unior 012 LA SOLUZIONE BIOLOGICA-METALLICA VS METALLICA PER IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE PERIPROTESICHE DIAFISARIE DI FEMORE: VALUTAZIONE DELL OUTCOME S. Carta, A. Riva, M. Fortina, L. Meccariello, E. Manzi, A. Di Giovanni, P. Ferrata (Siena) 016 LA FISSAZIONE A STABILITÀ ANGOLARE DINAMICA NEL FEMORE C. Battiato, D. Marseglia, S. Sirabella, A. Smakaj (Ascoli Piceno) 018 L'INCHIODAMENTO RETROGADO DI FEMORE. RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI M. Bisaccia, A. Cappiello, L. Meccariello, C. Ibáñez Vicente, G. Falzarano, A. Medici, P. Ceccarini, G. Colleluori, R. Petruccelli, A. Caraffa (Perugia; Benevento) 019 LA GESTIONE DELLE FRATTURE ESPOSTE DEL FEMORE DISTALE R. Varsalona*, S. Caruso (Siracusa; *Catania) 020 IL DAMAGE CONTROL NELLE FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE R. Varsalona*, S. Caruso (Siracusa; *Catania) 032 UN CASO DI PSEUDOARTROSI SETTICA IN FRATTURA BIFOCALE DEL FEMORE IN PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO TRATTATO CON MEGAPROTESI G. Strigini, M. Francia, P. Maniscalco (Piacenza) 033 L'UTILIZZO DELLA METODICA REAMER IRRIGATOR ASPIRATOR (RIA) NEL TRATTAMENTO DEI DIFETTI OSSEI DELLA DIAFISI FEMORALE. CASE REPORT G.C. Salvo, S. Bonfiglio, D. Lo Vano, S. Milazzo, R. Evola, G. Longo (Catania) 038 FRATTURE PERIPROTESICHE DEL FEMORE DISTALE TRATTATE CON PLACCA E VITI A STABILITÀ ANGOLARE: VALUTAZIONE DEI RISULTATI CLINICI E RADIOGRAFICI A. Botti, L. Giannini, D.A. Campanacci, R. Buzzi (Firenze) 049 STUDIO COMPARATIVO TRA VARI MEZZI DI FISSAZIONE NELLE FRATTURE TERZO DISTALE DI FEMORE, VALUTAZIONE OUTCOME TRA PLACCHE E CHIODI RETROGRADI L. Piscitelli, M. Bisaccia, G. Rinonapoli, A.Caraffa (Perugia) 052 VALUTAZIONE RETROSPETTIVA DELLE FRATTURE ATIPICHE DI FEMORE L. Piscitelli, M.Bisaccia, G. Rinonapoli, M.Pellegrino, P. Ferrara (Perugia) 057 FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE IN PORTATORI DI PROTESI DI GINOCCHIO: PLACCA, CHIODO O REVISIONE? M. Caforio, P. Mantelli, A. Cozza, L. Bisogno (Cosenza) 059 LE RIFRATTURE DI FEMORE: QUANDO GUARIGIONE FA RIMA CON INVENZIONE M. Caforio, P. Mantelli, L. Bisogno (Cosenza) 066 FRATTURA BILATERALE DI FEMORE IN PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO: CASE REPORT R. Matteotti, L. Rollero, D. Giubrone, R. Lombardo, G. Basile, A. M. Mancini (Aosta) 071 CASO CLINICO: FRATTURA DEL FEMORE DISTALE IN ESITI DI FRATTURA PERTROCANTERICA, TRATTAMENTO CON CHIODO ENDOMIDOLLARE RETROGRADO C. Battiato, M. Rizzo, F. Giovannini (Ascoli Piceno) 072 LE FRATTURE PERIPROTESICHE D ANCA: IL TEMPO DI ATTESA ALL INTERVENTO È LA CHIAVE? R. Alonzo, S. De Sanctis, S. Frontini, D. Lupariello, A. Speranza, C. D'Arrigo (Roma) 077 IL FALLIMENTO DELLA SINTESI DELLE FRATTURE PERIPROTESICHE ED INTERPROTESICHE DI FEMORE M. Borri, M. Di Mauro, G. Mastromatteo, F. Fascione, R. Campese, E. Andreoli, V. Salini (Sulmona, AQ) 078 PLACCA LISS INVERSA PER LA SINTESI DI FRATTURE SOTTOTROCANTERICHE COMPLESSE O LORO ESITI F. Totti, M. Celardo, A. Merola, F. Tonelli, A. Botti, R. Buzzi, D.A. Campanacci (Firenze) 080 L INCHIODAMENTO ENDOMIDOLLARE IN URGENZA NELLE FRATTURE DIAFISARIE ESPOSTE: ESPERIENZA CLINICA V.R. Corbo, G. Di Maggio, M. Vespi, D. Lamberti, E. Crainz Fossati (Siena) 24

27 Comunicazioni Elettroniche 081 IL BLOCCAGGIO DISTALE NEL CHIODO DI FEMORE:CONFRONTO PRELIMINARE TRA TECNICA A MANO LIBERA E GUIDATA V.R. Corbo, G. Di Maggio, M. Vespi, D. Lamberti, E. Crainz Fossati (Siena) 082 LA PLACCA NCB NELLE FRATTURE SU CHIODO PERTROCANTERICO D. Lamberti, V.R. Corbo, M. Vespi, E. Crainz Fossati (Siena) 083 DECORSO CLINICO E RADIOGRAFICO DELLE FRATTURE DIAFISARIE FEMORALI ATIPICHE L. Branca Vergano, S. Landi, V. Prezioso, M. Monesi (Cesena, FC) 084 LA PLACCA LISS NELLE FRATTURE PERIPROTESICHE DI GINOCCHIO: NOSTRA ESPERIENZA E.M. Bonura*, G. Caff, V. Gargano, A. Leone, M.A. Rosa*, G. Restuccia (Catania; *Messina) 092 TRATTAMENTO CHIRURGICO DI FRATTURA DIAFISARIA DI FEMORE IN PAZIENTE AFFETTA DA OSTEOGENESI IMPERFETTA Sanna, Doria, A. Donato, Canu (Sassari) 096 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE ESPOSTE DI FEMORE DISTALE (AO/OTA C3) CON GRANDE PERDITA DI SOSTANZA: CASE SERIES CON PLACCHE LCP E SOSTITUTO OSSEO ANTIBIOTATO D. Papadia, A. Musetti, F. Comincini, L. Bertoldi (Trento) 097 LA PLACCA LCP NELLE FRATTURE PERIPROTESICHE DI ANCA: NOSTRA ESPERIENZA E.M. Bonura*, G. Caff, V. Gargano, A. Leone, M.A. Rosa*, G. Restuccia (Catania; *Messina) 099 LE FRATTURE BILATERALI DELLA DIAFISI FEMORALE: TRATTAMENTO CON CHIODO RETROGRADO V. Burgio*, G.C. Salvo, S. Bonfiglio, R. Evola, M.A. Rosa*, G. Longo (*Messina; Catania) 104 LE FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE ED IL TERZO FRAMMENTO ROVESCIATO: NOSTRA ESPERIENZA G. Restuccia, G. Caff, G.M. Cuscani, A. Famoso, E. Di Salvo*, M.A. Rosa* (Catania; *Messina) 107 LE FRATTURE PERIPROTESICHE SOVRACONDILARI DI FEMORE DOPO ARTROPROTESI TOTALE DI GINOCCHIO: TRATTAMENTO CON CHIODO ENDOMIDOLLARE RETROGRADO S. Raimondi, F. Fascione, V. Salini (Chieti) 108 L'UTILIZZO DELLA VITE CONDILICA NELL'INCHIODAMENTO BLOCCATO ANTEROGRADO NELLE FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE G.B. Morace, C. Calzavara, A. Carraro, P. Esopi (Dolo, VE) 113 FRATTURE DIAFISARIE DI FEMORE IN ETÀ PEDIATRICA: SCELTA DEL TRATTAMENTO M.C. Marongiu, D. Lana, M.T. Donini, C. Rovesta, F. Catani (Modena) 116 LE FRATTURE DISTALI DI FEMORE: TRATTAMENTO MININVASIVO CON PLACCA E VITI A. Grimaldi, G. Caff, V. Gargano, G. Restuccia, M.A. Rosa* (Catania; *Messina) MISCELLANEA 053 FRATTURE-LUSSAZIONI DI OMERO PROSSIMALE CON AMPIA DISLOCAZIONE DEI FRAMMENTI ED ELEVATO RISCHIO DI NECROSI CEFALICA: STUDIO PRELIMINARE R. Sisto, C. Arrigoni, B. Battiston, A. Massè (Torino) 070 CHIRURGIA PRECOCE NELLE FRATTURE DI COLLO FEMORE: L'ASA SCORE È IMPORTANTE? S. De Sanctis, R. Alonzo, S. Frontini, D. Lupariello, A. Speranza, C. D'Arrigo (Roma) 075 RIDUZIONE E SINTESI DELLE FRATTURE DI CAPITELLO RADIALE TIPO MASON III: PINS Vs MINI-VITI M. Rocchi, L. Tarallo, R. Mugnai, F. Catani (Modena) 115 OSTEOSINTESI CON PLACCA IXOS FRATTURE RADIO DISTALE. REPORT DELLA NOSTRA ESPERIENZA DI 45 CASI D. Smarrelli, M.Giani (Bergamo) 117 TRATTAMENTO DELLE FRATTURE LATERALI DEL COLLO FEMORE CON CHIODO E.B.A. F. Furci, C. Casablanca, G. Cicala, M. De Gregorio, V. De Vincenzo, S. De Francesco, V. Ioli, L. D Andrea (Messina) Autore unior 25

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29 Informazioni Scientifiche NORME GENERALI Gli oratori dovranno attenersi rigorosamente ai tempi assegnati. I moderatori saranno tenuti a far rispettare i tempi di inizio di ogni sessione ed il tempo assegnato ad ogni presentazione. Un segnale visivo e sonoro in sala avvertirà del termine del tempo a disposizione, trascorso il quale l audio sarà spento. Centro prova audiovisivi ISTRUZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLE PRESENTAZIONI IN FORMATO POWER POINT 1) La versione utilizzata attualmente per le presentazioni è Microsoft Power Point 2010 per Windows. 2) E' assolutamente necessario che eventuali files allegati (filmati/video/immagini) siano memorizzati nella stessa cartella della presentazione di Power Point. 3) Si consiglia l'utilizzo di slide semplici senza troppe animazioni e con caratteri non inferiori a 14 punti. 4 Qualora vengano utilizzati font non standard (non compresi nel sistema operativo Windows 7 e sup. o Office 2010 si raccomanda di portare con se i file necessari alla loro installazione unitamente alla presentazione presso il centro slide ed informare i tecnici presenti con debito anticipo (almeno 6 ore prima del proprio intervento). 5) Si consiglia, per la leggerezza della presentazione, di inserire immagini in formato.gif e.jpg (saranno comunque accettati anche altri tipi di estensioni purché riconosciute da Power Point). 6) Si consiglia che le dimensioni delle presentazioni PowerPoint non superino i 100 MB esclusi i filmati. 7) I filmati presenti nella presentazione devono avere le seguenti estensioni:.avi,.wmv,.mpeg. Si consiglia di utilizzare il formato.avi comprimendo il filmato di preferenza con i seguenti codec: DivX, Xvid. Non sarà possibile visualizzare filmati creati con codec proprietari di macchine professionali. 8) Si consiglia di non mettere più di un filmato per slide. In ogni caso si raccomanda che i filmati da inserire nella presentazione non superino i 100 MB cadauno. Qualora le dimensioni dei filmati superino suddetto limite, si consiglia di consegnare una copia dei filmati presso i tecnici del centro slide con debito anticipo (almeno 6 ore prima della presentazione) al fine di effettuare le eventuali conversioni. 9) Per facilitare il caricamento delle presentazioni presso il centro slide si consigliano i supporti: Pen Drive o Hard Disk USB. Sono accettati anche CD Rom e Dvd-Rom. È comunque possibile scaricare le presentazioni dal proprio notebook presso il centro slide, purché ci si presenti con debito anticipo: almeno 3 ore prima della relazione. 10) Si ricorda che il formato di proiezione è 4:3 (salvo diversa ed esplicita indicazione), quindi nel caso di slide realizzate con un formato differente (es. 16:9) verranno visualizzate ai lati delle bande nere. Per evitare questo si consiglia di scegliere il layout corrispondente (presentazione su schermo 4:3) durante la creazione del file di PowerPoint. INDICAZIONI PER I RELATORI CHE UTILIZZANO SISTEMI MACINTOSH E PRESENTAZIONI IN FORMATO KEYNOTE Il formato predefinito per l utilizzo del Software TecnoSlide è Microsoft PowerPoint. I relatori che utilizzano sistemi Macintosh e presentazioni KEYNOTE sono invitati a convertirli nel formato PowerPoint, in alternativa sono invitati a presentarsi al centro slide almeno due ore prima della propria presentazione per effettuare la suddetta conversione. Qualora il relatore non fosse soddisfatto del risultato della conversione, potrà scegliere di utilizzare il proprio Computer in sala nel formato desiderato. Resta inteso che questa soluzione comporterà l impossibilità di usufruire dei servizi previsti dalla Software Suite TC Group. Comunicazioni elettroniche È previsto l allestimento di un area Comunicazioni elettroniche nell ambito della mostra espositiva. I lavori saranno divisi per topics e visionabili in schermi touch screen. La pubblicazione dei lavori è subordinata all iscrizione dell autore al Congresso. Per ciascun Topic, in ogni giornata congressuale è prevista una sessione di discussione delle comunicazioni elettroniche. L assegnazione della Borsa di Studio OTODI ai 3 lavori più meritevoli (autori under 40 anni) è prevista per venerdi 7 ottobre in aula plenaria alle h. 11,55. Assemblea straordinaria Soci O.T.O.D.I. L Assemblea straordinaria dei Soci O.T.O.D.I. si terrà presso la sala Concordia del Palazzo dei Congressi di Riccione in 1ª convocazione il 5 ottobre 2016 alle h. 8,00 e in 2ª convocazione il 5 ottobre 2016 alle h. 12,00. I Soci che non potranno intervenire all Assemblea potranno farsi legittimamente rappresentare, con delega scritta, da altro Socio ordinario. Ogni Socio non può essere portatore di più di 10 deleghe. Le relative deliberazioni sono sempre adottate a maggioranza dei voti dei presenti. Borsa di Studio O.T.O.D.I. È stata istituita una Borsa di Studio OTODI che sarà assegnata ai 3 autori under 40 anni, selezionati fra le comunicazioni elettroniche pervenute. Il premio prevede l assegnazione di una Fellowship presso uno dei centri di riferimento italiani selezionati dalla società OTODI. In caso di assenza del vincitore al momento della premiazione, i premi saranno assegnati ai lavori successivamente classificati. Non sono ammesse deleghe al ritiro. Attestato di partecipazione A conclusione dei lavori congressuali, a tutti i partecipanti che ne faranno richiesta, sarà rilasciato l attestato di partecipazione ECM IL 9 TRAUMA MEETING non è accreditato ECM 27

30 28 Informazioni Generali SEDE DEL CONGRESSO Palazzo dei Congressi di Riccione - Palariccione S.p.A Viale Virgilio, 17 int Riccione - tel fax info@palariccione.com - Parcheggio Nel seminterrato è disponibile un parcheggio coperto, incostudito, a pagamento collegato con ascensore direttamente alla sede congressuale. QUOTE DI ISCRIZIONE AL CONGRESSO - Deadline pre-iscrizioni: 26 settembre 2016 Soci O.T.O.D.I** NON Soci O.T.O.D.I. unior (<40 anni) e Specializzandi^ 70,00 (IVA inclusa) 120,00 (IVA inclusa) 50,00 (IVA inclusa) su presentazione di un documento d identità ^su presentazione di attestazione di frequenza della Scuola di Specialità **In regola con la quota associativa 2015 La quota di iscrizione include: accesso alle sessioni scientifiche & mostra espositiva kit congressuale (programma, schede tecniche) attestato di partecipazione welcome buffet lunch, 5 ottobre apericena e degustazione siciliana del 6 ottobre L'iscrizione al Congresso è obbligatoria per poter partecipare alle sessioni scientifiche sia come uditori che come autori di comunicazioni elettroniche. LUNCH A BUFFET 6 OTTOBRE Il Buffet Lunch del 6 ottobre non è incluso nella quota di iscrizione al Congresso. È possibile pre-acquistare il coupon del lunch sino al 26 settembre 2016 al costo di 20,00 IVA inclusa per persona. Per motivi organizzativi non è previsto l acquisto del lunch in sede di congresso. APERICENA E DEGUSTAZIONI SICILIANE, GIOVEDI 6 OTTOBRE h. 19,00 Giovedi 6 ottobre, al termine dei lavori scientifici sarà offerto un Apericena con degustazioni siciliane a tutti gli iscritti al Congresso, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Nella scheda di iscrizione online è possibile indicare la prenotazione. MODALITÀ DI PAGAMENTO QUOTA ISCRIZIONE PER PRIVATI E AZIENDE CARTA DI CREDITO: VISA, EUROCARD/MASTERCARD, CARTA SI' BONIFICO BANCARIO: esente da spese effettuato a favore di OTODI - Banca Monte dei Paschi di Siena - Filiale Ancona - IBAN IT63G Causale: Iscrizione TRAUMA MEETING + Nome e Cognome - cod. adav_1 ISTRUZIONI PER PAGAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO: Per il modulo di scrizione online si rimanda al sito Si fa obbligo di allegare copia del bonifico bancario all'iscrizione on line. Il sistema non permetterà l'iscrizione in assenza di tale documento. Consigliamo pertanto di effettuare in anticipo il bonifico bancario, di salvarlo in formato pdf sul proprio desktop ed allegarlo alla scheda quando richiesto dal sistema. Consigliano infine di salvare in formato pdf documento sopra citato (attestato di frequenza) e di allegarlo quando richiesto dal sistema. NON SARÀ POSSIBILE PROCEDERE CON L'ISCRIZIONE ONLINE SENZA ALLEGARE I DOCUMENTI SOPRA MENZIONATI. PRIVACY Informativa ai sensi del D.Lgs 30/06/2003 nº 196": i dati personali fornitici nella presente occasione saranno oggetto di trattamento informatico e manuale, al fine di documentare la partecipazione a Congressi, Eventi, Meeting, Manifestazioni in genere organizzati da Ad Arte Srl e a trattamenti derivanti da obblighi di legge. Essi saranno comunicati a fornitori e soggetti diversi che concorrono o partecipano a vario titolo alla manifestazione, nonché alle competenti Autorità secondo le prescrizioni di Legge e saranno utilizzati per l'invio della Newsletter periodica che la aggiornerà sugli eventi di suo interesse organizzati da Ad Arte. Il conferimento dati, a tali fini, è obbligatorio ed essenziale per la partecipazione al Congresso, in difetto sarà preclusa la partecipazione. Titolare dei dati è Ad Arte Srl - Via M. D'Azeglio 51/ Bologna. Al partecipante competono tutti i diritti previsti dal Titolo II del D. Lgs 30/06/2003 nº 196. La firma apposta sulla modulistica predisposta per il Congresso (scheda iscrizione, moduli sponsor e moduli relatori, ecc) costituisce presa d'atto della presente Informativa e dei diritti di cui sopra e consente il trattamento dei dati personali e la loro comunicazione per le finalità sopra indicate.

31 Informazioni Generali MODALITÀ DI PAGAMENTO QUOTA DI ISCRIZIONE PER ENTI PUBBLICI Richiesta di Esenzione IVA - Le Pubbliche Amministrazioni per iscrivere i propri dipendenti e poter usufruire dell'esenzione IVA - ai sensi dell'art. 10 del DPR 633/72 - come modificato dall'art. 14, comma 10 della legge 24 dicembre 1993, n. 537; e per richiedere emissione di fattura elettronica ai sensi del D.M. 3 aprile 2013 n dovranno inviare in allegato alla scheda di iscrizione, una dichiarazione contenente i seguenti dati obbligatori: Dati fiscali dell'ente Codice univoco Codice identificativo gara Codice unico progetti Nome del dipendente e titolo del congresso e la specifica che il dipendente è autorizzato a frequentare l'evento per aggiornamento professionale esenzione applicazione IVA dichiarazione di essere soggetti allo split payment Bonifico bancario (in pdf) Il bonifico bancario dovrà essere effettuato sul seguente conto corrente riservato agli Enti Pubblici: Ad Arte Srl Banca Carige Ag. 1 Bologna Causale: Iscrizione TRAUMA MEETING + Nome e Cognome - cod. adav_1 ATTENZIONE: In mancanza di tale dichiarazione e del pagamento, dovrà essere il dipendente ad anticipare l'importo dovuto e poi richiederne il rimborso al proprio Ente. In questo caso la fattura con l'iva inclusa verrà intestata al partecipante. Non verranno accettate richieste di modifica delle fatture già emesse o rimborso dell'iva versata. MODALITÀ DI ISCRIZIONE PER GRUPPI DI OSPITI Le iscrizioni di gruppo sono possibili per tutte le Aziende/Enti che intendano iscrivere gruppi di almeno 5 persone. Come procedere all iscrizione di gruppo: Richiedere il modulo di iscrizione alla Segreteria Organizzativa, all indirizzo eventi_otodi@adarteventi.com SOSTITUZIONE DEI NOMINATIVI DEI PARTECIPANTI Le sostituzioni di nominativi di partecipanti dovranno essere comunicate per iscritto entro e non oltre il 26 settembre 2016 all indirizzo eventi_otodi@adarteventi.com CANCELLAZIONI E RIMBORSI Non è previsto alcun rimborso per cancellazioni di iscrizioni già avvenute e confermate da Ad Arte Srl VARIAZIONI La Segreteria Scientifica e la Segreteria Organizzativa Ad Arte Srl si riservano di apportare al programma tutte le variazioni che si rendessero necessarie per ragioni scientifiche e/o tecnico-organizzative, compatibilmente alla vigente normativa ministeriale in ambito dei crediti formativi ECM RITIRO DEL MATERIALE CONGRESSUALE La possibilità di ritirare il materiale congressuale del gruppo prima dell'apertura ufficiale del Congresso è offerta a tutte le Aziende/Agenzie Sponsor che ne faranno richiesta contattato la Segreteria Organizzativa Ad Arte 3-4 settimane prima dell'inizio dell'evento per fissare un appuntamento in orario da concordare. Questo servizio sarà effettuabile esclusivamente su appuntamento e con liste di iscrizione complete dei dati obbligatori richiesti. Non verrà consegnato il materiale delle iscrizioni con dati incompleti. Diversamente sarà possibile solo il ritiro individuale da parte dei singoli partecipanti. Il materiale congressuale di ogni partecipante sarà disponibile presso il desk delle pre-iscrizioni negli orari di apertura della segreteria indicati nel programma definitivo. PRENOTAZIONI ALBERGHIERE Per prenotazioni e informazioni sulla disponibilità alberghiera, contattare direttamente Riccione Congressi Tel. 0541/ eventi@riccionecongressi.com Nel sito è disponibile l elenco degli Hotels convenzionati WI-FI In sede congressuale sarà possibile collegarsi gratuitamente alla rete wi-fi dell Hotel PROIEZIONE IN STREAMING DEL CONGRESSO Nel portale sarà possibile assistere ai lavori scientifici del 9 TRAUMA MEETING. L accesso è gratuito. 29

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36 Cod. adav_1 - Stampato Luglio 2016